Archivio Campionato maschile

Cernic a Piacenza? Miljkovic a Roma?21/05/2011

Cernic a Piacenza? Miljkovic a Roma?

di Adelio PistelliLe conferme di Fefè De Giorgi (coach a San Giustino) e quella di Dragan Travica (nuovo palleggiatore a Macerata), sono apripista per altre operazioni in fase di chiusura o quasi. Per esempio, quella già annunciata da tempo di Vissotto: è sempre più il nuovo opposto di Cuneo mentre Roma continua a cullare il sogno Miljkovic (in diagonale con Grbic?). Poi c’è Piacenza che sottotraccia cerca di presentare un team decisamente competitivo. Obiettivo primario, adesso, lo schiacciatore Cernic che lascia il campionato polacco. A proposito dell’Est, è lo stesso Winiarski che conferma l’interessamento di Modena ma il giocatore ex Trento, aggiunge: "sono lusingato ma resto ancora un anno in Polonia". Modena, poi, sta perdendo un braccio di ferro con Macerata per il centrale slovacco Pajenk.
Le ultimissime di volley mercato18/05/2011

Le ultimissime di volley mercato

di Adelio PistelliPanchine in movimento in un panorama volley sempre più complesso e indecifrabile. O quasi. E, mentre arrivano le conferme ufficiali su Alberto Giuliani a Macerata (presentazione giovedi prossimo) e Flavio Gulinelli a Cuneo, una novità assoluta scuote il circo della pallavolo: Gianlorenzo Blengini è il nuovo allenatore di Vibo Valentia. Prende il posto di Vincenzo Di Pinto, sino a domenica mattina sicuro di guidare ancora il team del presidente Callipo. A Modena invece hanno chiuso il cerchio con l'americano Anderson (la firma venerdi scorso) e sempre in Emilia sta per arrivare Pajenk.
Grazie17/05/2011

Grazie

di Alberto Giuliani - allenatore BreBanca Lannutti CuneoPubblico con grande piacere la lettera aperta indirizzata ai tifosi da Alberto Giuliani, bravissimo allenatore della BreBanca Lannutti Cuneo, ma soprattutto un mio amico, una persona che mi è piaciuta a pelle fin dal primo momento nel quale abbiamo avuto l'occasione di scambiare due parole non banali. Leggendo queste righe capirete certamente il perchè. (l.d.) Una parola sola, per aprire l’ultimo capitolo di una storia bella. No, bellissima come voi, per primi la state giudicando anche dopo una sconfitta cocente, dopo una grande amarezza. Grazie per il vostro straordinario affetto che mi ripaga ampiamente di vicissitudini sportive e da quelle lontano dalla rete che, ultimamente, hanno indiscutibilmente segnato le mie giornate. E grazie perché avete sempre capito e apprezzato il mio modo di discutere con voi di questo o quel problema tecnico e non solo. O magari recependo il vero significato di una lettera, diventata abitudine dalla prima scritta all’intero ambiente, nei primi giorni della mia avventura a Cuneo. Voi, tifosi, avete fortemente contribuito alla crescita personale e di una squadra meravigliosa che ho avuto l’onere e l’onore di allenare. Un team ricco di campioni, soprattutto di uomini veri. Gente carismatica ma al tempo stesso umile, sempre disponibile e pronta a cercare di centrare ogni traguardo. Sempre disposta al dialogo, costantemente presente con muscoli e testa, in palestra e sottorete.
Volley Up Date17/05/2011

Volley Up Date

3 giorni di "Volley Up Date" il 18-19-20 Maggio 2011 a Nova Milanese come corso di aggiornamento federale per il primo, secondo e terzo grado su "Il Ruolo del Palleggiatore" che vedrà la partecipazione straordinaria di Marco Meoni, Nikola Grbic e Manuela Benelli. Il corso è organizzato dal Consorzio Vero Volley in collaborazione con la Polisportiva di Nova Milanese.
Trento, ovvero la perfezione16/05/2011

Trento, ovvero la perfezione

di Adelio PistelliLa legge dei grandi numeri? No. Semplicemente una sfida che non c'è stata. Trento padrone, mattatore, imperioso nella sua cattiva determinazione di arrivare dove Cuneo gli aveva vietato di arrivare negli ultimi dodici mesi. Giù il cappello a un team che ha sfiorato la perfezione per come ha iniziato, portato avanti e concluso il match delle tante rivincite. Dopo tre sconfitte consecutive in altrettante manifestazioni, è scattata la legge dei grandi numeri? No, in questo particolare occasione la ferrea regola matematica che prevede un cambio di rotta dopo tanta continuità negativa, va lasciata tranquillamente in archivio. Stavolta è l'eccezione che conferma la regola: solo meriti costruiti sul campo, solo applausi a chi ha stravolto ogni amarcord, prendendosi uno scudetto ricco di meriti, maturato proprio negli ultimi dodici mesi. Senza freni in campionato, la Stoytchev-band ha giornalmente coltivato il grande sogno di ricucirsi il tricolore, il trofeo più importante. A prescindere. Vittoria nel mondo, vittoria in Europa ma lo scudetto ha il suo fascino particolare. Bastava guardare gli occhi, il viso dei nuovi campioni d'Italia per avere conferme di una tesi globalizzata nell'ambiente del grande volley. "Trento quasi perfetto con testa e muscoli in sinergia per un successo bello, bellissimo". Parole e musica del presidente Diego Mosna mentre intorno i suoi alfieri ripartivano da dove si erano fermati dodici mesi fa.
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