Agrigento e la Lube, 2.200 km di passione

di Adelio Pistelli

22/10/2013

Agrigento e la Lube, 2.200 km di passione
Una è una giovane professoressa, l’altra è una giovane consulente finanziario e, la domenica, tifano Lube. E sono sempre presenti al palasport di Macerata. Dov’è la novità? Un pò dappertutto, lungo la Penisola, la tifoseria, soprattutto al femminile e ancor più quella giovane, è protagonista in assoluto nei palasport della Penisola. E’ vero però, crediamo di essere di fronte ad un caso senza precedenti: Michela Sala (la professoressa) e Paola Caruselli (il consulente finanziario) sono originarie di Agrigento dove abitano e lavorano. Però, ogni volta che la Lube gioca in casa, eccole che arrivano e, dopo la partita, ripartono per la Sicilia. C’erano anche all’esordio di questo campionato di Zaytsev e soci ed hanno esposto uno striscione che rende l’idea: "Nuova stagione, nuova formazione, ma noi sempre qui, da Agrigento con passione". La Lube vince, Paola e Michela danno l’arrivederci. "Partita veloce, quasi ci dispiace" sorridono mentre stanno lasciando il palasport di Macerata insieme ad un gruppo di tifosi locali. "Siamo diventati amici, come è nato in noi l’amore per questa città, bella e dove ci sono persone straordinarie - affermano in coro le due siciliane -. Venire da queste parti, ormai, è solo una piacevolissima abitudine. Siano come a casa. Passiamo giornate bellissime prima e durante una partita, in un ambiente straordinario".
Le guardi e capisci che è tutto vero: il viaggio (2.200 chilometri di andata e ritorno…) sembra non riguardare da vicino queste meravigliose tifose. E sia. Ma, per esempio, perché avete scelto la Lube? "La nazionale. Lo scorso anno – raccontano – stavamo andando a vedere gli azzurri con tanta emozione addosso. Ci siamo fermate a Macerata dove potevamo già vedere gran parte dei ragazzi dell’Italvolley ed è stato amore a prima vista". Entrambe super appassionate di pallavolo ("a casa mia è da sempre lo sport più seguito" dice Paola) hanno iniziato a frequentare il palasport di Macerata, si sono iscritte al club dei tifosi Lube e sono praticamente due voci in più nel coro a favore della Giuliani band. C’è solo e sempre quel particolare: arrivare da Agrigento, seguire un match e ripartire anche perché, a casa c’è un lavoro che aspetta. "Stavolta siamo venuti con la nave, sino a Napoli, poi, auto per Macerata". Dopo il successo contro Molfetta, le solite foto, qualche autografo, scambio di saluti con gli amici maceratesi e, via verso casa. "Ci piaceva restare per la gara di Champions ma come si fa: il lavoro chiama". Meravigliose.
Sigla.com - Internet Partner