Archivio Editoriali

Europei maschili al via, Russia femminile campione06/10/2015

Europei maschili al via, Russia femminile campione

Venerdì scatta l'Europeo maschile numero 29 della storia, con l'Italia impegnata a inseguire la sua sesta medaglia d'oro: la prima e' stata festeggiata a Stoccolma nel 1989 quando è iniziato il ciclo storico di Julio Velasco, poi sono arrivate quella di Turku nel 1993, di Atene nel 1995, di Vienna nel 1999, di Berlino nel 2003 e di Roma nel 2005, l'ultima vittoria per gli azzurri. Da dieci anni infatti non arrivano medaglie d'oro: e' arrivato il momento di tornare sul gradino più alto del podio. VITTORIA POSSIBILE. Può vincere questoEuropeo la nostra nazionale? Certo, e lo ha dimostrato pure di recente alla World Cup in Giappone dove ha conquistato una straordinaria qualificazione per l'Olimpiade di Rio de Janeiro reggendo il confronto con tutte le migliori del firmamento mondiale (ha perso solo il match con gli Stati Uniti, l'altra formazione che ha staccato il biglietto per il Brasile). Per gli azzurri del nuovo ct Chicco Blengini, che siederà per la prima volta sulla panchina della nazionale nella sua Torino, il debutto continentale in programma venerdì sera al Palavela è di quelli assolutamente abbordabili: l'Estonia non è infatti in grado di impensierire troppo gli azzurri, che non devo avere incontrare troppi problemi per domare sabato sera pure la Croazia; decisamente complicata è invece la sfida di domenica contro la sempre temibile Francia, squadra che gioca un'ottima pallavolo frutto di un gran lavoro in ricezione e in difesa. I blues allenati da Laurent Tillie hanno vinto quest'anno la loro prima World League e vogliono provare a ripetersi all'Europeo. Quali sono le favorite per la vittoria finale? Direi l'Italia, rinforzata significativamente dalla naturalizzazione del cubano Osmany Juantorena, poi la Russia campione olimpica ed europea in carica (anche se viene da un'estate complicata ed è alle prese con alcune problematiche fisiche) e la Polonia campione del mondo in carica. I giorni di qualificazione sono 4: nella Pool A a Sofia ci sono Repubblica Ceca e Olanda insieme alla favorita Germania (brillante terza all'ultimo Mondiale, possibile sorpresa nel torneo) e alla Bulgaria, che di solito si galvanizza quando gioca davanti al suo pubblico. Nella Pool B a Torino sono impegnate Estonia, Croazia e le due favorite Italia e Francia. Nella Pool C a Varna sono in scena la Bielorussia e la pimpante Slovenia allenata da Andrea Giani, che però non dovrebbero impensierire troppo la Polonia e il sempre pericoloso Belgio. Nella Pool D a Busto Arsizio le favorite Russia e Serbia se la vedono infine con la Finlandia e la Slovacchia guidata quest'anno da Alberto Giuliani. La prima classificata di ogni raggruppamento approda direttamente ai quarti di finale in programma mercoledì 14 a Sofia e a Busto Arsizio, le seconde e le terze si affrontano invece nei play off dentro-fuori martedì 13 a Torino e Sofia, città che nel prossimo week end accoglie anche semifinali e finali. L'ultima volta sul gradino più alto del podio ci è salita la Russia, che nell'epilogo di Copenaghen ha piegato 3-1 l'Italia. RADO AZZURRO? Nessuno lo ammette, ma nell'ambiente sempre più si sussurra che l'allenatore della nazionale maschile all'Olimpiade di Rio possa essere Rado Stoytchev. Il presidente federale Carlo Magri lo sta sentendo con una certa continuità negli ultimi tempi e ha vagliato la sua disponibilità per guidare gli azzurri. Ovviamente lasciando Trento, evitando cosi il problema del doppio incarico. Potrebbe cosi avverarsi quanto aveva ipotizzato e suggerito quest'estate il presidente trentino Diego Mosna... Si tratterebbe di un bel colpo teatrale per Magri, che dovrà inventarsi qualcosa ad affetto per restare il numero uno della Fipav: conoscendo le sue qualità e le sua abilità politiche, c'è veramente da aspettarsi di tutto da parte sua per evitare di essere tagliato fuori dal possibile confronto elettorale Milano-Roma. Cosa ne pensa Blengini, giocoforza costretto per il momento a concentrarsi sugli Europei? Alla Gazzetta dello Sport ha dichiarato di avere un contratto come vice allenatore dell'Italia fino all'Olimpiade: ha forse già inteso qualcosa anche lui? EUROPEI FEMMNILI. La Russia ha vinto il secondo titolo continentale consecutivo, chiudendo il torneo imbattuta e confermando la propria forza dirompente anche nella finale vinta nettamente per 3-0 con la sorprendente Olanda (molto bene Stefano Cesare come secondo arbitro): lo strapotere fisico della squadra di Marichev non conosce pari e ha nella Kosheleva (premiata a ragione mvp del torneo) e nella Obmochaeva le punte di un iceberg gigantesco. Le neo-campionesse d'Europa hanno pertanto dimostrato di aver metabolizzato in fretta la delusione patita in Giappone, dove hanno fallito la qualificazione olimpica che ritenteranno a inizi gennaio in quel di Ankara. Ed eccoci al punto che riguarda la nostra pallavolo: il torneo turco sarà difficilissimo e l'Italia dovrà a dir poco superarsi per vincerlo e andare in Brasile. C'è un solo posto a disposizione per 8 partecipanti agguerrite, con la seconda e la terza ammesse poi all'ultima manifestazione utile per andare alla rassegna a Cinque Cerchi (in programma a maggio di nuovo in Giappone). Sarà davvero complicato centrare un dei due obiettivi, viste le ambizioni delle padrone di casa (quarte all'Europeo), della Germania di Luciano Pedullà (sempre insidiose) e dell'Olanda, letteralmente galvanizzata grazie alle cure del sempre bravissimo Giovanni Guidetti (al terzo argento europeo consecutivo, come sempre bravissimo, dovunque va riesce a fare miracoli!). Il futuro delle azzurre appare dunque pieno di insidie, e Bonitta deve fare in fretta scelte precise per andare all'appuntamento turco con un sestetto dall'identità precisa. SUPERCOPPA ITALIANA. Archiviato l'Europeo con un obiettivamente deludente settimo posto per la nostra nazionale, scatta sabato sera la nuova stagione femminile con la Supercoppa Italiana in scena a Cremona: si affrontano le due finaliste dell'ultima sfida tricolore, ovvero la Pomì Casalmaggiore e l'Igor Novara, due delle certe protagoniste di un campionato che si preannuncia entusiasmante e incerto come recentemente era accaduto negli ultimi anni. La squadra ora affidata alla guida tecnica dell'ex ct Massimo Barbolini e quella di Luciano Pedullà puntano allo scudetto al pari dell'Imoco Conegliano del nuovo allenatore Davide Mazzanti e della Nordmeccanica Piacenza, sulla cui panchina siede ora Marco Gaspari. Queste quattro squadre nutrono non celate ambizioni e si sono mosse sul mercato senza esitazioni, senza dimenticare Modena e Bergamo. Un bel gruppetto dunque, anche se alla fine a sorridere saranno in pochi e a riflettere in molti. Al campo, come sempre, i verdetti definitivi. Perché non è detto che la squadra che vince lo scudetto dell'estate sia la stessa che festeggia poi a maggio... SUPERCORSO. Sono davvero molto soddisfatto per i tre appuntamenti archiviati in occasione del Work Shop dedicato agli allenatori: più di 600 tecnici hanno potuto entusiasticamente seguire a Milano, Alberobello e Roma le bellissime lezioni di Rado Stoytchev, Davide Mazzanti e Daniel Castellani. Vi assicuro che sono stati a dir poco bravissimi, e che è stato un piacere potersi abbeverare dalla loro scienza pallavolistica. Esperienza entusiasmante, che di certo il prossimo anno troverà continuità. Promesso. CASA LUCE E SORRISO. Bella serata lunedì a Modena per raccogliere fondi in favore della Casa Luce e Sorriso di Casola di Montefiorino, cui dallarivolley.com e' vicina di alcuni anni. Grazie anche alla sensibilità dei tanti amici della pallavolo, il progetto sta sempre più prendendo vita: in particolar modo il percorso salute. Sono davvero molto contento, con l'impegno di continuare ad affiancare amici straordinari che si adoperano per gli altri. Tutte le informazioni le potete trovare digitando il banner in questa home page. Buona pallavolo a tutti!
Azzurre, addio ai sogni di gloria europei01/10/2015

Azzurre, addio ai sogni di gloria europei

Che all'Europeo non ci fosse la migliore Italia lo si era capito benissimo nella sfida persa con l'Olanda, poi è arrivato il responso definitivo: azzurre piegate 3-1 ed eliminate ad opera della pur temibile Russia, che ha poi festeggiato la medaglia d'oro battendo 3-0 l'Olanda nella finale della rassegna continentale. CIAO ROTTERDAM. La nazionale femminile si era presentata nei Paesi Bassi armata della consapevolezza di poter ben figurare, come del resto aveva peraltro ammesso Marco Bonitta alla vigilia. Anzi, si era parlato anche della possibilità e della potenzialità di poter vincere la medaglia d'oro. Invece il responso del campo è stato ben differente, purtroppo: a casa anzitempo, non potendo disputare le sfide che assegnano le medaglie nel week end. Il perché dovrà individuarlo il ct. Anzi, la sua analisi sarà fondamentale per migliorare in vista del torneo di qualificazione olimpica in programma a inizio gennaio in quel di Ankara, dove fallire potrebbe significare un bel rischio. I risultati - come sempre inappellabili - hanno dimostrato che l'Italia ha spesso faticato ad esprimere al meglio il suo potenziale, come del resto confermano non solo la netta battuta d'attesto contro le orange del sempre bravo Giovanni Guidetti (a proposito: è andato per la terza volta consecutiva in finale battendo 3-1 prima la Polonia e poi la Turchia, che aveva eliminato 3-2 la Germania di Luciano Pedullà), ma anche qualche set perso qui e là, come ad esempio quello concesso nella seconda giornata alla Slovenia. Okay, la Russia è forte: questo non può certo metterlo in dubbio nessuno. Pertanto ci può anche stare il fatto di venire eliminati da una delle squadre più complete e competitive dal punto di vista fisico del firmamento internazionale (che si è espressa su buoni livelli ma avrebbe potuto essere maggiormente aggredita, come peraltro non e' riuscita a fare nemmeno in semifinale la temibile Serbia, che nei quarti aveva messo fuori dai giochi il Belgio piegandolo 3-1). Però qualcosa deve essere rivisto in prospettiva futura e anche in fretta, perché l'Olimpiade è alle porte e non andarci rappresenterebbe un danno incredibile per un intero movimento che si sta tingendo sempre più di rosa. Sincero Bonitta nelle dichiarazioni post-quarti di finale, senza tanti giri di parole, come del resto è nel suo stile: “In questo momento c’è grande tristezza, perché lasciare così l’Europeo fa male. Allo stesso tempo devo dire che abbandoniamo la competizione con la consapevolezza di aver dato il massimo. La squadra comunque ha dato tutto e credo che anche la gente a casa l’abbia visto. Facendo un’analisi complessiva dell’Europeo, bisogna ammettere che il bilancio non è stato positivo, perché non entrando tra le prime quattro non possiamo lottare per qualcosa di importante. Ci sono ovviamente delle cose che sono andate bene e altre invece meno, però adesso è troppo presto per trarre tutte le conclusioni. Si chiude questo capitolo Europeo e adesso aspettiamo di vedere come cambierà il ranking europeo e quali saranno i gironi del torneo pre-olimpico di Ankara, che rimane il nostro grande obiettivo.” Cambierà qualcosa? E' ancora presto per dirlo. La certezza però è che in vista del torneo turco si dovrà dare in fretta una precisa identità al sestetto partendo dai punti fermi Chirichella e Diouf, evitando i tanti esperimenti che hanno caratterizzato questa estate. La posta in palio è altissima, e bisogna pensare fin da oggi a centrare questo obiettivo senza cercare alibi e scuse. EUROPEI MASCHILI. Neppure il tempo di archiviare la manifestazione femminile, e già dobbiamo pensare a quella maschile: si inizia venerdì prossimo, con l'Italia impegnata al Palavela di Torino contro l'Estonia. Immagino già l'entusiasmo incredibile che accompagnerà le gesta degli azzurri, reduci dalla splendida qualificazione olimpica centrata di recente alla Coppa del Mondo in Giappone! Il ct Chicco Blengini, al debutto sulla panchina della nazionale nella sua città, ha confermato i 14 giocatori che hanno realizzato l'impresa nel Paese del Sol Levante, e sono convinto che abbia fatto non bene, ma benissimo: "squadra che vince non si cambia" è un vecchio motto e io lo condivido, sempre che non ci siano problematiche evidenti da risolvere o ricambi generazionali da fare. In questo caso però c'è un gruppo molto coeso e oltremodo gasato dal risultato centrato, e pertanto è giusto dare fiducia a tutti questi ragazzi che sabato serà dovranno poi vedersela con la Croazia e domenica con la temibile Francia, vincitrice dell'ultima World League e in grado di esprimere sempre una bellissima pallavolo. Gli ottavi di finale sono poi in programma martedì 13 a Sofia e a Torino, mentre i quarti di finale si giocheranno mercoledì 14 a Busto Arsizio (dove nella prima fase giocano la Serbia, la Finlandia, la Russia e la Slovacchia di Alberto Giuliani per dar vita a un bellissimo girone). Ovunque si attende il pubblico delle grandi occasioni. LO SPONSOR IN PANCHINA. La Lega Pallavolo Serie A ha pensato di premiare gli sponsor del volley: dalla prossima stagione ogni Club potrà riservare la più prestigiosa delle proprie sedute ad un ospite. Uno spazio a fianco del dirigente, direttamente in panchina in SuperLega o Serie A2 UnipolSai o in un match della Del Monte® Coppa Italia stando a bordo campo insieme alla squadra. Prestigio che sarà riservato ad un partner o ad un ospite vip, ad esclusiva scelta della squadra di casa. Idea bellissima, non c'è che dire! Non è però l’unica novità che riguarda il prossimo Campionato, al via dal 25 ottobre. La Lega adotterà per tutti i propri campi una nuova rete da gioco, che presenta quadrati più piccoli, cioè di 4,5 centimetri contro gli attuali 10. Grazie alla maglia più fitta, la nuova rete potrà permettere la sponsorizzazione della sua intera superficie, e non solo della banda bianca come avveniva fino ad oggi. Inoltre, sempre per favorire lo spettacolo e la visibilità del nostro sport, due Club potranno in via sperimentale scegliere se far disputare entrambe le proprie partite di Campionato con un intervallo di 10 minuti tra secondo e terzo set, sfruttandolo dal punta di vista promozionale e dello show. DHL A MODENA. A proposito di sponsor: era nell'aria da tantissimo tempo ed è arrivata l'ufficializzazione dell'ingresso nel mondo del volley di un gruppo importante come la DHL , nuovo sponsor di Modena. Sorride la presidente Catia Pedrini, che ha allestito una squadra da scudetto e adesso può esibire sulle proprie maglie un marchio così prestigioso, sorride l'amministratore delegato dell'azienda Alberto Nobis, che a inizio degli anni 90 ricordo secondo palleggiatore proprio in gialloblù. Un bell'atto d'amore, non c'è che dire, con l'ingresso - finalmente - di un gruppo prestigioso nel volley che conta senza che sia legato direttamente al presidente di una società (come accade quasi ovunque). Una sola domanda cui è ancora difficile dare una risposta: che ruolo svolgerà l'ex ct Gianpaolo Montali, advisor dello sponsor, e fino all'altro giorno non certo l'avversario più amato dalla tifoseria modenese? SUPERCORSO A ROMA. Per il terzo anno consecutivo torna il Work Shop per allenatori che si svolgerà domenica 4 ottobre all'Acqua Acetosa di Roma con due relatori da dir poco eccezionali, ovvero i due allenatori campioni d'Italia: Rado Stoytchev parlerà di “come si prepara una partita”, argomento di rara importanza, e Davide Mazzanti invece si occuperà della “correlazione muro-difesa”, fondamentale basilare nella pallavolo di ieri, oggi e domani. Una giornata a dir poco straordinaria, e vi assicuro che non sto esagerando avendoli già visti all’opera al Centro Pavesi di Milano. Il consiglio è davvero quello di non mancare per nessuna ragione al mondo. A tutti i partecipanti andrà tra l’altro in omaggio il libro "La leggenda azzurra". Per le modalità di iscrizione al corso, valido come aggiornamento sia per la passata stagione che per la prossima, occorre rivolgersi al Comitato Regionale Laziale oppure cliccare sul banner in questa home page. CASA LUCE E SORRISO. Chef e pasticcieri uniti lunedì 5 ottobre dalle ore 20,00 presso il ristorante Vinicio di Modena per una cena benefica in favore del Centro di Riabilitazione Oncologica Casa Luce e Sorriso di LILT (Lega Italiana Lotta Tumori) Modena Onlus. Ad organizzarla sarà lo Chef Alfonso Oliva del Ristorante Pizzeria Vignolese di Modena da sempre impegnato nel sociale, che, con la collaborazione dei colleghi Chef Arfè, Di Lorenzo, Ferrarini e la scuola Alberghiera IAL di Serramazzoni, darà vita a questo grande appuntamento che consentirà ai partecipanti di assaggiare le preparazioni di questi rinomati chef e pasticcieri e di fare un'opera meritoria. La cena, con offerta libera minima di 50 euro, ha infatti l’intento di finanziare il Progetto Casa Luce e Sorriso Giovanni Paolo II, primo centro in Italia per le terapie di riabilitazione oncologica e multi-modali, che LILT Modena Onlus sta costruendo a Casola di Montefiorino per ospitare i pazienti usciti dal ciclo di cure ospedaliere per la necessaria riabilitazione fisica e psicologica insieme alla propria famiglia. Per informazioni, prenotazioni e acquisto dei biglietti: 370.3390879 – 370.3390878 – 059.366390. Buona pallavolo a tutti!
Azzurre a caccia di una medaglia europea, supercorso per allenatori a Roma27/09/2015

Azzurre a caccia di una medaglia europea, supercorso per allenatori a Roma

Giocando una grande partita, la nazionale femminile ha piegato la Croazia per 3-0 a Rotterdam nei play off degli Europei in scena in Olanda e giovedì affronta la Russia nei quarti di finale della rassegna continentale. RIASSUNTO EUROPEO. Dopo un buon avvio con la doppia affermazione ottenuta dalle azzurre ad Apeldoorn con il 3-1 inflitto alla Polonia nella giornata inaugurale (con 23 punti di un’ottima Diouf e 17 di Guiggi) e con il 3-1 grazie al quale domenica è stata piegata non senza fatica la Slovenia (con 19 punti di Chirichella, 12 di Del Core e 11 di Diouf), lunedì è arrivata la sconfitta subita ad opera dell'Olanda con un pesante 3-0 (la solita Diouf 15 punti). Ancora una volta Giovanni Guidetti ha così regalato una grande amarezza alla nazionale italiana (in passato è successo più volte, sia quando sedeva sulla panchina della Bulgaria che della Germania): con la sua giovane e pimpante formazione orange ha inflitto una sonora lezione alla nazionale italiana, complicando non poco il cammino delle azzurre. Con una prova di carattere l’Italia è poi uscita dalla roulette dei play off controllando un match più complicato dal punto di vista psicologico che tecnico-tattico: contro la Croazia 20 i punti di un'immensa Valentina Diouf, ben spalleggiata da Martina Guiggi (12 punti con ben 6 muri) e da Cristina Chirichella (8 punti con 5 muri). Adesso per la squadra di Marco Bonitta l'avversario in una sfida da dentro o fuori si chiama Russia, avversario senza dubbio temibilissimo. Per spuntarla le azzurre dovranno dare veramente il meglio di sé per arrivare a giocarsi le sfide che assegneranno una medaglia nel week end. Le altre sfide: bene anche la Germania di Luciano Pedullà, che ha superato l'Ungheria per 3-0 e nei quarti deve vedersela con la forte Turchia ad Antwerpen, dove la padrone di casa del Belgio affrontano la Serbia dopo aver regolato la Repubblica Ceca per 3-1. A Rotterdam l'Olanda è invece opposta alla Polonia, che nei play off ha sofferto cinque set prima di regolare la Bielorussia 15-12 al tie break . ECO INFINITA. Intanto si continua a parlare della fantastica impresa messa a segno dalla nazionale maschile, che alla World Cup ha saputo conquistare uno dei due posti disponibili per prender parte all’Olimpiade di Rio de Janeiro. Impresa titanica da parte degli azzurri del debuttante ct Chicco Blengini che hanno saputo interpretare la manifestazione in maniera esemplare, regalando alla pallavolo italiana l’undicesima qualificazione consecutiva alla rassegna a Cinque Cerchi da quando nel 1976 la squadra allora allenata dall’indimenticabile professor Anderlini ha saputo staccare il biglietto per Montreal al preolimpico di Roma. Storie di ieri e di oggi, che tra l’altro sono ben felice di aver raccontato nel mio ultimo libro “La leggenda azzurra” che da qualche giorno si è arricchito di un nuovo, significativo capitolo. L’Italia ha saputo interpretare nel migliore dei modi l’ultima, decisiva sfida con la Polonia qualificandosi per il torneo brasiliano insieme agli Stati Uniti e condannando i campioni del mondo in carica a cercare una nuova chance a Berlino all’inizio di gennaio (non sarà certo facile: a contendersi l’unico posto in palio ci saranno tra le altre pure la Russia campione olimpica in carica e la Francia vincitrice dell’ultima World League!). Sono molto contento che tanti media si siano finalmente accorti che esiste anche la pallavolo dando lo spazio che si merita a una nazionale che con quella conquistata in Giappone è arrivata a quota 58 medaglie conquistate! Quante altre ce sono di così vincenti nel nostro sport? Cos’altro deve fare la “nostra” Italia per continuare a fare parlare di sé?CASA LUCE E SORRISO. Chef e pasticcieri uniti lunedì 5 ottobre dalle ore 20,00 presso il ristorante Vinicio di Modena per una cena benefica in favore del Centro di Riabilitazione Oncologica Casa Luce e Sorriso di LILT (Lega Italiana Lotta Tumori) Modena Onlus. Ad organizzarla sarà lo Chef Alfonso Oliva del Ristorante Pizzeria Vignolese di Modena da sempre impegnato nel sociale, che, con la collaborazione dei colleghi Chef Arfè, Di Lorenzo, Ferrarini e la scuola Alberghiera IAL di Serramazzoni, darà vita a questo grande appuntamento che consentirà ai partecipanti di assaggiare le preparazioni di questi rinomati chef e pasticcieri e di fare un'opera meritoria. La cena, con offerta libera minima di 50 euro, ha infatti l’intento di finanziare il Progetto Casa Luce e Sorriso Giovanni Paolo II, primo centro in Italia per le terapie di riabilitazione oncologica e multi-modali, che LILT Modena Onlus sta costruendo a Casola di Montefiorino per ospitare i pazienti usciti dal ciclo di cure ospedaliere per la necessaria riabilitazione fisica e psicologica insieme alla propria famiglia. Per informazioni, prenotazioni e acquisto dei biglietti: 370.3390879 – 370.3390878 – 059.366390. DHL A MODENA. Era nell'aria da tantissimo tempo ed è arrivata l'ufficializzazione dell'ingresso nel mondo del volley di un gruppo importante come la DHL, nuovo sponsor di Modena. Sorride la presidente Catia Pedrini, che ha allestito una squadra da scudetto e adesso può esibire sulle proprie maglie un marchio così prestigioso, sorride l'amministratore delegato dell'azienda Alberto Nobis, che a inizio degli anni 90 ricordo secondo palleggiatore proprio in gialloblù. Un bell'atto d'amore, non c'è che dire. E sorride anche la tifoseria modenese, che sogna di poter festeggiare un nuovo scudetto. Una sola domanda cui è ancora difficile dare una risposta: che ruolo svolgerà l'ex ct Gianpaolo Montali, Advisor dello sponsor? SUPERCORSO A ROMA. Per il terzo anno consecutivo torna il Work Shop per allenatori che si svolgerà domenica 4 ottobre all'Acqua Acetosa di Roma con due relatori da dir poco eccezionali, ovvero i due allenatori campioni d'Italia: Rado Stoytchev parlerà di “come si prepara una partita”, argomento di rara importanza, e Davide Mazzanti invece si occuperà della “correlazione muro-difesa”, fondamentale basilare nella pallavolo di ieri, oggi e domani. Una giornata a dir poco straordinaria, e vi assicuro che non sto esagerando avendoli già visti all’opera al Centro Pavesi di Milano. Il consiglio è davvero quello di non mancare per nessuna ragione al mondo. A tutti i partecipanti andrà tra l’altro in omaggio il libro "La leggenda azzurra". Per le modalità di iscrizione al corso, valido come aggiornamento sia per la passata stagione che per la prossima, occorre rivolgersi al Comitato Regionale Laziale oppure cliccare sul banner in questa home page.Buona pallavolo a tutti!
Una splendida Italia ha staccato il biglietto per Rio23/09/2015

Una splendida Italia ha staccato il biglietto per Rio

A volte i sogni si avverano! E' accaduto anche alla nazionale maschile, che alla World Cup in Giappone ha staccato il biglietto per l'Olimpiade di Rio de Janeiro del prossimo anno. Un'impresa davvero straordinaria.GRANDE ITALIA.. Gli azzurri hanno chiuso la rassegna nipponica subendo una sola sconfitta, quella per 3-0 con gli Stati Uniti per 3-0 (andati in Brasile chiudendo al primo posto il torneo in virtù dell'ultimo successo per 3-1 sull'Argentina). Per il resto dieci vittorie di carattere, con il capolavoro nell'ultima sfida vinta per 3-1 con i campioni del mondo della Polonia. Un cammino davvero impressionante per un gruppo molto coeso, ottimamente gestito dal debuttante Chicco Blengini, che in poco tempo ha dato alla squadra una precisa identità e soprattutto punti fermi e convinzione nei propri mezzi. Un piccolo capolavoro, insomma, soprattutto se si considera quello che è successo durante l'estate. L'Italia ha giocato una buona pallavolo nel complesso, trovando nel giovane talento Simone Giannelli un continuo faro illuminante del gioco (davvero bravo nel superare la prova di maturità al primo impegno importante della sua carriera) e in Ivan Zaytsev il suo terminale offensivo più efficacie e continuo. In più ovviamente Osmany Juantorena, non uno qualunque, che nel momento più delicato ha fatto la differenza (come confermano i 25 punti messi a segno contro il sestetto di Antiga). Intorno a loro tutti hanno saputo svolgere il compito nel migliore dei modi, non perdendo mai la necessaria lucidità e la voglia di ottenere un risultato che rilancia l'intera pallavolo italiana.GRANDE ECO. La conquista del pass a Cinque Cerchi consente di certo alla pallavolo italiana di avere un grande risalto sui media, che si interessano al nostro sport solo quando la nazionale mette a segno qualche impresa: di certo è così anche questa volta, e tutto il movimento deve essere nelle condizioni di sfruttare questa ennesima opportunità. Televisioni, giornali e radio non sono solite dedicare ampi spazi al volley, ma in questi giorni sono certo che lo faranno. E sono molto contento di aver convinto Sky (con molta fatica) a tramettere la World Cup: è stato il mio ultimo atto d'amore per questa squadra, perchè ero convinto che avrebbe potuto farcela. Come poi, con un pizzico di fortuna che non guasta mai e soprattutto per meriti indubbi, è accaduto.EUROPEI ALLE PORTE. Di certo adesso qualcuno, grazie a questo risultato straordinario che può rappresentare lo specchietto per le allodole, dimenticherà che non è stato il frutto di una programmazione illuminata e illuminante... Però come si dice "tutto è bene ciò che finisce bene", e pertanto dobbiamo - sottolineo dobbiamo - goderci questo bellissimo momento. Pensando già agli Europei alle porte: si inizia a Torino venerdì 9 ottobre con gli azzurri opposti alla non irresistibile Estonia, cui faranno seguito le due sfide con Croazia e Francia. Immagino già quanto affetto circonderà l'Italia e Blengini, per la prima volta sulla panchina azzurra da ct, ruolo che svolgerà fino a Rio (con il doppio incarico, mi pare evidente, poi si vedrà). Sarà un incredibile successo di pubblico, ne sono certo. Ma quello che conta è il fatto che la nazionale abbia già in tasca il biglietto per il Brasile: questo semplifica non poco le cose, visto che non si deve più pensare nè al torneo di qualificazione di gennaio a Berlino, nè a quello di maggio in Giappone. E anche il campionato ringrazia di cuore.Buona pallavolo a tutti!
Gli azzurri al momento della verità20/09/2015

Gli azzurri al momento della verità

Settimana importante per la nostra pallavolo, tanto per cambiare. IL MOMENTO DELLA VERITÀ. A Tokyo va in scena il trittico di partite decisivo per la nazionale maschile, impegnata nella notte tra domenica e lunedì contro la Russia campione d'Olimpia, martedì contro l'Argentina di Velasco e infine mercoledì contro la Polonia campione del Mondo, attuale leader solitario e imbattuto della classifica dopo aver piegato lunedì 3-1 gli Stati Uniti. Le ultime sfide della World Cup decideranno il destino degli azzurri in prospettiva Rio de Janeiro, visto che i posti disponibili per la rassegna a Cinque Cerchi sono solamente due. Dovesse andare bene, come ci auguriamo tutti, Blengini potrebbe pensare con serenità alla preparazione olimpica. Dovesse andare male tutto sarebbe invece rimandato al torneo di Berlino in programma a inizio gennaio, dove in palio ci sarà un altro biglietto per il Brasile. L'ultima chiamata, lo ricordo, sarà invece a maggio in Giappone, con 3 posti in palio. Ma non andiamo troppo avanti: dopo la bellissima affermazione per 3-0 con la Russia di nuovo affidata alla guida di Alekno dopo un'estate a dir poco disastrosa in World League, l'Italia è seconda insieme agli Usa con 24 punti: martedì importantissimo faccia a faccia con la sempre temibile Argentina, mentre gli Stati Uniti se la vedono con la Russia. Tutto è davvero ancora possibile. AZZURRE BUON TEST. Doppia vittoria per la nazionale femminile in un gremito Palavesuvio a Napoli negli ultimi test pre-Europei: sabato 3-0 e domenica 3-1 alla Germania con prove nel complesso convincenti delle azzurre, scese in campo con due formazioni differenti in modo tale che Marco Bonitta ha potuto trarre preziose indicazioni per delineare il volto della sua Italia che dovrà tentare l'assalto continentale da sabato affrontando la Polonia all'Omnisport di Apeldoorn. Giovedì la partenza alla volta dell'Olanda: entro quel giorno il ct deve aver fatto le sue scelte definitive.ANZA IN CAMPO. Una gran bella notizia ha caratterizzato questa settimana, ovvero l'annuncio del ritorno in campo di Sara Anzanello: giocherà in B1 a Novara. Che avesse voglia di giocare me lo aveva detto esplicitamente questa estate quando era venuta a commentare con me i Giochi Europei di Baku: adesso la bella conferma. Tutti quelli che amano la pallavolo e hanno fatto il tifo per lei durante la sua lunga malattia (e sono davvero tantissimi!) devono essere felici. SUPERCORSO. Straordinario successo del Work Shop per allenatori organizzato da dallarivolley.com ad Alberobello con la preziosa collaborazione del Comitato Regionale Pugliese: oltre 300 gli allenatori presenti per assistere ai bellissimi interventi di Davide Mazzanti e Daniel Castellani, alla prima esperienza di questo tipo in Italia. Il neo-tecnico della Sir Safety Perugia ha parlato in maniera esauriente delle componenti del gioco veloce facendo riferimento alla sua formidabile carriera maturata in Argentina, Polonia, Turchia e Finlandia. Il tecnico campione d'Italia con Casalmaggiore, passato sulla panchina di Conegliano, ha invece illustrato nei minimi dettagli della correlazione muro-difesa, da sempre essenza del volley. Un momento di assoluto livello, vissuto con entusiasmo dagli allenatori rappresentanti una regione davvero unica come partecipazione al nostro sport. TUTTI A ROMA. Il terzo appuntamento con il Work Shop è per domenica 4 ottobre all'Acquacetosa di Roma: i due straordinari relatori saranno di nuovo Rado Stoytchev e Davide Mazzanti, ripetendo quando è successo a Milano la settimana scorsa: il consiglio è quello di non mancare per nessuna ragione al mondo! Vi assicuro che ne vale la pena... Per le iscrizioni dovete rivolgervi al Comitato Regionale Laziale oppure digitate il banner in questa home page. BEL CONVEGNO. Davvero molto interessante il momento di confronto organizzato sabato a Monza dal Consorzio Vero Volley sulla preparazione fisica, argomento di estrema attualità. Tantissimi gli spunti e infinite le idee scaturite dagli approfonditi interventi di Giampaolo Boschetti, esperto di beach volley, di Silvio Colnago, preparatore delle squadre monzesi maschile e femminile, e di Juan Carlos de Lellis, uno dei primi a introdurre metodologie innovative negli Anni 80 alla Panini Modena. Di certo ci sarà un seguito, visto l'interesse destato. DOPPIO LUTTO. In settimana ci hanno lasciato due grandi amici della pallavolo, entrambi ravennati. Prima Gianni Pasini, il presidente del grande Messaggero campione d'Italia a inizio degli Anni 90, papà di Gianluca, prima firma per la pallavolo alla Gazzetta dello Sport. Poche ore dopo Sergio Guerra, grande tecnico e grande amico, il condottiero della Teodora Ravenna alla conquista degli 11 scudetti consecutivi e vincitore con la nazionale femminile della prima storica medaglia, il bronzo conquistato all'Europeo di Stoccarda nel 1989. Ci eravamo abbracciati l'ultima volta a Cesena in occasione della presentazione del libro che ho scritto sulla storia della nazionale rosa arricchito pure da una sua bella testimonianza e abbiamo vissuto una bellissima serata, rievocando con il sorriso i bei tempi andati, e la volpe argentata aveva fatto commenti come sempre brillanti e pungenti. Sono davvero triste per questa doppia perdita e sono vicino alle due famiglie. Buona pallavolo a tutti!
Storico successo nel World Tour, supercorso per allenatori e azzurri in Giappone13/09/2015

Storico successo nel World Tour, supercorso per allenatori e azzurri in Giappone

Un week end indimenticabile per il beach volley italiano, che nell'Open di Sochi ha festeggiato la medaglia d'oro nel torneo femminile e quella di bronzo in quello maschile. SUCCESSO STORICO. Primo straordinario trionfo per una coppia azzurra femminile nel World Tour di beach volley, con il primo posto conquistato in Russia da Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth: il duo italiano ha concluso imbattuto senza concedere assolutamente nulla alle proprie avversarie e in finale ha battuto le svizzere Forrer-Vergè Depré per 2-0, con parziali di 21-19 21-16. Per Menegatti-Orsi Toth si tratta del terzo podio insieme, dopo il secondo posto a San Paolo in Brasile nel settembre 2014 e il terzo posto nel Grand Slam di Mosca nel maggio di quest'anno. Risultato di rilievo anche per Paolo Nicolai e Daniele Lupo, terzi nella città che lo scorso anno ha ospitato l'Olimpiade invernale: nella finale per il bronzo hanno superato i beniamini di casa Semenov-Krasilnikov per 2-1, tornando ad assaporare il podio dopo 13 mesi (l'ultima volta era accaduto nell'agosto dello scorso anno, con il secondo posto a Klagenfurt). Questo doppio risultato positivo fa ben sperare il nostro beach in prospettiva olimpica: a Rio de Janeiro sarebbe semplicemente eccezionale conquistare una medaglia per un movimento che può vantare ottimi protagonisti al vertice ma fatica a decollare nonostante l'Italia sia una penisola circondata dalle spiagge. Prossimo appuntamento con il World Tour con lo Xiamen Open dal 22 al 27 settembre. CORSO FANTASTICO. Un autentico trionfo il Work Shop per allenatori andato in scena sabato al Centro Pavesi di Milano. Applausi a scena aperta per i due bravissimi relatori allenatori campioni d'Italia che hanno dispensato il proprio verbo pallavolistico ai 100 tecnici presenti: Rado Stoytchev , che ha tenuto la sua prima lezione da quando è in Italia, ha spaziato per oltre due ore e mezzo tra numeri, statistiche, filmati, aneddoti e riflessioni parlando di “come si prepara una partita”, argomento di rara importanza, mentre Davide Mazzanti si è invece occupato della “correlazione muro-difesa”, fondamentale basilare nella pallavolo di ieri, oggi e domani. Una giornata a dir poco eccezionale, avvalorata dalla presenza tra gli uditori di Angelo Lorenzetti: il tecnico di Modena è stato protagonista di un bel siparietto con Stoytchev dopo averlo battuto nella finale di Coppa Italia a Bologna e dopo aver perso la finale scudetto in quattro partite. "Ci troveremo il 24 ottobre a Modena per la Supercoppa, e vedremo chi la spunterà questa volta". E via a prendere appunti che potrebbero risultate importanti, perché chi fa l'allenatore sa bene che non ha mai finito di imparare... PROSSIMI APPUNTAMENTI. In programma ci sono altri due corsi attesissimi:domenica 20 settembre il work shop andrà in scena anche ad Alberobello in Puglia, di nuovo con Mazzanti e con Daniel Castellani, neo allenatore della Sir Safety Perugia, che parlerà di “come si imposta il gioco veloce”. Già 200 gli iscritti! Domenica 4 ottobre all'Acqua Acetosa di Roma tornerà poi l’accoppiata d’eccezione Rado Stoytchev-Mazzanti. Il consiglio è di non mancare per nessuna ragione al mondo, vi assicuro che ne vale la pena. A tutti i partecipanti andrà in omaggio il libro "La leggenda azzurra". Per le modalità di iscrizione al corso, valido come aggiornamento sia per la passata stagione che per la prossima, occorre rivolgersi al Comitato Regionale Pugliese per Alberobello/Bari e a quello Laziale per Roma. CASA LUCE E SORRISO. Sabato durante il corso di Milano è stata organizzata una pesca di beneficenza, il cui ricavato andrà alla Casa Luce e Sorriso di Casola di Montefiorino, che tra l'altro sarà al centro del convegno organizzato sabato al Policlinico di Modena (potete leggere i dettagli in questa home page): si tratta di un'occasione importante per rilanciare la raccolta di finanziamenti per questo bellissimo progetto, cui siamo da sempre vicini. Lunedì 5 ottobre cena a Modena per raccogliere fondi, domenica 20 settembre e domenica 4 ottobre nuova pesca di beneficenza ai corsi per allenatori di Alberobello e di Roma. La pallavolo è sempre in prima fila in tema di solidarietà. CORSO PER ADDETTI STAMPA. Domenica 20 settembre ad Alberobello si svolgerà anche uno speciale corso per addetti stampa, aperto a tutti gli operatori del settore e non solo a chi lavora con le squadre di pallavolo di vertice: un modo simpatico e costruttivo per confrontarsi e cercare di migliorarsi, in un momento in cui la comunicazione sta cambiando radicalmente. FORZA AZZURRI! Dopo le prime cinque partite andate in archivio alla Coppa del Mondo in Giappone, l'Italia si trova in terza posizione in classifica con 12 punti, affiancata alla Russia, ma dietro la capolista Usa (a quota 15) e ai campioni del mondo della Polonia (imbattuti come gli Stati Uniti ma con un punto in meno). La squadra di Chicco Blengini ha finora collezionato quattro vittorie e un passo falso contro i fortissimi nordamericani stelle e strisce, capaci di imporsi con un netto 3-0. Pronto il riscatto degli azzurri contro i padroni di casa nipponici, piegati 3-0 con 16 punti di Zaytsev, 13 di Juantorena e 10 di Lanza. Chiusa la parentesi di Hiroshima e dopo il trasferimento ad Osaka, mercoledì va in scena la sfida delicata contro l'Iran di Boban Kovac, cui faranno seguito due semplici faccia a faccia con Tunisia e Venezuela. Sarà poi Tokyo la città dove l'Italia si giocherà le proprie chances di staccare uno dei due biglietti per l'Olimpiade brasiliana del prossimo anni affrontando nell'ordine la Russia, l'Argentina e per chiudere la Polonia, match che potrebbe anche essere decisivo per andare a Rio. Gli azzurri sono convinto posseggano tutte le carte in regola per potersi qualificare in un torneo impegnativo, stressante ed equilibrato con quello giapponese, a condizione che giochino come sanno e come possono esprimersi. In caso contrario la situazione si complicherebbe significativamente in ottica Cinque Cerchi, e questo è un aspetto che deve farli rendere oltre il massimo delle loro possibilità. AZZURRE CONTRO PEDULLA'. La nazionale femminile prosegue intanto il suo collegiale a Roma in vista dell'Europeo di fine mese: martedì ritrovo al Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti all'Acqua Acetosa per le alzatrici Lo Bianco e Malinov; per le attaccanti Caterina e Lucia Bosetti, Centoni, Costagrande, Del Core, Diouf, Sorokaite e Tirozzi; per le centrali Arrighetti, Chirichella, Folie e Guiggi; per i liberi De Gennaro e Sansonna. La squadra sta dunque per prendere forma in vista della rassegna continentale che si svolgerà in Belgio e in Olanda, nella quale l'Italia ha serie possibilità di vittoria per esplicita ammissione del ct Marco Bonitta. Venerdì trasferimento a Napoli, dove nel PalaVesuvio di Ponticelli sabato e domenica le azzurre giocheranno alle 19.30 due match amichevoli con la Germania allenata dal mio grande amico Luciano Pedullà, test davvero importanti per definire il volto del sestetto che scenderà in campo all'Europeo.Buona pallavolo a tutti!
L'Italia in Giappone alla conquista del pass olimpico01/09/2015

L'Italia in Giappone alla conquista del pass olimpico

Settimana importante per la nazionale maschile, impegnata in Giappone alla conquista di uno dei due posti disponibili per l’Olimpiade del prossimo anno in Brasile. RIO ARRIVIAMO. La World Cup scatta martedì 8 per concludersi il 23 settembre, e l’Italia ha senza dubbio tutte le carte in regola per qualificarsi alla rassegna a Cinque Cerchi. L’inizio è senza dubbio tranquillo, così il neo-ct Chicco Blengini potrà rodare al meglio il gruppo (che ha ritrovato Giulio Sabbi conseguentemente a un improvviso problema fisico che ha bloccato Luca Vettori) : debutto positivo martedì all’Hiroshima Center contro il non irresistibile Canada allenato da Glenn Hoag, piegato 3-1 con 20 punti di Ivan Zaytsev, poi il giorno successivo nessun problema contro l’Australia guidata da Roberto Santilli: 3-0 facile facile, con 10 punti di Simone Giannelli (premiato mvp) e giovedì un set concesso all’Egitto (che ha affidato la guida tecnica a Nehad Shehata dopo il divorzio con Frigoni). Tre partite e prim posto in classifica in condivisione con Usa e Polonia, capace di piegare la Russia 3-1. Primo test probante sabato 12 contro i sempre temibili Stati Uniti, sulla cui panchina siede John Speraw (in campo tra gli altri Anderson, Sander, Troy, Holmes, i fratelli Shoji e capitan Lee, niente male davvero). Sono 12 le protagoniste nel Paese del Sol Levante a contendersi i due biglietti di andata per la prossima Olimpiade di Rio de Janeiro, pertanto la posta in palio è di quelle che contano: la formula è quella del girone all'italiana, ovvero tutti contro tutti (non c'è il Brasile, già qualificato in quanto Paese organizzatore della rassegna a Cinque Cerchi). L’Italia è davvero forte e questo è indiscutibile, con tutte le carte in regola per centrare l’obiettivo: dipenderà secondo me da come terrà psicologicamente il campo il giovane Simone Giannelli, indubbio talento ma impegnato per la prima volta in un torneo così importante e massacrante, dal punto di vista fisico e mentale, visto che si giocano ben 11 partite in soli 15 giorni. Gli azzurri per centrare l’obiettivo dovranno guardarsi soprattutto dalla Polonia campione del mondo, dagli Usa e dalla Russia, che peraltro viene da un’estate disastrosa ed è stata di nuovo affidata alla guida tecnica di Alekno. Tutte le altre squadre appaiono infatti decisamente di un livello decisamente più basso, con qualche nota particolare per l’Iran di Boban Kovac e per l’Argentina di Julio Velasco. Fondamentale sarà gestire bene le energie, dando il giusto riposo a qualche elemento che deve centellinare le forze per evitare risentimenti fisici, in primis Osmany Juantorena reduce dall’intervento al ginocchio destro. L’Olimpiade però non è una chimera e l’Italia può riuscire a qualificarsi al primo tentativo, evitando in tal modo la roulette del torneo europeo di gennaio a Berlino e l’ultimo appuntamento di maggio, ancora in Giappone. Proprio per questo ho scelto come foto in questo editoriale il momento in cui la nazionale di Totire esulta dopo la conquista della medaglia di bronzo al recente Mondiale Under 23 a Dubai: il momento magico azzurro deve assolutamente continuare, per il bene dell'intero movimento. NAZIONALE FEMMINILE. Chi invece dovrà giocarsi il tutto per tutto nel torneo continentale di gennaio ad Ankara in Turchia è la nazionale di Marco Bonitta, che non ha ottenuto una wild card dalla Fivb per disputare la Coppa del Mondo. In Giappone a qualificarsi sono state la Cina e la Serbia, che hanno chiuso con una sola sconfitta. Compimenti dunque alla squadra della mia amica Jenny Lang Ping (una davvero super!) e a quella di Zoran Terzic, autentica sorpresa del torneo nipponico. Rimandate invece la formazione statunitense di Karch Kiraly campione del mondo in carica e la Russia, che aveva iniziato benissimo ma poi è scivolata 3-2 contro la Serbia e 3-0 contro la Cina nonostante una bocca da fuoco impressionante come Nataliya Obmochaeva (seconda miglior realizzatrice con 161 alle spalle della straordinaria coreana Kim Yeon-Koung, che di punti ne ha totalizzati 197, terza invece la serba Tijana Boskovic con 159). Le russe di Yuri Marichev saranno dunque avversarie dell’Italia in Turchia e questo complicherà non poco le cose, visto che in questa manifestazione ci sarà un sol posto a disposizione per andare in Brasile (la seconda e la terza voleranno invece a maggio in Giappone per giocarsi l’ultima possibilità). Intanto le azzurre stanno continuando all’Acqua Acetosa a Roma la preparazione in vista degli Europei in programma dal 26 settembre al 4 ottobre in Belgio e in Olanda, dove la medaglia è l’obiettivo per un gruppo che rappresenta un bel mix di esperienza e di gioventù. Mercoledì sera hanno giocato una suggestiva amichevole contro l’Azerbaijan nell’incantevole Piazza Santa Croce di Firenze imponendosi 3-0: questa brillante iniziativa rientra nel progetto “Lo sport@expo 2015 – Alimentazione e sport, un gioco di squadra” promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Coni. SUPERCORSO PER ALLENATORI. Per il quarto anno consecutivo torna il Work Shop che si svolgerà nella prima tappa al Centro Pavesi di Milano. L'appuntamento è per sabato 12 settembre, eccezionalmente con i due allenatori campioni d'Italia: Rado Stoytchev parlerà di “come si prepara una partita”, argomento di rara importanza, e Davide Mazzanti invece si occuperà delle “correlazione muro-difesa”, fondamentale basilare nella pallavolo di ieri, oggi e domani. Una giornata a dir poco eccezionale. E domenica 20 settembre il corso andrà in scena anche ad Alberobello in Puglia, di nuovo con Mazzanti e con Daniel Castellani, neo allenatore della Sir Safety Perugia, che parlerà di “come si imposta il gioco veloce”. Domenica 4 ottobre all'Acqua Acetosa di Roma tornerà poi l’accoppiata d’eccezione Rado Stoytchev-Mazzanti. A tutti i partecipanti andrà in omaggio il libro "La leggenda azzurra". Per le modalità di iscrizione al corso, valido come aggiornamento sia per la passata stagione che per la prossima, occorre rivolgersi al Comitato Regionale Lombardo per Milano, a quello Pugliese per Alberobello/Bari e a quello Laziale per Roma. CORSO PER ADDETTI STAMPA. Domenica 20 settembre ad Alberobello si svolgerà anche uno speciale corso per addetti stampa, aperto a tutti gli operatori del settore e non solo a chi lavora con le squadre di pallavolo di vertice: un modo simpatico e costruttivo per confrontarsi e cercare di migliorarsi, in un momento in cui la comunicazione sta cambiando radicalmente.Buona pallavolo a tutti!
Azzurri in Giappone, azzurrini bronzo al Mondiale Under 2330/08/2015

Azzurri in Giappone, azzurrini bronzo al Mondiale Under 23

Estate, tempo di nazionali e di beach volley. AZZURRI IN GIAPPONE. Lunedì partenza per la nazionale maschile alla volta del Paese del Sol Levante, dove da martedì 8 fino al 23 settembre giocherà la Coppa del Mondo. L’inizio è soft, in maniera tale che Chicco Blengini potrà rodare al meglio il gruppo: il debutto è infatti previsto all’Hiroshima Center contro il non irresistibile Canada, poi il giorno successivo toccherà all’Australia e giovedì all’Egitto di Frigoni vedersela con un’avversaria che “parrà la sua nobilitate” il 12 contro i sempre temibili Stati Uniti. In campo ci sono 12 squadre e in palio ci sono due posti per la prossima Olimpiade di Rio de Janeiro, pertanto la posta in palio è di quelle che contano. L’Italia è forte e questo è indiscutibile, con tutte le carte in regola per centrare l’obiettivo: dovrà guardarsi soprattutto dalla Polonia campione del mondo, dalla Russia (che peraltro viene da un’estate disastrosa ed è stata di nuovo affidata alla guida tecnica di Alekno) e dai succitati Usa. Tutte le altre protagoniste del torneo nipponico appaiono infatti decisamente di un livello decisamente più basso, con qualche nota particolare da riservarsi all’Iran di Boban Kovac e all’Argentina di Julio Velasco, contro cui gli azzurri hanno giocato due amichevoli nei giorni scorsi: a Trento hanno vinto con estrema facilità per 3-0, a Verona hanno invece perso 3-1 tenendo però a riposo le due principali bocche da fuoco Zaytsev e Juantorena (oggi senza dubbio l’uomo in più, il martello da palla alta che tanto è mancato negli ultimi tempi). Sono convinto che bisogna essere fiduciosi, anche se il neo ct è costretto a rinunciare al suo capitano Lele Birarelli, fermato dal riacutizzarsi di una fastidiosa lombosciatalgia (i gradi in Giappone sono stati affidati a Simone Buti). MONDIALI UNDER 23. Al Mondiale Under 23 maschile concluso lunedì a Dubai gli azzurrini di Michele Totire hanno vinto una splendida medaglia di bronzo battendo Cuba per 3-1 nell'ultimo incontro che valeva il podio. Congratulazioni sincere all'Italia per questo risultato prestigioso, importante per tutto il movimento: contro i caraibici decisivi ancora una volta i 25 punti messi a segno da Gabriele Nelli, il gigante di Trento di cui sentiremo di certo parlare in futuro. Il titolo è andato alla Russia, apparsa di un altro pianeta: in finale ha avuto la meglio per 3-1 della Turchia, che grazie alla guida del mio amico Emanuele Zanini ha centrato un risultato tanto sorprendente quanto meritato (molto interessante l'opposto Metin Toy). Miglior giocatore della manifestazione è stato premiato il russo Egor Kliuka, ma tutta la sua squadra ha impressionato per il gioco e soprattutto per le doti fisiche impressionanti. NAZIONALE FEMMINILE. Chi invece la Coppa del Mondo non la gioca è l’Italia di Marco Bonitta, che non ha ottenuto una wild card dalla Fivb. In Giappone dopo le prime sei giornate a guidare la classifica è da sola l’imbattuta Russia, che nell’ultimo incontro ha avuto ragione della Corea del Sud per 3-0, con 25 punti della Obmochaeva. In seconda posizione gli Stati Uniti campioni del mondo (3-0 al Kenya senza le titolari in campo), terzo invece il sorprendente Giappone (3-0 al Perù) affiancato dalla Cina (3-0 a Cuba, con 32 punti della coppia Zeng-Zhang). A completare il lotto delle pretendenti dei due posti disponibili per l’Olimpiade Brasiliana è la Serbia, vincitrice per 3-0 della Repubblica Dominicana e adesso a un sol punto dalla coppia asiatica. Gran bel torneo, non c’è che dire. L’Italia, assente nel Paese del Sol Levante, si giocherà le possibilità di qualificarsi per la rassegna a Cinque Cerchi al torneo di inizio gennaio ad Ankara in Turchia. Intanto stanno continuando all’Acqua Acetosa a Roma la preparazione in vista degli Europei in programma dal 26 settembre al 4 ottobre in Belgio e in Olanda, dove la medaglia è l’obiettivo per un gruppo che rappresenta un bel mix di esperienza e di gioventù. Intanto Valentina Arrighetti ha lasciato il ritiro a causa di un protrusione discale per curarsi a Bergamo, nella speranza di poter recuperare ed aggregarsi di nuovo al gruppo in tempi brevi. WORLD SERIES. Nel Grand Slam di Olsztyn in Polonia nono posto per Alex Ringhieri e Adrian Carambula, sconfitti nell’ultimo match dagli statunitensi Dalhausser-Lucena. Il successo è andato ai brasiliani Alison-Bruno Schmidt, che in finale hanno regolato gli statunitensi Gibb-Patterson per 2-0. Terzo posto per la coppia canadese Schalk-Saxton, 2-0 ai tedeschi Erdmann-Matysik. Trionfo brasiliano anche nel torneo femminile grazie al 2-0 con cui le eccezionali Lariss-Talita hanno battuto le olandesi Meppelink-Van Iersel. Terze le polacche Kolosinska-Brzostek, 2-0 all’altro due olandese Van Gestel-Van der Vlist. Prossimo appuntamento il Rio Open dal 2 al 6 settembre, nella stessa città dove il prossimo anno si svolgerà il meraviglioso torneo olimpico. SUPERCORSO PER ALLENATORI. Per il quarto anno consecutivo torna il Work Shop che si svolgerà nella prima tappa al Centro Pavesi di Milano. L'appuntamento è per sabato 12 settembre, eccezionalmente con i due allenatori campioni d'Italia: Rado Stoytchev parlerà di “come si prepara una partita”, argomento di rara importanza, e Davide Mazzanti invece si occuperà delle “correlazione muro-difesa”, fondamentale basilare nella pallavolo di ieri, oggi e domani. Una giornata a dir poco eccezionale. E domenica 20 settembre il corso andrà in scena anche ad Alberobello in Puglia, di nuovo con Mazzanti e con Daniel Castellani, neo allenatore della Sir Safety Perugia, che parlerà di “come si imposta il gioco veloce”. Domenica 4 ottobre all'Acqua Acetosa di Roma tornerà Rado Stoytchev, che prima d'ora non aveva mai tenuto corsi e proprio per questo c'è grandissima attesa di apprendere il sapere pallavolistico di un grande personaggio che negli ultimi tempi ha collezionato un palmares invidiabile. A tutti i partecipanti andrà in omaggio il libro "La leggenda azzurra". Per le modalità di iscrizione al corso, valido come aggiornamento sia per la passata stagione che per la prossima, occorre rivolgersi al Comitato Regionale Lombardo per Milano, a quello Pugliese per Alberobello/Bari e a quello Laziale per Roma. CORSO PER ADDETTI STAMPA. Domenica 20 settembre ad Alberobello si svolgerà anche uno speciale corso per addetti stampa, aperto a tutti gli operatori del settore e non solo a chi lavora con le squadre di pallavolo di vertice: un modo simpatico e costruttivo per confrontarsi e cercare di migliorarsi, in un momento in cui la comunicazione sta cambiando radicalmente.Buona pallavolo a tutti!
L'Italia di Mencarelli ha conquistato il Mondiale Under 18 femminile in Perù24/08/2015

L'Italia di Mencarelli ha conquistato il Mondiale Under 18 femminile in Perù

Il ferragosto da poco archiviato ci ha lasciato come ricordo, oltre alle vacanze (che mi auguro essere state eccellenti per tutti gli amici della pallavolo) anche il meraviglioso titolo mondiale femminile Under 18 conquistato in Perù dalle azzurrine di Marco Mencarelli. SUCCESSO BIS. Quattro anni dopo l’oro iridato festeggiato sempre a Lima con la nazionale juniores, l’Italia è di nuovo salita sul gradino più alto del podio in una manifestazione di levatura internazionale, infilando 8 vittorie in altrettante partite: un’egemonia che sta a confermare la forza di un gruppo che ci lascia ben sperare anche in prospettiva futura nonchè la bravura di un grande tecnico come il Menca, senza dubbio il miglior forgiatore di talenti che la nostra pallavolo possa vantare. Le azzurrine hanno dominato il torneo, regolando gli Stati Uniti per 3-0 in finale e trovando in Alessia Orro il suo faro illuminante (meritato il premio quale miglior alzatrice del torneo) e in Paola Egonu il suo principale terminale offensivo, tanto da ottenre il riconoscimento quale miglior schiacciatrice e giocatrice in assoluto. Bravissime comunque tutte, davvero, tanto da scatenare l’entusiasmo dei tifosi sui social e di meritarsi pure i complimenti del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che ha dedicato un post sulla propria pagina Facebook alle azzurrine. “Sono il futuro del movimento, punteranno alle Olimpiadi del 2024. Ma sono soprattutto il presente di un’Italia bella. Quella che fa i sacrifici per portare le ragazze a giocare il sabato pomeriggio o la domenica mattina. Quella che concilia lo studio con l’allenamento. Quella che ci prova credendo a un sogno senza farsi risucchiare dal vortice del disfattismo” questo il passaggio più significativo. Parole sagge. AZZURRINI QUINTI. La nazionale maschile ha invece chiuso al quinto posto il Mondiale Under 19 battendo nell’ultima giornata il Brasile per 3-0. A trionfare e' stata la Polonia, che in finale ha regolato 3-2 l'Argentina. Bronzo all'Iran, 3-1 alla Russia. Per la squadra di Mario Barbiero, nelle cui file si è distinto Diego Cantagalli (un gigante nonostante la giovane età il figlio del grande Luca) un risultato non pienamente soddisfacente quello collezionato a Corrientes in Argentina: una medaglia era presumibilmente alla portata degli azzurrini, che hanno visto svanire i propri sogni nel match perso 15-11 al tie break con l’Iran dopo essersi trovati avanti 2-0. Peccato. MONDIALI UNDER 23. La nazionale femminile di Luca Cristofani ha archiviato con il sesto posto in Mondiale Under 23 femminile perdendo l’ultimo incontro 3-0 con la Cina. Poteva andare obiettivamente meglio. L'oro e' andato al Brasile, capace di piegare 3-1 in finale ad Ankara le padrone di casa della Turchia. Terzo posto per la Repubblica Dominicana, 3-2 al Giappone. Da lunedì 24 a lunedì 31 va invece in scena a Dubai il Mondiale Under 23 maschile, in cui gli azzurrini di Michele Totire sono stati inseriti nella Poll A insieme a Brasile, Argentina, Emirati Arabi, Corea del Sud ed Egitto, superato nella prima partita per 3-1 con 21 punti di Nelli: sarebbe importante per il movimento entrare nel gotha giovanile. NAZIONALE MASCHILE. Gli azzurri stanno completando la preparazione pre-Coppa del Mondo a Cavalese: in settimana doppia amichevole con l’Argentina di Julio Velasco a Trento (giovedi, vittoria per 3-0) e a Verona (venerdi), poi il trasferimento in Giappone, dove dall’8 al 23 settembre l’Italia dovrà cercare di staccare uno dei due biglietti disponibili per l’Olimpiade di Rio de Janeiro. C’è molta curiosità per vedere all’opera la rinnovata squadra di Chicco Blengini, che avrà il giovane alzatore titolare Simone Giannelli e in posto 4 il debuttante Osmany Juantorena. Intanto Andrea Brogioni, fino allo scorso anno vice di Mauro Berruto sulla panchina azzurra, è entrato nello staff della Germania prendendo il posto di Roberto Piazza, cui è stato chiesto un impegno full time dall’Olympiakos Pireo, il suo nuovo club. NAZIONALE FEMMINILE. Chi invece la Coppa del Mondo non la gioca è l’Italia di Marco Bonitta, che non ha ottenuto una wild card dalla Fivb. Le possibilità di qualificarsi per la rassegna a Cinque Cerchi le azzurre – che hanno in Antonella del Core la nuova capitana - se le giocheranno dunque al torneo di inizio gennaio ad Ankara in Turchia. Intanto stanno continuando la preparazione all'Acqua Acetosa di Roma (dove a fine mese faranno due amichevoli con il Belgio) in vista degli Europei in programma dal 26 settembre al 4 ottobre in Belgio e in Olanda, dove la medaglia è l’obiettivo per un gruppo che rappresenta un bel mix di esperienza e di gioventù. Prima della trasferta per la rassegna continentale l'Italia disputerà due amichevoli con l'Azerbaijan, mercoledì 9 settembre a Firenze (nella suggestiva Piazza Santa Croce) e venerdì 11 a Roma, infine due a Napoli con la Germania di Luciano Pedulla'. GRAND PRIX 2016. A Losanna la Federazione Internazionale ha confermato la formula della manifestazione, che inizierà il 3 giugno e si svilupperà fino al 10 luglio. In campo 28 formazioni, divise in tre fasce, con la novità rappresentata dal format della Final Six che non sarà più a girone unico: sullo stile della World League, le sei squadre saranno divise in due gironi con a seguire semifinali e finali. L’Italia è stata inserita nel Gruppo 1 insieme a Stati Uniti, Russia, Brasile, Cina, Giappone, Germania, Serbia, Thailandia, Belgio, Turchia e Olanda, e giocherà il primo week end in Brasile dal 10 al 12 giugno. WORLD LEAGUE 2016. La Fivb ha anche ideato sostanziali novità per la prossima edizione della World League, dettate soprattutto dalla necessità di ridurre la durata della competizione (dal 17 giugno al 17 luglio) in funzione dei Giochi Olimpici di Rio. A prendervi parte sempre 32 squadre che saranno divise in tre fasce: è stato allargato a 12 (ovvero 4 in più rispetto alla scorsa edizione) il numero delle nazionali che faranno parte del Gruppo 1 insieme all’Italia, vale a dire Francia, Serbia, Stati Uniti, Polonia, Brasile, Iran, Australia, Russia, Bulgaria, Argentina e Belgio. Al termine dei tre week end di gara verrà stilata la classifica generale in base alla quale le prime cinque classificate più il paese organizzatore accederanno alla Final Six. Immutata la formula della F6 con due gironi da tre squadre e poi a seguire semifinali e finali. SUPERCORSO PER ALLENATORI. Per il quarto anno consecutivo torna il Work Shop che si svolgerà nella prima tappa al Centro Pavesi di Milano. L'appuntamento è per sabato 12 settembre, eccezionalmente con i due allenatori campioni d'Italia: Rado Stoytchev parlerà di “come si prepara una partita”, argomento di rara importanza, e Davide Mazzanti invece si occuperà delle “correlazione muro-difesa”, fondamentale basilare nella pallavolo di ieri, oggi e domani. Una giornata a dir poco eccezionale. E domenica 20 settembre il corso andrà in scena anche ad Alberobello in Puglia, con Mazzanti e Daniel Castellani (nuovo allenatore di Perugia), poi domenica 4 ottobre all'Acqua Acetosa di Roma: qui tornerà Rado Stoytchev, che prima d'ora non aveva mai tenuto corsi e proprio per questo c'è grandissima attesa di apprendere il sapere pallavolistico di un grande personaggio che negli ultimi tempi ha collezionato un palmares invidiabile. A tutti i partecipanti saranno riservati diversi gadgets e andrà in omaggio il libro "La leggenda azzurra". Per le modalità di iscrizione al corso, valido come aggiornamento sia per la passata stagione che per la prossima, occorre rivolgersi al Comitato Regionale Lombardo per Milano, a quello Pugliese per Alberobello/Bari e a quello Laziale per Roma. Buona pallavolo a tutti!
Buon ferragosto a tutti!13/08/2015

Buon ferragosto a tutti!

Siamo nel cuore dell'estate, ma la pallavolo non si ferma mai! Avanti dunque con qualche riflessione prima di abbandonarsi alle meritate vacanze. AZZURRI A CAVALESE. La nazionale maschile prosegue la preparazione in vista della Coppa del Mondo, in programma dall'8 al 23 settembre in Giappone. Momento davvero importantissimo per tutto il movimento, visto che in palio ci sono due biglietti per la prossima Olimpiade di Rio de Janeiro. Il nuovo ct Chicco Blengini ha ha disposizione un ottimo gruppo, rinforzato da un (per fortuna) motivatissimo Osmany Juantorena, e sono convinto che possa centrare l'obiettivo prima di tuffarsi nel primo Europeo da capo-allenatore azzurro iniziando proprio nella sua Torino. Dopo questo appuntamento la Federazone deciderà se confermarlo (come credo) oppure se cercare alternative: ovviamente il suo destino dipenderà da quello che saprà fare l'Italia nei prossimi due mesi. Quello che conta per me è andare in Brasile, più che vincere la rassegna continentale (peraltro possibile, la squadra è davvero forte e nonostante una concorrenza agguerrita può farcela). Poi staremo a vedere. E lo dico indipendentemente dal doppio incarico, molto criticato anche dall'Associazione degli allenatori e da qualche società (non tante in verità). Dobbiamo fare tutti il tifo per la nazionale perchè rappresenta il traino dell'intero movimento e pure perché se dovesse fallire la situazione si complicherebbe non poco e ne risentirebbe non poco il campionato (non sono ancora state ufficializzate le date della fase finale dei play off in quanto la Fivb non ha ancora uffficilizzato le date dell'ultimo torneo di qualificazione a Cinque Cerchi in Giappone, davvero assurdo). AZZURRE A ROMA. La nazionale femminile inizia invece il lavoro di preparazione all'Europeo all'Acqua Acetosa nella capitale. Il ct Marco Bonitta ha fatto aggregare al gruppo di giovanissime che ha disputato la prima parte della stagione alcune veterane del calibro di Carolina Costagrande, Antonella del Core, Leo Lo Bianco e Nadia Centoni, per dare maggiore peso ed esperienza a una squadra che può salire sul gradino più alto del podio e poi dovrà cercare di qualificarsi per la rassegna a Cinque Cerchi nel torneo in programma ad Ankara in Turchia a inizio gennaio. Anche in questo caso dico che l'Italia può primeggiare e che non deve avere paura di nessuno, perchè è forte e rappresenta un movimento sempre più vivo: anche il prossimo campionato, davvero molto interessante, sta a confermare che nel nostro Bel paese il volley al femminile è qualcosa di importante. Molto. SUPERLEGA ALE'. Anche il massimo campionato maschile promette faville il prossimo anno, grazie soprattutto alla competitività di 4-5 squadre come Trento campione d'Italia, Modena, Perugia, Civitanova e Verona, molto rinforzata rispetto allo scorso anno. Sono convinto che ne vedremo delle belle, perché sono tornati alcuni campionissimi (su tutti Juantorena, passato alla Lube) e perché sa noi ci sono bravi allenatori. Per fortuna. SUPERCORSO PER ALLENATORI. A proposito di allenatori, per il quarto anno consecutivo torna il Work Shop che si svolgerà nella prima tappa al Centro Pavesi di Milano. L'appuntamento è per sabato 12 settembre, eccezionalmente con i due allenatori campioni d'Italia: Rado Stoytchev parlerà di come si prepara una partita, argomento di rara importanza, e Davide Mazzanti invece si occuperà delle correlazione muro-difesa, fondamentale basilare nella pallavolo di ieri, oggi e domani. Una giornata a dir poco eccezionale. E domenica 20 settembre il corso andrà in scena anche ad Alberobello in Puglia, poi domenica 4 ottobre a Roma. Tre momenti da non perdere per nulla al mondo!Buona pallavolo e buon ferragosto a tutti!
Storie azzurre di ieri, oggi e domani04/08/2015

Storie azzurre di ieri, oggi e domani

Con la presentazione di Trento si conclude il mini-tour estivo per parlare della nazionale maschile grazie al mio ultimo libro "La leggenda azzurra". Mai, dico mai, avrei immaginato che questi giorni sarebbero coincisi con la rivoluzione attuata: una ghiotta opportunità per fare tante, interessanti riflessioni. Anche in prospettiva futura.CF A CERVIA. Nel week end si è svolto in riva all'Adriatico il Consiglio Federale che ha ratificato la nomina a ct di Chicco Blengini (cui è stato concesso eccezionalmente il doppio incarico) dopo le dimissioni di Mauro Berruto. Sono stati giorni piuttosto agitati, con la necessità di lottare contro il tempo, visto che lunedì iniziava il collegiale a Cavalese e occoreva anche... fare le convocazioni. Presso il bellissimo Fantini Club alla presentazione del libro c'erano tutti i consiglieri capeggiati dal vicepresidente federale Bruno Cattaneo, che ha fatto una disamina molto tranquilla della situazione, parlando di impegno con il neo ct fino agli Europei di ottobre, ringraziando la Lube per la sua disponibilità (è la nuova società di Blengini) e manifestando ottimismo per il domani: il primo obiettivo importante è qualificarsi per l'Olimpiade di Rio de Janeiro, possibilimente alla Coppa del Mondo in programma in Giappone dall'8 al 23 settembre: non sarà facile ma il traguardo è comunque raggiungibile. Anzi, c'è da augurarsi che venga centrato (i posti a disposizione sono 2 per 12 squadre, senza il Brasile già qualificato di dirittto in quanto organizzatore della rassegna a Cinque Cerchi). In caso contrario la situazione si complicherebbe non poco: il torneo europeo andrà in scena a inizio gennaio, e si qualificherà una sola delle 8 partecipanti. Difficile assai. La seconda e la terza andranno infine a giocarsi le ultime chanches in Giappone nel mese di maggio. Insomma, sbagliare a settembre significherebbe correre poi seri rischi.OSPITI GRADITI. Tra i presenti alla vernice cervese anche l'ex azzurro Mauro Gavotto, che ha sottolienato quanto sia motivo di orgolgio vestire la maglia della nazionale e ha ricordato la sua esperienza all'Olimpiade di Pechino nel 2008, quando avrebbe dovuto essere semplice comprimario e invece è risultato autentico protagonista complie l'infortunio che ha bloccato Alessandro Fei. Poi è arrivato anche Tsvetan Sokolov, l'oppostone bulgaro oggi ad Ankara fermo per il brutto infortunio che lo costringe a ben 8 mesi di stop (si è letteralmente strappato una spalla schiacciando una palla corta!): molto simpatico nel riconoscere il valore dell'Italia, di cui è stato avversario tante volte, rievocando in particolar modo la finale per il bronzo all'Olimpiade di Londra nel 2012. "Abbiamo giocato alle 9.30 del mattino, abbiamo dovuto alzarci alle 6: in pratica non siamo neanche andati a letto... ed eravamo davvero cotti! Però l'Ialia ha meritato quel bronzo". Poi scherzando Cattaneo gli ha chiesto la disponibiltà a diventare italiano per giocare con la nostra nazionale... "Per il momento non ci penso, sono bulgaro e voglio vestrire la maglia della Bulgaria, però per il futuro mai dire mai". E via una grande risata. Comunque dopo la naturalizzazione di Juantorena in Italia e di Leon in Polonia, non poniamo limiti alla divina provvidenza... E' davvero piacevole poter parlare di pallavolo a tutto tondo con il sorriso sulle labbra, rievocando grandi momenti del passato e analizzando il presente in prospettiva futura.FESTA DEGLI SPONSOR. Sabato sera un autentico diluvio non ha rovinato la festa che la Federvolley ha organizzato per i soi sponsor; anzi l'ha resa unica, anche se al Fantini Club sono impazziti per sistemare il tutto sotto un acquazzone apocalittico. Durante il suo intervento il presidente federale Carlo Magri ha affrontato anche l'argomento nazionale, sottolineando l'importanza della partecipazione all'Olimpiade e il buon rapporto esistente ancora con Berruto. "E' la prima volta nella mia vita in cui faccio programmi futuri con un allenatore esonerato" ha detto. In effetti, è abbastanza singolare. L'ex ct si occuperà fino a Rio del progetto giovanile, poi si vedrà. Il numero uno della Fipav continua a guardare ai grandi eventi, e ancora una olta davanti a tutti ha confermato di sognare l'organizzazione del Mondiale maschile 2018. Prima però c'è un Europeo da giocare anche in Italia a ottobre. "E se lo vincessimo, cosa direbbero a quel punto in tanti?". Speriamo, presidente, speriamo.PORTO RECANATI. Lunedì sera del libro si è parlato al Bar Gelateria Giorgio di Porto Recanati insieme a Marco Meoni, Andrea Bari e Paolo Tofoli, che si sono presentati con tanto di medaglie olimpiche e mondiali. Bel clima anche qui, tanta gente e tanti sorrisi. Baretto ha parlato del bronzo di Londra e della dedica speciale sul podio a Vigor Bovolenta, il Meo ha ricordato che anche in passato ci sono stati tanti problemi sia con l'allenatore che tra i giocatori ma che mai era accaduto che il tutto venisse dato in pasto alla pubblica opinione ("soprattutto la vigilia del Mondiale 1998 vinto in Giappone la situazione era a dir poco esplosiva ma nessuno l'ha mai neanche sospettato"), Paolino ha rievocato i tanti trionfi della nazionale del Secolo, sempre assetata di vittorie, e anche commentato negativamente la situzione verificatsai di recente: "Non avrebbero mai dovuto arrivare a questo punto, dovevano intervenire prima in maniera risuluta: è stato assurdo cambiare lo staff e tenere il capo allenatore. Il risultato alla fine si è visto". C'era anche l'ex azzurro Liano Petrelli, con il quale si è fatto un tuffo nel passato, a inizio Anni 90, quando c'erano Italia 1 e Italia 2: "Davvero altri tempi, c'era abbondanza di giocatori, c'era un campionato straordinario, c'era entusiasmo ovunque e soprattutto c'era unità di intenti". Davvero altri tempi.SESTETTO BASE. Carino il gioco ideato con i presenti: fare il sestetto azzurro. Tofoli ha scelto la diagonale palleggiatore-opposto: "Giannelli-Zaytsev". Meoni i martelli: "Juantorena-Lanza". Bari i centrali e il libero: "Birarelli e Anzani, con una possibilità per Buti, libero Max Colaci, uno che mi piace davvero tanto". Bella squadra, non c'è che dire, competitiva contro chiunque. Probablmente sarà uella che schiererà anche Blengini, sul quale sono state fatte alcune riflessioni a conferma del fatto che il lavoro dell'allenatore è davvero caratterizzato da aspetti imprevisti e imprevedibili. Poco più di due mesi fa era l'allenatore di Latina, ha giocato grandi play off arrivando fino in semifinale con Modena ma non conosceva il destino della sua società. Poi in poche ore è diventato prima tecnico di Perugia e poi di Civitanova, mentre stava partendo per la sua prima trasferta da vice della nazionale, e adesso è il ct. La vita è strana, no?MASSACESI. Presente a Porto Recanati anche Albino Massacesi, vicepresidente della Lube e presidente della Lega maschile. Interpellato sul doppio in carico a Blengini ha sottolineato che "noi siamo contenti, ma è stato prestato alla nazionale fino all'Europeo di ottobre, poi se la nazionale ne richiederà un impegno full time noi siamo disponibili a lasciarlo libero". E via che qualcuno già chiedeva la disponibilità a Paolino Tofoli di allenare la Lube, perchè come lui stesso ha fatto notare "non ho mai giocato nè allenato nelle Marche dopo gli inizi nella mia Fano". Tranquillo, Paolino: la carriera è ancora lunga, e la vita è davvero strana, no?MISTER SECOLO. Mercoledì infine gran chiusura nel centralissimo Bar Pasi di Trento con Lorenzo Bernardi. E' stato davvero interessante sentire anche la sua opinione sulla storia della nazionale più vincente dello sport italiano (ben 57 medaglie dal 1948 a oggi, di cui ben 27 d'oro!) e pure sul presente dell'Italvolley, che qualcuno avrebbe voluto affidargli. "Sarei ipocrita se dicessiche non ci avrei tenuto a fare l'allenatore di una squadra cui ho dato tutto me stesso per dieci anni: l'Italia è davvero forte, e sono convinto che staccherà il pass olimpico in Giappone". Parole sempre molto chiare quelle di Mister Secolo. Così come non lasciano adito a tante interpretazioni alternative le riflessioni di Dragan Travica (che riportiamo integralmente dal suo blog) dopo i fatti di Rio e la sua esclusione dalla nazionale.CASA LUCE E SORRISO. In ogni occasione in cui ho avuto il piacere di presentare "La leggenda azzurra" sono anche state vendute diverse copie del volume ai tanti appassionati presenti: il ricavato va interamente alla Casa Luce e Sorriso di Casola di Montefiorino, cui sono vicino da diversi anni. Un progetto speciale che sta prendendo vita pure grazie al contributo degli amici della pallavolo: l'avanzamento dei lavori lo potete vedere nelle immagini pubblicate in questa home page. Per gli eventuali versamenti trovate tutte le informazioni nel banner a lato.SUPERCORSO PER ALLENATORI. Per il quarto anno consecutivo torna il Work Shop per allenatori che si svolgerà nella prima tappa al Centro Pavesi di Milano. L'appuntamento è per sabato 12 settembre, eccezionalmente con i due allenatori campioni d'Italia: Rado Stoytchev parlerà di come si prepara una partita, argomento di rara importanza, e Davide Mazzanti invece si occuperà delle correlazione muro-difesa, fondamentale basilare nella pallavolo di ieri, oggi e domani. Una giornata a dir poco eccezionale. E domenica 20 settembre il corso andrà in scena anche ad Alberobello in Puglia, poi domenica 4 ottobre a Roma. Tre momenti da non perdere per nulla al mondo!Buona pallavolo a tutti!
Mauro Berruto non è più ct della nazionaler maschile, al suo posto Chicco Blengini30/07/2015

Mauro Berruto non è più ct della nazionaler maschile, al suo posto Chicco Blengini

Mauro Berruto non più l'allenatore dellla nazionale maschile: alla fine ha ceduto alle tante pressioni interne ed esterne e ha rassegnato alla Federazione le dimissioni irrevocabili. La Fipav, come da prassi ha preso atto della sua ferma decisione e lo ha ringraziato per il proficuo lavoro svolto dal 2011 ad oggi, in particolare per la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012 e le medaglie d’Argento ai Campionati Europei 2011 e 2013. Inoltre gli ha chiesto a Berruto di proseguire nel suo ruolo di direttore tecnico dell’attività giovanile e territoriale sino alla scadenza dell’incarico. Finisce così una lunga telenovela iniziata prima del disastroso Mondiale polacco dello scorso anno e proseguita con tante incompresioni, zone d'ombra, decisioni prese a metà, parole sottaciute, problemi mai completamente risolti. Mi spiace per Mauro, che conosco da tantissimo tempo e con il quale ho sempre avuto (e avrò) un rapporto chiaro: lo dico nel momento più difficile della sua carriera, quando invece si è soliti scagliarsi contro chi perde la propria posizione di forza e di conseguenza un po' di rispetto. Sono certo che troverà a breve nuovi stimoli e nuove opportunità: anche per lui si tratta di una liberazione da una situazione sempre più complessa che lo stava di certo turbando e non avrebbe portato nulla di buono a nessuno. BLENGINI CT. Il nuovo commissario tecnico della nazionale azzurra maschile sarà comunicato al termine della riunione del Consiglio Federale, già convocato da tempo a Cervia per venerdì 31 luglio e sabato 1 agosto. Sarà Chicco Blengini, attuale vice di Berruto e nuovo tecnico della Lube Civitanova, cui verrà concesso pro-tempore il doppio incarico: sarà lui a guidare l'Italia alla prossima Coppa del Mondo in Giappone, nella quale gli azzurri dovranno cercare di conquistare dall'8 al 23 settembre uno dei due posti disponibili per la prossima Olimpiade di Rio de janeiro. Tappa davvero importante per tutto il movimento della pallavolo italiana. Poi si vedrà, anche se il nome di Lorenzo Bernardi circola con una certa insistenza per ricoprire questo ruolo: di certo Lollo avrebbe la capacità di svolgere il compito, e sarebbe un gran bel nome da spendere anche a livello di opionione pubblica, aspetto di cui oggi la pallavolo ha bisogno come un essere vivente dell'ossigeno.LA LEGGENDA AZZURRA. Di nazionale maschile abbiamo parlato e parleremo in occasione delle tante presentazioni del volume dedicato alla storia della squadra più vincente dello sport italiano: per parlare del libro che ho avuto il piacere e l'onore di scrivere sono stati con me Hristo Zlatanov, Michele Baranowicz, Gianni Lanfranco, Paolo Cozzi, Pasquale Gravina e Thomas Beretta nella centralissima Piazza Beccaria di Milano, a due passi dal Duomo. Una bellissima giornata, caratterizzata dai tanti ricordi, dagli aneddoti inediti dei protagonisti sul campo, dai consigli sul come dar vita a un gruppo vincente, dai pareri sulla nazionale di oggi e sugli obiettivi olimpici ancora da raggiungere. Davvero molto divertente e partecipata. Poi è stata la volta di Jesolo insieme a Samuele Papi e Alberto Cisolla, molto spigliati e simpatici nel raccontare la loro vita in azzurro divertendo i tanti presenti, pallavolisti e non. Al Fantini Club di Cervia sabato 1 agosto alle ore 18.00 ci sarà Andrea Lucchetta insieme a tutto il quartier generale delle Federazione, che alla sera festeggera' i 20 di presidenza di Carlo Magri. Il momento sarà davvero importantissimo, visto anche l'argomento ct di straordinaria attualità! Al Caffè' Giorgi sul lungomare di Porto Recanati lunedi 3 agosto ci saranno invece alle ore 18.30 Marco Meoni, Andrea Bari e Paolo Tofoli, mentre mercoledì 5 agosto nel centralissismo Bar Pasi di Trento ci sarà Mister Secolo Lorenzo Bernardi. Insomma, una serie di appuntamenti da non perdere per nulla al mondo, anche per parlare non solo di quello che hanno fatto gli azzurri ieri ma pure della situazione della nazionale di oggi e di domani. Vi aspetto numerosi, l'ingresso è sempre gratuito. SUPERCORSO PER ALLENATORI. Per il quarto anno consecutivo torna il Work Shop per allenatori che si svolgerà al Centro Pavesi di Milano. L'appuntamento è per sabato 12 settembre, eccezionalmente con i due allenatori campioni d'Italia: Rado Stoytchev parlerà di come si prepara una partita, argomento di rara importanza, e Davide Mazzanti invece si occuperà delle correlazione muro-difesa, fondamentale basilare nella pallavolo di ieri, oggi e domani. Una giornata a dir poco eccezionale. E sempre a settembre il corso andrà in scena anche a Roma. Due momenti da non perdere per nulla al mondo! Buona pallavolo a tutti!
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