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Berruto resta sulla panchina azzurra, Stati Uniti dominatori del mondo rosa27/07/2015

Berruto resta sulla panchina azzurra, Stati Uniti dominatori del mondo rosa

Estate, tempo di volley azzurro. In attesa della Coppa del Mondo che a settembre vedrà in campo la nazionale maschile e degli Europei in cui sarà impegnata sia la squadra di Mauro Berruto che quella di Marco Bonitta. BERRUTO RESTA. Stavolta tanto tuonò ... che non piovve. Si attendeva il chiarimento tra i vertici federali e il ct dopo quello che è successo in Brasile alla vigilia delle finali della World League, e il faccia a faccia non ha prodotto nulla di nuovo. Nonostante i tanti rumors degli ultimi tempi, nonostante la cacciata da Rio del quartetto Zaytsev-Sabbi-Travica-Randazzo, nonostante i risultati di questa prima parte dell'estate siano stati tutt'altro che entusiasmanti. Pareva ci fosse qualche consigliere che voleva mettere in panchina fin da subito Chicco Blengini (peraltro sotto contratto con Civitanova), pareva che sarebbero stati presi provvedimenti esemplari, pareva che si volesse cambiare qualcosa fin da subito in vista della World Cup giapponese che assegnerà i primi due biglietti per l'Olimpiade: parevano tante cose, come sempre succede sottorete da tanto, troppo tempo, dove le chiacchiere purtroppo abbondano. E invece nulla di nulla. La montagna non ha prodotto nemmeno un piccolo topolino. Si va avanti così, speriamo senza far finta che nulla sia accaduto. L'importante è chiarirsi bene, analizzare i problemi e trovare la soluzione (preferenzialmente la migliore per il bene comune), ripartire con entusiasmo: soprattutto perché l'appuntamento nipponico sarà di vitale importanza per l'intero movimento, non solo per l'Italvolley maschile. Fallire a settembre significherebbe doverci riprovare a gennaio in Germania (un solo posto in palio, impresa titanica) e dopo forse di nuovo a maggio (tre posti disponibili, decisamente più facile ma senza prove d'appello ulteriori, il che mette molta pressione adosso). Per il quieto vivere futuro sarà determinante il confronto di Cavalese tra Berruto e i "magic 4", o almeno con quelli che saranno convocati (difficile credo rinunciare a un big come Ivan oppure a Dragan, neo-capitano). E non bisogna commettere l'errore di credere che il solo innesto di Osmany Juantorena, peraltro un autentico fenomeno, serva a tamponare tutte le falle che si sono create dallo sventurato Mondiale polacco a oggi. Comportarsi in questo modo potrebbe generare conseguenze pericolose. A breve potrebbero comunque esserci novita' importanti in merito alla struttura dirigenziale. Sempre che Berruto non decida di dimettersi, come si sussurra nelle ultime ore. Perché appare evidente che questo cambierebbe radicalmente tutto. Con Blengini nominato ct pro-tempore nel Consiglio Federale organizzato per venerdì e sabato a Cervia. TRIPLETE USA. Continua l'egemonia della straordinaria formazione allenata da Karch Kiraly, mito vivente del volley mondiale: gli Stati Uniti, dopo il successo al Mondiale 2014 e ai Panamericani, hanno infatti vinto in Nebraska pure il World Grand Prix al termine di un torneo pressochè perfetto. Il bilancio finale per lo squadrone nordamericano recita infatti due soli set concessi alle avversarie nella Final Six in cinque partite, il che significa dominio assoluto (se si considerano anche gli incontri della precedenti fasi sono ben le 13 vittorie su 14 incontri, con la sola Cina che è riuscita a battere gli Usa al tie break nelle gare di qualificazione). La ventiduenne Karsta Lowe, debuttante in una manifestazione di questo livello e prossima protagonista del nostro campionato vestendo al maglia di Busto Arsizio, è stata la protagonista assoluta venendo votata MVP dell'intera manifestazione, a conferma della bontà del lavoro che viene svolto nelle università stelle e strisce, capaci di generare ogni anno giocatrici fantastiche sia fisicamente che tecnicamente. Per gli Stati Uniti - indubbiamente favoriti numero uno alla conquista dell'oro olimpico a Rio de Janeiro - si tratta del sesto trionfo nella storia del World Grand Prix, il quarto dal 2010 a oggi. Sul podio a Omaha anche la Cina e la Russia, quarto il Brasile e quinta l'Italia, che con una formazione molto rinnovata ha chiuso con le due vittorie per 3-2 contro Cina e Giappone, perdendo 3-0 con la Russia e 3-1 con gli Stati Uniti e con il Brasile nella giornata conclusiva. Il ct Marco Bonitta ambiva a conquistare una medaglia, ma la sua giovane squadra non ce l'ha fatta pagando inesperienza e mutazioni d'assetto continue. Gli altri riconoscimenti individuali della Final Six, senza premi per le italiane: miglior opposto Nataliya Goncharova (Russia); miglior alzatrice Molly Kreklow (Stati Uniti); miglior libero Anna Malova (Russia); migliori centrali Juciely (Brasile) e Christa Harmotto (Stati Uniti); migliori schiacciatrici Natalia (Brasile) e Kelsey Robinson (Stati Uniti). LA LEGGENDA AZZURRA. Di nazionale maschile abbiamo parlato e parleremo in occasione delle tante presentazioni del volume dedicato alla storia della squadra più vincente dello sport italiano: per parlare del libro che ho avuto il piacere e l'onore di scrivere sono stati con me Hristo Zlatanov, Michele Baranowicz, Gianni Lanfranco, Paolo Cozzi, Pasquale Gravina e Thomas Beretta nella centralissima Piazza Beccaria di Milano, a due passi dal Duomo. Una bellissima giornata, caratterizzata dai tanti ricordi, dagli aneddoti inediti dei protagonisti sul campo, dai consigli sul come dar vita a un gruppo vincente, dai pareri sulla nazionale di oggi e sugli obiettivi olimpici ancora da raggiungere. Davvero molto divertente e partecipata. Poi è stata la volta di Jesolo insieme a Samuele Papi e Alberto Cisolla, molto spigliati e simpatici nel raccontare la loro vita in azzurro divertendo i tanti presenti, pallavolisti e non. Al Fantini Club di Cervia sabato 1 agosto alle ore 18.00 ci sarà AndreaLucchetta insieme a tutto il quartier generale delle Federazione, che alla sera festeggera' i 20 di presidenza di Carlo Magri. Al Caffè' Giorgi sul lungomare di Porto Recanati lunedi 3 agosto ci saranno invece alle ore 18.30 Marco Meoni, Andrea Bari e Paolo Tofoli, mentre mercoledì 5 agosto nel centralissismo Bar Pasi di Trento ci sarà Mister Secolo Lorenzo Bernardi. Insomma, una serie di appuntamenti da non perdere per nulla al mondo, anche per parlare non solo di quello che hanno fatto gli azzurri ieri ma pure della situazione della nazionale di oggi e di domani. Vi aspetto numerosi, l'ingresso è sempre gratuito. SUPERCORSO PER ALLENATORI. Per il quarto anno consecutivo torna il Work Shop per allenatori che si svolgerà al Centro Pavesi di Milano. L'appuntamento è per sabato 12 settembre, eccezionalmente con i due allenatori campioni d'Italia: Rado Stoytchev parlerà di come si prepara una partita, argomento di rara importanza, e Davide Mazzanti invece si occuperà delle correlazione muro-difesa, fondamentale basilare nella pallavolo di ieri, oggi e domani. Una giornata a dir poco eccezionale. E sempre a settembre il corso andrà in scena anche a Roma. Due momenti da non perdere per nulla al mondo! Buona pallavolo a tutti!
La prima volta della Francia. Azzurri quinti e azzurre in Nebraska17/07/2015

La prima volta della Francia. Azzurri quinti e azzurre in Nebraska

La storia dello sport è da sempre caratterizzato da episodi particolari. E la conferma è arrivata anche dalla World League, vinta - peraltro con merito - dall'ultima squadra che si è qualificata per la Final Six, ovvero la Francia. ALLEZ LES BLEUS. I transalpini di Laurent Tillie, tanto bravo in panchina quanto lo era in campo da giocatore, è infatti salita sul gradino più alto del podio a Rio de Janeiro prima aggiudicandosi la Final Four di secondo livello della World League, poi piegando in semifinale 17-15 al tie break la Polonia campione del mondo e poi battendo in finale con il più classico dei 3-0 la Serbia di Nikola Grbic e Camillo Placì (che in semifinale aveva avuto ragione per 3-2 degli Stati Uniti, poi terzi in virtù dell'ultima affermazione per 3-0 sulla Polonia): davvero una bellissima soddisfazione per la Francia, che ha avuto in Benjamin Toniutti il miglior palleggiatore in assoluto e in Earvin Ngapeth il suo autentico trascinatore ottenendo il riconoscimento quale miglior giocatore dlla manifestazione (Modena di certo gongola, nel giorno in cui è stato tra l'altro ufficializzato l'arrivo del fortissimo centrale brasiliano Lucas). Per i bleus è la prima vittoria in questa manifestazione dopo l'argento conquistato nel 2006 a Mosca alle spalle del Brasile, che questa volta invece non ha certo espresso la sua pallavolo migliore e ha dovuto accontentarsi del quinto posto a pari merito con un Italia obiettivamente rimaneggiata (anche se coraggiosa). AZZURRI IERI, OGGI E DOMANI. La nazionale di Berruto ha così chiuso in fondo il mini-torneo carioca, caratterizzato soprattutto dal ritorno a casa per motivi discplinari di Travica, Sabbi, Zaytsev e Randazzo ben più che dal successo sulla Serbia e dal passo falso con la Polonia. Cosa succederà adesso? Quando avverrà il faccia tra il ct e i quattro protagonisti del provvedimento disciplinare? Direttamente a Cavalese o prima del ritiro che precederà la Coppa del Mondo in Giappone, dove gli azzurri dall'8 al 23 settembre si giocheranno la possibilità di andare all'Olimpiade? E ancora: cosa pensa di fare la Federazione? Bastano le scuse dei giocatori sui social? Basta il taglio di capelli di Ivan per dare un taglio con il passato (permettetemi la battuta)? Sono tante le domande cui adesso è obiettivamente difficile dare una risposta. Occorre però fare chiarezza perchè l'estate è ancora molto lunga e i veri obiettivi dell'anno stanno per arrivare. Non commettendo l'errore di pensare che non sia successo nulla oppure di essere convinti che l'arrivo in azzurro di Osmany Juantorena sia la panacea di tutti i mali, perchè non credo sarà così (a proposito, avete visto che Leon è diventato polacco? Un bel grattacapo, non c'è che dire...). Mi auguro che la situazione si sblocchi a breve e che il gruppo si ricompatti in fretta, perchè più si aspetta, più i problemi potrebbero ingigantirsi invece che arrivare a una giusta soluzione.LA LEGGENDA AZZURRA. Di nazionale maschile abbiamo parlato e parleremo in occasione delle tante presentazioni del volume dedicato alla storia della squadra più vincente dello sport italiano: per parlare del libro che ho avuto il piacere e l'onore di scrivere sono stati con me Hristo Zlatanov, Michele Baranowicz, Gianni Lanfranco, Paolo Cozzi, Pasquale Gravina e Thomas Beretta martedì nella centralissima Piazza Beccaria di Milano, a due passi dal Duomo. Una bellissima giornata, caratterizzata dai tanti ricordi, dagli aneddoti inediti dei protagonisti sul campo, dai consigli sul come dal vita a un gruppo vincente, dai pareri sulla nazionale di oggi e sugli obiettivi olimpici ancora da raggiungere. Davvero molto divertente e partecipata. Poi mercoledì 22 al Caffè Alletorri di Jesolo sarà il momento alle ore 21.00 di Samuele Papi e Alberto Cisolla, mentre a Cervia sabato 1 agosto alle ore 18.00 ci sarà il ct Mauro Berruto con tutto il quartier generale delle Federazione, al caffè Giorgi sul lungomare di Porto Recanati ci saranno alle ore 18.30 Marco Meoni, Andrea Bari e Paolo Tofoli, e mercoledì 3 agosto nel centralissismo Bar Pasi di Trento ci sarà Mister Secolo Lorenzo Bernardi. Insomma, una serie di appuntamenti da non perdere per nulla al mondo, anche per parlare non solo di quello che hanno fatto gli azzurri ieri ma pure della situazione della nazionale di oggi e di domani. Vi aspetto numerosi, l'ingresso è sempre gratuito AZZURRE IN FINALE. La nazionale femminile intanto ha chiuso la fase preliminare del Grand Prix perdendo 3-0 con il Brasile a Catania ma qualificandosi ugualmente per la Final Six in programma a Omaha negli Stati Uniti: insieme alle azzure, che hanno spesso visto mutare il proprio assetto nel corso dell'estate, hanno centrato questo obiettivo importante anche la Seleçao, la Cina, la Russia e il Giappone, oltre agli Usa campioni mondiali in carica presenti in quanto Paese organizzatore. Si gioca in Nebraska da mercoledì a domenica e di certo il livello tecnico espresso sarà eccelso vista la qualità delle squadre partecipanti. Marco Bonitta ha convocato per l'occasione le centrali Arrighetti, Folie, Guiggi, Chirichella, le schiacciatrici Caterina e Lucia Bosetti, Tirozzi, Sorokaite e Sylla, le giovani palleggiatrici Malinov e Orro, l'opposto Diouf e il libero De Gennaro e Sansonna. A casa è invece restata Alessia Gennari, alle prese con un problema al ginocchio sinistro. L'obiettivo più ambizioso? Il podio. Se l'Italia dovesse centrarlo, potrebbe senza dubbio abbandonarsi ai festeggiamenti.VOLLEY-MERCATO BOLOGNESE. Settimana importante per concludere le ultime operazioni in vista del prossimo campionato maschile. Innanzi tutto abbiamo la certezza che la Superlega avrà al via regolarmente sia Latina che Piacenza, già molto attiva dopo aver scelto Alberto Giuliani per la panchina e Manuel Coscione per la regia (pareva destinato alla società pontina, dove invece andrà Dante Boninfante). Siamo tutti contenti, nella speranza che non si concretizzino cammin facendo brutte sorprese come invece è accaduto negli ultimi anni. Si preannuncia un bel campionato, con almeno 5 formazioni molto competitive (Trento, Civitanova Marche, Modena, Perugia e Verona), mentre in serie A2 si sta tornando ai tempi in cui giocavo io, ovvero ad un'attività pressochè dopolavoristica o per giovani studenti. Almeno stando agli stipendi che girano...Buona pallavolo a tutti.
Che pasticcio in nazionale!13/07/2015

Che pasticcio in nazionale!

Mamma mia che casino! Mi riferisco ovviamente a quello che sta succedendo alla nazionale maschile, che alla vigilia della Final Six di World League è stata travolta da un autentico tsunami. Cosa sia realmente successo a Rio de Janeiro non è dato saperlo: quello che è certo è che la Federazione ha deciso di fare rimpatriare con effetto immediato per motivi disciplinari quattro giocatori, tra cui il capitano Dragan Travica e la sua stella indriscussa Ivan Zaytsev. Gli altri due sono Giulio Sabbi e il giovane Luigi Randazzo. A casa. Al loro posto sono stati inviati in tutta fretta in Brasile Iacopo Botto, Gabriele Nelli e Davide Saitta. Il ct Mauro Berrutto ha parlato di "episodio di mancato rispetto deliberato ignorando una scelta dello staff tecnico: un episodio grave soprattutto perchè è stato voluto". In accordo con il presidente federale Carlo Magri è stato irremovibile ed è scattata una lezione esemplare per tutti: a casa! Che qualcosa bollisse in pentola era abbastanza noto, anche se veniva tenuto sottotraccia: soprattutto nel rapporto sempre più turbolento tra il il ct e Zaytsev, che avrebbe poco gradito l'utilizzo nel ruolo di schiacciatore e avrebbe manifestato in maniera pituttosto dura il proprio dissenso anche di recente. E poi la feccenda del palleggiatore, con il dualismo mai chiarito tra Travica e il giovin talento Giannelli. Però stavolta c'è qualcosa di più: mandare via quattro giocatori alla vigilia di un appuntamento di rilievo non l'avevo mai sentito in oltre 35 anni che seguo il volley (qualche singolo sì, qua e là, ad esempio Vullo e Dall'Olio...). La situazione, scoppiettante fin dalla passata estate, è diventata ovviamente esplosiva: forse si sarebbe in verità dovuto intervenire prima, prima del Mondiale polacco chiuso con il disastroso tredicesimo posto invece di fingere che non fosse successo quasi nulla durante il ritiro di Cavalese (invece qualcosa era accaduto...), senza analizzare il prolema pubblicamente e non dare mai alcuna spiegazione. Il problema esisteva, e infatti adesso il vulcano ha eruttato in maniera incontrollabile. Un vero peccato, soprattutto se si considera che siamo a poche ore da un evento importante che non credo potrò regalare tante soddisfazioni agli azzurri, salvo miracoli che peraltro sappiamo possono sempre accadere... Si inizia mercoledì contro la sempre temibile Serbia, poi giovedì l'avversario sarà la Polonia campione del Mondo (nell'altro girone Brasile, Stati Uniti e la Francia, ultima a qualficarsi). Prevedo tempi duri. Poi vedremo cosa succederà nei mesi che precedeono la Coppa del Mondo in Giappone, l'appuntamento più importante dell'anno, nel quale l'Italia dovrà giocarsi i due posti disponibili per la prossima Olimpiade (e dove Juantorena non potrà rappresentare la panacea di tutti i mali). Fallire significherebbe un autentico disastro, anche perché il torneo di qualificazione di gennaio a Berlino sarà pressoché proibitivo (un sol posto disponibile per 8 squadre) e in caso di insuccesso tutto sarebbe rimandato all'ultimo torneo, in programma a maggio di nuovo in Giappone. Qui non sarebbe impossibile staccare il biglietto per il Brasile, ma ne verrebbe condizionata la stagione della Superlega. Un bel casino, insomma, tanto per dirla con parole chiare. E la soluzione, purtroppo, non mi pare nemmeno troppo vicina. LA LEGGENDA AZZURRA. Di naionale parlertemo in cocasione delle tante presentazioni organizzate per il libro dedicato alla stroia della squadra più vinvente dello sport italiano: per parlare del libro cho ho avuto il piacere e l'onore di scrivere saranno con me Hristo Zlatanov, Michele Baranowics e Thomas Beretta martedì alle 18.30 nella centralissima Piazza Beccaria di Milano, a due passi dal Duomo. Poi mercoledì 22 al Caffè Alletorri di Jesolo sarà il momento di Samuele Papi e Alberto Cisolla, mentre a Cervia sabato 1 agosto ci sarà il ct Mauro Berruto, al caffè Giorgi sul lungomare di Porto Recanati ci saranno Marco Meoni, Andrea Bari e Paolo Tofoli, e mercoledì 3 agosto nel centralissismo Bar Pasi di Trento ci sarà Mister Secolo Lorenzo Bernardi. Insomma, una serie di appuntamenti da non perdere per nulla al mondo, anche per parlare non solo di quello che hanno fatto gli azzurri ieri ma pure della situazione della nazionale di oggi. SUPERLEGA A 12. Intanto sta prendendo definitivamente corpo la Superlega della prossima stagione: oltre alle squadre già regolarmente ammesse, vale a dire Trento, Treia/Civitanova Marche, Modena, Perugia, Verona, Padova, Ravenna, Molfetta, è stata iscritta anche Latina, che in extremis ha trovato le risorse necessarie per partecipare al prossimo campionato e ha già scelto Camillo Placì quale nuovo allenatore. In via di definizione completa anche la posizione di Piacenza, che ha trovato due nuovo soci intenzionati ad affiancare il presidente Guido Molinaroli, e ha trovato in estremis pure soldi per pagare la Fipav. La speranza è ovviamente che tutto si risolva per il meglio, e che la prossima stagione si possa svolgere regolarmente senza i tanti problemi economici che hanno tormentato quella da poco archiviata.
Azzurri alle finali di World League, Leo Lo Bianco regina d'Europa e Lombardia bi-campione05/07/2015

Azzurri alle finali di World League, Leo Lo Bianco regina d'Europa e Lombardia bi-campione

Iniziamo dalla nazionale maschile, che da mercoledì 15 sarà impegnata a Rio de Janeiro nella Final Six della World League. Poi nazionale femminile, Champione League, volley-mercato e Kinderiadi. SOGNANDO IL PODIO. L’Italia ha chiuso la prima fase della World League battendo il Brasile a Cuiabà per 3-2 interrompendo così la serie preoccupante di quattro sconfitte consecutive e chiudendo con un bilancio che recita 6 vittorie e 6 sconfitte. Quella contro la Seleçao è stata una vittoria importante, vuoi perchè ottenuta contro un'avversaria fortissima, vuoi perchè ha fatto seguito al serrato confronto tra Mauro Berruto e i suoi ragazzi alla vigilia del match. Serviva smuovere un ambiente che pare mormorare un pò troppo e scuotere un gruppo ancora alla ricerca della propria identità e il primo risultato è arrivato. Ovviamente c'è da augurarsi che la nazionale sia solo all'inizio del nuovo percorso che deve portarla a staccare il biglietto per l'Olimpiade in programma il prossimo anno al Maracanazinho, ovvero lo stesso impianto dove andrà in scena l'atto conclusivo della World League e dove gli azzurri hanno centrato nel 1990 il trionfo al Mondiale, senza dubbio alcuno il più importante della loro storia. Il cammino pare ancora lungo e i problemi da risolvere sono ancora diversi, sia tecnici che tattici, con qualche dubbio nei ruoli che deve ancora essere dissipato. Il più rilevante riguarda senza dubbio Ivan Zaytsev, piuttosto inquieto: dove verrà utilizzato quando sarò disponibile Osmany Juantorena, ovvero dopo agosto: di banda in linea con il fortissimo martello cubano oppure da opposto, come lui gradirebbe? E chi sarà il palleggiatore titolare? Il neo-capitano Dragan Travica o Simone Giannelli, che quando va in campo fa quasi sempre cose mirabili? Insomma, il volto dell'Italia pare ancora ben lungi dall'essere definito. Vedremo cosa dirà il campo durante la Final Six e poi cosa succederà in vista della Coppa del Mondo di settembre. AZZURRE NON MALE. Una sconfitta e due vittorie, questo il bottino della nazionale femminile nel primo week end del Grand Prix svoltosi ad Ankara in Turchia. Dopo aver perso 3-1 con gli Stati Uniti campioni del mondo in carica, l'Italia ha battuto per 3-0 prima il Belgio e poi le padrone di casa della Turchia. La novità di maggior rilievo riguarda Ofelia Malinov utilizzata da regista titolare, e buone nuove sono giunte anche dalla fresca tricolore Alessia Gennari, da Indre Sorokaite e da Monica de Gennaro. Nel complesso Marco Bonitta può ritenersi abbastanza soddisfatto, anche se l'estate è ancora lunghissima e di lavoro da fare ce n'è ovviamente ancora tantissimo. Nel prossimo fine settimana impegno in Giappone contro le nipponiche, la Cina e la Repubblica Dominicana, per una tre giorni davvero complicata. BRAVA LEO. In occasione dei sorteggi dei gironi della prossima Champions League femminile svoltasi all'Hofburg Palace di Vienna, sono stato consegnati i riconoscimenti ad alcuni dei giocatori europei più rappresentativi: un premio davvero meritato è andato a Leo Lo Bianco, straordinaria regista azzurra che rivedremo difendere i colori della nazionale all'Europeo di settembre e che il prossimo tornerà protagonista del campionato italiano rivestendo la maglia di Bergamo. Insieme a lei la russa Sokolova, la croata Poljak, il tedesco Schops, il polacco Wlazly e Goran Vujevic, premiato per la sua straordinaria carriera. Complimenti, meritati, a tutti. Per quanto riguarda la Champions femminile del prossimo anno, la Pomì Casalmaggiore è stata inserita nel gruppo C insieme all'Eczacibasi VitrA Istanbul di Gianni Caprara detentore del trofeo e il Chemik Police di Beppe Cuccarini campione di Polonia, ovvero due formazioni che hanno partecipato alla Final Four dello scorso aprile, oltre alle campionesse della Repubblica Ceca dell'Agel Prostejov. Cammino complicato anche per l'Igor Novara di Luciano Pedullà, opposto nella Pool B al temibilissimo VakifBank Istanbul di Giovanni Guidetti, alle polacche del PGE Atom Trefl Sopot di Lorenzo Micelli, finaliste della CEV Cup, e alle slovene del Calcit Kamnik. Più semplice il compito della Nordmeccanica Piacenza di Marco Gaspari, che per il terzo anno consecutivo incrocerà il proprio destino con quello della Dinamo Mosca oltre che con il Rocheville Le Cannet, finalista scudetto in Francia, e con le rumene del CS Voley Alba Blaj. MERCATO ROVENTE. la realtà dei fatti parla chiaro: il volley-mercato si sta muovendo con grande intensità prevalentemente sul fronte femminile, dove si sta registrando il ritorno in Italia di molte campionesse e dove stanno arrivando stelle di primo livello. Che qualcosa sia cambiato in meglio è evidente, con società più solide e con gli altri campionato in evidente face di recessione: in Russia sono in pochi a continuare ad investire, in Polonia c'è un ottimo livello tecnico ma meno soldi che da noi, in Azarabaidijan le squadre sono sempre meno. Restano la Cina, con due straniere per ogni formazione, e la Turchia, almeno fin quando durerà (potrebbe essere anche a lungo...). Ecco perchè molte preferiscono venire o tornare da noi, soprattutto nei top teams che danno eccellenti garanzie di pagamento (per fortuna molte realtà meno attendibili da questo punto di vista o hanno chiuso o lo stanno facendo). L'analisi non è poi così complicata... In campo maschile, dove i budget spesso sono superiori (ma non sempre), si sta invece ancora assestando la situazione in Superlega dopo gli scossoni degli ultimi tempi. C'è chi continua a investire e tanto, allestendo organici di primissimo livello come Trento, Treia/Civitanova Marche, Modena, Perugia e pure Verona, ma c'è anche chi teme ancora per il proprio futuro: il riferimento non casuale è purtroppo per Piacenza e per Latina, il cui destino appare appeso a un filo. Ne andiamo parlando da tempo e purtroppo la situazione non sta evolvendo al meglio. Auguriamoci che la dirigenza emiliana e quella pontina riescano a trovare le necessarie risorse economiche per vivere un'annata serena, altrimenti e meglio rinunciare fin da subito per non illudere e poi deludere giocatori e tifosi, e per non finire in pasto all'opinione pubblica per argomenti che di certo non fanno un gran bene all'immagine del nostro amato sport. LOMBARDIA BI-CAMPIONE. Doppio tricolore per la rappresentativa lombarda al 32° Trofeo delle Regioni andato in scena Sicilia. A Patti la rappresentativa maschile ha battuto in finale la formazione delle Marche per 3-0, mentre al terzo posto si è classificato il Veneto, capace di superare il Lazio per 2-0. Assai più combattuta la finale del torneo femminile, andata alla Lombardia per 3-2 dopo la rimonta sulla selezione veneta che si era portata avanti di due set. Terzo posto per il Piemonte, vittorioso per 2-0 sulla Toscana. Una bellissima festa quella che è sempre solita regalare l'appuntamento con le Kinderiadi, caratterizzato dalla presenza di oltre 600 partecipanti. Appuntamento al prossimo anno. Buona pallavolo a tutti!
Tanti azzurri a Modena per la presentazione del libro "La leggenda azzurra"24/06/2015

Tanti azzurri a Modena per la presentazione del libro "La leggenda azzurra"

Una giornata davvero speciale, per mille significati. La presentazione del libro "La leggenda azzurra" svoltasi a Modena ha rappresentato un momento toccante, divertente, intenso: tanti gli amici presenti per ricordare la storia della nazionale maschile, la Squadra del Secolo, la più vincente dello sport italiano con le sue 57 medaglie, 29 delle quali d'oro. Un cammino semplicemente straordinario, caratterizzato da alcuni momenti indimenticabili: il primo oro inatteso all'Universiade di Torino del 1970, il Gabbiano d'Argento mondiale a Roma nel 1978, il boom iniziato con il trionfo all'Europeo di Stoccolma nel 1989 e proseguito con tre successi iridati consecutivi (Rio de janeiro 1990, Atene 1994, Tokyo 1998), le delusioni olimpiche di Barcellona e di Atlanta (nonostante l'argento), l'ultimo bronzo a Cinque Cerchi conquistato a Londra nel 2012, tanto per ricordarne alcuni. Il tutto condito dalla passione autentica del pubblico, da sempre innamorato degli azzurri, a ogni latitudine e in ogni circostanza, fenomeno da studiare con attenzione (le ultime conferme le abbiamo avute durante le sfide di World League con il Brasile a Roma e a Firenze). E' stato bello ritrovarsi tra amici e parlare di pallavolo insieme a un centinaio di appassionati, spaziando dai momenti più significativi di ieri all'oggi e pure al domani. C'era Franco Bertoli "Mano di pietra", il capitano della nazionale Anni 80 bronzo olimpico a Los Angeles, fondamentale ai fini dell'organizzazione: "Erano altri tempi, ma è stato un onore essere testimoni di due Olimpiadi che hanno fatto la storia per le implicazioni politiche come Mosca 1980 e Los Angeles 1984". C'era Luca Cantagalli, uno dei più forti schiacciatori di sempre: "Il nostro segreto era l'umiltà del gruppo e l'amicizia sincera che ci legava: solo grazie a questo abbiamo potuto entrare nella storia". C'era Andrea Anastasi, prima giocatore e poi ct per due volte: "E' stato un sogno essere l'allenatore di questa squadra straordinaria, con la quale ho vinto fin da subito: il rammarico più grande è stato all'Olimpiade di Sydney, dove per una serie di circostanze negative ci è sfuggito un oro alla nostra portata". C'era Rodolfo "Giobbe" Giovenzana, azzurro alla prima Olimpiade di Montreal cui ha preso parte l'Italia nel 1976: "Quando ci siamo qualificati per questo appuntamento sono quasi svenuto e sono caduto sulle ginocchia: ho due fratelli che lavorano in banca e a loro non è mai successo. Lo sport è davvero magico". C'era Andrea Sartoretti, per due volte Mister Europa e oggi general manager della Pallavolo Modena: "La soddisfazione più grande è stata all'Olimpiade di Atene nel 2004, quando nessuno ci accreditava e invece siamo arrivati in finale con il Brasile, pur perdendo. Eravamo davvero tosti, mai domi, sempre con la voglia di migliorare e di vincere". Poi si è sbilanciato sul nuovo, importante acquisto gialloblù: "A giorni ufficializzeremo l'arrivo del centrale brasiliano Lucas: con lui, legato da un feeling particolare a Bruno, speriamo di migliorare la competitività della nostra squadra". C'erano Andrea Nannini e Paolone Montorsi, punti di forza della Panini e della nazionale Anni 70, c'era Gigi Sacchetti, ex regista azzurro e oggi valente ortopedico, c'era Matteo Piano, alle prese con la riabilitazione dopo la recente operazione: "Sto bene e sto recuperando: spero di essere pronto come da previsione per agosto, vorrei andare in Giappone per la Coppa del Mondo di settembre dove ci giocheremo uno dei due posti disponibili per la prossima Olimpiade di Rio. Sentendo parlare tutti questi campioni ho capito cosa è la forza del gruppo, quasi sono i segreti della vittoria. Sono contento di essere qui e anche di leggere le loro gesta". E via di nuovo a sfogliare il libro... C'erano i fratelli Paolo e Adriano Guidetti, che ci hanno deliziato con i loro aneddoti divertentissimi, c'era Angelo Lorenzetti, che ci ha parlato della sua esperienza con la nazionale juniores: "Vestire l'azzurro ha un sapore particolare, ti riempie di orgoglio: sono davvero felice di avere vissuto questa esperienza". In attesa, chissà, di allenare un giorno la nazionale maggiore: il suo nome salta con frequenza ricorrente. Intanto pensa solo alla sua squadra di Modena: "Dobbiamo migliorare ancora: quest'anno abbiamo accarezzato il sogno, l'anno venturo ci riproveremo a concretizzarlo". E' stata davvero una bellissima giornata, volata via tra sorrisi e batture, riflessioni profonde, interviste tv e fotografie, davvero tante. Il tutto attendendo Hristo Zlatanov, che ci ha raggiunto dopo che era stato dato il sciogliete le righe, ma che ha voluto comunque esserci, per abbracciare gli amici e parlare di pallavolo. Sì, perchè per una volta si è parlato di pallavolo a tutto tondo, senza polemiche, senza fare drammi, ma solo per far capire quanto questo sport sia coinvolgente e appassionante. Nessuno se ne è andato, per abbracciare alla fine i tanti campioni presenti. Sono molto molto contento di quello che abbiamo vissuto e ringrazio di nuovo pubblicamente Franco Bertoli, il Comune di Modena, il Panathlon di Modena e la sua presidente Maria Carafoli nonchè Pallavolo Modena e la sua presidente Catia Pedrini per la loro disponibilità collaborativa. L'occasione è stata davvero straordinaria anche per per vendere una settantina di volumi, il cui ricavato è andato completamente alla Casa Luce & Sorriso di Casola di Montefiorino. Abbiamo avuto il piacere di avere con noi il mio caro amico Gabriele Luppi, il formidabile oncologo che dirige questo centro pilota in Italia, che ci ha spiegato finalità e funzionalità di un progetto davvero strepitoso, cui da sempre siamo vicini. Grazie di cuore a tutti gli amici presenti pure per la loro generosità, con un ringrazimanto particolare ai campioni presenti per le belle parole che mi hanno riservato; so che sono sincere. Però sono io che li ringrazio per le preziose testimonianze che hanno arricchito il libro in maniera particolare e unica. La speranza/augurio è quella di poter rivivere presto un'altra parentisi così coinvolgente: già diversi mi hanno chiesto di replicare la presentazione in altre città e a breve ci organizzeremo per concedere il bis. E, perchè no, forse anche il tris... Buona pallavolo a tutti!
La magia dell'azzurro21/06/2015

La magia dell'azzurro

Estate, tempo d'azzurro. Oltre che di volley-mercato e di beach volley. Come sempre. Il nostro mondo ha inventato il moto perpetuo, ovvero non si ferma davvero mai...ENTUSIASMO. Al di là dei risultati, le due partite di World League con il Brasile hanno confermato un affetto incredibile da parte della gente del volley nei confronti della nazionale: una serata a dir poco indimenticabile al Foro Italico sotto le stelle magiche di Roma e un'autentica muraglia umana al Mandela Forum di Firenze. Davvero bellissimo. Venerdì sera la battaglia infinita contro la fortissima Seleçao si è risolta positivamente, con la vittoria per 16-14 al tie break e successiva inevitabile gioia irrefrenabile da parte degli azzurri davanti agli 11.000 che hanno gremito il tempio del tennis. Poi domenica sera sono stati i sudamericani a spuntarla per 3-0 prendendosi una pronta rivincita, dilagando nel terzo set. L'Italia, terza in classifica nel proprio gruppo con 13 punti alle spalle della capolista Brasile (18 punti) e della Serbia (14 punti, pur con una vittoria in meno rispetto agli azzurri), ha comunque messo in luce netti miglioramenti rispetto alle due sfide con l'Australia, utilizzando con continuità Dragan Travica in regia (Giannelli è impegnato con gli esami di maturità) e Filippo Lanza alla mano. Il prossimo week end significa doppia sfida con la Serbia in trasferta (venerdì a Novi Sad e domenica a Belgrado). Mauro Berruto continua dunque a lavorare per dare il giusto assetto al suo gruppo, impegnato a luglio nelle finali della World League a Rio de Janeiro e soprattutto attesa dalla Coppa del Mondo in Giappone a settembre, con in palio due posti per l'Olimpiade 2016.BAKU AMARA. Alla prima edizione dei Giochi Europei in scena in Azarbaijan doppia delusione per le nostre nazionali: sia quella maschile di Michele Totire che quella femminile di Fabio Soli sono state infatti eliminate fallendo l'accesso ai quarti di finale (martedì quelli femminili e mercoledì quelli maschili). Un vero peccato, soprattutto per le ragazze, che hanno vanificato tutto perdendo l'ultima sfida con la non irresistibile Romania: si trattava davvero di una bella occasione per fare preziosa esperienza in prospettiva futura. Lunedì sera gli azzurri chiudono il torneo affrontando la Russia, che si è presentata a Baku con una squadra molto interessante e alcuni giocatori di certa prospettiva (il palleggiatore Kovalev, il lunghissimo centrale Vlasov, l'opposto mancino Poletaev). Nel torneo di beach volley il miglior risultato è stato ottenuto da Laura Giombini e Giulia Toti, quarte. I Giochi Europei presseguono su Sky Sport 3 offrendo agli appassionati e agli addetti ai lavori la ghiotta opportunità di vedere all'opera elementi di cui sentiremo di certo parlare a breve: tante belle partite che vivranno nel commento di Andrea Zorzi, Marco Mencarelli, Chiara di Iulio e Massimo Barbolini.LA LEGGENDA AZZURRA A MODENA. Martedì alle ore 18.00 bellissima presentazione insieme a Franco Bertoli, Pallavolo Modena, Comune di Modena e Panathlon del libro "La leggenda azzurra" dedicato alla storia della nazionale maschile di pallavolo. Al Caffè Concerto in Piazza Grande saranno presenti anche la presidente Catia Pedrini, Andrea Sartoretti, Matteo Piano e tanti altri personaggi del mondo del volley, tra cui Luca Cantagalli, Hristo Zlatanov e Andrea Anastasi. Sarà possibile acquistare il volume e il ricavato verrà interamente devoluto alla Casa Luce e Sorriso di Casola di Montefiorino. MERCATO RICCO. Intanto sono davvero tante le operazioni che stanno caratterizzando il volley-mercato, soprattutto in ambito femminile, dove si sta registrando un'insospettabile vitalità con il ritorno in Italia di molte giocatrici (Cristina Bosetti, Arrighetti, Lo Bianco, Cruz, Lloyd, Horvath, Bauer, Meijners tanto per citarne alcune...). Le società stanno dando fondo alle casse e stanno allestrendo ottime formazione, il che lascia presupporre che il prossimo campionato sarà davvero interessante. Per quanto riguarda la Superlega siamo invece ancora in attesa di conoscere il destino di Piacenza, con il presidente Molinaroli che sta cercando le risorse necessarie per iscrivere la squadra: intanto le solite note (Trento, Treia, Modena, Perugia più Verona) si stanno dando da fare per rinforzare i propri organici: obiettivo lo scudetto e anche la Champions League, che sarebbe davvero opportuno riportare in Italia dopo aluni anni di digiuno.Buona pallavolo a tutti!
Lavori in corso azzurri13/06/2015

Lavori in corso azzurri

Riflessioni azzurre, dedicate alla nazionale maschile. WORK IN PROGRESS. Venerdì sera ho visto l'Italia di Mauro Berruto a Jesolo giocare davvero una brutta pallavolo contro l'Australia di Roberto Santilli, fin troppo facile vincitrice per 3-0. Poi fortunatamente domenica è arrivato il pronto riscatto a Verona, con una significativa variazione nel sestetto: Simone Giannelli schierato titolare in regia al posto di Dragan Travica, nuovo capitano di un'Italia visibilmente "work in progress". Alcune considerazioni in ordine sparso, senza alcuna pretesa. Siamo ancora all'inizio della preparazione e pertanto i carichi di lavoro sono pesanti, il che condiziona non poco il rendimento di molti dei giocatori: le partite che contano veramente arriveranno soprattutto a settembre, alla Coppa del Mondo in Giappone. E' lì che gli azzurri dovranno essere in forma, ancor più che all'Europeo di settembre, che per obiettività conta pochino in prospettiva futura ma è solo fine a se stesso (ovviamente bisognerà far bella figura, visto che tra l'altro si giocherà la prima fase in casa, a Torino e Busto Arsizio). Perchè? Il motivo è semplice. L'Italia dovrà staccare il biglietto per il Brasile nel Paese del Sol Levante in una manifestazione complicata che assegnerà due posti per la rassegna a Cinque Cerchi. L'obiettivo è raggiungibile anche se non semplice. Dovesse non essere centrato, la situazione si farebbe complicata assai: tutto sarebbe poi rimandato al terribile torneo di qualificazione europeo in scena a Berlino dal 5 al 10 gennaio, con 7 avversarie temibilissime e un sol posto in palio. L'impresa sarebbe dunque titanica. Dopo ci sarebbe poi un'ultima possibilità, al torneo internazionale di maggio, di nuovo in Giappone. Insomma, meglio lavorare per essere al meglio a settembre per non complicarsi troppo la vita: il nostro è uno sport che non può permettersi di non essere presente all'Olimpiade (lo stesso rischio lo corrono ancor più le azzurre che non prenderanno parte alla Coppa del Mondo e avranno solo due occasioni: e la prima ad Ankara dal 5 al 9 gennaio sarà davvero complicata visto il valore delle avversarie). MORALE ALTO. Morale, altro aspetto tutt'altro che secondario. La nazionale maschile viene da un Mondiale obiettivamente disastroso (concluso al tredicesimo posto) e deve ritrovare in fretta convinzione nei propri mezzi. Traducendo, deve giocare bene a pallavolo e vincere, il che spesso quasi misteriosamente coincide... A Jesolo non è successo nulla di tutto ciò, a Verona le cosa sono andate decisamente meglio. Non voglio parlare solo del palleggiatore perchè significherebbe focalizzare tutta l'attenzione in un'unica direzione e sarebbe un errore, pur essendo questo un ruolo molto importante nell'econonia del gioco: questo problema esiste e Berruto dovrà gestirlo al meglio, anche perchè si sta verificando il fatto che il pubblico sia visibilmente dalla parte di Giannelli, uomo-sorpresa dell'ultimo scudetto trentino e già in campo con maturità e autorità. Quello che conta però è iniziare a vincere con continuità: perchè vincere aiuta a vincere, crea la giusta mentalità, mette gli avversari in difficoltà psicologica quando ti affrontano. Scrivendo il libro "La leggenda azzurra" ho potuto rivivere molte delle situazioni positive dell'Italia degli Anni 90, quella quasi imbattibile: la sua forza era determinata anche dal fatto che tutti gli avversari, sottolineo tutti, quando affrontavano gli azzurri sapevano che sarebbe stata davvero dura spuntarla. Lo hanno scritto anche alcuni dei campioni che hanno arricchito il volume con le loro preziose testimonianze: volevano sempre vincere per mantenere le distanze e creare un gap mentale nei confronti di chicchessia. Questo deve riprendere a fare l'Italia, a questo deve servire la World League: trovare i giusti assetti tecnico-tattici e lavorare sul gruppo psicologicamente, per sviluppare mentalità vincente. Intanto godiamoci venerdì sera la spettacolare sfida con il Brasile al Foro Italico di Roma, replicata domenica al Mandela Forum di Firenze.MARTELLI PESANTI. Ultima nota sugli schiacciatori. Qualcuno è stato gettato nella mischia e sta facendo la prima esperienza internazionale (Botto e Randazzo): diamo loro la possibilità di maturare. Qualcuno sta recuperando la migliore condizione sopo un'annata complicata (Zaytsev): deve ritrovare il necessario ritmo-partita, oltre che convincersi a giocare in questo ruolo dopo essere stato utilizzato a lungo da opposto. Qualcuno sta ancora lavorando a parte ma ad agosto di aggregherà al gruppo (Juantorena): con lui devo ammettere che la squadra farà un indubbio salto di qualità, questo mi pare quasi scontato. Poi staremo a vedere come il ct deciderà di giocare in Giappone: questa però è un'altra storia e avremo ancora tante occasioni per parlarne. Intanto facciamo il tifo per questa nazionale che sa sempre scatenare entusiasmi incredibili quando gioca (tutto esaurito a Jesolo e 5.000 tifosi al Palaolimpia) perchè possiede tutti gli elementi per ben figurare. Il tempo degli esami è ancora lontano, anche se non bisogna ovviamente fare come gli struzzi e fingere che tutto funzioni al meglio. Le persone intelligenti sanno analizzare i problemi e di conseguenza trovare le soluzioni adeguate. Così avviene nella vita, nel lavoro e nello sport. VERNICE VERONESE. Davvero carino il siparietto creato martedì scorso alla presentazione della partita di Verona tra l'Italia e l'Australia: contemporaneamente è stato anche presentato il libro "La leggenda azzurra" e insieme a me c'erano due ex capitani azzurri del valore di Alberto Cisolla e Cristian Savani, che hanno dispensato qualche prezioso consiglio a Simone Anzani e Filippo Lanza: servono mentalità vincente, attaccamento alla maglia, l'importanza del significato di rappresentare un Paese, l'orgoglio, la voglia di migliorare sempre e di lavorare duramente. Una mini-lezione di cui fare tesoro. Dai campioni c'è sempre qualcosa da imparare... BAKU SU SKY SPORT 3. Il Ciso tra l'altro è uno dei bravi commentatori della prima edizione dei Giochi Europei in scena a Baku, scattata venerdì scorso e trasmessa in esclusiva da Sky Sport 3: ogni giorno potete gustarvi 3-4 partite di pallavolo, al maschile e al femminile, con protagoniste anche le due nazionali italiane guidate da Michele Totire (la maschile) e da Fabio Soli (la femminile). Un torneo molto interessante che finirà domenica 28 giugno e che potrete seguire il commento di Andrea Zorzi, Alberto Cisolla, Sara Anzanello, Massimo Barbolini, Marco Mencarelli, Fabio Galli e Riccardo Fenili: un'occasione ghiottissima per vedere all'opera molti giovani talenti del firmamento pallavolistico continentale. Le prime giornate hanno già assicurato un buon livello tecnico (che forte la Russia maschile anche in prospettiva futura!) e c'è di che divertirsi, ve lo assicuro. Tra l'altro davvero di livello eccellente l'occhio di falco mutuato dal tennis, una sofisticazione tecnologica per verificare se le palle sono dentro o fuori. Complimenti alla produzione televisiva, la stessa che poi lavorerà all'Olimpiade di Rio l'anno prossimo.Buona pallavolo a tutti! P.s. E' ormai tempo di dichiarazione dei redditi: come ogni anno il consiglio è di fare un'opera meritevole devolvendo il 5x1000 alla Casa Luce e Sorriso di Casola di Montefiorino sulle colline modenesi, cui siamo da anni vicini. Tutte le informazioni le potete trovare digitando il banner della LILT in questa home page.
Azzurri ondivaghi, Baku, Superlega monca, tricolori giovanili e Champions League per sei04/06/2015

Azzurri ondivaghi, Baku, Superlega monca, tricolori giovanili e Champions League per sei

Nazionale, beach volley, Superlega e tricolori giovanili: il volley non si ferma proprio mai...AZZURRI UP&DOWN. Una sconfitta e una vittoria il bilancio per la nazionale maschile nella doppia sfida di World League con la Serbia: la squadra di Mauro Berruto ha sbaliato oltre il lecito e si è arresa 3-1 venerdì a Pesaro al sestetto di Nikola Grbic per poi imporsi 3-2 domenica al Paladozza di Bologna (purtroppo non pieno...). Il ct, che ha ritrovato capitan Birarelli e Zaytsev (5 punti nel tie break!), sta continuando a sperimentare come aveva fatto anche nel primo week end ad Adelaide per comprendere che volto dare al suo gruppo in vista dell'appuntamento più importante dell'anno, vale a dire la Coppa del Mondo di scena in Giappone dall'8 al 23 settembre con in palio due posti per l'Olimpiade di Rio de Janeiro. Dopo due fine settimana l'Italia è seconda nella classifica del girone A con 8 punti e un bilancio di 3 successi e 1 passo falso dietro alla capolista Brasile, ancora imbattuto a punteggio pieno. Venerdì sera per gli azzurri impegno a Jesolo contro l'Australia (tutto esaurito da giorni) e replica sempre contro gli aussie di Roberto Santilli domenica al Palaolimpia di Verona. Gli esperimenti continuano e la passione cresce...PRESENTAZIONE VERONESE. Martedì mattina alle 10.00 nella centralissima e bellissima Piazza Bra di Verona il Comitato Provinciale della Federazione presenterà la sfida di domenica tra l'Italia e l'Australia alla presenza di Mauro Berruto, che nella foto vedete insieme a me e al libro "La leggenda azzurra" dove il ct ha scritto una preziosa testimonianza. Una ghiotta occasione per presentare anche il volume insieme a due ex capitani azzurri del valore di Alberto Cisolla e Cristian Savani, che hanno entusiasticamente risposto al mio invito. Una mattinata da non perdere assolutamente!CAMPIONATO ORFANO. La montagna ha purtroppo partorito il topolino... I problemi di cui stiamo parlando da tempo hanno portato a due dolorose rinunce alla prossima Superlega: sia Città di Castello (che ripartirà dalla B1) che la neo-promossa Potenza Picena (che giocherà in A2, campionato da poco concluso in maniera vincente nei play off) hanno infatti già ufficializzato alla Lega maschile la propria intenzione di rinunciare al massimo palcoscenico nazionale. Ci spiace davvero tanto, e lo dico con sincerità. Rimaniamo peraltro adesso in attesa per conoscere il futuro di Piacenza (alle prese da un anno con una situazione piuttosto complicata e il presidente Molinaroli non è troppo fiducioso) ma pure di Milano, di cui non si sente più parlare da giorni: speriamo ovviamente che entro il 30 giugno tutto possa risolversi per il meglio e che il prossimo campionato possa essere entusiasmante e competitivo in tutte le sua protagoniste. Dobbiamo però essere più realisti del re e non vivere di illusioni: la situazione è complicata per tutto lo sport italiano e non solo par la pallavolo, ed è meglio fare scelte anche se sofferte alla vigilia della stagione piuttosto che in corso d'opera. Almeno questa è il nostro pensiero.BEACH DI BRONZO. Si è chiuso con uno splendido podio il Major di Porec per gli azzurri Alex Ranghieri e Adrian Carambula, terzi classificati nella tappa croata del World Tour. Gli azzurri hanno centrato questo grande risultato grazie alla vittoria per 2-1 contro i temibili olandesi Nummerdor-Varenhorst. Per la coppia azzurra nata solo quest’anno si tratta del primo podio in carriera nel World Tour: un inizio di stagione che lascia ben sperare in vista della qualificazione olimpica ai Giochi di Rio 2016. Per le azzurre Menegatti-Orsi Toth invece quinto posto finale e punti preziosi per il ranking mondiale.BAKU SU SKY SPORT 3. Venerdì 12 giugno scatta a Baku la prima edizione dei Giochi Europei: tra le principali protagoniste per quanto concerne lo sport italiano ci saranno le due nazionali di pallavolo guidate da Michele Totire (la maschile) e da Fabio Soli (la femminile). Un torneo molto interessante che potrete seguire il tutto il suo sviluppo su Sky Sport 3 con alcuni commentatori d'eccezione come Andrea Zorzi, Alberto Cisolla, Sara Anzanello, Massimo Barbolini, Marco Mencarelli, Fabio Galli e Riccardo Fenili: un'occasione ghiottissima per vedere all'opera molti giovani talenti del firmamento pallavolistico continentale.LE BELLE DI CHAMPIONS. Saranno sei anche nella prossima stagione le squadre italiane che cercheranno di tenere alto l'onore della nostra pallavolo nella manifestazione europea più importante, nella speranza che il titolo continentale più prestigioso possa finalmente tornare in Italia. Qualche chanche bisogna infatti accordarla soprattutto alle tre formazioni che giocheranno la Champions League maschile, vale a dire Trento campione d'Italia (che ha perso il suo leader Matey Zakiyski, passato ai giapponesi del Panasonic Panthers con un contratto faraonico), Treia (praticamente rifatta in toto) e Modena (rinforzata con il fortissimo brasiliano Lucas), tutte molto agguerrite e competitive. In campo femminile insieme alla debuttante Casalmaggiore (guidata dall'ex ct Massimo Barbolini e rinforzata da Francesca Piccinini e Carli Lloyd) ci saranno Novara e Piacenza, cui la Cev ha concesso una wild card. Facciamo fin da ora il tifo per loro. Intanto Sir Safety Sicoma Perugia e Calzedonia Verona hanno conosciuto i propri avversari europei: in Cev Cup per gli umbri di Castellani ci sono nei sedicesimi i cechi del Karlovarsko, mentre in Challenge Cup per i veneti di Giani ci sono i portoghesi del Fonte Batardo Azores. Due ostacoli tutt'altro che irresistibili. TRENTO TRI-CAMPIONE. Una stagione a dir poco trionfale quella della Diatec Trentino che dopo aver vinto lo scudetto in Superlega e aver trionfato in Junior League ha festeggiato pure il titolo tricolore Under 19. A Montegrotto Terme la squadra allenata da Francesco Conci si è confermata la più forte d'Italia per il secondo anno consecutivo battendo in finale per 3-0 il Volley Treviso. Per la Trentino Volley si tratta del decimo titolo nazionale raccolto a livello giovanile, a conferma della qualità del lavoro svolto da tempo in un settore che garantisce linfa vitale alla prima squadra. Per due giocatori (Cristofaletti e De Angelis) è addirittura l’ottavo scudetto personale se si considerano anche i successi conquistati in Boy League, Under 16, Under 17, Junior League e campionato Fipav Under 19, mentre per la coppia in panchina Conci-Albergati è il settimo trionfo nazionale. I complimenti sono davvero meritatissimi.CASTELLANA TRICOLORE. Alla terza finale giovanile in questa stagione è finalmente arrivato il primo successo per la Materdominivolley.it Castellana Grotte riuscita a imporsi nell’atto conclusivo della finale nazionale Crai Under 15 a Lauria in provincia di Potenza premiando l'ottimo lavoro svolto a livello giovanile dalla società pugliese. La formazione allenata da Vincenzo Fanizza ha superato in finale il Volley Segrate 1978 per 3-2 al termine di una gara equilibratissima riportando al sud un titolo che mancava da quindici anni (l’ultima volta ci erano riusciti i siciliani dell’Aci Castello). Una bella notizia per il volley, che deve assolutamente allargare la propria geografia.Buona pallavolo a tutti! P.s. E' ormai tempo di dichiarazione dei redditi: come ogni anno il consiglio è di fare un'opera meritevole devolvendo il 5x1000 alla Casa Luce e Sorriso di Casola di Montefiorino sulle colline modenesi, cui siamo da anni vicini. Tutte le informazioni le potete trovare digitando il banner della LILT in questa home page.
Azzurri di Berruto, azzurre di Bonitta e del beach e "La leggenda azzurra"27/05/2015

Azzurri di Berruto, azzurre di Bonitta e del beach e "La leggenda azzurra"

Brillante esordio per la nazionale maschile nella World League 2015, mentre le azzurre stanno giocando a Montreux e impazza il volley-mercato. AUSSIE DOMATI. Doppio successo per la squadra di Mauro Berruto contro l'Australia di Roberto Santilli, superata in entrambe le circostanze per 3-1 in quel di Adelaide. Il ct ha fatto ruotare molti dei giocatori a sua disposizione facendo debuttare Antonov, Alletti, Botto, Bossi, Giannelli e Mengozzi conquistando il bottino pieno. Un ottimo inizio insomma per l'Italia, che nel prossimo week end affronterà la Serbia allenata da Nikola Grbic venerdì a Pesaro e domenica a Bologna: in questa circostanza sarà possibile acquistare al Paladozza il libro "La leggenda azzurra", un'occasione davvero speciale!LA LEGGENDA AZZURRA. Sono davvero molto contento per la serie di consensi che sta raccogliendo il volume dedicato alla storia eccezionale della nazionale maschile, che dagli albori a oggi ha collezionato la bellezza di 57 medaglie, diventando un emblema per tutto lo sport italiano. Dalla prima partita nel 1946 agli Europei di ottobre, ricordando un cammino che ha regalato al volley una serie infinita di soddisfazioni in ogni manifestazione - Europei, Mondiali, World League, Coppa del Mondo - senza dimenticare ovviamente le cocenti amarezze olimpiche. Tantissime foto bellissime abbinate alle preziose testimonianze di molti dei protagonisti azzurri più prestigiosi, giocatori e allenatori: li ringrazio tutti di cuore, così come ringrazio il presidente del Coni Giovanni Malagò, che mi ha onorato della prefazione. Tutte le info per acquistarlo in questa home page. Saranno diverse le presentazioni in giro per l'Italia: dopo quella all'Expo co le nazionali, la prossima sarà in Piazza Bra a Verona martedì mattina 9 giugno. Insieme a me ci saranno i due ex capitani azzurri Cristian Savani e Alberto Cisolla: vietato mancare!AZZURRE A MONTREUX. La nazionale femminile ha chiuso al quinto posto il prestigioso Volley Masters con 3 sconfitte e 1 vittoria: dopo aver perso 3-1 con la Germania di Luciano Pedullà e poi 3-0 con la Turchia e con il Giappone, le azzurre hanno chiuso superando 3-1 la Cina. Il successo della trentesima edizione di un appuntamento che regala sempre grande pallavolo è andato alla Turchia, che in finale ha piegato 3-2 il Giappone. Marco Bonitta ha iniziato a verificare le condizioni delle sue ragazze, molte delle quali stanno assaporando per la prima volta questi livelli di gioco. L'estate azzurra sarà lunghissima, visto che dopo Baku ci saranno il Grand Prix e poi a settembre l'Europeo. Purtroppo l'Italia non prenderà parte alla Coppa del Mondo in Giappone (contrariamente agli azzurri, impegnati nel Paese del Sol Levante dall'8 al 23 settembre per cercare di conquistare uno dei 2 posti disponibili per l'Olimpiade di Rio de Janeiro) e pertanto dovranno cercare di staccare il biglietto per il Brasile al torneo di qualificazione assegnato come era prevedibile alla Turchia dal 4 al 9 gennaio (si giocherà ad Ankara, un sol posto disponibile per andare ai Giochi). La Federvolley aveva presentato la propria richiesta, ma la superiore offerta economica turca ha fatto la differenza: il cammino a Cinque Cerchi si complica dunque purtroppo sempre di più.BAKU SU SKY SPORT 3. Il 12 giugno scatta a Baku la prima edizione dei Giochi Europei: tra le principali protagoniste per quanto concerne lo sport italiano ci saranno le due nazionali guidate da Michele Totire (la maschile) e da Fabio Soli (la femminile). Un torneo molto interessante che potrete seguire il tutto il suo sviluppo su Sky Sport 3 con alcuni commentatori d'eccezione: un'occasione ghiottissima per vedere all'opera molti giovani talenti del firmamento pallavolistico continentale.VOLLEY-MERCATO. Sono davvero tantissime le operazioni che stanno caratterizzando il mercato sia maschile che fmeminile. Per quanto riguarda le panchine, da sottolineare la conferma di Rado Stoytchev a Trento e di Angelo Lorenzetti a Modena, l'arrivo di Chicco Blengini a Treia e quello di Daniel Castellani a Perugia. Andrea Giani resta a Verona, Vincenzo di Pinto a Molfetta, Oreste Vacondio a Monza, Waldo Kantor a Ravenna e Valerio Baldovin a Padova, mentre Luca Monti va a Milano (dove giocherà? Forse a Lodi? Oppure al Centro Pavesi?). In campo femminile invece Massimo Barbolini è tornato in Italia per allenare le campionesse d'Italia di Casalmaggiore, Davide Mazzanti è andato a Conegliano insieme a sua moglie Serena Ortolani, mentre l'ex ct Marco Mencarelli è il nuovo tecnico di Busto Arsizio (che ha anche un nuovo presidente, Giuseppe Pirola). Per tutti gli arrivi di giocatori e giocatrici consultate dallarivolley.com e sarete sempre aggiornati su tutto!QUALE FUTURO? L'ultimo Consiglio Federale ha deliberato in merito ai campionati di serie A1 e A2 maschili e femminili: confermata la struttura dei campionati di A1 e A2 femminile, con il Club Italia presente nel massimo torneo al fine di continuare il progetto intrapreso quest’anno con la partecipazione al campionato di A2 (sarà itinerante per lo stivale?). Per il maschile invece dalla stagione 2015-2016 prende il via la riforma dei campionati che sarà pienamente a regime dalla stagione 2017-2018 (con la possibilità, laddove se ne riscontrasse la necessità, di anticiparla alla stagione 2016-2017): la Superlega avrà un girone unico ad organico variabile e senza retrocessioni, la serie A2 potrà contare su un organico di 20 squadre divise in 2 gironi, al termine dei quali si svolgeranno play off e play out; da definire il numero di promozioni in SuperLega, mentre 5 saranno le retrocessioni nella serie B. Invece che verso una plausibile riduzione, si andrà dunque a un ampliamento delle participanti. Speriamo sia la soluzione corretta visti i tempi sempre più difficili che ti troviamo a vivere... Intanto siamo in trepidante attesa di conoscere quala sarà il futuro di Piacenza, mentre Latina potrebbe spostarsi a Cisterna e Città di Castello ha purtroppo deciso di rinunciare alla Superlega ripartendo dalla serie B.BEACH DI BRONZO. Bellissimo terzo posto conquistato da Marta Menegatti e Viktoria Orsi Toth nel Grand Slam di Mosca battendo nel match per il bronzo le temibili cinesi Wang Fan-Yue T. Per la coppia azzurra, al debutto stagionale nel circuito mondiale, si tratta del secondo podio in carriera dopo l'argento festeggiato nel 2014 nel Grand Slam di San Paolo: una splendida inizieone di fiducia in vista dei Giochi del 2016. Intanto la Fipav ha deciso di inviare Fosco Cicola come ct ai Giochi Europei di Baku: sono davvero molto contento per lui.Buona pallavolo a tutti! P.s. E' ormai tempo di dichiarazione dei redditi: come ogni anno il consiglio è di fare un'opera meritevole devolvendo il 5x1000 alla Casa Luce e Sorriso di Casola di Montefiorino sulle colline modenesi, cui siamo da anni vicini. Tutte le informazioni le potete trovare digitando il banner della LILT in questa home page.
Nazionali pronte al via e volley-mercato attivissimo23/05/2015

Nazionali pronte al via e volley-mercato attivissimo

Nazionali e volley-mercato, partito alla grande soprattutto per le fanciulle. Eccoci qui, pronti come sempre.VERNICE AZZURRA ALL'EXPO. La stagione azzurra è stata presentata ufficialmente nello stand della Ferrero all'Expo, alla presenza dei due ct Marco Bonitta e Mauro Berruto. Tanti sorrisi e tante buone intenzioni per due gruppi che dovranno regalare altro soddisfazioni alla nostra pallavolo. Gli azzurri, rappresentati da Matteo Piano e dal capitano Emanuele Birarelli, giocheranno World League, Coppa del Mondo ed Europeo, con il torneo in Giappone dall'8 al 23 settembre quale momento più significativo dell'anno per ammissione del suo allenatore: è qui che dovrà cercare di conquistare uno dei due posti disponibili per la prossima Olimpiade di Rio de Janeiro, dove peraltro andrà in scena anche la finale della World League dal 14 al 19 luglio. L'arma in più sarà rappresentata da Osmany Juantorena, completamente a dispozione dell'Italia, senza dimenticare la freschezza del giovane talento Simone Giannelli, da qualche giorno campione d'Italia con Trento. Le azzurre, rappresentate invece da Valentina Arrighetti (in procinto di tornare in Italia) e da Caterina Bosetti (neo-acquisto di Novara), saranno impegnate nel Torneo di Montreux, nel Grand Prix e nell'Europeo. Niente Coppa del Mondo purtropppo, il che costringerà Bonitta a giocarsi le chances a Cinque Cerchi nel torneo di qualificazione in programma a inizio gennaio: la Federazione ha chiesto alla Fivb di poterlo organizzare, ma c'è da battere la concorrenza di Germania e soprattutto Turchia. Tutto questo senza dimenticare ovviamente la prima edizione dei Giochi Europei di Baku, dal 12 al 28 giugno: andranno nazionali interessanti, guidate da Michele Totire (gli azzurrini Under 23) e da Fabio Soli (le azzurre), e le potrete seguire nei loro cammini in esclusiva su Sky Sport. CLUB ITALIA IN A1. Durante la giornata il presidente federale Carlo Magri ha anche confermato con il prossimo anno il Club Italia femminile giocherà il prossimo anno in A1 (a 13 squadre). La possibilità concreta è che possa essere itinerante per l'Italia, giocando qua e là. La presenza del sindaco di Parma Federico Pizzarotti e del suo assessore allo sport Giovanni Marani ha confermato la disponibilità della città ducale a ospitare quando sarà possibile le azzurre allenate da Marco Bonitta. Pare più che una semplice ipotesi, visto tra l'altro che stiamo parlando della città del numero uno della Fipav... LA LEGGENDA AZZURRA. Durante la vernice delle nazionali ho avuto il piacere di presentare il mio nuovo libro dedicato alla storia eccezionale della nazionale maschile, che dagli albori a oggi ha collezionato la bellezza di 57 medaglie, diventando un emblema per tutto lo sport italiano. Dalla prima partita nel 1946 agli Europei di ottobre, ricordando un cammino che ha regalato al volley una serie infinita di soddisfazioni in ogni manifestazione - Europei, Mondiali, World League, Coppa del Mondo - senza dimenticare ovviamente le cocenti amarezze olimpiche. Tantissime foto bellissime abbinate alle preziose testimonianze di molti dei protagonisti azzurri più prestigiosi, giocatori e allenatori. Con la prefazione del presidente del Coni Giovanni Malagò. Un libro che non può mancare nella biblioteca di quanti amano la pallavolo. Tutte le info per acquistarlo in questa home page. VOLLEY-MERCATO. Nemmeno il tempo di archiviare la pratica-scudetto ed ecco impazzare le operazioni di mercato. Molto attivo quello femminile, che ha già registrato tra gli altri il trasferimento di Valentina Diouf a Modena, quello di Caterina Bosetti a Novara, di Belien, Leonardi, Marcon e Bauer a Piacenza, di Perinelli, Van de Vyver e Vanzurova a Firenze, di Nikolova, Merlo e Rondon a Scandicci, della Poma a Busto Arsizio (dove allenerà Marco Mencarelli), della coppia Mazzanti-Ortolani a Conegliano, nonchè il ritorno di Leo Lo Bianco a Bergamo (dove sembrava ormai prossima la chiusura e invece si sta rilanciando grazie al coinvolgimento del sindaco Giorgio Gori e del presidente dell'Atalanta Antonio Percassi). L'ex ct Massimo Barbolini torna in Italia per guidare le tricolori di Casalmaggiore. In campo maschile invece da sottolineare alcune conferme in panchina come quella di Angelo Lorenzetti che resta a Modena e quella di Rado Stoytchev che ha firmato un triennale con Trento. Per quanto riguarda i top teams ufficiale invece la separazione tra Alberto Giuliani e Treia (nell'aria da tempo: al suo posto come ipotizzato Chicco Blengini), mentre Perugia dopo aver perso proprio Blengini ha scelto Daniel Castellani quale successore di Nikola Grbic. Intanto Milano, guidata in futuro da Luca Monti, potrebbe giocare la prossima stagione a Lodi.STOYTCHEV A SKY SPORT 24. Ospite d'eccezione di Sky Sport 24 lunedì pomeriggio è stato Rado Stoytchev, allenatore neo-campione d'Italia con Trento: nel salotto buono del volley italiano si è parlato dell'epilogo del campionato, del volley-mercato e della nazionale. Bravo al microfono come in panchina il tecnico bulgaro...Buona pallavolo a tutti! P.s. E' ormai tempo di dichiarazione dei redditi: come ogni anno il consiglio è di fare un'opera meritevole devolvendo il 5x1000 alla Casa Luce e Sorriso di Casola di Montefiorino sulle colline modenesi, cui siamo da anni vicini. 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La Pomì Casalmaggiore è Campione d'Italia16/05/2015

La Pomì Casalmaggiore è Campione d'Italia

Compiendo un'impresa straordinaria, la Pomì Casalmaggiore ha conquistato lo scudetto numero 70 della storia della pallavolo femminile andando a violare per 3-1 il campo di Novara nella quinta e decisiva sfida tricolore. REGINE D'ITALIA. Le ragazze di Davide Mazzanti hanno messo a segno un autentico capolavoro giocando con un'incredibile lucidità e determinazione ogni partita, riuscendo a risolvere tante situazioni complicate: i play off sono stati caratterizzati da un crescendo di rendimento, partendo dai quarti in cui la Pomì ha eliminando in due soli incontri Montichiari, passando dalla semifinale sofferta e vinta con Conegliano alla quinta vibrante sfida e terminando con la finale infinita con Novara, grande dominatrice della stagione ma incapace di chiudere dopo essersi trovata avanti 2-1. Una nuova amarezza immensa per le piemontesi, che hanno visto sfumare i propri sogni per la quinta volta. Una gioia infinita per le lombarde, che hanno regalato lo scudetto a Casalmaggiore, il comune più piccolo a fregiarsi del tricolore nella storia della pallavolo femminile con i suoi 15.300 abitanti, tutti impazziti per questo sport: sabato sera sono stati allestiti ben tre mega schermi a Rivarolo, Cremona e Casalmaggiore per assistere al trionfo della Pomì. Bravi tutti, davvero. Brava la società, che ha gestito in maniera perfetta la pressione inattesa e già aveva azzeccato la scelta di andare a Cremona conseguentemente al crollo del tetto del palasport di Viadana. Bravo Davide Mazzanti, che la scorsa estate aveva lasciato la nazionale juniores per questa nuova sfida conclusasi con il suo secondo scudetto dopo quello vinto nel 2011 con Bergamo (anche quella volta controporonostico). Brave le ragazze tutte, in primis la capitana Valentina Tirozzi, emblema del carattere mai domo di un gruppo eccezionale che ha avuto un apporto determinante dalla regista Skorupa, dalle centrali Gibbermeyer e Stavanovic e dai sui martelli italiani: oltre alla Tirozzi bravissime anche Alessia Gennari (bella nota in chiave azzurra) e Serena Ortolani, moglie dell'allenatore. Complimenti sinceri. E un applauso grande anche a Novara, degna coprotagonista di una bellissima finale e pure molto corretta nel momento della resa: il pubblico piemontese ha tributato il giusto omaggio alle neo-campionesse d'Italia esattamente come era accaduto a Trento in quel di Modena mercoledì sera. L'intelligenza del suo popolo è un patrimonio del volley a volte troppo poco messo in evidenza. Davvero una bella favola a lieto fine quella della Pomì, non più sorpresa ma bellissima realtà del nostro sport. TRENTO IN FESTA. Chi sta ancora abbandonandosi alla gioia è anche Trento dopo la conquista del suo quarto scudetto, forse il più bello, di certo il più inatteso. Un palmares incredibile in pochi anni per la società delle Dolomiti, che ha festeggiato pure 4 Mondiali per Club, 3 Champions League, 3 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane. Un bottino davvero straordinario. Intanto la società sta programmando il futuro, che riparte dalle conferme di Rado Stoytchev (nel mirino di tante società) e di Matej Kaziyski, oltre che di Djuric, Solè, Colaci e più che probabilmente Birarelli. Dei titolari insomma l'unico che potrebbe andarsene è Filippo Lanza, inseguito dalla Lube, che dal canto suo ha lasciato liberi molti giocatori (Baranowicz, Parodi, Kovar, Stankovic) ma non ritroverà Ivan Zaytsev: l'altra sera ci siamo incrociati a Roma in occasione degli Internazionali d'Italia e mi ha assicurato che resta a Mosca anche il prossimo anno. Le grandi manovre comunque sono iniziate e come di consueto vi terremo informati. Le prime saranno di certo quelle che caratterizzano le panchine: Perugia ha già annunciato di lasciare libero Nikola Grbic, Treia dovrebbe cambiare Alberto Giuliani per Chicco Blengini (salvo sconvolgimenti dell'ultima ora sempre possibili) e Modena potrebbe fare lo stesso con Angelo Lorenzetti (il nome che rimbalza più di frequente è quello di Lorenzo Bernardi, che potrebbe lasciare Ankara sostituito da Castellani). Il valzer sta per iniziare, temetevi pronti. LA LEGGENDA AZZURRA. E' finalmente pronto il mio nuovo libro che ho avuto il grande piacere di scrivere rivivendo il passato: è dedicato infatti alla storia eccezionale della nazionale maschile, che dagli albori a oggi ha collezionato la bellezza di 57 medaglie, diventando un emblema per tutto lo sport italiano. Dalla prima partita nel 1946 agli Europei di ottobre, ricordando un cammino che ha regalato al volley una serie infinita di soddisfazioni in ogni manifestazione - Europei, Mondiali, World League, Coppa del Mondo - senza dimenticare ovviamente le cocenti amarezze olimpiche. Tantissime foto bellissime abbinate alle preziose testimonianze di molti dei protagonisti azzurri più prestigiosi, giocatori e allenatori. Con la prefazione del presidente del Coni Giovanni Malagò. Un libro che non può mancare nella biblioteca di quanti amano la pallavolo. Tutte le info per acquistarlo in questa home page. BERNARDI SKY SPORT 24. Ospite d'eccezione di Sky Sport 24 lunedì pomeriggio sarà Lorenzo Bernardi, allenatore dell'Halkbank Ankara: nel salotto buono del volley italiano si parlerà alle 16.45 dell'epilogo del campionato e della nazionale, impegnata nel collegiale di Cavalese in vista dei prossimi impegni estivi. Da non perdere assolutamente l'appuntamento con Mister Secolo. Buona pallavolo a tutti! P.s. E' ormai tempo di dichiarazione dei redditi: come ogni anno il consiglio è di fare un'opera meritevole devolvendo il 5x1000 alla Casa Luce e Sorriso di Casola di Montefiorino sulle colline modenesi, cui siamo da anni vicini. Tutte le informazioni le potete trovare digitando il banner della LILT in questa home page.
Trento campione d'Italia, Novara e Casalmaggiore alla bella, Potenza Picenza in Superlega13/05/2015

Trento campione d'Italia, Novara e Casalmaggiore alla bella, Potenza Picenza in Superlega

Sfoderando una prestazione al limite della perfezione Trento ha conquistato a Modena il quarto scudetto della sua storia andando a violare autoritariamente il tempio della pallavolo e mettendo a segno un'autentica impresa.TRENTO CAMPIONE. Con l'utlimo punto messo a segno dall'argetino Solé, Trento ha scritto il proprio nome nell'albo d'oro del campionato maschile aggiudicandosi lo scudetto numero 70. Alzi la mano chi lo avrebbe immaginato all'inizio della stagione: abbia il coraggio di manifestarlo pubblicamente e confessare in base a quale intuizione aveva fatto questa previsione. Invece è andata proprio così: la strepitosa squadra di Rado Stoytchev ha prima vinto la regular season, poi si è aggiudicato il tricolore in quattro partite nei confronti di una fortissima Modena andando a violare in gara 4 il PalaPanini con un nettissimo 3-0, imponendo la sua legge ai propri temibilissimi avversari. I trentini hanno meritato di centrare questa impresa straordinaria crescendo moltissimo nell'arco della stagione: basti pensare al gap che aveva caratterizzato la finale di Coppa Italia vinta dalla formazione di Angelo Lorenzetti a Bologna per capire cosa è successo negli ultimi tre mesi. Modena ha visto calare come rendimento Bruno, Trento ha estratto dal cilindro magico il giovane talento Simone Giannelli, diciotto anni, l'uomo di oggi e di domani, determinante nelle ultime due sfide, aggiungendo al gruppo le botte incisive di Djuric. Il risultato di conseguenza non fa una piega. Senza dimenticare ovviamente il contributo sempre determinante di Matey Kaziyski, all'inizio bistrattato da tanti ma secondo me il numero uno in assoluto, e il carisma di Stoytchev, l'allenatore che oggi riesce a condiziore i risultati come nessun altro al mondo (per il tecnico bulgaro 7 play off e 7 finali!). Congratulazioni vivissime a Trento per questa autentica impresa: il quarto titolo ha un sapore decisamente particolare, e va a premiare una società che negli ultimi due anni ha avuto il coraggio di fare scelte importanti e per certi impopolari centrando peraltro anche la finale di Coppa Italia e di Coppa Cev. E complimenti anche a Modena, degna coprotagonista di una finale avvincente, giocata da grandi campioni davanti a un oceano di persone: anche mercoledì sera c'era ben oltre il tutto esaurito, con una splendida cornice gialloblù (i colori di entrambi i club). Va dunque in archivio la prima edizione della Superlega con il trionfo di un gruppo che merita applausi a scena aperta.SCUDETTO ROSA IN FORSE. Ancora tutto possibile tra Novara e Casalmaggiore dopo le prime quattro, avvincenti sfide per lo scudetto femminile: la Pomì ha infatti trovato la forza di tenere aperta la serie tricolore giocando una partita strepitosa e vincendo la splendida gara 4 per al tie break. Tantissimo pubblico, pathos, emozioni a go-go a caratterizzare una finale davvero bellissima, nella quale la sempre più sorprendente squadra di Davide Mazzanti sta mettendo continuamente in difficoltà la più accreditata formazione di Luciano Pedullà, dominatrice della regular season e sulla carta favorita per il successo finale. Determinante martedì sera è stata l'accoppiata Tirozzi-Ortolani, rispettivamente 25 e 19 punti, mentre dall'altra parte non sono stati sufficienti i 26 punti dell'ottima Barun e i 18 della combattiva Hill. Tutto è devvero apertissimo e sabato sera la quinta, inappellabile sfida saprà regalare ancora tantissima incertezza e grande pallavolo. Chi la spunterà? A questo punto azzardare pronostici è davvero arduo, anche se il fattore campo al gremitissimo PalaTerdoppio potrebbe essere ancora una volta determinante come lo è stato sempre finora. POTENZA PICENZA IN SUPERLEGA. Storica promozione sul massimo palcoscenico della pallavolo italiana per la B-Chem Potenza Picena, che espugnando per la seconda volta il campo di Corigliano ha festeggiato il passaggio in SuperLega per la prossima stagione. Un risultato a dir poco straodinario per la squadra marchigiana che ha saputo dimenticare in fretta la sconfitta casalinga subita in gara 1 per poi centrare un tris di successi che le ha consentito di centrare un obiettivo forse insperato alla vigilia. Il quarto e decisivo atto dei play off è finito 3-1 per il sestetto di Graziosi, che ha avuto 22 punti dall'eterno Cristian Casòli e 13 dal solito Moretti, senza dubbio il più continuo dei suoi nel corso di un'annata nella quale Potenza Picena ha anche centrato la finale della Coppa Italia, persa ai vantaggi del tie break contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Congratulazioni sincere alla società marchigiana e onore al merito a Corigliano (cui martedì non sono bastati i 23 punti di Banderò) che ha lottato fino all’ultimo: gli applausi del pubblico calabrese ai propri beniamini e agli avversari festanti hanno significato l'ennesimo bel gesto della pallavolo.LA LEGGENDA AZZURRA. E' finalmente pronto il mio nuovo libro che ho avuto il grande piacere di scrivere rivivendo il passato: è dedicato infatti alla storia eccezionale della nazionale maschile, che dagli albori a oggi ha collezionato la bellezza di 57 medaglie, diventando un emblema per tutto lo sport italiano. Dalla prima partita nel 1946 agli Europei di ottobre, ricordando un cammino che ha regalato al volley una serie infinita di soddisfazioni in ogni manifestazione - Europei, Mondiali, World League, Coppa del Mondo - senza dimenticare ovviamente le cocenti amarezze olimpiche. Tantissime foto bellissime abbinate alle preziose testimonianze di molti dei protagonisti azzurri più prestigiosi, giocatori e allenatori. Con la prefazione del presidente del Coni Giovanni Malagò. Un libro che non può mancare nella biblioteca di quanti amano la pallavolo. Tutte le info per acquistarlo in questa home page.BERNARDI SKY SPORT 24. Ospite d'eccezione di Sky Sport 24 lunedì pomeriggio sarà Lorenzo Bernardi, allenatore dell'Halkbank Ankara: nel salotto buono del volley italiano si parlerà alle 16.45 dell'epilogo del campionato e della nazionale, impegnata nel collegiale di Cavalese in vista dei prossimi impegni estivi. Da non perdere assolutamente l'appuntamento con Mister Secolo.Buona pallavolo a tutti!P.s. E' ormai tempo di dichiarazione dei redditi: come ogni anno il consiglio è di fare un'opera meritevole devolvendo il 5x1000 alla Casa Luce e Sorriso di Casola di Montefiorino sulle colline modenesi, cui siamo da anni vicini. Tutte le informazioni le potete trovare digitando il banner della LITL in questa home page.
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