Allenatori di corsa al corso

di Luciano Pedullà

06/09/2013

Luciano PedullàLuciano Pedullà
Luciano Pedullà
La pallavolo non si ferma mai! Ancora non si è spenta l’attività della nazionale, quella femminile che ha attraversato una bella estate con la vittoria dei Giochi del Mediterraneo in Turchia contro le padrone di casa e la conferma, sempre contro le turche di Barbolini, con la qualificazione alla Final six del Grand Prix a Sapporo. E’ il segnale dell’ottimo lavoro che si svolge in Italia, che culmina con la preparazione attenta e meticolosa di Mencarelli, ma che inizia con quella dei tanti allenatori di base che permettono la crescita delle giovani, quelle che nelle ultime stagioni hanno anche potuto fare esperienza nel nostro campionato di serie A. La pallavolo italiana è viva, è vivo l’interesse del pubblico, le giocatrici migliorano tecnicamente e riescono a competere nell’alta qualificazione anche alle loro prime esperienze contro le formazioni più titolate, e questo è merito del movimento di base, della attività che si svolge perifericamente e che spesso è al vertice per merito della passione e della qualità degli allenatori che svolgono la loro attività con grande lucidità e competenza. La crescita di questo settore in Italia è stata costante dagli ultimi anni dello scorso secolo e i tecnici del nostro paese hanno saputo affermarsi in Europa e nel mondo diventando l’oggetto del desiderio dei più importanti club del vecchio continente. Merito delle loro conoscenze, della capacità di aggiornarsi costantemente e confrontarsi in incontri periodici che permettono loro di fare uno scambio proficuo delle proprie esperienze e delle difficoltà che incontrano periodicamente in palestra. In questo senso cade l’occasione dei Corsi di Aggiornamento che a Roma e a Milano ripropongono una due giorni di grande interesse, che nella scorsa stagione videro alternarsi in conferenza allenatori italiani tra i più affermati nella attività maschile e femminili. Nel settembre 2012 Giuliani, Zanini e Lorenzetti per il maschile, Guidetti, Bosetti e il sottoscritto per il femminile attirarono l’attenzione di un cospicuo numero di tecnici che manifestarono l’interesse affinché questa esperienza potesse essere ripetuta. La potente macchina organizzativa messa in moto anche quest’anno da Lorenzo Dallari, sempre creatore di grandi iniziative a favore della pallavolo, prevederà due corsi: il primo con Giuliani, Daniele Bagnoli e la mia persona a Roma; una settimana dopo, a Milano sarà la volta di Caprara, Bonitta e Lorenzetti che bisseranno l’attività con relazioni da non perdere assolutamente. Personalmente mi vedranno sicuramente auditore interessato di questi grandi allenatori, che dovunque siano stati, sono riusciti a lasciare il loro segno vincente. Per me sarà ancora una bellissima esperienza: affrontare un argomento impegnativo e interessante, “La crescita tecnica del Ricettore Attaccante nel settore femminile”, è indubbiamente qualcosa di intrigante sia per l’impegno conoscitivo e espositivo che per il confronto con i tecnici del settore maschile che affrontano nel loro quotidiano attività simili per consentire la crescita ai loro talenti; infine anche per l’arricchimento conoscitivo, necessario nella preparazione preventiva del corso, per risultare preparato alle richieste di un settore tecnico presente, di grande cultura quale quello italiano. Sarà ancora gradevole affrontare una giornata al fianco di tecnici competenti come Giuliani, che ho avuto grande piacere di conoscere ma soprattutto ascoltare l’anno passato, e di Bagnoli l’allenatore che ha vinto più di qualunque altro. Sono giornate che si vorrebbe non finissero mai, ma che alla fine brami per poterti ripresentare immediatamente nella tua palestra, per trasmettere agli atleti a tua disposizione tutto quello che hai saputo apprendere. L’hanno passato fu una bellissima esperienza per me e per tutti quelli che hanno partecipato, quest’anno non ho avuto dubbi ad accettare immediatamente l’invito fattomi, perché perdere occasioni di questo tipo … è peggio che perdere una partita. Io a Roma e a Milano ci sarò!
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