3a giornata di Ritorno di A1 maschile: Perugia ferma Macerata al tie break. Tre punti per Piacenza, Trento e Città di Castello in trasferta

26/01/2014

3a giornata di Ritorno di A1 maschile: Perugia ferma Macerata al tie break. Tre punti per Piacenza, Trento e Città di Castello in trasferta
Risultati 3a giornata di ritorno Serie A1 maschile:
Sir Safety Perugia-Cucine Lube Banca Marche Macerata 3-2 (20-25, 25-19, 22-25, 25-21, 16-14);
Andreoli Latina-Bre Lannutti Cuneo 2-3 (25-18, 25-23, 23-25, 21-25, 9-15);
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-CMC Ravenna 2-3 (29-27, 21-25, 15-25, 25-17, 13-15);
Exprivia Molfetta-Diatec Trentino 0-3 (19-25, 17-25, 23-25);
Copra Elior Piacenza-Casa Modena 3-1 (29-27, 25-22, 17-25, 26-24);
Calzedonia Verona-Altotevere Città di Castello 1-3 (23-25, 23-25, 25-20, 16-25)

SIR SAFETY PERUGIA - CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA 3-2 (20-25, 25-19, 22-25, 25-21, 16-14) - SIR SAFETY PERUGIA: Paolucci 1, Petric 20, Giovi (L), Cupkovic 1, Barone 9, Della Lunga 1, Mitic 2, Vujevic 6, Atanasijevic 31, Semenzato 9. Non entrati Buti, Della Corte, Fanuli. All. Kovac. CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Henno (L), Parodi 4, Zaytsev 24, Stankovic 10, Patriarca, Kovar 10, Martino 1, Monopoli 1, Kurek 20, Baranowicz 3, Podrascanin 9. Non entrati Paparoni, Giombini. All. Giuliani. ARBITRI: Satanassi, Puecher. NOTE - Spettatori 4000, durata set: 26', 25', 32', 29', 22'; tot: 134'.

Uno spettacolo del genere era da tempo che non si vedeva al PalaEvangelisti! La Sir Safety Perugia sconfigge al tie break la capolista Cucine Lube Banca Marche Macerata, al termine di oltre due ore di fantastica pallavolo, e fa impazzire di gioia i quattromila accorsi a Pian di Massiano. Ambiente fantastico e due squadre altrettanto forti che si sono date battaglia a suon di attacchi vincenti. Alla fine l’ha spuntata Perugia che, nonostante qualche problema di ordine fisico (Buti out, Vujevic febbricitante pure inizialmente out e Giovi in campo nonostante una mano in disordine), trova nell’Mvp Atanasijevic l’uomo in grado di cambiare il volto della sfida. L’opposto serbo ne mette a terra 31, ben supportato dal connazionale Petric con 20 palloni a segno, e guida la rimonta bianconera nel quarto set quando, sotto 13-16, diventa immarcabile. Poi, nel tie break, i Block Debvils del presidente Sirci prima volano 10-6, poi subiscono un parziale di 2-8 che sembra mettere la vittoria nel pullman di Macerata. Non per Atanasijevic che al servizio trova la serie giusta fino al punto finale di Petric che fa esplodere la festa di Perugia. Una Perugia dove funziona tutto, in particolare la fase break con le mani a muro di Semenzato e Barone e le grandi difese di Giovi che fermano spesso gli attacchi avversari. La Lube esce dal campo sconfitta, ma ha lottato sempre. Per Zaytsev e Kurek 24 e 20 punti, ma anche qualche passaggio a vuoto. Buono l’ingresso in regia nel terzo set di Monopoli che ha consentito ai marchigiani di conquistare il parziale. Resta comunque capolista Macerata, ora però tallonata a tre lunghezze da Piacenza, mentre Perugia si conferma quarta forza del torneo distanziando di sei punti Verona. MVP: Aleksandar Atanasijevic

Slobodan Kovac (allenatore Sir Safety Perugia): “I ragazzi sono stati bravissimi dopo una settimana molto difficile per noi. Penso a Della Lunga che ha iniziato un match non facile perché la Lube aveva il coltello tra i denti per riscattarsi. Ma tutti sono stati fantastici, specialmente nel tie break. Voglio sottolineare l’ottimo ingresso di Mitic. Vincere contro una grande squadra davanti a questo meraviglioso pubblico è fantastico. Adesso però testa a mercoledì per una gara per noi importantissima”.

Stefano Recine (Direttore Sportivo Cucine Lube Banca delle Marche Macerata): “È stata una gara difficile per noi. Non ho nulla da dire sull’impegno dei ragazzi, ma adesso facciamo fatica. Poi va detto che Perugia ha fatto una bella partita. Peccato perché alla fine avevamo il match in mano e non abbiamo chiuso”.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA - CMC RAVENNA 2-3 (29-27, 21-25, 15-25, 25-17, 13-15)
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Trinidad De Haro, Plot, Steuerwald 1, Randazzo 19, Farina (L), Forni 10, Cisolla 3, Villena 1, Crer 8, Gavotto 18, Ogurcak 14, Presta. Non entrati Sardanelli. All. Blengini.
CMC RAVENNA: Mengozzi 15, Kauliakamoa Jr 3, Cricca, Toniutti 1, Tillie 13, Koumentakis 1, Patriarca 3, Klapwijk 17, Cester 16, Bari (L), Cebulj 11. Non entrati Jeliazkov, Scarpi. All. Bonitta.
ARBITRI: Boris, Goitre. NOTE - Spettatori 1600, durata set: 36', 29', 22', 29', 19'; tot: 135'.

Al Pala Valentia la spunta la CMC Ravenna dopo una battaglia lunga più di due ore. Battuta la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia al tie-break. Prima vittoria nel girone di ritorno per i romagnoli, mentre rimangono a secco i giallorossi. Blengini conferma la formazione vista con Piacenza con Randazzo titolare e Cisolla, acciaccato, in panchina. Bonitta lancia titolare l’esperto Patriarca in posto 4 al posto di Cebulj, non al meglio. Calabresi avanti nel primo set ai vantaggi (29-27) con il punto risolutivo di Ogurcak dopo una difesa di piede pazzesca di Randazzo. Ravenna più incisiva e combattiva nel secondo set con Bonitta che inserisce a parziale in corso il palleggiatore americano Kauliakamoa al posto di capitan Toniutti. I romagnoli chiudono con il 54% in attacco guidati da un super Mengozzi. Tonno Callipo sulle gambe nel quarto dove Ravenna domina dal riposto tecnico in poi. Gli uomini di Bonitta conquistano il parziale 15-25 con il mani e fuori dell’ex Klapwijk. Nel quarto set i calabresi sono guidati dal pubblico e imprimono un buon ritmo conducendo le operazioni. E’ la correlazione muro-difesa a fare la differenza e a permettere ai giallorossi di conquistare il tie-break (25-17). Tie break al cardiopalma. Ravenna parte forte, ma la Tonno Callipo recupera. Si gioca punto a punto fino al 13-13. Tillie e l’ace finale di Cester consegnano la vittoria alla CMC Ravenna. MVP Mengozzi

Alberto Cisolla (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): “Nessuna delle due squadre ha mai mollato. Perdere il tie-break, giocato punto a punto fino alla fine, fa male dopo che eravamo riusciti a raddrizzare la partita nel quarto set. Ci è mancata un po’ di lucidità in alcuni frangenti. È stata una partita psicologicamente molto strana. Ora andiamo a Piacenza senza pressione e provare a divertirci”.

Stefano Mengozzi (CMC Ravenna): “E’ stata una partita in cui siamo riusciti a esprimerci con intensità. Loro avevano il vantaggio di avere un pubblico meraviglioso, è bellissimo giocare in questo palazzetto. Dopo il match con Modena c’è stata la svolta, ci siamo allenati meglio. Ora il nostro obiettivo è cercare di fare più punti possibili con gli avversari che sono alla nostra portata”.

COPRA ELIOR PIACENZA - CASA MODENA 3-1 (29-27, 25-22, 17-25, 26-24)
COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Le Roux 8, Partenio, Papi 2, Fei 10, Kaliberda 4, Simon 22, Zlatanov 16, Husaj, Tencati, Vettori 6, De Cecco 3. Non entrati Smerilli. All. Monti.
CASA MODENA: Manià (L), Donadio, Sala 12, Sket 6, Deroo 19, Kampa 1, Bartman 23, Beretta 8, Bossi, Mossa De Rezende 1, Kovacevic 7. Non entrati Hendriks. All. Lorenzetti.
ARBITRI: Cesare, Santi. NOTE - Spettatori 3900, incasso 29000, durata set: 37', 33', 25', 35'; tot: 130'.

Terza giornata di ritorno di Regular Season complicata e dallo sviluppo inaspettato. La Copra Elior Piacenza, dopo due ore di gioco riesce a mettere al sicuro il pieno bottino di 3 punti nonostante una partita dalla doppia faccia e chiusa con un quarto set molto nervoso e tirato.
Piacenza, nonostante la stanchezza accumulata a causa dei numerosi impegni di Champions League e Campionato, porta a termine due primi set impeccabili (il primo tiratissimo chiuso sul 29-27, il secondo più agevole sul 25-22), giocati con intelligenza e minuzia, in cui riesce a risollevarsi dai momenti negativi. Poi nel terzo parziale tutto cambia: i biancorossi calano drasticamente, nessun fondamentale ingrana più e Casa Modena ne approfitta chiudendo il parziale con ben 8 lunghezze di vantaggio (17-25).
Quando nel quarto set tutto sembra dato per perso (Modena avanti 19-23) e la partita sembra doversi decidere al tie break come nella gara d’andata, una decisione arbitrale ribalta completamente la gara: la palla di Modena del 19-23 fischiata contesa porta nervosismo e agitazione in casa gialloblù; gli uomini di Lorenzetti vanno in tilt e la Copra Elior non si lascia pregare: Simon e Fei diventano i protagonisti della chiusura. Il cubano fa esplodere il PalaBanca, tutto esaurito in occasione del derby d’Emilia, con la rimonta del 24-24, Fei, sui 9 metri, va a segno con l’ace del 25-24 per poi ripassare la palla al numero 10 biancorosso che mette il punto definitivo della gara facendo esplodere il palazzetto piacentino sul 26-24. Spettacolare il confronto tra i due palleggiatori, De Cecco e Bruninho; Simon (eletto MVP a fine gara) si dimostra il trascinatore della Copra Elior: per lui 22 punti (di cui 1 ace e 6 muri); a seguire Zlatanov (6 di cui 1 muro) e Fei (10 di cui 2 ace e 1 muro). Dall’altra parte della rete Bartman (23 di cui 2 muri), Deroo (19 di cui 3 ace e 1 muro) e Sala (12 di cui 1 ace e 3 muri) riescono, nel terzo e quarto set, a mettere i bastoni tra le ruote a una Piacenza un po’ intorpidita.

Luca Tencati (Copra Elior Piacenza): “La nostra reazione dell’ultimo giro è stata stupefacente. Siamo riusciti a risollevarci dal momento negativo e complicato nonostante stiamo vivendo un periodo pieno di carico lavorativo”.

Hendriks Niki (Casa Modena): “Peccato per il finale e per delle decisioni che, nonostante il regolamento, possono cambiare l’umore e l’esito della partita. Il tabellone però dice effettivamente come è andata a finire. Ora c’è sia amarezza che rabbia”.

CALZEDONIA VERONA - ALTOTEVERE CITTÀ DI CASTELLO 1-3 (23-25, 23-25, 25-20, 16-25)
CALZEDONIA VERONA: Zingel 9, Blasi, Pesaresi (L), Coali 1, Gasparini 32, White 9, Boninfante 4, Bellei 2, Anzani 7, Gonzalez 3. Non entrati Ter Horst, Centomo. All. Giani.
ALTOTEVERE CITTÀ DI CASTELLO: Franceschini 1, Fromm 24, Carminati, Lensi (L), Corvetta 1, Dolfo 1, Massari 8, Tosi (L), Piano 14, Van Walle 13, Rossi 6, Marchiani. Non entrati Sartoretti. All. Radici.
ARBITRI: Pozzato, La Micela. NOTE - durata set: 27', 30', 26', 25'; tot: 108'. SPETTATORI: 2.276.

Nella 3a giornata di ritorno la Calzedonia cede all’Altotevere Città di Castello per 1-3 (23-25, 23-25, 25-20, 16-25). La Calzedonia, priva dello schiacciatore Thijs Ter Horst, non riesce a concretizzare a suo favore i primi due parziali, nonostante mantenga il vantaggio fino alle battute finali. Gasparini top scorer del match con 32 punti, di cui 3 ace; lo schiacciatore Fromm eletto ad MVP della partita (24 punti, 59% di positività in attacco). Il primo set è scandito dal punto a punto, con gli scaligeri che conducono il duello. Città di Castello recupera, White sbaglia al servizio e regala il primo set ball agli avversari (22-24). Anzani mura la palla out (23-25). Nel parziale successivo gli scaligeri riescono a scavare un solco di vantaggio sempre più profondo, ma sulle battute decisive l’avversario rimonta colmando quattro lunghezze. Le imprecisioni miste a un po’ di sfortuna penalizzano Verona, il set termina 23-25. La Calzedonia Verona scende in campo con la stessa grinta anche nel terzo parziale (16-11), Boninfante firma il terzo ace personale in gara e Gasparini chiude 25-20. Situazione rovesciata a favore degli ospiti nel quarto set, Città di Castello mantiene la distanza di sicurezza (12-19). La gara finisce sul 16-25.
Giani ha schierato in campo Boninfante in cabina di regia, Gasparini opposto, Gonzalez-White schiacciatori, Zingel-Anzani al centro, Pesaresi libero. Spazio anche a Bellei, Blasi e Coali.
Radici ha optato per il sestetto titolare con Corvetta palleggiatore, Van Walle opposto, Fromm-Massari schiacciatori, Rossi-Piano centrali, Tosi libero. Spazio anche a Dolfo.
SPETTATORI: 2.276.

Mitja Gasparini (Calzedonia Verona): “Non hanno funzionato molte cose in questa partita. Nel primo set il cambio palla su ricezione perfetta; nel secondo il nostro gioco più in generale, nel quarto non abbiamo fatto bene in ricezione e in attacco. Giani ci ha riunito a fine gara, ci ha ripetuto quello che già dovremmo sapere. Ripartiamo in vista della Del Monte Coppa Italia”.

Christian Fromm
(Altotevere Città di Castello): “Sono molto contento per come è andata, ringrazio soprattutto i tifosi che ci hanno sostenuto nei momenti più critici della partita. Abbiamo iniziato un po’ in difficoltà, ma siamo usciti sul finale dei set. E’ stata una bella partita, siamo stati molto bravi a girare la gara a nostro favore. Siamo riusciti a far leva sulla nostra battuta e attacco”.

EXPRIVIA MOLFETTA - DIATEC TRENTINO 0-3 (19-25, 17-25, 23-25)
EXPRIVIA MOLFETTA: Piscopo 1, Mazzone, Del Vecchio 2, Cesarini (L), Sabbi 16, Zanuto 15, Fornés Jul 3, Casoli 6, Saitta 1. Non entrati Izzo, Diamantini, Porcelli. All. Cichello.
DIATEC TRENTINO: Birarelli 12, Solé 11, Ferreira 9, Suxho 5, Lanza 8, Sokolov 17, Colaci (L). Non entrati Sintini, Thei, De Paola, Szabo, Fedrizzi, Burgsthaler. All. Serniotti.
ARBITRI: Genna, Balboni. NOTE - Spettatori 1259, incasso 12400, durata set: 24', 26', 30'; tot: 80'.

Fari nuovamente accesi al PalaPoli di Molfetta. Per la terza giornata del girone di ritorno i biancorossi allenati da Cichello ospitano i Campioni d’Italia della Diatec Trentino, arrivati sull’Adriatico con l’intento di continuare la striscia positiva di vittorie con le quali hanno iniziato il girone di ritorno. L’Exprivia, forte del pubblico a favore, ha dimenticato la prova di Città di Castello, scendendo in campo con l’obiettivo di rendere la vita meno facile possibile ai suoi avversari così come successo in tutti i match casalinghi. Buono approccio dei padroni di casa alla partita, che fanno la partita con Sabbi inizialmente poi subiscono i muri dei trentini con Birarelli Solé e Ferreira. E’ proprio il capitano dei Campioni d’Italia a portare i suoi al timeout tecnico sul punteggio di 12-10. Nel prosieguo del set mura ancora Birarelli 12-15 e Trento mette da parte un ottimo break. Il pallonetto di Sabbi vale 18-22, prosegue Ferreira 18-23. Buono il cambio palla effettuato da Casoli che vale il 19-24, Suxho mette a terra il punto del 19-25 che vale uno a zero nel conteggio dei set. Sette i punti di Sabbi nel primo set, cinque quelli del capitano di Trento, Birarelli, tre dei quali arrivati a muro. Nel secondo set, Cichello inserisce Fornés al posto di Piscopo, non fa cambi Serniotti. Il set prosegue quasi sempre con i Campioni d’Italia in vantaggio, vedi il 7-10 messo a terra da Solé su palla veloce. Lanza trova spazio nel muro a tre dell’Exprivia e mette a segno il punto del timeout tecnico del secondo set col punteggio di 10-12. Battuta punto di Solé, confermata dal video check, 10-13. Cichello manda in campo Del Vecchio per Zanuto sul punteggio di 10-15. Fa male Sokolov con la battuta corta che vale l’11-17, ancora timeout chiamato da Cichello. Parallela di Sabbi 12-17, ace di Casoli su errore di Lanza in ricezione 13-17. Tiene il vantaggio la Diatec con Birarelli 13-19. Finale di set con Sabbi che manda out 15-22 ma è il suo primo errore in attacco. Dentro nuovamente Zanuto per Del Vecchio, vuole concretezza in attacco Cichello. L’italo-brasiliano va subito a segno per il 16-23, i Campioni d’Italia arrivano al primo degli otto set point: errore per Ferreira in battuta, nell’azione successiva Solé chiude tutti gli spazi e mette giù il 17-25. Nel terzo set reazione d’orgoglio dell’Exprivia, 6-4 per l’Exprivia su palla accompagnata vista da Genna, è Serniotti questa volta a chiamare i suoi. Videocheck chiesto da Trento su schiacciata di Sokolov, out e punteggio di 7-4. Soffre la Diatec Trentino con Sokolov che batte out 8-5. Muro di Molfetta ad opera di Fornés, e punteggio di 11-9. Ancora la banda italo-brasiliana che mette a terra il 12-10. Riagguanta la parità, ancora a muro, la Diatec Trentino 12-12, Cichello manda Del Vecchio questa volta al posto di Casoli. Finale di set con Trento sul 19-17 Serniotti che chiama i suoi per trenta secondi. Protesta la Diatec su alcune palle dubbie, il match va avanti sul punteggio di 21 pari. Cichello, nel frattempo, sul 21-22 chiama i suoi trenta secondi. Solé trova l’ace aiutato dal nastro 21-23, Zanuto trova come può il 22-23 e tiene a galla i suoi. Primo tempo di Birarelli 22-24, Zanuto 23-24, Lanza chiude il match 23-25. MVP Suxho

Bruno Zanuto (Exprivia Molfetta): “Abbiamo commesso gravi errori a Città di Castello per la maniera in cui il gruppo ha affrontato la gara; oggi a livello comportamentale siamo migliorati, abbiamo avuto poche chance e Trento nei momenti difficili ha mostrato grande testa perché con un attacco, un muro e una battuta si son tolti da situazioni complicate”.

Filippo Lanza (Diatec Trentino): “Temevamo Molfetta vuoi per il palazzetto caldo, vuoi perché la Champions ti dà alcune distrazioni. Gli impegni troppo ravvicinati ci stanno portando a lavorare molto con i pesi, oggi abbiamo espresso il miglior gioco con la testa e tanta concentrazione. Complimenti a Molfetta, squadra dura”.

Giocata ieri, sabato 25 gennaio
ANDREOLI LATINA - BRE LANNUTTI CUNEO 2-3 (25-18, 25-23, 23-25, 21-25, 9-15)
ANDREOLI LATINA: De Rocco 1, Rossini (L), Gitto 10, Sottile 4, Skrimov 23, Verhees 8, Paris, Fortunato, Starovic 30, Fragkos 6. Non entrati Michalovic, Tailli, Noda Blanco. All. Simoni.
BRE LANNUTTI CUNEO: Rauwerdink 11, Antonov 4, Gonzalez 7, De Pandis (L), Casadei 10, Kohut 3, Alletti 5, De Togni 12, Coscione, Rouzier 8, Maruotti 16. Non entrati Marchisio. All. Piazza.
ARBITRI: Rapisarda, Zucca. NOTE - Spettatori 748, incasso 3298, durata set: 22', 28', 27', 25', 14'; tot: 116'.

Classifica

Cucine Lube Banca Marche Macerata 37, Copra Elior Piacenza 34, Diatec Trentino 31, Sir Safety Perugia 27, Calzedonia Verona 21, Casa Modena 19, Bre Lannutti Cuneo 18, Altotevere Città di Castello 17, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 15, CMC Ravenna 12, Exprivia Molfetta 12, Andreoli Latina 9

Mercoledì 29 gennaio in campo per i Quarti di Finale della Del Monte Coppa Italia. Sabato 1 e domenica 2 febbraio di scena la quarta di ritorno

Del Monte Coppa Italia Serie A1 - Quarti di Finale
Mercoledì 29 gennaio 2014, ore 20.30
A Macerata
Cucine Lube Banca Marche Macerata (1) – (8) Bre Lannutti Cuneo
(Santi-Tanasi) Addetto al Video Check: Baiocco

A Perugia
Sir Safety Perugia (4) – (5) Calzedonia Verona Diretta RAI Sport 1
Diretta streaming su www.raisport.rai.it
(Pasquali-Cesare) Addetto al Video Check: Mangino

A Piacenza
Copra Elior Piacenza (2) – (7) Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
(Bartolini-Satanassi) Addetto al Video Check: Armandola

A Trento
Diatec Trentino (3) – (6) Casa Modena
(Cipolla-Pol) Addetto al Video Check: Giglio

4a giornata di ritorno Serie A1 maschile

Sabato 1 febbraio 2014, ore 17.30
Casa Modena - Altotevere Città di Castello Diretta RAI Sport 1
Diretta streaming su www.raisport.rai.it
Domenica 2 febbraio 2014, ore 17.30
Cucine Lube Banca Marche Macerata - Diatec Trentino Diretta RAI Sport 1
Diretta streaming su www.raisport.rai.it
Andreoli Latina - Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
Sir Safety Perugia - Calzedonia Verona Diretta Sportube.tv
Bre Lannutti Cuneo - Exprivia Molfetta
Posticipata a mercoledì 26 febbraio 2014, ore 20.30
CMC Ravenna - Copra Elior Piacenza
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