A1 maschile divertente, a prescindere

di Adelio Pistelli

18/07/2012

Alberto CisollaAlberto Cisolla
Alberto Cisolla
L’arrivo di Cisolla a Latina, Molteni a Modena e San Giustino che chiude la squadra ad una manciata di secondi dalle 13 di oggi mercoledì, sono decisamente gli ultimi sussulti del Volley mercato di A1. Primo veloce bilancio? La stagione che verrà nasconde divertimento e curiosità e, alla fine (scommettiamo?) saranno pochi, pochissimi, coloro che si ricorderanno di un campionato nato e cresciuto, per la prima volta, senza retrocessioni. I nuovi organici li vedete sotto e, in definitiva, possiamo dirlo: sono state costruite squadre che autorizzano a pensare positivo. A prescindere. Detto di Macerata (che apre l’elenco solo per lo scudetto che ha sulle maglie) e di Trento, che saranno ancora e sempre le squadre battistrada. Ricordato di Cuneo che cercherà di continuare a fare da terzo incomodo, subito una postilla che incrementa una prima curiosità: Piacenza. Il team emiliano, decisamente imbottito di campioni, potrebbe fare il salto di qualità definitivo se, come sembra, da qui a poco riuscirà a tesserare anche il centrale cubano Simon. E di getto, la Zlatanov-band diventerà una serie pretendete al tricolore 2013. Ma è il resto che va messo ancora e meglio nel mirino consapevoli che il torneo che verrà sarà sicuramente divertente. Modena, Latina, Verona, Vibo Valentia, le due neo promosse Perugia e Castellana, più Ravenna, tutte hanno lavorato con evidente scrupolosità economica ma tutte, alla fine, andranno sottorete con la consapevolezza di poter divertire, divertendosi. E, proprio le NON retrocessioni, saranno, alla fine, il motivo in più per giocare spavaldi con conseguente guadagno di emozioni e, appunto, divertimento. Dalle nostre positive opinioni isoliamo la neo arrivata AltoTevere: non lascerà nessuna impronta. Il team affidato a Marco Fenoglio, costruito a fatica (e tanta) da Andrea Sartoretti, già alle prese con problematiche di iscrizione e altro, si presenta al palasport di San Giustino (che porta – ironia della sorte - il nome del presidente della nuova società: Kemon) con la certezza di dover soffrire una domenica dietro l’altra. Ma, proprio la non retrocessione potrebbe aiutare la formazione umbra a trovare, anche se faticosamente, il bandolo della matassa magari utilizzando il presente pensando gradualmente ma concretamente soprattutto al futuro. A proposito di futuro: dove andrà ad allenare Andrea Giani? Dove palleggerà (se palleggerà) Dante Boninfante? Sono interrogativi, al momento, senza una risposta. Il tecnico ed il giocatore, sono attualmente impegnato con l’Italvolley, entrambi pezzi pregiati che pagano (loro malgrado) le peripezie societarie del presidente Mezzaroma. Come andrà a finire? Previsioni aperte, non costano ancora niente. Noi azzardiamo la nostra: e se la vicenda di tecnico e palleggiatore finisse in tribunale? 
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