A1 maschile: nel big match della quarta di ritorno Trento supera Macerata al tie break

06/02/2011

A1 maschile: nel big match della quarta di ritorno Trento supera Macerata al tie break
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA - CASA MODENA 0-3 (23-25, 19-25, 26-28)
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Rivera Caamano 4, Coscione 2, Suljagic 5, Anderson 14, Ferraro, Kindgard, Baroti, Simeonov 16, Barone 6, Fanuli (L), Nikolov 3. Non entrati Feroleto. All. Di Pinto.
CASA MODENA: Manià (L), Fabroni, Kooistra 11, Dennis 12, Berezhko 15, Kooy 1, Esko 2, Creus Larry 5, Casoli, Diaz 16, Piscopo. Non entrati Ciabattini. All. Bagnoli.
ARBITRI: Ravallese, Perri. NOTE - Spettatori 800, incasso 4400, durata set: 29', 27', 35'; tot: 91'.

Vittoria meritatissima di Casa Modena, che si porta a casa tre punti importanti approfittando di una Tonno Callipo che non è mai riuscita, se non nel terzo set, a trovare il giusto ritmo rimanendo troppe volte in balia degli avversari. Modena invece ha dimostrato di essere ritornata su ottimi livelli, grazie anche ad un nuovo spirito di squadra. Nel primo set i locali partono veramente bene con la giusta concentrazione, mettono con le spalle al muro Modena, che sembra traballare. I punti di vantaggio arrivano a cinque, ma poi all’improvviso il servizio di Dennis, qualche difesa in più di Modena fanno perdere la trebisonda ai calabresi che vengono non solo raggiunti ma anche superati. Poi si arriva sul 23-23 ma Modena ha la meglio dopo un errore in attacco di Simeonov. La Tonno Callipo accusa il colpo, gli emiliani infatti non perdonano i troppi errori dei padroni di casa che sembrano sbadati, ma forse anche incapaci ad rialzare la testa. La squadra di Di Pinto, che non riesce a darsi pace in panchina, sembra la copia sbiadita di quella vista sino a qualche settimana fa, con alcuni degli uomini importanti che sembrano in calo soprattutto mentale. Vinto il secondo, Modena riparte con il piede giusto quello della grande squadra che non vuole assolutamente mollare la presa e che vuole chiudere la partita senza correre rischi. Esko, Diaz e Dennis, senza dimenticarsi del russo Berezhko, fanno il bello ed il cattivo tempo. I vibonesi spingono e riescono anche a pareggiare, ma poi un ace millimetrico di Berezko ed un muro subito da Nikolov mettono la parola fine alla gara.

Vincenzo Di Pinto (Tonno Callipo Vibo Valentia): “Stiamo attraversando un periodo poco felice e non riusciamo a trovare la giusta continuità nel gioco. Ora arriverà un ciclo davvero difficile dobbiamo cercare di racimolare più punti possibile”.

Daniele Bagnoli (Casa Modena): “Sapevamo che sarebbe stata una gara molto difficile e così alla fine è stato. Sono tre punti importanti. Ora dobbiamo continuare su questa strada”.

ITAS DIATEC TRENTINO - LUBE BANCA MARCHE MACERATA 3-2 (25-14, 20-25, 25-18, 17-25, 15-8)
ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 12, Leonardi, Birarelli 9, Juantorena 14, Vieira De Oliveira 4, Sala 11, Bratoev, Colaci (L), Stokr 14, Bari. Non entrati Zygadlo, Sokolov. All. Stoytchev.
LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Savani 18, Paparoni (L), Vermiglio, Conte 13, Stankovic 3, Martino, Vadeleux 1, Cacchiarelli, Omrcen 22, Podrascanin 9. Non entrati Lampariello, Marchiani, Van Walle. All. Berruto.
ARBITRI: Satanassi, Zucca. NOTE - Spettatori 3800, incasso 34000, durata set: 20', 26', 24', 23', 14'; tot: 107'.

Itas Diatec Trentino più forte della cabala. La squadra bi-Campione del Mondo e d’Europa fa suo al quinto set il big match del quarto turno di ritorno della regular season di Serie A1 Sustenium ottenendo la vittoria consecutiva numero diciassette proprio contro la Lube Banca Marche Macerata che era stata l’ultima squadra capace di espugnare il PalaTrento (il 25 aprile 2010, in gara 3 di semifinale scudetto 2010). Lo straordinario ruolino di marcia casalingo (dove sino ad ora gli iridati sono andati a segno otto volte per 3-0 ed una appunto per 3-2) prosegue quindi per compagine di Stoytchev. Con Savani e Omrcen su ottimi livelli (18 punti col 58% in attacco e due ace per il primo, 22 per il secondo con il 53%) i marchigiani sono riusciti a risalire la china in due occasioni prima di cedere però in maniera netta al tie break. In una Itas Diatec Trentino dal rendimento altalenante in attacco ed in battuta, da rilevare la grande prestazione di Sala al centro della rete (5 muri e il 56% in primo tempo) e quella piuttosto efficace dell’intero trio di palla alta. L’mvp assoluto è stato però il regista Raphael, bravo a giostrare con sapienza soprattutto nei set dispari tutto il fronte d’attacco. Il 3-2 finale permette a Trento di conservare nove punti di vantaggio in classifica su Cuneo e alla stessa Macerata di restare non troppo distante (tre punti) proprio dai Campioni d’Italia.

Radostin Stoytchev (Itas Diatec Trentino): “E’ stata una bella partita dal punto di vista agonistico, mentre non si può dire la stessa cosa per il lato squisitamente tecnico. Credo comunque che il pubblico si sia divertito perché le due squadre hanno lottato sino all’ultimo per ottenere la vittoria. L’abbiamo spuntata noi pur accusando qualche difficoltà di troppo in ricezione e senza essere sempre efficienti in attacco. A maggior ragione va quindi dato grande merito alla squadra per questo risultato”.

Mauro Berruto (Lube Banca Marche Macerata): “Peccato perché poteva essere un’impresa ancora più straordinaria. Mi aspettavo una prestazione piena di alti e bassi: siamo stati bravi negli alti mentre quando abbiamo perso i set siamo stati sicuramente poco determinati. In questo campionato Trento ha perso punti solo con noi; può essere una sorta di consolazione per il 2-3 finale”.

M. ROMA VOLLEY - ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA 1-3 (23-25, 22-25, 25-16, 20-25)
M. ROMA VOLLEY: Zaytsev 16, Paolucci, Lebl 14, Uriarte 2, Tomatis, Cesarini (L), Corsini 6, Saraceni 9, Bencz 15, Yosifov 3, Corsano (L). Non entrati Hoxha, Ricci. All. Giani.
ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: Rauwerdink 13, Pesenti, Krumins, Molteni 1, Buti 7, Rooney 8, Travica 4, Gavotto 23, Shumov 7, Exiga (L). Non entrati Cetrullo, Zito, Forni. All. Monti.
ARBITRI: Boris, Rapisarda. NOTE - Spettatori 1400, incasso 2700, durata set: 30', 29', 22', 27'; tot: 108'.

Alla M. Roma non riesce l'impresa del girone di andata, quando rimontò due set e vinse poi al quinto, e deve cedere i tre punti all'Acqua Paradiso, che torna a Monza con la vittoria per 3-1. Andrea Giani manda in campo Uriarte, Bencz, Saraceni, Zaytsev, Lebl, Yosifov e Corsano. Luca Monti, il coach di Monza, risponde schierando Travica, Gavotto, Rauwerdink, Rooney, Buti, Forni ed Exiga. Il primo set è sostanzialmente equilibrato con una leggera superiorità di Monza nelle battute iniziali. Verso la fine del parziale Roma cresce e gli scambi diventano spettacolari. Decide un errore di Bencz che schiaccia fuori una diagonale. Grande equilibrio anche nel secondo set. Roma sciupa qualche ghiotta occasione di allungare e commette errori in attacco che vanificano l’ottimo lavoro in difesa di Corsano. Monza è più pratica e cinica nelle battute finali. I brianzoli si portano sul 2-0 grazie ad un attacco dell’opposto Gavotto. La M. Roma non ci sta a perdere senza combattere e nel terzo set entra in campo intenzionata a vendere cara la pelle. I neroverdi iniziano ad aggredire al servizio e il turno in battuta di Uriarte mette in grossa difficoltà la ricezione dei lombardi. Un muro di Lebl manda le due squadre al quarto, allungando il match. Nel quarto set Roma rientra in campo galvanizzata e anche il pubblico si scalda. I romani lottano su ogni palla e danno tutto per cercare di conquistare almeno un punto. Purtroppo alcuni errori penalizzano i neroverdi, che arrivano alle battute finali del parziale sotto di quattro punti. Monza, senza strafare ma con una buona fase a muro, approfitta di tutto ciò che gli avversari concedono. Un errore di Bencz su un lungo linea dà la vittoria e i tre punti a Monza.

Mauro Gavotto (Acqua Paradiso Monza Brianza): “Dopo i primi due set abbiamo avuto un piccolo passaggio a vuoto, ma ci siamo ripresi bene. Il nostro calo è stato causato non solo dai nostri errori ma è anche merito di Roma che ha battuto molto bene. Non appena abbiamo ricominciato a murare e a difendere bene, ci siamo rifatti sotto conquistando 3 punti importanti”.

Andrea Giani (M.Roma Volley): “Ciò che si vede in partita e la diretta conseguenza di ciò che si fa in allenamento. Purtroppo persiste il nostro stato di emergenza, ma se a questo ci aggiungiamo pure gli errori di troppo che commettiamo, diventa difficile vincere. Ho provato a cambiare qualcosa ed è stato bravo Corsini ad entrare subito in partita”.

MARMI LANZA VERONA - RPA-LUIGIBACCHI.IT SAN GIUSTINO 3-1 (25-21, 23-25, 25-16, 25-11)
MARMI LANZA VERONA: Latelli, Pajenk 15, Kosmina, Brunner 5, Meoni 3, Lasko 20, Smerilli (L), Lotman 13, Cala Gerardo 13. Non entrati Zingel, Mazzi, Bolla, Herpe. All. Bagnoli.
RPA-LUIGIBACCHI.IT SAN GIUSTINO: Zhukouski, Van Den Dries 10, Schwarz 3, Bartoletti 2, Dias 5, Giovi (L), Finazzi 9, Nikic 10, Maric 8, Cester 7, Steuerwald 2. Non entrati Braga, Lo Bianco. All. Zanini.
ARBITRI: Sobrero, Prandi. NOTE - Spettatori 2400, incasso 12000, durata set: 25', 28', 24', 20'; tot: 97'.

La Marmi Lanza conquista la quarta vittoria consecutiva da tre punti, così davanti al proprio pubblico concede a San Giustino un solo set e si gode Meoni MVP della gara. La Marmi Lanza ha saputo deliziare il pubblico presente: 7 gli ace gialloblù (Pajenk 3, Meoni 2), inoltre conta su 12 muri (Pajenk 5) ed il 51 per cento finale in attacco, con Lasko miglior realizzatore della gara con 20 punti e il 57 per cento in attacco su 30 palloni. San Giustino che deve contare su diversi acciacchi trova buon gioco nel secondo parziale poi concede gioco agli scaligeri che senza indugio ne approfittano.

Goran Maric (RPA-LuigiBacchi.it San Giustino): “Non è stata una buona partita dal punto di vista tecnico, con un gioco poco brillante e troppe murate subite. Verona è stata brava a sfruttare la nostra situazione con un gioco chirurgico a muro e in servizio. La cosa più importante per noi sarà quella di trovare quanto prima una vittoria”.

Marco Meoni (Marmi Lanza Verona): “E’ stata una partita positiva, a noi sono andata bene molte cose e tutto è riuscito nel migliore dei modi. Ci siamo divertiti e anche questo è importante, il bello poi di questa squadra è che anche nei momenti difficili riusciamo a mantenere una buona tranquillità. Con Macerata non sarà certamente facile ma questa sera aspettiamo a pensare al prossimo turno e ci godiamo questa nuova vittoria”.

4a giornata di ritorno
Sabato 5 Febbraio 2011
BCC-NEP Castellana Grotte - Yoga Forlì 3-2 (23-25, 25-23, 25-21, 24-26, 15-12)
Copra Morpho Piacenza - Sisley Treviso 0-3 (23-25, 25-27, 18-25)
Andreoli Latina - Bre Banca Lannutti Cuneo 1-3 (23-25, 19-25, 25-18, 18-25)
Domenica 6 Febbraio 2011
Itas Diatec Trentino - Lube Banca Marche Macerata 3-2 (25-14, 20-25, 25-18, 17-25, 15-8)
Tonno Callipo Vibo Valentia - Casa Modena 0-3 (23-25, 19-25, 26-28)
M. Roma Volley - Acqua Paradiso Monza Brianza 1-3 (23-25, 22-25, 25-16, 20-25)
Marmi Lanza Verona - RPA-LuigiBacchi.it San Giustino 3-1 (25-21, 23-25, 25-16, 25-11)

Classifica
Itas Diatec Trentino 49, Bre Banca Lannutti Cuneo 40, Lube Banca Marche Macerata 37, Sisley Treviso 34, Casa Modena 28, Acqua Paradiso Monza Brianza 28, Marmi Lanza Verona 26, M. Roma Volley 23, Tonno Callipo Vibo Valentia 22, RPA-LuigiBacchi.it San Giustino 20, Copra Morpho Piacenza 18, Andreoli Latina 18, BCC-NEP Castellana Grotte 8, Yoga Forlì 6.

Prossimo turno
Sabato 12 febbraio 2011, ore 16.00
Itas Diatec Trentino - Casa Modena Diretta Rai Sport 1
Domenica 13 febbraio 2011, ore 18.00
Andreoli Latina - Copra Morpho Piacenza
Yoga Forlì - RPA-LuigiBacchi.it San Giustino
Bre Banca Lannutti Cuneo - Acqua Paradiso Monza Brianza Diretta Rai Sport 1
Sisley Treviso - Tonno Callipo Vibo Valentia
Lube Banca Marche Macerata - Marmi Lanza Verona
M. Roma Volley - BCC-NEP Castellana Grotte
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