Andres Villena a Vibo Valentia

26/07/2013

Andres VillenaAndres Villena
Andres Villena
La presentazione della rosa giallorossa va avanti. È la volta di uno dei giovani talenti in forza al club del Presidente Callipo, risponde al nome di Andres Villena. L’opposto iberico, con la maglia dell’Unicaja Almeria, squadra allenata da coach Molducci, ha vinto l’ultimo scudetto della Superliga spagnola. Ha solo vent’anni e nei suoi 196 cm, c’è tutta la determinazione e la voglia di far bene per poter diventare un fuoriclasse. Nel suo palmares figura la vittoria della CEV European Championship Juniores Maschile nel 2012 e il premio come miglior giocatore dello stesso torneo.
Villena ha così risposto ad alcune nostre domande:
A soli 20 anni hai l’opportunità di giocare nel campionato italiano, ti senti pronto?
«Penso che sia una grande opportunità giocare così presto nel campionato italiano, lo ritengo uno dei migliori al mondo per crescere e migliorare. Lavorerò per acquisire l’esperienza necessaria per il proseguo della mia carriera, essere sotto pressione ogni partita, come succede solo in Italia, può aiutarmi a progredire ed è quello che voglio».
Sai che altri tuoi connazionali, quali: Pascual, Falasca, Moltò e Rocamora sono stati a Vibo. Hai una eredità importante di giocatori di primo livello, soprattutto Pascual e Falasca, due grandi proprio nel tuo ruolo, speri di poter far bene come loro o anche meglio?
«So benissimo a chi corrispondono questi nomi, sono dei grandi giocatori, arrivati a Vibo con più esperienza di me, e che hanno disputato buoni campionati. È per me un obiettivo importante cercare di superare i loro risultati, anche se so che sarà molto faticoso raggiungere certi traguardi, ma sono un tipo ambizioso».
Nella squadra del prossimo anno avrai come compagno di club il palleggiatore della tua nazionale, vuoi dirci qualcosa di lui e dei tuoi futuri compagni di squadra?
«In realtà i miei compagni di squadra non li conosco personalmente, ma ho sentito parlare di loro e so che sono giocatori di alto livello dai quali dovrò imparare molte cose. Il mio rapporto con Trinidad è molto buono, siamo stati in tutte le categorie nazionali ed ora con la nazionale maggiore. Angel per me è un grande amico».
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