Al PalaIper la Company Visit della Sport Business Academy

30/11/2012

Al PalaIper la Company Visit della Sport Business Academy
Si è svolta presso la rinnovata sala stampa del PalaIper di via Stucchi la company visit della Sport Business Academy, il centro di cultura manageriale nato su iniziativa di SDA Bocconi School of Management e di RCS Sport, di cui il Consorzio Vero Volley è Team Partner.
Tra i partecipanti di quest'anno, oltre al campione di pugilato Clemente Russo, si annoverano anche due volti noti della pallavolo azzurra: il centrale della Nazionale d'oro di Velasco e Bebeto Pasquale Gravina, oggi Presidente del Volley Treviso, e l'ex schiacciatrice Consuelo Mangifesta, oggi responsabile relazioni esterne e eventi della Lega Pallavolo Serie A femminile, vincitrice di quattro scudetti, tre Coppe Italia e due Coppe dei Campioni con la Pallavolo Femminile Matera.
La giornata si è aperta con il saluto del Professor Dino Ruta (SDA Bocconi), che ha introdotto la prima visita sul campo per toccare con mano quanto visto in aula nei precedenti giorni: "Grazie al mondo Vero Volley, i cui membri partecipano oggi sia come organizzatori, che come uditori, e grazie con stima ed affetto ad Alessandra Marzari per questa giornata. Per me oggi è una doppia emozione: seguo un po' da lontano quello che fa il Consorzio, quindi mi sento un po' a casa e un po' ospite. Qui vedremo quattro dimensioni: economica, sportiva, sociale e culturale; l'obiettivo della visita odierna è capire come una realtà che non è il calcio possa conciliare queste quattro dimensioni".
La parola è passata ad Alessandra Marzari, Presidente del Consorzio Vero Volley, che ha dato il benvenuto ai partecipanti: "E' il primo incontro ufficiale che ospitiamo in questa sala, che abbiamo approntato nei giorni scorsi con grande passione; un palazzetto assorbe tante energie, ma ne restituisce altrettante, spero che entrando qui abbiate colto il calore di questo luogo, nonostante la sua grandezza". Dopo una breve presentazione della pallavolo e del Consorzio, il presidente ha illustrato l'idea di base da cui è nato Vero Volley, ovvero "il valore dell’attività sportiva, che abbiamo scoperto essere supportata da una forte base scientifica: fondamentale in questo l’incontro con la Professoressa Silvia Ciairano, docente universitaria scomparsa pochi mesi fa, per la conoscenza della psicologia dell’età evolutiva e dell’impatto della pratica dello sport in quella fascia di età". Per sviluppare questa idea di base, "abbiamo declinato un metodo di lavoro caratteristico, che ha portato alla diminuzione del drop out, aumento dei tesserati, elevata qualità tecnica dell’offerta, sviluppo di competenze manageriali, calibrazione del lavoro sui giocatori e sulle squadre, e, aspetto su cui stiamo lavorando quotidianamente, la sostenibilità, soprattutto per quanto riguarda le prime squadre".
Spazio poi alla presentazione di quattro figure importanti all'interno del Consorzio: Michele Marchiaro, allenatore dell'Under 18 femminile Vero Volley Anita Estetica che partecipa anche al campionato di Serie C, vincitore dello scudetto Under 18 a Vicenza; Manuela Benelli, la giocatrice più titolata della pallavolo femminile italiana, oggi allenatrice dell'Under 16 Countdown Monza; Valentina Centenero, allenatrice dell'Under 14 Enerxenia Monza e vincitrice dello scudetto Under 14 a Milano; Claudio Bonati, ex giocatore e ora Direttore Sportivo del settore maschile del Consorzio. Ognuno ha portato la sua esperienza e le motivazioni che lo hanno portato a lavorare in Vero Volley. La testimonianza di Valentina Centenero: "Sono ripartita al Consorzio con squadre di livello più basso, ma ho visto un nuovo modo di fare pallavolo dove la persona viene prima di tutto e ho dovuto rimettermi in gioco perché arrivavo da una realtà dove invece era l’agonismo a venire prima di tutto. Sono in fondo rimasta me stessa, ma ho cambiato il modo di essere allenatore anche grazie ai corsi di formazione che ho frequentato qui. Anche se ho ottenuto fin qui risultati inferiori a quelli ottenuti altrove, ho provato un’emozione ancora più grande, perché è stata frutto del mio lavoro, traguardi ottenuti in modo diverso".
Ha preso quindi parola Marco Fumagalli, primo allenatore di Vero Volley Monza (Serie A2 maschile), che ha presentato il suo staff e la metodologia di lavoro con la squadra, vista come "qualcosa di dinamico che si evolve: in quest’ottica le figure dello staff devono costantemente aggiornarsi, confrontarsi, osservare sia la squadra che gli avversari e coltivare e far crescere la propria motivazione e quella dei giocatori".
Spazio alle domande interessate e partecipi dell'uditorio e coffee break; alla ripresa l'intervento di Adriano Pucci Mossotti, appena rieletto alla presidenza del Comitato Regionale FIPAV, che ha ricordato che "il volley in Lombardia non è solo numeri: abbiamo tante società di vertice e risultati importanti sul giovanile che ci confortano. Il grosso del lavoro lo fanno le società, la federazione può creare le condizioni per facilitare questo lavoro; Vero Volley è un’esperienza che non ha eguali in Italia: qui si fa un mestiere massivo di qualità, dalla A2, alle attività regionale, ai giovani, cercando di creare un substrato culturale che amplia gli orizzonti dell'attività sportiva". La relazione di Valentina Centenero, questa volta in veste di responsabile dei progetti scuola e del minivolley, ha illustrato le modalità di lavoro all'interno delle scuole sia nelle ore curriculari, sia nei corsi pomeridiani di minivolley, con i numeri del progetto (circa 8600 bambini coinvolti), gli obiettivi e le strategie. L'istruttore del Consorzio durante i progetti scuola diventa un "esperto" che affianca l'insegnante e la coinvolge sempre più nelle ore di intervento; è stato illustrato il lavoro di ricerca attraverso i questionari somministrati ai bambini e alle loro famiglie per orientare il lavoro all'aumento della qualità del servizio offerto.
Centenero ha illustrato anche i corsi di minivolley, con un cenno particolare al "Minivolley for you", il corso di minivolley in lingua inglese che il Consorzio promuove per il secondo anno consecutivo.
La mattinata si è conclusa con l'intervento di Valentina Maria Marchioni, consulente del Consorzio sulla progettazione europea e responsabile del progetto Volthy (VOLley for HealtHY life stile), che ha tracciato un breve excursus sul ruolo dello sport all’interno dell’Unione Europea, fino al riconoscimento dei suoi valori (anche economici), tra cui l’inclusione sociale, la parità dei generi, l’autodisciplina e la sfida ai propri limiti, il rispetto
dell’avversario e la salute dei praticanti; e delle sue sfide derivanti dalla crescita del professionismo, come la lotta al doping, al razzismo, allo sfruttamento dei giovani atleti ed al fenomeno delle scommesse clandestine. Da queste considerazioni sono nati i programmi europei per lo sport (le cosiddette “azioni preparatorie”). All’interno di questo scenario il Consorzio Vero Volley, nel luglio 2012, ha deciso di presentare il progetto Volthy, che promuove a livello locale l’attività sportiva e i sani stili di vita, proponendosi come leader di un partenariato composto da 11 partner da 9 Paesi europei. A sorpresa, l'intervento di Teresa Matuszkova, schiacciatrice del Crema Volley (A1), che ha raccontato il periodo passato al Consorzio Vero Volley in seguito all'intervento alla spalla nel 2011, lavorando con Oreste Vacondio sulla correzione del suo gesto di attacco.
Nel pomeriggio Luca Galli, direttore della Comunicazione del Consorzio, ha raccontato la storia del PalaIper, arrivando fino alla stipula della convenzione quadriennale per l’utilizzo e la riqualificazione del PalaIper. Obiettivo che si pone il Consorzio è, oltre alla gestione per eventi interni, anche l’affitto del Palazzetto per eventi esterni in un’ottica manageriale, rendendolo una struttura polifunzionale. Galli ha anche illustrato il “Volley Sport Channel”, il nuovo progetto del Consorzio, un canale radiofonico sportivo sul volley nazionale che partirà con le sue trasmissioni il 1 gennaio 2013 e coinvolgerà direttamente le società di pallavolo.
Ha continuato Riccardo Carossia, direttore Marketing: "La struttura del comparto Comunicazione e Marketing è work in progress e si evolve in continuazione", coinvolgendo una piattaforma web integrata, produzioni televisive, una testata giornalistica di cui il Consorzio è editore, “l’Eco del Vero Volley”, ed i principali social media. Carossia ha tracciato le tre principali aree di interazione tra il Consorzio ed il mondo delle imprese: “la responsabilità sociale di impresa; la penetrazione territoriale grazie alle storiche società che lo compongono; la visibilità a livello nazionale grazie alla presenza della serie A e del Palazzetto”, illustrando le varie possibilità per gli sponsor e le difficoltà che l'ufficio marketing incontra.
Luca Imeri, docente della Facoltà di Fisiologia dell'Università degli Studi di Milano, ha parlato del Comitato Scientifico del Consorzio, di cui è Direttore, e della sua necessità all'interno della realtà monzese: "Lo sport è scienza e cultura: penso a quanta neurofisiologia c'è, ad esempio, in una ricezione, il nostro cervello fa una montagna di conti per capire la traiettoria, il momento dell'impatto; o a quanta biomeccanica c'è in una schiacciata. Vista la mole di scienza che c'è nello sport, mi chiedo come sia possibile non avere un Comitato Scientifico", un organismo indipendente che fornisce consulenza e parere sui programmi formativi e di ricerca del Consorzio per il miglioramento dell'offerta formativa di Vero Volley, collabora all'organizzazione del convegno "Sportivamente" e propone l'organizzazione di eventi a carattere scientifico e la pubblicazione di lavori di ricerca.
Ha concluso la carrellata degli interventi il Presidente Marzari, che ha illustrato i progetti scientifici nel quadriennio 2008-2012: "In ambito psico-pedagogico abbiamo parlato di motivazione, proposto un lavoro di gruppo sulle tematiche di cosa significhi diventare un giocatore rivolto agli atleti che intraprendono la carriera professionistica, abbiamo fatto raccolte di questionari che hanno rappresentato la base di lavori scientifici"; ha illustrato i progetti di formazione per gli allenatori, dirigenti e genitori; la ricerca sulla biomeccanica del gesto di attacco, che ha portato alla prima pubblicazione scientifica del Consorzio. Tutti i progetti hanno avuto delle ricadute operative misurabili. L'intervento è stato concluso dal Professor Ruta, che ha illustrato come "la gestione della squadra incida sulla produttività delle risorse a disposizione: a seconda di come la società e l’allenatore lavorano e a seconda delle relazioni personali che si creano tra gli atleti, il rendimento della squadra può crescere o diminuire. Vero Volley mi ha permesso di testare in modo quantitativo quello che già era visibile qualitativamente, attraverso un questionario che viene proposto alla prima squadra maschile il venerdì  antecedente alla gara”. Il Professor Ruta ha concluso illustrando il lavoro che durante questa stagione il Consorzio sta portando avanti insieme alla Prof.ssa Steca (Università di Milano Bicocca), sulla valutazione ed il potenziamento delle convinzioni di autoefficacia degli atleti.
Altri lavori di quest'anno riguardano la prevenzione delle lesioni alla colonna attraverso l'attivazione muscolare ed il "libro game", un metodo innovativo per motivare i giovani alla pratica dell'attività sportiva, scritto dalla Dott.ssa Giulia Zucchetti, ricercatrice della Facoltà di Psicologia dell'Università di Torino) insieme alla Dott.ssa Linda Vacondio, che ha curato la parte di editing. Il libro è frutto di una ricerca sulla motivazione, la sua efficacia sarà valutata attraverso una metodologia di ricerca sperimentale attraverso la distribuzione di un questionario ad un campione di atleti del Consorzio. In ultimo un cenno alla "Volley Academy", un progetto rivolto agli atleti che vogliono intraprendere un percorso individuale di miglioramento tecnico o che necessitano di un percorso di preparazione atletica o di recupero post traumatico di un infortunio, e che sarà probabilmente attivo a partire dalla prossima primavera.
Dopo l'ultimo question time il gruppo ha potuto visitare il PalaIper, gli uffici, la sala pesi, la sala fisioterapica e tutte le strutture che il palazzetto mette a disposizione.
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