MARMI LANZA VERONA - ARAN CUCINE ABRUZZO PINETO 3-0 (25-18, 25-12, 25-18)MARMI LANZA VERONA: Latelli, Groppi, Sottile 2, Della Lunga 10, Lasko 12, Kovar 2, Curti, Holt 9, Galabinov, Colaci (L), Kromm 11, Howard 5. Non entrati Peslac. All. Bagnoli. ARAN CUCINE ABRUZZO PINETO: Ravellino 2, Perez Moreno 8, Roberts 5, Modica, Lampariello (L), Henrique, Sborgia 3, Di Franco 4, Perazzolo 6, Gradinarov 3. Non entrati Ereu, Armeti, Centorame. All. Fant. ARBITRI: Bartolini, Cipolla. NOTE - Spettatori 2900, incasso 13000, durata set: 21', 23', 21'; tot: 65'. In poco più di un'ora Verona chiude la pratica Pineto davanti ai tremila del PalaOlimpia che possono così festeggiare il nuovo 3-0 della squadra gialloblù. La Marmi Lanza gioca concentrata tutta la partita mentre gli abruzzesi non trovano mai il filo del gioco mostrando tutti i loro problemi. Howard viene premiato Mvp della gara ma strappa numerosi applausi anche il libero Colaci che realizza il 13-5 del secondo parziale e fa esplodere i tremila sostenitori in una grande ola. Oggi al PalaOlimpia grandi festeggiamenti anche per l'inaugurazione della Baby Room, nuovo progetto di BluVolley con Petas per l'accoglienza e il divertimento dei piccoli fans scaligeri. Daniele Sottile (Marmi Lanza Verona): "Poteva essere una partita con più di qualche insidia, in realtà è andato tutto al meglio e la missione dei tre punti da conquistare è stata compiuta nel migliore dei modi. Anche stasera il sistema muro-difesa è stata l'arma in più". Carlo Gonella (Aran Cucine Abruzzo Pineto) "Abbiamo sicuramente dei problemi di formazione che si ripercuoto sia in gara che in allenamento, l'unica cosa ora importante è continuare a tenere alto il morale della squadra nonostante i risultati e soprattutto dare sempre in campo il cento per cento". PRISMA TARANTO - ITAS DIATEC TRENTINO 0-3 (18-25, 17-25, 19-25)PRISMA TARANTO: De Oliveira 7, Ricciardello (L), Candellaro 3, Montagna (L), Cozzi 3, Suxho 1, Westphal, Rodrigo Pinto 11, Bartman 14. Non entrati Moretti, Elia, Quartarone. All. Serniotti.ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 14, Gallosti, Birarelli 9, Portuondo Juantorena 9, Zygadlo, Vieira De Oliveira 2, Vissotto Neves 4, Sala 8, Sokolov 10, Riad Garcia Ribeiro 1, Herpe, Bari (L). All. Stoytchev. ARBITRI: Ippoliti, Cesare. NOTE - durata set: 23', 26', 24'; tot: 73'. La capolista Trento non fa sconti, schiera la squadra titolare e vince senza soffrire in un Palamazzola che ha fatto registrare il record stagionale di pubblico (2500 spettatori). Raphael varia il gioco che è un piacere nascondendo la palla al muro jonico. Il resto del lavoro lo completano gli attaccanti di palla alta. Paolo Cozzi (Prisma Taranto): "Conoscevamo tutti il valore di Trento ma sono arrabbiato perché uscendo dal campo questa sera ho avuto l'amara sensazione che si poteva fare di più. Non siamo riusciti ad arginarli a muro, in copertura non siamo stati attenti ed il contrattacco resta il nostro cronico tallone d'Achille." Andrea Bari (Itas Diatec Trentino): "Ci tenevamo a vincere questa partita per dimenticare i due precedenti passi falsi. Siamo scesi sul mondoflex concentrati e determinati. Abbiamo sbagliato poco e siamo riusciti a sconfiggere una compagine grintosa come Taranto. Temevamo la stanchezza, perchè è dura giocare ogni 3 giorni. Siamo sempre sotto pressione e ogni tanto, a causa dei viaggi, è difficile trovare il ritmo partita. Il nostro obiettivo è vincere ogni trofeo. Taranto è una buona squadra: ci sono buone individualità e possono arrivare ai playoff". RPA-LUIGIBACCHI.IT PERUGIA - BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 1-3 (26-24, 19-25, 21-25, 22-25)RPA-LUIGIBACCHI.IT PERUGIA: Hubner 5, Savani 13, Bucaioni, Cernic 14, Nemec, Botti, Ogurcak, Sintini 2, Pippi (L), Stokr 23, Bovolenta 8. Non entrati Lo Bianco, Fanuli. All. Di Pinto. BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Wijsmans 10, Henno (L), Parodi 17, Fortunato 8, Nikolov 19, Grbic 2, Peda, Mastrangelo 6, Patriarca 6. Non entrati Ariaudo, Nuti, Jeroncic, Pieri. All. Giuliani. ARBITRI: Sobrero, Boris. NOTE - Spettatori 1500, incasso 5200, durata set: 31', 23', 26', 28'; tot: 108'. Finisce 1-3 per la Bre Banca Lannutti Cuneo la partita al PalaEvangelisti contro la RPA-LuigiBacchi.it Perugia nella settima giornata di ritorno della regular season. Dopo la bella reazione nel primo set dei perugini, che conquistano il primo parziale, i piemontesi riescono a gestire il match: a fare la differenza i fondamentali del muro e la battuta. Per Perugia è la settima sconfitta consecutiva nella stagione regolare. Dal secondo set per Cuneo è entrato in campo Patriarca per Wijsmans per il riacutizzarsi di un problema muscolare. Cristian Savani (RPA-LuigiBacchi.it Perugia):"Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile, ma abbiamo avuto una reazione, quella che volevamo. Abbiamo messo in campo quella grinta e quella voglia di giocare bene che non si era vista nelle ultime prestazioni." Alberto Giuliani (Bre Banca Lannutti Cuneo): "Anche oggi, come nella partita di andata quando abbiamo vinto al tie break, è stato un match combattuto a parte il secondo parziale. Abbiamo lottato e quello che mi è piaciuto della mia squadra è stata la capacità di gestire la partita e di reagire quando ce n'era bisogno". COPRATLANTIDE PIACENZA - YOGA FORLì 3-1 (25-17, 25-21, 21-25, 25-16)COPRATLANTIDE PIACENZA: Rak 10, Meoni, Marshall 22, Grassano, Boninfante, Sequeira, Zlatanov 14, Bravo 17, Rinaldi (L), Oivanen, Bjelica 10. Non entrati Mazza, Urnaut. All. Lorenzetti. YOGA FORLì: Coscione 2, Carrol 14, Popp 13, Stancu 6, De Pandis (L), Casadei, Loglisci 7, Maric 17, Bacci, Gotch. Non entrati Mengozzi, Bianchi, Damassa. All. Molducci. ARBITRI: Caltabiano, Gnani. NOTE - Spettatori 3600, incasso 14000, durata set: 23', 26', 25', 23'; tot: 97'. CoprAtlantide Piacenza batte Yoga Forlì 3-1 conquistando il terzo posto in campionato. Decisivo Paolo Bravo che è rimasto costante durante tutto l'arco dell'incontro, sia in fase offensiva che in ricezione. I padroni di casa si presentano con il loro sestetto titolare: Meoni-Marshall in diagonale; Rak e Bjelica al centro; Zlatanov e Bravo schiacciatori, Rinaldi (Libero). Molducci risponde con: Coscione-Carrol in diagonale; Stancu e Loglisci al centro, Popp e Maric schiacciatori, De Pandis (libero). Paolo Bravo (CoprAtlantide Piacenza): "Sono contento della mia prova, ma soprattutto di quella della mia squadra. Sto crescendo assieme ai miei compagni, è uno sforzo che stiamo facendo tutti. Ora dobbiamo lavorare bene per riproporci al meglio alla ripresa del campionato". Piero Molducci (Yoga Forlì): "Abbiamo lottato fino alla fine, loro sono molto forti. Ho il rammarico per il secondo set quando eravamo in vantaggio 16-13 quando abbiamo subito break decisivo sul turno in battuta di Meoni. E' ovvio che la qualità tecnica sia molto diversa. Sbagliando di meno forse saremmo riusciti ad allungare la gara". ANDREOLI LATINA - ACQUA PARADISO MONZA 0-3 (22-25, 22-25, 21-25)ANDREOLI LATINA: Van Den Dries 5, Gitto 2, Giovi (L), Saitta 1, Snippe 1, Nikic 8, Fabroni 1, Geric 5, Vujevic 15, Spairani 1, Giombini 7. Non entrati Cortina. All. Medei. ACQUA PARADISO MONZA: Rauwerdink 10, Krumins 1, Semenzato, Forni 6, Molteni 7, Buti 8, Travica 3, Gavotto 22, Pesenti, Exiga (L). Non entrati Sivula, De Luca, Haldane. All. Berruto. ARBITRI: Rapisarda, Santi. NOTE - Spettatori 1000, incasso 3600, durata set: 25', 26', 26'; tot: 77' L'Andreoli cede in tre set all'Acqua Paradiso Monza ed interrompe la serie positiva. Una gara che solo al primo set è stata combattuta, poi i lombardi trainati da Gavotto autore di 22 punti (57% in attacco) sono saliti in cattedra ed hanno portato a casa l'intera posta in palio. Nel primo set il Latina sciupa un vantaggio di 5 punti (13-8) subendo le battute di Rauwerdink e i contrattacchi di Gavotto (11 punti). Secondo set con in equilibrio fino all'11 pari poi il muro di Monza ha dato il via allo show di Gavotto. Terzo set con i lombardi subito in avanti 6-12 che sono riusciti a mantenere il distacco fino al termine della gara. Bram Van den Dries (Andreoili Latina): "Sono contento perché ho avuto l'opportunità di giocare. Credo che se giocavamo al nostro livello potevamo strappare punti. L'A1 italiana non ti permette di avere cali di rendimento". Mauro Berruto (Acqua Paradiso Monza): "In trasferta siamo molto discontinui, ed abbiamo iniziato questa gara in questo modo. Siamo partiti male ma poi abbiamo ridotto gli errori e disputato una partita pulita. Gavotto per due set e mezzo è stato perfetto, ma anche gli altri TRENKWALDER MODENA - SISLEY TREVISO 3-1 (21-25, 25-23, 35-33, 25-23)TRENKWALDER MODENA: Manià (L), Ciabattini, Kooistra 12, Dennis 24, Kooy 2, Esko 3, Casoli 7, Diaz Mayorca 17, Piscopo 8. Non entrati Soli, Pagni, Biribanti. All. Prandi. SISLEY TREVISO: Carletti, Fei 30, Horstink 14, Papi 1, Farina (L), Kohut 6, De Togni 6, Bontje 7, Maruotti 10, Garcia 5. Non entrati Vanin, Cuda. All. Piazza.ARBITRI: Castagna, Saltalippi. NOTE - Spettatori 4300, incasso 33000, durata set: 24', 30', 39', 25'; tot: 118'. La Trenkwalder Modena vince il Derby d'Italia numero 97 contro la Sisley Treviso al termine di una partita bellissima, con giocate di alto livello tecnico e di un'intensità da play-off. Emozioni in serie per i 5000 di un PalaPanini caldissimo e con tanti illustri addetti ai lavori (Anastasi, Daniele Bagnoli, Cantagalli, Blangè, Gortzen.). Nel primo set Treviso parte subito forte e conduce sempre con la diagonale Ricardinho-Fei ispirata e concreta. La Trenkwalder non si disunisce e gioca punto a punto nel secondo trovando il "guizzo" vincente con Diaz. Nel terzo Dennis inizia a macinare punti, Modena scappa 24-20 ma Ricardinho va in battuta ed è parità. La partita è spettacolare e un muro di Dennis chiude 35-33. Nel quarto è ancora Modena a fare il ritmo del match, la Sisley resta attaccata, ma sono sempre i gialloblù a trovare la zampata vincente che le regala tre punti d'oro per la classifica. E nel prossimo week-end Modena e Treviso saranno impegnate nella Final Four di Coppa Italia a Montecatini: la Trenkwalder giocherà la semifinale con Trento, la Sisley con Cuneo. Esko MVP. Silvano Prandi (Trenkwalder Modena): "Sì mi sono divertito, è stata una bella partita. Devo fare i complimenti a tutti i miei ragazzi: hanno dato il 101% e con un grande cuore abbiamo sopperito ad alcune tecniche che abbiamo". Roberto Piazza (Sisley Treviso): "Abbiamo giocato un buon primo set, poi mi è sembrato che la "luce" nella nostra squadra non fosse come all'inizio e per vincere contro certe squadre ed in certi campi come quello di Modena la "luce" deve essere sempre massima". Giocata Sabato 23 gennaio ESSE-TI CARILO LORETO - TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 2-3 (25-16, 18-25, 19-25, 25-21, 12-15)ESSE-TI CARILO LORETO: De Angelo Freitas 6, Marra (L), Marzola, Diachkov 17, Dolfo 3, Van Dijk 20, Visentin 3, Vigilante, Belcecchi 1, Paoli 10, Shumov 15. Non entrati Cester. All. Moretti. TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Gonzalez 10, Andrae 15, Ferraro (L), Moltò, Simeonov 27, Quiroga 12, Tencati 4, Barone 14, Cicola (L). Non entrati Cannistrà, Corvetta, Marquez, Saraceni. All. Uriarte. ARBITRI: Padoan, Satanassi. NOTE - durata set: 23', 24', 26', 27', 16'; tot: 116'. Lube Banca Marche Macerata - TURNO DI RIPOSO CLASSIFICA:Itas Diatec Trentino 53, Bre Banca Lannutti Cuneo 48, CoprAtlantide Piacenza 45, Sisley Treviso 43, Trenkwalder Modena 40, Lube Banca Marche Macerata 39, Acqua Paradiso Monza 34, Marmi Lanza Verona 32, Tonno Callipo Vibo Valentia 26, RPA-LuigiBacchi.it Perugia 23, Prisma Taranto 23, Andreoli Latina 19, Yoga Forlì 17, Esse-ti Carilo Loreto 14, Aran Cucine Abruzzo Pineto 6. Note: 1 Incontro in meno: Trenkwalder Modena, Lube Banca Marche Macerata, Acqua Paradiso Monza, RPA-LuigiBacchi.it Perugia, Prisma Taranto, Yoga Forlì, Aran Cucine Abruzzo Pineto