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17/09/2011
Semifinale Europei maschili: l'Italia vince 3 a 0 contro la Polonia e vola in finale contro la Serbia
ITALIA-POLONIA 3-0 (25-22, 25-21, 25-20)ITALIA: Savani 17, Birarelli 3, Travica 6, Zaytsev 2, Mastrangelo 8, Lasko 17, Bari (L), Parodi 4. N.e. Maruotti, Sabbi, Buti, Boninfante. All. Mauro Berruto. POLONIA: Kubiak 7, Nowakowski 4, Zygadlo 2, Kurek 8, Mozdzonek 9, Jarosz 10, Ignaczak (L), Kosok 2, Mika. N.e. Drzyzga, Ruciak, Gruszka. All. Andrea Anastasi.ARBITRI: Piasetski (Blr) e Loderus (Hol).Vienna. L’Italia è in finale. Con una prova di grandissimo spessore i ragazzi azzurri hanno superato con facilità apparente la Polonia e conquistato il diretto a tornare a giocare dopo sei anni per il titolo continentale. Un successo netto e meritato da una squadra che sta crescendo gara dopo gara, superando con personalità gli ostacoli che ha incontrato sino ad oggi. Questa vittoria, prima ancora di conoscere l’esito finale dell’Europeo, consentirà all’Italia di tornare a giocare la Coppa del Mondo nel prossimo mese di novembre: il primo torneo che assegna i “lasciapassare” per Londra 2012. Domenica alle ore 18 la Finale che vale la medaglia d'oro tra l'Italia e la temibile Serbia, che dopo due ore e mezza di battaglia ha avuto la meglio al tie break della Russia.
17/09/2011
Anastasi elogia l'Italia e adesso cerca il bronzo
di Adelio Piestelli
Ha fretta di chiudere la parentesi. Voleva la finale adesso cerca almeno una medaglia. "Ma dobbiamo giocare, cosa che non abbiamo fatto contro l'Italia ai quali vanno i miei complimenti". Ha fretta di chiudere il pomeriggio che avrebbe voluto finisse diversamente ma la sua squadra non è riuscita a dare continuità, quella che gli aveva permesso di arrivare sino alle semifinali viennesi. Ha fretta di chiudere anche per lasciarsi dietro e definitivamente la parentesi azzurra che, comunque e dovunque faceva capolino. Il tecnico di Poggio Rusco rivedeva per la terza volta, in soli due mesi, la sua ex squadra, tanti dei suoi ex giocatori che aveva lasciato lo scorso ottobre alla fine del mondiale italiano. Ha cercato, magari anche riuscendoci, a nascondere una naturale situazione psicologica.
17/09/2011
L'entusiasmo contagia gli azzurri
di Sergio Martini
L'talia torna a far emozionare e non ci vergognamo a dire che dopo il 3-0 alla Polonia di Anastasi ci siamo emozionati come ai bei tempi. E non finisce qui perchè domani la medaglia potrebbe diventare d'oro dopo qualche anno di magra. Il cuore oltre l'ostacolo ma anche tanta tanta roba con la Polonia. L'entusiasmo ha contagiato tutti in sala stampa anche se si vuole rimanere concentrati per la finale." Emanuele Birarelli ha giocato con un piede dolorante e Dragan Travica ha giocato una buona gara in regia e in battuta. Il primo ha stretto i denti. "Sentivo ancora dolore al piede per la botta presa contro il palo di sostegno della rete con la Finalandia. Mi faceva molto male ma di non giocare non se ne parlava proprio. Domani ce la mettremo tutta ma anche il 3-0 con la Polonia non è stato facile perchè vincere non è mai facile. E questa medaglia sicura è un risultato incoraggiante per il futuro".
17/09/2011
Berruto, tu chiamale se vuoi emozioni
di Adelio Pistelli
Sensazioni? "Splendide". Emozioni? "Tante". Mauro Berruto è emozionato. Ebbene si, anche il filosofo evidenzia un lato nascosto: la sensibilità. Ha appena staccato il biglietto per la finale del Campionato Europeo che si gioca domani contro la Serbia. Sa con certezza che a novembre sarà in Giappone per la Coppa del Mondo dove le prime tre saranno poi qualificate alle Olimpiadi Londra 2012. Due obiettivi prioritari che erano in agenda del tecnico piemontese ma che, segretamente aveva tenuto nascosti, per mesi e mesi, a chiunque non fosse con lui nei ritiri azzurri. "Sono orgoglioso di questa squadra, ancora una volta straordinaria per come ha archiviato una semifinale delicata e difficile, per tanti motivi. Tecnicamente, tatticamente e mentalmente sono stati bravissimi ed il premio di questa finale è tutto loro. Per quanto mi riguarda sono un po' come un direttore d'orchestra che emerge nelle copertine ma che è solo il titolare di un gruppo che esegue a meraviglia spartiti studiati e provati in lunghe serate".
17/09/2011
Parodi, campione ritrovato per l'Italia
di Adelio Pistelli
Domenica giocherà la sua prima finale europea con contorno di numeri che regalano a Simone Parodi la doppia soddisfazione: 67% in attacco, 60 di ricezione positiva, 60 di ricezione perfetta è il personalissimo tabellino (come scriveva un famoso cronista) di un atleta ritrovato per un doppio regalo all'Italia che vince. "Sto benissimo, sono felice. Il ginocchio va tenuto sotto controllo ma sto vivendo una situazione meravigliosa" racconta sorridendo mentre lascia la Wienner Stadthalle. Era il suo sogno nascosto, mentre a Bologna (da fine maggio) iniziava la riabilitazione dopo il grave infortunio di inizio aprile: tornare quanto prima e giocare, intanto, un Europeo vero dopo le prime apparizioni (in panchina) ai Continentali 2009 in Turchia. Voleva tornare anche per vincere una sua personalissima scommessa che aveva fatto uscendo dalla sala operatoria dopo l'intervento al ginocchio sinistro quando in pochi avrebbero scommesso sul suo velocissimo recupero.
16/09/2011
Anastasi: "Alleno la Polonia e voglio vincere"
di Adelio Pistelli
L’Italia? “Adesso alleno la Polonia e voglio vincere”. Andrea Anastasi ci non gira attorno nemmeno un pò. La semifinale di domani contro la sua ex nazionale sarà solo…”Una partita difficile, spero bella ma da vincere. Ma non è sfida speciale. Chi c’è dall’altra parte della rete dobbiamo solo provare a superarlo, lottando su ogni pallone con grande determinazione: voglio giocare la finale degli Europei”. Tirato a lucido dopo ore e ore di viaggio (partenza dalla Repubblica Ceca questa mattina alle sei, arrivo a Vienna alle 14,45, allenamento alle 16…) Anastasi nasconde ogni possibile emozione che la vigilia del match contro gli azzurri può inevitabilmente riservare. “Se volete, la grande e strana sensazione è stato trovare Emanuele (Zanini, tecnico della Slovascchia ndr) vicino a me in sala stampa, giocare contro chi è cresciuto con te, con chi abita (a Poggio Rusco, in provincia di Mantova) a tre metri da casa tua. Quelle sono emozioni vere, il resto è sport, splendide opportunità da vivere con tranquillità”.
16/09/2011
Berruto: giocheremo con la Polonia come fosse l'ultima partita
di Adelio Pistelli
Il Marriott è decisamente molto bello. L'hotel viennese è anche a due passi dal centro e, una volta dentro, sembra di essere ancora per la città, considerata la presenza di negozi di alta classe, ristoranti di livello e la massiccia presenza di ospiti. Ma la tranquillità non viene minata. Ambiente ideale per chi sta preparando gli ultimi decisivi assalti agli Europei come Russia, Serbia, Polonia e Italia. "Stanotte, poi, sono riuscito anche a dormire qualche ora in più. Ci voleva". Mauro Berruto, tecnico azzurro, svela il suo ultimo segreto, mentre entra di getto nella partita che verrà e che, volendo, potrebbe ripartire da Mosca 2007. Lo ricordavamo ieri: Berruto e la Finlandia stoppati ad un passo dalla finale. E adesso è proprio il nuovo coach dell'Italvolley che riparte da dove, fondamentalmente si erano lasciati. "Andrea (Anastasi, ndr) con la sua Spagna mi fermò alle semifinali e, ricordo che anche allora l'altra semifinale era Russia-Serbia come quella che si giocherà qui a Vienna. Ma ormai sono solo precedenti per valorizzare importanti corsi e ricorsi. Adesso è tutta un'altra storia. Siamo su due panchine diverse, con due squadre diverse e sarà anche una partita diversa".
16/09/2011
E adesso arriva il bello
di Adelio Pistelli
Un coro unanime, lo lancia Zaytsev e diventa il messaggio globale azzurro: “adesso arriva il bello”. E’ un dopo partita dal sapore particolare. Sul parquet del maxipalasport viennese i giocatori che riprendono fiato mentre intorno è festa e, nemmeno tanto contenuta. “E’ giusto così- interviene Mastrangelo, il veterano -. Abbiamo guadagnato la semifinale di una manifestazione difficile e importante. Giusto festeggiare ma è anche giusto guardare subito alla partita che verrà. E sarà ancor più bella perché dal’altra parte ci sarà la Polonia allenata da Andrea Anastasi. Lo scorso anno era il nostro mister, adesso lo ritroveremo da avversario. Saranno sensazioni bellissime”. Pensieri e parole in prospettiva ma l’attualità reclama spazi, vero Savani? “Sono decisamente stanco ma felice. Veramente un risultato dei più belli e ci aspettano semifinali tutte da gustare.
16/09/2011
Il libero Bari: "E' la partita della vita"
di Adelio Pistelli
La definisce “la partita della vita”. Andrea Bari, libero dell’Italvolley non si nasconde nemmeno un po’ alla vigilia del match contro la Polonia. “E’ gara che può lasciare l’impronta”. Non vorrebbe aggiungere altro anche perchè la semifinale di domani (si gioca dalle 15 con diretta su Rai Sport Uno) è una semifinale particolare per Bari. Sulla panchina dei prossimi avversari c’è Andrea Anastasi, tecnico che solo lo scorso anno allenava l’Itavolley e che riconvocò Bari come alternativa al titolare Marra in occasione del mondiale italiano. E sì, il trentunenne marchigiano in forza a Trento vinci tutto, ha vissuto un periodo delicato dopo una estate delicata. E adesso Anastasi è dall’altra parte della rete… “Bene, piacere rivederlo ma è solo e semplicemente un avversario da battere. Nessun strascico, nessuna polemica per quello che è successo lo scorso anno. Prima del mondiale l’allora tecnico azzurro aveva fatto delle scelte che erano giuste rispettare. Amen”.
16/09/2011
Europeo maschile: Italia-Polonia vale l’accesso in finale
Vienna. Domani alle 15 gli azzurri affrontano la Polonia in semifinale, cercando di centrare la nona finale Europea della loro storia. Incontro importante per il volley maschile italiano, che torna ad alto livello in campo continentale dopo le insoddisfacenti esibizioni in Russia nel 2007 e in Turchia nel 2009, gara dal sapore particolare perché sulla panchina dei campioni uscenti siedono l’ex-ct tricolore Andrea Anastasi e il suo vice Andrea Gardini capitano azzurro per la maggior parte dei gloriosi anni 90.Le due squadre sono arrivate a questo appuntamento con cammini diversi. L’Italia ha vinto la pool della prima fase, pur lasciando il successo al tie-break alla Francia quando aveva già raggiunto la qualificazione. La Polonia ha iniziato l’Europeo con il freno a mano tirato, ha perso con Bulgaria e Slovacchia, poi si è svegliata. Ha battuto la Repubblica Ceca nel play off di mercoledì e poi si è riscattata contro gli slovacchi di Zanini ieri.Le due squadre in questa stagione si sono affrontate in due occasioni entrambe in Polonia: a Gdansk in luglio nelle finali di World League gli azzurri hanno vinto 3-0; ad agosto a Katowice nel Memorial Wagner si sono imposti 3-1.
15/09/2011
Europei maschili: l'Italia batte 3 a 1 la Finlandia e vola in semifinale contro la Polonia di Anastasi
ITALIA-FINLANDIA 3-1 (25-18, 25-20, 29-31, 25-21)ITALIA: Zaytsev 15, Mastrangelo 8, Lasko 20, Savani 23, Birarelli 6, Travica 2, Bari (L), Parodi 2, Boninfante. N.e. Maruotti, Sabbi, Buti. All. Berruto. FINLANDIA: Esko 3, Kunnari 14, Shumov 5, Oivanen Mi. 16, Siltala 2, Oivanen Ma. 11, Hyvarinen (L), Hietanen 7, Sammuelvo 3, Lehtonen 2. N.e. Sivula. Tervaportti. All. Castellani. ARBITRI: Zenovich (Rus) e Hobor (Hun). Spettatori: 1500. Durata set: 24, 26, 34, 22. Italia: bv 1, bs 20, mv 16, e 7. Finlandia: bv 3, bs 20, mv 7, e 9. Note - Tecnico a Mauro Berruto per proteste sul 6-11 del terzo set.Vienna. Sei anni dopo l’Italia tornerà a giocare la semifinale dell’Europeo. Gli azzurri di Mauro Berruto nel quarto hanno battuto per 3-1 la Finlandia e contenderanno l’accesso in finale alla Polonia dell’ex-ct Andrea Anastasi che oggi nei quarti di finale si è imposta sulla Slovacchia di Emanuele Zanini col punteggio di 3-0 (25-23, 25-17, 25-19).
15/09/2011
Berruto con l'Italia in semifinale...e ritrova Anastasi
di Adelio Pistelli
Mosca 2007: Mauro Berruto, allenatore della Finlandia, perde la semifinale degli Europei russi contro Andrea Anastasi, allenatore della Spagna. Vienna 2011, Mauro Berruto allenatore dell’Italia (che nel pomeriggio al Wienerf Stadhalle nei quarti austriaci ha battuto la sua ex Finlandia) giocherà (sabato) ancora una semifinale continentale contro Andrea Anastasi, oggi sulla panchina polacca e che ha guadagnato il diritto di entrare nelle migliori quattro vincendo contro la Slovacchia dell’amico Zanini. Corsi e ricordi storici che in questo Europeo emergono senza soluzione di continuità nel segno della lingua italiana. Mai, in passato, tanta italianità sparsa su questa o quella panchina a conferma di una crescita professionale assoluta da parte dei nostri tecnici. Onda lunga per arrivare a quanto è accaduto nel giorno del ‘crocevia’ come lo ha definito lo stesso coach dell’Italvolley. “In queste manifestazioni credo che i quarti siano sempre le sfide più delicate – afferma -. Averli superati, aver visto la squadra giocarli in questo modo, mi fa sentire ancor più felice per la semifinale conquistata”. Rivela un retroscena che sembra essere diventato una sorta di portafortuna: al via degli Europei Berruto aveva anticipato che, una volta superati i quarti, avrebbe rivelato un significativo aneddoto. Eccolo.
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