Home
Editoriali
Volley story e interviste
News
Campionato maschile
Campionato femminile
Attività internazionale
Coppe europee
Beach volley
Olimpiadi di Rio 2016 - Volley
Olimpiadi di Rio 2016 - Beach Volley
Olimpiadi di Tokyo 2020 - Volley
Olimpiadi di Tokyo 2020 - Beach Volley
Volley mercato
Competizioni
Volley Maschile
Volley Femminile
Eventi
Libri
Guida al Volley
Altri libri
‹
›
Editoriali
Volley story e interviste
News
Volley mercato
Archivio Attività internazionale
n. 4324 - pag. 198/361
«
196
197
198
199
200
»
visualizza tutti
n. 4324 - pag. 198/361
«
196
197
198
199
200
»
visualizza tutti
11/11/2010
Siamo giunti alle fasi finali del Mondiale femminile
di Giovanni Guidetti
Era da quattro anni che io aspettavo questo giorno. Era da 16 anni che la Germania aspettava questo momento. Vincendo 3-1 l'ultima partita del secondo girone di Nagoia contro l'Olanda, siamo entrati nelle prime 8 del Mondiale. Un risultato per noi straordinario, quasi un sogno alla vigilia considerando il girone in cui eravamo capitati. Come vi dicevo era da 4 anni che aspettavo questo momento perchè lo scorso Mondiale, sempre qui in Giappone, non siamo entrati nelle 8 a causa di uno 0,0012 di quoziente punti e dopo aver perso due partite già vinte con Stati Uniti (2-1 e 24-21 per noi), e Olanda (11-5 per noi il tie break). Vi posso assicurare che quei due match non mi hanno fatto dormire bene per diverse settimane. Ma avete capito come mai la mia gioia è cosi grande. Volevamo a tutti i costi prenderci quello che ci era sfuggito dalle mani 4 anni fa e ce l'abbiamo fatta. E abbiamo vinto il nostro Mondiale, sì, lo abbiamo vinto, perchè vincere non significa solo arrivare primi. Certo, quello conta più di tutto, quello è ciò che va sulla prima pagina dei giornali, quello è ciò a cui tutti ambiscono, per carità. Ma vincere è anche, semplicemente, fare il massimo o più del massimo, di quelle che sono le potenzialità della squadra. Vincere è raggiungere il proprio traguardo che oggettivamente non può essere per tutti il primo posto. Vincere è andare olte i proprio limiti.
10/11/2010
Al Mondiale femminile l'Italia superata da Cuba non entra nelle prime 4
ITALIA-CUBA 2-3 (25-16, 24-26, 25-21, 23-25, 22-24)ITALIA: Arrighetti 14, Ortolani 24, Piccinini 23, Gioli 16, Lo Bianco 2, Del Core 12, Cardullo (L). Bosetti 3, Crisanti, Rondon. N.e. Barcellini, Di Iulio. All. Barbolini.CUBA: Sanchez 20, Cleger 6, Silie 8, Palacio 7, Carcaces 35, Giel 16, Arredondo (L), Santos 2, Salas. N.e. Lescay, Castaneda, Silva. All. Gala.Arbitri: Rodriguez (Esp) e Karampetsos (Gre). Nagoya. Dopo cinque combattuti set l’Italia ha ceduto al tie-break 2-3 (25-16 24-26 25-21 23-25 22-24) a Cuba e rimane fuori dalle semifinali per le medaglie. Le azzurre, che domani si trasferiscono a Tokyo, giocheranno per i piazzamenti dal 5° all’8° posto. La squadra di Massimo Barbolini è scesa in campo con l’occasione di centrare il grande obiettivo. La sconfitta degli Stati Uniti contro il Brasile aveva offerto a Lo Bianco e compagne la chance di entrare tra le prime quattro, ma per farlo avrebbero dovuto fornire una prestazione eccezionale, perfetta, lasciare soltanto 55 punti a Cuba. E per un set il sogno sembrava potersi realizzare.
09/11/2010
Mondiali femminili: l'Italia supera 3 a 0 la Thailandia
ITALIA-THAILANDIA 3-0 (25-13, 25-12, 25-19)ITALIA: Arrighetti 10, Ortolani 13, Piccinini 8, Gioli 15, Lo Bianco 1, Del Core 5, Cardullo (L), Rondon, Bosetti. N.e. Crisanti, Barcellini, Di Iulio. All. Barbolini.THAILANDIA: Pleumijt 9, Nootsara 1, Onuma 11, Amporn 1, Malika 2, Wilavan 7, Pyanut (L), Kamonporn, Em-Orn, Sutadta, Utaiwan 5. N.e. Rasamee. All. Radchatagriengkai.Arbitri: Karampetsos (Gre) e Jovanovic (Srb).Spettatori: 500. Durata set: 17, 19, 21. Italia: bs 3, bv 3, m 9, e 5. Thailandia: bs 9, bv 1, m 2, e 14.L’Italia sorride ancora. Lo Bianco e compagne con una prestazione senza sbavature travolgono letteralmente la Thailandia 3-0 (25-13 25-12 25-19) e continuano a coltivare le speranze di qualificarsi per le semifinali. Era importante vincere ed era importante farlo con una differenza ampia. E questo è stato. Le azzurre si sono imposte per 3-0, ma soprattutto per 75-44 nel computo dei punti, che ha dato una bella aggiustata al quoziente punti. Domani l’Italia affronta Cuba, e l’imperativo è lo stesso, anche se quando il sestetto tricolore scenderà in campo gli Stati Uniti avranno già concluso i loro impegni della seconda fase contro il Brasile (che oggi ha staccato il biglietto per le semifinali) e quindi già conoscerà una buona parte del suo destino.Nella sezione eventi "Mondiali femminili" di questo sito tutti i risultati della manifestazione internazionale.
09/11/2010
Brasile Superstar!
di Giovanni Guidetti
Tanto per cominciare complimenti al Brasile. Ieri ci hanno ammazzato, con una grande prova, come sempre del resto. E' impressionante vedere come il Brasile in ogni competizione negli ultimi 20 sia cosi competitivo sempre, impressionante .Ogni anno il mio amico Ze Roberto cambia 2 o 3 giocatrici e quelle nuove sono sempre più forti e migliori delle precedenti. I due nomi quest'anno sono Thaissa e Natalia. La prima un centrale di quasi due metri, con un braccio velocissimo, e molto brava a muro, fate voi. La seconda è un attaccante (2 o 4 non importa), che ha più di 330 centimetri di salto d'attacco e che tira fortissimo, ma davvero fortissimo. E cosi è arrivata la nostra terza sconfitta in questo mondiale, niente di grave se si considera che fino ad ora abbiamo perso solo contro Usa (vincitore Grand Prix e medaglia d'argento alle Olimpiadi), Italia (medaglia d'oro all'ultimo Europeo) e Brasile (campione olimpico). Ed ora l'ultima giornata che per tantissime squadre puo' decidere ancora tutto. Incredibile questo mondiale.
09/11/2010
Mondiale: Russia, Giappone e Brasile in semifinale. Il quarto posto tra Usa e Italia
Si conoscono già i nomi di tre delle quattro semifinaliste del Mondiale: Russia e Brasile, le finaliste del 2006, più il Giappone padrone di casa. La quarta uscirà dal duello a distanza tra Stati Uniti e Italia, con le nordamericane che hanno una vittoria in più e un buon quoziente punti, ma devono affrontare l’imbattuto Brasile. Le azzurre che oggi hanno travolto per 3-0 nettamente la Thailandia (e domani affrontano Cuba) hanno leggermente migliorato i loro numeri, ma sono costrette a sperare nelle disgrazie altrui per entrare tra le prime quattro, risultato che forse meriterebbero per quanto fatto vedere qui a Nagoya nella fase più calda del torneo. La seconda fase si chiude domani, sabato e domenica nella capitale nipponica, Tokyo sono in programma semifinali e finali.
09/11/2010
Mondiale femminile: Italia-Cuba chiude la seconda fase
Domani si chiude la seconda fase del torneo. L’ultima avversaria delle azzurre prima della fase finale di Tokyo sarà la ringiovanita Cuba, squadra potente e dotata fisicamente, ma abbastanza incostante nel rendimento. Sin qui le ragazze dei Caraibi hanno alternato prestazioni incolori ad altre orgogliose, soprattutto contro le rivali di sempre: gli Stati Uniti nella prima fase ed il Brasile nella seconda. Due belle partite, comunque perse. La grande novità di Cuba è tattica, dopo tantissimi anni in cui ha vinto tutto con il “4-2” (modulo con la doppia alzatrice) da quest’anno è passata al “5-1” quello più comune. La stella della squadra è la schiacciatrice Carcaces, che aspira a ripercorrere la carriera delle grandi Mireya Luis e Yumilka Ruiz.
08/11/2010
Mondiali femminili: martedì l’Italia affronta l’ostica Thailandia
Nagoya. Dopo la grande prestazione contro gli Usa, le azzurre hanno osservato la prima ed unica giornata di riposo della seconda fase. Il Mondiale si avvia verso la fase finale e nelle prossime 48 ore verranno sanciti i verdetti definitivi. L’Italia con la vittoria su Tom e compagne ha parzialmente raddrizzato la sua posizione, ma il suo destino dipende ancora dai suoi risultati in campo e da quelli delle altre formazioni. In questa situazione va valutata la gara di domani, ore 8.15 italiane diretta su Raisport1 contro la Thailandia. Le ragazze di Barbolini oggi hanno sostenuto un solo allenamento nella palestra pesi, cercando di preservare il massimo delle energie nervose per i prossimi decisivi impegni. La squadra è in buona salute fisica, molto concentrata sulle prossime partite, consapevole che entrare nelle semifinali per le medaglie è una cosa ancora possibile, anche se alquanto difficile. La Thailandia, formazione molto ben disposta in difesa, è una squadra da prender con le molle, capace di piccole grandi imprese come quella di domenica a spese dell’Olanda, oppure di clamorosi rovesci come quello subito dalla Germania a Matsumoto.
07/11/2010
L'Italia batte 3 a 1 gli Stati Uniti
LIVE le fasi finali del match
L'Italia chiamata a cercare di interrompere la lunga striscia vincente degli Stati Uniti. Azzurre in vantaggio per 2 set a 1 (25-16, 24-26, 27-25). Parte bene nel quarto parziale la nazionale a stelle e strisce in vantaggio 5 a 2 con Barbolini che chiama time out. 6-2 grazie al tredicesimo muro Usa della partita, Ortolani interrompe la serie negativa dell'Italia, Gioli con la fast porta a meno 2 l'Italia. Larson in diagonale porta gli Usa sul 8 a 4 nel primo time out tecnico. Grande reazione dell'Italia trascinata da Ortolani, 9 pari, riesce la rimonta azzurra, con il primo tempo di Arrighetti Italia che conquista il vantaggio, replica la Bown, 10 pari. Ace della Hooker, pallonetto a segno di Del Core. Ortolani spara out da posto 2. Bene Piccinini in mani out, Italia che gioca con continuità in attacco. L'opposta Hooker prende sulle sue spalle l'attacco della sua squadra, Gioli attacca out, 12-14, parallela micidiale della Hooker colpita ad altezze siderali, che poi commette finalmente un errore, 13-15.
07/11/2010
Il riscatto della Germania
di Giovanni Guidetti
Di squadre, di giocatrici, di gruppi, ne ho allenati tanti, ma la forza di reagire che hanno le tedesche, creditemi è cosa rara. Ieri sera dopo la sconfitta con l'Italia tutte erano tristi e molto deluse, consapevoli di aver gettato al vento la partita con l'Italia e consapevoli che certi treni non passano due volte. E gli ultimi due set gli abbiamo giocati davvero male e questo anche rimane nella testa. Arriva dunque questa mattina l'incontro con la Repubblica Ceca, squadra che nel primo girone ha battuto l'Italia e ha portato al tie break il Brasile. Una partita da vincere assolutamente, per avere la certezza di entrare nelle 12 e per mantenere vive le speranze di entrare nelle 8, il nostro grande obiettivo. Una squadra normale partirebbe contratta, nervosa, con una leggera paura. Ebbene, il primo set lo abbiamo vinto a 8. Concentratissime, attentissime in difesa, disciplinatissime. L'incontro è finito 3-0 per noi con la Cekia mai sopra i 18 punti nei due successivi parziali e con la mia squadra che ha fatto solo 5 errori in 3 set, 5 errori, avete letto bene
07/11/2010
Straordinaria Italia contro gli Stati Uniti
I sogni e le speranze sono ancora vivi. Una grande Italia “mura” gli Stati Uniti a Nagoya e continua a credere nella qualificazione alle semifinali che contano.ITALIA-STATI UNITI 3-1 (25-16 24-26 27-25 27-25) ITALIA: Arrighetti 9, Ortolani 23, Piccinini 14, Gioli 19, Lo Bianco 2, Del Core 14. Libero: Cardullo. Bosetti 1, Crisanti. Non entrate: Rondon. Barcellini, Di Iulio. All. Massimo Barbolini STATI UNITI: Glass, Larson 8, Akinradewo 13, Hooker 24, Tom 14, Bown 10. Libero: Sykora. Berg, Nnanami, Barboza. Non entrate: Tamas, Hodge. Arbitri: Liu (Chn) e Tanaka (Jpn). Spettatori: 2300. Durata set: 23, 30, 28, 30. Italia: bs 11, bv 4, m 10, e 12. Stati Uniti: bs 9, bv 2, m 16, e 11.
06/11/2010
Mondiali femminili: l'Italia vince 3 a 1 contro la Germania e domani affronta gli Stati Uniti
ITALIA-GERMANIA 3-1 (22-25, 32-30, 25-8, 25-15)ITALIA: Arrighetti 11, Ortolani, Piccinini 24, Gioli 12, Lo Bianco 4, Del Core 18, Cardullo (L), Bosetti 7, Crisanti, Rondon. N.e. Barcellini, Di Iulio. All. Barbolini.GERMANIA: Beier 6, Ssuchke 4, Weiss, Brinker 10, Furst 11, Kozuch 17, Tzscherlich (L), Thomsen, Radzuweit, Matthes 6, Hippe 2, Hanke 1. All. Guidetti . Arbitri: Karampetsos (Gre) e Zenovich (Rus). Spettatori: 2000. Durata set: 27, 34, 18, 20. Italia: bs 5, bv 3, m 9, e 12. Germania: bs 8, bv 4, m 3, e 20.Nagoya. L’Italia batte con merito 3-1 la Germania e mantiene vivi i sogni di rientrare in extremis nell’Olimpo del Mondiale. Domani la squadra di Massimo Barbolini giocherà il match decisivo contro gli Stati Uniti. Con una vittoria aumenteranno le chance di entrare nelle prime quattro, una sconfitta costringerà le ragazze italiane a puntare solo al quinto posto.
06/11/2010
La Germania ha avuto 6 possibilità di portarsi sul 2 a 0
di Giovanni Guidetti
Due set stupendi, perfetti, 6 set ball per andare sul 2-0 per noi di cui 2 contrattacati (una murata e una palla out), ma alla fine ha vinto l'Italia 3-1. Peccato davvero, perchè nei primi due parziali abbiamo davvero supearto i nostri limiti portandoci ad un soffio da un grande vantaggio, ma alla fine è prevalsa la maggiore esperienza e capacità tecnica dell'Italia e niente da dire. Piccinini e Del Core hanno fatto la differenza, Lo Bianco e Cardullo hanno iniziato a giocare come hanno sempre fatto negli ultimi anni, e anche se l'Ortolani non era in giornata, discretamente sostituita dalla Bosetti, dal terzo set non c'è stata storia. Chi vince festeggia e chi perde spiega, come ha sempre detto giustamente Velasco, ma in un mondiale c'è davvero poco tempo, anche per spiegare.
n. 4324 - pag. 198/361
«
196
197
198
199
200
»
visualizza tutti
n. 4324 - pag. 198/361
«
196
197
198
199
200
»
visualizza tutti
DallariVolley sostiene
Contatti
Top ricerche
Site map
Condividi
Copyright © 2005-2024 Complemento Oggetto S.r.l.
Via Rubiera, 9 - 42018 San Martino in Rio (RE) - Italia
P.IVA: 02153010356 - C.F. e Registro Imprese di Reggio Emilia n. 02153010356
Capitale Sociale: € 10.000,00 i.v.
Per info: lanfrancodallari@dallarivolley.com
[Privacy Policy]
[Cookie Policy]
[Modifica impostazioni cookie]