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A1 femminile: Novara è campione d'inverno
A1 femminile: Novara è campione d'inverno
26/12/2014
L'Igor Gorgonzola Novara è 'Campione d'Inverno" del 70° Campionato di Serie A1 Femminile - Master Group Sport Volley Cup. Le azzurre di Luciano Pedullà ottengono a Forlì la 10^ vittoria su 11 gare disputate, salgono a 29 punti e aumentano il margine di vantaggio sulla prima inseguitrice, la Liu Jo Modena, sconfitta al PalaPomì da Casalmaggiore e ora a -4. Le rosa di Davide Mazzanti coronano lo splendido girone di andata con il 3-1 sulle modenesi e si confermano terza forza del torneo.
Di fronte a più di 5.200 spettatori l'Imoco Volley Conegliano si aggiudica lo spareggio per il quarto posto, battendo 3-0 la Nordmeccanica Rebecchi Piacenza. Quinta è la Foppapedretti Bergamo, che passa al PalaGeorge di Montichiari per 3-1. Due passi in avanti anche per la Unendo Yamamay Busto Arsizio, impegnata fino al tie-break da Il Bisonte Firenze. Infine la Savino Del Bene Scandicci consegue il secondo successo di fila, 3-0 alla Robur Tiboni Urbino sempre fanalino di coda.
Straordinaria la risposta di pubblico nel giorno di Santo Stefano: detto dei 5270 spettatori del PalaVerde, 'solita' esplosione di passione al PalaYamamay di Busto Arsizio con 4350 persone ad assistere al 3-2 delle farfalle. Quasi 4000 (3950 per l'esattezza) i presenti al PalaGeorge di Montichiari, tutto esaurito il PalaPomì di Viadana, per finire con 1500 di Forlì e 1200 di Scandicci.
La classifica di Serie A1 al termine del girone di andata disegna gli abbinamenti dei quarti di finale della 37^ Coppa Italia:
(1) Igor Gorgonzola Novara - (8) Metalleghe Sanitars Montichiari
(4) Imoco Volley Conegliano - (5) Foppapedretti Bergamo
(2) Liu Jo Modena - (7) Nordmeccanica Rebecchi Piacenza
(3) Pomì Casalmaggiore - (6) Unendo Yamamay Busto Arsizio
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO - NORDMECCANICA REBECCHI PIACENZA 3-0 (25-23, 25-21, 25-21)
Di fronte a 5270 persone, record stagionale per la Serie A1 sfiorato (5344 della seconda giornata, sempre al PalaVerde nel match tra le pantere e Busto Arsizio) l'Imoco Volley Conegliano sconfigge 3-0 le tricolori della Nordmeccanica Rebecchi Piacenza e sale al quarto posto della classifica, utile a guadagnare il vantaggio del fattore campo nei quarti di finale di Coppa Italia. Alle biancoblù il palazzetto trevigiano è indigesto dopo le affermazioni del 2013 (Scudetto) e 2014 (Coppa Italia). La formazione di Alessandro Chiappini è competitiva fino in fondo in tutti i parziali, ma poi deve sistematicamente cedere alla maggiore ispirazione delle venete, che così conquistano un successo pieno.
Primo set equilibratissimo, con le due squadre che danno spettacolo a muro e in battuta, sempre gomito a gomito fino allo sprint finale che premia la squadra di casa con il muro finale del 25-23 firmato da Jenny Barazza. Storia simile nel secondo set, con l'Imoco che resta vicinissima per tutto il set a Van Hecke e compagne, quindi in volata trova i punti decisivi con la turca Ozosy e con la bulgara Nikolova (nel giorno del suo compleanno) per il 25-21 che manda in visibilio il pubblico del Palaverde.
Nel terzo set Conegliano prova la fuga (4-1) con una straordinaria Ozsoy, ma Piacenza resta vicina (12-10) con i colpi di Sorokaite. Ulteriore allungo di Conegliano con la difesa di De Gennaro e i colpi di Nikolova, provano a rispondere Van Hecke e Sorokaite, ma l'Imoco resta avanti (17-14). Piacenza pareggia con Wilson e Vargas, ma nei momenti decisivi è il servizio a difettare. Ozsoy, proclamata MVP con 19 punti, e il muro di Fiorin scrivono il 25-21 finale.
Raggiante Nicola Negro, coach dell'Imoco Volley e per anni vice di Chiappini: "Abbiamo giocato una grande partita, benissimo in difesa e a muro. Quindici muri punto in una gara di tre set sono tanti e tenere Piacenza sotto il 35% in attacco significa che abbiamo giocato una gara attenta. Sia noi che Piacenza non siamo ancora al meglio, ma oggi è stata una bella gara e sono contento per un successo che ci rilancia e dà tanto entusiasmo a noi e al nostro meraviglioso pubblico. Per me non è stata una partita normale contro il mio 'mentore' Chiappini, ma nello sport è così". Alessandro Chiappini, allenatore di Piacenza, si complimenta con le avversarie: "Loro hanno giocato una grande gara, forse la migliore della loro stagione, con un ottimo muro. Noi abbiamo giocato non bene nei momenti decisivi, peccato, dobbiamo migliorare tanto se vogliamo essere tra le grandi del campionato. L'allievo ha battuto il maestro? Eh, stavolta sì, complimenti a Nicola".
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI - FOPPAPEDRETTI BERGAMO 1-3 (25-19, 15-25, 13-25, 23-25)
Vittoria in quattro set, 20 punti in classifica e quinto posto al termine del girone di andata. Finisce così, a Montichiari, il 2014 della Foppapedretti Bergamo, che conquista la seconda vittoria consecutiva e lascia l'amaro in bocca alla Metalleghe Sanitars e a un PalaGeorge mai così pieno (quasi 4000 spettatori). Il derby lombardo è a due fasi: nella prima brillano le biancorosse, che con il muro e i colpi di Tomsia e Vindevoghel conquista il parziale di apertura. Nella seconda dominano le rossoblù, che dopo due set dominati, si impongono nella volata del quarto grazie a una difesa impenetrabile e agli attacchi di Celeste Plak e Sara Loda. Le due bocche da fuoco ingaggiano una sfida nella sfida per ottenere il titolo di migliore realizzatrice dell'incontro: 'vince' l'olandese con 22 punti, il 45% di rendimento offensivo, 2 muri e 3 ace, mentre la bergamasca ne mette insieme 20 (con 2 muri e altrettanti servizi vincenti).
Questi i numeri di una prestazione corale che porta le orobiche al quinto posto in classifica a quota venti, superando Piacenza e lasciando a distanza proprio Montichiari e Busto Arsizio. E definendo così la propria sorte nei quarti di finale di Coppa Italia: sarà sfida a Conegliano, sconfitta 3-0 in Regular Season. Per le bresciane ottava posizione e all'orizzonte l'accoppiamento più duro possibile: sarà duello con la Igor Gorgonzola Novara padrona fin qui del Campionato.
Il coach di casa Leonardo Barbieri non si rammarica e riconosce i meriti tecnico tattici della Foppapedretti, soprattutto in difesa: "Alla fine ce la siamo giocata: siamo risorti dopo due set difficili e dal punto di vista caratteriale non ho niente da rimproverare alle mie ragazze. Quando giochi contro squadre che mettono in campo una tale intensità e costanza in difesa, quello che puoi fare è farne tesoro, ad esempio rispetto all'attenzione a muro, che nei set centrali è calata. Il girone di andata si è chiuso comunque bene: riempire così il PalaGeorge oggi, per me è davvero un bel risultato".
VOLLEY 2002 FORLI' - IGOR GORGONZOLA NOVARA 1-3 (10-25, 25-21, 22-25, 18-25)
Ancora un successo, ancora tre punti per la Igor Gorgonzola Novara di Luciano Pedullà, che vince 3-1 sul campo della Volley 2002 Forlì nell’undicesima (e ultima) giornata d’andata e conquista il titolo di Campione d’Inverno. Un successo maturato al termine di una prestazione non sempre brillante ma certamente cinica e decisa, nei momenti chiave, dalla maggior concretezza di capitan Guiggi e compagne. Per le aquile di Biagio Marone segnali positivi in vista di un girone di ritorno in cui sarà necessario raggranellare tanti punti per riuscire ad ottenere una salvezza complicata. Notizia negativa l'infortunio a Ventura, portata a braccia fuori dal campo rosa dopo uno scontro con una compagna.
La cronaca. L'avvio punto a punto è spezzato dal turno in battuta di Guiggi che fa saltare la ricezione avversaria e lancia le azzurre 5-12 al timeout tecnico con anche due ace diretti. Marone chiama entrambi i timeout a disposizione ma la Igor non si arresta: Barun mura Guasti, Chirichella bissa su Aguero (7-18) mentre le padrone di casa cambiano anche regia, invano. In pochi minuti Klineman allunga e conquista il set-ball sul 9-24, Aguero chiude con un pallonetto in rete per il 10-25. Si riparte con la Igor che accelera 1-4 con Klineman e due errori consecutivi in attacco che annullano il gap (4-4) prima del nuovo break firmato da Barun (6-8) e Hill (6-9). Barun passa in mezzo al muro (9-12 al timeout tecnico), Guiggi allunga in fast (10-14) ma Forlì, di colpo, si desta e reagisce con Koleva scatenata (13-15 in maniout, poi “palletta” per il 18-18 e sorpasso in diagonale). Pedullà chiama a raccolta le sue, al rientro Klineman impatta sul muro (20-18) e Aguero pesca l’ace del 21-18: Novara non rientra più e un errore in battuta di Klineman chiude sul 25-21.
Con inerzia favorevole, Forlì scappa 5-2 e Novara, trascinata dai muri di Guiggi e Chirichella, fatica a riportarsi in parità sul 7-7. L’ace di Hill vale il sorpasso sul 9-10, il muro di Klineman su Koleva porta le squadre al timeout tecnico sul 10-12. Il break di vantaggio è gestito bene dalla Igor, rintuzzata dalla neo entrata Lancellotti (ace del 15-16) e rilanciata da Signorile (un altro ace, stavolta del 15-18) mentre Marone ferma due volte il gioco. Klineman allunga 15-20 e il break è decisivo: ci prova la neoentrata Guasti (17-20), Aguero in pipe accorcia 20-22 ma un altro errore regala il set-ball alle azzurre, che chiudono 22-25 con la fast di Guiggi.
Spalle al muro, Forlì riparte forte 4-2 con Koleva ma perde Ventura che è costretta a lasciare il campo in barella. Si procede punto a punto con Hill e Klineman che duellano con Ceron (9-8), murata poi da Guiggi per il 10-12 al timeout tecnico. La Igor non si ferma più e scappa 12-17 mentre Forlì pasticcia e Marone ferma il gioco. Barun allunga in pallonetto (15-22), Hill in pipe conquista il match ball (17-24) con Guasti che manda out la battuta e chiude i giochi sul 18-25 Igor.
POMI' CASALMAGGIORE - LIU JO MODENA 3-1 (20-25, 25-21, 25-22, 25-22)
La Pomì Casalmaggiore fa valere di nuovo la legge del PalaPomì e dopo Montichiari, Firenze, Busto Arsizio e Scandicci batte anche la fortissima Liu Jo Modena per 3-1, nel match che riportava a Viadana l'ex coach Alessandro Beltrami. Le rosa di Davide Mazzanti terminano al meglio una prima parte di Campionato semplicemente fantastica: terzo posto in classifica, 8 vittorie su 11 incontri e la netta sensazione di essere al livello delle più attrezzate squadre della Serie A1 femminile. Ai quarti di finale di Coppa Italia sarà doppio confronto con la Unendo Yamamay Busto Arsizio, mentre non troppo fortunate le bianconere, che si troveranno di fronte la Nordmeccanica Rebecchi Piacenza detentrice del trofeo, in un derby emiliano che si preannuncia davvero spettacolare.
Prestazione sontuosa di Serena Ortolani, in ogni fondamentale: 21 punti con il 47% di rendimento in attacco, 4 muri e anche il 61% di ricezione perfetta. A Modena - che tiene precauzionalmente a riposo la belga Rousseaux e schiera in posto quattro Ikic - non sono sufficienti i 23 punti di Samanta Fabris, che a metà Regular Season è la migliore realizzatrice del torneo. L'opposta croata, con cinque punti quasi consecutivi, riporta il quarto set in parità sul 18-18 (dal 10-16), puntando al tie-break. Al rientro in campo dal time out discrezionale di Mazzanti, però, Bianchini è abile a sfruttare le mani del muro da seconda linea per il 19-18. Successivamente ancora il servizio delle casalasche costringe Fabris ad un attacco quasi impossibile che trova il muro. E' il break decisivo. Time out per coach Beltrami, si torna in campo e l'ultimo sussulto è di Ikic con l'ace del -1 sul 23-22. A regalare due match point alle padrone di casa è ancora una volta Bianchini e al primo tentativo Gennari, entrata per Ortolani in seconda linea poco prima, chiude i conti.
"Non è stato un match di grande qualità complessivamente - analizza l'ex Beltrami -, ma a fare la differenza in negativo per noi è stato l'atteggiamento difensivo e a seguire tante piccole cose che spesso finora avevamo fatto bene, che ci vengono bene in allenamento e che questa sera non siamo riusciti a fare. Avevo chiesto di non far cadere pallonetti ad esempio, ma loro avranno fatto almeno quindici punti in questo modo. Ho cambiato tanto durante la gara, in particolar modo ho ruotato i centrali e ho trovato con l'ultimo assetto più palloni toccati a muro, ma non è bastato per i motivi detti prima. Come già detto in passato non ci aspettavamo di essere al secondo posto in questo momento del campionato, troveremo Piacenza in Coppa Italia che è un avversario difficile, ma il nostro obiettivo per il nuovo anno dev'essere quello di riprendere a fare le cose che sappiamo come fatto finora".
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO - IL BISONTE FIRENZE 3-2 (24-26, 25-16, 25-18, 23-25, 15-11)
Finisce con una vittoria per 3-2 il 2014 della Unendo Yamamay Busto Arsizio che dopo 2 ore esatte di gioco riesce ad avere la meglio sul coriaceo Il Bisonte Firenze. Grazie ai due punti conquistati le farfalle salgono dall'ottavo al sesto posto in graduatoria, posizione che determina la Pomì Casalmaggiore (terza) come avversaria dei quarti di finale di Coppa Italia, in programma il primo e 4 febbraio 2015. La partita di stasera, giocata davanti a 4350 spettatori, mostra ancora una volta pregi e difetti della squadra di Carlo Parisi: nel primo set le farfalle hanno gettato alle ortiche un vantaggio di 6 punti (20-14), perdendo ai vantaggi, poi hanno giocato con fluidità per due set, crescendo con Diouf (23 punti, 38%) ed Havelkova (18, 40% offensivo) e sempre ben sostenute dalla centrale russa Lyubushkina (19, 48% con 7 muri). Avanti due set a uno la UYBA ha subito il ritorno di Firenze che, guidata da una "indomabile" Carmen Turlea (23 punti con il 40% offensivo), ha meritato di allungare il match al quinto, deciso nel finale dalla potenza di Diouf e da qualche errore di troppo delle ospiti.
"Temevo gli strascichi emotivi della brutta sconfitta a Modena e non sono stato smentito - sottolinea Parisi -: nel primo set la squadra si è complicata la vita con troppa fragilità e nervosismo. Poi, per come si è messa la gara, bene che siano arrivati i due punti. I fischi alla fine del primo parziale? Mi dispiace per il nostro primo set, ma credo che i fischi non aiutino la squadra nei momenti di difficoltà. Cercheremo di fare meglio per fare gioire i nostri tifosi".
Per le toscane una buona risposta dopo la fragorosa caduta nel derby con la Scandicci e la conferma di un rendimento fin qui migliore in trasferta, visto che 8 degli 11 punti che Firenze possiede in classifica sono arrivati lontano dal Mandela Forum. Il punto conquistato è comunque preziosissimo, perché permette alla squadra di Francesca Vannini di chiudere il girone d’andata, e il suo splendido 2014, con sette lunghezze di vantaggio sulla zona retrocessione: "E' stata una partita con molti alti e bassi, solo a tratti bella - racconta l'allenatrice -. Ovviamente Busto Arsizio ha valori superiori ai nostri e anche obiettivi diversi. Se mi avessero detto a inizio stagione che avremmo preso un punto qui avrei firmato subito, certo stasera un pochino di rammarico ce l'abbiamo".
SAVINO DEL BENE SCANDICCI - ROBUR TIBONI URBINO 3-0 (25-16, 25-21, 25-11)
La Savino Del Bene saluta il 2014 regalando una prestazione perfetta al suo calorosissimo pubblico e guadagna una posizione in classifica grazie al 3-0 sulla Robur Tiboni Urbino. Le toscane di Massimo Bellano ottengono la seconda vittoria consecutiva e scavalcano le 'cugine' de Il Bisonte Firenze, staccando ulteriormente la zona retrocessione. Per le feltresche di Andrea Ebana un'altra sconfitta pesante, in cui solo a tratti mostrano il carattere e la grinta giusti per dimostrare a sé stesse e alle avversarie di poter rimanere nella massima serie.
Urbino - indisponibile l'argentina Lucia Fresco - entra in campo con la voglia di dimostrare di non essere la vittima sacrificale del campionato: Muresan e Vanzurova cercano di mettere una pezza al break iniziale delle ospiti. E’ il capitano Lipicer a suonare la carica alle sue con tre schiacciate consecutive che portano per la prima volta Scandicci in avanti. Nonostante le difficoltà iniziali, la squadra di coach Bellano sembra trovare il giusto equilibrio in campo. Dopo il time out tecnico Scandicci tenta la fuga con Garzaro alla battuta. Il 18-11 griffato Daiana Muresan è sicuramente il punto più bello del primo set: un pallonetto preciso sul quale le ragazze di Ebana non possono niente. La rumena sale in cattedra e spacca la partita con punti a ripetizione. Garzaro sigla il 24-16 e Vanzurova conclude l'opera.
E’ Spelman ad aprire le danze nel secondo set, le marchigiane devono cercare di riaprire una partita fondamentale per il morale, ma Lipicer e compagne non ci stanno. E’ sicuramente Walker, in questo secondo set, l’arma in più della Robur Tiboni, ma Garzaro sfrutta il suo muro e trova il punto (7-5). Bella pipe di Vanzurova per l'11-6 della Savino del Bene. Al break di Santini in battuta risponde ancora Muresan con un attacco strettissimo nei tre metri. Punto in battuta di Stufi, Vincourova mura l’attacco di Spelman e le padrone di casa volano sul 19-13. Santini in battuta firma un break di 5-0 per Urbino e il parziale si riapre (22 a 20). Muresan e Vanzurova non hanno intenzione di concedere la rimonta alle avversarie e la Savino Del Bene sale 24-20. Il primo set point va sprecato, ma in fast chiude i conti della seconda frazione di gioco.
E' un errore in battuta di Urbino ad aprire il terzo set. Stufi prosegue lo show personale, vincente l’attacco di Muresan e le toscane cercano la fuga (10-5). Bella murata di Stufi su Walker, salvataggio in tuffo di Muresan e Vanzurova finalizza (15-8). Il divario in campo è evidente, Lipicer pone fine a uno scambio interminabile scagliando il pallone a terra per il 18-9. Ace di Scacchetti per il 24 a 10. Il primo match point è annullato, ma Garzaro non si fa scappare la seconda occasione e sigla il 25-11 finale.
70° Campionato Master Group Sport Volley Cup: i risultati della 11^ giornata
Imoco Volley Conegliano - Nordmeccanica Rebecchi Piacenza 3-0 (25-23, 25-21, 25-21)
Metalleghe Sanitars Montichiari - Foppapedretti Bergamo 1-3 (25-19, 15-25, 13-25, 23-25)
Volley 2002 Forlì - Igor Gorgonzola Novara 1-3 (10-25, 25-21, 22-25, 18-25)
Pomì Casalmaggiore - Liu Jo Modena 3-1 (20-25, 25-21, 25-22, 25-22)
Unendo Yamamay Busto Arsizio - Il Bisonte Firenze 3-2 (24-26, 25-16, 25-18, 23-25, 15-11)
Savino Del Bene Scandicci - Robur Tiboni Urbino 3-0 (25-16, 25-21, 25-11)
70° Campionato Master Group Sport Volley Cup: la classifica
Igor Gorgonzola Novara 29, Liu Jo Modena 25, Pomì Casalmaggiore 23, Imoco Volley Conegliano 21, Foppapedretti Bergamo 20, Unendo Yamamay Busto Arsizio 18, Nordmeccanica Rebecchi Piacenza 18, Metalleghe Sanitars Montichiari 17, Savino Del Bene Scandicci 12, Il Bisonte Firenze 11, Volley 2002 Forlì 4, Robur Tiboni Volley Urbino 0.
70° Campionato Master Group Sport Volley Cup: i tabellini
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO - NORDMECCANICA REBECCHI PIACENZA 3-0 (25-23, 25-21, 25-21)
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Glass 5, Fiorin 1, Adams 7, De Gennaro (L), Ozsoy 19, Nikolova 11, Barcellini 6, Barazza 6. Non entrate Furlan, Boscoscuro, Katic, Nicoletti. All. Negro.
NORDMECCANICA REBECCHI PIACENZA: Sorokaite 14, Valeriano (L), Dirickx 3, Leggeri 2, Vargas Valdez 4, Van Hecke 14, Di Iulio 8, Poggi, Angeloni 1, Wilson 8. Non entrate Brussa, Caracuta. All. Chiappini. ARBITRI: Pozzato, Prati.
NOTE - Spettatori 5270, durata set: 27', 28', 28'; tot: 83'.
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI - FOPPAPEDRETTI BERGAMO 1-3 (25-19, 15-25, 13-25, 23-25)
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI: Dalia 5, Brinker 8, Tomsia 17, Ghilardi (L), Alberti 1, Mingardi 1, Saccomani, Olivotto 4, Milani, Zampedri, Vindevoghel 10, Gioli 13. Non entrate Serena. All. Barbieri.
FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Mori 1, Deesing, Loda 20, Paggi 9, Blagojevic 7, Merlo (L), Melandri 8, Radecka Sadurek 4, Plak 22, Sylla. Non entrate Mambelli, Tasca. All. Lavarini.
ARBITRI: Luciani, Cappelletti.
NOTE - Spettatori 3950, durata set: 26', 25', 24', 31'; tot: 106'.
VOLLEY 2002 FORLì - IGOR GORGONZOLA NOVARA 1-3 (10-25, 25-21, 22-25, 18-25)
VOLLEY 2002 FORLì: Lancellotti 1, Stoltenborg 2, Ventura 3, Ceron 5, Nazarenko 1, Guasti 3, Cardullo (L), Neriotti 8, Aguero 14, Koleva 19. Non entrate Rossi, Ferrara, Prsa. All. Marone.
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Klineman 18, Kim, Guiggi 12, Chirichella 8, Sansonna (L), Alberti (L), Signorile 1, Hill 12, Barun 18, Zanette. Non entrate Partenio, Bonifacio. All. Pedullà.
ARBITRI: Saltalippi, Rolla.
NOTE - Spettatori 1500, durata set: 24', 28', 28', 27'; tot: 107'.
POMì CASALMAGGIORE - LIU JO MODENA 3-1 (20-25, 25-21, 25-22, 25-22)
POMì CASALMAGGIORE: Ortolani 21, Skorupa 5, Bianchini 13, Sirressi (L), Gennari 1, Gibbemeyer 7, Zago 1, Stevanovic 11, Tirozzi 18. Non entrate Quiligotti, Agrifoglio, Klimovich. All. Mazzanti.
LIU JO MODENA: Kostic 1, Heyrman 5, Folie 6, Arcangeli (L), Petrachi, Muri, Piccinini 10, Fabris 23, Crisanti 8, Maruotti, Rondon 2, Ikic 9. All. Beltrami.
ARBITRI: Florian, Zanussi.
NOTE - durata set: 24', 27', 28', 29'; tot: 108'.
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO - IL BISONTE FIRENZE 3-2 (24-26, 25-16, 25-18, 23-25, 15-11)
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Lyubushkina 19, Rania, Michel 10, Leonardi (L), Marcon 7, Perry 1, Camera, Diouf 23, Wolosz 5, Havelkova 18. Non entrate Degradi, Pisani. All. Parisi.
IL BISONTE FIRENZE: Mastrodicasa 4, Petrucci 5, Turlea 23, Negrini 11, Pascucci 15, Parrocchiale (L), Pietrelli, Calloni 11, Bertone 3. Non entrate Liliom, Poggi, Savelli, Vingaretti. All. Vannini.
ARBITRI: Piluso, Montanari.
NOTE - Spettatori 4350, durata set: 29', 21', 24', 28', 18'; tot: 120'.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI - ROBUR TIBONI VOLLEY URBINO 3-0 (25-16, 25-21, 25-11)
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Stufi 8, Garzaro 9, Lipicer Samec 5, Lussana, Ruzzini (L), Muresan 18, Scacchetti 1, Vanzurova 8, Vincourova 4. Non entrate Perinelli, Astarita, Menghi. All. Bellano.
ROBUR TIBONI VOLLEY URBINO: Zecchin, Agostinetto 1, Bruno (L), Richey 2, Santini 5, Lestini 2, Walker 8, Spelman 12, Leggs 7. Non entrate Fresco, Vujko, Giacomel. All. Ebana.
ARBITRI: Zavater, Gasparro.
NOTE - Spettatori 1200, durata set: 22', 25', 20'; tot: 67'.
70° Campionato Master Group Sport Volley Cup: il prossimo turno (domenica 4 gennaio, ore 18.00)
Metalleghe Sanitars Montichiari - Nordmeccanica Rebecchi Piacenza sabato 3 gennaio, ore 20.30 DIRETTA RAI SPORT 1
Imoco Volley Conegliano - Il Bisonte Firenze sabato 3 gennaio, ore 20.30
Foppapedretti Bergamo - Robur Tiboni Urbino
Igor Gorgonzola Novara - Pomì Casalmaggiore
Volley 2002 Forlì - Liu Jo Modena
Savino Del Bene Scandicci - Unendo Yamamay Busto Arsizio
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