10a giornata di ritorno di A1 maschile: Piacenza batte Verona e sale al primo posto, Macerata sconfitta a Ravenna

16/03/2014

De Cecco e Simon assi della capolista PiacenzaDe Cecco e Simon assi della capolista Piacenza
De Cecco e Simon assi della capolista Piacenza
Risultati 10a giornata di ritorno Serie A1 maschile
Copra Elior Piacenza-Calzedonia Verona 3-0 (25-22, 25-12, 25-23);
CMC Ravenna-Cucine Lube Banca Marche Macerata 3-2 (21-25, 25-20, 25-21, 19-25, 18-16);
Diatec Trentino-Sir Safety Perugia 1-3 (19-25, 19-25, 25-21, 19-25);
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Bre Lannutti Cuneo 0-3 (20-25, 26-28, 23-25);
Altotevere Città di Castello-Andreoli Latina 3-0 (25-14, 25-23, 25-23);
Casa Modena-Exprivia Molfetta 3-0 (25-23, 25-19, 25-21)

CMC RAVENNA - CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA 3-2 (21-25, 25-20, 25-21, 19-25, 18-16)
CMC RAVENNA: Mengozzi 16, Kauliakamoa Jr, Toniutti 4, Tillie 11, Koumentakis, Patriarca, Klapwijk 21, Cester 12, Bari (L), Cebulj 15. Non entrati Ricci, Jeliazkov, Scarpi. All. Bonitta.
CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Henno (L), Parodi 1, Zaytsev 27, Stankovic 5, Patriarca 8, Kovar 12, Monopoli 1, Kurek 24, Baranowicz 3, Podrascanin 3. Non entrati Giombini, Bulfon. All. Giuliani.
ARBITRI: Padoan, Rapisarda. NOTE - durata set: 26', 28', 31', 29', 22'; tot: 136'.

L’ennesimo tutto esaurito al Pala De Andrè celebra l’arrivo della Lube, l’ultima gara casalinga della Regular Season segna il punto più alto del nuovo corso della CMC, che al termine di una partita esaltante batte per 3-2 l’ex capolista e resta in corsa per i Play Off-Scudetto. Per agguantare l’ottavo posto, la squadra di Bonitta dovrà sperare che Verona non superi 3-0 o 3-1 Trento domenica prossima ma, da parte sua, dovrà conquistare i tre punti a Latina. Fantastica prestazione di squadra della CMC, con punti altissimi per Mengozzi, anche a muro, e le difese di Bari. Ottimo Klapwijk, bene Cester, grande direttore d’orchestra Toniutti e bravi a tenere in ricezione Cebulj e Tillie. Festa grande, insomma, e soddisfazione meritata per pubblico, società, squadra e staff. Si parte e Ravenna tiene il passo della capolista fino al 5-5 poi due muri ravvicinati lanciano la Lube sul 6-9. Ci sono sprazzi di buona CMC ma Zaytsev e Kurek non perdonano (6 punti ciascuno sul 16-21, 71% in attacco) e conducono alla vittoria nel set la Lube nonostante un grande Mengozzi (6 con 3 muri).
Inizia il secondo con Zaytsev che regala due punti (muro ed errore)alla CMC, che per la prima volta in vantaggio nel match allunga fino al 4-0 con un ace di Toniutti. Ravenna adesso gioca una magnifica e completa (servizio, ricezione, muro) pallavolo ed allunga fino al 12-5, con Giuliani che prova a cambiare la regia inserendo Monopoli ma Klapwijk innesta il turbo (16-9) . La Lube si riavvicina sul 19-15 e 22-19 grazie ai muri di Kovar ma non basta perché la CMC non molla un pallone. Terzo set con Ravenna che riprende da dove aveva lasciato (5-3) mentre nella Lube ci sono Baranowicz e Stankovic. I 207 centimetri di Kurek valgono il break del sorpasso (8-9) ma Ravenna non molla e ribalta (14-11) con Parodi che avvicenda il falloso Kovar. Ma Toniutti innesca al meglio tutti i suoi attaccanti e il De Andrè va in estasi sul 19-14 e poi sulla bordata di Tillie che vale in anticipo il punto che tiene la CMC in corsa per i Play Off. Reazione marchigiana nel quarto set (2-5) ma Ravenna è ammirevole per la reattività in difesa e ribalta il punteggio prima di sbattere sui muri della Lube (10-12) che si tiene a galla con questo solo fondamentale ed allunga (15-20) sugli errori della CMC, capace però di reagire ancora con Cebulj ma non abbastanza per evitare il tie-break. Punto a punto con la Lube che sbaglia sempre molto al servizio e Cebulj che invece piazza i tre ace consecutivi del 7-4, poi Cester fa 8-4 ma i muratori marchigiani non sono d’accordo e riaprono (8-6). Non è serata, però, perché la CMC è stellare e Mengozzi il suo profeta , ma dal 12-7 al 14-14 La Lube fa paura ad un Pala De Andrè che alla fine però esplode al quinto match-ball targato Klapwijk ed invade il campo come se avesse vinto lo Scudetto. MVP Bari

Marco Bonitta (allenatore CMC Ravenna): “Loro ci hanno un po’ aiutato a tratti, ma la grande squadra è venuta fuori nel quinto set. Sono molto contento per il nostro pubblico ed alla città, alla quale volevo fare un regalo prima della nazionale femminile. Adesso ce la metteremo tutta per centrare i Play Off”.

Alberto Giuliani (allenatore Cucine Lube Banca Marche Macerata): “Siamo in convalescenza e lo sappiamo, ma la squadra ha voglia di reagire e lo ha dimostrato con il recupero nel tie-break. Adesso dobbiamo battere Piacenza per riprenderci il primo posto”.

CASA MODENA - EXPRIVIA MOLFETTA 3-0 (25-23, 25-19, 25-21)
CASA MODENA: Manià (L), Sala 6, Sket 1, Deroo 20, Kampa, Bartman 12, Beretta 8, Mossa De Rezende 3, Kovacevic 2, Ngapeth 7. Non entrati Donadio, Bossi, Hendriks. All. Lorenzetti.
EXPRIVIA MOLFETTA: Piscopo 9, Mazzone 6, Izzo, Del Vecchio, Cesarini (L), Sabbi 12, Zanuto 12, Casoli 4, Despaigne Jurquin 2, Saitta 1. Non entrati Diamantini, Porcelli, Fornés Jul. All. Cichello.
ARBITRI: Pasquali, Goitre. NOTE - Spettatori 3000, incasso 21000, durata set: 26', 26', 29'; tot: 81'.

Davanti ai 3000 spettatori del PalaCasaModena, i gialloblù ottengono la seconda vittoria da 3 punti della settimana (dopo il recupero di martedì sera contro Latina) e si confermano al 6° posto in classifica. Domenica a Cuneo, nell'ultimo turno di Regular Season, scontro diretto contro la 5° (Cuneo) distanziata di una sola lunghezza. Nel Casa Modena Day, Bruninho e compagni hanno giocato una buona gara, trovando in Sam Deroo, oggi titolare, un punto di riferimento in attacco e non solo (20 punti con il 62% in attacco, 1 ace e 3 muri).
Casa Modena ha fatto meglio di Molfetta in tutti in fondamentali: a fare la differenza sono stati l’attacco (53% per Modena, 42% per l’Exprivia) ed il muro (14 per i padroni di casa, 8 per gli ospiti). Ad inizio gara il PalaCasaModena tributa agli ex Casoli e Piscopo un saluto affettuoso e speciale. Coach Lorenzetti schiera Bruninho alzatore, Bartman opposto, Deroo e Ngapeth schiacciatori, Sala e Beretta centrali, Manià libero; Cichello invece le diagonali Saitta-Sabbi, Casoli-Zanuto, Piscopo-Mazzone, Cesarini libero.
Pronti via e gli ospiti vanno 0-3, ma Modena ricuce subito lo strappo ed anzi si porta sul 5-3. I gialloblù di casa spingono sull’acceleratore in battuta con Bartman ed a muro con Beretta (3 personali per lui e 6 complessivi per Casa Modena nel solo primo set) e vanno sul 21-17. Molfetta non molla, si riavvicina, ma Casa Modena chiude con un attacco al centro di Beretta (25-23).
Equilibrio anche nel secondo parziale. Bruninho varia molto il gioco chiamando in attacco tutti i suoi compagni, Molfetta si affida soprattutto a Sabbi (11 attacchi ma solo 4 punti). Il break decisivo Modena lo piazza ancora grazie al muro (4) e agli attacchi di Deroo (8 punti con il 75% in attacco nel secondo set) e di Bartman (5 punti con il 62%). Cichello prova a cambiare qualcosa inserendo Rolando Despaigne per Zanuto. Casa Modena non si ferma e va sul 2-0 con un ace di Bartman.
Nel terzo l’Exprivia prova a riaprire il match e si porta sul 4-8. Modena resta a contatto (8-9) e Cichello, dopo aver confermato Despaigne, inserisce Zanuto per Casoli. Il recupero gialloblù si completa con il muro di Ngapeth su Sabbi per l’11-11. Lorenzetti dà spazio in campo a Kovacevic per Ngapeth, poi, come già nel primo set, doppio cambio palleggiatore-opposto con l’inserimento di Kampa e Sket. Cambio in regia per Molfetta: fuori Saitta dentro Izzo. Il pubblico del "palazzo" si diverte, le due squadre viaggiano punto a punto. Lorenzetti chiudeil cambio e rimette dentro Bruninho e Bartman. Modena vuole chiudere la contesa: tocca a muro, difende e rigioca con Kovacevic, ottimo ingresso il suo, e Bartman portandosi sul 23-20. A chiudere il match è ancora un attacco di Beretta (25-21). MVP: Sam Deroo (Casa Modena)

Angelo Lorenzetti (allenatore Casa Modena): “Siamo stati meno brillanti rispetto alla gara contro Latina, ma vincere e farlo qui in casa è stato molto importante. L'atteggiamento è stato sempre buono, dobbiamo però imparare a commettere qualche errore in meno e ad avere ancora più pazienza sul cambio palla. A muro ed in difesa stiamo crescendo. Domenica si va a Cuneo contro una squadra che sta giocando molto bene e sarà una gara fondamentale non solo per la classifica ma per il modo e l’approccio da avere in vista dei Play Off”.

Juan Manuel Cichello (allenatore Exprivia Molfetta): “Venire qui nel Tempio del Volley e giocare contro un allenatore che stimo molto come Lorenzetti, per me è stato un vero onore. Mi dispiace perchè avremmo potuto fare qualcosa in più. Sicuramente oggi Modena ha giocato meglio di noi ed ha vinto meritatamente. Il nostro obiettivo da neo promossa è evitare l’ultimo posto, ci siamo quasi riusciti, manca una partita in casa con Vibo e faremo di tutto per ottenere questo risultato”.

COPRA ELIOR PIACENZA - CALZEDONIA VERONA 3-0 (25-22, 25-12, 25-23)
COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Le Roux 18, Partenio, Papi 3, Fei 7, Kaliberda 16, Simon 4, Zlatanov 4, Tencati 2, De Cecco 1. Non entrati Smerilli, Husaj, Vettori. All. Monti.
CALZEDONIA VERONA: Zingel 10, Blasi 1, Pesaresi (L), Ter Horst 6, Gasparini 15, White 5, Boninfante, Bellei, Anzani 5. Non entrati Coali, Gabriele, Centomo, Gonzalez. All. Giani.
ARBITRI: Balboni, Cipolla. NOTE - Spettatori 3800, incasso 26000, durata set: 25', 22', 29'; tot: 76'.

Giornata di celebrazioni sul campo del PalaBanca. In occasione dell’ultima gara casalinga di Regular Season la Copra Elior, prima del fischio d'inizio, dà gran lustro a due preziosi tasselli biancorossi: la Del Monte Coppa Italia, conquistata nello scorso week end tra le mura del PalaDozza di Bologna, e Samuele Papi che, per la sfida Piacenza-Verona, taglia il nastro delle 700 partite disputate nella massima Serie (record assoluto davanti a Tofoli a 682 e Cantagalli a 635). La Copra Elior festeggia anche il ritorno in campo del proprio capitano: Hristo Zlatanov, infortunatosi alla caviglia nella trasferta di Molfetta, torna a solcare il Mondoflex del PalaBanca a partire dal terzo e ultimo set. Piacenza non delude il proprio pubblico (che per l’occasione si dipinge di rosso in ricordo della Final Four di Coppa Italia) e per la penultima gara di ritorno centra la dodicesima vittoria consecutiva e l’imbattibilità tra le mura amiche. Ma i piacentini fanno anche di più, i tre punti acquisiti spingono gli uomini di coach Monti momentaneamente al primo posto in classifica: la sconfitta al tie break di Macerata a Ravenna permette alla Copra Elior di portarsi a quota +1 (54 punti) sui marchigiani. I biancorossi giocano con minuzia e con grande concentrazione sbrigando la pratica Verona in soli 3 set e in poco più di un’ora di gioco. Gli scaligeri cercano di stare alle costole dei padroni di casa nel primo set, ma Kaliberda e Le Roux lasciano poco spazio a Gasparini e compagni, che nel secondo parziale subiscono un brusco stop lasciando vincere agevolmente i piacentini con un metto +13. Il terzo e ultimo parziale è quello più combattuto: Verona tenta di allungare la gara sul finale, avvicinandosi alla Copra Elior sul 23-22 ma Zlatanov e compagni chiudono la porta ai vantaggi (25-23).
Ottima presenza in campo di tutto il sestetto Copra Elior: De Cecco dirige a regola d’arte Le Roux (mvp a fine gara con 18 punti di cui 2 ace e 1 muro) e Kaliberda (16 di cui 1 muro) che vestono i panni dei trascinatori. Fei chiuderà con 7 punti, di cui 1 muro e il 71% in attacco, mentre Marra difenderà con grandi recuperi totalizzando il 63% in ricezione.
Dall’altra parte della rete a contrastare i biancorossi solo Gasparini (15 punti di cui 1 ace 1 muro) e Zingel (10 punti di cui 1 muro), importante sul finale di gara.

Luca Monti (allenatore Copra Elior Piacenza): “Tutti i ragazzi sono stati molto bravi a portare a casa la partita senza lasciare nemmeno un set agli avversari. Non è stato per niente facile rimanere incollati con la testa alla gara e avere la determinazione e la concentrazione necessaria per vincere 3-0. Faccio quindi i complimenti a tutti i miei ragazzi”.

Mitja Gasparini (Calzedonia Verona): “Piacenza ha battuto molto bene e ha messo in campo un gioco migliore del nostro. La grande differenza l’ha fatta la difesa, Piacenza ha rigiocato tanti palloni, non siamo riusciti a fare lo stesso”.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - BRE LANNUTTI CUNEO 0-3 (20-25, 26-28, 23-25)
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Trinidad De Haro, Plot, Steuerwald 5, Randazzo 14, Farina (L), Forni 5, Crer 5, Gavotto 10, Ogurcak 15. Non entrati Thiaw, Cisolla, Sardanelli, Presta. All. Blengini.
BRE LANNUTTI CUNEO: Rauwerdink 6, Antonov 3, Marchisio (L), Gonzalez 1, De Pandis (L), Casadei 17, Kohut 10, De Togni 4, Coscione, Rouzier 1, Maruotti 11. Non entrati Alletti. All. Piazza.
ARBITRI: Satanassi, Cesare. NOTE - Spettatori 1500, incasso 2600, durata set: 24', 31', 29'; tot: 84'.

I piemontesi espugnano il campo della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia con il punteggio di 0-3 e conservano la quinta posizione in classifica che dovranno difendere domenica prossima in casa contro Modena. I giallorossi, d’altra parte, lottano, ma non riescono ad essere lucidi in alcune situazioni di gioco. I calabresi sono scesi in campo ancora una volta in condizioni precarie con Gavotto non al meglio e con Ogurcak reduce dalla distorsione alla caviglia. Forni e compagni sempre decimi in classifica. Domenica prossima a Molfetta scontro diretto con i pugliesi per la decima piazza. Nell’ultima partita casalinga della regular season, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia manca l’appuntamento con la vittoria nella sfida con la Bre Lannutti Cuneo. I piemontesi violano il Pala Valentia con il punteggio di 0-3. I piemontesi ottengono la quarta vittoria in trasferta stagionale trascinati dall’opposto Casadei (mvp del match, 17 punti, il 58% in attacco, due muri e un ace). Cuneo mostra maggiore lucidità al servizio e il dato si evince chiaramente dai pochi errori commessi dalla squadra di Piazza nel fondamentale (10) con i centrali De Togni e Kohut capace di limitare al massimo gli errori dalla linea dei 9 metri. La Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, d’altra parte, compie 17 errori al servizio e non va oltre il 46% in attacco. L’unico a varcare la soglia del 50% in attacco è lo slovacco Ogurcak con il 54% e con percentuali stratosferiche nel terzo set dove lo schiacciatore giallorosso è stato capace di mettere a terra 8 palloni. Sfuma definitivamente per i calabresi la possibilità di agganciare il treno dei Play Off Scudetto. Prima del match il succoso antipasto con protagonisti l’ex capitano della Tonno Callipo, Manuele Coscione, premiato con una targhetta dalla tifoseria della Fossa Giallorossa appartenente al Volley Club “G. Callipo”. Nel primo set Cuneo si impone 20-25 trovando il pertugio giusto nel finale grazie all’ingresso in campo di Rauwerdink per Antonov. La “sette” di Kohut chiude i conti 20-25. Secondo parziale combattutissimo con una prima parte a favore della Tonno Callipo che si porta sul 9-7, Cuneo impatta e il match si gioca punto a punto. Nel finale, dopo l’errore di Casadei, Forni e compagni si portano sul 22-19, ma Cuneo rientra sul 23-23. Ai vantaggi, i piemontesi conquistano il set 26-28 dopo il muro di Kohut su Crer. Meno equilibrato il terzo set, almeno nella prima parte. Cuneo mantiene sempre un vantaggio di due tre lunghezze, portandosi sul 12-16 e sul 13-18 (massimo vantaggio). Uno stratosferico Ogurcak guida i suoi alla rimonta e i giallorossi trovano la parità sul 21 pari. Nel finale, De Togni decisivo a muro su Forni (21-23) e Casadei chiude i conti 23-25.

Alessandro Farina (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): “La partita si è risolta per pochi palloni. Cuneo ha avuto una buona continuità in alcuni fondamentali come la battuta. Ora dobbiamo pensare all’ultima partita in trasferta a Molfetta dove ci giochiamo la conferma della decima posizione in classifica. Il nostro rendimento fuori casa è tutt’altro che positivo, ma dobbiamo provare a conquistare la vittoria e presentarci al meglio ai Play Off per il quinto posto”.

Manuel Coscione (Bre Lannutti Cuneo): “E’ stato molto bello tornare qui a Vibo Valentia, ritornare a giocare in questo palazzetto (seppur per pochi spezzoni di partita) dove ho giocato per tre anni e dove ho trascorso tre anni meravigliosi insieme alla mia famiglia. Abbiamo ottenuto una vittoria importante e ora dobbiamo conservare il quinto posto domenica prossima in casa contro Modena. Ai Play Off dobbiamo superare l’obiettivo minimo dei quarti e centrare le Semifinali”.

DIATEC TRENTINO - SIR SAFETY PERUGIA 1-3 (19-25, 19-25, 25-21, 19-25)
DIATEC TRENTINO: Sintini 1, Birarelli 9, Solé 3, Suxho 1, Thei, De Paola 6, Sokolov 22, Colaci (L), Fedrizzi 11, Burgsthaler 2, Van Dijk 1. Non entrati Mazzone. All. Serniotti.
SIR SAFETY PERUGIA: Buti 4, Paolucci 1, Petric 15, Giovi (L), Cupkovic, Barone 6, Della Lunga 11, Mitic, Atanasijevic 18, Semenzato 12. Non entrati Della Corte, Vujevic, Fanuli. All. Kovac.
ARBITRI: Braico, Bartolini. NOTE - Spettatori 2700, incasso 21000, durata set: 25', 25', 28', 25'; tot: 103'.

Dopo aver centrato la finale di Coppa Italia appena sette giorni prima, Perugia si regala un’altra soddisfazione espugnando per la prima volta nella sua storia il PalaTrento. Mai prima di stasera il Club umbro era riuscito ad imporre il ko – in due stagioni ricche di confronti ufficiali – alla Diatec Trentino. Il successo, che blinda matematicamente il terzo posto finale in classifica della compagine di Kovac, è giunto al termine di una partita in cui gli ospiti hanno approfittato ancora una volta di una Trento in emergenza. Privi dell’intera diagonale titolare di posto 4 Lanza-Ferreira (tenuti precauzionalmente a riposo in vista delle prossime importantissime settimane), i ragazzi di Serniotti hanno faticato sin dal via a tenere il ritmo degli avversari denunciando evidenti problemi in ricezione (10 ace subiti) e nella fase di cambiopalla. Perugia, che ha tenuto a riposo Vujevic, non ha faticato quindi ad andare in fretta sul 2-0 sfruttando la buona vena di Atanasijevic e Semenzato (alla fine mvp con il 78% a rete, 4 muri e 1 ace) ed è stata poi brava a contenere il tentativo di rimonta dei padroni di casa, guidati in cabina di regia dal terzo set in poi dall’umbro acquisito Sintini che ha avuto un positivo ingresso nel match (parziale vinto), prima di cedere assieme ai compagni per 1-3.

Tsvetan Sokolov (Diatec Trentino): “Rispetto alla gara di Bologna contro Piacenza abbiamo fatto sicuramente un passo indietro ma eravamo in assoluta emergenza. Dobbiamo lavorare di più e meglio; non era questa la prova che volevamo fare prima dei Play Off. Adesso dobbiamo concentrarci sulla sfida di Verona e sui dieci giorni che ci attendono prima dell’inizio dei Play Off”.

Andrea Semenzato (Sir Safety Perugia): “Questa stagione continua a regalarci grandi soddisfazioni; dopo la finale di Coppa Italia è arrivato anche il terzo posto finale in Regular Season con un turno d’anticipo. Un piazzamento che premia il nostro lavoro in palestra e che alla vigilia del Campionato era assolutamente impensabile. Siamo contenti, ora però ci prepariamo bene per l’ultima partita casalinga prima dei Play Off e per i Quarti di Finale”.

Giocata ieri, sabato 15 marzo
ALTOTEVERE CITTÀ DI CASTELLO - ANDREOLI LATINA 3-0 (25-14, 25-23, 25-23)
ALTOTEVERE CITTÀ DI CASTELLO: Fromm 14, Carminati, Corvetta 1, Lo Bianco (L), Massari 7, Tosi (L), Piano 10, Van Walle 10, Rossi 9, Marchiani. Non entrati Franceschini, Dolfo, Sartoretti. All. Radici.
ANDREOLI LATINA: Candellaro, Rossini (L), Gitto 8, Sottile 2, Skrimov 4, Verhees 4, Tailli, Noda Blanco 10, Starovic 15, Fragkos 3. Non entrati Michalovic, Paris. All. Simoni.
ARBITRI: Frapiccini, Pol. NOTE - durata set: 21', 30', 29'; tot: 80'.

Classifica
Copra Elior Piacenza 54, Cucine Lube Banca Marche Macerata 53, Sir Safety Perugia 45, Diatec Trentino 36, Bre Lannutti Cuneo 32, Casa Modena 31, Altotevere Città di Castello 28, Calzedonia Verona 25, CMC Ravenna 23, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 19, Exprivia Molfetta 17, Andreoli Latina 15.

Prossimo turno 11a giornata ritorno Serie A1 maschile
Domenica 23 marzo 2014, ore 17.30
Cucine Lube Banca Marche Macerata - Copra Elior Piacenza Diretta RAI Sport 1
Diretta streaming su www.raisport.rai.it
Domenica 23 marzo 2014, ore 18.00
Andreoli Latina – CMC Ravenna
Bre Lannutti Cuneo - Casa Modena
Sir Safety Perugia - Altotevere Città di Castello
Exprivia Molfetta - Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
Calzedonia Verona - Diatec Trentino
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