Archivio Attività internazionale

Domenica al Pala Figoi di Genova la “Partita del Cuore”26/05/2012

Domenica al Pala Figoi di Genova la “Partita del Cuore”

Domenica alle ore 18 si svolgerà la partita del Cuore per la mia Genova, presso il palazzetto Lago Figoi (tutto esaurito in prevendita). La nazionale azzurra femminile scenderà in campo per gli alluvionati del capoluogo ligure: sarà un match tra due squadre tutte formate da atlete della nazionale ed il ricavato andrà ad Una Mano per Genova, l’associazione di Gino Paoli.“Sono veramente contenta – ha dichiarato Valentina Arrighetti che ha fortemente voluto questa iniziativa - sia perchè giocherò a Genova, sia perchè la pallavolo femminile può lasciare un segno. Il tempo per organizzare non è stato molto, ma credo che abbiamo fatto qualcosa di bello.”
Azzurre al lavoro: sabato Italia-Cina bis ad Alassio25/05/2012

Azzurre al lavoro: sabato Italia-Cina bis ad Alassio

Continua la preparazione della nazionale azzurra femminile di Massimo Barbolini. Le ragazze italiane sono attualmente in Liguria ad Alassio dove sabato 26 maggio (ore 20.30) giocheranno al PalaRavizza la seconda amichevole con la squadra cinese, nel quadro dell’Edison Preolympic Test Match. Nel primo match giocato ad Imperia, le azzurre, hanno ceduto per 3-1 al termine di un match molto combattuto, in cui avrebbero meritato di arrivare al tie-break. Il tecnico tricolore ha avuto nuove indicazioni dalla prima sfida e spera di vedere ulteriori progressi dalle sue ragazze nella seconda.Così come ad Imperia il match servirà soprattutto da preparazione per il prossimo Grand Prix. Purtroppo nelle file italiane, sarà assente Lucia Bosetti, che giovedì nel primo set della sfida con le asiatiche ha accusato un problema muscolare al polpaccio sinistro. Curiosità per vedere ancora all’opera la giovane Alessia Gennari, che nella seconda parte della gara è scesa in campo mostrando delle ottime cose.
Cose già viste...più fenomeni e talenti: l'Italia c'è20/05/2012

Cose già viste...più fenomeni e talenti: l'Italia c'è

di Adelio PistelliSecondo giorno di World League: Italia prima. Basterebbe questo dato per essere già felici e contenti. Ma c’è tanto di più, per esempio, la duttilità di Ivan Zaytsev. Ha confermato di avere soprattutto la testa per gestire situazioni particolari e delicate come stasera contro la Francia. Da nuovo opposto azzurro, ha trovato inevitabili iniziali difficoltà ma poi ha lasciato l’impronta. A prescindere. “Inizialmente volevo spaccare il mondo e sbagliavo tanto, troppo – dirà alla fine Ivan –. Poi ho cambiato mentalità, ho voluto gestire meglio il pallone e le cose sono migliorate anche se potevo sicuramente fare di più”. Onesta intellettuale da applausi per il russo di Roma in una serata comunque da incorniciare anche e soprattutto per la marea di gente che ha coperto di affetto l’Italia che schiaccia. E magari agli oltre seimila tifosi poco importa dei tanti diversi esperimenti che il coach azzurro ha presentato. Per chi ama e tifa importava solo vincere: accontentati. Però quanto visto al PalaMandela offre spunti di riflessione. Alle corte: c’è chi guarda al campionato per conoscere eventuali crescite tecniche di questo o quel giocatore; c’è chi guarda al nostro maggior torneo per soluzioni tattiche interessanti e produttive. E’ il caso dell’Italvolley che stasera, contro la Francia ha regalato all’euforico pienone, cosa già viste, appunto, nel campionato italiano.
Italia, brividi e festa. Delusione USA19/05/2012

Italia, brividi e festa. Delusione USA

di Adelio PistelliUn errore in una serata troppo lunga ma il sorriso è di moda in casa Italia e allora non importa se il match dei più tranquilli finisce per diventare particolarmente ossessivo e pericoloso: Non importa se sono necessari cinque parziali finiti ai vantaggi. In questo momento a Firenze e dintorni hanno voglia di divertirsi e, alla fine, è festa. A prescindere. Il rischio di un imprevisto capitombolo è stato concreto ma già domani sera non se lo ricorderà più nessuno visto l’amore e l’ affetto che circonda l’Italia che schiaccia. E’ anche vero, però, che simili serate devono far riflettere e insegnare ma non saranno serate perse. Anche da imprevisti e incertezze emergono segnali in prospettiva sui quali costruire ciò che serve per arrivare sempre più in alto. E così, anche il faticoso successo contro i coreani, nasconde soprattutto piacevoli consuntivi rendendo il giusto applauso a chi ha perso. E’ vero il merito di chi emerge spesso è anche figlio del demerito altrui però ai coreani va l’onore delle armi, incondizionato, per come è stato in campo, per come ha saputo scuotere e girare spesso il match. Un solo giocatore di due metri, l’opposto Kim Yo Han, intorno un manipolo di ‘cavallette’ coreane capaci di creare grattacapi senza soluzione di continuità ad una Italia in debito di freschezza mentale e fisica. E allora, per oltre due ore e mezza, girandola di volley, parziali altissimi per un primo match di World League imprevedibilmente reattivo e carico di emozioni.
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