A Trieste sono i giorni della azera Rashimova

di Adelio Pistelli

04/10/2014

 Polina Rashimova Polina Rashimova
Polina Rashimova
Ultimi due giorni di mondiale, a Trieste. Germania (che ha vinto contro il Belgio), la Croazia (che ha perso contro l'Azerbaijgian) domani chiuderanno con le sfide incrociate per capire se avranno confermato o migliorato le proprie posizioni nel Ranking internazionale.
Ultimi due giorni che sono, indiscutibilmente nel segno della ventiquattrenne Polina Rashimova, la migliore realizzatrice del mondiale. Ed ha dato spettacolo anche ieri sera.
Una piccola pausa nel primo set; ha segnato il secondo; 70% in attacco nel terzo, riferimento importante per le compagne nel chiudere il quarto. Questa opposta di 195 centimetri, dal braccio pesante, ama schiacciare la ‘pipe’, che preferisce dall’attacco di posto uno, e sembra immarcabile da 'posto quattro'. Non basta, anche contro la Croazia conferma di essere letale dai nove metri e s'arrangia (si fa per dire) anche a muro, fondamentale per certi versi inusuale per un opposto.
Alle corte: quando i valori tattici e tecnici di due squadre, si equivalgono, lei fa la differenza come ieri sera con i suoi 36 punti che, v anno sommati ai 174 che ha messo insieme da quando è iniziata la passerella mondiale di Italy 2014.
Nativa di Uzbekistan (a Fergana) Polina Rashimova aveva otto anni quando (in Ucraina) ha iniziato a schiacciare. A quindici, è in Azerbaigian per poi diventare gradualmente una azera. Il debutto nel campionato del suo nuovo Paese avviene nel 2005, con l’Azerrail Baku. Da lunedì, quando il suo mondiale sarà finito, si prenderà qualche giorno di riposo poi volerà in Corea per continuare a schiacciare con l’Hyunday. Ma prima c’è l’ultima sfida (domani pomeriggio) contro la Germania.
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