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Civitanova Marche guida la Superlega, Bergamo il massimo campionato femminile20/11/2016

Civitanova Marche guida la Superlega, Bergamo il massimo campionato femminile

Campionato maschile e femminile, nazionale, elezioni federali e festa dei 50 della pallavolo modenese: sono davvero tanti gli argomenti anche oggi. LUBE LEADER. Dopo undici gornate in Superlega c’è una sola squadra al comando: si tratta di Civitanova Marche, capace di annichilire letteralmente domenica una Verona che sta davvero faticando tantissimo ad esprimere appieno il suo reale potenziale. La settimana scorsa la dirigenza gialloblù ha anche deciso di affiancare un direttore tecnico ad Andrea Giani, chiamando Angiolino Frigoni per svolgere questo ruolo che lo scorso anno era stato offerto a Fabio Vullo: la situazione però non sta cambiando, e in casa scaligera sono seriamente preoccupati non solo per un calendario proibitivo che prevede nel prossimo turno l’arrivo di Perugia al PalaOlimpia. Al secondo posto adesso c'è da sola Trento, che dopo un’imbattibilità durata nove turni, ha perso sia giovedì a Piacenza per 3-1 che domenica a Modena per 3-2 nel big-match. L’Azimut ha così interrotto il digiuno che durava da due partite trovando in Earvin Ngapeth il solito trascinatore: il martello francese ha messo a segno 18 punti, esattamente come Luca Vettori, confermando ancora una volta quanto sia importante nell’economia del gioco gialloblù. In grande crescita le quotazioni della Lpr a trazione cubana: dopo aver battuto i trentini di Lorenzetti, i biancorossi di Alberto Giuliani sono andati a violare il sempre insidioso campo di Padova imponendosi per 3-0 con 14 punti del solito Hernandez, oggi secondo nella classifica dei migliori realizzatori con 245 punti, 5 in meno rispetto a Giulio Sabbi. Piacenza oggi è quarta a stretto contatto delle grandi, con merito. Presumibilmente verrà superata mercoledì sera da Perugia, che ospiterà Latina al Palaevangelisti nel debutto di Lorenzo Bernardi davanti al suo nuovo pubblico. Chi sta crescendo è pure Monza: pian piano i brianzoli stanno trovando continuità di rendimento e stanno sfruttando al meglio l’asse tedesco Hirsch-Fromm, determinanti venerdì sera contro Molfetta. In coda continua a perdere Milano, piegata 3-0 a Ravenna nonostante potesse contare sulla formazione al completo dopo aver recuperato sia Sbertoli che Skrimov che Starovic: qualcosa Luca Monti dovrà fare in tempi brevissimi per abbandonare il penultimo posto in solitaria con 8 punti, 1 in più rispetto calla cenerentola Latina e 1 in meno rispetto a Sora, andata a vincere 15-11 al tie break in quel di Vibo Valentia con 28 punti a testa messi a segno da Miskevich e 25 da Rosso. Il campionato sta continuando a regalare sorprese, ma nel contempo ha delineato il suo volto spezzando il gruppo in due parti ben distinte. E probabilmente questo sarà il volto definitivo della Superlega da qui alla fine della regular season. Domenica prossima bel derby emiliano tra Piacenza e Modena, senza dimenticare la sfida tra Vibo e Ravenna (con Waldo Kantor che affronta la sua ex-squadra) e quella tra Verona e Perugia che significa la ripetizione di un accesissimo confronto dei quarti di finale dei play off scudetto. BERGAMO IN TESTA. Dopo le prime 6 giornate del massimo campionato femminile c'è una sola squadra a guidare la classifica: si tratta della sempre più spumeggiante Bergamo, che mercoledì sera ha espugnato per 3-1 il Palapanini di Modena e adesso ha una lunghezza di vantaggio nei confronti del trio formato da Busto Arsizio, Scandicci e Casalmaggiore. La Unet Yamamay continua a sorprendere e ha piegato 15-8 al tie break nientepopodimeno che le campionesse d’Europa, con 33 punti di una scatenata Valentina Diouf. Se va avanti così, un posto da titolare fissa in nazionale non glielo toglie certo nessuno. Le toscane hanno invece passeggiato contro il Club Italia, solitario fanalino di coda, confermando di poter contare su una formazione di tutto rispetto. Avvincente il faccia a faccia del Palaverde vinto da Conegliano 15-12 al quinto set dopo che Novara si era trovata avanti 2-0: alle piemontesi non sono bastati i 27 punti di una scatenata Barun. Intanto Firenze continua a risalire la graduatoria e domenica ha superato 3-1 la non irresistibile Bolzano con 22 punti della Sorokaite e 20 della Enright, mentre Bergamo ha violato il Palageorge aggiudicandosi 3-1 il derby con Montichiari grazie a 30 punti dell’eccellente polacca Skowronska. Domenica prossima da non perdere il confronto al vertice tra Scandicci e Busto Arsizio, ma interessante è pure quello tra Novara e Modena. EUROPEI MASCHILI 2017. Sono Germania, Slovacchia e Repubblica Ceca le prime tre avversarie degli azzurri nel girone di Stettino nell'Europeo maschile in programma il prossimo anno. Un sorteggio non troppo clemente per la nostra nazionale quello effettuato dall’ex campionessa polacca Malgorzata Glinka, ma per vincere quella medaglia d’oro che tutto il movimento si auspica da tanto tempo bisogna battere qualsivoglia avversario. Il torneo si giocherà in quattro diverse città della Polonia dal 23 agosto al 3 settembre 2017 con questi raggruppamenti: Pool A a Danzica con Polonia, Serbia, Finlandia ed Estonia; Pool B a Stettino con Italia, Germania, Slovacchia e Repubblica Ceca; Pool C a Cracovia con Russia, Bulgaria, Slovenia e Spagna; Pool D a Katowice con Francia, Belgio, Olanda e Turchia. Si preannuncia al torneo davvero spettacolare vista la qualità delle protagoniste. FEFE’ CT POLACCO? La Federazione polacca sta decidendo il nome del prossimo allenatore che guiderà la nazionale biancorossa, una delle più forti a livello mondiale. Optando per una modalità più aziendale che sportiva, ha fatto inviare il curriculum vitae ai tecnici che avevano l’ambizione di svolgere questo ruolo: ne sono arrivati davvero tanti da ogniddove, tra cui quelli di Stoytchev, Bernardi, Gardini, Berruto, Lorenzetti, Anastasi, Mendez, Blain e De Giorgi: pare proprio che Fefè sia in pole position grazie alla perfetta conoscenza della realtà pallavolistica di questo Paese e del titolo vinto pochi mesi fa con lo Zaska. A breve ogni dubbio verrà dissipato. Ovviamente è inteso che noi saremmo felicissimi per lui! ELEZIONI FEDERALI. Continuo ad occuparmi di questo argomento ogni settimana perché dopo tanti anni di immobilismo totale qualcosa si sta muovendo sul fronte elettorale, soprattutto per la carica di presidente nazionale. Cosa succederà non è dato sinceramente saperlo, ovvero chi la potrà spuntare tra l’attuale numero uno della Fipav Carlo Magri e l’attuale vicepresidente Bruno Cattaneo, che ha già resa pubblica la propria intenzione di sfidarlo. Quello che è certo è il fermento che si respira dappertutto, con promesse e minacce, accordi attesi e disattesi, rapporti sinceri e finti: tutti ne parlano e tutti esprimono le proprie preferenze, che da qui al 26 febbraio cambieranno senza dubbio a più riprese. C’è da temere che stia per scoppiare un'antitesi senza esclusione di colpi tra le due fazioni dal nucleo ben definito, con la Lombardia opposta al Lazio, dichiaratamente schierata per Magri. Il quale non ci pensa neanche per idea a mollare la sua poltrona e sta girando l’Italia in lungo e in largo per garantirsi voti. Il tutto in attesa di conoscere i vari programmi elettorali, finora sconosciuti da entrambe le parti. Vi terremo ovviamente informati, perché comunque vada è giunto il momento di agire per evitare che prosegua la china preoccupante che ha preso il nostro movimento nella sua globalità, con un particolare allarme per il settore maschile e per il beach volley, che quest’anno ha toccato davvero il fondo nonostante l’argento olimpico di Lupo e Niccolai a Rio de Janeiro. CHE FESTA A MODENA! Segnatevi questa data: lunedì 12 dicembre alle 20.30 ci sarà una festa a dir poco imperdibile al Palapanini, dove verranno celebrati i 50 di vita della pallavolo modenese. Una serata che saprà regalare emozioni a non finire, con tantissimi dei protagonisti che hanno scritto molte delle pagine più significative della storia gialloblù sottorete provenienti da ogni parte del mondo come Raul Quiroga e Mauricio, con momenti commemorativi dedicati a chi non c'è più, tra cui i fratelli Panini e l'ex presidente Antonio Barone, scomparso pochi giorni fa. Un momento straordinario organizzato dal Comune di Modena, con tante sorprese e un’infinità di personaggi. E con la possibilità di votare su dallarivolley.com e sul sito dell'emittente modenese TRC la squadra ideale di questo mezzo secolo di pallavolo gialloblù. L’ingresso è gratuito ma per motivi organizzativi è necessario munirsi di un ticket di invito. Gli inviti sono già in distribuzione e possono essere ritirati all’Informagiovani di Piazza Grande 17 e negli uffici dell’Assessorato allo Sport in via Galaverna 8 negli orari di apertura al pubblico: lunedì e giovedì dalle 8.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.00; mercoledì dalle 8.30 alle 13. Ogni persona potrà ritirare al massimo cinque inviti. Questa vole essere una nota di servizio viste la tantissime richieste: sono già stati ritirati oltre 1.000 inviti... CIAO ADELIO. E’ passato un anno dalla scomparsa di Adelio Pistelli, grande amico, bravo giornalista, padre e nonno entusiasta, pazzescamente innamorato della pallavolo e dei suoi protagonisti, autentico re del volley-mercato. Mi mancano tanto le sue lunghe chiacchierate con lui, ci mancano tantissimo la sua passione, la sua competenza, il suo entusiasmo per il nostro sport che tanto ha amato. Sono sempre più convinto che quello che conta è vivere una vita vera, fatta di passioni e affetti, e lasciare un ricordo indelebile in tutti quelli cui si è voluto bene. Adelio lo ha fatto, e sono davvero felice che sia ancora vivo nel cuore e nella mente di quelli che gli sono sempre stati sinceramente vicini. SPORTNEWS.SNAI.IT. Per tutti quelli che amano scommettere sottorete, torna l’appuntamento settimanale su sportnews.snai.it, dove mi diletto a fare pronostici sia sul campionato maschile che su quello femminile. Ci vediamo (anche) lì. Buona pallavolo a tutti!
Un abbraccio gigantesco al gigante buono12/11/2016

Un abbraccio gigantesco al gigante buono

Sono a dir poco sconvolto. E vi spiego perché… FORZA BAS! Da un mesetto sto collaborando con il Comune di Modena per l’organizzazione della bellissima festa dedicata ai 50 della pallavolo gialloblu che si svolgerà al Palapanini lunedì 12 dicembre. Sarà un momento molto particolare, ve lo assicuro, ricco di emozioni, ricordi, sorrisi e campioni di ieri e di oggi. Proprio per questo motivo sono in contatto con tantissimi giocatori e allenatori che hanno vestito la maglia della Panini e delle varie squadre che si sono succedute nel tempo durante le gestioni Vandelli, Barone, Grani, Peia e Pedrini: quella sera saremo davvero in tantissimi, per un gigantesco abbraccio collettivo all’insegna dell’amicizia. Tra i tanti che ho sentito ce n’è uno con il quale ho sempre avuto un rapporto speciale, per la sua intelligenza, per la sua gentilezza, per il suo modo di essere: si tratta di Bas van De Goor, il gigante buono olandese che ha deliziato il pubblico di Modena e di Treviso, e che tra l’altro ha contribuito a regalare una delle più cocenti sconfitte alla nazionale italiana all’Olimpiade di Atlanta nel 1996. Da 15 giorni non lo sentivo più, e ora ho purtroppo capito perché. Sabato mai ha chiamato per comunicarmi che gli era stato diagnosticato un linfoma e sono rimasto a dir poco impietrito. Ne abbiamo parlato a lungo come si fa tra persone che si stimano e si conoscono bene, e come sempre ho avuto conferma del fatto che Bas ha davvero “una marcia in più”. Ne avevo avuto consapevolezza quando giocava, l’avevo toccato con mano quando improvvisamente si era trovato alla prese con una forma seria di diabete, ne avevo apprezzato l’umanità in occasione di un convegno medico cui aveva partecipato l’anno scorso per parlare proprio di questo problema, di cui si occupa con la sua fondazione, con particolare attenzione ai bambini. Ovviamente Bas a Modena non potrà venire il 12 dicembre, ma troveremo il modo di pensare a lui con il nostro cuore e la nostra mente, per dargli una spinta positiva che lo possa aiutare a superare anche questo difficile momento che sta affrontando con forza insieme a sua moglie e ai suoi quattro splendidi figli. Caro Bas, chi ama la pallavolo non può non volerti bene. GOOD NEWS. La vita riserva però fortunatamente anche tante sorprese positive. L'ultima conferma viene anche dal pronto recupero di Todor Skrimov, che solo un mese fa è stato operato per l'asportazione di un tumore a un rene. Lo scrupolo di un bravissimo medico e di un grandissimo amico della pallavolo come Claudio Benenti ha consentito di intervenire con tempestività, e il martello bulgaro della Revivre Milano ha potuto risolvere il suo problema. Bellissima notizia per lui, la sua famiglia e la sua squadra, che ha subito guidato al successo mercoledì contro Padova. Un applauso scrosciante a tutti. CHE GIORNATA! Il decimo turno della Superlega ha regalato tantissimi risultati a sopresa, confermando l’equilibrio che caratterizza quest’anno il campionato maschile. Continua a stupire Trento, l’unica rimasta imbattuta, in vetta solitaria con ancora una partita da recuperare (quella con Piacenza): il lavoro di Angelo Lorenzetti, uno bravo assai, si sente. Eccome se si sente. La vittima di domenica è stata Civitanova Marche, piegata 3-1 con il bottino equamente distribuito tra tutti i giocatori in campo grazie alla regia come sempre illuminante di Simone Giannelli. La Lube ha collezionato il primo scivolone dall’inizio del massimo torneo ed è seconda davanti a una Modena che senza Ngapeth al meglio fatica davvero tantissimo: dopo aver perso nel turno infrasettimanale al Palapanini con Monza, l'Azimut ha issato bandiera bianca anche a Molfetta, dove Flavio Gulinelli continua a stupire e dove Giulio Sabbi ha messo a segno la bellezza di 32 punti. Chi continua a soffrire oltremodo è Verona, al terzo stop di fila: stavolta la squadra di Andrea Giani (cui la società scaligera ha affiancato il nuovo direttore tecnico Angiolino Frigoni) si è arresa in casa contropronostico a Vibo Valentia, che dopo un avvio sottotono ha invece trovato il ritmo giusto e sta esprimendo una pallavolo oltremodo redditizia (come del resto è nello stile di Waldo Kantor). Sono tornate a sorridere Sora, Padova e Piacenza: la formazione di Bruno Bagnoli ha piegato nettamente Milano, mentre quella di suo fratello Daniele ha perso 17-15 il tie break con i patavini di Valerio Baldovin (che hanno avuto 27 punti pesanti da Giannotti) e la Lpr di Giuliani ha concesso ben poco alla Bunge Ravenna nella giornata in cui il grande Samuele Papi ha festeggiato la partita numero 800 in serie A. Semplicemente un mito! Per chiudere il debutto vincente di Lorenzo Bernardi sulla panchina della Sir Safety Perugia, dove è approdato qualche ora fa: il presidente umbro Gino Sirci ha scelto Mister Secolo al posto di Boban Kovac per dare una sferzata al suo gruppo, reduce da un momento caratterizzato da troppi alti e bassi nonostante una corazzata pesantissima. A Monza è andato tutto alla perfezione, con Zaytsev micidiale e i brianzoli lasciati a 14 nel terzo set. Bravo Lollo, anche se l’annata è ancora lunghissima. Domenica attesissimo match tra Modena e Trento (con Lorenzetti che torna nella città dove ha vinto uno storico Triplete), ma degna di nota è anche la sfida tra Civitanova e Verona: da qui alla fine ogni weekend sarà davvero una stagione da vivere tutto d’un fiato. GRANDE BUSTO. La grande rivelazione del campionato femminile si chiama Busto Arsizio, non v’è ombra di dubbio: la Unet Yamamay sabato ha violato il sempre temibile campo di Bergamo per 3-1 facendo poker di vittorie e confermando la bontà del lavoro svolto da Marco Mencarelli, uno che di pallavolo ne mastica davvero tantissima. Adesso le bustocche sono seconde da sole dietro a Casalmaggiore, da sola in vetta a guidare il gruppo: il sestetto di Gianni Caprara ha vinto con merito il confronto al vertice con Conegliano piegando 3-1 le campionesse d’Italia, ancora non al top di rendimento. Ben 31 i punti decisivi firmati da Samanta Fabris, la bomber croata seconda nella classifica delle migliori realizzatrici (con 86 punti) alle spalle del fenomeno azzurro Paola Egonu (prima con 97 punti), sconfitta 3-0 a Bolzano con suo Club Italia (oggi ultimo da solo con 2 punti). Bruttissima sconfitta interna di Novara contro Firenze, del tutto inaspettata (26 i punti della Sorokaite e della Barun): adesso la posizione di Marco Fenoglio potrebbe traballare. Infine da sottolineare la crescita dell’ambiziosa Scandicci, capace di regolare Monza 3-1, e il primo successo dell’anno colto da Montichiari in quel di Modena: 3-0 molto combattuto, con 16 punti decisivi della Malagurski. La classifica delle emiliane latita… Nel prossimo weekend da non perdere gli scontri pieni di significato Conegliano-Novara, Busto Arsizio-Casalmaggiore e Montichiari-Bergamo. ELEZIONI FEDERALI. Torno ancora una volta su quanto sta succedendo in vista del rinnovo delle cariche della governance della Federazione previste per il mese di febbraio 2017: in rapida successione elezioni dei presidenti provinciali, poi di quelli regionali e infine del consiglio nazionale e del presidente il 26 febbraio a Rimini. Non sto qui a tediarvi con alleanze, deleghe e voti, perché scatenerei la solita serie infinita di telefonate che mi sta assillando, con conferme e smentite, promesse e lamentele, domande precise e risposte vane. Non so cosa succederà e sinceramente credo che non possa saperlo nessuno, neppure i diretti interessati. So solo che la situazione mai è stata complicata come questa volta, e che qualche sorpresa in tutto questo barnum salterà fuori. Intanto dopo che la Lombardia è uscita allo scoperto dichiarando di scegliere Bruno Cattaneo quale suo candidato per la carica di numero uno della Fipav (non si tratta di una semplice opinione ma di una fatto concreto), in Piemonte si candida per la presidenza regionale l’ex azzurro Giancarlo Dametto (anche questa è una certezza, non una supposizione). Altri ne seguiranno di certo sul territorio nazionale, ad ogni livello. Insomma, che qualcosa si stia muovendo è indubbio. Che poi si tratti del prologo di una rivoluzione epocale non è dato sinceramente sapere. Come sempre c’è chi lavora “affinchè tutto cambi davvero”, chi lavora “affinchè tutto cambi perché nulla cambi” e chi lavora perché “tutto resti come è”. Le recenti elezioni statunitensi hanno però confermato che oggi non esistono certezze, e che ogni previsione o proiezione è quantomeno azzardata. Insomma, siamo davvero “work in progress”, con tante possibilità dietro l'angolo… SPORTNEWS.SNAI.IT. Per tutti quelli che amano scommettere sottorete, torna l’appuntamento settimanale su sportnews.snai.it, dove mi diletto a fare pronostici sia sul campionato maschile che su quello femminile. Ci vediamo (anche) lì. Buona pallavolo a tutti!
Civitanova e Casalmaggiore leader solitarie in campionato10/11/2016

Civitanova e Casalmaggiore leader solitarie in campionato

Campionato maschile con Civitanova Marche in fuga solitaria e campionato femminile con Casalmaggiore leader solitaria, più la corsa alla poltrona federale. Questi gli argomenti principali di oggi. Pronti, via. PICCOLE AVANTI TUTTA! Il turno infrasettimanale della Superlega ha applaudito il primato solitario di Civitanova Marche e le performaces delle cosiddette "piccole", capaci di togliersi molte soddisfazioni. L'imbattuta Lube guida ora il gruppo da sola grazie all'affermazione ottenuta a Ravenna contro una Bunge sempre pugnace e generosa trascinata da un eccellente Sokolov e al grazie al contemporaneo stop inatteso di Modena: l'Azimut ha interrotto la striscia vincente che durava dalla fine della passata stagione e si è arresa a Monza davanti al proprio pubblico esprimendosi ben al di sotto delle proprie reali possibilità e pagando l'assenza dell'infortunato Ngapeth. Complimenti comunque ai brianzoli guidati dall'ex gialloblù Falasca, che hanno avuto il punto di forza nel trio Fromm-Verhees-Botto. Continua a macinare successi anche la brillante Trento, seconda a pari punti (23) degli emiliani ma con una partita da recuperare (con Piacenza): i frutti del lavoro di Angelo Lorenzetti stanno sempre più evidenziandosi, e chi ne sta traendo benefici è soprattutto un Simone Giannelli che sta facendo continui miglioramenti e anche a Verona - in un palasport gremito da oltre 4.000 spettatori - è stato in grado di risultare decisivo ai fine della netta vittoria per 3-0 su una Calzedonia che dal canto suo sta invece faticando a tenere il ritmo delle grandi. Dando uno sguardo all'altra faccia della classifica, ci sono da sottolineare il primo trionfo casalingo dell'anno per Vibo Valentia collezionato contro l'ambiziosa Piacenza in virtù pure della prestazione-monstre dell'opposto ceco Rejlek (27 punti con il 64% di positività in attacco), l'interruzione del digiuno di Milano dopo 7 sconfitte consecutive contro Padova alla luce anche del pieno recupero del giovane regista Riccardo Sbertoli (il migliore in campo), e il tie break vincente di Latina con il qualche Daniele Bagnoli ha battuto il Sora di suo fratello Bruno (24 punti per l'eterno "Fox" Fei). Infine Molfetta, che dopo il ritorno sulla panchina pugliese di Flavio Gulinelli ha conquistato 4 punti: mercoledì sera ha infatti costretto al quinto set la Sir Safety al Palaevengelisti di Perugia, dove si è finalmente rivisto un Atanasijevic in gran forma: per lui 24 punti e il riconoscimento di mvp. La formazione umbra di Boban Kovac comunque continua a faticare a trovare il ritmo giusto e la classiifca che ne risente. Domenica decima giornata con tutti i riflettori puntati sul big match Trento-Civitanova e sulla bella sfida Monza-Perugia, da giorni sold out. CASALMAGGIORE PRIMA, REBAUDENGO IN LEGA. Le prime quattro giornate in serie A1 femminile hanno detto che a guidare il gruppo c’è da sola Casalmaggiore, andata a violare sabato sera il difficile campo di Novara domando la squadra di Fenoglio che sta faticando oltre il previsto a trovare la giusta simbiosi tre le sue giocatrici. Alle spalle delle campionesse d’Europa c’è un terzetto formato da Bergamo, Busto Arsizio e Conegliano: tra questa la grande sorpresa è rappresentata senza dubbio dalla Unet Yamamay, che domenica ho visto all’opera contro un ondivago Club Italia in un palasport che invita ad andare ad assistere ad una partita di pallavolo tanto è bello e accogliente. Complimenti sinceri alla dirigenza bustocca, degna di essere imitata per quanto ha saputo realizzare, con garbo e intelligenza. La Foppa deve però recuperare ancora la partita con Modena, posticipata a fine mese per gli impegni in Champions delle emiliane, mentre le campionesse d’Italia non hanno faticato più di tanto per avere ragione di una Bolzano che non riesce a mantenere il ritmo delle grandi ed è penultima con 1 sol punto. Dietro c’è solo Montichiari, ferma ancora al palo pur avendo messo in difficoltà domenica la più ambiziosa Scandicci. Il campionato è solo agli inizi, ma il suo volto si sta già delineando, domenica regalerà un succulento confronto tra Casalmaggiore e Conegliano. Intanto la Lega femminile ha deciso di cambiare il suo direttore, chiamando al posto di Marco Brunale l’ex azzurro Piero Rebaudengo, fino a poco fa alla Calzedonia Verona. In bocca al lupo per la sua nuova, stimolante avventura: lo attende tanto lavoro per cercare di sfruttare finalmente al meglio l’enorme potenziale di un movimento sempre più tinto di rosa ma incapace di sfruttare la sua forza al vertice. LA CORSA FEDERALE. Mancano quattro mesi all’elezione del prossimo presidente che dovrà guidare la Federvolley fino all’Olimpiade di Tokyo 2020 e cresce l’attenzione su questo argomento. Negli anni scorsi era passato tutto quasi sottotraccia, perché a parte la candidatura alternativa di Roberto Ghiretti nel 2000, all’attuale numero uno Carlo Magri non si sono mai opposte alternative. Questa volta la situazione è diversa assai, con Bruno Cattaneo che ha già manifestato pubblicamente la propria intenzione a candidarsi. Il vicepresidente della Fipav può contare sul totale appoggio della Lombardia, la sua regione, nonché della Puglia guidata politicamente dall’altro vicepresidente Giuseppe Manfredi e dell’intero Veneto, che pare compatto anche se Magri va dicendo che metà di questa regione vota per lui. Anzi, a voler essere sinceri, il presidente va sostenendo a chicchessia di essere tranquillo e che stravincerà ancora senza problemi potendo contare sul 70% dei voti. Non so se questo è vero, ma credo sia obiettivamente difficile visto il malcontento diffuso che sto verificando anche io. Sì, perché dopo la breve notizia uscita sulla mia possibile discesa in campo sono stato letteralmente tempestato di telefonate e di messaggi da tutta Italia per sapere se questa notizia corrisponde alla mia reale volontà di candidarmi: questa domanda – aggiungo - è sempre stata accompagnata dalla necessità di un cambiamento dopo qualche lustro della medesima gestione. Ringrazio ovviamente tutti per la simpatia e la considerazione, però io non ho nessuna intenzione di scendere nella fossa dei leoni per accaparrarmi deleghe e preferenze: conosco bene il sistema elettorale, frequentando da anni molte delle Federazioni italiane, e non mi va assolutamente di accettare compromessi o di fare promesse che ben difficilmente potrei poi mantenere. Non so cosa succederà da qui al 26 febbraio, quando si svolgerà l’assemblea elettiva al Palacongressi di Rimini. So però che è già partita la bagarre elettorale, e che stavolta i 25.000 voti disponibili non convergeranno tutti nella medesima direzione. Con le due coalizioni che cambieranno giorno dopo giorno, capeggiate dalla Lombardia e dal Lazio, e con il timore non espresso ma reale di Magri di non arrivare al 55% al primo scrutinio: in questo caso infatti decadrebbe subito non potendo essere ammesso al secondo scrutinio per statuto (sarebbe infatti al quinto mandato). Proprio per questo motivo un terzo eventuale candidato potrebbe risultare decisivo per decretare la fine del suo regno che dura dal lontano 1995 (quando subentrò in corsa a Paolo Borghi): lui – grande esperto di politica non solo sportiva - lo sa bene e teme giustamente questa situazione, indipendentemente da me. Non sottovalutando l’ipotesi che un eventuale Mister X potrebbe inoltre fare come ha fatto di recente Beppe Grillo, ovvero raccogliere tutti i voti di protesta (che non sarebbero pochi…) rischiando di sparigliare il mazzo. Insomma, siamo appena agli inizi, e la corsa per Via Vitorchiano si prospetta ancora lunghissima e ricca di sorprese. FESTA MODENESE. Segnatevi questa data: lunedì 12 dicembre alle 20.30 ci sarà una festa a dir poco imperdibile al Palapanini, dove verranno celebrati i 50 di vita della pallavolo modenese. Una serata che saprà regalare emozioni a non finire, con tantissimi dei protagonisti che hanno scritto molte delle pagine più significative della storia gialloblù sottorete provenienti da ogni parte del mondo, con momenti commemorativi dedicati a chi non c'è più, tra cui i fratelli Panini e l'ex presidente Antonio Barone, scomparso pochi giorni fa. Un momento straordinario organizzato dal Comune di Modena e aperto a tutti gratuitamente, con tante sorprese e un’infinità di personaggi. E con la possibilità di votare su dallarivolley.com e sul sito dell'emittente modenese TRC la squadra ideale di questo mezzo secolo di pallavolo gialloblù. SPORTNEWS.SNAI.IT. Per tutti quelli che amano scommettere sottorete, torna l’appuntamento settimanale su sportnews.snai.it, dove mi diletto a fare pronostici sia sul campionato maschile che su quello femminile. Ci vediamo (anche) lì. Buona pallavolo a tutti!
Modena festeggia il primato, piange la scomparsa di Barone e si prepara alla festa dei suoi 50 anni06/11/2016

Modena festeggia il primato, piange la scomparsa di Barone e si prepara alla festa dei suoi 50 anni

Campionato maschile con Modena in fuga solitaria e campionato femminile con Casalmaggiore leader solitaria, più la corsa alla poltrona federale. Questi gli argomenti principali di oggi. Pronti, via. LA CORSA FEDERALE. Mancano quattro mesi all’elezione del prossimo presidente che dovrà guidare la Federvolley fino all’Olimpiade di Tokyo 2020 e cresce l’attenzione su questo argomento. Negli anni scorsi era passato tutto quasi sottotraccia, perché a parte la candidatura alternativa di Roberto Ghiretti nel 2000, all’attuale numero uno Carlo Magri non si sono mai opposte alternative. Questa volta la situazione è diversa assai, con Bruno Cattaneo che ha già manifestato pubblicamente la propria intenzione a candidarsi. Il vicepresidente della Fipav può contare sul totale appoggio della Lombardia, la sua regione, nonché della Puglia guidata politicamente dall’altro vicepresidente Giuseppe Manfredi e dell’intero Veneto, che pare compatto anche se Magri va dicendo che metà di questa regione vota per lui. Anzi, a voler essere sinceri, il presidente va sostenendo a chicchessia di essere tranquillo e che stravincerà ancora senza problemi potendo contare sul 70% dei voti. Non so se questo è vero, ma credo sia obiettivamente difficile visto il malcontento diffuso che sto verificando anche io. Sì, perché dopo la breve notizia uscita sulla mia possibile discesa in campo sono stato letteralmente tempestato di telefonate e di messaggi da tutta Italia per sapere se questa notizia corrisponde alla mia reale volontà di candidarmi: questa domanda – aggiungo - è sempre stata accompagnata dalla necessità di un cambiamento dopo qualche lustro della medesima gestione. Ringrazio ovviamente tutti per la simpatia e la considerazione, però io non ho nessuna intenzione di scendere nella fossa dei leoni per accaparrarmi deleghe e preferenze: conosco bene il sistema elettorale, frequentando da anni molte delle Federazioni italiane, e non mi va assolutamente di accettare compromessi o di fare promesse che ben difficilmente potrei poi mantenere. Non so cosa succederà da qui al 26 febbraio, quando si svolgerà l’assemblea elettiva al Palacongressi di Rimini. So però che è già partita la bagarre elettorale, e che stavolta i 25.000 voti disponibili non convergeranno tutti nella medesima direzione. Con le due coalizioni che cambieranno giorno dopo giorno, capeggiate dalla Lombardia e dal Lazio, e con il timore non espresso ma reale di Magri di non arrivare al 55% al primo scrutinio: in questo caso infatti decadrebbe subito non potendo essere ammesso al secondo scrutinio per statuto (sarebbe infatti al quinto mandato). Proprio per questo motivo un terzo eventuale candidato potrebbe risultare decisivo per decretare la fine del suo regno che dura dal lontano 1995 (quando subentrò in corsa a Paolo Borghi): lui – grande esperto di politica non solo sportiva - lo sa bene e teme giustamente questa situazione, indipendentemente da me. Non sottovalutando l’ipotesi che un eventuale Mister X potrebbe inoltre fare come ha fatto di recente Beppe Grillo, ovvero raccogliere tutti i voti di protesta (che non sarebbero pochi…) rischiando di sparigliare il mazzo. Insomma, siamo appena agli inizi, e la corsa per Via Vitorchiano si prospetta ancora lunghissima e ricca di sorprese. MODENA GUIDA LA SUPERLEGA. Otto giornate in Superlega per stabilire che Modena è in vetta da sola a guidare la classifica dopo aver annichilito letteralmente Verona con il più classico dei 3-0. I gialloblù di Roberto Piazza sono ancora imbattuti in questo avvio di stagione e stanno giocando un’ottima pallavolo, con il regista argentino Orduna che non sta facendo rimpianere un mostro come Bruninho confermando quanto la dirigenza dell’Azimut abbia l’occhio lungo nello scegliere i giocatori. Seconda è Civitanova Marche: anche la Lube non ha ancora conosciuto battute d’arresto in campionato ma domenica è stata costretta al secondo tie break da una combattiva Perugia, incapace peraltro di capitalizzare il vantaggio iniziale di 2 set a 0. Boban Kovac ha collezionato il terzo stop di fila e sta lottando con i denti per conservare la panchina umbra, dove qualcuno sostiene che potrebbe arrivare a breve Rado Stoytchev. Bene ancora una volta Trento, terza da sola dopo aver battuto 3-0 anche Milano, nelle cui file è tornato in campo il giovane regista Riccardo Sbertoli: il sestetto di Angelo Lorenzetti non ha ancora perso in campionato (dove deve recuperare il 17 novembre la sfida con Piacenza) e sta esprimendosi su livelli di eccellenza sfruttando il genio pallavolistico di Simone Giannelli. Chi sta crescendo moltissimo è Piacenza, oggi sesta grazie al successo per 3-1 su una Latina affidata ora alla guida tecnica di un maestro come Daneie Bagnoli (che bello ritrovarlo protagonista del nostro torneo!): ancora una volta micidiale l’opposto cubano Hernandez con i suoi 24 punti, uno che può davvero fare la differenza ogni volta. Affiancata ai biancorossi di Alberto Giuliani c’è Monza, passata a fatica in Brianza contro una bella Ravenna: domenica ho visto la parte conclusiva di questo incontro e devo dire che mi è piaciuto molto il regista romagnolo Spirito, uno di cui credo sentiremo parlare molto in futuro. Per chiudere due risultati importanti: la vittoria di Molfetta per 3-0 contro il fanalino di cosa Sora nella giornata del ritorno sulla panchina pugliese di Flavio Gulinelli al posto di Vincenzo di Pinto (che abbraccio forte) e quella sorprendente di Vibo Valentia sul campo difficile di Padova per 3-1 che rilancia la compagine calabrese di Waldo Kantor. Insomma, quest’anno non bisogna mai abbassare la guardia, credo lo abbiano capito tutti. E mercoledi sera si torna in campo con la nona giornata, che propone belle sfide come Verona-Trento, Milano-Padova, Vibo-Piacenza e Latina-Sora, con il faccia a faccia tra i fratelli Daniele e Bruno Bagnoli. Buon divertimento a tutti. CIAO ANTONIO. Ci ha lasciato in silenzio Antonio Barone, signore della pallavolo, giocatore scudettato con la Panini e poi presidente della rifondazione modenese, grande appassionato e poco incline ai riflettori, eccellente imprenditore di successo. Lo ricordo con simpatia e stima, oltre che per la dignità con cui ha affrontato l'ultimo travagliato periodo della sue esistenza. E per descriverlo meglio vi riporto quanto ha scritto il comune amico Rino Cacioppo su Facebook dopo che ho pubblicato la notizia della sua scomparsa. "Scrivo due righe con le lacrime agli occhi. Ricordo Antonio quando l'ho conosciuto alle finali di Coppa Italia di Bergamo quando le squadre di serie B come la mia, US Cannizzaro Conca d'Oro di Palermo, affrontavano quelle della massima serie partendo in vantaggio 5-0 in ogni set. Giocammo con uno dei primi palloni bianchi presumo Mikasa usati agli ultimi Europei che il mio compagno di squadra ed allenatore Fabio Rocca aveva riportato da Praga. A sorpresa battemmo la Ciam Villa d'Oro Modena dove Antonio era uno dei giovani già finito in nazionale imbattuta da due anni nel Campionato Italiano. A fine partita Antonio voleva impossessarsi del pallone per farlo pesare "è irregolare, è troppo leggero": stava così finendo a botte fra me capitano del Cannizzaro e Antonio. Poi tutto finì con un applauso e nei miei trascorsi tennistici da giornalista rividi ogni anno Antonio agli Internazionali d'Italia al Foro Italico da vecchi amici e rivali. L'ultima volta l'ho visto lo scorso anno a Modena alla festa organizzata da Dallari per tutti gli azzurri dal 1970 ad oggi. Ti sia lieve la terra, grande Antonio. Un caloroso abbraccio alla Presidentessa". FESTA MODENESE. Segnatevi questa data: lunedì 12 dicembre alle 20.30 ci sarà una festa a dir poco imperdibile al Palapanini, dove verranno celebrati i 50 di vita della pallavolo modenese. Una serata che saprà regalare emozioni a non finire, con tantissimi dei protagonisti che hanno scritto molte delle pagine più significative della storia gialloblù sottorete provenienti da ogni parte del mondo, con momenti commemorativi dedicati a chi non c'è più, tra cui i fratelli Panini e Barone. Un momento straordinario organizzato dal Comune di Modena e aperto a tutti gratuitamente, con tante sorprese e un’infinità di personaggi. E con la possibilità di votare su dallarivolley.com e sul sito dell'emittente modenese TRC la squadra ideale di questo mezzo secolo di pallavolo gialloblù. CASALMAGGIORE PRIMA, REBAUDENGO IN LEGA. Le prime quattro giornate in serie A1 femminile hanno detto che a guidare il gruppo c’è da sola Casalmaggiore, andata a violare sabato sera il difficile campo di Novara domando la squadra di Fenoglio che sta faticando oltre il previsto a trovare la giusta simbiosi tre le sue giocatrici. Alle spalle delle campionesse d’Europa c’è un terzetto formato da Bergamo, Busto Arsizio e Conegliano: tra questa la grande sorpresa è rappresentata senza dubbio dalla Unet Yamamay, che domenica ho visto all’opera contro un ondivago Club Italia in un palasport che invita ad andare ad assistere ad una partita di pallavolo tanto è bello e accogliente. Complimenti sinceri alla dirigenza bustocca, degna di essere imitata per quanto ha saputo realizzare, con garbo e intelligenza. La Foppa deve però recuperare ancora la partita con Modena, posticipata a fine mese per gli impegni in Champions delle emiliane, mentre le campionesse d’Italia non hanno faticato più di tanto per avere ragione di una Bolzano che non riesce a mantenere il ritmo delle grandi ed è penultima con 1 sol punto. Dietro c’è solo Montichiari, ferma ancora al palo pur avendo messo in difficoltà domenica la più ambiziosa Scandicci. Il campionato è solo agli inizi, ma il suo volto si sta già delineando, domenica regalerà un succulento confronto tra Casalmaggiore e Conegliano. Intanto la Lega femminile ha deciso di cambiare il suo direttore, chiamando al posto di Marco Brunale l’ex azzurro Piero Rebaudengo, fino a poco fa alla Calzedonia Verona. In bocca al lupo per la sua nuova, stimolante avventura: lo attende tanto lavoro per cercare di sfruttare finalmente al meglio l’enorme potenziale di un movimento sempre più tinto di rosa ma incapace di sfruttare la sua forza al vertice. SPORTNEWS.SNAI.IT. Per tutti quelli che amano scommettere sottorete, torna l’appuntamento settimanale su sportnews.snai.it, dove mi diletto a fare pronostici sia sul campionato maschile che su quello femminile. Ci vediamo (anche) lì. Buona pallavolo a tutti!
E' già scattata la corsa per la presidenza federale: lo sprint decisivo a Rimini a fine febbraio30/10/2016

E' già scattata la corsa per la presidenza federale: lo sprint decisivo a Rimini a fine febbraio

Archiviata l'Olimpiade di Rio de Janeiro, si sta delinenado come in ogni quadriennio la governance del movimento che dovrà guidare la pallavolo fino alla Rassegna a Cinque Cerchi di Tokyo. Gestendo non solo l'attività delle nazionali, ma anche e soprattutto una comunicazione al passo con i tempi, la promozione dell'attività di base e il rilancio del settore maschile, sempre più in crisi di reclutamento. ELEZIONI FEDERALI. A quattro mesi dall’elezione per la poltrona di presidente federale che si svolgerà il 26 febbraio 2017 al Palacongressi di Rimini, è già partita la bagarre elettorale. Con una grande differenza rispetto al passato, quando l’attuale numero uno Carlo Magri non aveva antagonisti: questa volta esiste un’alternativa, già dichiarata. Si tratta dell’attuale vicepresidente Bruno Cattaneo, che ha già coalizzato i voti della sua Lombardia, del Veneto e della Puglia e sta catalizzando voti a macchia di leopardo in giro per l’Italia con un’operazione meticolosa e delicata. L’altra volta in cui c’era stata una contesa e non una votazione plebiscitaria, era stato nell’ormai lontano 2000, quando a Montesilvano il mio grande amico Roberto Ghiretti aveva sfidato Magri, suo ex presidente ai tempi della Santal-Maxicono, ma aveva perso in dirittura d’arrivo per pochi voti (53% contro 47%) in quanto “tradito” da qualche presunto alleato che gli aveva promesso il sostegno delle deleghe, ma poi aveva fatto all’ultimo secondo il famoso “salto del fosso” in quanto convinto da promesse più “attraenti”. Cosa succederà questa volta? Succederà che ci sarà battaglia vera, speriamo corretta, con due schieramenti contrapposti guidati dalla Lombardia da una parte e dal Lazio dall’altra, a tirare le volate rispettivamente di Cattaneo e di Magri. L’attuale presidente continua a ostentare sicurezza, dichiarando qui e là di poter contare sul 70% dei voti, ma in verità di recente l’ho visto davvero preoccupato, in quanto da grande esperto di politica qual'egli è (non solo sportiva) sa che questa volta in ogni caso sarà dura: perché l’avversario è forte, perché è in sella dall’ormai lontano 1995 (!), perché in giro i mugugni abbondano. E’ vero che quattro mesi sono lunghissimi e che può accadere tutto e il contrario di tutto, ma è anche vero che stavolta se ne vedranno e sentiranno delle belle. COSA CENTRO IO? In tutto questo è saltato fuori anche il mio nome, gettato nella mischia improvvisamente da Gianlcuca Pasini, che sul suo seguitissimo blog della Gazzetta dello Sport ha scritto: “Non ci sono conferme dirette, ma si rincorrono le voci in merito ai candidati alla presidenza federale per le elezioni del prossimo anno (febbraio 2017). Di Cattaneo e di Magri si era già detto su queste colonne: adesso rimbalza la voce che Lorenzo Dallari potrebbe essere il candidato “vero” che si proporrebbe come antagonista a Carlo Magri. Pallavolista da sempre, ex vicedirettore di Sky, potrebbe essere il volto nuovo con aderenze sia a livello federale che in Lega (più maschile). Resta da capire se con abbastanza numeri per fronteggiare Magri che a febbraio deve ottenere almeno il 55% dei consensi validi per poter essere rieletto. Se non lo raggiungesse si andrebbe a una seconda elezione dove lui (Magri) non sarebbe più candidabile”. Vi lascio immaginare cosa è successo… Facendo un calcolo in difetto, avrò ricevuto 150 telefonate e 200 messaggini da tutta Italia, isole comprese (come recitano alcune pubblicità). Tutti a chiedermi se fosse vero che intendo gettarmi nella mischia elettorale (!), in molti a manifestarmi il loro eventuale sostegno (!!), alcuni a proporsi per venire a lavorare con me (!!!). Davvero incredibile, devo ammetterlo. Premesso che io non ho mai manifestato questa intenzione anche quando qualcuno a più riprese me lo aveva proposto (in passato e di recente), questa situazione sta a confermare che in giro c’è malcontento e bisogno di rinnovamento. Quanto io ami la pallavolo credo di non doverlo dimostrare a nessuno, quanto io la conosca nemmeno. E’ però altrettanto acclarato che io non ho mai fatto politica sportiva pur conoscendone tutte le sfaccettature grazie alle mie decennali frequentazioni non solo con il palazzo del volley, ma pure con quelli delle più importanti Federazioni italiane e pure del Coni. Detto ciò, io a questa eventualità non avevo davvero mai pensato sul serio. Non posso contare su nessun voto non avendo mai fatto campagna elettorale di nessun tipo nè mi metterei mai a contrattare le famose deleghe, però se dovessi davvero candidarmi (ripeto, impossibile…) credo che una probabilità concreta il mio gesto l’avrebbe: con la frammentazione dei voti Magri ben difficilmente arriverebbe al 55% al primo scrutinio, e di conseguenza al secondo non potrebbe più essere ammesso per statuto essendo al quinto mandato. MONDIALI MASCHILI. Intanto la Federazione sta già muovendosi in vista del prossimo Mondiale maschile che si svolgerà in Italia e in Bulgaria nel 2018: il Comitato Organizzatore sarà presieduto ancora da Carlo Salvatori e sarà composto da Gianni Letta, Gilberto Benetton, Alessandro Pasquarelli, Marco Staderini e Calo Magri, cui la corrente Catteneo avrebbe proposto di coordinare tutti i lavori nel caso in cui si ritirasse dalla corsa elettorale per lasciargli un ruolo di prestigio anche internazionale. ALTRE DECISIONI. L’ultimo Consiglio Federale ha anche deliberato di assegnare a Pesaro la tappa italiana della World League dal 2 al 4 giugno del prossimo anno, di organizzare il Trofeo delle Regioni-Kinderiadi 2017 in Trentino e le Arbitriadi 2017 a Reggio Calabria, dal 31 amaggio al 4 giugno. Tutti piccoli messaggi pre-elettorali… Non è stata invece cambiata la posizione sullo status di Leo Marshall, tesserato da Piacenza come straniero: il presidente biancorosso Guido Molinaroli non l’ha presa troppo bene e già preannunciato di rivolgersi al Tar affinchè gli venga riconosciuta la possibilità di tesserare il martello italo-cubano quale italiano. Una causa che potrebbe scavare un bel solco in prospettiva futura… MONDIALI FEMMINILI. In Lussemburgo si è svolto il sorteggio per la composizione dei gironi di qualificazione al Mondiale femminile 2018 che andrà in scena in Giappone: l'Italia giocherà in Belgio essendo stata inserita nella pool D insieme a Bielorussia, Spagna, Lettonia, Bosnia-Erzegovina e le padrone di casa. Con quale ct? Davide Mazzanti continua a essere in pole positione, ma la decisione dovrebbe prenderla il fututo Consiglio Federale, non l'attuale. Le 36 squadra in lizza sono state suddivise in sei gironi da sei: la prima classificata di ogni girone - in programma dal 30 maggio al 4 giugno - si qualificherà alla rassegna iridata, le seconde classificate di ogni pool daranno vita ad un successivo torneo (22-27 agosto) che assegnerà gli ultimi posti riservati al Vecchio Continente. FESTA MODENESE. Segnatevi questa data: lunedì 12 dicembre alle 20.30 ci sarà una festa a dir poco imperdibile al Palapanini, dove verranno celebrati i 50 di vita della pallavolo modenese. Una serata che saprà regalare emozioni a non finire, con tantissimi dei protagonisti che hanno scritto molte delle pagine più significative della storia gialloblù sottorete. Un momento straordinario aperto a tutti gli sportivi di ogni età, non solo agli appassionati di volley. Con tante sorprese e un’infinità di personaggi. Vietato mancare, ve lo dico fin d’ora! SPORTNEWS.SNAI.IT. Per tutti quelli che amano scommettere sottorete, torna l’appuntamento settimanale su sportnews.snai.it, dove mi diletto a fare pronostici sia sul campionato maschile che su quello femminile. Ci vediamo (anche) lì. Buona pallavolo a tutti!
Lube in fuga, Pomì seconda al mondo, Trento terza, Modena rivive la storia, sfida Magri-Cattaneo per la presidenza23/10/2016

Lube in fuga, Pomì seconda al mondo, Trento terza, Modena rivive la storia, sfida Magri-Cattaneo per la presidenza

Campionato maschile e femminile, Mondiale per Club con Casalmaggiore seconda, la festa di Modena e la sfida per la presidenza federale. Pronti? Via! LUBE PRIMA IN SOLITARIA. Dopo le prime cinque giornate della Superlega c’è una sola squadra al comando della classifica: si tratta di Civitanova Marche, l’unica a punteggio pieno con 15 punti dopo aver espugnato anche il campo di Busto Arsizio piegando una Revivre Milano che ha pagato le assenze dell’infortunato Sbertoli e dell’indisponibile Skrimov. Per i biancorossi del ct Chicco Blengini 13 punti li ha collezionati il solito Juantorena e 11 l'opposto bulgaro Sokolov. Ancora imbattute sono anche Modena e Perugia, però qualche punticino lo hanno perso entrambe qui e là venendo costrette al tie break: l’Azimut l’ha fatto la settimana scorsa a Ravenna, la Sir Safety Conad giovedì sera al Palavengelisti e domenica a Vibo Valentia, contro una Tonno Callipo che dopo un avvio di stagione balbettante pare avere trovato lo smalto giusto. In Calabria è finita 15-9 al quinto set dopo che la volitiva formazione di Waldo Kantor si era portata avanti 2-1: nel tabellino 25 punti di Zaytsev, 17 di Podrascanin, 16 di Russell e 15 di Berger per i perugini, 20 invece per Michalovic e 14 per Barreto nelle file vibonesi. Gli umbri di Boban Kovac stanno faticando a trovare la continuità di rendimento della schiacciasassi che in molti avevano immaginato. Modena dal canto suo domenica ha pressochè passeggiato a Latina contro il fanalino di coda, in evidente difficoltà nel trovare un assetto che lo renda competitivo: per i giallobù di Roberto Piazza superlativo come sempre Earvin Ngapeth con 20 punti. Quarta posizione consolidata per Verona, andata a violare per 3-1 Ravenna senza Kovacevic in campo ma con 18 punti di Djuric e 15 di Ferreira. Quinta Trento, che dopo il terzo posto conquistato al Mondiale per Club in Brasile ha recuperato la sfida con Latina, ancora ferma al palo: è finita 3-0 senza alcuna nessuna concessione ai pontini, con 18 punti del potente gigante Nelli (la sfida con Piacenza verrà giocata mercoledì 17 novembre). Le prime quattro sono già in fuga con il gruppo spezzato: seste con 7 punti, già in ritardo di 8 lunghezze dalla leader (!), sono Padova e Monza: la Kioene si è sbarazzata senza alcun problema di Molfetta con 14 punti di Fedrizzi e 12 di Giannotti, mentre Monza è scivolata 3-0 a Sora pagando a caro prezzo la squalifica del palleggiatore serbe Jovovic. Per la Biosì prima vittoria della storia in Superlega, propiziata dai 17 punti di Miskevich e dai 15 di Mattia Rosso. Sabato sesto atto della Superlega, con il match-clou Trento-Perugia e la sfida tra Modena e Vibo anticipata alle 18.45 di venerdì per esigenze televisive. LEGA VOLLEY CHANNEL. Tutte le partite le potete seguire sul canale che la Lega volley maschile e Sportube dedicano al campionato. Il costo è di 29,90 euro (invece che 39,90) per tutte le partite della Superlega oppure della serie A2, di 49,90 euro per entrambi i campionati (anziché 59,90) e di 2,90 per ogni singola partita. Tutto in diretta e in HD. Da non perdere! VERNICE MILANESE. Bella e significativa mattinata quella che ho avuto il privilegio di moderare giovedì nella splendida cornice della Sala Alessi a Palazzo Marino. Alla presenza del sindaco Giuseppe Sala e di molte autorità si è infatti presentata la Power Volley, che ha invocato a più riprese la necessità di un impianto dove giocare. Il primo cittadino meneghino ha confermato l’impegno della sua amministrazione per dare alla città le strutture sportive che si merita, il neo assessore allo sport Roberta Guaineri ha promesso di velocizzare la pratiche burocratiche per completare il Palalido una volta risolti i problemi di carattere legale. Speriamo sia la volta buona… C’erano anche i vertici della Federazione, Magri, Cattaneo e il presidente lombardo Pucci Mossotti, tutti visibilmente entusiasti di avere Milano in prima linea con la pallavolo che conta. C’erano anche i vertici della Lega maschile, con la presidente Paola De Micheli - che ha sottolineato quanto Milano sia importante per la promozione del volley in Italia e quanto vivo sia il movimento - e l’ad Massimo Righi che ha ufficializzato che quest’anno Volley land non si farà per l’indisponibilità del Forum. Gira e rigira, sempre sugli impianti si è finito per parare il colpo. Però la giornata è stata molto importante a livello istituzionale per la società dell'entusiasta e appassionato presidente Lucio Fusaro che dopo tre soli anni in Superlega sta strutturandosi sempre più e ha pure un progetto serio per promuovere questo sport nelle scuole grazie alla collaborazione con il Provveditorato. TRENTO TERZA. La Diatec Trentino è risalita sul podio dopo 3 anni al Mondiale per Club a Betim in Brasile battendo 3-2 nel faccia a faccia che valeva la medaglia di bronzo gli argentini del Bolivar guidati da Carlos Weber, a lungo protagonista del nostro campionato. Si tratta di un risultato di prestigio per la formazione di Angelo Lorenzetti, che ha avuto nell'epilogo del torneo 19 punti da Urnaut, 13 da Nelli e 12 a testa da Daniele Mazzone e Lanza tornando dunque a festeggiare nella manifestazione iridata in cui in passato aveva trionfato per quattro volte di seguito, dal 2009 al 2012. A festeggiare il successo sono stati i padroni di casa del Sada Cruzeiro dove quest’anno milita il cubano Simon, capaci di regolare con un nettissimo 3-0 i campioni d’Europa dello Zenit Kazan. VICE-REGINA. Casalmaggiore ha cullato il sogno di poter vincere il Mondiale per Club a Manila, ma alla fine l’impresa è sfumata in dirittura d’arrivo: avanti 10-8 nel decisivo tie break contro l’Eczacibasi Istanbul guidato dall’ex Massimo Barbolini, la squadra di Gianni Caprara non ce l’ha fatta a chiudere a proprio favore arrendendosi 15-11 alle fortissime turche, che così hanno potuto iscrivere per la seconda volta consecutiva il proprio nome nell’albo d’oro di questa prestigiosa manifestazione. Alla fine a nulla sono valsi i 22 punti della craoata Samanta Fabris, però alle casalasche resta la grandissima soddisfazione di aver potuto competere ai massimi livelli internazionali confermando la competitività dei club italiani. TRIO IN VETTA. Sono tre squadre al comando del campionato di serie A1 femminile dopo che sono andate in archivio le prime due giornate: si tratta di Novara, Modena e Bergamo, le uniche a punteggio pieno. L’Igor sabato sera ha violato il Palageorge piegando Montichiari per 3-0 con 21 dell’olandese Plak e 14 a testa per la Barun e l’ottima Piccinini, la Lju-Jo Nordmeccanica nel debutto casalingo ha piegato pur se a fatica 3-0 il Club Italia con 14 punti della Brakocevic e 12 della Heyrman, mentre la Foppapedretti ha fatto il colpo grosso andando a vincere in casa dell’ambiziosa Scandicci con 26 punti di una straordinaria Skowronska. Il bilancio nel testa a testa è impietoso per le toscane, sempre sconfitte in cinque partite dalle orobiche di Lavarini. Continua a faticare Conegliano, costretta al tie break pure in quel di Firenze dalla pugnace squadra di Marco Bracci priva della Calloni ma trascinata dai 24 punti della Sorokaite e dai 21 della Enright: a Mazzanti sono serviti i 20 di un’eccellente De Kruijf e i 19 della Ortolani per spuntarla 19-17 al quinto set. Infine buone nuove per Busto Arsizio, andata a espugnare Bolzano per 3-1 con 20 punti di una rinata Valentina Diouf. Nel week end terza giornata, con la supersfida Scandicci-Modena prevista per sabato sera e con l’atteso confronto Bergamo-Novara in programma domenica pomeriggio. FESTA MODENESE. Segnatevi questa data: lunedì 12 dicembre alle 20.30 ci sarà una festa a dir poco imperdibile al Palapanini, dove verranno celebrati i 50 di vita della pallavolo modenese. Una serata che saprà regalare emozioni a non finire, con tantissimi dei protagonisti che hanno scritto molte delle pagine più significative della storia gialloblù sottorete. Un momento straordinario aperto a tutti gli sportivi di ogni età, non solo agli appassionati di volley. Con tante sorprese e un’infinità di personaggi. Vietato mancare, ve lo dico fin d’ora! Del resto un ghiotto antipasto lo si è vissuto mercoledì sera, quando la squadra prima della partita con Padova ha indossato la storica maglia della Panini: emozioni a go-go, tanti applausi, un oceano di ricordi e pure qualche lacrima a rigare il volto di chi quei tempi li aveva vissuti e non può dimenticarli. UNA POLTRONA PER DUE. Ormai il dado è stato tratto, con l’attuale vicepresidente federale Bruno Cattaneo che ha deciso di sfidare per la presidenza della Fipav l’attuale numero uno Carlo Magri. A Magri, in carica dal lontano 1995, è stato proposto di svolgere un ruolo importante in occasione del Mondiale maschile 2018, lasciandogli pure funzioni istituzionali a livello internazionale: come reagirà? Per il momento non bene, tanto è vero che non pare intenzionato a mollare e sta fattivamente muovendosi sul territorio per cercare alleati facendo affidamento su tanti anni di gestione politicamente oculata. Sa come muoversi e di certo lo farà. E Cattaneo? Può contare ovviamente sui voti della Lombardia e dei suoi alleati (Puglia e Veneto in primis, ma anche Liguria, Campania, metà Sicilia, Trentino, Friuli), mentre i suoi avversari capeggiati dal Lazio (con Toscana, parte della Sicilia, Sardegna, Emilia Romagna, Umbria) sono già scatenati per far convergere i voti in altra direzione. Da chiarire la posizione della Calabria, delle Marche e del Piemonte, cui Magri ha promesso la finale del Mondiale (ma l’altro giorno alla presentazione del Power Volley ha detto davanti a tutti che a parte la fase iniziale assegnata a Roma è ancora tutto da decidere…). In vista delle elezioni fissate per fine febbraio ci attendono quattro mesi di dura battaglia, in cui ne vedremo e sentiremo davvero delle belle, potete starne certi, senza esclusione di colpi, dall’una e dall’altra parte. GRAZIE DI CUORE. Continuano incredibilmente ad arrivarmi messaggi di auguri per il 58° compleanno da ogni parte e con ogni mezzo. Ringrazio davvero tutti di cuore, anche i tanti che mi hanno scritto di sperare di risentire presta una mia telecronaca. Non so quando arriverà quel giorno ma prima o poi arriverà… Tra i tantissimi pensieri, vorrei riportare quello di Stefano Sassi, amico su Facebook: “Hai dato tanto e ancora puoi dare tantissimo a questo movimento!! Ti auguro di poter tener sempre viva la passione e di avere l'esperienza di oggi con l'entusiasmo di ieri”. Bellissime parole, che racchiudono il segreto per amare quello che si fa. Buona pallavolo a tutti!
Due al comando in Superlega, sorprese nel campionato femminile, Cattaneo sfida Magri per la Fipav15/10/2016

Due al comando in Superlega, sorprese nel campionato femminile, Cattaneo sfida Magri per la Fipav

Superlega, campionato femminile, tv del volley ed elezioni federali in primo piano questa volta. Partiamo. DUO IN FUGA. Dopo le prime tre giornate sono solo due le squadre in vetta alla classifica della Superlega a punteggio pieno: Perugia e Civitanova Marche, vincitrici rispettivamente per 3-0 a Sora - con 11 punti a testa per Ivan Zaytsev e Simone Buti e Luciano De Cecco migliore in campo - e per 3-1 a Latina, con 23 punti di Sokolov e 17 dell'mvp Juantorena. Appaiate con un sol punto di ritardo sono Trento e Modena: la Diatec Trentino ha violato solamente al tie break il campo di Padova imponendosi 15-13 con due battute vincenti dell'mvp Filippo Lanza nel quinto set dopo essersi trovata in svantaggio 10-5 (per la mai doma formazione di Baldovin sono stati 14 i punti di Fedrizzi e 13 di Maar), mentre l'Azimut ha sofferto ben oltre il preventivabile per avere ragione della Bunge a Ravenna: anche in questo caso sono serviti cinque set alla squadra di Piazza per domare quella di Soli, avanti in avvio di gara 2-0: 20 i punti di Julien Lyneel e di Earvin Ngapeth (premiato quale migliore in assoluto), mentre nel faccia a faccia tra gli opposti Torres ne ha totalizzati 19 e Vettori 18. Ha perso terreno Verona, battuta 17-15 al tie break a Piacenza ad opera di una Lpr che ha finalmente potuto schierare Leo Marshall, anche se come straniero: per il martello italo-cubano 16 punti, mentre il best scorer del match è stato l'opposto caraibico Hernandez con 25. Per la Calzedonia non sono stati così sufficienti i 27 di Kovacevic e i 18 di Ferreira. Il migliore in campo è stato però l'eterno Samuele Papi, che tra l'altro ha chiuso con il 61% di positività in ricezione. Superlativa Monza, capace di vincere nettamente il derby lombardo inflieggendo a Milano un pesante 3-0: molto bene per i branzoli di Falasca il martello tedesco Simon Hirsch con 17 punti e il centrale belga Verhees con 13, mentre per Monti il debuttante Angel Dennis ha firmato 10 punti nel giorno del suo ritorno nel campionato italiano pur se con lo status di straniero. Ancora ferma al palo insieme a Sora è ancora Vibo Valentia, superata in casa 3-1 ad opera di Molfetta nel derby del sud: a dir poco strepitoso Giulio Sabbi con 35 pesantissimi punti che lo hanno eletto miglior realizzatore della giornata. Il prossimo turno si gioca mercoledì sera: il match più interessante è Verona-Monza, mentre attesissimo è anche il ritorno a Molfetta del duo cubano Hierrezuelo-Hernadez. La sfida tra Perugia e Ravenna è stata posticipata a giovedì sera, mentre Trento-Latina si giocherà giovedì 27 per consentire alla squadra di Lorenzetti di prendere parte al Mondiale per Club in Brasile. LEGA VOLLEY CHANNEL. Tutte le partite le potete seguire sul canale che la Lega volley maschile e Sportube dedicano al campionato. Il costo è di 29,90 euro (invece che 39,90) per tutte le partite della Superlega oppure della serie A2, di 49,90 euro per entrambi i campionati (anziché 59,90) e di 2,90 per ogni singola partita. Tutto in diretta e in HD. Da non perdere! DONNE AL VIA. Inizio scoppiettante del campionato femminile numero 72, con la superpartita del Palaverde che ha visto Scandicci imporsi a Treviso 3-2 su Conegliano nel confronto tra due delle principali pretendenti alla conquista del prossimo scudetto: per le ambiziose toscane 19 punti a testa per le nuove Meijners e Adenizia, per le venete di Mazzanti invece non sufficienti i 20 della Tomsia. Ha sofferto moltissimo anche Casalmaggiore a Busto Arsizio contro il Club Italia, che ha impensierito per cinque set le campionesse d'Europa: per le azzurrine 23 punti della Egonu e 15 della Melli, per le ragazze di Caprara - impegnate questa settimana nel Mondiale per Club a Manila - sono stati invece 21 i punti della Fabris e 17 quelli della Guerra. Nessun problema per Modena a Busto Arsizio contro la Unet Yamamay e per Novara in casa contro Bolzano, entrambe al successo per 3-0: la LjuJo-Nordmeccanica ha avuto 13 punti dalla Ozsoy e le bustocche di Mencarelli 16 dalla rientrante Diouf, mentre per l'Igor sono stati 21 i punti dell'opposta mancina Barun e 21 del martello olandese Pietersen, due dei dieci volti nuovi del gruppo a disposizione di Marco Fenoglio. La debuttante Monza ha avuto la meglio 3-1 di Montichiari trovando 18 punti dalla Begic, 17 dalla Segura e 16 dalla Aalbrecht, e Bergamo ha domato con il medesimo punteggio la ripescata Firenze con 17 punti della Skowronska e 16 a testa di Sylla e Guiggi. Nel prossimo fine settimana la seconda giornata propone un attesissimo Scandicci-Bregamo, mentre sabato sera l'anticipo è un interessante Montichiari-Novara. VERNICE NOVARESE. Davvero molto bella la serata in cui l’Igor si è presentata alla città di Novara che ho avuto il privilegio di presentare: il Teatro Coccia era pieno di calore e di simpatia, con le ragazze - tutte bellissime - che hanno sfilato in abiti eleganti e con tacchi vertiginosi. Tanti sorrisi e tanta concretezza, con poche parole e poche promesse dettate dalla circostanza: l’unica è stata quella che tutte hanno assicurato che si impegneranno al massimo, per dare soddisfazione a una società che può contare su un gruppo di sponsor davvero invidiabile. Complimenti a chi ha saputo creare una realtà così interessante in una città da tanti innamorata di pallavolo. FESTA MODENESE. A proposito di feste: lunedì 12 dicembre ce ne sarà una a dir poco imperdibile al PalaPanini, dove verranno celebrati i 50 di vita della pallavolo modenese. Una serata che sapra' regalare emozioni a non finire, con tantissimi dei protagonisti che hanno scritto molte delle pagine più significative della storia gialloblù sottorete. Un momento straordinario aperto a tutti gli sportivi di ogni età, non solo agli appassionati di volley. Con tante sorprese e un’infinità di personaggi. Vietato mancare, ve lo dico fin d’ora! LAMEZIA VOLLEY CHANNEL. Il giorno del mio compleanno è nata questa nuova emittente dedicata al nostro amato sport, in Puglia hanno fatto altrettanto. Mi complimento sinceramente per queste nuove avventure editoriali, tanto difficili quanto stimolanti. La domanda però sorge spontanea: se si può fare un’emittente regionale o addirittura locale, come mai non si riesce a dar vita a una televisione nazionale tematica dedicata interamente alla pallavolo? Gli elementi di certo non mancano: campionato maschile e femminile di serie A, campionati di serie B, Coppe Europee, Mondiali per Club, attività delle nazionali d’estate, maschili e femminili, beach volley. E potrei andare avanti, conoscendo bene l’argomento e avendo pure realizzato un (bellissimo) progetto. Tra l’altro il presente (e soprattutto il futuro) pare essere proprio dei canali cosiddetti “verticali”, dove un appassionato può trovare tutto quello che desidera dell’argomento che più gli interessa. Per realizzarlo serve unità di intenti delle varie componenti di questo mondo: e qui forse sconfiniamo forse nel campo dell’utopia… DUO PRESIDENZIALE. Dopo che a Buenos Aires il vicepresidente federale Bruno Cattaneo ha comunicato ufficialmente al numero uno della Fipav Carlo Magri la sua intenzione a candidarsi per la sua successione, qualcosa si sta già muovendo in vista delle elezioni previste per fine febbraio 2017. L’attuale e inossidabile non ha troppo goduto nonostante gli sia stato promesso di essere a capo del Comitato Organizzatore del Mondiale maschile 2018, e si sta muovendo su più fronti per restare in sella. Cattaneo può contare ovviamente sui voti della Lombardia e dei suoi alleati (molti sono noti, Puglia e Veneto in primis), mentre i suoi avversari capeggiati dal Lazio si sono già scatenati per far convergere i voti in altra direzione. Forse - ma non è certo - ancora su Magri, visto che al momento non sono ancora usciti allo scoperto altri nomi. Ci sono però quattro mesi di dura battaglia, in cui ne vedremo e sentiremo davvero delle belle, potete starne certi. Senza esclusione di colpi, dall’una e dall’altra parte. Per il momento comunque tutte le decisioni verranno congelate, anche quella della nomina del nuovo ct della nazionale femminile (Davide Mazzanti è sempre il pole position…). QUANTI AMICI! Non ho ancora finito di rispondere a tutti gli amici che si sono ricordati del mio compleanno inviandomi gli auguri con ogni mezzo: twitter, facebook, mail, sms, whatsapp, telefono. Quest’anno me ne sono arrivati un’infinità, come mai in passato, da ogni parte del mondo: ho risentito persone di cui avevo perso il contatto diretto da anni, giocatori e giocatrici di oggi e di ieri, dirigenti, allenatori, tifosi, compagni di scuola e di divertimenti adolescenziali. Davvero incredibile quello che si riesce a fare oggi con tutti i sistemi di comunicazione a disposizione: le distanze sono state annullate come d’incanto, favorendo la possibilità di mettersi in contatto con chiunque dovunque egli sia. Se non si esagera, è davvero fantastico! Ah, stavo quasi per dimenticarmi: grazie di nuovo a tutti dal profondo del cuore per l’affetto che mi avete riservato. E grazie anche per le belle parole che molti di voi mi hanno riservato, chiedendomi a gran voce di tornare presto a fare telecronache: ormai appartengono al mio passato… anche se un giorno almeno una la rifarò, promesso! Buona pallavolo a tutti!
Quattro in vetta alla Superlega, donne al via, Cattaneo sfida Magri per la presidenza Fipav09/10/2016

Quattro in vetta alla Superlega, donne al via, Cattaneo sfida Magri per la presidenza Fipav

Mentre la Superlega sta già definendo il volto delle sue protagoniste principali, nel prossimo fine settimana scatta il campionato femminile. E intanto è iniziato il lungo cammino che porterà all’elezione del presidente federale prevista per l’inizio del 2017. Andiamo con ordine, come sempre. GRANDI IN FUGA. Dopo due sole giornate in Superlega le quattro favorite per la conquista dello scudetto sono già in vetta appaiate a 6 punti, in attesa del posticipo di mercoledì tra Verona e Molfetta: Civitanova Marche, Perugia, Trento e Modena hanno già spezzato la classifica grazie alle due vittorie collezionate in avvio di campionato. La Lube ha piegato Piacenza 3-0 nella sfida più attesa della seconda giornata con 16 punti di Sokolov e Candellaro mvp, mentre la Lpr dell’ex Giuliani ha pagato le assenze di Yosifov e Manià (sostituito nel ruolo di libero da Simone Parodi, sempre più sulla strada del completo recupero). Lodevole l’iniziativa della società marchigiana, che ha deciso di devolvere l’intero incasso ai terremotati (19.343 euro). La Sir Safety Conad ha battuto Padova 3-1 con 17 punti di Russell e 15 di Berger (premiato quale migliore in campo), vanificando i 15 a testa di Giannotti e Maar. L’Azimut ha violato il PalaYamamay di Busto Arsizio dove quest’anno gioca Milano e dove domenica c’erano 4.300 spettatori superando 3-1 la Revivre con 22 punti di un eccellente Vettori, 16 di Ngapeth e 15 di Cook. La Diatec Trentino invece è passata indenne da Sora - per la prima volta teatro in Superlega - imponendosi 3-0 sulla Biosì con 13 punti del giovane gigante Nelli e 12 di capitan Lanza. Il migliore in assoluto però è stato Simone Giannelli, lucidissimo in regia. Molto bene Monza, vincitrice per 3-0 a Vibo Valentia con 15 punti di Hirsh e 14 dell’mvp Fromm, mentre nell’anticipo di venerdì Ravenna ha impiegato cinque set per avere ragione di Latina: è finita 15-12 al tie break, con 27 punti del portoricano Torres e 21 del francese Lyneel nelle file romagnole, 22 per l’eterno Fei e 21 per Maruotti in quelle pontine. La terza giornata va in scena domenica, con molti obiettivi puntati sul derby meneghino tra Gi Group Monza e Revivre Milano, sull’apertissima sfida Piacenza-Verona e su un sempre interessante Padova-Trento, anticipato alle 20.30 di venerdì. LEGA VOLLEY CHANNEL. Tutte le partite le potete seguire sul canale che la Lega volley maschile e Sportube dedicato al campionato. Il costo è di 29,90 euro (invece che 39,90) per tutte le partite della Superlega oppure della serie A2, di 49,90 euro per entrambi i campionati (anziché 59,90) e di 2,90 per ogni singola partita. Tutto in diretta e in HD. Da non perdere! A CACCIA DEL TRICOLORE. Dopo l’antipasto regalato dall’All Star Game svoltosi sabato sera a Faenza, scatta nel week end il campionato femminile numero 72 della storia. Con tante pretendenti allo scudetto, le campionesse in carica di Conegliano, Casalmaggiore, Novara e l’ambiziosa Scandicci in testa. Quest’anno sono finalmente 12 le protagoniste di un torneo che promette spettacolo, equilibrio e bel gioco, con la speranza di dimenticare in fretta la delusione olimpica di Rio. Per tutti i dettagli vi rimando al bellissimo articolo di Luciano Pedullà, che ci regalerà ogni settimana le sue riflessioni su dallarivolley.com visto che quest’anno incredibilmente non ha trovato una panchina. Mah... Qualcosa non va, mi pare evidente. SPORTNEWS.SNAI.IT. Per tutti quelli che amano scommettere sottorete, torna l’appuntamento settimanale su sportnews.snai.it, dove mi diletto a fare pronostici sia sul campionato maschile che su quello femminile. Ci vediamo (anche) lì. ARI GRACA FOREVER. Conferma plebiscitaria per il presidentissimo brasiliano alla guida della Fivb per i prossimi otto anni: questo il risultato dell’assemblea internazionale svoltasi in Argentina, durante la quale Ari Graça ha ottenuto il consenso universale. Una sola riflessione: otto anni non sono un po’ troppi? Forse non era meglio limitarsi al quadriennio come era sempre accaduto finora? ALEA IACTA EST. A Buenos Aires il vicepresidente federale Bruno Cattaneo ha comunicato ufficialmente al numero uno della Fipav Carlo Magri l'intenzione di candidarsi per la sua successione. La decisione pare dunque essere stata presa irrimediabilmente, con tutte le conseguenze del caso: Magri che non ha goduto nonostante gli sia stato promesso di essere a capo del Comitato Organizzatore del Mondiale maschile 2018, gli avversari della Lombardia – con il Lazio in testa – già scatenati per conquistare voti e bloccare l’elezione di Cattaneo. E’ iniziata dunque la grande battaglia di cui si sospettava da tempo, e da qui alle elezioni di febbraio ne vedremo e sentiremo davvero delle belle, potete starne certi. Senza esclusione di colpi, dall’una e dall’altra parte. CASA LUCE E SORRISO. Dalle beghe federali a una bella notizia, ovvero la presentazione del Percorso Salute del Centro di Riabilitazione Oncologica Casa Luce e Sorriso a Casola di Montefiorino, sull’Appennino modenese, cui noi siamo vicini da tanti anni. Una novità tangibile della sensibilità di tanti amici a beneficio di chi si trova a dover affrontare un momento particolarmente complicato della propria esistenza. 58… AUGURI. Per chiudere vorrei ringraziare i tantissimi amici e semplici conoscenti che si sono ricordati del mio cinquattottesimo compleanno inviandomi gli auguri con ogni mezzo: twitter, facebook, mail, sms, whatsapp, telefono… mancava solo il piccione viaggiatore. Li/vi stringo davvero tutti in un gigantesco abbraccio, perché l’incedere dell’età – peraltro inesorabile – è stato reso più lieve. E’ bello essere circondato dall’affetto di chi ti conosce, più passa il tempo e più me ne capacito. Dividendo il tempo con semplicità con le persone che ti vogliono bene. Questa è la vita vera, tutto il resto fatto di apparenza e di vacuità è il nulla. Buona pallavolo a tutti!
Superlega al via con tutte le grandi vincenti, All Star game femminile a Faenza02/10/2016

Superlega al via con tutte le grandi vincenti, All Star game femminile a Faenza

Prima giornata di Superlega e subito risultati interessanti, sui quali fare qualche riflessione. TUTTO PREVISTO. Facile ipotizzare il successo netto di Modena sulla debuttante Sora al Palapanini: 3-0 per l’Azimut di Roberto Piazza, con il terzo set terminato 25-14 in favore dei campioni d’Italia freschi vincitori della Supercoppa contro Perugia. Nelle file dei campioni d’Italia sono stati 22 i punti di Luca Vettori, il migliore in campo, e 15 quelli di un eccellente Maxwell Holt, senza dubbio uno dei nuovi protagonisti più interessanti del nostro campionato. Prevedibile la vittoria casalinga di Trento con Vibo Valentia, tornata protagonista tra le grandi dopo tre anni di assenza: 3-0 per il sestetto di Angelo Lorenzetti, che ha debuttato sulla sua nuova panchina e ha avuto 14 punti da Filippo Lanza, 12 da Jan Stokr e 11 dall'mvp Tine Urnaut. Immaginabile il 3-0 conquistato in trasferta da Verona al PalaBianchini di Latina, dove è stata allestito un gruppo che dovrà ancora rodarsi al meglio prima di trovare la giusta chimica (e che all'esordio ha dovuto rinunciare a Fei): per la Calzedonia di Andrea Giani, priva di Djuric e Ferreira, subito determinante Uros Kovacevic con i suoi 17 punti insieme a Francois Lecat, fermatosi a quota 16, mentre per la Top Volley del nuovo allenatore pontino Vincenzo Nacci in doppia cifra è andato il solo Gabriele Maruotti (12). Ben oltre ogni ottimistica previsione invece l’affermazione di Civitanova Marche a Monza su una inconsistente Gi Group, che ha comunque fatto registrare il record di pubblico con 3.363 spettatori: anche in questo caso 3-0 con il primo e il terzo parziali dominati 25-14 e 25-15, con 17 punti dell'mvp Juantorena e 16 del nuovo oppostone Sokolov. OLTRE LE PREVISIONI. Molto bene Milano sul sempre insidioso campo di Molfetta, dove l’Exprivia ha lottato caparbiamente fino al termine prima di arrendersi 3-1 (il quarto set è finito 32-20): l’ambiziosa Revivre ha iniziato con il passo giusto, trovando 14 punti da martellone bulgaro Todor Skrimov e 12 dalla novità canadese Nicholas Hoag. Inutili per i pugliesi il bottino di 27 punti totalizzati dal nuovo opposto Giulio Sabbi. Superlativa pure Padova, riuscita ad aggiudicarsi la battaglia per 3-0 con una Ravenna priva di Van Garderen nel confronto tra due delle formazioni più rinnovate rispetto al recente passato: per la Kioene di Baldovin sono stati 16 i punti del canadese Stephen Maar, premiato migliore in assoluto, e 12 quelli di Stefano Giannotti; per la Bunge di Soli invece 16 i punti del francese Julien Lyneel e 14 quelli del bulgaro Branimir Grozdanov, mentre il bomber Torres si è fermato a quota 8. Per chiudere Perugia, andata a violare per 3-1 il Palabanca di Piacenza, dove si è registrato il pubblico delle grandi occasioni con oltre 4.000 presenze: nelle file della Sir Safety Conad best scorer Ivan Zaytsev con 18 punti, gli stessi realizzati da Hernandez in quelle della Lpr, sempre in attesa di poter utilizzare Leo Marshall da italiano. Classifica già spezzata a metà, con 7 squadre a quota 3 e altrettante ancora al palo. PROSSIMAMENTE. La seconda giornata scatta venerdì sera con l’anticipo televisivo in programma alle 20.30 tra Ravenna e Latina: si gioca al PalaDeAndrè, casa ritrovata dalla formazione romagnola. Domenica interessante il faccia a faccia tra Civitanova Marche e Piacenza nonchè quello tra Vibo Valentia e Monza, mentre martedì sera il posticipo sarà sempre alle 20.30 tra Verona (che potrà giocare sempre al PalaOlimpia) e Molfetta. LEGA VOLLEY CHANNEL. Tutte le partite le potete seguire sul canale che la Lega volley maschile e Sportube dedicano al campionato. Il costo è di 29,90 euro (invece che 39,90) per tutte le partite della Superlega oppure della serie A2, di 49,90 euro per entrambi i campionati (anziché 59,90) e di 2,90 per ogni singola partita. Tutto in diretta e in HD. In questa home page trovare il banner con le informazioni per abbonarvi. Da non perdere! SERIE A2 MASCHILE AL VIA. Nel prossimo fine settimana scatta anche la serie A2 maschile, ampliata quest’anno a 20 formazioni: 10 nel Girone Bianco e altrettante nel Girone Blu. Iniziamo da primo: le squadra che sogna la promozione è senza dubbio Siena, ma bisogna prestare attenzione anche a Santa Croce, Ortona e Potenza Picena. Nel secondo tanto equilibrio, ma occhio alla neo-promossa Spoleto. Ovviamente ogni giudizio è rimandato a dopo che qualche giornata sarà stata archiviata, in maniera tale che possiamo capacitarci delle reali potenzialità di tutte le protagoniste di un torneo che dovrà servire a divertire e a mettere in luce qualche giovane interessante. PALLONI D’ORO. Questi i premi della Lega maschile relativi alla passata stagione. Premio Costa–Anderlini al migliore allenatore ad Angelo Lorenzetti (Modena) per la Superlega e Fabio Soli (Sora) per la serie A2. Premio Gianfranco Badiali al miglior italiano Under 23 a Simone Giannelli (Trento) per la Superlega e Oreste Cavuto (Potenzia Picena) per la serie A2. Premio Jimmy George al pubblico più corretto della Superlega alla Diatec Trentino, Premio Kirk Kilgour al pubblico più corretto della A2 all'Emma Villas Siena. Premio Ilario Toniolo al miglior arbitro della Superlega a Fabrizio Pasquali, Premio Cesare Massaro al miglior arbitro della A2 a Marco Turtù. Premio Andrej Kuznetov al miglior realizzatore assoluto ad Aleksandar Atanasijevic (Perugia) per la Superlega e Paulo Victor Da Silva Costa (Civita Castellana) per la A2. Congratulazioni vivissime a tutti! DONNE IN CAMPO. Sabato sera al Palacattani di Faenza scatta la stagione femminile con l'All Star Game, la partita-spettacolo che farà da preludio al campionato che inizierà la settimana successiva. La pausa è stata davvero lunghissima, per consentire alla nazionale di qualificarsi per il prossimo Europeo, però tra poco ci sarà davvero di che divertirsi. Preparatevi. SPORTNEWS.SNAI.IT. Per tutti quelli che amano scommettere sottorete, torna l’appuntamento settimanale su sportnews.snai.it, dove mi diletto a fare pronostici sia sul campionato maschile che su quello femminile. Ci vediamo (anche) lì. Buona pallavolo a tutti!
Modena conquista la Supercoppa, le azzurre vanno all'Europeo 201725/09/2016

Modena conquista la Supercoppa, le azzurre vanno all'Europeo 2017

Se il buongiorno si vede del mattino, ci gusteremo una Superlega davvero straordinaria. L’antipasto, ghiottissimo, è infatti stato rappresentato dalla Del Monte Supercoppa vinta al Palapanini dall’Azimut Modena. TRIPLETE BIS. Dopo il magico tris di vittorie della passata stagione, la compagine gialloblù ha centrato la terza affermazione su 21 edizioni della Supercoppa dopo quella del 1997 e quella del 2015: in finale la squadra ora affidata alla guida tecnica di un comprensibilmente felicissimo Roberto Piazza ha battuto Perugia per 17-15 al tie break chiudendo una bellissima partita. Insomma, siamo ripartiti da dove ci eravamo lasciati: nella finale scudetto l’avevano spuntata gli emiliani sugli umbri, nel prologo della stagione maschile si è ripetuto il medesimo risultato, con addirittura la stessa situazione verificatasi nel quinto e decisivo set. Al cambio di campo la Sir Safety Conad era infatti in vantaggio 8-3, poi ha dovuto issare bandiera bianca facendo ancora una volta esplodere di gioia la tifoseria di fede gialloblù. Al terzo posto Civitanova Marche, passata solo 20-18 al tie break su Trento, Complimenti vivissimi comunque a tutte e quattro le protagoniste di una manifestazione che è stata rivisitata nella formula e che ha regalato una due giorni di altissimo livello, tecnico, agonistico e spettacolare: tutte e quattro le formazioni non si sono risparmiate e hanno onorato l’impegno, confermando che il livello del nostro campionato non conosce eguali nel mondo. TANTE NOVITA’. La due giorni modenese è stata caratterizzata da alcune iniziative introdotte per la prima volta nel mondo del volley. Detta della formula, con una avvincente Final Four che ha messo di fronte quattro delle sicure protagoniste della Superlega che scatta nel weekend, c’è da rimarcare anche l’intrattenimento voluto dalla Lega maschile su tutti i campi nel pre e nel post partita: per questa volta mi sono divertito a fare io da volano per il pubblico, che può così riempire tempi solitamente morti durante il riscaldamento entrando nel clima-partita: interviste brevissime con i giocatori, tutti molto disponibili e simpatici, qualche giochino semplice semplice ma coinvolgente per i tifosi, le sensazioni degli allenatori e degli arbitri poco prima del fischio d’inizio. Il tutto reso possibile dalla disponibilità di un mondo davvero speciale, che al Palapanini si è distinto ancora una volta per intelligenza e sensibilità: su tutto vorrei sottolineare l'applauso riservato sabato ad Angelo Lorenzetti dai modenesi e l’abbraccio in mezzo al campo tra i rappresentati delle quattro tifoserie presenti, attivamente coinvolte nella raccolta di fondi a favore dei terremotati. Ancora una volta siamo stati tutto fieri di essere pallavolisti. TANTE CONFERME. La Del Monte Supercoppa ha sgomberato il campo dai dubbi: vincere lo scudetto quest’anno sarà davvero complicato per chiunque. Al via ci sono tante squadre in grado di raggiungere l’obiettivo tricolore, e non parlo solo delle quattro protagoniste viste e applaudite a Modena. Come dimenticare ad esempio Verona oppure il ruolo da outsider di Piacenza, soprattutto se avrà Leo Marshall italiano? La certezza viene dal numero di campioni in campo, davvero impressionante, da ogni parte del mondo: anche a Modena ci samo gustati una passerella di star incredibile, di ogni etnia e nazionalità. L’Italia sta tornando a essere il Paese dei sogni per ogni giocatore, e questo deve essere un vanto per chi ama questo sport. Insomma, ne vedremo delle belle, potete starne certi. OBIETTIVO CENTRATO. La nazionale femminile si è guadagnata la qualificazione diretta ai Campionati Europei del 2017, in programma in Azerbaijan e in Georgia. Battendo 3-1 l’Ucraina a Montecatini Terme, l’Italia ha chiuso il torneo con sei successi su altrettanti incontri disputati: bravo Cristiano Lucchi, prossimo allenatore del Club Italia chiamato a gestire questa delicata fase di transizione in attesa della nomina del nuovo ct (in pole position continua a esserci Davide Mazzanti), brave le giocatrici nell’affrontare l’impegno con la giusta concentrazione e determinazione nonostante la giovanissima età media del gruppo (neanche 22 anni l’età media). Molto bene, per il momento. La nazionale rappresenta un patrimonio dell’intero movimento, sempre più tinto di rosa. SPORTNEWS.SNAI.IT. Per tutti quelli che amano scommettere sottorete, torna l’appuntamento settimanale su sportnews.snai.it, dove mi diletto a fare pronostici sia sul campionato maschile che su quello femminile. Ci vediamo (anche) lì. Buona pallavolo a tutti!
Supercorso da record, azzurre bene, Bovo sempre vivo e Supercoppa maschile a Modena18/09/2016

Supercorso da record, azzurre bene, Bovo sempre vivo e Supercoppa maschile a Modena

La pallavolo non conosce davvero mai pause. Non abbiamo neppure archiviato l’Olimpiade di Rio de Janeiro che ha regalato ai colori azzurri uno splendido argento ed è già tempo di tornare in campo: nel week end scatta infatti la nuova stagione maschile con la Supercoppa in scena a Modena, e intanto le azzurre si sono ben comportate nel torneo di qualificazione per il prossimo Europeo, ho avuto il piacere di assistere a un supercorso per allenatori al Centro Pavesi di Milano e ho potuto condividere con alcuni amici il ricordo di Vigor Bovolenta a Villafranca vicino a Verona. GRANDE SUCCESSO. C’erano 400 tecnici attentissimi al bellissimo corso organizzato sabato al Centro Pavesi di Milano, a dir poco entusiasti per le splendide lezioni dei due allenatori campioni d’Italia Angelo Lorenzetti e Davide Mazzanti, che hanno relazionato rispettivamente sull’attacco e sulla gestione di una stagione sportiva. Un solo commento, sincero e spassionato: sono stati a dir poco strepitosi! Eccezionali nell’esposizione, nella chiarezza, nella profondità dei concetti sviluppati, nell’autorevolezza riconosciuta. Una giornata bellissima impreziosita dalla significativa testimonianza di Maurizia Cacciatori, uno dei simboli indiscussi della pallavolo italiana, che ha parlato della leadership dentro e fuori dal campo interagendo con i presenti in maniera continua e stimolante. Sono davvero molto contento di aver organizzato questo appuntamento, senza dubbio il più prestigioso in Italia, insieme al Comitato Regionale Lombardo della Federvolley, il cui contributo è stato senza dubbio fondamentale ai fini del successo di un appuntamento che è giunto alla quinta edizione ma è già proiettato al prossimo anno. Per migliorare ancora e per stupire grazie alla qualità dei relatori presenti. BOVO UNO DI NOI. Domenica poi toccante e coinvolgente mattinata all’auditorium di Villafranca, dove ci siamo ritrovati con alcuni amici per ricordare un amico che ci ha lasciato improvvisamente il 24 marzo del 2012 ma che è ancora vivo dentro di noi. Avete capito che sto parlando di Vigor Bovolenta, il gigante buono che ha lasciato un segno indelebile nel mondo della pallavolo per i suoi sorrisi, la sua forza, la sua simpatia, la sua carica agonistica, la sua personalità, il suo modo di coinvolgere. C’erano i quattro allenatori che hanno dato vita al quadrangolare vinto da Trento in finale su Piacenza, ovvero Angelo Lorenzetti “Bovo ha dimostrato nel momento più delicato della sua permanenza a Piacenza insieme a me di anteporre la squadra ai rapporti di amicizia personali costringendo Zlatanov a chiedere scusa per un comportamente non giusto, dimostrando di essere straordinario”, Roberto Piazza “E' stato un grande che amava sorridere ma che sapeva pure spronare e strigliare i suoi compagni”, Andrea Giani “Con lui abbiamo condiviso una vita intensissima, abbiamo passato più giorni con lui che con le nostre famiglie e il nostro legame che ci unisce a lui è e resterà sempre fortissimo e indissolubile: era un combattente nato, che affrontava tutte le situazioni con determinazione a anche sdrammatizzando”, Alberto Giuliani “Non l'ho mai allenato ma l'ho sempre apprezzato come giocatore e come uomo, e il fatto che tutti lo ricordino ancora con affetto sta a confermare chi era veramente". E poi c'erano due suoi grandissimi amici come Hristo Zlatanov e Samuele Papi (“Bovo era mio fratello, abbiamo condiviso tante volte la stanza in nazionale, era davvero speciale e non sono parole di circostanza" ha detto Samu assicurando pure che sarà il suo ultimo anno da giocatore (sarà vero?) e Zlaty ha ricordato "Tuttte le estati arrivava a Marina di Ravenna con un figlio in più: una volta non riusciva a spingere la carrozzina con le due gemelle sulla sabbia, è arrivato un vigile per redarguirlo perchè intralciava, il Bovo gli ha preso il berretto e gli ha detto di provare lui a fare le manovre... da quella volta l'episodio si ripete spesso e sono io o qualcun altro a prendere il berretto, anche oggi che il Bovo non c'è purtroppo più". Una bella giornata all'insegna dei ricordi, dell'affetto e dell'emozione, condivisa anche da Filippo Lanza e Max Colaci, vice campioni d'Olimpia che ho coinvolto per parlare dell'avventura a Cinque Cerchi. "Abbiamo vinto l'argento e non perso l'oro, anche se rimane in tutti noi una grande amarezza perchè eravano a un passo dalla realizzazione del Grande Sogno" ha sottolineato il libero, mentre il martello azzurro ha aggiunto "Abbiamo giocato una bellissima Olimpiade e contro gli Stati Uniti in semifinale abbiamo dismotrato di poter battere chiunque: purtroppo in finale con il Brasile abbiamo avuto paura, dobbiamo riconscerlo: avremmo potuto farcela perchè anche loro non erano al top ma abbiamo gettato al vento la nostra grande occasione. Mi spiace davvero tantissimo non solo per me e per noi, ma per tutta la pallavolo italiana". Il nostro mondo è davvero speciale, non mi stancherò mai di ripeterlo. SUPERCOPPA A MODENA. La nuova stagione maschile viene inaugurata dalla Del Monte Supercoppa organizzata dalla Lega maschile al PalaPanini di Modena, dove esordirà sabato 24 settembre la nuova formula: non più una sfida secca ma un poker di partite. In semifinale Modena (che ha trovato il nuovo main sponsor AZIMUT) sfiderà alle 16.00 la Trentino Diatec, mentre alle 18.30 la Lube Civitanova Marche se la vedrà con la Sir Safety Conad Perugia. Domenica 25 si giocheranno a partire dalle 14.30 le due finali per iniziare una stagione che promette di entusiasmare il pubblico con tantissime sorprese. Giovedì la presentazione sotto la Ghirlandina di un evento che regalerà subito spettacolo e che vi riserverà tante sorprese, preparatevi! Ci vediamo lì, non mancate per nessuna ragione al mondo, potreste pentirvene. ITALIA AVANTI TUTTA. Le azzurre hanno chiuso imbattute la prima fase del torneo di qualificazione per il prossimo Europeo a Yuzhny, in Ucraina: nell’ultima giornata hanno impiegato cinque set per domare 15-12 al tie break le padrone di casa, ma alla fine i 29 punti di una Paola Egonu sempre più determinante hanno fatto la differenza unitamente ai 7 muri pesanti di Cristina Chirichella. Tutto bene dunque per le ragazze affidate alla guida tecnica di Cristiano Lucchi, che nel prossimo fine settimana saranno in campo a Montecatini Terme per la seconda fase del torneo in cui saranno presenti le stesse quattro squadre, ovvero Italia (prima con 8 punti e 3 vittorie), Ucraina (seconda con 7 punti e due vittorie), Austria e Lettonia (in fondo alla classifica con 0 punti e 0 vittorie). Al termine della competizione, sommando i risultati dei due tornei, la prima classificata si guadagnerà il pass diretto per la rassegna continentale che nel 2017 si svolgerà in Azerbaijan e in Georgia. Venerdì sera le azzurre se la vedranno con l’Austria alle 20.30, sabato con la Lettonia sempre alle 20.30 e domenica al medesimo orario con l’Ucraina-Italia. Il compito non è semplicissimo ma neppure obiettivamente impossibile. CUBA OUT. La Fivb ha resono nota la nuova formula della World League e del Grand Prix 2017, pubblicando anche i calendari che potete trovare ovviamente su dallarivolley.com. Quello che però deve essere messo in evidenza è l'esclusione a tavolino delle nazionali cubane, sia maschile che femminile, probabilmente conseguente ai fatti incresciosi che si sono registrati di recente in Finlandia, quando sei atleti caraibici sono stati accusati di violenza carnale aggravata. Une bella punizione per un Paese che deve affrontare già mille altri problemi per restare ai livelli internazionali. OPINIONE CORRETTA. Ultime note per esprimere la mia condivisione con la disamina di Luca Muzzioli su volleyball.it in merito alla situazione attuale della pallavolo italiana di base. I problemi sono infiniti, soprattutto legati al reperimento delle risorse e di conseguenza nel numero delle società in grado di iscriversi ai vari campionati dalla serie B in giù. Basta parlare con chiunque per averne conferma: chi afferma il contrario o nega la realtà o si comporta come gli struzzi. Però vorrei fargli notare che ormai quasi tutti gli sport italiani stanno concentrando le sue attenzioni sul vertice della piramide e non sulla base, pensando soprattutto ai grandi eventi: lo fa il golf con la Ryder Cup, lo fa il tennis con gli Internazionali d'Italia, lo fa il rugby con il 6 Nazioni, lo fa il basket con il preolimpico, lo fa il volley con Mondali ed Europei organizzati in casa. Non impensierendosi troppo se chiudono i circoli e le società, oppure se il reclutamento latita. Senza interrogarsi se sia la strada giusta. Questi però sono i fatti. Tutto il resto invece è fatto di chiacchiere, purtroppo inutili. Buona pallavolo a tutti!
Un fine settimana all'insegna della tecnica e dell'amicizia11/09/2016

Un fine settimana all'insegna della tecnica e dell'amicizia

Riflessioni in ordine sparso, come sempre. Iniziando da due appuntamenti importanti che caratterizzano il fine settimana. WORK SHOP PER ALLENATORI. Appuntamento da non perdere sabato 17 settembre: al Centro Pavesi di Milano torna il work shop per allenatori dopo lo straordinario successo degli ultimi anni. I relatori saranno come sempre d'eccezione, ovvero i due bravissimi tecnici fanesi campioni d'Italia Angelo Lorenzetti a Davide Mazzanti, con il contributo speciale di Maurizia Cacciatori. Una giornata davvero speciale, di grande qualità tecnica e psicologia. Già quasi 300 gli iscritti e ultimi posti a disposizione. Tutte le info per le iscrizioni le trovate nel banner in questa home page. Vietato mancare, ci sarà davvero tanto da imparare! BOVO UNO DI NOI. Interessante incontro poi domenica mattina 18 settembre a Villafranca, vicino a Verona: alle ore 11.00 presso la Sala Ferrarini avrò il piacere di moderare un toccante incontro per ricordare Vigor Bovolenta, il gigante buono che ci ha lasciato quattro anni fa d’improvviso. A parlare saranno anche i quattro allenatori che daranno vita al quadrangolare organizzato nel week end proprio a Villafranca: Angelo Lorenzetti di Trento “Faccio squadra… molto più di una buona idea”, Roberto Piazza di Modena “Mi diverto seriamente”, Andrea Giani di Verona “Non mollare mai”, Alberto Giuliani di Piacenza “Bovo visto dal di fuori”. Inoltre ci saranno due suoi grandi amici come Hristo Zlatanov e Samuele Papi (“Bovo visto dal di dentro”) e il dottor Anselmo Pallone che parlerà di un argomento importante come “Arresto cardiaco circolatorio, assistenza tempestiva e defibrillazione precoce”. Dovrete essere in tanti per ricordare un amico che ci ha lasciato decisamente troppo presto ma che è sempre vivo nei nostri cuori. SUPERCOPPA A MODENA. La settimana prossima invece la nuova stagione viene inaugurata dalla Del Monte Supercoppa organizzata dalla Lega maschile al PalaPanini di Modena, dove esordirà sabato 24 settembre la nuova formula: non più una sfida secca ma un poker di partite. In semifinale Modena (che ha trovato il nuovo main sponsor AZIMUT) sfiderà alle 16.00 la Trentino Diatec, mentre alle 18.30 la Lube Civitanova Marche se la vedrà con la Sir Safety Conad Perugia. Domenica 25 si giocheranno a partire dalle 14.30 le due finali per iniziare una stagione che promette di entusiasmare il pubblico con tantissime sorprese. AZZURRINI QUARTI. Non ce l'ha fatta a salire sul podio la nazionale maschile impegnata in Bulgaria all'Europeo Under 20. Dopo aver chiuso il proprio girone al primo posto, gli azzurrini di Michele Totire hanno terminato la rassegna continentale al quarto posto perdendo 3-2 la semifinale con l'Ucraina (erano in vantaggio 13 a 8 al tie break...) e poi 3-1 con la Russia la finale che valeva il bronzo. Un vero peccato per un gruppo interessante, che ha applauito i riconoscimenti andati a Riccardo Sbertoli quale miglior alzatore della manifestazione e a Gianluca Galassi quale miglior centrale insieme al russo Aleksei Kononov. Il titolo europeo è andato all'interessante Polonia, che nel match che valeva l'oro ha piegato l'Ucraina per 3-1. Ancora una conferma dell'ottimo livello espresso dalla scuola pallavolistica polacca. CT POLACCO. A proposito di Polonia. Dicono che l'avvenura di Stephane Antiga sulla panchina della nazionale sia arrivata al termine. Dicono che il motivo vero, al di là delle motivazioni addotte ufficialmente, sia stata la deludente Olimpiade di Rio de Janeiro. Dicono che il nuovo ct sarà scelto tra Fefè De Giorgi, fresco di titolo polacco con il Kedzierzyn Kozle, e tra Rado Stoytchev, libero da Trento. Dicono... Comunque a breve sapremo tutto. GRANDE FESTA. Sempre in tema di Polonia, bellissima davvero la festa organizzata per l'addio alla nazionale di Pavel Zagumny: tantissima gente e tanti campioni presenti provenienti da ogni parte del mondo, da Kiraly a Giba, da Blain a Nalbert, da Nikola Grbic a Nikolov, da Andrea Anastasi a Fefè De Giorgi. Una bella lezione di promozione per tutti, dopo quella dell'addio di Sergio alla Seleçao allo stadio di Brasilia. Qualcosina da imparare anche da parte nostra bisogna ammettere che ci sarebbe. In Italia invece non è stato fatto ancora nulla per festeggiare l'argento olimpico, come ha di recente sottolineato anche Ivan Zaytsev in un'intervista alla Gazzetta dello Sport e come sta rilanciando sua moglie sul suo profilo Facebook... POLEMICHE AZZURRE. Non pare placarsi l'ondata negativa che ha sommerso la nazionale femminile dopo la deludente Olimpiade brasiliana, dove le azzurre non solo hanno chiuso con un solo set all'attivo, ma soprattutto non sono piaciute come rendimento, atteggiamento e gestione tecnica. Tutto questo appartiene comunque al passato, ma deve servire per delineare il futuro. Se ne sta facendo un gran parlare, e ognuno come è logico esprime il suo punto di vista. Rispettabile. Quello che è certo è che sono stati commessi tanti errori, di programmazione e di valutazione, illusi che il quarto posto del Mondiale 2014 fosse indicatore del reale valore di una squadra che poi è stata rivoluzionata a più riprese e ha dimostrato di non essere competitiva ai vertici internazionali. Cosa occorre fare adesso? Innanzitutto scegliere in fretta il nuovo ct, visto che a Cristiano Lucchi è solo stato affidato il compito di traghettatore al torneo di qualificazione europea in programma a Yuzhny in Ucraina questo week end (con Austria, Lettonia e Ucraina) e poi a Montecatini dal 23 e il 25 settembre (convocata la Leonardi libero al posto dell'infortunata De Gennaro): chi sarà? Qualcuno dice Davide Mazzanti (ma lui stesso non ci crede più...), qualcuno Zé Roberto, ct della Seleçao, qualcuno un tecnico della maschile. Chi lo sceglierà? Il presidente Carlo Magri (che ha spedito ai comitati una lettera aperta che ha fatto infuriare un mucchio di persone) o in maniera più opportuna il nuovo consiglio federale che prenderà vita tra qualche mese? L'importante è non sbagliare. Considerando che il movimento femminile oggi è di gran lunga il più importante dell'intero sport italiano, non solo della pallavolo, e che c'è da colmare un gap anche fisico con le altre nazionali di cui ha potuto capacitarsi chiunque abbia visto una sola partita del Maracanazinho. Senza dimenticare che bisogna pure gestire al meglio la comunicazione delle scelte e delle convocazioni, per evitare di finire sui giornali e nei tg soprattutto per casi come quelli della Diouf. Insomma, lo avete capito, c'è veramente tanto fare, Anche perchè sbagliare stavolta sarebbe veramente pericoloso. IVAN SUPERSTAR. Ho letto sul blog di Gianluca Pasini i numeri pazzeschi che ha fatto registrare in diretta su Facebook la presenza in Gazzetta di Ivan Zaytsev: non sono per niente stupito, visto che oggi la forma di comunicazione di gran lunga più importante è rappresentata dai social. Ci sono mille conferme di quello che vi sto dicendo, e vi consiglio di guardare i vostri figli e/o i vostri nipoti nel caso non abbiate dimestichezza con la tecnologia anche spicciola. Anzi, vorrei aggiungere che il futuro va sempre più in questa direzione, in quanto i più giovani cosiddetti "nativi digitali" non solo non sanno cosa sono i giornali, ma non guardano neppure più la tv, attratti magneticamente da spartphone e tablet di vario genere. Questa è la realtà dei fatti che devono considerare tutti quelli che si occupano di sport. UN MAGICO TRIPLETE. Chi vuole acquistare il mio ultimo libro può seguire le indicazioni che trovate in questa home page: c’è tutta la storia dell’annata appena conclusa, dalla regular season ai play off scudetto, dalla Supercoppa a Volley Land, dalla Challenge Cup vinta da Verona alla Champions League in cui Trento è arrivata seconda, dai play off promozione ai play off per la Challenge, dalla Boy League alla Junior League. Con tantissime fotografie, commenti, statistiche: anzi, con una fatica immane siamo riusciti a pubblicare una foto per ognuna delle partite giocate. Sono molto contento del prodotto finale e ringrazio di cuore tutti quelli che mi hanno riservato la loro soddisfazione dopo averlo letto. Buona pallavolo a tutti!
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