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Cinque buoni motivi19/11/2012

Cinque buoni motivi

di Luciano PedullàCi siamo messi alle spalle un’altra giornata interessante e sorprendente: cinque vittorie in trasferta su sei gare disputate, cinque campionesse del mondo in campo e in alcuni frangenti delle gare anche protagoniste. Giaveno ripropone Togut, tornata in A1 dopo tre anni di assenza dal massimo campionato, mentre nella gara tra Piacenza e Modena si vedono giocare contemporaneamente Paggi, Leggeri e Rinieri, tutte protagoniste, al pari di Piccinini in campo a Chieri, della vittoria mondiale volano della pallavolo femminile, ottenuta a Berlino del 2002 cinque giocatrici ancora protagoniste Insomma, questa quinta giornata ha indicato cinque buoni motivi per seguire con passione questo avvincente campionato. Primo: le giovani italiane crescono da protagoniste, diventando le nuove beniamine dei pubblici e dei tifosi locali, stanno giocando i palloni importanti e le match winner delle loro squadre. Sono Caterina Bosetti, Diouf, Chirichella, Camera, ma anche Lucia Bosetti che lancia in vetta Piacenza o Bechis tra le migliori in campo nella gara che ha visto tornare Chieri al successo. Secondo: le partite sono avvincenti, infatti, dall’inizio dell’anno sono otto le gare terminate dopo cinque set, indice di grande equilibrio, non c’è formazione imbattuta e non si è ancora vista una squadra leader, anche se Busto, Piacenza e Villa Cortese hanno i numeri per esserlo e diventarlo, passando da una settimana all’altra per una vittoria esaltante allo scoramento di una sconfitta inopinabile, o viceversa.
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