A Natale farò gli auguri in russo!

di Valerio Vermiglio

19/10/2011

Valerio VermiglioValerio Vermiglio
Valerio Vermiglio
"Salutoni dal Kazan. E’ passato un mesetto da quando sono arrivato qui in Russia e non mi sembra vero. Ma del resto tra impegni, allenamenti, viaggi direi che non ho avuto proprio modo di pensare più di tanto a quanto è già accaduto in questa mia prima esperienza professionale all’estero, in un freddo non ancora eccessivo, mangiando spesso zuppe fantastiche presenti in un menù che, come sapete bene, è molto diverso dal nostro.
Esperienza della quale, lo dico subito, sono già contento. Ambiente ideale, massima disponibilità, da sistemare ancora qualcosa ma siamo decisamente sulla strada giusta. Sapevo benissimo che andavo incontro a tante novità ma, ripeto, è stato un mese molto interessante. Con i compagni mi trovo bene, il tecnico (Alekno) mi ha voluto fortemente quindi è più facile ancora andare in palestra o dialogare con lui durante le partite. Del resto parla anche un buon italiano ma presto spero di sorprenderlo. Conoscete la mia testardaggine e mi sono messo a tentare di parlare sempre (fsigda, in russo) o quasi la loro lingua. Presto spero di avere un po’ più di tempo per seguire lezioni private che sono state già concordate dalla mia nuova società. E comunque, voglio farvi gli auguri di Natale in russo e, per la fine della stagione agonistica, so che sarò sempre più padrone della lingua. Adesso però devo pensare naturalmente ai tanti e continui impegni con la mia squadra. Abbiamo già giocato due partite di campionato, siamo a punteggio pieno dopo due buonissimi 3-0 e domenica aspettiamo il Novy Urengoy a casa nostra. Per fortuna almeno questa settimana non si viaggia. Dopo il ritorno da Doha, sto per giocare l’esordio in Champions League, una manifestazione che ho già disputato diverse volte ma sempre ricca di fascino. Esordio con il ‘mio’ Kazan, contro il Friedrichashafen, in un girone dove ci sono anche una formazione belga e una rumena. Penso siano impegni abbordabili. Però, mai fidarsi e piedi a terra: fsigda. A proposito di Doha: solo bronzo al mondiale ma è stata una medaglia significativa in un torneo difficilissimo. Avevamo già vinto la Supercoppa russa, certo ci piaceva bissare al mundial per club. Pazienza, ci rifaremo pienamente durante la stagione... che si ferma a novembre anche da noi per la partecipazione dei russi alla World Cup. Ne approfitterò per tornare una decina di giorni in Italia, rivedere la mia famiglia che spero di portare quanto prima con me. Magari al mio ritorno. Ne riparleremo".
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