A Modena c'è Jack Sintini: applausi

di Adelio Pistelli

26/02/2012

Giacomo Sintini, ospite eccezionale della sfida Modena-MacerataGiacomo Sintini, ospite eccezionale della sfida Modena-Macerata
Giacomo Sintini, ospite eccezionale della sfida Modena-Macerata
Poteva accadere solo a Modena. Cultura e tradizione sono di casa nel palasport di Viale dello sport, diventato nel tempo il Tempio del volley, non a caso. E’ qui che abbiamo visto una nuovo grande dimostrazione di affetto che il mondo della pallavolo nasconde da sempre. Stavolta esempio splendido nei confronti di chi, per mesi e mesi ha dovuto lottare, magari lo sta facendo ancora, contro una cosa più grande di lui.

“Forza Jack, la partita più importante l’hai vinta tu”. Ecco il testo di uno striscione che racchiude cultura e tradizione, appunto, di un a tifoseria probabilmente, lungo la Penisola, senza paragoni. Jack Sintini era lì, a due passi, sul parquet, per la prima volta in un palasport da quando un maledetto problema fisico lo aveva bruscamente allontanato dal suo grande amore: la pallavolo. Adesso, Jack, intanto ha ripreso confidenza con l’aria che, da sempre, gli ha regalato motivazioni e passione.
Adesso sembra davvero che il peggio sia passato ma intanto aver passeggiato su un parquet è segnale di straordinaria novità positiva. Poi, se succede quello che è successo nel Tempio del volley: che 4.153 persone – tante erano a vedere una delicata ma interessante Modena-Macerata (in diretta anche su Rai Sport Uno) – applaudano per almeno cinque minuti proprio lui, il grande Jack che sta tornando sul luogo preferito: sottorete.
Non sappiamo quando riuscirà a indossare con continuità ma nuovamente pantaloncini e maglietta, però sappiamo che la partita più importante l’ha vinta, come puntualmente sottolineavano i tifosi modenesi con quel geniale striscione, mentre Jack, emozionato raccoglieva applausi e sorrisi: bentornato

A PROPOSITO di striscioni, la stessa tifoseria di casa ha lasciato altre impronte importanti nel giorno in cui i propri ‘eroi’ hanno cercato e provato a rovesciare pronostico contro e particolare situazione nella quale sta vivendo la Bagnoli band. “1 set senza tifare x 1 squadra che non ha voglia di lottare”; “La nostra maglia non va solo indossata ma anche rispettata”; “Perso Challenge e Coppa senza giocare, a quale altro obiettivo dobbiamo rinunciare?” Niente da dire: giù il cappello a cultura e tradizione. A proposito di tentativi: Modena ci ha provato ma senza continuità e quando ha avuto una possibilità per allungare il match (nel secondo parziale emiliani avanti anche di sette) ha trovato il carattere e la maggiore classe Lube.

CARATTERE. E’, al momento, la dote migliore del team di Giuliani. Ieri senza Savani e Stankovic (fuori per scelta tecnica in prospettiva Champions, a Trento), Macerata ha subito lasciato l’impronta (con le battute e muri) poi ha lentamente lasciato strada alla rabbia avversaria ma con la consapevolezza di avere i mezzi (ed il carattere) per riportare un po’ di tranquillità in campionato dopo quattro sconfitte consecutive. Ed il successo pieno è anche materiale importante quando ’alle viste’ c’è l’impegno di Trento che vale la promozione alla final four europea. Giovedì sapremo.
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