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01/05/2016
Piacenza riapre la serie con Conegliano, Modena-Perugia scatta al Palapanini
Tempo di finali scudetto, al maschile e al femminile. Domenica a Modena inizia il bellissimo faccia a faccia tra Modena e Perugia, mentre Piacenza sabato sera ha battuto Conegliano per 3-1 riaprendo la serie. PIACENZA NON MOLLA. Quando ormai tutti stavano recitando il “de profundis” alla Nordmeccanica, incapace di vincere un solo set nelle prime due sfide della finale femminile contro l’Imoco, ecco che la squadra di Marco Gaspari ha avuto una lodevole impennata di orgoglio aggiudcandosi gara 3 per 3-1: eccellente la Meijners con 23 punti pesanti, ben imitata da una sempre lucida Sorokaite, capace di chiudere a quota 22, senza dimenticare le prove incisive al centro di Melandri e Belien. Piacenza ha così salutato nel migliore dei modi il suo pubblico, che finalmente ha gremito il Palabanca: gara 4 e l’eventuale gara 5 sono infatti in programma al Palaverde di Treviso, senza dubbio uno splendido mix di colori e di passione. Lunedì alle 19.30 Conegliano può chiudere il discorso festeggiando in tal modo il primo scudetto della sua breve ma intensa storia: le emiliane comunque non lasceranno certo nulla di intentato per realizzare un’impresa al limite dell’impossibile. Lo spettacolo continua. MOVIMENTI SOTTORETE. Ho fatto un salto a vedere gara 2 della finale femminile e ho chiacchierato con qualche amico che non vedevo da tempo raccogliendo un po’ di informazioni. Casalmaggiore spera nella wild card per giocare anche il prossimo anno la Champions League dopo averla vinta pochi giorni fa e nel frattempo non ha ancora deciso cosa fare con Francesca Piccinini, che interessa a Novara. Sulla cui panchina siederà ancora Marco Fenoglio e dove resteranno Chirichella, Bonifacio e Fabris per giocare in posto 4. A Conegliano si muoveranno a breve per cercare il sostituto di Davide Mazzanti, destinato a succedere a Marco Bonitta alla guida della nazionale, e si interrogano sul futuro del gruppo-Usa, visto che qualcuna delle campionesse stelle e strisce dell’Imoco potrebbe (vorrebbe?) andare in Cina. A Piacenza attendono di sapere come finisce la serie scudetto per decidere il futuro, con la possibilità comunque di rilanciare ulteriormente e la necessità di trattenere una campionessa come la Meijners, che interessa a molti club stranieri. A Modena corre voce con insistenza che la Lju-Jo potrebbe restare solo come sponsor cercando un altro proprietario, a Vicenza si stanno industriando per trovare le necessarie risorse economiche per continuare ma nel frattempo hanno iniziato a parlare con Bolzano, che sta cercando un titolo di A1 (è in trattativa anche con la neo-promossa Forlì). Scandicci vuole rinforzarsi e sta chiudendo con la Guiggi, Firenze si separa dalla Vannini ma spera nel ripescaggio visto che il prossimo campionato sarà a 14 squadre. Insomma, di carne al fuoco ce n’è davvero tanta. Vi terremo informati. GRANDE PALLAVOLO. Scatta domenica al Palapanini la finale del campionato maschile numero 71: di fronte Modena e Perugia, due squadra in grado di regalare momenti indimenticabili a tutti gli appassionati del nostro sport. La Dhl ha allestito un gruppo eccellente con lo scopo di conquistare il tricolore e quest'anno ha già festeggiato Supercoppa e Coppa Italia, battendo in entrambe le circostanze quella Trento che ha messo fuori anche nella semifinale tricolore. La Sir Safety invece è arrivata a questo appuntamento contropronostico, e se qualcuno afferma il contrario sa di mentire... Però adesso dopo aver eliminato prima Verona (a fatica) e poi Civitanova Marche (d'autorità) è avversario pericolosissimo, perché ha il morale alle stelle, gioca benissimo e ha trovato nel martello statunitense Russell varianti tattiche importanti per le giocate pirotecniche di un Luciano De Cecco che sta esprimendosi su livelli straordinari e che di certo darà vita a un faccia a faccia bellissimo e forse determinante con Bruninho. Si inizia domenica alle 18.15 a Modena, per proseguire giovedì sera a Perugia in un Palaevangelisti ampliato nella capienza e da tempo esaurito e per tornare domenica prossima di nuovo nel tempio gialloblù. Fin qui le certezze, poi si vedrà, visto non pare un'ipotesi irreale arrivare ad assegnare lo scudetto in 5 avvincenti partite... VULLO ALLA LUBE? Nessuno lo dice, nessuno lo conferma, ma pare davvero che il candidato numero uno per rivestire il ruolo il direttore sportivo a Civitanova Marche sia Fabio Vullo, in passato anche regista della formazione marchigiana. L’ex palleggiatore di Massa da tempo ha voglia di tornare a svolgere un ruolo attivo nel mondo della pallavolo, questo è risaputo: l’anno scorso era stato in contatto con la Pomì Casalmaggiore, qualche tempo fa stava per diventare direttore tecnico a Verona, poi quando tutto pareva definito la trattativa si è dissolta nel nulla. Adesso pare che i tempi siano maturi, anche perché Ivan Miljkovic ha rifiutato il ruolo per continuare a giocare per ancora un anno almeno. Staremo a vedere se e quando questa ipotesi si concretizzerà. Io comunque opterei per il sì… PLAY OFF PROMOZIONE DONNE. Dopo la promozione diretta di Forlì (che pare stia trattando la cessione del titolo con Bolzano), due squadre sono ancora a caccia del secondo posto utile per disputare nella prossima stagione la serie A1. Trento ha centrato contropronostico la finale dei play off promozione eliminando in due sole partite la più accreditata Soverato, seconda al termine della regular season: dopo aver vinto in Calabria per 15-13 al tie break, le trentine si sono confermate sabato imponendosi 3-0 con 17 punti della Segura e 13 della Antonucci. Da domenica 1 maggio se la vedrà con Monza, riuscita ad eliminare Pesaro aggiudicandosi per 3-0 il terzo e decisivo confronto, con 20 punti di un'eccellente Zago. PLAY OFF PROMOZIONE UOMINI. Domenica 1 maggio prende il via anche la finale dei play off promozione maschile tra Vibo Valentia e Sora, giocata al meglio delle cinque eventuali partite. Si affrontano le due indiscusse dominatrici della stagione, rispettivamente prime e seconda al termine della regular season nonché avversarie nella finale di Coppa Italia vinta 3-2 dalla Tonno Callipo al Forum di Assago. Queste due eccellenti squadre sapranno regalare ancora grandissima pallavolo, statene certi. COMPLIMENTI A GUIDETTI. Straordinaria impresa di Giovanni Guidetti, riuscito a festeggiare il terzo titolo turco nelle ultime quattro stagioni con il Vakifbank Istanbul battendo nell'ultima giornata del round robin il Fenerbahce per 3-1: un risultato che sta a confermare le indubbie capacità del tecnico modenese, senza ombra di dubbio uno dei migliori al mondo. Davvero bravissimo, lo dico stimo e radicata amicizia. CASA LUCE E SORRISO. Sta per arrivare il momento della dichiarazione dei redditi. Come ogni anno vi rammento la possibilità di donare il vostro 5 x 1000 alla sezione modenese della Lega Italiana Lotta ai Tumori, specificando nella causale Casa Luce e Sorriso: è il progetto cui gli amici della pallavolo sono vicini da alcuni anni. Il codice – segnatevelo – è 94097010360. SPORTNEWS.SNAI.IT. Per tutti quelli che amano scommettere sottorete, l’appuntamento è ogni settimana su sportnews.snai.it, dove mi diletto a fare pronostici sia sul campionato maschile che su quello femminile. Ci vediamo (anche) lì. Buona pallavolo a tutti!
28/04/2016
Modena-Perugia l'inedita finale maschile, Conegliano-Piacenza (già 2-0) quella femminile
Modena e Perugia daranno vita per la prima volta nella storia alla finale dei play off di Superlega: la Dhl ha eliminato i campioni d'Italia di Trento in quattro partite bissando l'impresa della Sir Safety contro Civitanova Marche. Il primo atto andrà in scena domenica 1 maggio al Palapanini, il secondo giovedì 4 al Palaevangelisti, gremiti all'inverosimile. Intanto Conegliano è in vantaggio 2-0 nei confronti di Piacenza nella finale femminile dopo non aver concesso neppure un set alle proprie avversarie e sabato sera può festeggiare il primo scudetto della sua storia. CONEGLIANO A UN PASSO DAL SOGNO. L'Imoco sta dettando legge nell'epilogo tricolore e spera di coronare il proprio grande sogno sabato sera al Palabanca, dove andrà in scena il terzo e forse decisivo atto della serie con la Nordmeccanica. Finora la squadra di Mazzanti non sta incontrando grandi difficoltà contro quella di Gaspari, e dopo essersi imposta martedì sera per 3-0 in gara 1 in un Palaverde di Treviso pieno come un uovo (Ortolani 19 punti e Robinson 18) ha prontamente concesso il bis giovedì sera in Emilia: è finita ancora 3-0, con un'incredibile prova di forza collettiva e una lucidità disarmante nei momenti decisivi. Best scorer l'eccezionale martello statunitense Robinson con 18 punti, mentre la Ortolani ne ha firmati 13. Conegliano sta dimostrandosi senza dubbio superiore rispetto a una Piacenza che a questo punto deve fare ricorso a tutte le sue energie mentali e fisiche per tenere aperta una finale davvero complicata dopo una stagione ricchissima di impegni. Sperando che ci sia anche il pubblico delle grandi occasioni a sostenerla, dopo che in gara 2 abbiamo visto tanti spazi vuoti. Un vero peccato. SIR SAFETY SUPER. Che per Civitanova Marche domenica sarebbe stata dura lo si era capito fin da giovedì sera, quando davanti al proprio pubblico la Lube ha dovuto fare più di un miracolo per risolvere una situazione quasi impossibile contro gli umbri di Boban Kovac, più forti, più lucidi e anche molto più tranquilli. E così in gara 4 la Sir Safety ha archiviato la pratica battendo con un 3-0 che non ha ammesso repliche i marchigiani di Chicco Blengini, qualificandosi per la prossima Champions League e centrando la seconda finale tricolore della storia di questa società (la terza se contempliamo anche quella del presidente Sciurpa del 2005). Ancora superlativo in regia Luciano De Cecco, ma il migliore in campo è stato Aaron Russell, il giovane martello statunitense che salta come un grillo, il quale dopo aver preso stabilmente il posto di Fromm ha garantito un apporto sempre più importante al suo gruppo e in gara 4 ha firmato ben 19 punti. Certo che la vita sottorete è strana: basti pensare a quanta fatica ha fatto Perugia per passare i quarti di finale contro Verona, espugnando il Palaolimpia solo per 17-15 al tie break dopo aver annullato due palla match alla Calzedonia. Adesso invece sta festeggiando... Complimenti alla società del presidente Gino Sirci, al suo tecnico che ha sempre creduto in questa impresa, ai giocatori e al pubblico, che ha riempito con un uovo il Palaevangelisti. Dove il prossimo anno potrebbe essere protagonista Ivan Zaytsev, di ritorno in Italia dopo i due anni passati alla Dinamo Mosca. MODENA FINALE NUMERO 14. La Dhl ha centrato l’epilogo tricolore violando in gara 4 il Palatrento per 3-1 al termine di una partita ben interpretata e ben giocata. Anche da parte del pubblico, che dopo i fatti del Palapanini si è comportato fortunatamente in maniera intelligente. Nella ripetizione dell’ultima finale la squadra di Stoytchev ha schierato di nuovo Kaziyski nel ruolo di opposto in sostituzione dell’indisponibile Djuric (dopo un avvio complicato KK è molto cresciuto) e ha pagato la giornata-no di Urnaut: dopo un buon avvio di primo set è stata prima raggiunta e poi superata 27-25 da quella di Lorenzetti, trascinata dalla lucidità tattica di un superlativo Bruninho e dalle botte decisive di Vettori (24 punti per lui alla fine, con il 54% di positività offensiva). I campioni d’Italia hanno trovato la forza di reagire nel secondo parziale aggiudicandoselo per 25-21, poi Modena ha messo il turbo affidandosi a un incontenibile Ngapeth (19 punti per il funambolico martello francese, come sempre imprevedibile in ogni sua azione): grazie anche al lavoro oscuro ma prezioso di un ritrovato Petric e a un Rossini gigantesco in seconda linea ha vinto il terzo per 25-20 e il quarto per 25-19 violando il Palatrento per seconda volta in due settimane e centrando così la seconda finale consecutiva, la numero 14 della sua ricchissima storia. Inoltre ha conquistato pure il diritto di partecipare il prossimo anno alla Champions League. Onore comunque alla Diatec, costretta ad abdicare ma giustamente applaudita a scena aperta alla fine dai propri tifosi (alcuni dei quali alla fine mi hanno detto che da quelle parti gira con insistenza la voce dello scambio Lorenzetti-Stoytchev per le due panchine…) e abbracciata pubblicamente su Facebook dal suo presidente Diego Mosna nonostante per la prima volta non abbia centrato finali e trofei da quando Rado è il suo allenatore: “Questa sera Modena ha giocato meglio e ha vinto, nessun rimpianto per la stagione che considero di altissimo livello, grazie a tutti!”. Le sfide che assegneranno il titolo scattano alle 18.15 di domenica 1 maggio al Palapanini per concludersi domenica 15 maggio in casa di quinta partita. Lo spettacolo continua. RIVOLUZIONE LUBE? Concludendo nel peggiore dei modi la stagione senza centrare una finale che sia una, in casa Civitanova Marche si penserà a breve su come programmare il futuro. Il primo dubbio riguardava la panchina, ma la proprietà ha già reso noto che resterà Chicco Blengini rispettando il contratto biennale (c'è però da risolvere il problema del doppio incarico con la nazionale). Il secondo dubbio riguarda il ds: qui in verità dovrebbe essere Ivan Milijkovic a ricoprire il ruolo che è stato per 13 anni di Stefano Recine, esonerato in malo modo a Cracovia dopo la delusione in Champions che aveva fatto seguito a quella in Coppa Italia. Sempre che non arrivi Beppe Cormio, in cerca di sistemazione dopo la separazione da Ravenna.Terzo dubbio i giocatori: qualcuno come Juantorena non si tocca, qualcun altro dovrebbe restare al 90% (Christenson, Cebulj, Cester, Grebennikov, a meno che non si decida di prendere un libero italiano, con il ritorno di Pesaresi o l'arrivo del giovane talento Balaso da Padova), qualcuno dovrebbe andarsene (Stankovic, Podrascanin, Parodi, Fei, Priddy). Il tutto in attesa di capire come sta Kovar. Insomma, quando si perde male è lecito fare tante riflessioni. A breve si saprà cosa vuole fare la dirigenza della Lube, ma prepariamoci a molte novità. PIACENZA MASCHILE IN EUROPA. Concludendo nel migliore dei modi una stagione decisamente tribolata, la Lpr ha centrato la qualificazione alla Challenge Cup del prossimo anno dominando la Final Four di Verona: prima in semifinale ha piegato 3-1 Molfetta, poi in finale ha concesso pochissimo a Latina che il giorno prima aveva piegato al tie break una delusissima Calzedonia. E’ finita infatti 3-0 in un’ora e un quarto, con 18 punti di Luburic compreso quello che ha decretato il successo, 15 di Ter Horst e 13 di Perrin ma anche 6 dell'mvp Coscione, davvero tanti per un palleggiatore. Piacenza ha conquistato dunque un posto in Europa e il prossimo parteciperà alla Challenge Cup, peraltro già vinta nel 2013: la squadra di un soddisfatto Alberto Giuliani può sorridere di nuovo dopo aver chiuso la regular season all’ultimo posto, concludendo nel migliore dei modi una stagione decisamente tribolata. Intanto la società si è già mossa sul mercato portando in biancorosso l’eccellente coppia cubana Hierrezuelo-Hernandez che quest’anno ha fatto faville a Molfetta. A breve si conoscerà pure il nome del tecnico: Giuliani e Di Pinto sono in pole position, ma ci sono voci insistenti che parlano di Grbic e l'opzione Lorenzetti è sempre valida. PLAY OFF PROMOZIONE DONNE. Dopo la promozione diretta di Forlì (che pare stia trattando la cessione del titolo con Bolzano), due squadre sono ancora a caccia del secondo posto utile per disputare nella prossima stagione la serie A1. Trento ha centrato contropronostico la finale dei play off promozione eliminando in due sole partite la più accreditata Soverato, seconda al termine della regular season: dopo aver vinto in Calabria per 15-13 al tie break, le trentine si sono confermate sabato imponendosi 3-0 con 17 punti della Segura e 13 della Antonucci. Da domenica 1 maggio se la vedrà con Monza, riuscita ad eliminare Pesaro aggiudicandosi per 3-0 il terzo e decisivo confronto, con 20 punti di un'eccellente Zago. PLAY OFF PROMOZIONE UOMINI. Domenica 1 maggio prende il via anche la finale dei play off promozione maschile tra Vibo Valentia e Sora, giocata al meglio delle cinque eventuali partite. Si affrontano le due indiscusse dominatrici della stagione, rispettivamente prime e seconda al termine della regular season nonché avversarie nella finale di Coppa Italia vinta 3-2 dalla Tonno Callipo al Forum di Assago. Queste due eccellenti squadre sapranno regalare ancora grandissima pallavolo, statene certi. COMPLIMENTI A LOLLO E FEFE'. Straordinaria impresa di Lorenzo Bernardi, riuscito a festeggiare il titolo turco con il suo Halkbank Ankara dominando la post season: un risultato che premia il suo lavoro meticoloso e garantisce indubbia credibilità a Mister Secolo anche come allenatore. Il suo sogno è quello di tornare il prossimo anno in Italia: qualche top team penserà a lui? E un abbraccio grande grande a Fefè de Giorgi, fresco di titolo in Polonia con il Zaksa. Davvero bravissimo. I nostri tecnici all'estero sanno farsi valere! CASA LUCE E SORRISO. Sta per arrivare il momento della dichiarazione dei redditi. Come ogni anno vi rammento la possibilità di donare il vostro 5 x 1000 alla sezione modenese della Lega Italiana Lotta ai Tumori, specificando nella causale Casa Luce e Sorriso: è il progetto cui gli amici della pallavolo sono vicini da alcuni anni. Il codice – segnatevelo – è 94097010360. SPORTNEWS.SNAI.IT. Per tutti quelli che amano scommettere sottorete, l’appuntamento è ogni settimana su sportnews.snai.it, dove mi diletto a fare pronostici sia sul campionato maschile che su quello femminile. Ci vediamo (anche) lì. Buona pallavolo a tutti!
25/04/2016
Modena-Perugia l'inedita finale maschile, Conegliano-Piacenza (già 1-0) quella femminile
Modena e Perugia daranno vita per la prima volta nella storia alla finale dei play off di Superlega: la Dhl ha eliminato i campioni d'Italia di Trento in quattro partite bissando l'impresa della Sir Safety contro Civitanova Marche. Il primo atto andrà in scena domenica 1 maggio al Palapanini, il secondo giovedì 4 al Palaevangelisti, gremiti all'inverosimile. Intanto martedì scatta la finale femminile con il primo confronto dei cinque possibili tra Conegliano e Piacenza, che ha battuto 3-1 Bergamo nella terza e decisiva sfida di semifinale. SIR SAFETY SUPER. Che per Civitanova Marche domenica sarebbe stata dura lo si era capito fin da giovedì sera, quando davanti al proprio pubblico la Lube ha dovuto fare più di un miracolo per risolvere una situazione quasi impossibile contro gli umbri di Boban Kovac, più forti, più lucidi e anche molto più tranquilli. E così in gara 4 la Sir Safety ha archiviato la pratica battendo con un 3-0 che non ha ammesso repliche i marchigiani di Chicco Blengini, qualificandosi per la prossima Champions League e centrando la seconda finale tricolore della storia di questa società (la terza se contempliamo anche quella del presidente Sciurpa del 2005). Ancora superlativo in regia Luciano De Cecco, ma il migliore in campo è stato Aaron Russell, il giovane martello statunitense che salta come un grillo, il quale dopo aver preso stabilmente il posto di Fromm ha garantito un apporto sempre più importante al suo gruppo e in gara 4 ha firmato ben 19 punti. Certo che la vita sottorete è strana: basti pensare a quanta fatica ha fatto Perugia per passare i quarti di finale contro Verona, espugnando il Palaolimpia solo per 17-15 al tie break dopo aver annullato due palla match alla Calzedonia. Adesso invece sta festeggiando... Complimenti alla società del presidente Gino Sirci, al suo tecnico che ha sempre creduto in questa impresa, ai giocatori e al pubblico, che ha riempito con un uovo il Palaevangelisti. Dove il prossimo anno potrebbe essere protagonista Ivan Zaytsev, di ritorno in Italia dopo i due anni passati alla Dinamo Mosca. MODENA FINALE NUMERO 14. La Dhl ha centrato l’epilogo tricolore violando in gara 4 il Palatrento per 3-1 al termine di una partita ben interpretata e ben giocata. Anche da parte del pubblico, che dopo i fatti del Palapanini si è comportato fortunatamente in maniera intelligente. Nella ripetizione dell’ultima finale la squadra di Stoytchev ha schierato di nuovo Kaziyski nel ruolo di opposto in sostituzione dell’indisponibile Djuric (dopo un avvio complicato KK è molto cresciuto) e ha pagato la giornata-no di Urnaut: dopo un buon avvio di primo set è stata prima raggiunta e poi superata 27-25 da quella di Lorenzetti, trascinata dalla lucidità tattica di un superlativo Bruninho e dalle botte decisive di Vettori (24 punti per lui alla fine, con il 54% di positività offensiva). I campioni d’Italia hanno trovato la forza di reagire nel secondo parziale aggiudicandoselo per 25-21, poi Modena ha messo il turbo affidandosi a un incontenibile Ngapeth (19 punti per il funambolico martello francese, come sempre imprevedibile in ogni sua azione): grazie anche al lavoro oscuro ma prezioso di un ritrovato Petric e a un Rossini gigantesco in seconda linea ha vinto il terzo per 25-20 e il quarto per 25-19 violando il Palatrento per seconda volta in due settimane e centrando così la seconda finale consecutiva, la numero 14 della sua ricchissima storia. Inoltre ha conquistato pure il diritto di partecipare il prossimo anno alla Champions League. Onore comunque alla Diatec, costretta ad abdicare ma giustamente applaudita a scena aperta alla fine dai propri tifosi (alcuni dei quali alla fine mi hanno detto che da quelle parti gira con insistenza la voce dello scambio Lorenzetti-Stoytchev per le due panchine…) e abbracciata pubblicamente su Facebook dal suo presidente Diego Mosna nonostante per la prima volta non abbia centrato finali e trofei da quando Rado è il suo allenatore: “Questa sera Modena ha giocato meglio e ha vinto, nessun rimpianto per la stagione che considero di altissimo livello, grazie a tutti!”. Le sfide che assegneranno il titolo scattano alle 18.15 di domenica 1 maggio al Palapanini per concludersi domenica 15 maggio in casa di quinta partita. Lo spettacolo continua. RIVOLUZIONE LUBE? Concludendo nel peggiore dei modi la stagione senza centrare una finale che sia una, in casa Civitanova Marche si penserà a breve su come programmare il futuro. Il primo dubbio riguardava la panchina, ma la proprietà ha già reso noto che resterà Chicco Blengini rispettando il contratto biennale (c'è però da risolvere il problema del doppio incarico con la nazionale). Il secondo dubbio riguarda il ds: qui in verità dovrebbe essere Ivan Milijkovic a ricoprire il ruolo che è stato per 13 anni di Stefano Recine, esonerato in malo modo a Cracovia dopo la delusione in Champions che aveva fatto seguito a quella in Coppa Italia. Sempre che non arrivi Beppe Cormio, in cerca di sistemazione dopo la separazione da Ravenna.Terzo dubbio i giocatori: qualcuno come Juantorena non si tocca, qualcun altro dovrebbe restare al 90% (Christenson, Cebulj, Cester, Grebennikov, a meno che non si decida di prendere un libero italiano, con il ritorno di Pesaresi o l'arrivo del giovane talento Balaso da Padova), qualcuno dovrebbe andarsene (Stankovic, Podrascanin, Parodi, Fei, Priddy). Il tutto in attesa di capire come sta Kovar. Insomma, quando si perde male è lecito fare tante riflessioni. A breve si saprà cosa vuole fare la dirigenza della Lube, ma prepariamoci a molte novità. PIACENZA MASCHILE IN EUROPA. Concludendo nel migliore dei modi una stagione decisamente tribolata, la Lpr ha centrato la qualificazione alla Challenge Cup del prossimo anno dominando la Final Four di Verona: prima in semifinale ha piegato 3-1 Molfetta, poi in finale ha concesso pochissimo a Latina che il giorno prima aveva piegato al tie break una delusissima Calzedonia. E’ finita infatti 3-0 in un’ora e un quarto, con 18 punti di Luburic compreso quello che ha decretato il successo, 15 di Ter Horst e 13 di Perrin ma anche 6 dell'mvp Coscione, davvero tanti per un palleggiatore. Piacenza ha conquistato dunque un posto in Europa e il prossimo parteciperà alla Challenge Cup, peraltro già vinta nel 2013: la squadra di un soddisfatto Alberto Giuliani può sorridere di nuovo dopo aver chiuso la regular season all’ultimo posto, concludendo nel migliore dei modi una stagione decisamente tribolata. Intanto la società si è già mossa sul mercato portando in biancorosso l’eccellente coppia cubana Hierrezuelo-Hernandez che quest’anno ha fatto faville a Molfetta. A breve si conoscerà pure il nome del tecnico: Giuliani e Di Pinto sono in pole position, con l'opzione Lorenzetti sempre valida. PIACENZA FEMMINILE IN FINALE. Sorride anche la città innamorata della squadra femminile dopo che la Nordmeccanica ha centrato la terza finale scudetto negli ultimi quattro anni eliminando anche se a fatica una combattiva Bergamo. Il terzo e decisivo faccia a faccia domenica ha visto prevalere il sestetto di Marco Gaspari per 3-1 su una Foppapedretti comunque da applausi per la bellissima stagione che l’ha vista protagonista. Per le emiliane 22 i punti dell'immensa Sorokaite, 20 della Meijners e 16 della Bauer, alle lombarde di Lavarini invece non sono bastati i 24 punti della sempre pericolosa e incisiva Barun. Martedì sera nella prima sfida per la conquista del tricolore l’Imoco a trazione-Usa ha piegato la Nordmeccanica con un netto 3-0 davanti a quasi 5.500 spettatori entusiasti che hanno gremito il Palaverde di Treviso: straordinaria la prestazione di Serena Ortolani, best scorer del match con 19 punti, uno in più della Robinson. La squadra di Mazzanti è partita con i favori del pronostico pur dovendo rinunciare quasi certamente a Megan Easy, e insegue fortissimamente il primo scudetto della sua pur breve storia al secondo assalto: Imoco e Nordmeccanica si affrontano infatti per la seconda volta nell'epilogo tricolore dopo che nel 2013 l'hanno spuntata in quattro partite le emiliane allora allenate da Gianni Caprara (sulla panchina veneta sedeva invece Gaspari, oggi tecnico piacentino). L’epilogo tricolore che si gioca al meglio delle cinque partite: gara 2 sarò di scena al Palabanca giovedì 28, e le emiliane per centrare il primo successo stagionale contro le pantere devono resettare in fretta la batosta di gara 1 cercando così di tenere viva una serie che prevede gara 3 sabato 30 di nuovo al Palabanca e le eventuali gare 4 e 5 di nuovo in terra veneta lunedì 2 e mercoledì 3 maggio. Il bello viene adesso. P.s. Una considerazione curiosa: per la prima volta in una finale scudetto non ci sono in campo giocatrici assistite da Donato Saltini, il re dei procuratori... Specchio dei tempi? PLAY OFF PROMOZIONE DONNE. Dopo la promozione diretta di Forlì (che pare stia trattando la cessione del titolo con Bolzano), due squadre sono ancora a caccia del secondo posto utile per disputare nella prossima stagione la serie A1. Trento ha centrato contropronostico la finale dei play off promozione eliminando in due sole partite la più accreditata Soverato, seconda al termine della regular season: dopo aver vinto in Calabria per 15-13 al tie break, le trentine si sono confermate sabato imponendosi 3-0 con 17 punti della Segura e 13 della Antonucci. Da domenica 1 maggio se la vedrà con Monza, riuscita ad eliminare Pesaro aggiudicandosi per 3-0 il terzo e decisivo confronto, con 20 punti di un'eccellente Zago. PLAY OFF PROMOZIONE UOMINI. Domenica 1 maggio prende il via anche la finale dei play off promozione maschile tra Vibo Valentia e Sora, giocata al meglio delle cinque eventuali partite. Si affrontano le due indiscusse dominatrici della stagione, rispettivamente prime e seconda al termine della regular season nonché avversarie nella finale di Coppa Italia vinta 3-2 dalla Tonno Callipo al Forum di Assago. Queste due eccellenti squadre sapranno regalare ancora grandissima pallavolo, statene certi. COMPLIMENTI A LOLLO E FEFE'. Straordinaria impresa di Lorenzo Bernardi, riuscito a festeggiare il titolo turco con il suo Halkbank Ankara dominando la post season: un risultato che premia il suo lavoro meticoloso e garantisce indubbia credibilità a Mister Secolo anche come allenatore. Il suo sogno è quello di tornare il prossimo anno in Italia: qualche top team penserà a lui? E un abbraccio grande grande a Fefè de Giorgi, fresco di titolo in Polonia con il Zaksa. Davvero bravissimo. I nostri tecnici all'estero sanno farsi valere! CASA LUCE E SORRISO. Sta per arrivare il momento della dichiarazione dei redditi. Come ogni anno vi rammento la possibilità di donare il vostro 5 x 1000 alla sezione modenese della Lega Italiana Lotta ai Tumori, specificando nella causale Casa Luce e Sorriso: è il progetto cui gli amici della pallavolo sono vicini da alcuni anni. Il codice – segnatevelo – è 94097010360. SPORTNEWS.SNAI.IT. Per tutti quelli che amano scommettere sottorete, l’appuntamento è ogni settimana su sportnews.snai.it, dove mi diletto a fare pronostici sia sul campionato maschile che su quello femminile. Ci vediamo (anche) lì. Buona pallavolo a tutti!
24/04/2016
Perugia prima finalista in Superlega, Conegliano-Piacenza la finale femminile
Perugia è la prima finalista dei play off di Superlega: adesso attende il nome della sua avversaria, o Modena o Trento, avversarie lunedì in Trentino con la Dhl avanti 2-1. Intanto martedì sera inizia la finale femminile con il primo confronto dei cinque possibili tra Conegliano e Piacenza, che ha battuto 3-1 Bergamo nella terza e decisiva sfida di semifinale. SUPER SIR SAFETY. Che per Civitanova Marche domenica sarebbe stata dura lo si era capito fin da giovedì sera, quando davanti al proprio pubblico la Lube ha dovuto fare più di un miracolo per risolvere una situazione quasi impossibile contro gli umbri di Boban Kovac, più forti, più lucidi e anche molto più tranquilli. E così in gara 4 la Sir Safety ha archiviato la pratica battendo con un 3-0 che non ha ammesso repliche i marchigiani di Chicco Blengini, qualificandosi per la prossima Champions League e centrando la seconda finale tricolore della storia di questa società (la terza se contempliamo anche quella del presidente Sciurpa del 2005). Ancora superlativo in regia Luciano De Cecco, ma il migliore in campo è stato Aaron Russell, il giovane martello statunitense che salta come un grillo, il quale dopo aver preso stabilmente il posto di Fromm ha garantito un apporto sempre più importante al suo gruppo e in gara 4 ha firmato ben 19 punti. Certo che la vita sottorete è strana: basti pensare a quanta fatica ha fatto Perugia per passare i quarti di finale contro Verona, espugnando il Palaolimpia solo per 17-15 al tie break dopo aver annullato due palla match alla Calzedonia. Adesso invece sta festeggiando... Complimenti alla società del presidente Gino Sirci, al suo tecnico che ha sempre creduto in questa impresa, ai giocatori e al pubblico, che ha gremito all’inverosimile il Palaevangelisti. CHI IN FINALE? Lunedì sera sapremo forse il nome della seconda finalista. Forse, lo ribadisco. Perché la Dhl conduce 2-1 nella serie con Trento ma la Diatec è solita non mollare mai: lo ha ribadito nella recente final four di Champions League, lo ha rimarcato giovedì sera vincendo con merito al Palapanini. Gara 4 sarà partita vera, non ho neppure un dubbio. E mi auguro che tutti, in campo e sugli spalti, diano un positivo esempio di correttezza comportamentale rispondendo con i fatti a quanto è successo invece qualche giorno fa a Modena. Andiamo dicendo da tanto tempo con vanto che la pallavolo è uno sport diverso e migliore degli altri, e stavolta è arrivato davvero il momento di darne una riprova concreta. Se lunedì vince la squadra di Lorenzetti va ad affrontare Perugia nella finale che scatta domenica 1 maggio per concludersi domenica 15 maggio in casa di quinta partita. Se vince la squadra di Stoytchev si va invece a gara 5 di semifinale, in programma giovedì 28 di nuovo in terra d’Emilia. Lo spettacolo continua. RIVOLUZIONE LUBE? Concludendo nel peggiore dei modi la stagione senza centrare una finale che sia una, in casa Civitanova Marche si penserà a breve su come programmare il futuro. Primo dubbio la panchina: resterà Chicco Blengini? Parrebbe obiettivamente difficile. Chi al suo posto? Forse Angelo Lorenzetti, tecnico fanese e pertanto marchigiano, che è libero avendo già ufficializzato l’addio a Modena. Qualcuno ipotizza anche Rado Stoytchev, che pure è sotto contratto con Trento. Però i contratti, si sa, sono fatti per essere rispettati, rescissi o risolti consensualmente… Secondo dubbio il ds: qui in verità dovrebbe essere Ivan Milijkovic a ricoprire il ruolo che è stato per 13 anni di Stefano Recine, esonerato in malo modo a Cracovia dopo la delusione in Champions che aveva fatto seguito a quella in Coppa Italia. Terzo dubbio i giocatori: qualcuno come Juantorena non si tocca, qualcun altro dovrebbe restare al 90% (Christenson, Cebulj, Cester, Grebennikov, a meno che non si decida di prendere un libero italiano: il giovane talento Balaso da Padova?), qualcuno dovrebbe andarsene (Stankovic, Podrascanin, Parodi, Fei). Il tutto in attesa di capire come sta Kovar e che fare con Priddy. Insomma, quando si perde male è lecito fare tante riflessioni. A breve si saprà cosa vuole fare la dirigenza della Lube, ma prepariamoci a molte novità. PIACENZA MASCHILE IN EUROPA. Concludendo nel migliore dei modi una stagione decisamente tribolata, la Lpr ha centrato la qualificazione alla Challenge Cup del prossimo anno dominando la Final Four di Verona: prima in semifinale ha piegato 3-1 Molfetta, poi in finale ha concesso pochissimo a Latina che il giorno prima aveva piegato al tie break una delusissima Calzedonia. E’ finita infatti 3-0 in un’ora e un quarto, con 18 punti di Luburic compreso quello che ha decretato il successo, 15 di Ter Horst e 13 di Perrin ma anche 6 dell'mvp Coscione, davvero tanti per un palleggiatore. Piacenza ha conquistato dunque un posto in Europa e il prossimo parteciperà alla Challenge Cup, peraltro già vinta nel 2013: la squadra di un soddisfatto Alberto Giuliani può sorridere di nuovo dopo aver chiuso la regular season all’ultimo posto, concludendo nel migliore dei modi una stagione decisamente tribolata. Intanto la società si è già mossa sul mercato portando in biancorosso l’eccellente coppia cubana Hierrezuelo-Hernandez che quest’anno ha fatto faville a Molfetta. A breve si conoscerà pure il nome del tecnico: Giuliani e Di Pinto sono in pole position, con l'opzione Lorenzetti sempre valida. PIACENZA FEMMINILE IN FINALE. Sorride anche la città innamorata della squadra femminile dopo che la Nordmeccanica ha centrato la terza finale scudetto negli ultimi quattro anni eliminando anche se a fatica una combattiva Bergamo. Il terzo e decisivo faccia a faccia domenica ha visto prevalere il sestetto di Marco Gaspari per 3-1 su una Foppapedretti comunque da applausi per la bellissima stagione che l’ha vista protagonista. Per le emiliane 22 i punti dell'immensa Sorokaite, 20 della Meijners e 16 della Bauer, alle lombarde di Lavarini invece non sono bastati i 24 punti della sempre pericolosa e incisiva Barun. Adesso prepariamoci a gustarci una bella finale tra due formazioni in grado di esprimere ottima pallavolo: entrambe possono contare su organici di primissima levatura e individualità eccellenti. L’Imoco a trazione-Usa parte favorita pur dovendo rinunciare quasi certamente a Megan Easy, però questa stagione ci ha abituato a tante sorprese. Imoco e Nordmeccanica si affrontano per la seconda volta nell'epilogo tricolore dopo che nel 2013 l'hanno spuntata in quattro partite le emiliane allora allenate da Gianni Caprara (sulla panchina veneta sedeva invece Gaspari, oggi tecnico piacentino). L’epilogo tricolore che si gioca al meglio delle cinque partite scatta alle 20.00 di martedì sera al Palaverde di Treviso, poi gara 2 e gara 3 saranno di scena al Palabanca giovedì 28 e sabato 30. Per le eventuali gare 4 e 5 si torna invece in terra veneta dal 2 maggio. Il bello viene adesso. P.s. Una considerazione curiosa: per la prima volta in una finale scudetto non ci sono in campo giocatrici assistite da Donato Saltini, il re dei procuratori... Specchio dei tempi? PLAY OFF PROMOZIONE DONNE. Dopo la promozione diretta di Forlì, tre squadre sono ancora a caccia del secondo posto utile per disputare nella prossima stagione la serie A1. Trento ha centrato contropronostico la finale dei play off promozione eliminando in due sole partite la più accreditata Soverato, seconda al termine della regular season: dopo aver vinto in Calabria per 15-13 al tie break, le trentine si sono confermate sabato imponendosi 3-0 con 17 punti della Segura e 13 della Antonucci. Da domenica 1 maggio se la vedrà con la vincente dell'apertissima sfida tra Monza e Pesaro, oggi sull’1-1: dopo che le brianzole hanno fatto propria gara 1 per 3-1, le adriatiche si sono rifatte dominando gara 2. E’ finita 3-0 con 18 punti della Mezzasoma, 12 della Liliom e 11 della Mastrodicasa. Mercoledì sera alle 20.30 è previsto il terzo e decisivo atto a Monza. PLAY OFF PROMOZIONE UOMINI. Domenica 1 maggio prende il via anche la finale dei play off promozione maschile tra Vibo Valentia e Sora, giocata al meglio delle cinque eventuali partite. Si affrontano le due indiscusse dominatrici della stagione, rispettivamente prime e seconda al termine della regular season nonché avversarie nella finale di Coppa Italia vinta 3-2 dalla Tonno Callipo al Forum di Assago. Queste due eccellenti squadre sapranno regalare ancora grandissima pallavolo, statene certi. AZZURRI D’ARGENTO. All’Open di Fuzhou ottimo secondo posto per l’eccellente coppia azzurra Daniele Lupo e Paolo Nicolai, fermati solo in finale dai forti statunitensi Dalhausser-Lucena 2-0 (21-18, 21-15 i parziali). Per i portacolori del beach italiano allenati da Matteo Varnier si tratta di un risultato molto importante, in quanto i 450 punti guadagnati rendono la qualificazione olimpica per Rio de Janeiro sempre più vicina. Il piazzamento in questo appuntamento del World Tour rappresenta il secondo podio stagionale per Lupo e Nicolai, secondi anche nell’Open di Vitoria. A loro la Cina porta evidentemente bene, visto che proprio qui nel 2014 erano arrivate le due vittorie in carriera conquistate proprio a Fuzhou e a Sganghai. Prossimo appuntamento per loro all’Open di Sochi in Russia in programma dal 3 all’8 maggio. COMPLIMENTI A LOLLO. Straordinaria impresa di Lorenzo Bernardi, riuscito a festeggiare il titolo turco con il suo Halkbank Ankara dominando la post season: un risultato che premia il suo lavoro meticoloso e garantisce indubbia credibilità a Mister Secolo anche come allenatore. Il suo sogno è quello di tornare il prossimo anno in Italia: qualche top team penserà a lui? CASA LUCE E SORRISO. Sta per arrivare il momento della dichiarazione dei redditi. Come ogni anno vi rammento la possibilità di donare il vostro 5 x 1000 alla sezione modenese della Lega Italiana Lotta ai Tumori, specificando nella causale Casa Luce e Sorriso: è il progetto cui gli amici della pallavolo sono vicini da alcuni anni. Il codice – segnatevelo – è 94097010360. SPORTNEWS.SNAI.IT. Per tutti quelli che amano scommettere sottorete, l’appuntamento è ogni settimana su sportnews.snai.it, dove mi diletto a fare pronostici sia sul campionato maschile che su quello femminile. Ci vediamo (anche) lì. Buona pallavolo a tutti!
21/04/2016
Semifinali maschili incerte, Conegliano prima finalista femminile, azzurre al lavoro
Mamma mia, che emozioni stanno regalando le semifinali dei play off, al maschile e al femminile. E non sono ancora finite. SERIE APERTE. Tutto ancora possibile nelle due semifinali maschili dopo che Civitanova Marche e Trento hanno tenuto aperte le sfide con Perugia e Modena. La Lube ha sofferto tantissimo ma alla fine è riuscita ad imporsi 16-14 al tie break annullando due palle match nel quarto set a una bellissima Sir Safety, ottimamente orchestrata da Luciano de Cecco e trascinata dai 25 punti di Atanasijevic e dai 21 di un eccellente Russell. Stringendo i denti, i marchigiani di Chicco Blengini hanno fatto andata e ritorno dall'inferno pallavolistico reagendo a un momento difficilissimo: determinante Osmany Juantorena con 27 punti e molte palle vincenti nei momenti decisivi, e superlativo lo statunitense Priddy. Domenica pomeriggio comunque al Palaevangelisti ci sarà un pubblico incredibile, visto che per l'occasione l'impianto umbro ha avuto la deroga per l'ampliamento: la formazione di Boban Kovac non lascerà nulla di intentato per archiviare la pratica centrando la sua seconda finale scudetto. Tutto riaperto anche tra Modena e Trento, dopo che una Diatec tutto-cuore ha violato il PalaPanini per 3-1 con 18 punti di Kaziyski e 14 di Solè, vanificando i 23 di Vettori e i 16 di Ngapeth. La squadra di Rado Stoytchev ha confermato ancora una volta di possedere un temperamento incredibile, come del resto aveva già fatto anche nella recente Final Four di Champions League. Purtroppo troppa tensione in campo e sugli spalti, con lancio di oggetti da parte del pubblico e doppia espulsione per Kaziyski e Bruno. Lunedì sera al Palatrento cercherà di impattare la serie potendo contare sul fuoriclasse Kaziyski (di ritorno in Giappone solo dopo le semifinali per disputare la Coppa dell'Imperatore) andando poi eventualmente a giocarsi l'epilogo tricolore di nuovo sul parquet modenese mercoledì 27. Che emozionante la pallavolo giocata a questi livelli. Con un consiglio, se mi viene concesso: cerchiamo di tenere controllati gli animi un po' dappertutto (anche a Civitanova ci sono stati accesi battibecchi sottorete e non solo), pur nella consapevolezza che in questi momenti cosi delicati e importanti c'e' tanta tensione agonistica. Lo dico soprattutto ai protagonisti per evitare problemi, anche seri. Del resto non andiamo dicendo da tempo che la pallavolo è uno sport diverso dagli altri? PANCHINE ROVENTI. Saranno diverse quest'anno le novità sulle panchine della Superlega. A Modena si cambia al 100% visto che Lorenzetti ha già ufficializzato il suo addio: al suo posto potrebbe arrivare Andrea Giani, la cui riconferma a Verona è più che dubbia, mentre il tecnico fanese della Dhl potrebbe accasarsi alla Lube (dove Ivan Milijkovic sarà il nuovo ds). Cambio già annunciato a Ravenna, con l'arrivo di Fabio Soli al posto di Waldo Kantor (che vorrebbe restare in Italia), mentre a Piacenza si stanno interrogando: o Nikola Grbic (probabile), o Angelo Lorenzetti (di ritorno per guidare una grande squadra basata sull'asse Hierrezuelo-Hernandez) o Giuliani, vicino comunque a Monza dopo che la trattativa con Zanini pare essersi arenata (per motivi economici). Di Pinto resta a Molfetta, Baldovin a Padova, Monti a Milano e Kovac a Perugia. Tanti dubbi intorno a Rado Stoytchev, che ha ancora il contratto con Trento ma che piace a tanti, Modena e Civitanova Marche in primis. SEMIFINALI ROSA. Conegliano è la prima finalista per lo scudetto 2016 avendo eliminato Modena in due sole partite. Martedì sera ha vinto al PalaPanini 15-8 al tie break su una combattiva Lju-Jo pur senza la Easy: avanti 2-0 l'Imoco si è fatta rimontare dalle padrone di casa sospinte da Horvath e Di Iulio, ma alla fine l'ha spuntata grazie ai muri pungenti di Valentina Arrighetti. Molto bene la Robinson con 18 punti e la Ortolani in versione-nazionale. Poi giovedì davanti a 4.500 tifosi la squadra di Mazzanti ha staccato il biglietto per la finale tricolore imponendosi in gara 2 per 3-1 al Palaverde di Treviso con 22 punti della Robinson e 18 della Adams a conferma della forza del gruppo stelle e strisce in forza al club veneto. Nell’altra semifinale tutto ancora possibile. In gara 1 successo corsaro per Piacenza a Bergamo: la Foppapedretti dopo aver eliminato le neo-campionesse d’Europa di Casalmaggiore in due partite non ce l'ha fatta ad arginare la forza offensiva della Nordmeccanica, trascinata dai 23 punti della Meijners e dai 17 della Sorokaite (che hanno vanificato i 22 della Barun e i 18 della Plak). Nel secondo atto di questa serie incerta venerdì sera è stata invece la mai doma formazione di Lavarini a spuntarla per 3-1, esaltata dal genio di Leo Lo Bianco e dalle botte di Barun e Sylla (rispettivamente 21 e 18 punti). Domenica pomeriggio alle 18.00 sempre al Palabanca va in scena la decisiva gara 3. Preparatevi a divertirvi molto. Martedì sera scatta la finale con il primo round in programma al Palaverde di Treviso: il secondo giovedì sera a Piacenza o a Bergamo. MAZZANTI IN NAZIONALE. Non è certo ma molto probabile che il successore di Marco Bonitta per guidare la nazionale femminile sarà l'attuale allenatore di Conegliano, con il quale il presidente federale Carlo Magri aveva peraltro già raggiunto un accordo prima di richiamare Bonitta sulla panchina dell'Italia. Scelta sicuramente corretta, perché nel frattempo tra l'altro Davide Mazzanti ha visto crescere le proprie quotazioni prima vincendo uno scudetto incredibile con Casalmaggiore e adesso inseguendo in bis tricolore (probabile) con l'Imoco. Con lui partirà un nuovo ciclo azzurro in vista del prossimo Mondiale 2018. AZZURRE AL LAVORO. Intanto la nazionale femminile è al lavoro da mercoledì con il primo raduno in vista del torneo di qualificazione olimpica in programma a Tokyo dal 14 al 22 maggio 2016. Al Centro Pavesi di Milano stanno lavorando Danesi, Egonu, Guerra, Malinov, Orro e Spirito del Club Italia; Chirichella, Guiggi e Signorile dell'Igor Gorgonzola Novara; Piccinini e Sirressi della Pomì Casalmaggiore.Il collegiale si concluderà lunedì 25 aprile. PLAY OFF PROMOZIONE DONNE. Scattate anche le semifinali dei play off che assegnano l’altro posto disponibile per essere protagonisti il prossimo anno in A1 femminile. Soverato, seconda al termine della regular season, ha perso contropronostico gara 1 in casa con Trento, che nei quarti aveva eliminato Filottrano: 3-2 il finale, con 30 punti determinanti della Segura e i 17 della Guatelli. In gara 2 le trentine di Marco Gazzotti hanno poi bissato il successo imponendosi sulle calabresi per 3-0 con 17 punti della Segura, 13 della Antonucci e 11 a testa per Repice e Guatelli centrando una storica finale. Monza, terza alla fine della prima fase del campionato, ha invece iniziato bene con Pesaro, capace di avere la meglio nei quarti di Caserta. Le brianzole hanno fatta propria la prima partita per 3-1, con 23 punti della Zago e il 17 della Dekany. Gara 2 è in programma domenica alle 18.00 e l’eventuale terza mercoledì 27 alle 20.30. La finale per la serie A1 al meglio delle tre partite scatta il primo maggio. Quest’anno le sorprese sono davvero sempre dietro l’angolo. PLAY OFF CHALLENGE. Latina e Piacenza sono le due finaliste dei play off che assegnano un posto in Challenge Cup per la prossima stagione: al Palaolimpia venerdì la Lpr ha infatti battuto Molfetta per 3-1 con 21 punti di Ter Horst e 19 di Perrin, confermando la crescita palesata negli ultimi tempi. La Ninfa ha invece eliminato a sorpresa Verona imponendosi 15-11 al tie break: per la squadra di Placì 22 punti di Hirsch, 16 di Yosifov e 15 di Maruotti, per quella di Giani 25 i punti di Kovacevic e 17 quelli di Starovic, ma non sono bastati. Domenica alle 18 la finale che vale un posto per l’Europa. PLAY OFF PROMOZIONE UOMINI. Vibo Valentia e Sora, dominatrici della stagione in A2, si sfideranno per la promozione in Superlega. La Tonno Callipo ha infatti eliminato Reggio Emilia in tre partite, chiudendo il discorso mercoledì sera davanti al pubblico amico: 3-2 con 23 punti del solito Michalovic. Altrettanto ha fatto Sora con Tuscania archiviando in fretta il discorso delle semifinali: gara 3 si è conclusa 3-0, con 17 punti di Rosso. Tonno Callipo e Globo si sono confermate le più forti, ma la squadra di Cantagalli e quella di Tofoli si meritano comunque applausi a scena aperta per quello che hanno saputo fare in questa stagione. Domenica a Vibo scatta la finale, giocata al meglio delle cinque sfide: gara 2 è in programma a Sora mercoledì 4, gara 3 di nuovo in Calabria domenica 8. Poi si vedrà. CASA LUCE E SORRISO. Sta per arrivare il momento della dichiarazione dei redditi. Come ogni anno vi rammento la possibilità di donare il vostro 5 x 1000 alla sezione modenese della Lega Italiana Lotta ai Tumori, specificando nella causale Casa Luce e Sorriso: è il progetto cui gli amici della pallavolo sono vicini da alcuni anni. Il codice – segnatevelo – è 94097010360. SPORTNEWS.SNAI.IT. Per tutti quelli che amano scommettere sottorete, l’appuntamento è ogni settimana su sportnews.snai.it, dove mi diletto a fare pronostici sia sul campionato maschile che su quello femminile. Ci vediamo (anche) lì. Buona pallavolo a tutti!
17/04/2016
Trento sfiora l'impresa in Champions, rivoluzione alla Lube, semifinali scudetto maschili e femminili
Peccato, e lo dico con sincerità. Mi spiace davvero tantissimo che Trento abbia sfiorato e non realizzato il suo sogno europeo che avrebbe significato anche il sogno di tutta la pallavolo italiana, arrivando a un passo dal bis in Champions League dopo il recente trionfo di Casalmaggiore in campo femminile. APPLAUSI A SCENA APERTA. La Diatec Trentino comunque ha giocato alla Tauron Arena di Cracovia una Final Four da antologia arrivando a un passo dal suo quarto titolo continentale dopo quelli festeggiati dal 2009 al 2011: prima ha battuto nettamente per 3-0 Civitanova Marche in una semifinale tutta italiana, poi si è arresa solo 15-13 al fortissimo Zenit Kazan nell’epilogo dalla manifestazione europea più prestigiosa dopo essersi trovata in vantaggio 2-0: per i campioni d’Italia 17 punti da Djuric, 15 da Urnaut, 10 da Van de Voorte e ben 9 da Giannelli, premiato con merito miglior palleggiatore della manifestazione. Per la formazione russa di Vladimr Alekno, capace di non perdersi d’animo dopo essersi trovata inaspettatamente sotto in avvio di partita, è arrivata dunque la terza vittoria della propria storia, la seconda consecutiva dopo quella festeggiata lo scorso anno a Berlino. Un risultato che premia un gruppo di straordinaria levatura, trascinato dalla vena del solito Leon (27 punti compreso quello che ha firmato il match per il cubano ora polacco) e di Mikhailov (22 punti per lui). Per Trento un grande rimpianto ma comunque applausi a scena aperta: a tutti i suoi giocatori, alla società e al suo allenatore Rado Stoytchev, davvero un fenomeno. Al terzo posto in Polonia si è classificata la Lube, che dopo aver giocato una semifinale a dir poco incolore, ha onorato la finale per il bronzo imponendosi 3-2 sui padroni di casa del Resovia, con 18 punti di Osmany Juantorena. La nostra pallavolo avrebbe meritato di salire sul gradino più alto del podio con i campioni d’Italia, davvero molto, molto bravi. RECINE ESONERATO, MASSACCESI RESTA. In Polonia due annunci shock dopo la delusione patita dalla Lube: le dimissioni del vicepresidente biancorosso Albino Massaccesi e l’esonero del direttore sportivo Stefano Recine. “Stamattina ho rimesso il mandato nelle mani di Fabio Giulianelli e della proprietà in quanto reputo che in tutti questi anni abbiamo avuto risultati di questo genere e che le responsabilità vadano assunte dal vertice – ha detto Massaccessi - credo che ci siano responsabilità precise da parte di chi dirige la società da tanti anni e vista la stanchezza di certe situazioni verificatesi dovrà decidere Giulinelli sul futuro”. Poi è toccato alla presidente Simona Sileoni. “La società ha deciso di sollevare con effetto immediato dal suo ruolo Stefano Recine, ma la proprietà ha invece ritenuto opportuno riservarsi di discutere il mandato rimesso da Massaccesi. La decisione assunta è stata molto sofferta, anche affettivamente parlando, per la sua collaborazione preziosa. La decisione è stata presa al fine di dare uno scossone all’ambiente dopo un momento non facile che stiamo vivendo: giovedì sera contro Perugia dovremo lottare per allungare la serie di semifinale e restare in vita per continuare a lottare per lo scudetto. La società non intende colpevolizzare Recine per tutto quanto sta succedendo, ci tengo a puntualizzarlo: non siamo contenti per il modo con cui sono arrivati questi risultati. Questo progetto è stato costruito con forti ambiziosi e investimenti cospicui, ma i risultati non ci hanno dato ragione. Nello sport vincere non è facile e non è una semplice equazione, ma dobbiamo scuotere l’ambiente. Ringrazio Cisko per la collaborazione prestata in questi 13 anni in cui abbiamo anche colto successi e soddisfazioni”. La rivoluzione a Civitanova Marche è già iniziata, anche se la società ha poi deciso di non accettare le dimissioni di Massaccesi. Vorrei comunque abbracciare il mio vecchio amico Cisco (di cui peraltro non state rese note le colpe...). La vita degli sportivi è fatta anche di momenti difficili, è risaputo. L'importante è non mollare e risorgere. SEMIFINALI ATTO TERZO. Archiviata la Champions League, giovedì sera alle 20.30 si torna a respirare aria di play off con il terzo atto delle semifinali. A Civitanova Marche i biancorossi di Chicco Blengini devono gettare sul campo tutto quello che hanno ancora nel cuore e nella mente togliendo in fretta le scorie per evitare di chiudere anzitempo il cammino verso il tricolore, visto che la Perugia conduce 2-0 nella serie ad ha il morale alle stelle: come saprà reagire la Lube dalla delusione patita a Cracovia? Forse decisivo anche il match del Palapanini tra Modena e Trento, sotto 2-0: la Dhl non vuole concedere sconti alla Diatec archiviando in fretta la pratica, ma i trentini ci hanno ormai abituato a non arrendersi mai. Basterà? Nel caso in cui si vada a gara 4, si giocherebbe domenica alle 18.00 al Palaevengelisti (ampliato nella capienza per l’occasione) e al Palatrento. Le emozioni non sono di certo finite. SEMIFINALI ROSA. Archiviato il primo atto delle semifinali dei play off femminili con due vittorie in trasferta. Martedì sera Conegliano ha vinto al Palapanini 15-8 al tie break su una combattiva Lju-Jo pur senza la Easy (che torna in campo giovedì in gara 2): avanti 2-0 l'Imoco si è fatta rimontare dalle padrone di casa sospinte da Horvath e Di Iulio, ma alla fine l'ha spuntata grazie ai muri pungenti di Valentina Arrighetti. Molto bene la Robinson con 18 punti e la Ortolani in versione-nazionale. Nell’altra semifinale successo corsaro per Piacenza a Bergamo: la Foppapedretti dopo aver eliminato le neo-campionesse d’Europa di Casalmaggiore in due partite non ce l'ha fatta ad arginare la forza offensiva della Nordmeccanica, trascinata dai 23 punti della Meijners e dai 17 della Sorokaite (che hanno vanificato i 22 della Barun e i 18 della Plak). Il secondo e forse decisivo atto di questa semifinale va in scena giovedì sera a Conegliano e venerdì a Piacenza alle 20.30, l'eventuale gara 3 domenica pomeriggio alle 18.00 sempre al Palaverde e al Palabanca. Preparatevi a divertirvi molto. PLAY OFF PROMOZIONE DONNE. Scattate anche le semifinali dei play off che assegnano l’altro posto disponibile per essere protagonisti il prossimo anno in A1 femminile. Soverato, seconda al termine della regular season, ha perso contropronostico gara 1 in casa con Trento, che nei quarti aveva eliminato Filottrano: 3-2 il finale, con 30 punti determinanti della Segura e i 17 della Guatelli. Monza, terza alla fine della prima fase del campionato, ha invece iniziato bene con Pesaro, capace di avere la meglio nei quarti di Caserta. Le brianzole hanno fatta propria la prima partita per 3-1, con 23 punti della Zago e il 17 della Dekany. Gara 2 è in programma domenica alle 18.00 e l’eventuale terza mercoledì 27 alle 20.30. Quest’anno le sorprese sono davvero sempre dietro l’angolo. PLAY OFF CHALLENGE. Verona e Molfetta hanno raggiunto Latina e Piacenza alla Final Four dei play off che assegnano un posto in Challenge Cup per la prossima stagione, in programma al Palaolimpia il 22 e il 24 aprile. La Calzedonia ha infatti eliminato la Cmc Romagna imponendosi 3-1 con 15 punti di Lecat e 14 a testa per la coppia Starovic-Gitto (mvp), mentre l’Exprivia ha messo out Monza aggiudicandosi 3-1 il terzo e decisivo faccia a faccia: per i pugliesi 19 i punti dell’opposto Hernandez, di nuovo in campo dopo qualche settimana di assenza ehiamato in causa con continuità dal regista Hierrezuelo con il quale nella prossima stagione formerà la medesima diagonale a Piacenza. Venerdì 22 le due semifinali saranno Verona-Latina e Molfetta-Piacenza: in palio un posto per l’Europa. PLAY OFF PROMOZIONE. Vibo Valentia e Sora, dominatrici della stagione in A2, si sfideranno per la promozione in Superlega. La Tonno Callipo ha infatti eliminato Reggio Emilia in tre partite, chiudendo il discorso mercoledì sera davanti al pubblico amico: 3-2 con 23 punti del solito Michalovic. Altrettanto ha fatto Sora con Tuscania archiviando in fretta il discorso delle semifinali: gara 3 si è conclusa 3-0, con 17 punti di Rosso. Tonno Callipo e Globo si sono confermate le più forti, ma la squadra di Cantagalli e quella di Tofoli si meritano comunque applausi a scena aperta per quello che hanno saputo fare in questa stagione. Domenica a Vibo scatta la finale, giocata al meglio delle cinque sfide: gara 2 è in programma a Sora mercoledì 4, gara 3 di nuovo in Calabria domenica 8. Poi si vedrà. RIGHI AL BASKET? Nell’ultima assemblea delle società di serie A tenutasi venerdì a Bologna pare avere perso terreno la candidatura di Massimo Righi, amministratore delegato della Lega maschile, per ricoprire il ruolo di commissioner della Lega basket. Pareva tutto fatto, ma nelle ultime ore qualcosa è cambiato e adesso stanno crescendo le valutazioni di altri candidati, in primis quelle di Claudio Coldebella, l’ex giocatore oggi direttore generale della LNP (con contratto in scadenza il 30 giugno). La decisione verrà presa dalla commissione appositamente costituita entro due-tre settimane. Ribadendo che sono certo che Righi possegga tutte le caratteristiche per svolgere questo ruolo in maniera egregia, mi auguro sinceramente che resti al suo posto nel mondo del volley, cui può garantire ancora idee e progettualità. CASA LUCE E SORRISO. Sta per arrivare il momento della dichiarazione dei redditi. Come ogni anno vi rammento la possibilità di donare il vostro 5 x 1000 alla sezione modenese della Lega Italiana Lotta ai Tumori, specificando nella causale Casa Luce e Sorriso: è il progetto cui gli amici della pallavolo sono vicini da alcuni anni. Il codice – segnatevelo – è 94097010360. SPORTNEWS.SNAI.IT. Per tutti quelli che amano scommettere sottorete, l’appuntamento è ogni settimana su sportnews.snai.it, dove mi diletto a fare pronostici sia sul campionato maschile che su quello femminile. Ci vediamo (anche) lì. Buona pallavolo a tutti!
13/04/2016
Perugia e Modena volano nelle semifinali maschili, i play off femminili al via con tante sorprese
Alzi la mano chi avrebbe mai immaginato che dopo le prime due gare delle semifinali scudetto di Superlega sia Modena che soprattutto Perugia si sarebbero trovate avanti 2-0 nei confronti di Trento e Civitanova Marche. E invece è proprio così. STREPITOSA PERUGIA. In un Palaevangelisti pieno come un uovo, la Sir Safety ha fatto un sol boccone della Lube vincendo 3-0 e chiudendo il terzo set addirittura 25-14. La squadra di Boban Kovac, passato il barrage dei quarti contro Verona solo al fotofinish, ha disputato la miglior partita della stagione e adesso può così gioire per il temporaneo vantaggio nella serie con i marchigiani, già piegati anche in gara 1 al tie break. Grande spettacolo in terra umbra, con uno straordinario Luciano de Cecco che ha fatto ruotare intorno a sé tutti i suoi attaccanti in maniera perfetta (58.9 di positività complessiva): alla fine 12 punti per Atanasijevic, 10 a testa per Buti e Russell, 9 per un entusiasta capitan Birarelli. Il terzo atto in programma a Civitanova giovedì 21 aprile potrebbe dunque già essere decisivo, ma non è un azzardo ipotizzare quantomeno un ritorno a Perugia. Sempre salvo ulteriori sorprese. MODENA IMPIETOSA. Nella sfida più classica degli ultimi tempi per gli obiettivi che contano, la Dhl è riuscita a violare il Palatrento dopo due anni imponendosi 15-12 al tie break. Davanti a quasi 3.500 spettatori, la formazione di Angelo Lorenzetti si è aggiudicata un match molto incerto ed equilibrato proprio sul filo di lana trascinata dalla vena del solito, indomabile Earvin Ngapeth: per il martello francese 30 punti con il 57% di positività offensiva con il riconoscimento strameritato di migliore in campo. Bene anche Vettori e Lucas, 16 punti a testa. Per i trentini di Rado Stoytchev invece prestazioni convincenti di Kaziyski (20 punti), Djuric (19) e Urnaut (12) ma non sono bastate. Così come 13 muri vincenti. Adesso gli emiliani sono avanti 2-0 e giovedì 21 al Palapanini potranno chiudere il discorso con una Diatec che comunque lotterà di certo fino all’ultimo pallone. POLEMICHE A GO-GO. Parole pesanti su Facebook dopo gara 2 da parte di Catia Pedrini, presidente della Dhl Modena, in merito a una presunta frase pronunciata durante la partita da Diego Mosna, presidente della Diatec Trentino. Che ha replicato smorzando i toni, visto che le parole della Pedrini hanno infiammato i social. Non ero presente al Palatrento e non so cosa sia successo, lo premetto, ma durante i play off bisogna cercare di smorzare le polemiche, non alimentarle. Soprattutto tra due tifoserie che storicamente non hanno mani dimostrato di amarsi troppo. Questo il post della numero uno emiliana: "Negro di merda" non è un colore come "blu di cobalto". E se il Presidente di una società, nonché Presidente Onorario di Lega, apostrofa così un giocatore avversario si devono considerare in linea gli striscioni della sua tifoseria. Aggiungo che il servizio di sicurezza, è stato molto più impegnato a redarguire i forcaioli presenti in loco piuttosto che il famigerato pubblico di Modena". E questa la replica di Mosna: "In un momento di Leggo amareggiato quanto scritto dalla Presidente di Modena Catia Pedrini su facebook. Le espressioni che io avrei pronunciato e da Lei riportate non mi appartengono affatto. Tantomeno posso aver apostrofato il giocatore perché non ho mai parlato direttamente con lui. Nel corso del match ho ammirato la straordinaria performance di Ngapeth e addirittura lo ho spesso applaudito per la qualità dei suoi gesti tecnici. Complimenti al giocatore e a Modena per la grande prestazione messa in mostra martedì sera al PalaTrento. Sono certo che quanto scritto dalla signora Pedrini sia frutto di un malinteso o di frasi erroneamente riportate". Mi auguro davvero che ci sia un chiarimento a breve tra le parti. DERBY DI CHAMPIONS. Nel prossimo week end la pallavolo italiana spera di fare il bis in Champions League dopo lo straordinario trionfo colto domenica a Montichiari dalla Pomì Casalmaggiore in campo femminile. Sabato a Cracovia ci sarà una grandissima sfida tutta italiana tra la Lube e la Diatec in semifinale, costrette a reagire in fretta ai passi falsi in campionato. Il nostro movimento deve comunque essere a dir poco entusiasta di questo appuntamento che sta a confermare la ritrovata qualità del campionato italiano maschile. Nell’altro attesissimo faccia a faccia se la vedranno i padroni di casa del Resovia e i campioni in carica dello Zenit Kazan, grandi favoriti per il successo finale dopo aver appena vinto anche il titolo in Russia. Quello che conta è comunque il fatto che domenica 17 a giocarsi il titolo continentale più prestigioso ci sarà una squadra italiana: e poi chissà che non ci sia anche da esultare… L’esperienza ci ha insegnato che il campo spesso sa infatti riservare tante sorprese, a volte pure piacevoli. PLAY OFF FEMMINILI. Dopo che martedì sera è scattata la corsa al tricolore con le prime sfide dei quarti di finale, si conosce il nome della prima semifinalista: si tratta di Conegliano, che dopo aver vinto nettamente a Montichiari in gara 1 ha sofferto assai in gara 2 ma alla fine l'ha spuntata con le pugnaci lombarde 19-17 al tie break. Tutto possibile invece tra Novara e Modena: la Lju-Jo ha sfoderato una prestazione magistrale al Palapanini in gara 1 vincendo 3-0, in gara l'ha spuntata invece l'Igor per 3-1 impattando la serie. Sabato sera attesissimo incontro decisivo ancora al palasport piemontese. Mercoledì sera due risultati a dir poco inattesi nell'altra parte del tabellone: Bergamo ha battuto nettamente 3-0 le neo-campionesse d'Europa di Casalmaggiore confermando il suo stato di grazia e trovando 14 punti dalla Plak e 13 dalla Barun. La Pomì non è riuscita a smaltire in fretta la sbornia dei festeggiamenti che hanno seguito alla conquista della storia Champions League ed è uscita dai play off perdendo anche gara 2 venerdì sera a Cremona: 3-1 per l'ottima formazione di Lavarini, trascinata dai 23 punti della Barun e tornata con merito in semifinale. Tutto ancora possibile tra Scandicci e Piacenza: gara 1 è finita 3-1 per le toscane, con 18 punti di un'eccellente Nikolova, che ne ha totalizzati ben 26 in gara 2 anche se non sono stati sufficienti: al Palabanca l'ha infatti spuntata con il fiatone la formazione di Marco Gaspari per 15-12 al quinto set, con 23 punti della Sorokaite. La terza e decisiva sfida si gioca domenica pomeriggio di nuovo a Piacenza: la Nordmeccanica, dopo essersi smarrita nell'ultimo mese, si gioca un'intera stagione in una partita contro un'avversaria in salute e senza nulla da perdere. Le emozioni non sono ancora finite. PLAY OFF CHALLENGE. Si conoscono i nomi di due squadre già qualificate per la Final Four dei play off per la Challenge Cup: si tratta di Piacenza e di Latina, capaci di eliminare rispettivamente Padova e Milano. La Lpr ha concesso il bis superando la Tonazzo per 3-0 al Palabanca con 18 punti di Ter Horst (il prossimo anno in Corea), mentre la Ninfa ha violato per 3-0 il campo di Castellanza imponendosi sulla Revivre con 16 punti di Pavlov. Tutto ancora possibile invece nelle altre due sfide: la Cmc Romagna ha impattato la serie piegando 3-1 Verona con 23 punti di Torres e 22 di Van Garderen, e Monza ha fatto altrettanto con Molfetta, battuta per 3-1 con 19 punti di Botto, 18 di Raic e 15 di Galliani. Per domenica sono in programma i decisivi incontri in casa della Calzedonia e dell'Exprivia, che dovrebbe recuperare il bomber Hernandez. PLAY OFF PROMOZIONE. Mercoledì sera sono scattate invece le semifinali dei play off promozione di A2 maschile, giocate al meglio delle cinque partite: a Vibo Valentia la Tonno Callipo ha piegato 3-0 l’arrembante Conad Reggio Emilia di Luca Cantagalli con 15 punti di Forni e 13 di Casòli, mentre Sora l'ha spuntata solo 20-18 al tie break contro la pericolosa Tuscania di Paolino Tofoli (Rosso a quota 32 per la Globo, Mrdak 18 e Shavrak 17 per la Maury's). Sabato e domenica si gioca gara 2, mercoledì 20 gara 3. Poi eventualmente si vedrà… RIGHI AL BASKET? Da qualche tempo circola con una certa insistenza il nome di Massimo Righi, amministratore delegato della Lega maschile, per ricoprire il ruolo di commissioner della Lega basket. Conoscendolo bene da tantissimi anni e apprezzandone le indubbie qualità, sono certo che possegga tutte le caratteristiche per svolgere questo ruolo in maniera egregia: quel mondo gli appartiene, ha acquisito grande esperienza, ha la sensibilità per risolvere una situazione molto delicata. Detto questo, mi auguro sinceramente che resti al suo posto nel mondo del volley, cui può garantire ancora idee e progettualità. BEL VOLUME. Pieno di ricordi e di belle storie il libro il libro “Alta in banda” realizzato da Gian Luigi Corti e Roberto Scanarotti. Eloquente il sottotitolo: Memorie di sport e di vita dei pallavolisti genovesi del XX secolo. Davvero tanti i contributi, da Renato Fegino a Ornella Marchese, da Francesca Gualandi a Carlo Gobbi, da Aldo Marchese a Lauro Candia. Protagonisti, narratori, innamorati di uno sport meraviglioso che da sempre sa regalare emozioni uniche. Per richiederlo www.losprint.com. CASA LUCE E SORRISO. Sta per arrivare il momento della dichiarazione dei redditi. Come ogni anno vi rammento la possibilità di donare il vostro 5 x 1000 alla sezione modenese della Lega Italiana Lotta ai Tumori, specificando nella causale Casa Luce e Sorriso: è il progetto cui gli amici della pallavolo sono vicini da alcuni anni. Il codice – segnatevelo – è 94097010360. SPORTNEWS.SNAI.IT. Per tutti quelli che amano scommettere sottorete, l’appuntamento è ogni settimana su sportnews.snai.it, dove mi diletto a fare pronostici sia sul campionato maschile che su quello femminile. Ci vediamo (anche) lì. Buona pallavolo a tutti!
10/04/2016
Casalmaggiore regina d'Europa, play off maschili in semifinale e femminili al via
Un successo a dir poco straordinario quello conquistato dalla Pomì Casalmaggiore, capace di riportare in Italia la Champions League femminile dopo sei anni di assenza a soprattutto di centrare questo risultato prestigioso contro un’avversaria fortissima come il VakifBank Istanbul, il che avvalora ancor di più un’impresa che rende onore a tutta la pallavolo italiana. IMPRESA TITANICA. L’epilogo del trofeo continentale più prestigioso è stato un autentico capolavoro per il mio grande amico Massimo Barbolini, che in semifinale ha regolato per 3-0 le fortissime russe della Dinamo Kazan e poi nell’atto conclusivo ha regolato sempre per 3-0 nientepopodimeno che l’eccezionale sestetto turco guidato da Giovanni Guidetti. Un trionfo fantastico, e non sto esagerando, per le campionesse d’Italia che hanno trovato nell’eterna Francesca Piccinini la loro trascinatrice, tanto da meritare il riconoscimento quale miglior giocatrice della Final Four andata in scena al Palageorge di Montichiari. La Pomì si è dimostrata perfetta, e tutte le giocatrici gettate nella mischia hanno risposto in maniera egregia: la capitana casalasca Valentina Tirozzi dopo lo scudetto e la Supercoppa ha così potuto alzare al cielo pure la Champions League. Un successo tanto isperato alla vigilia quanto meritato sul campo. Applausi sinceri a scena aperta a tutte le ragazze, alla società e al suo grande allenatore, che ha potuto festeggiare il tris personale dopo i trionfi nel 1996 con Matera e nel 2006 con Perugia. Per l'Italia si tratta invece della quindicesima vittoria. Al terzo posto il Fenerbahce Istanbul, riuscito a battere per 3-1 la Dinamo Kazan nella finale per il bronzo (che continuo a ripetere non servire a nulla a livello di club…). P.s. Sulle due panchine delle due formazioni finaliste sedevano due allenatori modenesi: significa qualcosa? Credo proprio di sì... Pensateci un po' e capirete in fretta. CHAMPIONS MASCHILE. Nel prossimo week end speriamo di fare il bis per il nostro volley in Champions League maschile. Sabato a Cracovia ci sarà una grandissima sfida tutta italiana tra la Lube Civitanova Marche e la Diatec Trentino in semifinale, e il nostro movimento deve essere a dir poco entusiasta di questo appuntamento che sta a confermare la qualità del nostro campionato maschile. Nell’altro faccia a faccia se la vedranno i padroni di casa del Resovia e i campioni in carica dello Zenit Kazan, grandi favoriti per il successo finale dopo aver appena vinto anche il titolo in Russia. Quello che conta è comunque il fatto che domenica 17 a giocarsi il titolo continentale più prestigioso ci sarà una squadra italiana: e poi chissà che non ci sia anche da esultare… L’esperienza ci ha insegnato che il campo spesso sa infatti riservare tante sorprese, a volte pure piacevoli. Come del resto ci ha confermato domenica anche Casalmaggiore. PLAY OFF MASCHILI. Inizio con il botto nelle semifinali dei play off della Superlega. Perugia infatti è riuscita a violare contropronostico il campo di Civitanova Marche superando la Lube 15-13 al tie break, trascinata letteralmente da un incontenibile Atanasijevic: l’oppostone serbo ha messo a segno ben 30 punti risultando il migliore in campo e vanificando i 20 realizzati dall’altra parte di Juantorena. La Sir Safety, reduce dal sofferto passaggio nel quarti contro Verona, è così riuscita a sorprendere la squadra di Chicco Blengini che ha pagato a caro prezzo i 18 giorni di assenza dai ritmi-partita, cambiando per il momento l’inerzia di una serie che si preannuncia comunque ancora molto lunga. Modena ha invece rispettato il pronostico regolando Trento per 3-1 grazie a una prestazione-monstre di Ngapeth e di Lucas: 23 i punti per il martello francese, premiato alle fine quale mvp, 21 invece per il centralone brasiliano (che ha chiuso con il 90% di positività in attacco!). Anche questa sfida comunque non ha certo terminato di regalare emozioni e sorprese. Martedì sera alle 20.15 gara 2 al Palaevengelisti di Perugia e alle 20.30 al Palatrento. Preparatevi che ci sarà di che divertirsi. Mercoledì sera alle 20.30 scattano invece le semifinali dei play off promozione di A2, al meglio delle cinque partite: a Vibo Valentia la Tonno Callipo ospita l’arrembante Conad Reggio Emilia di Luca Cantagalli, mentre a Sora arriva la pericolosa Tuscania di Paolino Tofoli. Sabato sera gara 2 a Reggio Emilia e domenica pomeriggio a Tuscania, mercoledì 20 gara 3. Poi si vedrà… PLAY OFF CHALLENGE. Primo atto dei quarti di finale dei play off che assegnano un posto per la prossima Challenge Cup con risultati inattesi. Verona si è ripresa dalla delusione patita nei play off scudetto con Perugia battendo la Cmc Romagna per 3-0, stesso punteggio con il quale Latina ha piegato Milano in una partita senza storia, nella quale ha giocato alla grande un motivatissimo Daniele Sottile. Piacenza ha compiuto l’impresa di violare il campo di Padova per 3-1 con 28 punti di un eccellente Ter Horst, mentre Molfetta ha piegato 3-1 Monza con 22 punti di Joao Rafael schierato nel ruolo di opposto in sostituzione dell’infortunato Hernandez. Mercoledì sera si gioca gara 2 alle 20.30 a campi invertiti, l’eventuale gara 3 è invece prevista per domenica alle 18.00. Per la Final Four si sono candidate Monza e Molfetta: chi passerà il turno tra queste due squadre avrà l’organizzazione. PLAY OFF FEMMINILI. Martedì sera scatta la corsa al tricolore con queste due sfide a caratterizzare gara 1 dei quarti di finale (si gioca 2 su 3): Modena-Novara e Montichiari-Conegliano (le lombarde sono entrate nella griglia delle migliori otto a discapito di Busto Arsizio. Per mercoledì 13 aprile sono state invece calendariate Bergamo-Casalmaggiore e Scandicci-Piacenza. Da giovedì si prosegue con le squadre meglio classificate al termine della regular season impegnate in casa. Tutte partite incerte e avvincenti, con la certezza che ci sarà di che divertirsi. FORLI’ IN A1. Complimenti sinceri al Volley Forlì, che battendo domenica Soverato per 3-1 ha festeggiato la promozione in serie A1 femminile chiudendo al primo posto con 63 punti, ben 6 in più delle calabresi. La società romagnola del patron Giuseppe Camorani ha confermato la sua indubbia superiorità dopo aver trionfato anche nella Coppa Italia di categoria a Ravenna (sempre contro il medesimo avversario), grazie a un organico eccellente forte anche di straordinarie individualità con Aguero e Smirnova. Dopo le delusioni degli scorsi anni finalmente una grandissima soddisfazione. Mercoledì sera alle 20.30 con i quarti di finale scattano i play off che assegneranno l’altro posto disponibile per la promozione nell’élite del volley rosa: Filottrano ospita Trento, mentre Caserta gioca in casa con Pesaro. Domenica alle 18.00 gara 2 a campi invertiti, con eventuale set di spareggio in caso di parità di risultato. Chi la spunterà se la vedrà in semifinale con Soverato e Monza, rispettivamente seconda e terza al termine della regular season. ROMAGNA TRIONFA IN BOY LEAGUE. La Cmc Romagna ha vinto a Cesenatico la Del Monte Boy League, valevole quale 21a Coppa Enrico Bazan, battendo in finale i campioni uscenti della Kioene Padova per 2-0. La squadra Under 14 allenata da Valerio Minguzzi ha così riportato a Ravenna il titolo giovanile che mancava dal lontano 1997. Terzo posto per la Lube Civitanova Marche, che nel match che valeva la medaglia di bronzo ha regolato Castellana Grotte per 2-0. Bravi tutti, nella speranza che tra i protagonisti di questo appuntamento ci sia qualche campione di domani. TRIONFO AZZURRO NEL WORLD TOUR. Strepitosa vittoria al Qatar Open per Alex Ranghieri e Adrian Carambula, riusciti a salire sul gradino più alto del podio piegando in finale gli austriaci Huber-Seidl per 2-0 al termine di un torneo praticamente perfetto, chiuso con sette vittorie e nessuna sconfitta. Grazie a questa affermazione la coppia azzurra ha conquistato 500 punti portandosi in undicesima posizione nella classifica riservata alle formazioni che stanno ambendo a qualificarsi per l’Olimpiade di Rio de Janeiro. Prossimo impegno per la Ranghieri e Carambula lo Xiamen Open in Cina dal 12 al 16 aprile, con la velleità di confermarsi ancora al top internazionale. SPORTNEWS.SNAI.IT. Per tutti quelli che amano scommettere sottorete, l’appuntamento è ogni settimana su sportnews.snai.it, dove mi diletto a fare pronostici sia sul campionato maschile che su quello femminile. Ci vediamo (anche) lì. Buona pallavolo a tutti!
07/04/2016
Semifinali di Superlega e di A2 maschile, Final Four di Champions League femminile: un week end da favola
Davvero elettrizzante la quinta e decisiva sfida dei quarti di finale dei play off di Superlega tra Verona e Perugia, che ha promosso la Sir Safety dopo 5 set intensissimi. E adesso per gli umbri l’avversario si chiama Lube Civitanova Marche, la grande favorita per la conquista dello scudetto. SPETTACOLO VERO. C’erano più di 5.000 tifosi mercoledì sera al Palaolimpia, vestito a festa anche per rendere omaggio alla Calzedonia fresca vincitrice della Challenge Cup. Gli ingredienti per vivere una grande partita c’erano tutti e le aspettative non sono di certo andate deluse. Pronti via e il sestetto di Boban Kovac si è portato avanti 2-0 grazie alle vena del solito Atanasijevic e ai guizzi incredibili di Russell, poi l'indomita squadra di Andrea Giani ha ritrovato idee e morale impattando la situazione trascinata dalle magie offensive di Uros Kovacevic. E’ stato così il tie break a decidere una serie infinita: alla fine l’ha spuntata 17-15 la Sir Safety, che pur nella parte conclusiva del quinto set ha sbagliato ben 5 battute pesanti rischiando davvero di compromettere il suo futuro nei play off. Gli umbri (con i quali adesso lavora Franco Bertoli come mental coach) sono invece approdati per la terza volta consecutiva alle semifinali e adesso troveranno sulla loro strada un avversario temibilissimo come la Lube, tra l’altro reduce da un lungo periodo di stop in cui ha potuto riordinare le idee tecnico-tattiche e ritrovare la condizione fisica migliore. Verona saluta invece il campionato a testa alta, con qualche polemica conseguente al fatto che non le è stato concesso di giocare giovedì, potendo così usufruire di un giorno in più di riposo dopo la lunga trasferta a Novy Urengoy dove domenica ha trionfato in Challenge Cup. Anche questo è play off. E da adesso, per semifinali e finali, il Video Check controllerà in/out, fallo al servizio, invasione a rete e - novità - tocchi del muro. Il tutto per favorire l'operato arbitrale e la comprensione del pubblico di quanto accade sul campo. SERIE SNERVANTE. Molto più equilibrata almeno sulla carta l’altra semifinale che prevede il faccia a faccia che ha caratterizzato tutti gli ultimi appuntamenti della pallavolo maschile: nelle ultime due edizioni della Coppa Italia ha trionfato Modena, nell’ultima finale scudetto invece ha vinto Trento. La serie si preannunciare lunga e snervante per entrambe le squadre. La Dhl deve soprattutto ritrovare un po’ di serenità dopo che le tante voci di volley-mercato ne hanno distolto la mente dall’impegno agonistico, con i dubbi che riguardano la prosecuzione della sponsorizzazione, l’ufficializzazione da parte di Angelo Lorenzetti di lasciare la panchina gialloblù al termine della stagione e l’addio annunciato alla straordinaria coppia brasiliana Bruno-Lucas (di ritorno in Patria dopo l’Olimpiade) al posto dei quali arriveranno i francesi Toniutti e Le Roux ad affiancarsi al confermato Ngapeth (ha già firmato un biennale). Insieme a loro potrebbe arrivare anche sotto la Ghirlandina per sedere in panchina Laurent Tillie, ct della nazionale transalpina. E la Diatec? Vuole difendere a tutti i costi il tricolore cucito sul petto e per farlo dovrà trovare un buon rendimento dai suoi eccellenti attaccanti Kaziyski-Diuric-Urnaut e dovrà calibrare al meglio ogni energia essendo impegnata nel frattempo anche nell’epilogo europeo. Si gioca 3 su 5, con un’interruzione resa necessaria per consentire a Trento e Civitanova Marche di disputare la Final Four di Champions League in Polonia sabato 16 e domenica 17. Il primo appuntamento è previsto per sabato: alle 18.00 va in scena Lube-Sir Safety, alle 20.15 Dhl-Diatec. Gara 2 è in programma martedì 12 alle 20.15 a campi invertiti. DERBY ITALIANO. Sabato 16 aprile a Cracovia ci sarà dunque una grandissima sfida tutta italiana tra la Lube e la Diatec. Il nostro movimento deve essere a dir poco entusiasta di questo appuntamento che sta a confermare la qualità del nostro campionato maschile, tornato a essere tra i grandi protagonisti anche a livello internazionale. Nell’altro confronto se la vedranno i padroni di casa del Resovia e i campioni in carica dello Zenit Kazan, grandi favoriti per il successo finale dopo aver appena vinto anche il titolo in Russia. Quello che conta è comunque il fatto che domenica 17 a giocarsi il titolo continentale più prestigioso ci sarà una squadra italiana: e poi chissà che non ci sia anche da esultare… L’esperienza ci ha insegnato che il campo spesso sa infatti riservare tante sorprese, a volte pure piacevoli. COPPE FEMMINILI. Appuntamento da non perdere per nulla al mondo la Final Four di Champions League in scena nel prossimo week end al Palageorge di Montichiari. A difendere i colori italiani ci sarà la Pomì Casalmaggiore, organizzatrice di questo bellissimo evento: in semifinale alle 18.30 dovrà vedersela con le fortissime russe della Dinamo Kazan, trascinate dalla potenza di Gamova e Vasileva e dalla classe infinita di Antonella Del Core, che ha ufficializzato il suo ritiro al termine di questa stagione. Avvincente anche l’altra semifinale delle 15.30 con il derby turco tra il Fenerbahce di Marcello Abbondanza, capace di eliminare la Dinamo Mosca, e il Vakifbank Istanbul di Giovanni Guidetti, giustiziere del Volero Zurigo. Domenica è in programma la finale alle 17.00: sognare è lecito, anche se per alzare al cielo il trofeo continentale più prestigioso servirebbe un autentico miracolo. PLAY OFF FEMMINILI. Martedì sera scatta la corsa al tricolore con queste due sfide a caratterizzare gara 1 dei quarti di finale (si gioca 2 su 3): Modena-Novara e Montichiari-Conegliano (le lombarde sono entrate nella griglia delle migliori otto a discapito di Busto Arsizio, esclusa dopo la sconfitta subita sabato in casa ad opera di Piacenza). Per mercoledì 13 aprile sono state invece calendariate Bergamo-Casalmaggiore e Scandicci-Piacenza. Da giovedì si prosegue con le squadre meglio classificate al termine della regular season impegnate in casa. Tutte partite incerte e avvincenti, con la certezza che ci sarà di che divertirsi. PLAY OFF PROMOZIONE. Definite anche le due semifinali dei play off della serie A2, ovvero Vibo Valentia-Reggio Emilia e Sora-Tuscania. La Tonno Callipo ha eliminato in due partite Cantù, come hanno fatto la sempre più brillante Conad di Luca Cantagalli con Civita Castellana, l’ambiziosa Globo di Fabio Soli (prossimo allenatore di Ravenna) con Potenza Picena e la sorprendente Maury’s di Paolino Tofoli con Siena (che sta muovendosi per disputare il prossimo anno la Superlega e ha contattato Beppe Cormio per il ruolo di direttore generale). Si inizia a giocare mercoledì sera a Vibo e a Sora una serie prevista al meglio delle cinque partite. I favori del pronostico sono per le due squadre che hanno terminato ai primi due posti la regular season e hanno disputato pure la finale della Coppa Italia (vinta 3-2 al Forum di Assago dai calabresi), ma sulle ali dell’entusiasmo Reggio Emilia e Tuscania potrebbero anche regalarsi nuove soddisfazioni. SPORTNEWS.SNAI.IT. Per tutti quelli che amano scommettere sottorete, l’appuntamento è ogni settimana su sportnews.snai.it, dove mi diletto a fare pronostici sia sul campionato maschile che su quello femminile. Ci vediamo (anche) lì. Buona pallavolo a tutti!
01/04/2016
Verona regala un trionfo europeo alla pallavolo italiana
La pallavolo italiana è in festa per la splendida vittoria di Verona in Challenge Cup. Un trionfo che fa onore alla Calzedonia e che interrompe un digiuno europeo che durava in verità da troppi anni… VERONA IN FESTA. Andando a imporsi anche in Russia per 3-2 come aveva fatto nell’incontro di andata contro il Novy Urengoy, la Calzedonia ha sollevato al cielo il suo primo trofeo internazionale regalando una grande soddisfazione al nostro movimento. Il quinto set è terminato addirittura 15-6, a conferma della forza e della lucidità del sestetto di Andrea Giani, che ha avuto 20 punti da Sander, 17 da Kovacevic, 16 da Starovic e 14 da Zingel: e questo bottino così suddiviso tra i gialloblù sta a confermare anche la brillante regia di Michele Baranowicz. Verona ha dunque regalato un nuovo sorriso al nostro volley dopo l’ultima vittoria in questa manifestazione firmata da Piacenza nel 2013. Complimenti sinceri da parte di tutti quelli che amano il nostro sport, con un abbraccio particolare al mitico Giangio, riuscito a superare un momento molto difficile togliendosi l’ennesima soddisfazione della sua straordinaria carriera sottorete. Mercoledì sera ci sarà di certo grande festa al Palaolimpia (dove domenica si erano dati appuntamento mille tifosi!) in occasione dell’attesissimo faccia a faccia con Perugia. Roberto Serniotti ha invece festeggiato il successo in Cev Cup con il suo Berlino andando a imporsi 3-0 sul campo del Surgut, che dopo aver perso 3-2 all’andata in Germania nell’incontro di ritorno ha lasciato misteriosamente a riposo Bakun, Apalikov, Brdjovic e Kabeshov. Per il bravo tecnico piemontese un nuovo trionfo europeo dopo la Champions League conquistata con il Tours nel 2005. SEMIFINALI SCUDETTO. Trento è la terza qualificata alla semifinali dei play off maschili dopo essersi aggiudicata la quinta e decisiva sfida con la sempre pugnace Molfetta per 3-1: perso il primo set 25-23, la squadra di Rado Stoytchev ha riordinato le idee aggiudicandosi la sfida con i pugliesi di Vincenzo Di Pinto che ha spalancato le porte all’avvincente confronto con Modena, ripetizione dell’ultima finale tricolore e delle ultime due finali di Coppa Italia. Per la Diatec 17 punti di Kaziyski, 16 di Djuric e 15 di Urnaut, mentre per l’Exprivia solo 11 punti da parte di Hernandez: troppo poco davvero. Per completare il quadro delle semifinali manca l’entusiasmante partita di mercoledì sera tra Verona e Perugia: chi la spunterà giocherà contro Civitanova Marche a partire da sabato prossimo 9 aprile. Intanto sono iniziati i play off della serie A2, con un risultato inatteso: Reggio Emilia infatti ha violato per 3-0 il campo della Civita Castellana. Per il resto sofferti successi al tie break per Vibo Valentia su Cantù e per Tuscania su Siena, mentre Sora ha regolato con un facile 3-0 Potenza Picena. Mercoledì sera è in programma gara 2 a campi invertiti, domenica pomeriggio l’eventuale gara 3. Ci sarà ancora di che divertirsi, statene certi. DERBY ITALIANO. Due delle protagoniste delle semifinali tricolori si affronteranno sabato 16 aprile a Cracovia, in Polonia: nella semifinale della Champions League si troveranno infatti di fronte la Lube e la Diatec, in un match da non perdere per nessuna ragione al mondo. I marchigiani di Chicco Blengini sono riusciti a centrare questo obiettivo molto importante realizzando un’autentica impresa ad Ankara, dove si sono aggiudicati il golden set per 17-15 dopo un match caratterizzato dal pathos. I trentini di Rado Stoytchev sono invece andati a vincere anche il ritorno dei quarti in quel di Belgorod, imponendosi 3-2 in casa dei russi campioni d’Europa due anni fa. Il nostro movimento deve essere a dir poco entusiasta di questo doppio trionfo che sta a confermare la qualità del nostro campionato maschile, tornato a essere tra i grandi protagonisti anche a livello internazionale. Nell’altra semifinale se la vedranno i padroni di casa del Resovia e i campioni in carica dello Zenit Kazan, capaci di eliminare il Belchatow (che ha esonerato Falasca chiamando in panchina Philippe Blain). Per il momento quello che conta è il fatto che domenica 17 a giocarsi il titolo continentale più prestigioso ci sarà una squadra italiana: e poi chissà che non ci sia anche di che divertirsi… Nel frattempo la Cev ha ufficializzato un’autentica rivoluzione che caratterizzerà la Champions League a partire dal prossimo anno: prima una prima fase a eliminazione dal dubbio interesse - in programma da ottobre a dicembre - che qualificherà 8 squadre maschili e 4 femminili alla fase a gironi, dove ci saranno già 12 teste di serie. Nella seconda parte si disputeranno 5 gironi maschili e 4 femminili, per poi proseguire con play off a 12 e play off a 6 che daranno l’accesso alla Final Four. Insomma, più squadre e meno partite per le squadre migliori. Sarà l’idea vincente? PLAY OFF FEMMINILI. Definita intanto la griglia dei play off femminili, dopo che sabato scorso è andata in archivio la regular season con la vittoria di Conegliano e la retrocessione di Firenze e di Bolzano: le toscane però nell’ultima giornata hanno messo a segno l’impresa di battere proprio l’Imoco per 3-1 accendendo le proprie speranze di venire ripescate durante l’estate (la Federazione confermerà il Club Italia in A1 e si dovrebbe infatti giocare con 14 squadre). Martedì 12 aprile scatta la corsa al tricolore con queste due sfide a caratterizzare gara 1 dei quarti di finale (si gioca 2 su 3): Modena-Novara e Montichiari-Conegliano (le lombarde sono entrate nella griglia delle migliori otto a discapito di Busto Arsizio, esclusa dopo la sconfitta subita sabato in casa ad opera di Piacenza). Per mercoledì 13 aprile sono state invece calendariate Bergamo-Casalmaggiore e Scandicci-Piacenza. Tutte partite incerte e avvincenti, con la certezza che non mancherà lo spettacolo e che qualche sorpresa la vivremo… COPPE FEMMINILI. Appuntamento da non perdere per nulla al mondo la Final Four di Champions League in scena nel prossimo week end al Palageorge di Montichiari. A difendere i colori italiani ci sarà la Pomì Casalmaggiore, organizzatrice di questo bellissimo evento: in semifinale alle 18.30 dovrà vedersela con le fortissime russe della Dinamo Kazan, trascinate dalla potenza di Gamova e Vasileva e dalla classe infinita di Antonella Del Core, che ha ufficializzato il suo ritiro al termine di questa stagione. Avvincente anche l’altra semifinale delle 15.30 con il derby turco tra il Fenerbahce di Marcello Abbondanza, capace di eliminare la Dinamo Mosca, e il Vakifbank Istanbul di Giovanni Guidetti, giustiziere del Volero Zurigo. Domenica è in programma la finale alle 17.00: sognare è lecito, anche se per alzare al cielo il trofeo continentale più prestigioso servirebbe un autentico miracolo. Intanto la Dinamo Krasnodar ha vinto la Cev Cup piegando 3-0 nell’incontro di ritorno le turche del Galatasaray Istanbul, che nell’andata l’avevano spuntata per 3-2. Per le russe si tratta del secondo trionfo consecutivo in questa manifestazione dopo aver piegato lo scorso anno le polacche del Sopot. E il Bucarest di Fracois Salvigni, Giulia Pincerato e Jole Ruzzini ha vinto la Challenge Cup spuntandola 3-1 a Trabzon in Turchia esattamente come aveva fatto nell’andata in Romania. I 70 ANNI DELLA FIPAV. Traguardo importante per la Federazione Pallavolo, fondata il 30 marzo del 1946. Un movimento attivo, declinato al maschile e oggi soprattutto al femminile, capillarmente diffuso su tutto il territorio, con anche una vocazione estiva grazie al beach volley. Non a caso stiamo parlando della seconda Federazione come numero di tesserati dopo il calcio, forte di un numero infinito di volontari che tiene viva la base e di nazionali che rendono sempre più avvincente e coinvolgente il vertice. Lo sport italiano si trova però a vivere una fase storica molto delicata, e oggi sbagliare le scelte potrebbe significare compromettere il futuro. Proprio per questo mi auguro che questo compleanno della Fipav porti nuove idee e progetti intelligenti per il periodo post-olimpico. BONITTA SALUTA. A proposito di Rio de Janeiro (dove continuano i problemi sia economici che organizzativi…), il ct Marco Bonitta ha reso pubbliche le convocazioni delle 20 giocatrici che dovranno cercare di portare la nazionale femminile in Brasile staccando il pass all’ultimo torneo di qualificazione in programma in Giappone dal 14 al 22 maggio. Si tratta delle alzatrici Malinov, Orro e Signorile; degli opposti Centoni, Diouf e Ortolani; dei liberi De Gennaro, Sansonna e Sirressi; delle centrali Chirichella, Danesi, Folie, Guiggi e Melandri; delle schiacciatrici Del Core, Egonu, Gennari, Guerra, Piccinini e Sylla. Tra le presenze spicca quella di Francesca Piccinini, tra le assenze quelle di Francesca Ferretti e di Lucia Bosetti. In bocca al lupo a tutte: da loro dipende un momento importantissimo per la nostra pallavolo. Perché tra andare e non andare a Rio c’è davvero una bella differenza. Ma si andrà, state tranquilli… L’aspetto più particolare consiste però senza dubbio nel fatto che Bonitta ha anticipato le scelte future della Federazione in merito alla sua posizione ufficializzando il suo futuro ruolo di direttore generale del Porto Ravenna, la società della sua città dove dovrà occuparsi a 360 gradi di volley maschile e femminile. E’ già pertanto scattato il toto-nomina sul nuovo condottiero dell’Italdonne: sarà finalmente la volta di Giovanni Guidetti o più probabilmente di Davide Mazzanti? FESTA DI MODENA. Serata toccante quella che ho avuto la fortuna di vivere mercoledì sera a Castelfranco Emilia con tanti amici con i quali ho condiviso un lungo percorso di passione per la pallavolo. Ci siamo trovati per la presentazione di Volley for Children, bellissimo progetto di Sport Education organizzato in collaborazione con Polisportiva Castelfranco, Polisportiva Nonantola, Scuola di Pallavolo Anderlini e Rock No War: uno splendido esempio di sensibilità concreta da parte del nostro mondo nei confronti di cinque associazioni che si adoperano concretamente per chi soffre: Vip Modena (i pagliacci che assistono i malati in corsia), Aseop e Casina dei Bimbi (impegnati con i bimbi malati di tumore), Sos Rete Genitori (attivi con le famiglie in difficoltà) e Associazione Edera (dedicata ai ragazzi portatori di handicap). Un momento vero, all’insegna della solidarietà, che ha coinvolto anche i giornalisti modenesi premiati per il loro impegno per la pallavolo in oltre due decenni di attività. Grazie di cuore a tutti per le belle emozioni che ci avete regalato. SPORTNEWS.SNAI.IT. Per tutti quelli che amano scommettere sottorete, l’appuntamento è ogni settimana su sportnews.snai.it, dove mi diletto a fare pronostici sia sul campionato maschile che su quello femminile. Ci vediamo (anche) lì. Buona pallavolo a tutti!
28/03/2016
Tempo di play off, al maschile e al femminile
Il week end di Pasqua è trascorso all'insegna del volley giocato in tutta Italia. Con tanti risultati importanti e qualcuno pure inatteso... PLAY OFF MASCHILI. Conosciamo il nome della seconda semifinalista ma per le altre due squadre dobbiamo attendere gara 5: la corsa al tricolore sta davvero riservando tante emozioni, non c'e' che dire. Dopo che Civitanova Marche aveva eliminato in tre partite Latina, Modena è riuscita ad archiviare la pratica con un eccellente Padova andando a violare il palasport veneto dove erano accorsi ben 3.500 spettatori per registrare il record stagionale: e' finita 15-12 al tie break una sfida bellissima, nella quale per la Tonazzo hanno messo a segno 24 il solito Giannotti e 17 lo statunitense Cook, mentre per la Dhl il miglior realizzatore è stato Ngapeth con 28 punti. Complimenti strameritati alla formazione di Baldovin, andata ben oltre ogni ottimistica previsione della vigilia e ora catapultata nei play off per la Challenge Cup. Gli emiliani di Lorenzetti, che hanno avuto 13 punti da Lucas e dal ritrovato Vettori, attendono invece di conoscere il nome dei propri avversari in semifinale: Trento o Molfetta, dopo che l'Exprivia ha confermato che il Palapoli è terreno di difficile conquista. Domenica i pugliesi hanno superato infatti la Diatec per 3-1, con 19 punti del bomber cubano Hernandez e 11 di un ottimo Fedrizzi, determinante come in gara 2; Stoytchev ne ha avuti 17 dal rientrante Djuric e 13 da Kaziyski, ma non son stati sufficienti (si è rivisto finalmente in campo anche Filippo Lanza dopo due mesi di assenza per i problemi a un ginocchio). Domenica alle 17.30 quinto e decisivo atto di questa bella serie nel cuore delle Dolomiti, con la formazione di Vincenzo Di Pinto che scenderà in campo senza nulla da perdere e con il morale alle stelle: per Trento non sarà facile batterla, anche se ovviamente partirà favorita giocando davanti al proprio pubblico. Andrà invece in scena mercoledì 6 aprile alle 20.30 la quinta e decisiva sfida tra Verona e Perugia, dopo che la Sir Safety non ha saputo sfruttare due match point a propria disposizione: avanti 2-0 nei confronti della Calzedonia, ha perso gara 3 al quinto set e altrettanto ha fatto domenica in gara 4, uscendo sconfitta dal confronto casalingo con gli scaligeri per 15-12 al tie break nonostante 24 punti del solito Atanasijevic. Nel momento più importante dell'anno Andrea Giani ha dato ai suoi un'eccellente condizione sia fisica che mentale, e i risultati si stanno vedendo: prima la finale di Challenge Cup e ora la possibilità di giocarsi la semifinale scudetto contro la Lube. Per farlo bisognerà che Starovic, Sander e Kovacevic (rispettivamente 21, 20 e 17 punti domenica al Palaevangelisti) continuino a giocare come sanno e come possono, consentendo a Baranowicz di sfruttare al meglio anche uno Zingel che a me piace sempre tantissimo. Faccia a faccia apertissimo a qualsivoglia conclusione a questo punto giunti, nonostante l'inerzia positiva potrebbe far presupporre di favorire una Verona che potrà anche contare sul calore dei tantissimi tifosi del Palaolimpia (come del resto e' accaduto anche mercoledì sera in occasione del successo per 3-2 colto nell'andata dell'epilogo di Challenge Cup contro i russi del Novy Urengoy: domenica il ritorno in Russia). Ancora qualche giorno e sapremo dunque quali saranno le magnifiche quattro del campionato maschile. PLAY OFF CHALLENGE. Le quattro escluse dallo sprint al tricolore approderanno ai quarti di finale dei Play Off per la Challenge Cup che si giocheranno al meglio delle tre partite. Andranno ad affrontare Milano, Piacenza, Monza e Ravenna, che hanno chiuso in questo ordine la classifica della prima fase di questo mini-torneo che qualifica per una delle manifestazioni europee dello scorso anno. Per la Champions League è già qualificata Civitanova Marche in quanto vincitrice della regular season in Superlega, mentre Modena è già quantomeno certa di prender parte alla Cev Cup avendo vinto la Coppa Italia. In Champions League andranno anche i futuri campioni d'Italia e i futuri finalisti. Molti giochi insomma sono ancora aperti. PLAY OFF DI A2. E' andata in archivio la regular season della serie A2 maschile laureando regina con 58 punti Vibo Valentia, già in trionfo nella Coppa Italia di categoria a conferma della forza del proprio gruppo. La Tonno Callipo se la vedrà con Cantù, ottava. Al secondo posto distanziata di una sola lunghezza ha chiuso Sora, finalista di Coppa Italia e opposta ora a Potenza Picenza, settima. Brillante terza la Tuscania di Paolino Tofoli, impegnata nei quarti contro Siena, sesta al primo anno n questa categoria. L'ultimo faccia a faccia è tra l'altra debuttante Civita Castellana e Reggio Emilia, che dopo un inizio molto difficoltoso ha trovato il ritmo giusto grazie al lavoro di Luca Cantagalli chiudendo al quinto posto. I quarti di finale si giocano due su tre domenica 3, mercoledì 6 ed eventualmente domenica 10: preparatevi perché ne vedremo delle belle. PLAY OFF FEMMINILI. Manca una sola giornata e poi scatterà la corsa allo scudetto pure nel campionato femminile. Molti giochi sono ancora aperti. Conegliano, a riposo in questo week end, è matematicamente prima avendo 57 punti con un vantaggio tranquillizzante nei confronti di Casalmaggiore e di Piacenza, rispettivamente seconda e terza con 52 e 51 punti: sarà pertanto decisiva l'ultima partita dopo che la Nordmeccanica ha perso in casa con Novara, quarta a quota 47. Sabato sera il sestetto di Barbolini sarà impegnato con il Club Italia e quello di Gaspari sul difficile campo di Busto Arsizio, ancora in corsa per l'ultimo posto disponibile per i play off: le lombarde di Mencarelli sabato scorso hanno piegato il Club Italia per 3-1 con 27 punti della Lowe e adesso hanno 30 punti, uno in meno rispetto a Montichiari, oggi ottava ma sabato prossimo a riposo. Ancora aperto il discorso anche per il sesto e il settimo posto: attualmente Scandicci ha 39 punti e Bergamo 38: la Foppapedretti e' in un momento magico e dopo aver trionfato in Coppa Italia ha espugnato il campo di Modena 3-2, con 22 punti della Barun e 18 della Sylla. Nell'ultimo atto affronta Bolzano fanalino di coda, mentre le toscane ospitano la Lju-Jo, avversario ben più complicato. Le altoatesine devono però cercare di evitare l'ultimo posto per sperare nel ripescaggio estivo: adesso sono in fondo alla classifica appaiate a Firenze ed entrambe hanno finora collezionato 3 vittorie e 20 sconfitte. In tema di set però è messa meglio la compagine della Vannini, con un record di 21-65 contro il 19-64 di Bolzano. Insomma, lo avete capito: sabato sera dalle 20.30 bisognerà seguire tutte le partite con grande attenzione. SPORTNEWS.SNAI.IT. Per tutti quelli che amano scommettere sottorete, l’appuntamento è ogni settimana su sportnews.snai.it, dove mi diletto a fare pronostici sia sul campionato maschile che su quello femminile. Ci vediamo (anche) lì. Buona pallavolo a tutti!
23/03/2016
La pallavolo italiana è in festa con due squadre nella finale di Champions League maschile
Questa volta iniziamo da una grande notizia: la pallavolo italiana festeggia l’accesso alla Final Four della Champions League maschile di due squadre, Trento e Civitanova Marche. Ne siamo fieri e felici. DERBY ITALIANO. Sabato 16 aprile a Cracovia, in Polonia, ci sarà alle 19.30 una grandissima sfida tutta italiana tra la Lube e la Diatec: vietato perderla per nessuna ragione al mondo. I marchigiani di Chicco Blengini sono riusciti a centrare questo obiettivo molto importante realizzando un’autentica impresa ad Ankara, dove si sono aggiudicati il golden set per 17-15 dopo un match caratterizzato dal pathos. I trentini di Rado Stoytchev sono invece andati a vincere anche il ritorno dei quarti sul difficile campo del Belgorod, imponendosi 3-2 in casa dei russi campioni d’Europa due anni fa. Il nostro movimento deve essere a dir poco entusiasta di questo doppio trionfo che sta a confermare la qualità del nostro campionato maschile, tornato a essere tra i grandi protagonisti anche a livello internazionale. Nell’altro faccia a faccia se la vedranno alle 16.30 i padroni di casa del Resovia e i campioni in carica dello Zenit Kazan, che hanno eliminato i polacchi del Belchatow battendoli 3-0 nel ritorno dopo essere stati sconfitti inaspettatamente in casa 3-2 all’andata: il sestetto di Alekno, infarcito di supercampioni, ha dimostrato per l'ennesima volta di essere in grado di risolvere qualsiavoglia situazione complicata e partirà con favori del pronostico per confermarsi dominatore del vecchio comtinente. Intanto ha anche festeggiato l'ottavo titolo conquistato nel campionato russo, il terzo consecutivo. Quello che conta è comunque il fatto che domenica 17 a giocarsi il titolo europeo più prestigioso ci sarà una squadra italiana: e poi chissà che non ci sia anche di che divertirsi… VERONA GO! C’è una formazione italiana anche nell’atto conclusivo finale della Challenge Cup: la Calzedonia ha centrato la finale andando a vincere domenica per 3-1 sul campo dello Sporting Lisbona, che giovedì scorso si era imposto 3-2 al Palaolimpia. Adesso per la squadra di Andrea Giani l’avversario si chiama Novy Urengoy, che ha messo fuori gioco i belgi dello Prefaxis Menen. Gara 1 è in programma in casa mercoledì 30 alle ore 20.30, mentre gara 2 si giocherà nella patria della Gaspron domenica 3 aprile. Per sollevare al cielo Verona deve giocare come sa e come può, forte del tifo di tutta l’Italia pallavolistica che vive con passione questo sport. Nella finale della Cev Cup se la vedranno invece i tedeschi del Berlino e i russi del Surgut: bella sfida, molto incerta e appassionante. COPPE FEMMINILI. Ci sarà invece solo la Pomì Casalmaggiore a difendere i colori italiani per la pallavolo formazione femminile, e questo grazie al fatto che le campionesse d’Italia organizzeranno la Final Four della Champions League a Montichiari sabato 9 e domenica 10 aprile. La Nordmeccanica Piacenza ha infatti dovuto issare bandiera bianca al cospetto delle fortissime russe della Dinamo Kazan trascinate da Vasileva, da Gamova e dalla sempre bravissima Antonella Del Core (in semifinale se la vedranno alle 18.30 proprio con Casalmaggiore): dopo aver subito un pesante 3-0 in trasferta, mercoledì sera le ragazze di Marco Gaspari si sono arrese con il medesimo punteggio pur lottando con tutto quello che avevano nel corpo e nella mente, peraltro debilitati dalla recente sconfitta patita nella finale di Coppa Italia ad opera di Bergamo. Qualificato per l’atto conclusivo è anche il sestetto turco del Fenerbahce di Marcello Abbondanza, capace di eliminare la Dinamo Mosca. Sua avversaria e' l'altra squadra turca del Vakifbank Istanbul, riuscita a eliminare le svizzere del Volero Zurigo: dopo averla spuntata in casa solo per 3-2 nell'andata, nel ritorno la compagine guidata da Giovanni Guidetti si e' imposta 3-1 sul campo elvetico mettendo a segno l'ennesima impresa del tecnico modenese. In Coppa Cev la finale è tra il Galatasaray Istanbul e la Dinamo Krasnodar, in Challenge Cup tra le rumene del C.S.M. Bucarest e le turche del Trabzon. Inutile rimarcare il fatto che in campo femminile Russia e Turchia dettano legge a livello di club… PLAY OFF MASCHILI. Con Civitanova Marche unica già qualificata alle semifinali in virtù del 3-0 con cui ha regolato la pratica con Latina, sono tre le sfide che vanno avanti nei quarti di finale dei play off della Superlega dopo che Verona mercoledì sera ha battuto Perugia 15-11 al tie break mantenendo aperta la serie. Per i veneti 21 punti di Kovacevic, 20 di Sander e 16 di Starovic, per gli umbri 21 di Atanasijevic e 19 di Kaliberda, ma decisive sono state le due chiamate al video check indovinate da Andrea Giani a inizio del quinto set. La Sir Safety è ora avanti 2-1 e domenica davanti al proprio pubblico vuole fortissimamente centrare la semifinale in cui se la vedrebbe con la Lube, la Calzedonia vuole invece tornare al Palaolimpia mercoledì 6 aprile. Si gioca ovunque il giorno di Pasqua, a Padova alle 17.00, a Molfetta e Perugia invece alle 18.00. Trento si trova avanti 2-1 nei confronti di Molfetta dopo aver vinto il terzo faccia a faccia per 3-0, ma domenica troverà ad attenderla un’Exprivia agguerritissima, fermamente intenzionata a centrare un altro risultato altisonante affidandosi alle botte pazzesche del bomber cubano Hernandez. Vantaggio per 2-1 anche per Modena su Padova, dopo che domenica scorsa la Dhl si è imposta per 3-1. Angelo Lorenzetti deve rinunciare fino al termine della stagione agli infortunati Piano e Petric, e questo rappresenta senza dubbio un bell’handicap per i gialloblù: la Tonazzo cercherà di approfittarne come già ha saputo fare sia nell’ultima giornata della regular season al Palapanini che in gara 2 davanti ai propri tifosi, entusiasmati da questa stagione a dir poco eccellente dei veneti. Le eventuali gare 5 di queste due serie sono in programma per domenica 3 aprile. Lo spettacolo continua. CAMBIA LA PALLAVOLO? Potrebbe essere in arrivo una nuova rivoluzione nel sistema dei punteggi nella pallavolo per volere della Federazione Internazionale, cui si deve la proposta di un nuovo meccanismo attualmente in fase di test durante i play-out del campionato olandese maschile (il debutto è avvenuto sabato 19 marzo nella sfida tra Prins/VCV e Arbo Rotterdam). Il meccanismo me lo aveva anticipato un giorno il mio caro amico Giovanni Guidetti (a dire il vero pensavo che fosse uno scherzo…) e sinceramente è alquanto complicato. Prevede che in un incontro si giochino 2 tempi e che una squadra per aggiudicarsi l’incontro debba conquistare entrambi i tempi. Ogni tempo è costituito da 2 set al meglio dei 15 punti: per vincere il tempo bisogna imporsi in entrambi i set, altrimenti si disputerà un tie-break di spareggio al meglio dei 7 punti. Se l’incontro terminasse con la vittoria di un tempo per parte, si disputerebbe un terzo tempo di spareggio costituito solo da un set che dovrebbe concludersi ai 15 punti. So che vi siete già persi e ne avete ben donde, ma non è ancora finita: infatti è sempre prevista la regola del doppio vantaggio, necessario per conquistare qualsiasi set. Durante i tempi non c’è mai cambio del campo, che avviene solo tra primo e secondo tempo con un intervallo di 10-15 minuti. Nell’eventuale terzo tempo si cambia campo quando la prima squadra arriva a quota 8 punti. Stando ai calcoli della FIVB le partite dureranno tra 95 e 110 minuti. Devo essere sincero? Io non ne sentivo davvero la mancanza. E voi? Non credo proprio… Sempre che ci abbiate capito qualcosa! SPORTNEWS.SNAI.IT. Per tutti quelli che amano scommettere sottorete, l’appuntamento è ogni settimana su sportnews.snai.it, dove mi diletto a fare pronostici sia sul campionato maschile che su quello femminile. Ci vediamo (anche) lì. Buona pallavolo e Buona Pasqua a tutti!
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