Anastasi e le finali di World League e Cordoba

di Adelio Pistelli

17/07/2010

Andrea Anastasi parla con Simone ParodiAndrea Anastasi parla con Simone Parodi
Andrea Anastasi parla con Simone Parodi
Scusate il ritardo. L’Italvolley ritorna sottorete per giocare le fasi finali di World League. Sono passati sette anni da Madrid, ultima volta che gli azzurri avevano centrato le qualificazioni sul campo per una manifestazione che ha vinto otto volte, l’ultima nel 2000 con Anastasi allenatore. E rieccolo il ‘Nano’ sulla panchina italiana. Rieccolo con la sua pattuglia miscuglio di esperienza e di gente targate novità, a caccia di nuove emozioni e sensazioni, alla vigilia di una serie di partite importanti e significative.
‘Non solo per il risultato, però. Saranno gare significative che diranno tanto anche e soprattutto in prospettiva del mondiale che ci aspetta. A Cordoba troveremo formazioni molto forti, quadrate e per quanto ci riguarda avremo modo di capire tante cose: ci voleva, ragazzi, non vedevo l’ora’.
Andrea Anastasi mette subito a fuoco il primo obiettivo di questo ‘ritorno al passato’ azzurro. Durante l’ultimo allenamento di Mantova (la comitiva in questo momento sta arrivando in Argentina), il commissario tecnico ha avuto pensieri e parole per l’appuntamento di Cordoba dove l’Italia cerca anche un preciso rilancio tecnico agonistico. ‘La scorsa stagione, per un set, siamo rimasti a casa. Fu colpa nostra però il rammarico, ripensando a come abbiamo perso l’opportunità delle finali a Belgrado, resta. Ma ovviamente adesso ogni
pensiero è solo per l’appuntamento argentino verso il quale vado incontro con grande entusiasmo e tanta curiosità’.
‘La mia squadra – continua Anastasi – è in una buonissima condizione di forma, competitiva ed ha lanciato soprattutto nelle ultime gare chiari segnali di continuità e concretezza. Poi, l’aver centrato dopo anni e finalmente la qualificazione alle finali, alimenta positivamente la situazione psicologica di un team che ha tanta voglia di togliersi una bella soddisfazione. D’accordo, il gironcino che aprirà le porte alle semifinali è difficile ma inutile girarci attorno: vogliamo provare ad arrivare sul podio. Sarà dura ma recepisco sensazioni importanti da parte di un gruppo che si presenta a Cordoba stimolato e carico di motivazioni’. Prima sfida, mercoledì (con diretta Rai Sport Uno dalle 22,30 italiane) la Russia del mantovano Daniele Bagnoli: ‘lo rivedo volentieri e, naturalmente mi piacerebbe rovinargli la giornata - sorride il mantovano Anastasi – ma so che dovremo essere bravi su ogni pallone’. Poi ci sarà Cuba (giovedì sempre alle 22,30 italiane e sempre su Rai Sport Uno) ‘altro test molto interessante ma, come si dice: una partita alla volta, poi, si vedrà.’ Si vedremo, signor commissario tecnico ma intanto: ben tornati. Alle finali, naturalmente
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