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05/11/2010
Barbolini: per battere la Germania dovremo essere pazienti e precisi
Torna in campo sabato mattina (ore 10 italiane diretta su RaiSport1) contro la Germania la nazionale azzurra femminile, nel primo impegno della seconda fase del Campionato del Mondo. Una partita “tosta” contro un sestetto guidato dall’italiano Giovanni Guidetti, che nella prima parte del torneo si è espresso su buonissimi livelli, battendo Cuba e Thailandia e facendo soffrire a lungo anche gli Stati Uniti. “Quella con la Germania, è una partita in cui la squadra deve mettere in campo tutto quello che ha. I motivi sono molteplici, tra cui il più importante, la classifica da migliorare, perché al termine della prima fase non è soddisfacente.” - Ha dichiarato alla vigilia del match Massimo Barbolini – “I due giorni trascorsi dopo la gara con il Brasile ci sono serviti per preparare i prossimi impegni; ci aspetta un girone difficile in cui affronteremo squadre molto forti.”
05/11/2010
Scatta la seconda fase del Mondiale femminile
di Giovanni Guidetti
Ed eccoci alla seconda fase, quella che conta, quella dove non esistono partite facili, quella che decide chi giocherà la finale dal primo al quarto posto, quella dal quinto all'ottavo e quella dal nono al dodicesimo. La formula è molto semplice: le migliori quattro squadre di ogni girone (da sei squadre), si scontrano con le migliori quattro di un altro girone, 4 partite in totale, partendo con i punti conquistati nel primo girone ad eccezione di quelli contro le squadre già eliminate, e alla fine le migliori due classificate giocheranno per una medaglia, le ultime due andranno a casa e alle altre spetteranno le finaline. A noi di Matsumoto è toccato il girone di Hamamatsu, il che significa che "noi tedeschi", Stati Uniti, Cuba e Thailandia giocheremo contro Italia, Brasile, Repubblica Ceca e Olanda. Ora ci troviamo a Nagoia, bellissima città di quasi 3 milioni di abitanti, che ospiterà questa tappa decisiva. E la sorte cosa mi ha riservato per la prima gara? L'Italia. Domani giocheremo contro la nazionale azzura la gara d'esordio, alle ore 18 giapponesi, una sfida difficilisima e dai mille volti. Non solo è una partita che vale molto per entrambe le squadre, un match dentro o fuori, più per l'Italia che per noi.
04/11/2010
Mondiali femminili: l'Italia inizia la seconda fase contro la Germania
SECONDA FASE - Pool E (Tokyo) - 6 novembre: Perù-Russia, Polonia-Corea del Sud, Serbia-Turchia, Giappone-Cina. 7 novembre: Perù-Corea del Sud, Polonia-Russia, Serbia-Cina, Giappone-Turchia. 8 novembre: riposo. 9 novembre: Perù-Turchia, Polonia-Cina, Serbia-Russia, Giappone-Corea del Sud. 10 novembre: Perù-Cina, Polonia-Turchia, Serbia-Corea del Sud, Giappone-Russia.Classifica: Russia e Giappone 6, Serbia e Corea del Sud 4, Turchia e Polonia 2, Cina e Perù 0.Pool F (Nagoya) - 6 novembre: Rep. Ceca-Stati Uniti, Italia-Germania, Olanda-Cuba, Brasile-Thailandia. 7 novembre: Rep. Ceca-Germania, Italia-Stati Uniti, Olanda-Thailandia, Brasile-Germania. 8 novembre: riposo. 9 novembre: Rep. Ceca-Cuba, Italia-Thailandia, Olanda-Stati Uniti, Brasile-Germania. 10 novembre: Rep. Ceca-Thailandia, Italia-Cuba, Olanda-Germania, Brasile-Stati Uniti. Classifica: Stati Uniti e Brasile 6, Germania 4, Cuba, Olanda, Italia, Rep. Ceca 2, Thailandia 0.
04/11/2010
Mondiale femminile: nella seconda fase l’Italia chiamata a riscattarsi
Nagoya. Le azzurre sono giunte oggi a Nagoya, dove nel 2007 hanno vinto la World Cup e nel pomeriggio hanno preso confidenza con l’impianto di gioco di Kasadera, dove giocheranno le gare della seconda fase.Sulla strada delle ragazze di Barbolini, nell’ordine Germania (6/11 alle 10), Stati Uniti (7/11 alle 10), Thailandia (9/11 alle 8.15), Cuba (10/11 alle 10.30). Avversarie difficili, contro cui occorrerà cercare di ottenere il massimo dei punti possibili per continuare a coltivare il sogno di arrivare nelle semifinali che contano. Dopo la doppia sconfitta con Repubblica Ceca e Brasile, l’Italia è chiamata al riscatto, le atlete tricolori lo sanno bene, come hanno sottolineato nelle dichiarazioni odierne.“Perdere in questa maniera in una manifestazione così importante, da fastidio. – ha detto la capitana Lo Bianco – Anche in passato ci siamo trovate in situazioni come questa, per esempio ai Giochi di Pechino, dove in campo non siamo riuscite a reagire. Non bisogna fare dei drammi, dobbiamo affrontare le prossime gare con la massima concentrazione, qualsiasi sia il nome delle avversarie. Dobbiamo ritrovarci come squadra.”
03/11/2010
Italia perde 3 a 0 contro il Brasile ma accede alla seconda fase
BRASILE-ITALIA 3-0 (25-16, 25-19, 25-7)BRASILE: Fabiola 2, Natalia 25, Thaisa 12, Sheilla 11, Jaqueline 9, Fabiana 8, Fabi (L), Sassà 1, Joyce. N.e. Dani Lins, Fernanda Garay, Adenizia. All. Zè Roberto.ITALIA: Del Core 6, Arrighetti 4, Ortolani 4, Piccinini 6, Gioli 6, Lo Bianco 3, Merlo (L), Rondon, Di Iulio, Barcellini 1, Bosetti. N.e. Crisanti. All. Barbolini.ARBITRI: Zenovich (Rus) e Liu (Chn).Spettatori: 3000. Durata set: 21, 23, 19. Brasile: Battute vincenti 5, battute sbagliate 4, muri 16, errori 8. Italia: bv 1, bs 2, m 3, e 7.Hamamatsu. L’Italia cade ancora, sconfitta per 3-0 dal Brasile vede ulteriormente assottigliarsi le sue speranze di entrare tra le primissime della rassegna iridata. Con tre vittorie e due sconfitte le ragazze italiane hanno chiuso al terzo posto della pool B, dietro al Brasile imbattuto alla pari con l’Olanda e la Repubblica Ceca, tra cui si è inserita per via del quoziente punti. Il sestetto azzurro domani si trasferisce a Nagoya dove giocherà la seconda fase in cui incontrerà nell’ordine Germania, Stati Uniti, Thailandia e Cuba.
03/11/2010
Esiste la partita perfetta?
di Giovanni Guidetti
Esiste la partita perfetta? Quella che tutti gli allenatori e giocatori sognano? Quella con pochissimi errori, con tutti i fondamentali a mille e con grande energia? E' una domanda difficile a cui rispondere ma sicuro quella della mia squadra (la Germania) contro la Thailandia nell'ultima partita del girone di Matsumoto, se non è stata la partita perfetta ci è andata molto vicino. 16 muri, 4 ace, attacco sopra al 50% e 10 errori totali in 3 set, 3 in battuta, 3 in ricezione e 3 in attacco. Alla fine del match (importantissimo per noi perchè ci consente di iniziare il prossimo girone con 2 vittorie), ho davvero fatto i complimenti alla mia squadra perchè non le ho mai viste giocare cosi concentrate cosi attente e cosi bene in 4 anni. Certo, di belle partite ne abbiamo fatte tante, ma una prestazione al limite della perfezione come oggi non mi era mai capitata ed è ovvio che per un allenatore è una gioia enorme. Quello che stiamo imparando a fare, e credetemi per una squadra giovane come la nostra non è facile, è avere pazienza e imparare a disturbare l'avversario quando non si puo' fare punto. Ieri abbiamo davvero fatto questo molto bene.
02/11/2010
Mondiale femminile: grande attesa per la sfida con il Brasile
Grande attesa per la sfida di domani tra azzurre e verdioro brasiliane, partita importante per le sorti della pool B che si sta giocando ad Hamamatsu, ma anche per il proseguimento dell’intera rassegna iridata, considerato che il risultato di questo big-match sarà valido anche per la graduatoria della fase successiva quella che qualifica per le semifinali. Volente o nolente, Zè Roberto, il ct brasiliano che ha vinto l’oro olimpico sia tra gli uomini (1992) che tra le donne (2008), nel corso della stagione ha dovuto cambiare la sua formazione per gli infortuni occorsi nelle finali del Grand Prix a Mari e Paula, entrambi schiacciatrici di banda. In quella posizione, ora, è utilizzata Natalia, ventuno anni di potenza e talento. Dopo l’addio di Fofao, il problema più complesso da risolvere, per le campionesse di Pechino è stato la cabina di regia. Inizialmente è stata affidata a Dani Lins, nelle ultime gare il ct sudamericano ha preferito utilizzare Fabiola.
02/11/2010
Germania-Croazia, avanti tutta!
di Giovanni Guidetti
Germania - Croazia 3-0. Anche questa è andata, e sono contento. Temevo molto la partita di oggi. Loro sono una squadra che non gioca una gran pallavolo d'insieme ma che possiede ottime individualità che possono sempre fare la partita. Usic, Poljak,Popovic... le principali atlete croate e per noi, specialmente nel primo set, è stata davvero dura, ma alla fine siamo riusciti a portarlo a casa 25-23 e negli altri abbiamo quasi sempre avuto il controllo. A dire il vero non è stato facile per me giocare contro Maja Poljak, mio centrale nel Gunes Sigorta Istanbul l'anno scorso ed il prossimo. Ovvio quando si allena una nazionale ed anche un club questo succede molto spesso, cioè il fatto di giocare contro una giocatrice che si è allenata o si dovrà allenare, ed è sempre particolare. Non credete che ci siano grandi vantaggi, alla fine tutti conoscono tutti e non si vince o si perde una partita perchè si è allenata la tal giocatrice d'inverno. E' pero' sempre una sensazione strana, come se non riuscissi ad essere aggressivo allo stesso modo; ma per fortuna questo è un pensiero che sfiora solo la mente di noi allenatori, per un giocatore non succede questo, anzi, il gran giocatore trova anche maggior stimolo ad affrontare il proprio allenatore, proprio per mostrargli nuovamente il suo valore. E Maja lo ha fatto anche oggi, murando alla grande come sempre.
02/11/2010
Italia superata 17-15 al tie break dalla Rep. Ceca. Domani affronta il Brasile
Non riesce a mantenere l'imbattibilità al Mondiale l'Italia che viene superata al fotofinish del quinto set da una Repubblica Ceca granitica a muro. L'Italia è stata sconfitta nella quarta giornata del girone di qualificazione al Mondiale femminile: ad Hamamatsu, è stata sconfitta 17-15 al tie break, dopo essersi trovata avanti 2-0 ed essersi un po' smarrita, consentendo alle proprie avversarie di recuperare. I parziali: 27-25 e 29-27 per la squadra di Massimo Barbolini, peraltro già qualificata alla seconda fase; 25-23, 25-22, 19-17 per la Repubblica Ceca, nonostante la coriacea resistenza di un'ottima Serena Ortolani. Domani le azzurre affrontano il Brasile nell'ultima gara della prima fase.ITALIA-REPUBBLICA CECA 2-3 (27-25, 29-27, 23-25, 22-25, 15-17) ITALIA: Del Core 6, Arrighetti 11, Ortolani 25, Piccinini 25, Gioli 18, Lo Bianco 4, Cardullo (L), Barcellini 1, Crisanti 1, Rondon, Bosetti. N.e. Di Iulio. All. Barbolini. REPUBBLICA CECA: Muhlsteinova 2, Havelkova 19, Pltchotova 18, Havlickova 35, Barbokova 10, Pastulova 12, Jasova (L), Melicharkova, Utla 1, Vanzurova 2, Jelinkova. N.e. Kallistova. All. Siller. ARBITRI: Karampetsos (Gre) e Zenovich (Rus).
02/11/2010
Mondiali femminili, risultati e classifiche dopo la quarta giornata. Barbolini: "Risultato giusto, abbiamo giocato sempre in affanno"
Nel dopo gara il tecnico azzurro Massimo Barbolini ha riconosciuto che il successo della Repubblica Ceca è stato meritato: “ Risultato giusto, abbiamo giocato tutta la gara in affanno. Abbiamo vinto i primi due, grazie anche ai loro tanti errori nei finali. Poi quando è stato il momento di spingere, di prendere in mano la gara, non l’abbiamo fatto. Non abbiamo avuto pazienza e lucidità, qualità che mostrate in altre occasioni. La squadra non ha quelle certezze e quelle sicurezze necessarie. Loro hanno messo in mostra le loro armi: servizio e muro. Contro la battuta non si può combattere contro il muro si. Noi non l’abbiamo fatto bene. E non abbiamo nemmeno difeso come avremmo potuto.” SITUAZIONE - Pool A (Tokyo) – 29 ottobre: Perù-Algeria 3-0, Serbia-Costarica 3-0, Polonia-Giappone 2-3; 30 ottobre: Costarica-Algeria 3-0, Serbia-Polonia 3-1, Giappone-Perù 3-1; 31 ottobre: Perù-Serbia 1-3, Polonia-Costarica 3-0, Algeria-Giappone 0-3. 2 novembre: Serbia-Algeria 3-0 (25-15 25-12 25-21), Polonia-Perù 3-0 (25-10 25-15 25-16)., Costarica-Giappone 0-3 (9-25 13-25 8-25); 3 novembre: Perù-Costarica, Algeria-Polonia, Giappone-Serbia. Classifica: Serbia, Giappone 8, Polonia 4, Perù, Costarica 2, Algeria 0. Già qualificate Serbia e Giappone.
01/11/2010
Prima giornata libera del Mondiale femminile
di Giovanni Guidetti
Oggi prima giornata libera dopo 3 giorni di gare. Ieri non ci è andata bene. A dire il vero abbiamo giocato un'ottima partita, ci è solo mancato un punto nel finale del primo e secondo set persi a 23 e 24. Gli Stati Uniti pero' sono davvero forti e credo che vinceranno una medaglia. Hanno una ottima base di esperienza e qualità con Bown, Sykora, Logan Tom e Berg, unite a giovani interessantissime. La media di salto degli Usa è seconda solo a quella di Cuba, con 3 atlete che superano i 330 centrimetri di salto d'attacco, veramente impressionante. L'opposto (che a Pesaro giochera in posto 4, sicuramente bene in attacco ma credo con parecchi problemi in ricezione), è Destiny Hooker, quasi nella squadra olimpica americana di salto in alto, oggi in quella di pallavolo con grandi risultati; è impressionante quanto salta (3 metri e 33 il suo salto d'attacco), sia in attacco che a muro e difende pure abbastanza bene per essere una giocatrice così alta. L'altro giovane nuovo talento che a me piace moltissimo è Foluko Akinradewo, anche lei sopra i 330 metri di salto d'attacco, centrale.
01/11/2010
Mondiale femminile: oggi riposo, martedì Italia-Repubblica Ceca
Hamamatsu. Il Campionato del Mondo femminile ha osservato oggi il primo riposo. Dope tre giornate intense, ci sono quattro squadre già qualificate per la fase successiva e tra quelle quella azzurra, che dopo il tris di successi con Porto Rico, Olanda e Kenya, guida a punteggio pieno in compagnia del Brasile la classifica della pool B. la squadra di Massimo Barbolini tornerà in campo domani (ore 10.45 diretta Raisport1), contro la Repubblica Ceca, squadra di buona levatura, alta e potente che nelle prime uscite ha fatto vedere cose interessanti, costringendo le verdioro campione olimpiche al quinto set. Un’avversaria da rispettare e da affrontare con la massima concentrazione.
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