Andrea Giani contro Modena: "Stimolante"

di Adelio Pistelli

07/12/2010

Andrea Giani Andrea Giani
Andrea Giani
L’ultima volta che ha giocato contro Modena era il 1996: schiacciava con Parma. Poi, si concretizzò e per certi versi clamorosamente, il trasferimento proprio a casa dei ‘cari nemici’ dove Andrea Giani ha anche iniziato la sua carriera di allenatore.”E non è andata nemmeno bene”. Adesso e giustamente, Il Giangio nazionale ci scherza su, alla vigilia del ‘rendez vous ‘ con Modena. Adesso Giani allena a Roma. E’ alla sua seconda stagione nella Capitale dove ha vinto l’ultima A2 per poi diventare protagonista o quasi in A1. “O quasi, ha
detto bene – afferma il tecnico della M.Roma -. Stiamo facendo bene, sicuramente ma ultimamente molte cose non sono andate nel migliore dei modi. E’ vero, abbiano perso contro Trento e Cuneo squadre che ritengo al di sopra di tutti. Hanno un altro passo, squadre cariche di campioni ma c’è modo e modo per perdere e noi, in queste occasioni, abbiamo scelto il peggiore”.
S’è anche arrabbiato, Giani. E a pochi giorni dalla sfida contro Modena, il tecnico dei laziali mira al match con la consapevolezza che sarà un pomeriggio particolare. “Ma non per quanto mi riguarda, per tutto ciò che ho vissuto in Emilia. E’ soprattutto – continua Giani - un test importante e stimolante per Roma, perché ci troveremo davanti una squadra in grado di giocare buonissima pallavolo ma ovviamente diversa da quelle incontrate nelle ultime due giornate. Però, da Modena arriva la conferma a quanto sto vedendo dal via al campionato. Inizialmente credevo in tre-quattro fasce di classifica, ma poi ho gradualmente scoperto conferme solo per Cuneo, Trento e Macerata, le tre inavvicinabili. Attorno, invece, un mescolio generalizzato con formazioni pronte ad emergere ad ogni occasione e lasciare il segno. Una di queste è proprio Modena e per noi diventa punto di riferimento per centrare un risultato positivo che diventerebbe significativo anche in prospettiva”. Ed i prossimi avversari arrivano nella Capitale con lo ‘scalpo’ di Macerata
nella propria borsa… “Sarà un cliente ancora più difficile. La formazione di Silvano Prandi è più forte della stagione scorsa, ha ritrovato fiducia, ha ritrovato il pubblico e, appunto, arriva da una significativa vittoria. Insomma, sarà dura però abbiamo la consapevolezza di poter tornare a sorridere”.
Giani e Roma: i risultati, è vero, sono sempre la migliore medicina ma è comunque una crescita continua…
"Assolutamente sì, è uno dei nostri costanti obiettivi. E parlo, ovviamente, anche per la società. Per quanto mi riguarda ho la possibilità di allenare un team ricco di esperienza e volontà, potendo anche diversificare il lavoro con diverse strategie tattiche. Il tutto in piena tranquillità, in un ambiente che vuole migliorarsi giorno dopo giorno. Sono opportunità preziose”. E per il prossimo futuro ci sarebbe anche qualcosa di azzurro. I bene informati parlano di una sicura presenza di Andrea Giani nello staff tecnico della nazionale che verrà… “Non c’è nulla di scontato però, mi piacerebbe. Sarebbe un nuovo tassello per la mia crescita professionale. Ma ripeto, se ne parla è vero ma sono solo chiacchiere”.  E se dovesse accadere Giani porterà il suo solito impegno, la sua innata passione. “Sicuro. La maglia azzurra è sempre la maglia azzurra”. Parola da intenditore.
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