Antonio Giordano è il nuovo presidente di Loreto

01/07/2010

Antonio GiordanoAntonio Giordano
Antonio Giordano
Il nuovo presidente della Pallavolo Loreto è Antonio Giordano. Quarantasei anni, originario della provincia di Matera, vive e lavora a Loreto dal 1985. Entrerà ufficialmente in carica entro il mese di luglio, appena definite le incombenze burocratiche. Giordano è dirigente della società biancoblu da circa 12 anni, da due anni siede anche nel consiglio di amministrazione, ed è già noto ai tifosi che frequentano il PalaSerenelli perché da ben 9 anni è lo speaker ufficiale della partite casalinghe. Un ruolo che fa intuire la passione di Antonio Giordano per la pallavolo, iniziata sin da quand’era uno studente. Ora dovrà però lasciare a qualcun altro il microfono del Palas, per un incarico ben più impegnativo: quello di presidente.
Dunque, il presidente uscente Luciano Serenelli, come già annunciato, dopo tanti anni ricchi di soddisfazioni e successi lascia la guida della Pallavolo Loreto. Rimarrà però sempre in attività nella società, come membro del consiglio di amministrazione, e assumerà anche la carica di presidente onorario.
Antonio Giordano risponde alla prime domande nella sua nuova veste di presidente della Pallavolo Loreto:
Quali sono i primi pensieri del presidente Antonio Giordano?
Innanzitutto vorrei ribadire quanto già detto dal presidente uscente Luciano Serenelli: è un cambio di presidenza naturale, generazionale. Ringrazio in primis Luciano, che nel lasciare l’incarico ha individuato in me la persona giusta per ricoprirlo, per la stima e la fiducia che ha in me. Grazie anche al consiglio di amministrazione, che naturalmente ha deliberato la proposta del mio nome come successore di Luciano. E’ un’eredità importante, mi auguro di portare avanti questo impegno nel migliore dei modi, ce la metterò tutta nella consapevolezza di poter contare sull’esperienza e sui consigli di Luciano Serenelli, che rimarrà comunque qui in società”.
Dal 16 luglio via al mandato di presidente, con quali obiettivi?
“Nel mio mandato, vorrei continuare sulla strada già impostata: mantenimento e sviluppo del settore giovanile, senza tralasciare la possibilità di tornare in serie A1 con la prima squadra. Comunque ritengo fondamentale, insieme al prezioso lavoro del consiglio di amministrazione, non perdere di vista la gestione peculiare di tutte le risorse di cui possiamo disporre, sia umane sia economiche”.
Guardiamo a breve termine: sta per partire una nuova stagione in A2, che ti aspetti?
“Dal punto di vista della nuova stagione sportiva, mi trovo molto in linea con la filosofia del nuovo allenatore Federico Rampazzo, con la sua energia e il suo dinamismo. Infatti, anche la squadra che si va formando per il prossimo impegno in A2, risulta essere un ottimo mix di esperienza e giovani promesse. Questo è il nostro obiettivo: grinta, divertimento, serietà e voglia di lavorare e vincere”.
Quali sono le emozioni di un uomo di pallavolo che diventa presidente?
“Quando mi hanno proposto di fare il presidente ho avuto diverse sensazioni, dall’incoscienza alla paura, ma su tutti la voglia di accettare e di darmi da fare per questa mia grande passione, la pallavolo. Infine, voglio ringraziare tutti gli sponsor che hanno scelto di sostenerci, al di là della presidenza, credendo nella realtà di questa società”.
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