Analisi della prima parte della stagione del campionato di serie A1 maschile

Prof. Emanuele Zanini, allenatore della nazionale slovacca

13/11/2009

Emanuele ZaniniEmanuele Zanini
Emanuele Zanini
PREMESSA:
La nostra serie A1 Maschile rimane complessivamente il campionato mediamente di più alto livello al mondo, il tutto viene confermato e rafforzato dalla nostra categoria cadetta (A2) e dalle categorie riservate ai soli atleti Nazionali B1-B2: nessuno può vantare un movimento tecnico così articolato e numeroso.
Altra considerazione utile a rafforzare tale tesi è quella relativa alla recente e straordinaria vittoria di Trento (i miei più sinceri complimenti a Stoytchev e Company!) nel rigenerato Mundialito.
Bene io credo che l’Italia in quel tipo di competizione con la Golden Formula (spero che in futuro venga bocciata dalla FIVB) non solo abbia schierato la squadra che poi si è dimostrata la più forte del mondo, ovvero Trento, ma forse è anche l’unico Paese a poter schierare almeno altre 5 o 6 formazioni che sarebbero state comunque competitive al pari di Belchatow e Kazan, e questo proprio perché tutte le nostre squadre di vertice, hanno un grandissimo potenziale d’attacco dalla 2° linea, grazie ai tanti schiacciatori (schiacciatori e opposti) di altissimo livello.
In A1, Siamo giunti alla decima giornata e le statistiche dopo un certo numero di incontri non mentono, e comunque dopo un terzo delle partite totali giocate in Regular Season è già tempo di primi bilanci statistici e tecnici.
Fra un mese circa, alla fine dell’ultima giornata di andata sarà anche il tempo per i primi verdetti
(avremo le 8 qualificate per fase finale della Coppa Italia 2010).
Io cercherò di addentrarmi ora in un’analisi statistica analizzando i dati della Lega Pallavolo serie A
esponendo alcune considerazioni frutto di riflessioni individuali, ma con valori numerici che sono alla portata di tutti .

CONSIDERAZIONI:
1°- Quest’anno il divario tra le squadre di vertice e quelle che dovranno lottare per la permanenza in serie A1 è aumentato, non è una valutazione soggettiva ma basata sui dati emersi da questo “scorcio” di regular season.
A sostegno di tale affermazione partiamo analizzando L’ATTACCO.
Il fondamentale che percentualmente porta più punti e che da sempre caratterizza una parte importante del potenziale di una squadra, anche se da solo non ne determina in modo esclusivo il valore assoluto.

Al 1° posto in attacco è Trento con il 57% Loreto ultima con il 43,8 % (la differenza è di 13,2 punti %)
Al 2° posto in attacco c’è Modena con il 55,3% Forlì penultima con 46,4 % (diff = 8,9%) 
Al 3° posto in attacco c’è Treviso con il 55,0% Latina terzultima con 46,7 %(diff = 8,3%)

A tal proposito sottolineo che il differenziale tra le prime tre e le tre ultime nei precedenti campionati era assolutamente inferiore ed al massimo si poteva quantificare in 6-7% punti di differenza.
Puntualizzo,anche, che un differenziale (tra 2 squadre ) di 2% percentuali dopo dieci partite giocate non è poca cosa.
Come non è poca cosa provare ad allenare soluzioni diverse per incrementare di 2-3% le proprie percentuali d’attacco, legate sì al potenziale dei singoli attaccanti ma anche alla efficienza della ricezione, alle qualità tecniche del palleggiatore ed alle capacità tattiche dell’uno (il palleggiatore) e degli altri (gli attaccanti) coadiuvati da una sapiente regia (l’allenatore).

Ma non è tutto così semplice come potrebbe apparire, perché il Potenziale Assoluto di una squadra, in qualsiasi categoria, è dato appunto dalla somma dei vari fondamentali ed in particolare dall’efficienza in cui in ogni partita riusciamo ad esprimerli.
E non sempre la classifica dell’attacco rispecchia fedelmente la classifica dei Punti in Classifica.

2°-L’importanza della fase Break-Point è nota a tutti gli addetti ai lavori ed è questa la più difficile da “costruire”, da “vedere” ed “apprezzare” (in particolare dai non addetti ai lavori).
Parliamo di muro-difesa e battuta.
Cominciamo dal muro-difesa strettamente correlati (la difesa è molto complessa da valutare a maggior ragione considerato che non abbiamo dati statistici di Lega da confutare) ma per quanto riguarda il muro possiamo utilizzare i dati attendibili fornitici dalla Lega.

MURI VINCENTI:
Al 1° posto c’è Trento (guarda un po’ chi si rivede) con 2,93 media set
Al 2° posto c’è Cuneo con 2,91 media set
Al 3° posto c’è Verona con 2,56 media set
Al 13° posto c’è Pineto con 1,81 media set
Al 14° posto c’è Forli’ con 1,78 media set
Al 15° posto c’è Latina con 1,71 media set

Questi sono dati molto importanti e significativi (ripeto dopo 9-10 giornate), non dipendono solo dalle caratteristiche dei singoli giocatori, ma anche da un lavoro in palestra preciso, metodico e sistematico che può incrementare tantissimo il rendimento di una squadra in questo fondamentale e nel gioco difensivo a cui il muro stesso è strettamente correlato.
Muro e Difesa forniscono un grande apporto in termini di punti e non solo: incrementano notevolmente la “forza d’urto” e la “tenuta” di una squadra.
Volendo fare un confronto con il passato possiamo sicuramente affermare che negli anni (da quando si gioca con il Rally Point System) il numero dei muri vincenti per set si è abbassato progressivamente.
Questo calo può essere imputato a tutta una serie di elementi riassumibili in:
- velocizzazione del gioco
- aumento assoluto e medio della potenza degli attaccanti
- miglioramento delle tecniche e tattiche di copertura
- aumento delle soluzioni d’attacco dalla seconda linea
- migliore gestione del colpo contro situazioni di Muro a 3.

Rimane innegabile comunque che ci sono squadre che sono meglio organizzate di altre in questa particolare fase del gioco e le statistiche, unite ad un’attenta analisi al video, lo testimoniano.

3°- Le Battute Jump float e Jump costituiscono un’arma importantissima per qualsiasi team, il mix di potenza e precisione originano la “calibratura” di questa arma, che può essere fastidiosa o devastante a seconda delle situazioni.
Le statistiche ci dicono che :
-Al 1° posto c’è Trento (è Leader ancora una volta ) con 2,30 Ace/set
-Al 2° posto c’è Piacenza con 1,70 Ace/set
-Al 3° posto c’è Modena con 1,55 Ace/set
-Al 13° posto c’è Loreto con 0,94 Ace/set
-Al 14° posto c’è Monza con 0,91 Ace/set
-Al 15° posto c’è Pineto con 0,72 Ace/set
Trento non è solo prima come numero di ace per set, ma non ha rivali se consideriamo l’efficienza di questo fondamentale visto che è la squadra che sbaglia meno con un 13% di errore.
C’è anche una squadra che ha il 21% di errore per ottenere 1,28 ace per set, lascio a voi il gusto di scoprire qual è……….
Detto questo il campo è aperto a qualsiasi valutazione a patto che sia suffragata da statistiche attendibili e non da valutazioni soggettive.

CONCLUSIONI
Appare ovvio che i dati citati andranno rivisti alla fine del girone di andata, sicuramente per qualcuno saranno diversi, migliori o peggiori, vedremo alla luce anche di nuovi innesti (vedi O.Hernandez a Pineto o M.Novotny a Loreto).
A quel punto, però, dopo che tutti avranno giocato contro tutti una volta, le considerazioni si baseranno su dati ancora più significativi e verdetti più lapidari.
Le informazioni derivanti da queste approfondite analisi permetteranno ai tecnici, supportati dalle società, di elaborare nuovi piani operativi per migliorare e motivare al meglio i propri atleti in una dinamica di gruppo fluttuante e mai facile da leggere e gestire.
Ma non tutto è statistica, fortunatamente, il potenziale teorico può essere puntualmente smentito (in particolare in una partita “secca”) sul campo, in virtù di una incredibile solidità di squadra e di una collaborazione assoluta dei singoli che si esaltano nel gioco di una “vera Squadra”.
Non è ancora tutto, i dati globali sono molto interessanti e ricchi di informazioni, ma occorre ricordare che le statistiche nei momenti “topici” dei set e dei match hanno un “peso specifico” diverso in particolare nell’economia della classifica… e qua dovremmo aprire un altro ampio capitolo.
Quanto sopra è opinabile, anche se non è un opinione bensì un dato di fatto che Trento in 2 anni (pur cambiando alcuni giocatori importanti Nikolov-Jeroncic-Grbic-Winiarsky) ha vinto Scudetto-Champions League-Mundialito e quest’anno è in corsa per tutte le competizioni .
Non solo in questo momento è in testa a tutte le classifiche e se tanto mi da tanto credo che quest’anno sarà la squadra da battere e per come stanno lavorando la società e lo staff tecnico, lo sarà anche nei prossimi anni.
Era da tempo che non si vedeva un progetto societario portato avanti con lungimiranza e continuità, dove lo staff tecnico è parte integrante e rilevante del progetto stesso, dove ognuno si occupa delle proprie competenze con professionalità per poter far esprimere al meglio ogni singolo giocatore in funzione della squadra, il tutto finalizzato al raggiungimento di obbiettivi comuni.
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