Alberto Cisolla, il temporeggiatore di Roma

di Adelio Pistelli

03/11/2010

Alberto Cisolla in attaccoAlberto Cisolla in attacco
Alberto Cisolla in attacco
L’esperienza al servizio di un progetto. “Direi anche ambizioso. E, anche per questo ringrazio ancora una volta il tecnico Andrea Giani e la società, che mi hanno voluto nel loro team”. Alberto Cisolla, trevigiano Doc, per diciannove anni ha giocato e vinto tutto ciò che c’era da vincere con la Sisley, poi la scorsa stagione è finito a Macerata e, questa estate, clamoroso (per certi versi) trasferimento nella città Eterna. A quando Cisolla ottavo re di Roma? “Per la corona ci vorrà ancora del tempo ma le mie intenzioni di poterla indossare quanto prima, sono molto serie”. Scherza il trentatreenne e schiacciatore della M.Roma, perchè sa che la nuova formazione capitolina è destinata a regalare soddisfazioni nel corso di una stagione appena iniziata ma che Cisolla ritiene sarà … “Bella, piena di sorprese e con tanto spettacolo”.
Con la M.Roma protagonista? “La società non ha definito obiettivi particolari ma vogliamo farla divertire
in un torneo che ogni domenica regalerà nuovi stimoli. La nostra è una bella squadra, avrà la sua naturale crescita anche se, al momento, i problemi sembrano minare il nostro lavoro”.
La sconfitta di sabato scorso a Vibo Valentia non vi è andata giù… “ Nella gara d’esordio (contro Verona, ndr) eravamo stati bravi a nascondere la nostra attuale condizione. Ci sono da sistemare tante cosucce ma dalla
Calabria potevamo ugualmente tornare con il risultato. E’ stata soprattutto colpa nostra, troppo discontinui. Ma tutti fanno fatica come è naturale ad inizio stagione. La sola Macerata ha già lanciato segnali significativi”.
In un nuovo campionato dove Cuneo e Trento sembrano avere qualcosa in più, vero? “I campioni d’Italia sono i più competitivi; hanno una panchina lunga ma potrebbero ugualmente accusare i tanti impegni, soprattutto il fatto di inseguire fortemente la Champions League. Poi sì, Trento, è l’altra squadra da battere. Ma, attenzione alla Lube, formazione compatta con tanta voglia di vincere”.
Quindi Roma e tanto altro? “Tanto altro. In una fase di secondo livello penso che ci sarà assoluto equilibrio e dove potrà veramente accadere di tutto. L’ho detto: siamo sgombri e il nostro sarà un vivere alla giornata. Poi, alla fine, tireremo le somme”.
E Cisolla nel beach volley? Che esperienza è stata? “Assolutamente bella e interessante. Ho passato giornate molto intense, anche faticose ma ho capito che ci sono margini per provare a continuare. L’importante è allenarsi, senza soluzione di continuità, presupposto quasi decisivo”.
Pallavolo indoor e sulla spiaggia: si può fare? “Le due attività non sono scollegate, anzi. E giocare a grandi livelli, regala dei vantaggi. Però, lo ripeto, devi allenarti e tanto altrimenti perdi anche con il… bagnino”.
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