Terza giornata di ritorno del campionato di Serie A1 TIM. Mantiene il comando l'Itas Diatec Trentino, impegnata oggi sul campo dell'Antonveneta Padova. Il compito, però, è stato più impegnativo del previsto. Il testa-coda ha regalato cinque set emozionanti con Padova, caparbia a conquistare un punto per continuare nella lotta verso la salvezza. Per Kaziyski, ben 6 ace, messi a segno anche da Lasko a Modena nella sfida contro Verona; sono prestazioni che eguagliano quelle di Bontje e Cleber, i migliori fino ad oggi in questo fondamentale. Tre punti, invece, sono arrivati per la Lube Banca Marche Macerata. 3-1 contro la Tonno Callipo Vibo Valentia con i marchigiani che recuperano un punto in classifica rispetto a Trento. Gran parte del merito è di Igor Omrcen, autore di 32 punti. 3-0, invece, per la Bre Banca Lannutti Cuneo contro l'Acqua Paradiso Gabeca Montichiari, al secondo ko consecutivo in campionato. Dopo l'exploit di Treviso, non si conferma la Yoga Forlì, battuta al PalaFiera dalla RPA-LuigiBacchi.it Perugia per 1-3. Continua ad essere tabù il PalaPanini per la Marmi Lanza Verona. La vittoria della Trenkwalder è la prima casalinga con Emanuele Zanini in panchina; la terza, in quattro partite, nella sua gestione. La Copra Nordmeccanica Piacenza, versione Epifania, è ancora una volta diversa. Angelo Lorenzetti opta per un sestetto che dal primo minuto schiera un opposto di ruolo. E' l'ultimo arrivato Christian Pampel. Dall'altra parte della rete una Sisley Treviso, ferita nell'orgoglio, dall'ultima ed eclatante sconfitta subita da Forlì. La reazione degli orogranata c'è, perché dopo un inizio non brillante sale in cattedra con Alberto Cisolla che nel primo set non sbaglia nulla in prima linea. La squadra di casa pecca soprattutto nel carattere, meno pugnace del solito. Una carattere ed una determinazione che Piacenza ritrova subito nel secondo parziale in cui grazie al servizio riesce a cambiare ritmo al suo gioco. Gli uomini deputati a raccogliere punti dalla linea dei nove metri vanno a segno incrementando le proprie collezioni. Zlatanov e Pampel sono i terminali offensivi preferiti da Meoni. Treviso smarrisce ancora una volta la ricezione, ma fa sudare il pareggio ai piacentini che chiudono il secondo set solo sul 25-22. Lorenzetti nel terzo set dà fiducia a Dante Boninfante ed il palleggiatore di scuola trevigiana orchestra al meglio il gioco offensivi dei biancorossi, come già era successo nella gara di andata. Ancora una volta è l'ottimo servizio di Piacenza a spezzare il ritmo agli avversari. Michal Rak è l'uomo chiave del parziale, con due ace consecutivi costruisce il primo gap importante che Piacenza si limita ad amministrare. Fulminea la partenza nel quarto set che in un niente si porta sul 4-0. La Sisley Treviso appare ferma sulle proprie gambe. Difesa e muro non costruiscono fasi break utili per colmare il divario. La Copra Nordmeccanica Piacenza ha le idee chiare e chiude la partita con gli attacchi di Michal Rak, MVP dell'incontro, e della coppia d'oro Zlatanov - Marshall. LE DICHIARAZIONI Christian Pampel (Copra Nordmeccanica Piacenza): "Sapevamo che era una partita difficile, ma noi abbiamo sfruttato i loro errori. E' la prima partita che gioco dal primo minuto e sono molto contento di come sia andata, ma giocare con questi due palleggiatori è facilissimo, nonostante siano poche settimane di allenamento insieme." Francesco Dall'Olio (Sisley Treviso): "E' un momento molto difficile per noi. La partita è stata decisa ancora una volta dalla fase battuta - ricezione. Nel primo set siamo andati meglio noi, poi Piacenza ha cominciato a rischiare e noi siamo diventati scontati. Per vincere contro un palleggiatore come Ricardo questo è l'unico modo e Piacenza c'è riuscita." COPRA NORDMECCANICA PIACENZA - SISLEY TREVISO 3-1 (20-25; 25-22; 25-20; 25-22) Copra Nordmeccanica Piacenza: Rak 13, Pampel 19, Insalata, Meoni, Marshall 17, Boninfante 1, Zingaro (L), Zlatanov 18, Durante (L), Bjelica 4. Non entrati Grassano, Bravo, Dunnes. All. Lorenzetti Sisley Treviso: Fei 23, Hubner 6, Papi 9, Farina (L), Saitta, Antonov, Endres 6, Cisolla 20, Daldello (L), Garcia 1. Non entrati Dolfo, Kohut, Gallotta. All. Dall'Olio Arbitri: Perri - Cesare NOTE - Spettatori 3600, incasso 17000, durata set: 26', 27', 25', 27'; tot: 105'. ANTONVENETA PADOVA - ITAS DIATEC TRENTINO 2-3 (23-25, 26-24, 25-19, 16-25, 9-15) Antonveneta Padova: Garghella (L), De Togni 7, Gottardo, Meggiolaro, Maniero, Raymaekers 14, Kral 1, Mattera 2, Gato 11, Perazzolo 1, Kromm 23, Maruotti 13. All. Bagnoli Bruno. Itas Diatec Trentino: Kaziyski 22, Segnalini (L), Zygadlo 2, Della Lunga 5, Vissotto Neves 21, Grbic, Leonardi, Winiarski 15, Garcia Pires Ribeiro 4, Bari (L), Stefanov, Piscopo 7. Non entrati De Paola. All. Stoytchev Radostin. ARBITRI: Fabrizio Saltalippi, Corrado Toso. NOTE - Spettatori 1900, incasso 6500, durata set: 38', 30', 24', 24', 15'; tot: 131'. Bruno Bagnoli (All. Antonveneta Padova): "Sono contento per la prestazione di oggi. Rimane il rammarico per la gara contro Modena. Se giochiamo così anche le prossime gare riusciremo a trovare i punti utili per arrivare alla salvezza". Marco Cosimo Piscopo (Itas Diatec Trentino): "Oggi è stata una gara molto dura e non mi aspettavo di trovare un'Antonveneta così forte. Purtroppo abbiamo regalato il secondo set a loro quando potevamo vincerlo tranquillamente". BRE BANCA LANNUTTI CUNEO - ACQUA PARADISO GABECA MONTICHIARI 3-0 (25-22, 25-21, 25-20) Bre Banca Lannutti Cuneo: Wijsmans 15, Gonzalez 8, Fortunato 5, Vergnaghi (L), Nikolov 13, Curti 6, Abbadi 5, Biribanti, Platenik 3. Non entrati Rossi, Nuti, Pieri. All. Prandi Silvano. Acqua Paradiso Gabeca Montichiari: Sala 9, Rauwerdink, Pesenti, Horstink 12, Tiberti, Paparoni 4, Esko 2, Forni, Howard 4, Gavotto 17, Zito (L), Manià (L). Non entrati Bellei. All. Berruto Mauro. ARBITRI: Gianni Bartolini, Diego Pol. NOTE - Spettatori 3000, incasso 12000, durata set: 26', 26', 24'; tot: 76'. Silvano Prandi (All. Bre Banca Lannutti Cuneo): "Abbiamo iniziato il match con qualche incertezza anche grazie al gioco di Montichiari. L'assenza di Jeroncic si fa sentire soprattutto per il suo servizio tattico piazzato; dobbiamo trovare nuovi equilibri sperando di riuscire a porre rimedio alla sua assenza". Mauro Berruto (All. Acqua Paradiso Gabeca Montichiari): "Siamo in un periodo di difficoltà con qualche atleta al di sotto delle sue possibilità, per superare questo momento è importante tornare a vincere. Cuneo ha disputato una partita eccellente con il palleggiatore in giornata e gli attaccanti che hanno risolto situazioni complicate. Nikolov e Wijsmans hanno fatto la differenza." LUBE BANCA MARCHE MACERATA - TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 3-1 (25-16, 23-25, 25-20, 26-24) Lube Banca Marche Macerata: Lebl, Giovi (L), Vermiglio 1, Bartoletti 1, Snippe, Saraceni, Martino 9, Monopoli, Corsano (L), Santana 7, Omrcen 32, Swiderski 16, Podrascanin 9. All. De Giorgi Ferdinando. Tonno Callipo Vibo Valentia: Contreras 1, Cozzi 6, Sammelvuo 7, Vieira De Oliveira 3, Ferraro (L), Diaz Mayorca 16, Simeonov 21, Barone, Shumov 14, Bozidis, Cicola (L). Non entrati Ditlevsen, Divis. All. Gulinelli Flavio. ARBITRI: Andrea Puecher, Daniele Rapisarda. NOTE - Spettatori 1700, incasso 7200, durata set: 23', 28', 27', 30'; tot: 108'. Valerio Vermiglio (Lube Banca Marche Macerata): "Stiamo attraversando un momento con alti e bassi ed in periodi come questo è importantissimo riuscire ugualmente ad incanalare vittorie, soprattutto con il cuore e con la grinta. Lavoriamo sodo in vista degli appuntamenti fondamentali della stagione che sono ormai alle porte, l'obiettivo è di raccogliere i frutti del nostro sudore quotidiano quando sarà il momento". Tuomas Sammelvuo (Tonno Callipo Vibo Valentia): "Abbiamo commesso tanti errori in attacco, ma a parte questo credo che oggi Vibo abbia dimostrato di poter giocare alla pari pure contro una corazzata come la Lube Banca Marche. Di buon auspicio, indubbiamente, in prospettiva TIM Cup" YOGA FORLì - RPA-LUIGIBACCHI.IT PERUGIA 1-3 (22-25, 25-23, 23-25, 22-25) Yoga Forlì: Henno (L), Molteni 12, Bittar 19, Haldane 5, Redwitz 1, Di Franco 4, Casadei, Loglisci, Patriarca 18. Non entrati Bendi, Dolfo, Bozko. All. Molducci Piero. Rpa-Luigibacchi.It Perugia: Kovacevic, Savani 18, Nemec, Sintini, Felizardo 10, Pippi (L), Vujevic 12, Stokr 19, Fanuli (L), Bovolenta 12. Non entrati Serafini, Cruz De Carvalho, Botti. All. Di Pinto Vincenzo. ARBITRI: Stefano Ippoliti, Maurizio Giani. NOTE - Spettatori 1700, incasso 8100, durata set: 31', 27', 30', 24'; tot: 112'. Rafael Redwitz (Yoga Forlì): "Peccato, credo che meritavamo almeno un punto, comunque di andare al tie break. Abbiamo sbagliato qualcosa di troppo nei momenti importanti del match, e forse non siamo riusciti a battere come avevamo fatto all'andata, quando al quinto set abbiamo strappato due punti". Renato Felizardo (Rpa Luigibacchi.it Perugia): "Volevamo vincere ancora fuori casa, dopo Montichiari, e ci siamo riusciti. Credo siamo stati più freddi nel finale di terzo set ed inizio del quarto, quindi risultato giusto, Per noi è un buon momento, speriamo di continuare così". TRENKWALDER MODENA - MARMI LANZA VERONA 3-1 (18-25, 25-23, 25-23, 25-17) Trenkwalder Modena: Lee 5, Tencati 1, Kooistra 20, Rinaldi (L), Dennis 14, Sartoretti 1, Santos 15, Travica 2, Pagni, Casoli 9. Non entrati Smuc, Siebeck. All. Zanini Emanuele. Marmi Lanza Verona: Latelli (L), Parodi 7, Popp 13, Sottile 2, Colaci, Lasko 24, Dehne, Volpini (L), Maric 2, Semenzato 4, Bontje 9. Non entrati Szabo, Mosterts. All. Giuliani Alberto. ARBITRI: Omero Satanassi, Giorgio Gnani. NOTE - Spettatori 3000, incasso 20000, durata set: 23', 28', 26', 23'; tot: 100'. Emanuele Zanini (Trenkwalder Modena): "Vittoria importantissima non solo per i punti da aggiungere alla classifica. Importante perchè nelle ultime quattro partite abbiamo vinto tre volte. La squadra per riemergere ha bisogno anche di queste situazioni. Oggi, sotto uno a zero, è riuscita a capovolgere i risultato. La chiave è stato il secondo set soprattutto nel fondamentale del muro dove abbiamo giocato ad ottimi livelli. In questi giorni abbiamo lavorato davvero tanto ed ora continueremo a farlo". Alberto Giuliani (All. Marmi Lanza Verona): "In questo momento non siamo lucidi nel nostro gioco. Modena è stata decisamente più continua durante l'incontro e ha conquistato i tre punti. E' un momento di carico importante di lavoro per noi, anche per questo abbiamo perso di brillantezza, questo si è visto anche nella gara contro Trento. Certo è che certe situazioni potevamo gestirle meglio. STAMPLAST MARTINA FRANCA - FRAMASIL PINETO 3-2 (25-22, 25-23, 21-25, 20-25, 15-13) Stamplast Martina Franca: Ricciardello (L), Coscione 3, Stancu 3, Cernic 21, Mastrangelo 14, Corsini 8, Sequeira 16, Quartarone, Rodriguez 14. Non entrati Guglielmi, Stoijkovic. All. D'Onghia Gianni. Framasil Pineto: Hietanen 13, Fantin 16, Vicini (L), Lampariello (L), Mancini, De Gennaro Leme, Rodrigo 30, Buti 11, Fabroni 3, Ravellino 5, Vigilante. Non entrati Sborgia, Jago. All. Montagnani Paolo. ARBITRI: Luca Sobrero, Fabrizio Padoan. NOTE - Spettatori 1500, incasso 5800, durata set: 26', 25', 27', 29', 16'; tot: 123'. Matej Cernic ( Stamplast Martina Franca): "Abbiamo vinto soffrendo ma con merito. Pineto una squadra tignosa e noi siamo stati comunque bravi ad entrare determinati nel tie-break dopo che avevamo subito la rimonta. Loro hanno fatto una buonissima partita a muro ed in difesa nel terzo e quarto parziale. Noi quando la ricezione stata perfetta siamo andati come un rullo, quando invece gli avversari hanno forzato la battuta abbiamo prodotto un gioco pi scontato". Paolo Montagnani (All. Framasil Pineto): "Sono soddisfatto della mia squadra. I miei giocatori sono stati dei guerrieri e non era facile rimontare davanti ad un pubblico cos caldo e ad un avversario che ha giocatori di grande classe come Cernic. Le nostre caratteristiche di squadra sono note, puntiamo su Rivaldo come terminale offensivo e su un muro-difesa molto attento. Quando Martina nel quinto set riuscita a difendere ed a contrattaccare due-tre palloni decisivi ha conquistato il successo".