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4a giornata di ritorno di A1 maschile: tutte le gare finiscono in tre set. Macerata piega Trento e allunga in classifica, vincono Perugia, Cuneo e Latina
4a giornata di ritorno di A1 maschile: tutte le gare finiscono in tre set. Macerata piega Trento e allunga in classifica, vincono Perugia, Cuneo e Latina
02/02/2014
Risultati 4a giornata di ritorno Serie A1 maschile:
Cucine Lube Banca Marche Macerata-Diatec Trentino 3-0 (25-19, 25-19, 25-19);
Andreoli Latina-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-19, 25-19, 25-22);
Casa Modena-Altotevere Città di Castello 0-3 (20-25, 23-25, 22-25);
Sir Safety Perugia-Calzedonia Verona 3-0 (25-8, 25-20, 25-20);
Bre Lannutti Cuneo-Exprivia Molfetta 3-0 (25-21, 25-21, 25-22)
Posticipata a mercoledì 26 febbraio 2014, ore 20.30
CMC Ravenna - Copra Elior Piacenza
SIR SAFETY PERUGIA - CALZEDONIA VERONA 3-0 (25-8, 25-20, 25-20)
SIR SAFETY PERUGIA: Buti 6, Paolucci 2, Petric 18, Giovi (L), Cupkovic 1, Della Lunga 1, Mitic 1, Vujevic 7, Atanasijevic 18, Semenzato 4. Non entrati Della Corte, Barone, Fanuli. All. Kovac.
CALZEDONIA VERONA: Zingel 3, Blasi 1, Pesaresi (L), Ter Horst 12, Coali 1, Gasparini 12, White 7, Boninfante, Bellei, Anzani 2, Gonzalez. Non entrati Centomo. All. Giani.
ARBITRI: Sobrero, Gnani. NOTE - Spettatori 2500, durata set: 20', 28', 26'; tot: 74'.
Un ciclone la Sir Safety Perugia che replica la prestazione di quattro giorni fa in Coppa Italia e sconfigge 3-0 la Calzedonia Verona. Prova impeccabile dei bianconeri di Kovac, perfetti nei primi due parziali con Atanasijevic e Petric (Mvp della sfida) implacabili sotto rete e Giovi fenomenale in seconda linea. Verona al contrario fatica enormemente in ricezione, merito anche dell’efficacia in battuta dei padroni di casa, e non riesce ad imbastire un gioco offensivo apprezzabile. Il terzo set vede la reazione ospite che presenta in regia il giovane Blasi e che ritrova il fondamentale del muro. Fondamentale che le consente di arrivare fino ad un vantaggio massimo di tre punti (12-15). Capitan Vujevic, coadiuvato dai muri di Semenzato e dai primi tempi di Buti, guida la riscossa dei Block Devils che sfruttano ancora il braccio armato della coppia serba Petric-Atansijevic (18 punti a testa) per chiudere 25-20 ed incamerare tre punti che valgono il quinti successo consecutivo (Coppa Italia inclusa) e che la tengono saldamente al quarto posto in classifica. Per Verona prestazione da rivedere con il solo Ter Horst su buoni livelli di rendimento. MVP: Nemanja Petric
Goran Vujevic
(Sir Safety Perugia): “
Abbiamo imposto subito un ritmo di gioco molto alto, soprattutto al servizio, mettendoli in difficoltà in ricezione. I primi due set sono stati quasi perfetti con pochissimi errori diretti. Nel terzo set abbiamo avuto un calo mentale un po’ fisiologico, ma siamo stati bravi a riorganizzarci ed a portare a casa questi tre punti che ci mantengono saldi al quarto posto. Ora dobbiamo continuare con questa intensità. Domenica a Piacenza sarà un bel banco di prova per vedere se riusciamo a giocarcela con le grandi”.
Matteo De Cecco
(secondo allenatore Calzedonia Verona): “
È evidentemente un periodo difficile con quattro sconfitte di fila ed un solo set conquistato. Abbiamo perso tutte le certezze del girone d’andata. Contro questa Perugia non abbiamo armi, in casa all’andata ce la siamo giocata ma nelle ultime due gare siamo stati calpestati per merito loro e per gravi demeriti nostri a partire dall’atteggiamento in campo. Alla nostra squadra ora do un 4 in pagella, mentre Perugia ormai non è più una sorpresa, ma una formazione allestita bene dove vedo la solidità societaria e del progetto tecnico. Hanno tanti elementi importanti, parecchi che meritano la nazionale, un opposto di altissimo livello ed un leader in campo come Vujevic”.
BRE LANNUTTI CUNEO - EXPRIVIA MOLFETTA 3-0 (25-21, 25-21, 25-22)
BRE LANNUTTI CUNEO: Rauwerdink, Antonov 12, Marchisio (L), Gonzalez 3, De Pandis (L), Casadei 9, Kohut 10, Alletti 2, De Togni 8, Coscione 2, Rouzier 4, Maruotti 8. All. Piazza.
EXPRIVIA MOLFETTA: Piscopo 6, Mazzone 5, Izzo, Del Vecchio 1, Cesarini (L), Sabbi 17, Zanuto 10, Fornés Jul 3, Casoli 5, Saitta 1. Non entrati Diamantini, Porcelli. All. Cichello.
ARBITRI: La Micela, Simbari. NOTE - Spettatori 2237, incasso 8704, durata set: 28', 28', 29'; tot: 85'.
Cuneo cercava il riscatto della sconfitta subita all’andata e così è stato. Tre punti importanti per i cuneesi che, visti i risultati delle altre gare della giornata, consentono alla Bre Lannutti di raggiungere il quinto posto in classifica. Squadre in campo per la quarta giornata di ritorno del Campionato Italiano. Per l’Exprivia Molfetta in campo Saitta, Zanuto, Casoli, Sabbi, al centro Piscopo e Mazzone, libero Cesarini. Per la Bre Lannutti Cuneo: la diagonale Gonzalez-Casadei, al centro Kohut e De Togni, schiacciatori Antonov e Maruotti, libero De Pandis.
I padroni di casa partono decisi (4-0), coach Cichello ferma il gioco. L’attacco di Casadei mette a segno il 5-1. I pugliesi poi recuperano (6-4), ma l’errore al servizio di Sabbi offre a Cuneo il + 3 (7-4) e con De Togni si torna a + 4. Lungolinea vincente per Molfetta (8-5). Antonov vincente (10-6). Al time out tecnico i piemontesi sono avanti di due lunghezze (12-10). Il primo tempo di Piscopo accorcia le distanze (12-11). Il gioco prosegue, con gli ospiti che non mollano (16-15), Roberto Piazza chiede tempo. Cuneo stacca (18-15) e questa volta il giorno di ferma, come da richiesta del tecnico Cichello. Doppio cambio per Cuneo: dentro Coscione e Rouzier per Gonzalez e Casadei. Maruotti chiude una bell’azione (21-17). Ace dell’opposto francese (22-17). Ritornano in campo Gonzalez e Casadei. Break per Molfetta (22-19). La Bre Lannutti allunga (23-20). Vincente l’attacco di Sabbi. Entra al servizio l’ex Marco Izzo. De Togni mette a segno il set ball (24-21). Primo set a favore dei cuneesi (25-21).
Le squadre rientrano in campo (2-2). Primo tempo di Kohut (4-3). Il gioco prosegue in sostanziale parità (5-5). Con il muro a tre di Gonzalez, Maruotti e De Togni Cuneo allunga (8-6). La battuta di Maruotti mette in difficoltà la ricezione avversaria ed è poi Antonov a chiudere l’azione (10-7). Time out per i pugliesi. Il vantaggio per i padroni di casa aumenta (11-7). Al time out i cuneesi sono avanti di 4 lunghezze (12-8). L’attacco di Casadei tocca le mani avversarie (13-9). Muro vincente per Gonzalez e Kohut (14-9). Doppio cambio tra le fila piemontesi: dentro Coscione e Rouzier (15-10). Sabbi a segno per Molfetta (15-11). La Bre Lannutti avanti di 5 punti (17-12), Cichello ferma il gioco. Con Maruotti, Cuneo mantiene il vantaggio (18-13) e con l’ace di Rouzier allunga (19-13). Grande azione corale dell’intero team cuneese, conclusa con il pallonetto di Manuel Coscione (20-14). De Togni a segno (21-15). Sul 22-16 entra Alletti per Kohut. Casadei vincente (23-18). Piscopo accorcia le distanze (23-20). Il primo tempo di Alletti trascina Cuneo al set ball, annullato da Sabbi. Chiude chiude (25-21).
Dopo un’ora di gioco le formazioni scendono in campo per il terzo parziale: Cuneo vuole chiudere il match, mentre l’Exprivia Molfetta vuole allungare la gara.
Un’azione spettacolare da entrambe le parti, chiusa a favore dei piemontesi, fa infiammare il pubblico del PalaBreBanca, guidato dai Blu Brothers (4-1). Il gioco prosegue, con Cuneo in vantaggio (7-4). Attacco vincente di Casadei (9-5). Break per Molfetta (9-7). Al time out i piemontesi avanti 12-8. Muro vincente per Cuneo (14-8). Ace per Saitta (16-12). Sul 17-14 entra Alletti per Kohut, break per i pugliesi (17-16). Doppio cambio per Cuneo: dentro Rouzier e Coscione. La Bre Lannutti riprende in mano il gioco (20-17), ma Molfetta non molla (20-18). Ci pensa poi Rouzier a schiacciare la palla del 21-18. Gli ospiti si portano a -1 (21-20), ma Cuneo è determinata (23-20). Match ball per i cuneesi (24-22). Cuneo voleva la rivincita e ci riesce, chiudendo il set (25-22) e portando a casa 3 punti importantissimi per la classifica.
Miglior giocatore dell’incontro Gabriele Maruotti, con 8 punti a suo favore. Best scorer dell’incontro, con 17 punti, Giulio Sabbi della formazione ospite.
Gabriele Maruotti
(Bre Lannutti Cuneo): “
Ci stiamo togliendo un po’ di soddisfazioni nel girone di ritorno. Oggi abbiamo riscattato la sconfitta subita a Molfetta a novembre e conquistato 3 punti molto importanti. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo, anche considerando il momento che stanno passando le altre squadre”.
Giulio Sabbi
(Exprivia Molfetta): “
Siamo venuti qui per giocare la nostra pallavolo. Sapevamo che non sarebbe stato facile. Loro hanno spinto fin dall’inizio, mettendoci in difficoltà fino alla fine. Sarebbe stato bello riuscire ad allungare il match, ma non ci siamo riusciti: purtroppo abbiamo commesso troppi errori.”
CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA - DIATEC TRENTINO 3-0 (25-19, 25-19, 25-19)
CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Henno (L), Parodi, Zaytsev 15, Stankovic 10, Kovar 9, Kurek 7, Baranowicz, Podrascanin 10. Non entrati Patriarca, Martino, Monopoli, Giombini. All. Giuliani.
DIATEC TRENTINO: Sintini, Birarelli 5, Solé 1, Ferreira 1, Suxho 4, Lanza 8, Sokolov 11, Szabo 1, Colaci (L), Fedrizzi 7, Burgsthaler 2. Non entrati Thei, De Paola. All. Serniotti.
ARBITRI: Saltalippi, Bartolini. NOTE - Spettatori 2280, incasso 11370, durata set: 23', 23', 28'; tot: 74'.
E' della Cucine Lube Banca Marche il big match della 4ª di ritorno della Regular Season. I biancorossi tornano a battere Trento in Campionato davanti ai propri tifosi a distanza di cinque anni dall’ultima volta, un 3-0 maturato in poco più di un'ora (25-19, 25-19, 25-19) che mantiene l’imbattibilità casalinga dei cucinieri consolidandone nel contempo il primato in classifica. Ora la Diatec di Serniotti, terza forza del Campionato, è distanziata 9 punti dalla squadra di Alberto Giuliani, mentre il vantaggio sulla Copra Piacenza torna di 6 punti, in attesa che gli emiliani recuperino la gara con Ravenna.
Gara a senso unico quella del Palasport Fontescodella, esaurito sin da giovedì pomeriggio. Con una Cucine Lube Banca Marche devastante soprattutto col servizio e l’attacco, fondamentale che ha visto nel capitano Ivan Zaytsev (MVP a autore di 15 punti complessivi, col 67% in attacco) un magnifico interprete. Nel suo tabellino personale figura addirittura il 100% di positività su sette schiacciate nel primo parziale, in cui i maceratesi hanno spedito a debita distanza gli avversari appoggiandosi sui turni in battuta di Stankovic (6-3 in avvio), poi dello stesso Zar (15-11) e quindi di Kovar (ace del 17-14): chiuderà sul 25-19 un primo tempo di Podrascanin, il cui braccio è a sua volta tenuto (con successo) sempre caldo da Baranowicz (5 punti, 67% di positività). E poi altri 5 punti nel secondo set, in cui Serniotti prova a registrare la ricezione inserendo Fedrizzi per Ferreia, ottenendone però solo un 29% di perfette rispetto all’ancor più misero 17% del periodo precedente. Macerata scappa nuovamente in avvio, stavolta affondando le radici delle proprie fortune sull’ottimo lavoro del muro (4 vincenti, il confronto finale nel fondamentale dice 10-2 per la Lube), con la coppia serba grande protagonista: Stankovic brilla nei primi tempi (5 punti, 80%), e Podrascanin sigla il blocco su Lanza che fissa il 13-9 lanciando ufficialmente la fuga verso il 2-0. Che arriva agevolmente, grazie alla gestione oculata della regia, ben supportata dai fondamentali di seconda linea, e ad un Kovar magistrale sia là dietro (80% di positività in ricezione) che in attacco (4 punti, 75%). Trento, oltre alla grande vena degli avversari, paga inevitabilmente la brutta ricezione, ma anche la giornata a corrente alternata del suo bomber di riferimento Sokolov (discreto in attacco ma deficitario al servizio, ben 4 errori sui 6 nei primi due set), che sul 3-2 per la Cucine Lube Banca Marche nel terzo parziale rimedia anche una distorsione alla caviglia che lo costringe ad uscire. La Diatec sfodera l’ex Sintini al palleggio per Suxho, e con lui in campo si assiste al set più equilibrato di tutta la partita. Fino al muro vincente di Stankovic sul neo entrato Szabo (dentro per Sokolov) che vale il 18-15 e spiana ai biancorossi la strada verso il nono 3-0 stagionale in Campionato.
Michele Baranowicz
(Cucine Lube Banca Marche Macerata):
“Siamo arrivati da una vittoria con Cuneo un po’ sofferta, e sapevamo che per metterci sulla giusta corsia era davvero importante conquistare questo successo con Trento. Stasera è andato bene davvero ogni fondamentale, dalla ricezione all’attacco, fino al muro. Abbiamo sbagliato pochissime battute mettendo in difficoltà i trentini, e tutto questo ha fatto sì che portassimo a casa la vittoria. Abbiamo lavorato molto sul servizio, un fondamentale non andato benissimo nelle ultime uscite, in cui stasera abbiamo invece trovato subito continuità. Sono molto contento, visto che veniamo da un periodo non serenissimo, e bisogna continuare a lavorare bene e riprendere a vincere anche fuori casa sin da domenica prossima. Aggiungo che giocare con un palazzetto così pieno è bellissimo, ti dà una carica in più”.
Giacomo Sintini
(Diatec Trentino): “
Oggi non abbiamo giocato come la vera Trento, siamo andati in difficoltà e il risultato finale ha premiato giustamente Macerata. Nel terzo set abbiamo provato a recuperare questo match, proponendo un assetto diverso in campo rispetto alla formazione di partenza, ma alla fine niente da fare, oggi non era proprio giornata. Dobbiamo archiviare questa partita in fretta e pensare subito alla prossimo importante impegno per tornare immediatamente al successo”.
ANDREOLI LATINA - TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-0 (25-19, 25-19, 25-22)
ANDREOLI LATINA: Rossini (L), Gitto 6, Sottile 1, Skrimov 16, Verhees 6, Fortunato, Starovic 15, Fragkos 13. Non entrati De Rocco, Michalovic, Paris, Noda Blanco. All. Simoni.
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Trinidad De Haro, Plot, Steuerwald, Randazzo 7, Farina (L), Forni 4, Cisolla 6, Villena 4, Crer 7, Gavotto 9, Ogurcak 1. Non entrati Sardanelli, Presta. All. Blengini.
ARBITRI: Braico, Zanussi. NOTE - Spettatori 840, incasso 4200, durata set: 25', 24', 33'; tot: 82'.
L’Andreoli torna alla vittoria e lo fa in tre set contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Una gara che ha visto il Latina primeggiare su tutti i fondamentali chiudendo con il 51% in attacco (contro il 42% degli avversari), 8 muri (2) e 4 ace (2) ma soprattutto non avendo quei cali di rendimento che l’hanno caratterizzata durante la stagione.
L’Andreoli parte subito bene e con tre break (un ace di Skrimov e un muro di Sottile) si porta sul 5-2, la Tonno Callipo recupera (ace di Cisolla) sul 7-7, ma ancora i padroni di casa protagonisti per il 12-8 del tempo tecnico incrementato con Fragkos 15-10, ancora un allungo del Latina per il 20-13, tre break di Vibo per il 21-18 (ace di Randazzo) e poi Starovic e un muro di Fragkos chiudono il parziale sul 25-19. Blengini conferma Randazzo al posto di Ogurcak nel secondo set ma è Latina a prendere il largo 10-5 con un muro di Skrimov e allungare 15-9, muri di Crer e Starovic, poi l’ace di Skrimov per il 21-15 per poi chiudere con Gitto 25-19. Terzo set con la Tonno Callipo che si porta avanti 2-5 e poi con Cisolla al servizio 7-11, con due ace di Starovic Latina si fa sotto 10-11 e poi con un muro di Gitto sorpassa 15-14 e allunga con Starovic e Skrimov 22-18 per poi chiudere con l’opposto bosniaco 25-22.
MVP: Todor Skrimov
Dario Simoni
(allenatore Andreoli Latina): “
Abbiamo fatto un lungo e pesante lavoro in palestra questa settimana e i frutti si sono visti, arrivando al livello che siamo riusciti oggi ad esprimere. La caratteristica di questa squadra è non mollare e tornare ad essere la squadra da temere. Questa vittoria la dedico al gruppo”.
Marcello Forni
(Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia):
“Dobbiamo tornare con umiltà a lavorare più sodo. L’Andreoli ci ha messo pressione già dall’inizio e noi abbiamo sofferto il loro gioco”.
Giocata ieri, sabato 1 febbraio
CASA MODENA - ALTOTEVERE CITTÀ DI CASTELLO 0-3 (20-25, 23-25, 22-25)
CASA MODENA: Manià (L), Donadio, Sala 7, Sket 3, Deroo 10, Kampa, Bartman 12, Beretta 9, Bossi 3, Mossa De Rezende 3, Hendriks 1, Kovacevic 8. All. Lorenzetti.
ALTOTEVERE CITTÀ DI CASTELLO: Franceschini, Fromm 16, Carminati, Corvetta 3, Massari 13, Tosi (L), Piano 8, Van Walle 16, Rossi 4, Marchiani. Non entrati Lensi, Dolfo, Sartoretti. All. Radici.
ARBITRI: Sampaolo, Genna. NOTE - Spettatori 2800, incasso 19000, durata set: 26’, 31’, 27’; tot: 84’. MVP: Fromm
Classifica
Cucine Lube Banca Marche Macerata 40, Copra Elior Piacenza 34, Diatec Trentino 31, Sir Safety Perugia 30, Bre Lannutti Cuneo 21, Calzedonia Verona 21, Altotevere Città di Castello 20, Casa Modena 19, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 15, CMC Ravenna 12, Exprivia Molfetta 12, Andreoli Latina 12
1 incontro in meno: Copra Elior Piacenza, CMC Ravenna
Prossimo turno 5a giornata di ritorno Serie A1 maschile:
Sabato 8 febbraio 2014, ore 17.00
Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia - Casa Modena Diretta RAI Sport 2
Diretta streaming su www.raisport.rai.it
Domenica 9 febbraio 2014, ore 18.00
Diatec Trentino - Bre Lannutti Cuneo
Altotevere Città di Castello - Cucine Lube Banca Marche Macerata
Copra Elior Piacenza - Sir Safety Perugia
Exprivia Molfetta - Andreoli Latina
Domenica 9 febbraio 2014, ore 20.30
Calzedonia Verona - CMC Ravenna Diretta RAI Sport 1
Diretta streaming su www.raisport.rai.it
precedente:
Alimentazione, salute e sport: un mix vincente
successivo:
5a giornata di ritorno di A2 maschile: Sora batte Padova, alla seconda sconfitta dall’inizio del Campionato. Bene Cantù e Potenza Picena
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