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A1 maschile: vincono le prime 4 della classe, Trento sempre imbattuta
A1 maschile: vincono le prime 4 della classe, Trento sempre imbattuta
26/12/2010
Serie A1 11a giornata
Trento ancora imbattuta, vince contro Treviso davanti ai 4.057 del PalaTrento. Cuneo insegue con un successo a Verona. Macerata recupera e vince contro Roma. Prima vittoria in Campionato per la Yoga Forlì
ITAS DIATEC TRENTINO - SISLEY TREVISO 3-0 (25-16, 25-20, 25-20)
ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 16, Leonardi 1, Birarelli 7, Della Lunga 1, Juantorena 8, Zygadlo, Vieira De Oliveira 3, Sala 1, Sokolov, Colaci (L), Stokr 13, Bari (L). Non entrati Garcia Pires Ribeiro. All. Stoytchev.
SISLEY TREVISO: Szabo, Fei 15, Horstink 2, Kovar 11, Papi, Farina (L), Boninfante, De Togni 3, Bontje 6, Maruotti 7. Non entrati Gabana, Vanin. All. Piazza.
ARBITRI: Satanassi, Boris. NOTE - Spettatori 4057, incasso 41000, durata set: 22', 23', 26'; tot: 71'
E' quanto mai dolce il ritorno dei Campioni del Mondo di fronte al proprio pubblico. L'Itas Diatec Trentino, che prima del match ha mostrato il recente trofeo iridato appena conquistato alla folta e calda platea del PalaTrento (quasi il tutto esaurito per 4.057 spettatori), si regala infatti la soddisfazione di superare anche la Sisley Treviso, una delle poche capaci in questi ultime tre stagioni di imporle spesso il ko, concludendo così immacolata il proprio cammino in regular season nella prima parte della stagione. Quella ottenuta stasera è infatti l'undicesima vittoria in altrettanti incontri (la sesta per 3-0 su sei partite giocate in casa) ed è arrivata senza particolari sofferenze, visto che gli orogranata hanno retto solo a tratti il ritmo imposto dai padroni di casa principalmente con un ispirato Kaziyski (MVP con 16 punti e il 57% a rete) e con un Juantorena sempre letale al servizio (4 ace e due errori). In vista della Supercoppa Italiana importante anche il ritorno in campo di Birarelli, subito a segno con 4 muri. Per Treviso, che è scesa in campo in versione "Verde" con sei Under 23 a referto (cinque italiani e uno straniero), buone le prestazioni di Fei (5 muri), Bontje e Kovar ma non sufficienti per contrastare lo strapotere gialloblu.
Matey Kaziyski
(Itas Diatec Trentino): "'E' andato tutto molto bene, non ci aspettavamo di vincere in appena tre set ma ci siamo riusciti restando concentrati per tutta la gara. Adesso dobbiamo pensare alla Supercoppa, un trofeo che non abbiamo ancora mai vinto e proprio per questo molto sentito dall'intera squadra".
Roberto Piazza
(Sisley Treviso): "Quando c'è un risultato così netto c'è una squadra che ha dominato sul campo ed una meno. Per quanto ci riguarda, oggi, non è stata certamente la miglior partita nel fondamentale d'attacco. L'Itas ha interpretato alla grande il match al servizio, come fa abitualmente, noi invece non ci siamo riusciti".
ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA - RPA-LUIGIBACCHI.IT SAN GIUSTINO 0-3 (25-27, 22-25, 16-25)
ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: Cetrullo 1, Rauwerdink 4, Forni 5, Molteni 4, Buti 5, Rooney 15, Travica 1, Gavotto 11, Shumov 2, Exiga (L). Non entrati Pesenti, Krumins, Zito. All. Monti.
RPA-LUIGIBACCHI.IT SAN GIUSTINO: Zhukouski 2, Schwarz 8, Dias 18, Giovi (L), Finazzi 2, Maric 13, Cester 6, Steuerwald 3. Non entrati Van Den Dries, Bartoletti, Nikic, Braga, Lo Bianco. All. Zanini.
ARBITRI: Padoan, Braico. NOTE - Spettatori 1600, incasso 2400, durata set: 32', 31', 22'; tot: 85'.
La cavalcata dell'Acqua Paradiso Monza Brianza è stata fermata dal muro di Cester (MVP dell'incontro, 100% in attacco e 6 muri punto) e dall'ottima prova di Dias in attacco. RPA-LuigiBacci.it San Giustino fa bottino pieno al Pala Iper conquistando 3 punti preziosi. Questa volta gli uomini di Monti non sono riusciti a dare una svolta al match nonostante la girandola di cambi. La quarta posizione però, non è ancora in pericolo in virtù dei risultati odierni.
Marcello Forni
(Acqua Paradiso Monza Brianza): "Credo che la sconfitta di oggi sia dovuta a un sistema di gioco e a un atteggiamento non eccezionale fin dai primi punti. È stata una di quelle partite che pensi di dominare dall'inizio e invece non è successo: abbiamo trovato una squadra veramente agguerrita, che ha saputo difendere tantissimo e contrattaccare benissimo. Ci hanno messo in difficoltà in parecchi fondamentali, e noi del resto non abbiamo giocato ai nostri livelli. Onore a loro che hanno meritato sul campo la vittoria".
Enrico Cester
(RPA-LuigiBacchi.it San Giustino): "Penso che il segreto di questa vittoria sia stata la fase muro-difesa, che è andata molto bene e che invece nella scorsa partita contro Modena non aveva funzionato. È stata questa la grande differenza che ci ha permesso di portare a casa la vittoria: un bel regalo di Natale, siamo davvero contenti."
ANDREOLI LATINA - YOGA FORLÌ 1-3 (19-25, 22-25, 25-20, 20-25)
ANDREOLI LATINA: Kovacevic 6, Popelka 11, Kohut 7, Gitto 5, Sottile 3, Pieri (L), Spairani 6, Vujevic 11, Starovic 15, Giombini. Non entrati Cortina, Labardi, Nonne. All. Medei.
YOGA FORLÌ: Falasca 25, Diachkov 8, De Pandis (L), Sintini 2, Kovacevic 17, Oivanen 11, Bovolenta 9. Non entrati Ricci Petitoni, Bacci, Ainsworth, Bellei. All. Molducci.
ARBITRI: Longo, Perri. NOTE - Spettatori 890, incasso 2600, durata set: 26', 27', 26', 24'; tot: 103'
Lo Yoga Forlì fa il colpaccio a Latina e si aggiudica l'intera posta in palio che vale i primi tre punti in Campionato. L'Andreoli scende in campo con le maglie di protesta "Die Hard, duri a morire nonostante tutto e tutti" per non far dimenticare i fatti di Monza. Primo set con Forlì che parte lanciata 2-7, Latina che non riesce a prender il tempo agli avversari, due decisioni arbitrali fanno innervosire i locali e il set si chiude sul 19-25. Il secondo set è in equilibrio fino al secondo time out, ma sono gli ospiti a sbloccare la situazione portandosi sul 18-23 e chiudendo il parziale sul 22-25. Terzo set con Popelka e Spairani in campo e l'Andreoli con Vujevic al servizio prende il largo con un filotto di sei punti che gli danno il vantaggio per chiudere il set 25-20. Quarto set ancora in equilibrio fino al secondo tempo tecnico. Un ace di Oivanen e poi di Falasca danno il via agli ospiti per aggiudicarsi i primi tre punti della stagione.
Giampaolo Medei
(allenatore Andreoli Latina): "Mi aspettavo una squadra diversa, più agguerrita in campo. Non sono riuscito a trasmettere ai ragazzi la giusta umiltà. Ora dobbiamo pensare solo a tornare a fare punti"
Vigor Bovolenta
(Yoga Forlì): "Tre punti che aspettavamo da tempo e che con l'arrivo di Sintini siamo riusciti ad ottenere muovendo finalmente la classifica. Dobbiamo continuare così gara dopo gara anche se molti ci danno già con un piede nella fossa".
MARMI LANZA VERONA - BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 0-3 (19-25, 28-30, 20-25)
MARMI LANZA VERONA: Latelli, Pajenk 5, Brunner 7, Meoni, Lasko 13, Smerilli (L), Lotman 12, Zingel, Cala Gerardo 1, Bolla, Herpe 10. All. Bagnoli.
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 5, Henno (L), Parodi 14, Fortunato, Wijsmans 16, Carletti 1, Grbic 1, Peda 11, Nikolov 1, Volkov 9. Non entrati Galic, Montagna, Patriarca. All. Giuliani.
ARBITRI: Puecher, La Micela. NOTE - durata set: 24', 32', 25'; tot: 81'
Wijsmans è l'MVP di una gara che Cuneo vince per 3-0 con Giuliani che concede un po' di turnover ai suoi uomini. 12 i muri di squadra con 5 ace e il 49% in attacco, il 57% personale del capitano miglior realizzatore della gara con 16 punti. Verona è costretta ancora una volta a rinunciare a Meoni uscito dopo solo cinque punti del primo parziale. Nonostante la buona prova degli scaligeri che nel secondo parziale portano i Campioni d'Italia fino ai vantaggi, anche se poi Cuneo si aggiudica l'intera posta in palio.
Renaud Herpe
(Marmi Lanza Verona): "Nel secondo set siamo stati molto vicini a Cuneo e in alcuni frangenti anche in vantaggio, forse ci ha condizionato un po' troppo la fretta di giocare palloni importanti e così non siamo riusciti a concretizzare il nostro gioco nel migliore dei modi".
Luigi Mastrangelo
(Bre Banca Lannutti Cuneo): "La nostra squadra è stata allestita per fare un buon turnover proprio come questa sera, ora ci prepariamo alla Supercoppa".
BCC-NEP CASTELLANA GROTTE - CASA MODENA 1-3 (26-28, 31-29, 18-25, 18-25)
BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Milushev, Rak 7, Cozzi 10, Guerra 24, Patriarca, Falaschi 5, Torre 1, Dvoranen 6, Rodriguez 11, Gallotta 4, Cicola (L). Non entrati Pagano, Guglielmi. All. Lattari.
CASA MODENA: Manià (L), Fabroni, Kooistra 8, Dennis 11, Berezhko 9, Kooy, Casadei 10, Esko 4, Creus Larry 10, Casoli, Diaz 19, Piscopo 5. Non entrati Ciabattini. All. Prandi.
ARBITRI: Pasquali, Sampaolo. NOTE - Spettatori 1400, incasso 11000, durata set: 31', 34', 26', 23'; tot: 114'.
Modena fatica nei primi due set con Castellana Grotte poi ritrova Dennis, in ombra nella prima parte di gara, e ringrazia l'apporto di Kooistra mandato in campo da Prandi al posto di Piscopo che impone la sua presenza sotto rete ed affossa definitivamente le velleità pugliesi. Lattari ritrova la formazione titolare anche se con Rak non al meglio mentre Prandi conferma la formazione di domenica scorsa con l'ex Creus in campo. Nei primi due set come detto grande equilibrio e BCC-NEP brava ad imbavagliare Dennis ed a giocare punto su punto. Prandi pesca il jolly Casadei al posto del cubano e Modena riesce a vincere il primo set ai vantaggi con la solita occasione sciupata da parte dei locali in vantaggio 22-20 ed incapaci di tenere il cambio palla. Ancora più sul filo del rasoio il secondo parziale con Evandro che trascina i suoi in attacco a rispondere palla su palla ad un Diaz molto presente e ben servito da Esko (MVP del match). Rodriguez sfrutta l'errore di Casadei sul finire ed impatta la partita ma Castellana di fatto esce dai giochi proprio in questo momento. La seconda parte di gara è un monologo emiliano con Kooistra che risponde presente all'appello del suo tecnico che ritrova anche Dennis micidiale nelle battute finali nelle quali purtroppo per i pugliesi c'è sola una squadra in campo nonostante la buona prova della coppia centrale castellanese.
Vito Primavera
(Direttore Sportivo BCC-NEP Castellana Grotte): "Peccato per questo pubblico e per questa società che certo avrebbero meritato di più. Alla luce del nostro e degli altri risultati di stasera dobbiamo solo fare mea culpa e prenderci le nostre responsabilità. Purtroppo inspiegabilmente siamo crollati dopo aver vinto il secondo set e Modena ha giocato in tranquillità. La situazione è complicata adesso parleremo in società per capire cosa fare. Confermo che siamo sul mercato già da un mese ma al momento non ci sono le scelte giuste per noi".
Luis Diaz
(Casa Modena): "E' stata abbastanza dura con i nostri avversari che hanno giocato bene nei primi due set. Vittoria importante per noi per la classifica che ci spinge verso le ultime due partite di andata con grande fiducia. Nel terzo e nel quarto set abbiamo battuto meglio dell'inizio e loro sono andati in difficoltà in ricezione ed il loro attacco è stato più facile da fermare per noi".
LUBE BANCA MARCHE MACERATA - M. ROMA VOLLEY 3-2 (22-25, 23-25, 25-21, 25-21, 16-14)
LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lampariello, Savani 10, Paparoni (L), Vermiglio 1, Marchiani, Conte 16, Stankovic 10, Cacchiarelli, Omrcen 25, Podrascanin 11. Non entrati Vadeleux, Van Walle. All. Berruto.
M. ROMA VOLLEY: Poey 12, Zaytsev 19, Paolucci, Lebl 10, Uriarte 1, Cesarini (L), Saraceni 10, Bencz 6, Yosifov 13. Non entrati Tomatis, Corsini, Corsano. All. Giani.
ARBITRI: Santi, Castagna. NOTE - Spettatori 2000, incasso 13000, durata set: 27', 30', 25', 26', 18'; tot: 126'
Atmosfera decisamente natalizia al Fontescodella, dove i tifosi si sono attrezzati per brindare al nuovo anno a fine gara insieme ai propri beniamini, direttamente in campo. Dove gli uomini di Berruto, sempre a punti in ogni gara, devono sudare le cosiddette sette camicie per confezionare la rimonta (sotto 2-0 e 14-16 nel terzo set) ed imporsi al tie break (22-25, 23-25, 25-21, 25-21, 16-14), evitando così di scartare un pacco regalo sorprendentemente vuoto. Quella tra Macerata e Roma era stata etichettata come la sfida degli ex, all'appello ne mancano però due molto prestigiosi: Cisolla è rimasto a casa per un problema al polpaccio (in campo Saraceni), stesso discorso per l'applauditissimo Corsano (premiato dalla Lube con un targa) che comunque è in panchina. Sulla sponda cuciniera, assente invece Matteo Martino, che negli ultimi giorni ha accusato un fastidio al ginocchio operato (al suo posto Facundo Conte).
Roma vince il primo parziale sfoderando uno Zaytsev in grande spolvero (4 punti con l'80% in attacco) alla pari di Martin Lebl (5 punti, 60% in attacco e un muro), entrambi innescati a perfezione da Uriarte e capaci di sfruttare al massimo le incertezze in ricezione dei maceratesi (solo 53% col 18% di perfette), nonché i tanti errori al servizio (7 per parte). Il martello azzurro è decisivo anche nel set successivo, quando Macerata, appoggiandosi sul servizio di Omrcen (3 ace), riporta la situazione in parità partendo dal 12-16. E lo fa anche lui con la battuta (due ace per il 22-19, 5 in totale le battute vincenti dei romani nel parziale), anche se a fermare una Lube Banca Marche mai doma (risale fino al 23-24) sarà un errore dalla linea dei nove metri di Conte. I capitolini, che alternano costantemente la diagonale palleggiatore-opposto (Poey con alti e bassi) sembrano avere la situazione in mano anche nel terzo parziale (16-11), a riaprire la gara (parità a quota 19) ci pensa però il solito Omrcen, coadiuvato da un Podrascanin in crescendo a muro (3 vincenti): suo anche quello che vale il 22-20, e spiana la strada per la vittoria nel parziale, che si chiude sul 25-21 dopo un attacco out di Saraceni. E' il risveglio della squadra di Berruto, che trascina Roma nel quarto e spezza un lungo testa a testa grazie ad un malinteso tra Uriarte e Poey (20-18), e mette in cassaforte il tie break grazie ad un muro vincente di Savani, che fa da cornice all'esplosività in attacco di Omrcen (7 punti, 70% di positività, suo il punto del 25-21, suo anche il titolo finale di MVP: 25 punti totali). Il tie break è la fotocopia del set precedente, con Roma che parte fortissimo (4-1), ed i padroni di casa a rimontare ancora con l'efficacia del muro e le bordate del croato, che sul 13-10 commette però due errori di fila che riportano i romani in parità. Il primo match point è per gli ospiti (13-14), ma chiude la Lube sul 16-14 con due muri vincenti di Conte.
Mauro Berruto
(allenatore Lube Banca Marche Macerata): "Sono contento della vittoria, del fatto che continuiamo a far punti, ma non siamo certamente stati bravi come in altre occasioni. Una squadra come la nostra non può permettersi di affrontare la partita con quella rilassatezza mostrata nei primi due set. Poi un po' per merito nostro ed un po' anche per demerito dei nostri avversari siamo riusciti a vincere e questo ci fa piacere".
Andrea Giani
(allenatore M. Roma Volley): "Partita in cui siamo stati tosti, peccato ci sia mancata la zampata vincente, soprattutto nel terzo set quando invece non abbiamo capitalizzato le fasi punto, ed abbiamo permesso alla Lube Banca Marche di tornare in partita. La stessa cosa è capitata nel tie break, e ce ne torniamo a casa con un solo punto, che non mi lascia soddisfatto. Quando hai certe occasioni bisogna assolutamente sfruttarle".
COPRA MORPHO PIACENZA - TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 0-3 (22-25, 22-25, 18-25)
COPRA MORPHO PIACENZA: Popp 3, Marra (L), Gonzalez 4, Ruiz 4, Perazzolo, Nilsson 14, Massari 1, Zlatanov 11, Holt 3, Tencati 5, Boschi. Non entrati Piano. All. Lorenzetti.
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Rivera Caamano 6, Coscione 1, Suljagic 3, Anderson 9, Kindgard, Simeonov 24, Ananiev, Barone, Fanuli (L), Nikolov 10. Non entrati Ferraro, Feroleto, Baroti. All. Di Pinto.
ARBITRI: Balboni, Cerquoni. NOTE - Spettatori 3200, incasso 5500, durata set: 30', 29', 28'; tot: 87'
In un clima natalizio, dopo la scorsa domenica di pausa, la Copra Morpho Piacenza subisce una sconfitta piena dalla Tonno Callipo Vibo Valentia. Nonostante il tifo caloroso con un PalaBanca che accoglie più di 3000 persone, e la determinazione di partenza della squadra piacentina, Vibo Valentia conquista 3 importanti punti, sorpassando in classifica proprio la squadra di Lorenzetti.
La partita è segnata da un altalenarsi continuo e un testa a testa agguerrito, soprattutto nei primi due set che si concludono con un punteggio di 22-25 mentre il terzo set vede una grande determinazione di Vibo Valentia e una predominanza delle giocate di Simeonov che risulta determinate per tutta la partita. Subito dal primo set si capiscono le intenzioni di Vibo Valentia, che diventa particolarmente agguerrita nel terzo concludendo la partita con un destabilizzante 18-25. Riemergono, purtroppo, dei buchi e delle incomprensioni nella difesa della Copra Morpho Piacenza che alla fine costano il successo ai piacentini.
Angelo Lorenzetti
(allenatore Copra Morpho Piacenza): "Questa era la partita che ci aspettavamo, loro hanno fatto le cose al punto giusto, mentre noi siamo mancati in tanti aspetti. In primis nell'aspetto agonistico e nel primo set abbiamo sprecato molto in palle ricostruite. Nel terzo parziale, invece, abbiamo avuto un atteggiamento poco combattivo e poco votato alla ricerca di cambiare la strada. Questa sconfitta è un passo indietro evidentissimo, non tecnico a mio avviso. Ecco, forse l'unica cosa negativa dal punto di vista tecnica è stata l'affanno degli schiacciatori. La palla era lenta e gli attaccanti anche e a un certo punto non abbiamo più giocato in pipe. Abbiamo rovinato tutto il periodo di sacrificio che avevamo affrontato. Più arrabbiato o deluso in questo momento? La prima, giocavamo in casa nostra, avevamo alcune occasioni nei finali di set e non le abbiamo mai sfruttate: c'è stata mancanza di personalità. Di questa partita non salvo nulla. Coppa Italia addio? Vediamo, ora pensiamo alla prossima partita".
Vincenzo Di Dipinto
(allenatore Copra Morpho Piacenza): "Noi dovevamo fare la nostra partita contro un'ottima squadra, tecnicamente e mentalmente. Bisognava giocare in un certo modo e ci siamo riusciti: questo è un risultato straordinario. Simeonov sta disputando un'ottima annata e sta crescendo allenamento dopo allenamento. Quando sta bene può fare la differenza e giocare a questi livelli perché ha le caratteristiche fisiche per farlo".
Risultati 11a giornata di andata
Itas Diatec Trentino - Sisley Treviso 3-0 (25-16, 25-20, 25-20);
Lube Banca Marche Macerata - M. Roma Volley 3-2 (22-25, 23-25, 25-21, 25-21, 16-14);
Marmi Lanza Verona - Bre Banca Lannutti Cuneo 0-3 (19-25, 28-30, 20-25);
Copra Morpho Piacenza - Tonno Callipo Vibo Valentia 0-3 (22-25, 22-25, 18-25);
Andreoli Latina - Yoga Forlì 1-3 (19-25, 22-25, 25-20, 20-25);
BCC-NEP Castellana Grotte - Casa Modena 1-3 (26-28, 31-29, 18-25, 18-25);
Acqua Paradiso Monza Brianza - RPA-LuigiBacchi.it San Giustino 0-3 (25-27, 22-25, 16-25)
Prossimo turno 12a giornata di andata
Domenica 02 gennaio 2011, ore 18.30
RPA-LuigiBacchi.it San Giustino - BCC-NEP Castellana Grotte Diretta Rai Sport 1
Domenica 02 gennaio 2011, ore 18.00
Sisley Treviso- Lube Banca Marche Macerata
Bre Banca Lannutti Cuneo - Copra Morpho Piacenza
M. Roma Volley - Andreoli Latina
Yoga Forlì - Itas Diatec Trentino
Casa Modena - Marmi Lanza Verona
Tonno Callipo Vibo Valentia - Acqua Paradiso Monza Brianza
Classifica
Itas Diatec Trentino 32, Bre Banca Lannutti Cuneo 28, Lube Banca Marche Macerata 27, Casa Modena 19, Acqua Paradiso Monza Brianza 19, Sisley Treviso 17, M. Roma Volley 15, Tonno Callipo Vibo Valentia 15, RPA-LuigiBacchi.it San Giustino 14, Copra Morpho Piacenza 14, Marmi Lanza Verona 13, Andreoli Latina 11, BCC-NEP Castellana Grotte 4, Yoga Forlì 3.
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