Anastasi e la sua settimana negli Stati Uniti

di Adelio Pistelli

09/12/2009

Anastasi e la sua settimana negli Stati Uniti

Il tecnico della nazionale italiana Andrea Anastasi, è appena tornato da un viaggio-studio, negli Stati Uniti ed è proprio il coach azzurro a raccontare, giorno per giorno, ciò che è accaduto al di là dell'Atlantico.
"Intanto diciamo subito che insieme a me e Andrea Gardini c'erano gli amici Emanuele Zanini ed Alberto Bollini un allenatore di Calcio delle giovanili della Fiorentina ma ha allenato anche la Lazio primavera anni fa vincendo lo scudetto. Il viaggio in America? L'idea che mi ha portato negli Stati Uniti era quella di prendere contatto con lo sport USA e con il suo sistema sportivo in generale, soprattutto quello di una una Università: quella fatta a Byu è stata un'esperienza fantastica".
"Siamo arrivati lo scorso 25 novembre e dopo la sistemazione logistica - racconta Anastasi - via alla visita degli impianti dedicati alla pallavolo. Il giorno successivo, prima a zonzo per Byu quindi a tavola per il Giorno del Ringraziamento, a casa di Shawn Patchell (il capo allenatore della squadra maschile Usa) e subito dopo Temple square, Salt lake city (il vaticano per i Mormoni), quindi tutti a seguire la partita degli Utah Jazz: palasport 'completo' con le sue 20 mila persone, educatissime a seguire la NBA.
"Venerdi` 27 - continua il coach dell'Italvolley - importante meeting con Carl McGown, il guru del Volley Americano (mormone anche lui) ed insieme abbiamo affrontato una miriade di argomenti. Molte le nostre domande e tante le risposte di grande significato tecnico. Sabato, invece, una partita di football americano e non era una normale gara: era il derby Byu – Utah. L'importanza del match? Basta solo dire che all'interno degli uffici della sessione sportiva campeggiava una sola scritta “To beat Utah”. Allo stadio eravamo in 80.000 per una gara che non decideva nulla dal punto di vista del campionato ma moltissimo da quello morale. Il risultato? Per la cronaca è finita 26-23 per Byu con 4 ore e 30’ di stadio e festa. Esperienza incredibile. Domenica 29: "Music & The Spoken Word" il coro mormone, mi raccontavano uno dei cori più famosi nel mondo: spettacolo indimenticabile a Salt Lake City e poi volo per la California. Abbiamo fatto tappa a Anaheim centro di allenamento USA (con passaggio a S. Monica e Malibu con visita solo da fuori a Pepperdine University dove allena Marv Dunphy)- E lunedi`30, in agenda c'era la visita a USA volleyball. Abbiamo seguito gli allenamenti quindi incontro con gli staff della delegazione Usa e, al termine una... occhiata a Newport beach prima del volo di ritorno a Provo. Martedi` 1: ancora una dettagliata visita a BYU, forum universitario, ancora un preciso riferimento agli allenamenti della squadra maschile, con scambio di idee insieme al tecnico di Byu. Il giorno successivo c'è spazio per conoscere l'Athletic Department insieme al suo direttore generale. Scontato chiedergli il perchè della tradizione di Byu. Era l'ultino giorno e via per il ritorno in Italia. Però, non prima di aver ringraziato Giuseppe Vinci, il nostro ex scout man e che, da tempo, vive studia e lavora in Usa. E' diventato mormone ma, soprattutto da ragazzo eccezionale quale è, sta facendo fare un gran bella figura a tutta l’Italia".