Archivio Coppe europee

Berruto, i tifosi: insieme per una coppa07/03/2011

Berruto, i tifosi: insieme per una coppa

di Mauro Berruto. Introduzione di Adelio PistelliTagliare insieme un traguardo. Provarci insieme, staff tecnico, squadra e tifosi: è la sinergica operazione che va in scena sempre e dovunque, soprattutto quando c'è un obiettivo imminente. Per esempio, la finale di Challenge Cup, unico trofeo che manca alla Lube Macerata. Mercoledi sera andrà in scena a Macerata (contro Smirne, squadra turca) gara-uno di una manifestazione che ha portato la squadra di Mauro Berruto per settimane e settimane in giro per l'Europa. Impegni più o meno difficili ma il blasone Lube imponeva i favori del pronostico a Vermiglio e compagni, sempre, dovunque, contro chiunque. A prescindere. Macerata sino a questa vigilai di finali, ha fatto il suo dovere vincendo dieci volte su dieci incontri, evitando anche la trappola infernale (e assurda) del Golden set. Una parziale decisivo che andrebbe in scena dopo due gare con una vittoria per parte. Il condizionale resta d'obbligo perchè la <spada di Damocle> sarà sulla testa della Lube, ovviamente, anche per le due ultime sfide di finale. Alle corte: Macerata dovrà solo continuare a vincere, in casa mercoledi sera e domenica a Smirne. Dove non sarà facile anche per un ambiente decisamente 'caldo' in occasione di particolari appuntamenti agonistici. Ma prima la squadra di Mauro Berruto dovrà fermare Bravo, Meszaros e soci al palasport amico. E non sarà facile. Allora, il coach Lube ha deciso di lanciare un personale messaggio all'ambiente, provando a portare idealmente sottorete la tifoseria Lube.
Pesaro e Urbino, provincia d'Europa04/03/2011

Pesaro e Urbino, provincia d'Europa

Sono rimaste in due, in Europa, nel pianeta volley al femminile. C'è la Scavolini (per la prima volta in final four di Champions League) e lo Chateau d'Ax (in semifinale di Coppa Cev). La prima, quella allenata da Paolino Tofoli è di Pesaro; la seconda, con coach Salvagni in panchina è di Urbino, ovvero di due città divise appena da trentacinque chilometri. Non solo, entrambe marchigiane, insieme fanno provincia, quella più a nord della Regione. Solo qualche anno fa era Pesaro ad essere indicato come capoluogo. Adesso, sono insieme, per una Provincia che regala tanto e, anche tanta pallavolo di altissimo livello. E poi, la sinergia continua tra le due società; un abbonamento al campionato di A1 (con Scavolini tricolore e Chateau d'Ax sempre protagonista come nella prima anche alla sua seconda stagione nell'Olimpo del volley). Un tagliando-ingresso che vale sia per le gare interne di Pesaro e di quelle giocate ad Urbino. E ancora, le tante amichevoli tra "cugine", le consulenze tecniche pesaresi all'Università di Scienze Motorie. Una storia nelle storie di due società molto preparate, che vengono da lontano e che si rispettano, forti di una grande e lunga amicizia. Adesso, eccole in giro per l'Europa, per cercare di arrivare dove mai nessuno, delle due è arrivato. Applausi. A prescindere.
Pesaro batte Zurigo e vola in Final Four di Champions, Bergamo saluta la Cev03/03/2011

Pesaro batte Zurigo e vola in Final Four di Champions, Bergamo saluta la Cev

Giovedì agrodolce per le formazioni azzurre impegnate nelle Coppe Europee. L'Italia del volley femminile sorride infatti per la straordinaria vittoria al tie-break della Scavolini Pesaro nel match di ritorno dei Play Off a 6 di Champions League con il Voléro Zurigo, un successo che permette alla formazione marchigiana di raggiungere per la prima volta nella propria storia la Final Four della massima competizione continentale.Nel pomeriggio l'Europa si era confermata invece stregata in questa stagione per la Norda Foppapedretti Bergamo che, dopo essere stata eliminata nella Main Phase di Champions, ha dovuto dire addio anche alla CEV Cup inchinandosi nel match di ritorno del Challenge Round alla Dinamo Krasnodar, battuta per 3-0 nel match d'andata a Bergamo, capace di ribaltare la situazione vincendo con lo stesso punteggio prima di vincere 15-13 il decisivo Golden Set. CEV European Champions League – Ritorno Play Off a 6 SquadreScavolini Pesaro - Voléro Zurigo (SUI) 3-2 (25-27, 25-18, 25-23, 21-25, 15-11) (and. 3-1)SCAVOLINI PESARO: Manzano 11, Usic Jogunica 14, Usic, Saccomani, Hooker 17, Guiggi 6, Flier 28, Ferretti 7, De Gennaro (L). Non entrati Pascucci, Olivotto, Cecato. All. Tofoli.VOLéRO ZÜRICH: Petrovic 20, Tabunscic, Rousseaux, Rosic (L), Alajbeg 25, Onyejekwe 13, Mihajlovic 2, Malesevic 7, Grbac 1, Sazhina 8. Non entrati Wigger, Koeva.ARBITRI: Jovanovic - Kriescher. CEV Cup: Ritorno Challenge RoundDinamo Krasnodar (RUS) - Norda Foppapedretti Bergamo 3-0 (26-24, 31-29, 25-18) Golden Set: 15-13 (and. 0-3)DINAMO KRASNODAR: Startceva 3, Rogacheva 9, Kodirova 6, Ferreira 22, Ezhova (L), Bukreeva 29, Konstantinova 10. Non entrati Lebedeva, Shchukina, Lubnina, Kruglaya, Iskulova.NORDA FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Ortolani 16, Signorile 3, Nucu 13, Merlo (L), Bosetti 4, Piccinini 14, Arrighetti 12, Lo Bianco, Vasileva 15. Non entrati Fanzini, Carrara, Zambelli. All. Mazzanti.ARBITRI: Isajlovic, Sinisa - Lazarevic, Ivan.
Mercoledì Cuneo in campo nei play off a 6 di Champions League. Treviso in Cev e Macerata in Challenge Cup giocano il 9 Marzo01/03/2011

Mercoledì Cuneo in campo nei play off a 6 di Champions League. Treviso in Cev e Macerata in Challenge Cup giocano il 9 Marzo

Speciale Coppe Europee 2011 CEV Champions LeagueRitorno in campo nella 2011 Champions League per la Bre Banca Lannutti Cuneo che mercoledì 2 marzo alle ore 20.30 al Palasport di Cuneo sarà impegnata nell’andata dei Playoffs 6 contro la Dinamo Mosca (diretta Sportitalia 2). Wijsmans e compagni si apprestano ad affrontare l’ultimo ostacolo che li separa dall’attesissima Final Four del 26 e 27 marzo prossimo con sede a Bolzano. Il turno di ritorno dei Playoffs 6 si giocherà il 10 marzo a Mosca. Occhi puntati sui verdetti dei Playoffs 6 anche da parte della Trentino BetClic, squadra organizzatrice della fase finale della manifestazione, che attende di conoscere il nome della propria avversaria: in caso di passaggio del turno, i piemontesi dovranno giocoforza scontrarsi proprio con i trentini per la regola della CEV che obbliga le squadre di stessa nazionalità al confronto diretto in sede di Semifinale.2011 CEV Champions LeagueAndata Playoffs 6Martedì 1 marzo 2011, ore 18.00Jastrzbeski Wegiel (POL) - Noliko Maaseik (BEL)(Partiainen-Heckford)Mercoledì 2 marzo 2011, ore 18.00PGE Skra Belchatow (POL) - Zenit Kazan (RUS)(Barnstorf-Collados)Mercoledì 2 marzo 2011, ore 20.30Bre Banca Lannutti Cuneo (ITA) - Dinamo Mosca (RUS) Diretta Sportitalia 2 (canale 226 di Sky e digitale terrestre sul 61) Commento di Marcello Piazzano e Claudio Galli(Ivanov-Hudik)
Volkov, lo Zar di Cuneo contro il suo passato28/02/2011

Volkov, lo Zar di Cuneo contro il suo passato

di Adelio PistelliE’ nato a Mosca; Nella capitale della Russia ha scoperto la pallavolo; gli ultimi dieci anni li ha passati murando e schiacciando con la Dinamo Mosca. Adesso dovrà chiedere strada proprio a chi lo ha visto crescere e vincere. “Che strano destino, vero? Sarà bellissimo ed emozionante”. Sono parole di Alexander Volkov, ventisei anni compiuti il giorno di San Valentino. E’ seduto in sala pesi, a Cuneo dopo uno dei tanti esercizi di recupero programmati dal preparatore della società campione d’Italia, Danilo Bramard. Volkov guarda la sua caviglia sinistra, magari ancora leggermente gonfia dopo l’infortunio di Modena di una decina di giorni fa, ma è super ottimista.”Ci sarò”. Vuole esserci. Tra quarantottore (mercoledì sera), in Piemonte, è ancora Champions League: quarti di finale, anticamera del ‘tappone’ di Bolzano (fine Marzo) dove si giocheranno le finali della più importante manifestazione europea per club. Per il centrale russo del team di Giuliani, arrivato a Cuneo la scorso settembre, tra poche ore sarà un momento speciale, o quasi. Dall’altra parte della rete, rivedrà velocemente i suoi ultimi dieci anni. E’ il passato che ritorna. “Questa Dinamo è una delle squadre più forti della sua storia – dice con fare serioso, in un italiano che migliora sempre di più -. Era meglio gara-uno a Mosca, anche per lo strano (dice proprio così, ndr) regolamento del Golden set. Ma è inutile stare qui a fare calcoli. Se vogliamo andare in final four per conquistare la Champions, contro i miei ex compagni dobbiamo fare grandi partite sia a Cuneo che a Mosca.
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