Archivio Attività internazionale

Test match degli azzurri contro la Serbia22/08/2007

Test match degli azzurri contro la Serbia

Continua la preparazione della nazionale maschile a Verona. La squadra di Gian Paolo Montali lavora in proiezione Campionati Europei. Luigi Mastrangelo dopo qualche giorno di stop ha ripreso a lavorare con il gruppo, mentre Matej Cernic oggi ha svolto un lavoro separato dal resto dei compagni per un piccolo problema al ginocchio. Ufficializzato il programma dei prossimi giorni, quando sarà ospite in Italia la nazionale della Serbia: martedì 28 agosto a Verona, dalle 17 circa si svolgerà un allenamento congiunto con partita informale a porte chiuse. Giovedì 30 agosto alle 19 a Reggio Calabria si giocherà il test match pre rassegna continentale contro i serbi. Ricordiamo che sono sempre 16 gli atleti attualmente a disposizione del ct azzurro, che soltanto nell’immediata vigilia della partenza per la Russia comunicherà la composizione della squadra che difenderà il titolo europeo.
L'Italia batte la Russia 3 a 1 al World Grand Prix femminile22/08/2007

L'Italia batte la Russia 3 a 1 al World Grand Prix femminile

ITALIA-RUSSIA 3-1 (25-18 25-17 23-25 25-17) ITALIA: Barazza 5, Fiorin 3, Aguero 21, Guiggi 14, Ortolani 16, Lo Bianco 1. Libero: Croce. Secolo 10, Arrighetti, Vitez. Non entrate: Dall'Igna, Stufi. All. Barbolini. RUSSIA: Akulova S. 4, Godina 7, Alimova 4, Shashkova 12, Gamova 10, Merkulova 4. libero: Kryuchkova, Sedova 6, Safronova 1, Akulova M. 1, Kosheleva 7. Non entrata: Fateeva. All. Caprara. ARBITRI: Adonoulis (Gre) e Koshiba (Jpn) Durata set: 19, 22, 24, 21 Italia: bv 4, bs 7, m 8, e 12. Russia: bv 5, bs 14, m 13, e 12. Ningbo. Inizia nel migliore dei modi la Final Six del World Grand Prix per le azzurre che hanno superato nettamente per 3-1 le campionesse mondiali della Russia. Eccezionale prestazione della squadra di massimo Barbolini che guidata da una lucida Lo Bianco, trascinata da una encomiabile Aguero per due set ha letteralmente annichilito le russe, nel terzo ha regalato qualcosa, ma nel quarto ha legittimato il successo. Una grande prestazione collettiva in cui si sono esaltate le individualità: eccezionale il primo set di Aguero in attacco ed in difesa, eccellente la prova di Guiggi e di Ortolani, positiva quella di Secolo e Barazza, esaltante in difesa Croce. Lo Bianco ha gestito al meglio il gioco ed a fine match era tra le più soddisfatte e felici. Come ha sottolineato nel post gara il ct Barbolini, grande soddisfazione per il successo, ma è già tempo di concentrarsi sul match di domani contro l’Olanda, in programma alle 9.30 italiane. Primo set vinto dalle azzurre davvero in scioltezza. Barbolini ha dato fiducia alla formazione che aveva superato il Brasile a Taipei e le sue ragazze lo hanno ripagato giocando un inizio di gara senza sbavature. La Russia, molto fallosa in battuta non è mai riuscita a difendere gli attacchi italiani portati soprattutto da una scatenata Aguero. Il 25-18 indica perfettamente la differenza di valori mostrata dal campo e ribadita dal secondo set in cui le ragazze italiane sono ancora partite forte, hanno avuto l’occasione di allungare sino al 7-4, ma poi hanno buttato al vento di allungare ancora. La Russia si è ripresa ed ha rimontato. Barbolini ha prima sostituito Fiorin con Secolo, poi sul 10-12 ha fermato il gioco con un time-out. Al rientro l’Italia è tornata padrona ed ha chiuso 25-17. Russia subito avanti nel terzo (6-2) ed azzurre costrette ad inseguire. Caprara a fine match dichiarerà: “L’Italia ha giocato meglio di noi anche nel set che ha perduto.” Ed a vedere il gioco è stato così. Con Secolo in evidenza le azzurre hanno fatto una prima rimonta portandosi in vantaggio 9-8, poi nel finale hanno annullato 3 set-point prima di arrendersi 25-23. Quarto parziale con le italiane scatenate che arrivano a condurre 21-11 e chiudono senza problemi 25-17. In allegato i commenti dei protagonisti, i risultati, montepremi e albo d'oro.
A Ningbo la Final Six del Grand Prix21/08/2007

A Ningbo la Final Six del Grand Prix

Dopo una svegliataccia all’alba, la nazionale azzurra femminile ha raggiunto Ningbo città cinese di sei milioni di abitanti sul delta del Fiume Azzurro, dove da mercoledì a domenica giochera la Final Six del World Grand Prix. Confermato il calendario ufficioso stilato prima dell’inizio della manifestazione. L’Italia debutterà mercoledì alle 9.30 del mattino italiano affrontando le campionesse del mondo della Russia, poi giovedì alla stessa si confronterà con l’Olanda, venerdì alle 13.30 la sfida con le padrone di casa cinesi; sabato sempre alle 13,30 l’attesa gara con il Brasile (che parte ancora con i favori del pronostico nonostante la sconfitta subita da Lo Bianco e compagne domenica a taipei), prima di chiudere domenica alle 9.30 contro la Polonia di Marco Bonitta, il ct che ha guidato la nazionale italiana al trionfo Mondiale del 2002. Per questo impegno Massimo Barbolini avrà a disposizione lo stesso organico che ha trionfato nel quadrangolare di Taiwan: le palleggiatrici Lo Bianco e Dall’Igna, l’opposto Aguero, i martelli Fiorin, Ortolani, Secolo e Vitez; i centrali Arrighetti, barazza, Guiggi e Stufi, il libero Croce. Nelle tre settimane eliminatorie la manifestazione è stata quanto mai interessante ed equilibrata, almeno otto squadre (la Cina era qualificata comunque come paese organizzatore) hanno cullato sino all’ultimo il sogno di arrivare qui a Ningbo e la classifica ha avuto molti capovolgimenti. Alla fine risultano escluse, due grandi tradizionali come Cuba e Giappone, che insieme agli Stati Uniti sembravano aver messo nel primo week end una ipoteca al passaggio del turno. Invece nelle ultime due settimane sono emerse prepotentemente la Polonia, che ha fatto percorso netto dopo le prime tre sconfitte; e l’Olanda, che ha vinto cinque delle ultime sei gare disputate. La finale si presenta dal pronostico incerto, anche se Brasile e Russia per quanto fatto nelle ultime due stagioni sembrano avere quel pizzico di esperienza in più di certi incontri decisivi. L’Italia, che ricordiamo si è presentata in campo con una squadra rinnovata con la sola Lo Bianco presente tra le titolari dell’ultimo Mondiale, aveva come obiettivo l’accesso a questa finale ed ora tenterà di ridare l’assalto a qual podio centrato nelle ultime tre stagioni: seconda nel 2004 e nel 2005, terza nel 2006. Il Calendario della Final Six 22 agosto ore 13.30 (7.30 italiane) Brasile-Polonia; 15.30 (9.30) Italia-Russia; 19.30 (13.30) Cina-Olanda; 23 agosto 13.30 (7.30) Russia-Brasile; 15.30 (9.30) Italia-Olanda; 19.30 (13.30) Polonia-Cina; 24-agosto 13.30 (7.30) Brasile-Olanda; 15.30 (9.30) Russia-Polonia; 19.30 (13.30) Italia-Cina; 25-agosto 13.30 (7.30) Olanda-Polonia: 15.30 (9.30) Cina-Russia; 19.30 (13.30) Brasile-Italia; 26-agosto 13.30 (7.30) Olanda-Russia; 15.30 (9.30) Polonia-Italia; 19.30 (13.30) Cina-Brasile.
La programmazione tv delle gare dell'Italia al World Grand Prix21/08/2007

La programmazione tv delle gare dell'Italia al World Grand Prix

La Rai-tv ha comunicato il palinsesto delle trasmissioni degli incontri delle azzurre nella Final Six di Ningbo del World Grand Prix. Le gare delle ragazze di Massimo Barbolini andranno in onda scondo il seguente programma: Domani 22 agosto su Raitre sintesi di Italia-Russia dalle ore 17.00 alle ore 17.50; Giovedì 23 agosto su Raitre sintesi di Italia-Olanda dalle ore 17.00 alle ore 17.50; Venerdì 24 agosto su Raitre sintesi di Italia-Cina dalle ore 16.30 alle ore 17.50; Sabato 25 asgoto su raitre sintesi di Italia-Brasile dalle ore 15.50 alle ore 17.15. Se la sfida tra Italia e Olanda di domenica 26 agosto sarà decisiva per la vittoria della manifestazione una sintesi del match verrà trasmessa su Raidue nel corso della telecronaca dei campionati del Mondo di Atletica Leggera. Tutte e cinque le gare delle azzurre saranno trasmessi in differita serale su Raisportsat.
Final Six World Grand Prix femminile: l'Italia affronta la Russia21/08/2007

Final Six World Grand Prix femminile: l'Italia affronta la Russia

L’Italia di Massimo Barbolini e la Russia di Gianni Caprara si ritrovano una contro l’altra, nove mesi dopo la semifinale Mondiale. Allora stravinse la Russia, che poche ore dopo si laureó campione del Mondo. In campo a Ningbo si vedranno due squadre molto diverse da quella giornata di Osaka, due formazioni che hanno fatto bene nella fase di questo World Grand Prix che inizia domani la sua fase più importante e interessante. Italia e Russia hanno chiuso la prima parte del torneo con un bilancio identico di sette vittorie e due sconfitte alle spalle del Brasile, giocando una bella pallavolo e superando avversarie di prestigio. Se le verdeoro sudamericane partono sulla carta come le favorite per il successo finale (sarebbe il quarto consecutivo il settimo complessivo in quindici edizioni), Italia e Russia, con le padrone di casa della Cina sembrano poter ambire al podio. Sarebbe comunque sbagliato non dare il giusto valore a Polonia ed Olanda per quanto hanno saputo esprimere nelle ultime due settimane. C’e’ attesa per conoscere la formazione che Barbolini manderà in campo. I veri dubbi riguardano soprattutto il settore delle schiacciatrici in cui il tecnico modenese ha utilizzato continuamente il turn over nella fase di qualificazione, difficile decifrare quali saranno le sue scelete per attaccare un muro alto come quello delle campionesse del mondo. Il ct azzurro nella conferenza stampa ufficiale prima dell;inizio della Final Six ha sottolineato che per battere la Russia: “Bisognerà giocare al meglio in tutte le situazioni, a partire dal servizio.” Come dire, se non giochiamo al massimo non sarà facile uscire dal campo vittoriosi. La Russia come l’Italia ha giocato un ottima prima fase della manifestazione, anche se ha dovuto fare i conti con le non perfette condizioni fisiche di alcuni elementi a partire da quelle della Kilic, utilizzata a singhiozzo e soltanto in delicati frangenti. Nell’ultimo match si è infortunata la regista Marina Akulova (distorsione alla caviglia), che sarà sostituita dalla sorella Svetlana, molto somigliante sia fisicamente, che come stile di gioco. Per il resto, rispetto alla bellissima cavalcata Mondiale, Gianni Caprara ha un reparto di centrali a cui mancano Bruntseva e Borodakova, al posto delle quali giocano la lunghissima Merkulova e Alimova. Il reparto migliore rimangono le potenti attaccanti di banda: Kilic, Gamova, Godina e Safronova, vero punto di forza della formazione. CALENDARIO - 22 agosto ore 13.30 (7.30 italiane) Brasile-Polonia; 15.30 (9.30) Italia-Russia; 19.30 (13.30) Cina-Olanda; 23 agosto 13.30 (7.30) Russia-Brasile; 15.30 (9.30) Italia-Olanda; 19.30 (13.30) Polonia-Cina; 24-agosto 13.30 (7.30) Brasile-Olanda; 15.30 (9.30) Russia-Polonia; 19.30 (13.30) Italia-Cina; 25-agosto 13.30 (7.30) Olanda-Polonia: 15.30 (9.30) Cina-Russia; 19.30 (13.30) Brasile-Italia; 26-agosto 13.30 (7.30) Olanda-Russia; 15.30 (9.30) Polonia-Italia; 19.30 (13.30) Cina-Brasile. MONTEPREMI – Dopo gli 855mila dollari assegnati dalle sei pool preliminari, la fase finale elargirà premi per 500mila dollari alle sei nazionali qualificate, a cui vanno aggiunti 45mila riservati ai premi individuali. ALBO D’ORO – Questo l’albo d’oro del World Grand Prix giunto alla 15ma edizione: 1993 Cuba; 1994 Brasile (Italia 8); 1995 Stati Uniti; 1996 Brasile; 1997 Russia (Italia 5); 1998 Brasile (Italia 5); 1999 Russia (Italia 4); 2000 Cuba (Italia 7); 2001 Stati Uniti; 2002 Russia; 2003 Cina (Italia 5); 2004 Brasile (Italia 2); 2005 Brasile (Italia 2); 2006 Brasile (Italia 3).
World Grand Prix: l'Italia supera anche il Brasile19/08/2007

World Grand Prix: l'Italia supera anche il Brasile

ITALIA-BRASILE 3-1 (25-20 25-21 15-25 25-22) ITALIA: Lo Bianco 2, Barazza 6, Fiorin 15, Aguero 17, Guiggi 10, Ortolani 9. Libero: Croce. Arrighetti, Vitez, Secolo 3. Non entrate: Dall'Igna, Stufi. All. Barbolini. BRASILE: Erika 2, Caroline 1, Sheilla 15, Sassà 8, Fabiana 12, Carolina. Libero: Fabi. Paula Pequeno 16, Joyce 1, Thaisa 3, Fabiola 3. Non entrata: Regiane. All. Zè Roberto. ARBITRI: Nesher (Isr) e Chen (Tpe) Spettatori: 6000. Durata set: 23, 24, 21, 27. Totale: 1h35. Italia: battute vincenti 3, battute sbagliate 14, muri 8, errori totali 27. Brasile: bv 4, bs 9, m 12, et 28. Taipei. L’Italia chiude la fase preliminare, violando un piccolo tabù. Le azzurre con una prestazione di grosso spessore hanno battuto il Brasile, sin qui mattatore del torneo. Una vittoria che regala la vittoria di tappa e le proietta al secondo posto della classifica generale di questa prima fase, che ha sancito la qualificazione di Brasile, Italia, Russia, Olanda e Polonia alla Final Six di Ningbo. A parte le brasiliane e le padrone di casa cinesi, saranno ben quattro le europee in campo, un vero anticipo della rassegna continentale in programma nel prossimo mese di settembre. Bella vittoria, ottenuta al termine di una gara decisamente ben giocata. Le azzurre con Fiorin e Guiggi in evidenza, hanno giocato due set eccellenti, poi nel terzo hanno subito il ritorno perentorio delle campionesse uscenti. Bello e combattuto il quarto parziale, con l’Italia avanti per 9-5, rimontata e superata, ma ancora in grado di forzare il gioco e di portarsi sul 23-19. A un passo dal traguardo Lo Bianco e compagne hanno sofferto, hanno visto diminuire il loro vantaggio sino al 23-22, prima che una eccezionale Aguero siglasse i due punti decisivi per conquistare una vittoria che regala tanta soddisfazione. L’Italia ha costruito il suo successo sulla difesa (molto brava in questa gara Paola Croce), confermando i grandi progressi in questo fondamentale frutto dell’intenso lavoro specifico fatto da Massimo Barbolini. In alcuni momenti ha sofferto nella fase di cambio palla, ma spesso in fase offensiva ha trovato Fiorin ed Aguero puntuali per rilanciare il punteggio. Il bilancio finale della fase di qualificazione è di sette vittorie su nove gare, il migliore di sempre. Barbolini ha portato in Oriente una formazione alquanto giovane, ancora di più da questo week end in cui Simona Gioli ha lasciato il posto alla juniores Federica Stufi. Nella formazione in campo una sola titolare degli ultimi Mondiali, la palleggiatrice Lo Bianco. Le soddisfazioni non sono mancate, anche in presenza di uno studiato turn over delle schiacciatrici. L’Italia aveva come obiettivo di questa partecipazione la qualificazione all’atto finale, cercando di capire il reale valore di giocatrici non sempre responsabilizzate pienamente nelle ultime stagioni. I verdetti sono stati positivi ed a Ningbo si potrà giocare con serenità con poco da perdere e molto da guadagnare. TAIPEI: Taipei-Rep.Dominicana 0-3 (16-25 20-25 22-25), Italia-Brasile 3-1 (25-20 25-21 15-25 25-22). OSAKA: Kazakhstan-Polonia 1-3 (27-25 20-25 23-25 15-25), Giappone-Russia 1-3 (25-21 23-25 18-25 19-25). MACAO: Stati Uniti-Olanda 1-3 (18-25 23-25 25-11 20-25), Cina-Cuba 1-3 (24-26 25-23 22-25 20-25). CLASSIFICA FINALE: Brasile 8 vittorie; Italia e Russia 7; Olanda e Polonia 6; Cuba e Usa 5; Cina e Giappone 4; Kazakhstan 1; Dominicana e Taipei 0. FINAL SIX – Accedono alla Final Six (Ningbo 22-26 agosto) Brasile, Italia, Russia, Olanda, Polonia e Cina (paese organizzatore). I COMMENTI DEL DOPO PARTITA Taipei. Il tecnico azzurro Massimo Barbolini: “Una vittoria importante e di prestigio, la conferma della crescita di condizione della squadra. Adesso ci aspetta la fase finale, sarà importante controllare l’eccitazione di questi momenti e ritrovare subito la giusta concentrazione per affrontare al meglio l’impegno.” Il tecnico brasiliano Ze’ Roberto Guimaraes: “L’Italia ha giocato molto bene, soprattutto in difesa. In attacco Aguero e Fiorin hanno fatto la differenza.” La schiacciatrice azzurra Valentina Fiorin: “Una vittoria meritata che conferma che possiamo giocarcela e vincere con qualsiasi avversaria.”
Collegiale a Verona per gli azzurri di Montali19/08/2007

Collegiale a Verona per gli azzurri di Montali

S’inizia domani il nuovo collegiale della nazionale seniores maschile in preparazione per i campionati europei. Sono ancora sedici gli atleti convocati da Gian Paolo Montali a Verona: Cernic, Cisolla, Farina, Fei, Martino, Mastrangelo,Mattera, Paparoni, Perazzolo, Piscopo, Sala, Savani, Semenzato, Tencati, Vermiglio, Vicini.
Universiadi maschili: l'Italia chiude al quarto posto18/08/2007

Universiadi maschili: l'Italia chiude al quarto posto

L'Italia di Schiavon e Cantagalli chiude al quarto posto l'Universiadi di Bangkok. E' stata superata dagli Stati Uniti per 0-3 (15-25 22-25 16-25). Medaglia d'oro alla Turchia che ha battuto per 3-1 (25-11 23-25 25-16 25-21) il Canada.
L'Italia batte la Rep.Dominicana ed entra nella Final Six18/08/2007

L'Italia batte la Rep.Dominicana ed entra nella Final Six

ITALIA-DOMINICANA 3-1 (25-21 25-19 23-25 25-16) ITALIA: Lo Bianco 1, Barazza 8, Fiorin 16, Aguero 18 Guiggi 9, Vitez 9, Croce (l); Dall'Igna, Ortolani 8. Non entrate: Arrighetti, Secolo, Stufi. All. Barbolini DOMINICANA: Vargas 9, Del Rosario 1, Cabral 12, Rondon 15, Rodriguez 11, De La Cruz 12, Caso (l); Castillo, Mercedes. Non entrate: Angeles, Nunez, Arias Doner. ARBITRI: Chen (Tpe) e Nesher (Isr). Spettatori: 2000. Durata set: 22, 22, 23, 21. Totale 1h37. Italia: ace 5, battute sbagliate 10, muri 4, errori 9. Rep. Dominicana: ace 2, Battute sbagliate 12, muri 16, errori 17. Note: Nel quarto set sul 4-2 cartellino giallo alla capitana azzurra Lo Bianco per proteste. Il match si è iniziato con due ore di ritardo a causa del passaggio del tifone Sepat. Taipei. L’Italia si è qualificata per la Final Six del World Gran Prix 2007. Le azzurre hanno battuto ancora la Repubblica Dominicana e con il sesto successo su otto gare ha staccato il biglietto per Ningbo, città cinese dove da mercoledì a domenica prossimi le sei più forti squadre in lizza si contenderanno il trofeo e il ricco montepremi. Ancora una buona prestazione delle ragazze di Barbolini, che hanno dominato i primi due parziali e dopo aver ceduto di misura nel terzo, hanno dimostrato grande sicurezza nel quarto vinto largamente. L’Italia è scesa in campo cambiando ancora una volta la coppia delle schiacciatrici, in panchina Secolo ed Ortolani, che avevano giocato la vittoriosa sfida con Taipei, dentro Fiorin e per la prima volta dall’inizio Vitez. Nel quarto set al posto della emergente friulana è stata reiserita Serena Ortolani (ottimo il suo impatto sul match), che già nel secondo e nel terzo parziale aveva effettuato un doppio cambio “particolare” insieme alla seconda regista Dall’Igna. Ancora una volta la migliore realizzatrice azzurra è risultata Aguero, con 18 punti siglati, alle sue spalle Fiorin, che ha chiuso il match in crescendo. Buona la prova in attacco anche delle centrali Guiggi e Barazza. Unico neo in casa azzurra il rendimento a muro, decisamente inferiore a quello delle giocatrici dominicane. Domani l’Italia concluderà i suoi impegni nella fase preliminare affrontando il Brasile, unica imbattuta dopo otto gare, da cui Lo Bianco e compagne sono state già battute nel week end iniziale a Verona. In Veneto finì 3-2 per le sudamericane: Barbolini vuol vedere se il giovane gruppo a sua disposizione è competitivo anche ai massimi livelli. SITUAZIONE: RUSSIA E ITALIA HANNO RAGGIUNTO CINA E BRASILE Taipei. Dopo le gare odierne, Russia e Italia, hanno raggiunto la qualificazione alla Final Six, unendosi a Cina (paese organizzatore) e Brasile. Rimangono due soli posti liberi, con cinque squadre solo teoricamente in lizza. Infatti la Polonia di Bonitta, che ha colto contro il Giappone la quinta vittoria consecutiva non dovrebbe avere difficoltà a qualuificarsi dovendo affrontare il Kazakhistan; mentre l’ultimo posto se lo contenderanno nella sfida diretta Olanda e Stati Uniti. Praticamente eliminate Cuba e Giappone. TAIPEI: Italia-Dominicana 3-1 (25-21 25-19 23-25 25-16); Brasile-Taipei 3-0 (25-12 25-15 25-20). Domani: Taipei-Dominicana, (ore 11 italiane) Italia-Brasile. OSAKA: Kazakhistan-Russia 2-3 (14-25 25-14 23-25 25-23 10-15); Giappone-Polonia 1-3 (20-25 25-16 23-25 14-25). Domani: Kazakhistan-Polonia; Giappone-Russia. MACAU: Cuba-Stati Uniti 2-3 (25-18 21-25 23-25 25-22 13-15); Cina-Olanda 2-3 (23-25 25-19 25-23 14-25 12-15). Domani: Stati Uniti-Olanda, Cina-Cuba. CLASSIFICA (dopo otto gare): Brasile 8 vittorie; Italia e Russia 6; Olanda, Usa e Polonia 5; Cuba, Cina e Giappone 4; Kazakhstan 1; Dominicana e Taipei 0.
World Grand Prix: l'Italia batte anche Taipei17/08/2007

World Grand Prix: l'Italia batte anche Taipei

ITALIA-TAIPEI 3-0 (25-20 25-17 25-21) ITALIA: Lo Bianco 2, Barazza 5, Ortolani 7, Aguero 21, Guiggi 8, Secolo 12, Croce (l), Vitez 3. N.e: Arrighetti, Fiorin, Dall'Igna, Stufi. All. Barbolini. TAIPEI: Lin Chun Yi 10, Chen Hui C. 1, Kou 8, Chang Hui M.4, Tsai 8, Lin Ching 8, Szu (l), Wu 4, Chen Wan 1. N.e.: Lin Wen, Chang Yi, Tseng. All. Jeng ARBITRI: Jirakakul (Tha) e Nesher (Isr) Spettatori: 2000. Durata set 21, 19, 24. Tot. 1h04. Italia: battute sbagliate 5, muri 5, ace 3, errori avversari 17. Taipei: Battute sbagliate 5, muri 9, ace 1, errori avversari 14. Taipei. L’Italia coglie contro Taipei la quinta vittoria in sette gare e vede sempre più vicina la qualificazione alla Final Six di Ningboo. Domani mattina c’è la sfida con la Repubblica Dominicana, che potrebbe risultare decisiva in tal senso, anche se i tanti risultati a sorpresa, che rimbalzano dagli altri raggruppamenti confermano il grande equilibrio esistente tra le partecipanti e lasciano aperta la strada a qualsiasi soluzione finale. Probabilmente alla fine delle nove giornate di gioco sarà il quoziente punti a decidere chi insieme alla Cina ed al Brasile (qualificato aritmeticamente oggi) giocherà le Finali del World Grand Prix. A Verona Taipei era apparsa una squadra debole ed arrendevole, in casa ha giocato un match di tutto altro spessore, molto grintoso in difesa ed ha davvareo messo in difficoltà la ennesima nuova formazione schierata da Barbolini: Lo Bianco-Aguero in diagonale, Guiggi-Barazza coppia di centrali, Ortolani-Secolo martelli, Croce libero. A far pendere la bilancia dalla parte azzurra è stata l’eccellente prova di Tai Aguero, che ha concluso il match con un bottino di 21 punti, che insieme ai 110 siglati nelle precedenti sei gare, le regalano con 131 il ruolo di “best scorer” attuale del World Grand Prix. Si dall’inizio si è capito che la gara non sarebbe stata affatto facile. Le cinesine di Taipei hanno difeso ad oltranza e creato non pochi problemi con i loro attacchi “sporchi” sul muro azzurro. L’Italia ha vinto il primo set, grazie anche alla buona vena di Serena Ortolani e sullo slancio si è portata sul 2-0. Nel terzo il gioco azzurro si è involuto. Le asiatiche si sono portate in vantaggio largamente (7-1) e sono arrivate sul 16-14 al secondo time-out tecnico. Poi è salita in cattedra l’Aguero ed è arrivata la vittoria sperata, ulteriore ipoteca sulla qualificazione alla Final Six. TAIPEI - Brasile-Dominicana 3-0 (25-22 25-19 25-17); Taipei-Italia 0-3 (20-25 17-25 21-25). Domani: (ore 9 italiane) Italia-Dominicana, Taipei-Brasile; domenica: Taipei-Dominicana, (ore 11 italiane) Italia-Brasile. OSAKA - Polonia-Russia 3-0 (25-21 25-19 28-26); Giappone-Kazakhistan 3-0 (25-20 25-22 25-19). Domani: Kazakhstan-Russia; Giappone-Polonia. MACAU - Cuba-Olanda 1-3 25-27 27-25 18-25 20-25; Cina-Stati Uniti 3-0 25-18 25-17 25-22. Domani: Cuba-Stati Uniti; Cina-Olanda. CLASSIFICA (dopo sette gare): Brasile 7 vittorie; Italia e Russia 5; Cuba, Usa, Cina, Giappone, Olanda e Polonia 4; Kazakhstan 1; Dominicana e Taipei 0. BARBOLINI: “LO AVEVO DETTO CHE NON SAREBBE STATA FACILE...” Questo il commento del ct azzurro a fine gara: "Lo avevo detto anche alla vigilia che quella contro Taipei non sarebbe stata una gara facile e così è stato. Le asiatiche hanno giocato molto bene e la loro difesa ci ha reso la vita difficile per tutta la gara. Abbiamo fatto troppi errori e questo ha creato problemi alla nostra organizzazione di gioco e strategia. Fortunatamente siamo riusciti a prender loro le misure per uscire dalle difficoltà iniziali. Un passo importante verso la qualificazione, ma andiamo per gradi, questa era una gara difficile da vincere, ma non sarà facile nemmeno contro la Dominicana".
Italia pre-juniores maschile ok con la Slovacchia16/08/2007

Italia pre-juniores maschile ok con la Slovacchia

La nazionale prejuniores maschile (nati 1991-92) ha esordito a Malbork (Pol) superando per 3-0 (25-23 25-14 25-16).
Domani l'Italia contro Taipei al World Grand Prix16/08/2007

Domani l'Italia contro Taipei al World Grand Prix

S’inizia domani il terzo ed ultimo week end eliminatorio del World Grand Prix femminile: le azzurre di Massimo Barbolini inseguono i due successi che aprirebbero la strada della Final Six, in programma a Ningboo in Cina dal 22 al 26 agosto. Sulla strada dell’Italia, in questa settimana, Cina Taipei (domani alle 12.20 italiane), poi sabato la Repubblica Dominicana, prima di chiudere domenica contro il Brasile. Tre squadre già affrontate in questa stessa edizione della manifestazione. Contro asiatiche e centroamericane Lo Bianco e compagne hanno raccolto successi significativi e larghe, contro il sestetto verdeoro di Ze’ Roberto una sconfitta di misura al quinto set, dopo una gara molto tirata e ben giocata. Sicura una novità nella formazione che Barbolini manderà inizialmente in campo: Simona Gioli è tornata in Italia ed è stata sostituita in organico da Federica Stufi, ma è probabile che nel sestetto iniziale al suo posto giochi Martina Guiggi in coppia con Jenny Barazza. Per il resto ci si attendono solo conferme: Lo Bianco ed Aguero nella diagonale, Ortolani e Fiorin martelli, Croce libero. In questi giorni trascorsi a Taiwan la squadra ha potuto svolgere serenamente il lavoro programmato, ormai assimilato completamente il fuso orario asiatico, le azzurre sono apparse in crescita di condizione fisica, grazie al duro lavoro svolto in fase di preparazione. Il Grand Prix di quest’anno è stato sin qui quanto mai equilibrato e lascia aperta la strada della qualificazione ad otto squadre su undici (la Cina come paese organizzatore è già certo di giocare la Final Six). L’Italia ha vinto sinora quattro gare su sei ed ha due impegni abbordabili, con sei vittorie la qualificazione dovrebbe essere certa, in virtù anche dei molti scontri diretti che attendono le sue concorrenti in questo week end. TAIPEI – domani: Brasile-Dominicana; (ore 12.20 italiane) Taipei-Italia; sabato: (ore 9 italiane) Italia-Dominicana, Taipei-Brasile; domenica: Taipei-Dominicana, (ore 11 italiane) Italia-Brasile. OSAKA – domani: Polonia-Russia; Giappone-Kazakhstan MACAU – domani: Cuba-Olanda, Cina-Stati Uniti. CLASSIFICA (dopo sei gare): Brasile 6 vittorie; Russia 5; Italia, Cuba e Usa 4; Cina, Giappone, Olanda e Polonia 3; Kazakhstan 1; Dominicana e Taipei 0. FORMULA - Dodici le squadre partecipanti che in tre week end consecutivi danno vita a nove pool quadrangolari. Tutti gli incontri disputati danno vita ad una classifica complessiva (in caso di parità di vittorie verrà calcolato il quoziente punti). Le prime cinque classificate, più la Cina (come paese organizzatore) daranno vita alla Final Six in programma a Ningboo dal 22 al 26 agosto con la formula del round robin.
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