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10/05/2015
Trento e Novara ad un passo dal sogno tricolore
Settimana decisiva per l'assegnazione dello scudetto maschile e di quello femminile, indipendetemente da quello che accadrà in gara 4 nell'infrasettimanale a Modena e a Cremona.TRENTO AVANTI. Giocando una partita straordinaria, Trento ha battuto Modena nella terza sfida tricolore portandosi avanti 2-1 nella serie che porta alla conquista dello scudetto maschile numero 70. In un palasport gremito di pubblico e di tifo, la squadra di Rado Stoytchev si è affidata alla regia del giovane talento Simone Giannelli (come peraltro avevo ipotizzato dopo gara 2, rileggere l'editoriale precedente per credere...) imponendo il proprio gioco al sestetto di Angelo Lorenzetti: pesanti i 15 punti di Mitar Djuric e incisivo come sempre Matej Kaziyski, mentre agli emiliani - condizionati dalla giornata infelice di Nemanja Petric - non sono bastati i 16 punti di Luca Vettori per evitare una sconfitta che consente ai trentini di sognare il quarto titolo. Mercoledì sera alle 20.30 va in scena la sfida del Palapanini, dove sono stati bruciati tutti i biglietti in un batter di ciglio: non mancheranno di certo pathos ed emozioni, fortunato chi potrà esserci... Nel caso di successo modenese - ma Bruno deve giocare come sa e come può se vuole guidare i suoi quantomeno alla parità - tutto sarebbe poi rinviato alla quinta, inappellabile partita in programma di nuovo al Palatrento domenica prossima alle 18.15.NOVARA AVANTI. Ad un passo dal suo primo scudetto è anche Novara, che sabato sera ha battuto 3-1 Casalmaggiore nelle terza sfida per il tricolore femminile in un PalaTerdoppio comprensibilmente esaurito. La formazione di Luciano Pedullà ha sfoderato una prestazione eccellente con 16 muri punto, il 44% di positività in attacco e un servizio terribilmente incisivo, trovando l'autentica trascinatrice in Katarina Barun (autrice di 22 punti, 2 ace e 4 muri). Molto bene come sempre anche Alix Klineman con 19 punti e Kimberly Hill con 14 (7 nel solo terzo parziale). Nelle file della Pomì non sono invece bastate le ottime prove di Lauren Gibbemeyer (16 punti) e della solita Tirozzi (10). La serie è comunque apertissima: martedì sera alle 20.45 gara 4 si gioca al PalaRadi, dove ci sono state lunghissime file per accaparrarsi i biglietti. Se dovesse impattare la situazione il sestetto di Davide Mazzanti, abituato quest'anno alle grandi imprese, per la decisiva gara 5 si tornerebbe sabato sera alle 20.45 al palasport piemontese. Davvero una conclusione di campionato al cardiopalma, onorato da due grandi protagoniste.POTENZA PICENA AVANTI. Grazie al netto successo per 3-0 su Corigliano nel terzo atto dei play off promozione maschili, Potenza Picena è a un passo dalla conquista della Superlega. La compagine allenata da Gianluca Graziosi - che ha avuto 19 punti dal solito Moretti - è infatti in vantaggio per 2-1 e martedì sera vuole chiudere la serie in terra calabrese, dove però ci sarà un tifo incredibile per sostenere i padroni di casa, all'ultimo appello utile. Nel caso di parità, la quinta e decisiva sfida si svolgerebbe sabato alle 18.00 di nuovo in terra marchigiana. Anche qui è vietato azzardare pronostici visto quello che è successo finora.CIAO NIKOLA. Era nell'aria ed è arrivata la conferma della seprazione tra Perugia e Nikola Grbic: al suo posto si fa il nome di Alberto Giuliani, nel caso in cui sulla panchina della Lube dovesse arrivare Chicco Blengini, protagonista di una stagione super a Latina. I grandi movimenti insomma sono iniziati, con ad esempio Luca Monti nuovo allenatore di Milano, cui ne seguiranno diversi altri di certo. E c'è chi sussurra che la presidente modenese Catia Pedrini sia da tempo in contatto per la prossima stagione con Gian Paolo Montali, visto mercoledì scorso al PalaPanini per gara 2: questa sì che sarebbe una notizia bomba!LA LEGGENDA AZZURRA. E' finalmente pronto il mio nuovo libro che ho avuto il grande piacere di scrivere rivivendo il passato: è dedicato infatti alla storia eccezionale della nazionale maschile, che dagli albori a oggi ha collezionato la bellezza di 57 medaglie, diventando un emblema per tutto lo sport italiano. Dalla prima partita nel 1946 agli Europei di ottobre, ricordando un cammino che ha regalato al volley una serie infinita di soddisfazioni in ogni manifestazione - Europei, Mondiali, World League, Coppa del Mondo - senza dimenticare ovviamente le cocenti amarezze olimpiche. Tantissime foto bellissime abbinate alle preziose testimonianze di molti dei protagonisti azzurri più prestigiosi, giocatori e allenatori. Con la prefazione del presidente del Coni Giovanni Malagò. Un libro che non può mancare nella biblioteca di quanti amano la pallavolo. Tutte le info per acquistarlo in questa home page.BARA A SKY SPORT 24. Ospite d'eccezione di Sky Sport 24 lunedì pomeriggio è Michele Baranowicz, regista della Lube Treia: nel salotto buono del volley italiano si parlerà alle 16.45 dell'epilogo del campionato e della nazionale, impegnata nel collegiale di Cavalese in vista dei prossimi impegni estivi. Da non perdere assolutamente.Buona pallavolo a tutti!P.s. E' ormai tempo di dichiarazione dei redditi: come ogni anno il consiglio è di fare un'opera meritevole devolvendo il 5x1000 alla Casa Luce e Sorriso di Casola di Montefiorino sulle colline modenesi, cui siamo da anni vicini. Tutte le informazioni le potete trovare digitando il banner della LITL in questa home page.
07/05/2015
Due finali scudetto davvero straordinarie
Finale scudetto all'insegna dell'equilibrio, sia in campo maschile che in campo femminile.GRANDE SPETTACOLO. Un Palapanini gremito di passione e di pubblico come ai vecchi tempi, quelli dei trionfi della mitica Panini: gara 2 dell'epilogo tricolore con Trento ha regalato mercoledì sera una cornice incredibilmente suggestiva, con tantissima gente (oltre 5.000 spettatori, tutti in gialloblù visti i colori delle due protagoniste) e tanto sentimento a fare da cornice a una bella partita, vinta da Modena per 3-1. La squadra di Rado Stoytchev, costretto alla tribuna come conferma questa foto (ha assistito all'interno match pressochè impassibile), ha vinto il primo set grazie pure ai tanti errori commessi dai padroni di casa, poi quella di Angelo Lorenzetti ha trovato il ritmo e la necessaria concentrazione per equilibrare la serie tricolore: 24 punti di Ngapeth e 19 quelli di Petric, compresi gli ultimi due importantissimi del quarto set, mentre nelle file trentine sono stati 20 quelli di Djuric e 12 quelli di Kaziyski. Tutto è dunque ancora possibile: gara 3 va in scena domenica al Palatrento all'insolito orario delle 12.00, visto che la squadra di basket non ha concesso gli spostamenti richiesta dalla Lega. Peccato davvero. Cosa succederà? Succederà che assisteremo a un altro avvincente faccia a faccia, con la concreta possibilità che i trentini schierino nel sestetto di partenza il giovane talento Simone Giannelli al posto di Zygadlo. E con la necessità che Bruno, un autentico fenomeno nel suo ruolo, si ricordi di servire con maggiore continuità il suo opposto e i centrali. Lo spettacolo continua, il divertimento è assicurato.EQUILIBRIO INATTESO. Tutto apertissimo anche nella finale femminile, dopo che Casalmaggiore ha riaperto la serie con Novara aggiudicandosi martedì gara 2 per 3-1 a Cremona. Per la Pomì una stagione incredibile e un finale di play off davvero straordinario: dopo aver eliminato Conegliano in semifinale, adesso sta mettendo in seria difficoltà la squadra di Luciano Pedullà, dominatrice della regular season ma già costretta a lottare cinque lunghissimi set anche in gara 1. Tra le singole 19 punti per una sempre più sorprendente Tirozzi, 18 per la bravissima Gennari (importante in chiave azzurra) e 16 per la Stevanovic, capaci di vanificare i 24 della Klineman, i 20 della Barun e i 15 della Hill. Gara 3 è in programma per sabato sera a Novara, gara 4 martedì prossimo di nuovo a Cremona. Avanti tutta, all'insegna dell'incertezza e del pathos.VICENZA IN A1. Vincendo 3-2 martedì sera a Monza, Vicenza ha chiuso in due sole partite con la Saugella la serie dei play off promozione femminili centrando il salto in A1: congratulazioni vivissime alla società veneta, che il prossimo anno vedremo sul massimo palcoscenico della pallavolo italiana insieme a Bolzano, prima al termine della stagione regolare, e al Club Italia, che la Federazione ha deciso di inserire d'ufficio in A1 per consentire alle azzurrine di fare esperienza. Il secondo e decisivo faccia a faccia tra Vicenza e Monza è terminato 15-13 al tie break ed è stato determinato dai 20 punti della Cella e della Smirnova oltre che dai 15 della Kapturska, mentre per le brianzole - che hanno visto svanire il sogno sul filo di lana per il secondo anno consecutivo - non sono stati sufficienti i 21 punti della Rossi Matuszkova e i 18 di una stoica Bruno.CHI VA E CHI VIENE. Intanto in A2 maschile Matera ha purtroppo deciso di chiudere l'attività per problemi di carattere economico. Stesso destino potrebbe essere quello che attende Città di Castello, in trattativa per cedere i diritti con qualche altro club (tra cui Sora). Incerto anche il futuro di Piacenza, con il presidente Molinaroli che dovrebbe compiere un miracolo per proseguire l'attività (intanto ha fatto chiudere tutte le utenze degli appartamenti dei giocatori...), così come denso di nubi pare il domani di Latina, con il presidente Falivene che sta disperatamente cercando risorse economiche necessarie in primis per chiudere questa annata (peraltro entusiasmante). Tanti dubbi insomma caratterizzano la Superlega del prossimo anno, nella quale sarà protagonista una squadra tra Potenza Picenza e Corigliano, attualmente sull'1-1 nella finale dei play off promozione: gara 3 si disputa sabato sera nel palasport marchigiano dopo che le prime due sfide sono state caratterizzate da vittorie in trasferta.COMPLIMENTI. Primo titolo in Turchia per Marcello Abbondanza, riuscito a vincere il campionato femminile con il suo Fenerbahce sbaragliando una concorrenza estremamente agguerrita. Davvero una bella impresa la sua. Nuovo trionfo invece in Spagna per Piero Molducci con l'Almeria dopo che Daniele Bagnoli ha festeggiato il titolo in Qatar con l'Al Ryyan. Gli allenatori italiani continuano a tenere alto il livello della nostra scuola pallavolistica in giro per il mondo.CORSO DI LIVELLO. Molto divertente il corso per dirigenti e arbitri organizzato a Bologna dal Comitato Regionale emiliano-romagnolo, nel quale sono stato invitato a parlare di comunicazione nello sport. Una mattinata davvero interessante e partecipata, nella quale c'è stato un continuo scambio di informazioni e di esperienze. Da ripetere senza dubbio: sono davvero contento quando posso parlare di comunicazione e di pallavolo, due argomenti che mi appartengono da tantissimi anni.Buona pallavolo a tutti!P.s. E' ormai tempo di dichiarazione dei redditi: come ogni anno il consiglio è di fare un'opera meritevole devolvendo il 5x1000 alla Casa Luce e Sorriso di Casola di Montefiorino sulle colline modenesi, cui siamo da anni vicini. Tutte le informazioni le potete trovare digitando il banner della LITL in questa home page.
03/05/2015
Finali scudetto da grandi emozioni
Se gli appassionati di pallavolo volevano emozioni a go-go per le finali scudetto sono stati accontentati, non c'è che dire...TRENTO AVANTI. Poche ore dopo aver messo fuori gioco Perugia al termine di una splendida serie di semifinale aggiudicandosi 16-14 il tie break di gara 3 davanti al proprio pubblico, Trento ha iniziato con il piede giusto anche l'epilogo tricolore con Modena imponendosi 3-2 al termine di una sfida infinita e dai mille capovolgimenti di fronte. La squadra di Angelo Lorenzetti ha approcciato la partita in maniera esemplare ma deve recriminare con se stessa per non aver saputo capitalizzare il vantaggio iniziale di 2-0 e soprattutto per aver gettato al vento ben due palle match. Il sestetto di Rado Stoytchev (squalificato e pertanto assente in gara 2), brillantemente guidato in regia dal givanissimo Simone Giannelli (che durante l'estate farà un'esperienza importante in azzurro e il prossimo anno giocherà titolare nelle file trentine) ha dal canto suo confermato di possere un carattere incredibile: mai domo, ha superato mille difficoltà e alla fine ha conquistato un successo importantissimo mantenendo la propria imbattibilità casalinga stagionale in campionato. Determinante come sempre Matej Kaziyski, come sempre una presenza costante in campo e 21 punti alla fine esattamente come Djuric, mentre nelle file emiliane non sono bastati i 32 di un eccellente Petric (con il 65% in attacco)e i 27 di un bravissimo Ngapeth. Trento - alla settima finale nelle ultime 8 stagioni - conduce dunque 1-0 in una serie che promette tanti altri colpi di scena. Si gioca al meglio delle cinque partite: gara 2 va in scena martedì sera al Palapanini dove tornano ad assaporare l'atmosfera tricolore dopo 12 anni, gara 3 domenica di nuovo nel cuore delle Dolomiti. Ci sarà di che divertirsi, potete starne certi.NOVARA AVANTI. Vibrante e appassionante anche la prima sfida scudetto femminile che ha visto prevalere Novara dopo 5 set infiniti: 15-13 al tie break per l'ottima squadra di Luciano Pedullà contro una Pomì Casalmaggiore che ha giocato una pallavolo stellare sulle ali dell'entusiasmo scatenato dal raggiungimento di un traguardo sinceramente insperato alla vigilia del campionato ma estremamente meritato sul campo anche nella semifinale vinta con Conegliano. Davanti a 4.500 spettatori che hanno gremito di entusiasmo il PalaTerdoppio, le piemontesi hanno confermato la loro forza offensiva trovando 22 punti dalla Klineman, 20 dalla Barun, 15 dalla Chirichella a 14 dalla Hill, mentre per Davide Mazzanti sono stati 18 a testa quelli della Gennari e della Stevanovic. Si gioca 3 su 5: gara 2 è in programma martedì sera a Cremona, gara 3 sabato sera di nuovo a Novara.VICENZA AVANTI. Nella prima sfida dei play off promozione femminile si è imposta d'autorità Vicenza, piegando 3-0 Monza con 16 punti della Kapturska e 14 della Smirnova, solito duo di attaccanti in grando di fare la differenza per le venete. Nella file della Saugella invece 17 i punti della Rossi Matiszkova, ma non sono bastati. Si gioca 2 su 3: mercoledì sera al PalaIper la seconda sfida potrebbe pertanto risultare dicisiva, altrimenti si andrà a gara 3 in programma domenica ancora a Vicenza, questa volta senza prove d'appello.AZZURRE AL LAVORO. Primo raduno stagionale della nazionale femminile di Marco Bonitta, che dal 5 al 14 maggio lavorerà presso il Centro Pavesi a Milano per preparare i primi impegni agonistici stagionali. Queste le 19 convocate: Camera e Pisani (Unendo Yamamay Busto Arsizio); Malinov, Spirito, Egonu e Guerra (Club Italia); Caracuta e Sorokaite (Nordmeccanica Piacenza); Pascucci, Parrocchiale e Calloni (Bisonte San Casciano); Melandri, Loda, Sylla e Mambelli (Foppapedretti Bergamo); Perinelli (Savino del Bene Scandicci); Folie (LiuJo Modena). A questo gruppo il 12 maggio si uniranno Valentina Arrighetti (Lokomotiv Baku) e Caterina Bosetti (Galatasaray Istanbul). Un gruppo con tante giovani e tante novità. E al via della nuova stagione azzurra saranno eccezionalmente presenti anche Nadia Centoni, Monica De Gennaro, Antonella Del Core, Eleonora Lo Bianco e Francesca Piccinini tutte entusiaste di rispondere presente all'invito del ct. AZZURRI A CAVALESE. Gli azzurri di Mauro Berruto hanno invece salutato Roma e da lunedì sera saranno a Cavalese. Quattordici gli atleti convocati dal ct, con le novità Anzani e Pesaresi (Calzedonia Verona) e Sabbi (Lube Treia) che si uniscono ad undici degli elementi già presenti all'Acqua Acetosa vale a dire Saitta (Tolosa - Fra); Botto e Galliani (Vero Volley Monza); Preti (Revivre Milano), Bossi e Spirito (Exprivia Neldiritto Molfetta); Randazzo (Altotevere Città di Castello); Raffaelli (Club Italia); Ricci (Cmc Ravenna); Alletti e Massari (Copra Piacenza). Questo collegiale avrà una durata di dieci giorni e si concluderà giovedì 14 maggio.CISOLLA A SKY SPORT 24. Lunedì il graditissimo ospite nel salotto buono della pallavolo italiana sarà invece Alberto Cisolla, l'ex capitano della nazionale che ha chiuso anzitempo i play off con Ortona. Con lui alle 16.45 si parlerà dei play off scudetto e di quelli promozione, che in finale vedono Corigliano e Potenza Picena contendersi da venerdì il posto disponibile per giocare il prossimo anno in Superlega.Buona pallavolo a tutti!P.s. E' ormai tempo di dichiarazione dei redditi: come ogni anno il consiglio è di devolvere il 5x1000 alla Casa Luce e Sorriso di Casola di Montefiorino sulle colline modenesi, cui siamo da anni vicini. Tutte le informazioni le potete trovare digitando il banner della LITL in questa home page.
29/04/2015
Novara e Casalmaggiore per lo scudetto rosa, Modena in finale maschile
Tempo di finali, sia per il campionato maschile che per quello femminile, di cui si conoscono entrambe le protagoniste.EPILOGO TRICOLORE INEDITO. A contendersi lo scudetto femminile saranno per la prima volta nella storia Novara e Casalmaggiore: una finale dal gusto nuovo, che premia le due squadre che hanno chiuso la regular season in vetta alla classifica. Nulla di strano dunque, se si considerano i risultati che ne hanno caratterizzato l'intero cammino di quest'anno. Ben diverse invece le due semifinali: le piemontesi di Luciano Pedullà hanno regolato in sole tre partite le campionesse in carica della Nordmeccanica Piacenza confermando di possedere una forza d'urto incredibile, con una fisicità difficile da controllare per chiunque. Le lombarde di Davide Mazzanti hanno invece sofferto cinque, intensissime partite prima di avere ragione di una combattiva Conegliano, piegata solo 15-10 al tie break di gara 5 nel gremitissimo palasport di Cremona con l'ultimo punto messo a segno dalla sammartinese Alessia Gennari: per un'ottima Tirozzi 18 punti, per la Gibbermeyer 17 e per la Stevanovic 14, ma decisiva è risultata la prestazione della giovane mancina Marika Bianchini, che ha risolto più di una situazione complicate nel quinto set. La Pomì ha comunque meritato appieno la sua prima finale recuperando lo svantaggio di 2 set a 1 dopo che la Oszoy aveva dato una spinta pazzesca all'Imoco (per lei alla fine 27 punti) e al termine ha comprensibilmente dato sfogo a tutta la sua gioia. La serie tricolore al meglio delle cinque partite scatta sabato 2 maggio. Sulla carta i favori del pronostico sono tutti per l'Igor, forte anche del fattore campo, ma Casalmaggiore sta dimostrando un carattere incredibile e sogna il grande colpo. Tante le campionesse in campo e bellissimo il confronto tra due bavissimi allenatori che stanno dimostrando appieno il proprio valore. Ci sarà da divertirsi e ci sarà sempre tantissimo pubblico, potete starne certi. E vinca il migliore.MODENA IN FINALE. Giocando una partita al limite della perfezione, la squadra di Angelo Lorenzetti ha battuto 3-0 Latina a Frosinone tornando così a giocare una finale scudetto dopo 12 anni di assenza. I gialloblù, dopo essere stati costretti al quinto set in gara 1 al Palapanini, in gara 2 non hanno concesso nulla ai propri avversari: perfetti in battuta, in ricezione, in attacco, a muro e in regia, dove Bruninho come spesso gli accade ha fatto la differenza. Complimenti dunque agli emiliani e applausi pure al sestetto di Chicco Blengini, davvero mai domo e tormentato da mille problemi: terminata la partita si è scoperto ad esempio che Tine Urnaut ha giocato tutti i play off con un dito rotto. "Sono onorato di aver giocato con un gruppo straordinario, senza subbio il migliore con il quale ho avuto la fortuna di vivere in 20 anni di pallavolo" le parole sentite del capitano Daniele Sottile al termime dell'ultimo match stagionale per i pontini. La speranza è adesso che il presidente Gianrio Falivene trovi le necessarie risorse economiche per andare avanti, altrimenti Latina potrebbe essere l'ennesima società che rischia di non essere al via della prossima Superlega, come ad esempio Piacenza e Città di Castello. TRENTO O PERUGIA? Non si conosce invece il nome dell'altra finalista del massimo campionato maschile, visto che Trento e Perugia si trovano sull'1-1. La formazione di Rado Stoytchev ha vinto la prima sfida per 3-1, quella di Nikola Grbic si è riscattata in fretta aggiudicandosi gara 2 con il medesimo punteggio. Il terzo e decisivo confronto è in programma per venerdì primo maggio alle 18.00 di nuovo al Palatrento, dove ci si augura possa esserci più gente rispetto a quella che si è vista qualche gionro fa per il primo atto di una semifinale aperta a qualsivoglia risultato. Chi la spunterà affronterà poi Modena a partire da domenica 3 maggio: dovesse essere Trento, prima al termine della regular season, si inizierebbe nel cuore delle Dolomiti; in caso contrario gara 1 per lo scudetto andrebbe invece in scena in Emilia.DUO DI CHAMPIONS. Intano si conoscono i nomi di due delle 3 squadre che il prossimo anno difenderanno i colori italiani in Champions League: si tratta di Modena e di Trento. Verona invece sarà impegnata in Challenge Cup. Facciamo fin da adesso il tifo per loro in Europa.BRUNO ITALIANO. Altra buona notizia per i tifosi modenesi: Bruninho è diventato italiano pallavolisticamente parlando grazie alle radici della mamma (Vera Mossa, ex schiacciatrice applaudita anche da noi a Sumurago e a Perugia) e il prossimo anno consentirà dunque alla società della presidente Catia Pedrini di poter tesserare uno straniero in più. Non è un mistero che piaccia il centralone brasiliano Lucas, compagno di Bruno della Seleçao: insieme formerebbero un duo che farebbe sognare.BRAVO ANZANI. Chi sogna in grande è anche la Calzedonia Verona, come ha confermato lunedì Simone Anzani, brillante e simpatico ospite nello studio di Sky Sport 24. "Il progetto della società è quello di vincere lo scudetto in tre anni: uno è passato e abbiamo fatto 47 punti durante la stagione regolare, record per noi: ne restano due...". Forse portando a brevissimo Ivan Zaytsev alla corte di Andrea Giani... Spigliato e arguto nelle sue osservazioni, il centrale comasco è sembrato a suo agio davanti alle telecamere. "Purtroppo abbiamo gettato al vento una ghiotta opportunità contro Perugia, che però ha meritato di andare in semifinale. Chi vincerà lo scudetto? Secondo me Trento". Poi una parentesi dedicata all'azzurro. "Dobbiamo riscattare in fretta un Mondiale terribile: ci attende un'estate molto intensa, durante la quale l'appuntamento più importante è senza dubbio la World Cup in Giappone, visto che lì ci saranno due posti in palio per qualificarci alll'Olimpiade di Rio de Janeiro. Possiamo farcela, e non solo perchè ci siamo rinforzati con Osmany Juantorena".CISOLLA A SKY SPORT 24. Lunedì prossimo il graditissimo ospite nel salotto buono della pallavolo italiana sarà invece Alberto Cisolla, l'ex capitano della nazionale che ha chiuso anzitempo i play off con Ortona. Con lui si parlerà dei play off scudetto e di quelli promozione, che in finale vedono Corigliano e Potenza Picena contendersi da venerdì il posto disponibile per giocare il prossimo anno in Superlega.CHI IN A1 ROSA? Scatta domenica 3 maggio la finale dei play off promozione femminili tra Vicenza e Monza: mercoledì sera le venete si sono qualificate battendo 3-1 Rovigo in gara 3 con 23 punti della Smirnova e 20 della Kapturska, mentre la Saugella nella sfida decisiva ha piegato 3-1 il Club Italia (che il prossimo giocherà comunque la serie A1 per volere della Federazione) con 22 punti della Rossi Matuskova e 19 della Bonetti. La finale, al meglio delle tre partite, inizia al palasport di Vicenza, poi mercoledì 6 si sposterà al PalaIper di Monza ed eventualmente di nuovo a Vicenza per la decisiva gara 3. SCUDETTI ESTERI. E chiudiamo con l'assegnazione di due titoli all'estero: in Polonia ad aggiudicarselo per la settima volta è stato come da pronostico il Resovia contro il Danzica di Andrea Anastasi e Marco Falaschi; in Russia invece a trionfare è stato per la settimana volta lo Zenit Kazan che ha piegato in quattro partite il Belgorod di Dragan Travica facendo un fantastico bis scudetto-Champions League; Kazan, ma con la Dinamo di Gamova e Antonella Del Core, ha invece fatto proprio il titolo femminile piegando in tre partite la Dinamo Mosca; in Grecia primo titolo per il Paok Salonicco, che davanti ha 10.000 spettatori impazziti di gioia ha avuto la meglio in gara 3 per 3-0 dell'Olympiakos Atene.Buona pallavolo a tutti!P.s. E' ormai tempo di dichiarazione dei redditi: come ogni anno il consiglio è di devolvere il 5x1000 alla Casa Luce e Sorriso di Casola di Montefiorino sulle colline modenesi, cui siamo da anni vicini. 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26/04/2015
I play scudetto e i play off promozione vicini ai momenti decisivi
Play off scudetto avanti tutta, al maschile e al femminile, dove si conosce già il nome della prima finalista: Novara.IMBATTIBILE? Indiscussa dominatrice di questa stagione, nella quale ha vinto sia la Coppa Italia che la regular season (chiusa con ben 10 punti di vantaggio nei confronti dell'accoppiata Casalmaggiore-Modena), la squadra di Luciano Pedullà ha già staccato il biglietto per l'epilogo tricolore eliminando in sole tre partite le campionesse in carica della Nordmeccanica Piacenza. Nella quarta e decisiva sfida le piemontesi hanno regolato le emiliane con uno schiacciante 3-0 (nettissimi i parziali, 25-19, 25-16, 25-14!) che sta a confermare la loro incredibile forza d'urto: la fisicità di attaccanti potenti come Klineman, Hill e Barun (che sabato ha messo a segno 22 punti) fa davvero la differenza. Sarà davvero molto difficile battere l'Igor nella serie di finale, anche perchè potrà contare sul fattore campo favorevole: l'avversaria sarà la vincitrice dell'ultimo, vibrante faccia a faccia tra Conegliano e Casalmaggiore, che dopo essersi trovata sotto 2-0 ha trovato la forza di recuperare impattando la situazione. Domenica sera la Pomì è riuscita a violare un Palaverde gremito all'inverosimile con un 3-0 che non ammette repliche (Ortolani 17, Stevanovic 10, il trio Gennari-Gibbermeyer-Stevanovic 9 a testa): decisiva sarà pertanto la quinta e ultima in programma per mercoledì sera a Cremona. L'inerzia adesso pare spingere il sestetto di Davide Mazzanti, comprensibilmente gasatissimo.SEMIFINALI MASCHILI. Pathos e incertezza hanno caratterizzato il primo atto delle semifinali maschili, che hanno visto spuntarla entrambe le formazioni impegnate in casa, pur se a fatica. Soprattutto Modena, che ha dovuto sudare cinque set prima di avere ragione di un Latina che non si arrende davvero mai: dopo essersi trovati sotto 2-0, i ragazzi di Chicco Blengini hanno pareggiato agguantato quelli di Angelo Lorenzetti sul 2-2 per poi issare bandiera bianca solo 15-12 al tie break, confermando quanto di buono avevano messo in luce nei quarti in cui hanno eliminato i campioni in carica della Lube. Decisiva nelle file gialloblù la prestazione di un eccellente Ngapeth, capace di mettere a segno la bellezza di 30 punti. Nelle file pontine molto bene come sempre del resto sia Starovic (20 punti) che Urnaut (15). Ha faticato molto anche Trento per domare le velleità di Perugia, trascinata dal solito bomber serbo Atanasijevic (26 punti per lui alla fine): l'ottima formazione di Rado Stoytchev ha offerto ancora una volta una prova concreta e brillante, trovando precisi punti di riferimento in Lanza (19 punti) e nel solito Kaziyski (15 punti, ma una presenza costante nei momenti topici: rivuole lo scudetto e lo sta confermando sul campo). Siamo solo all'inizio e sono certo ne vedremo delle belle a partire da martedì sera, quando andrà in scena gara 2 a Frosinone e a Perugia. Tutti immaginano una finale Trento-Modena, ma le sorprese potrebbero non essere ancora finite.MACERATA VOLTA PAGINA. In casa Lube intanto si sta dando vita a un'autentica rivoluzione per volere del patron Fabio Giulianelli, a dir poco furente dopo l'inattesa eliminazione dei marchigiani ad opera di Latina. Via molti giocatori oggi in biancorosso, dentro per certo il formidabile martello cubano Osmany Juantorena e il bravissimo libero di origine russa Grebennikov. Senza dimenticare il sempre più probabile cambio in panchina nonostante Alberto Giuliani abbia firmato da poco il prolungamento del contratto: in molti danno in arrivo da tempo Chicco Blengini, ma il nome più probabile del nuovo allenatore pare invece essere quello di Lorenzo Bernardi, ancora legato contrattualmente ad Ankara ma (pare) fortissimamente sponsorizzato da Juantorena. A breve si conoscerà la realtà dei fatti, chi partirà e chi arriverà, nella certezza che a Treia faranno ancora una super-squadra.PROGETTO ROMAGNA. Per il ruolo di direttore sportivo della Lube al posto di Stefano Recine (sempre che si decida di cambiare anche nella stanza dei bottoni) si fa il nome di Giuseppe Cormio: il dirigente jesino trapiantato a Ravenna sta però lavorando da tempo per dar vita a un nuovo progetto per creare un polo romagnolo nato dalle possbili sinergie tra Ravenna (che metterebbe il titolo sportivo in Superlega), Forlì (che metterebbe il palasport) e Cesena (che dovrebbe mettere le risorse economiche): riuscirà a realizzare questa autentica impresa?CHI IN SUPERLEGA? La finale dei play off promozione maschili vedrà opposte Corigliano, che ha eliminato contropronostico Ortona, e Potenza Picena, che domenica si è aggiudicata la quinta e decisiva sfida di semifinale a Sora: è finita 3-1 per la determinata compagine allenata da Gianluca Graziosi, che ha avuto 22 punti dal solito Moretti, 16 da Tartaglione e 11 da Diamantini, in grado di vanificare i 29 messi a segno da Hirsch. Complimenti alla società maceratese, che in questa stagione ha già sfiorato il sogno della conquista della Coppa Italia realizzato però sul filo di lana da Vibo Valentia. La serie di finale, al meglio delle cinque partite, scatta venerdì sera a Potenza Picenza; gara 2 si gioca a Corigliano martedì 5 maggio, gara 3 di nuovo nelle Marche sabato 9 maggio. Sulla carta è favorito chi inizia in casa, ma abbiamo già avuto conferma del fatto che azzardare previsioni quest'anno può essere azzardato.AVANTI TUTTA. Aggiudicandosi gara 2 per 3-1, il Club Italia ha mantenuto aperta con Monza la serie delle semifinali dei play off promozione femminili: pesanti i 20 punti della Egonu e i 16 della Guerra per le azzurrine di Mencarelli, mentre nelle file della Saugella non sono stati sufficienti i 20 della Bonetti e i 16 della Rossi Matuszkova. Mercoledì sera sempre al PalaIper di Monza terzo e ultimo capitolo per sapere chi andrà in finale: chi la spunterà se vedrà con la vincente del confronto tra Vicenza e Rovigo, che sabato si imposta 3-0 nei confronti delle ragazze di Rossetto, favorite dal fattore campo nel match che sempre mercoledì sera deciderà tutto.ANZANI A SKY SPORT 24. Lunedì nel consueto spazio dedicato al volley su Sky Sport 24 il graditissimo ospite sarà Simone Anzani, centrale di Verona: con lui dalle 16.45 si parlerà dell'ottimo campionato della Calzedonia, dei play off maschili e della nazionale, che lunedì inizia a lavorare nel primo collegiale programmato all'Acqua Acetosa di Roma.Buona pallavolo a tutti!P.s. E' ormai tempo di dichiarazione dei redditi: come ogni anno il consiglio è di devolvere il 2x1000 alla Casa Luce e Sorriso di Casola di Montefiorino sulle colline modenesi, cui siamo da anni vicini. Tutte le informazioni le potete trovare digitando il banner della LITL in questa home page.
21/04/2015
Treia salta i play off scudetto dove è tempo di semifinali, al maschile e al femminile
Tanto tuonò che piovve: alla fine di una stagione a dir poco complicata, la Lube ha abdicato uscendo dai play off nei quarti di finale contro un'eccellente Latina, capace di violare per ben due volte il campo di Civitanova Marche.TEMPO DI SEMIFINALI. Grazie al 3-1 di mercoledì sera con 18 punti del solito Starovic e 12 di Skrimov, a passare il turno è stata con merito la formazione pontina di Chicco Blengini, un allenatore giovane di cui andiamo parlando un gran bene da diverso tempo, uno dalle idee chiare assai e dal temperamento leonino: l'impesa di Latina porta la sua firma, e adesso vuole continuare a sognare anche contro Modena. Intanto si gode questa straordinaria impresa contro i campioni d'Italia, che hanno quasi sicuramente chiuso un ciclo con questo gruppo: dal prossimo anno ripartirà dal fenomeno Osmany Juantorena, da qualche altra novità di rilievo nell'organico e forse - almeno così si sussurra nell'ambiente - da un nuovo allenatore: lo riporto sapendo che a questo punto non viene destabilizzato nulla e che questa ipotesi potrebbe anche non trovare concretizzazione, e soprattutto lo riporto ribadendo la mia stima incondizionata nei confronti di Alberto Giuliani, cui mi lega un'amicizia datata e sincera. Treia si lecca dunque le ferite dopo aver fallito anche in Champions League, mentre i laziali festeggiano e si dichiarano pronti a misurarsi a viso aperto anche con i gialloblù di Lorenzetti, che qualche giorno fa hanno regolato la pratica con Ravenna: a partire da sabato scatta infatti la serie di semifinale al meglio delle tre partite, con la prima in programma alle 18.00 in un PalaPanini di certo gremito di passione. Stesso orario e stesso giorno anche per l'altra bellissima semifinale tra Trento e Perugia, che ha eliminato in gara 3 una pugnace Verona imponendosi per 3-1. Dopo aver sfiorato il colpo grosso vincendo il primo faccia a faccia del Palaevangelisti ed aver lottato cinque vibranti set anche domenica al Palaolimpia, mercoledì sera la squadra di Andrea Giani ha issato bandiera bianca mandando in archivio una stagione nel complesso più che positiva, nella quale è stata la grande sorpresa per il gioco che ha espresso e i risultati che ha ottenuto. Nell'ultimo atto di questo quarto 21 i punti del micidiale Atanasijevic, 14 quelli di Fromm e 10 quelli di Buti per la Sir Safety, mentre sono stati 17 quelli di Gasparini e 12 quelli di Sander per la Calzedonia. Cosa succederà nelle semifinali? Sulla carta i favori sono per Trento e Modena, ma il campo - ancora una volta - ci ha insegnato che azzardare i pronostici a volte può significare sbagliarli clamorosamente.FINALE A UN PASSO? Nelle semifinali dei play off femminili si potrebbe essere vicini a scoprire il nome delle due squadre che si dovranno affrontare per l'assegnazione dello scudetto: Novara è infatti avanti 2-0 nei confronti di Piacenza proprio come Conegliano conduce su Casalmaggiore. Dopo essersi imposta 3-0 in gara 1, l'ottimo sestetto di Luciano Pedullà ha saputo ripetersi espugnando Piacenza per 3-1: ho fatto un salto al Palabanca martedì sera e ho visto una bella partita, giocata su ottimi livelli, ma anche una formazione che quando cambia ritmo non trova nessuno in grado di contrastarla. Parlo ovviamente di quella piemontese, fortissima fisicamente e ben giostrata da una miglioratissima Signorile. I favori del pronostico sono senza dubbio per l'Igor, anche la conquista del tricolore. Molto bene anche l'Imoco, che dopo essersi imposta in trasferta 3-2 sulla Pomì in gara 1, ha vinto d'autorità per 3-0 davanti ai 5.000 del Palaverde e adesso vuole chiudere la pratica in fretta: le venete sono davvero ben diverse da quelle che aveva balbettato durante la regular season e adesso sognano davvero in grande. Gara 3 va in scena venerdì sera a Novara e a Cremona, l'eventuale gara 4 domenica di nuovo a Piacenza e a Treviso. Le emozioni non sono ancora finite.PLAY OFF PROMOZIONE. Tutto ancora possibile nelle semifinali dei play off promozione maschili tra Potenza Picena e Sora, che non è riuscita a capitalizzare il vantaggio di 2 partite a 1 e di 2 set a 0 in gara 4 venendo piegata mercoledì sera 15-10 al tie break: per Graziosi 18 punti da Tartaglione, 17 da Moretti e 16 da Diamantini, per Soli 26 da Cala Gerardo e 16 da Sperandio. Il quinto e decisivo confronto verrà giocato domenica alle 18.00 a Sora: chi la spunterà in questa sfida infinita affronterà Conegliano nella finale che assegnarà il posto disponibile per disputare il prossimo anno in Superlega. Davvero entusiasmante. Intanto sono scattati i play off promozione femminili: Vicenza ha battuto Rovigo 16-14 al quinto set al termine di una partita incredibilmente combattuta, con 23 punti dell'eterna Cella e 22 della Kapturska (per le venete 26 punti per la Lotti), mentre Monza ha annichilito il Club Italia con il più classico dei 3-0 (Rossi Matuszkova 17, Devetag 13). Si gioca al meglio delle tre partite: gara 2 è in programma sabato sera a Rovigo e domenica pomeriggio sempre al Palaiper di Monza, dove verrà disputata tutta la serie tra Saugella e le azzurrine. Anche qui lo spettacolo non manca.AZZURRI AL LAVORO. Lunedì Mauro Berruto inizierà la sua lunga estate azzurra all'Acqua Acetosa di Roma con il primo gruppo dei ragazzi a sua disposizione per preparare un'annata molto importante: oltre alla World League, che scatterà a fine maggio, ci sono infatti in programma a giugno i Giochi Europei di Baku (dove andrà la selezione Under 23), la World Cup di settembre (dove ci sono in palio due posti per l'Olimpiade di Rio de Janeiro) e poi l'Europeo in programma in Italia (Torino e Busto Arsizio) e in Bulgaria. Obiettivo numero 1 dimenticare in fretta il Mondiale polacco, obiettivo numero 2 amalgamare in fretta il nuovo gruppo, obiettivo numero 3 andare subito in Brasile, percjhè altrimenti la strada per i Giochi rischia di complicarsi non poco. Come invece sarà per la azzurre di Bonitta che purtroppo non prenderanno parte alla World Cup e si giocheranno tutto nei tornei di qualificazione di gennaio (molte complicato perchè l'Italia dovrà vedersela con le altre nazionali europee) e poi eventualmente di maggio. Non importa come e dove, ma il pass a Cinque Cerchi non può essere fallito.Buona pallavolo a tutti!
19/04/2015
Play off ricchi di emozioni e di sorprese
Emozioni, incertezza, sorprese, gioie e amarezze: i play off maschili e femminili sono entrati nel vivo, emettendo le prime sentenze.DUELLI ANCORA INCERTI. Due sfide sono già andate in archivio dei quarti di finale dei play off maschili, due sono ancora apertissime. Modena ha battuto Ravenna per 3-1 anche nella seconda sfida di Forlì (bel pubblico, oltre 3.000 persone) e pertanto ha archiviato la pratica con i romagnoli mettendo in luce un eccellente Ngapeth: adesso la squadra di Angelo Lorenzetti attende di sapere con chi dovrà vedersela tra Latina e Treia, andata a violare solo per 15-12 al tie break il campo pontino tirando un grandissimo sospiro di sollievo dopo aver perso inaspettatamente gara 1 a Civitanova Marche. Per Chicco Blengini, cui non sono stati sufficienti i 25 punti di Starovic e i 22 di Urnaut, il grande rammarico di non aver potuto fare affidamento sull'infortunato Simon Van De Voorde. La terza e decisiva sfida andrà in scena in terra marchigiana mercoledì sera. Nello stesso giorno si conoscerà anche il cìnome della quarta semifinalista che dovrà uscire dal faccia a faccia tra Perugia e Verona, che dopo essersi imposta nel primo atto di questo bel duello pallavolistico si è arresa nel secondo per 3-1 in un Palaolimpia gremito all'inverosimile: Gasparini 19 punti e Deroo 13 per Andrea Giani, Fromm 19 e Atanasijevic 18 per Nikola Grbic. Chi la spunterà sarà l'avversario di Trento, che ha chiuso il discorso con un'encomiabile Molfetta andando a vincere 15-10 al quinto set in terra pugliese con una bellissima prova del collettivo (Kaziyski 15, Lanza 14, Birarelli 13, Solè 10, il rientrante Djuric 10). I play off come sempre tengono tutti con il fiato sospeso...CORIGLIANO IN FINALE. Ortona, grande dominatrice della prima parte della stagione, ha chiuso la propria bellissima avventura arrendendosi in sole tre partite di semifinale dei play off promozione alla mirabilante Corigliano: aggiudicandosi gara 3 per 3-0 con 15 punti di Banderò e 14 di Hrazdira e Mariano, i calabresi sono dunque approdati con merito all'ultimo atto di un faccia a faccia che assegna l'unico posto disponibile per giocare il prossimo anno in Superlega. Affronterà la vincente del confronto tra Potenza Picena e Sora, ancora aperto a ogni conclusione: la formazione di Fabio Soli dopo aver vinto domenica 3-1 con 24 punti di Hirsh è in vantaggio 2-1 nei confronti di quella di Gianluca Graziosi, che mercoledì sera cercherà di tenere aperta la serie.SEMIFINALI ROSA. Sono scattate le semifinali dei play off femminili. A Novara sono bastati tre set per avere ragione di Piacenza, riuscita a lottare solo nel terzo parziale: per Luciano Pedullà, grande favorito per la conquista del tricolore dopo una stagione da incorniciare, ottima prova corale con 14 punti della Klineman, 13 della Hill e 12 della Barun. Assai più combattuta invece la partita tra Casalmaggiore e la sempre più sorprendente Conegliano, che dopo aver messo fuori gioco Modena nei quarti è andata a violare il campo della Pomì 15-13 al tire break recuperando lo svantaggio di 2 set a 1: decisivi i 30 punti della Oszoy insieme ai 18 della Adams e ai 16 della Nikolova, mentre per Mazzanti non sono stati sufficienti i 22 della Tirozzi, i 15 della Gibbermeyer e i 14 della Ortolani. Poi lunedì sera in un Palaverde vestito a festa (4.861 spettatori!) il sestetto di Chiappini ha concesso il bis imponendosi 3-0 con 14 punti della Nikolova e 11 della Adams portandosi avanti 2-0 nella serie. Avanti 2-0 anche le piemontesi dopo il successo di martedì sera al Palabanca per 3-1. Si gioca al meglio delle cinque partite: venerdì gara 3 tra Casalmaggiore e Conegliano, sabato a Novara terzo atto tra Igor e Nordmeccanica. Ne vedremo ancora delle belle, potete starne certi.PLAY OFF PROMOZIONE. Scattano mercoledì sera le semifinali dei play off che assegneranno il posto a disposizione per la A1 femminile. Si gioca al meglio delle tre partite e gli accoppiamenti incertissimi sono Vicenza-Rovigo e Monza-Club Italia. Le venete hanno infatti eliminato nei quarti di finale Aversa, mentre le azzurrine hanno fatto altrettanto con Trento. In una settimana si parrà la nobilitate di questi bei sestetti animati da mille speranze. Intanto Sovertao ha sconfitto 3-0 Olbia nel primo match dei play out: giovedì gara 2 e domenica l'eventuale e decisiva gara 3. Avanti tutta.AZZURRI AL LAVORO. Lunedì prossimo la nazionale maschile inizia la preparazione all'Acqua Acetosa di Roma per l'importante estate 2015, nella quale l'Italia dovrà riscattare un Mondiale sciagurato e cercare di staccare alla Coppa del Mondo in Giappone il biglietto per l'Olimpiade di Rio de Janeiro. Iniziando come sempre con la World League e chiudendo con un Europeo di non così elevata valenza nell'economia di questa annata. Mauro Berruto è ottimista e punta molto su alcune novità, Juantorena in primis. Ovviamente facciamo tutti il tifo per l'Italia. Senza dimenticare le azzurre, che non potranno essere protagoniste alla Coppa del Mondo e dovranno pertanto cercare di ottenere il pass a Cinque Cerchi nei tornei di qualificazione del 2016 ma giocheranno comunque tanto: i Giochi Europei di Baku a giugno, il Grand Prix a luglio e poi l'Europeo a settembre. Una curiosità: a chi farà palleggiare quest'anno Marco Bonitta?SUPERSAVA. Dopo aver vinto il campionato in Cina con lo Shanghai ed essere stato premiato quale miglior giocatore del campionato, Cristian Savani ha concesso il bis in Qatar conquistando la Coppa e il titolo con l'Al Rayyan. Bravissimo davvero l'ex capitano della nostra nazionale, che alla fine ha deciso di rinunciare definitivamente all'azzurro.GRANDE NANO. Congratulazioni vivissime all'ex ct Andrea Anastasi, che a Sopot ha vinto la Coppa di Polonia battendo con il suo Danzica i favoritissimi del Resovia per 3-1. Un grandissimo risultato per il Nano e per il suo bravo palleggiatore Marco Falaschi.EGONU A SKY SPORT 24. Dei play off maschili e femminili si è parlato lunedì pomeriggio nel consueto spazio volley di Sky Sport 24. Ospite d'ccezione in studio è stata Paola Egonu, l'azzurrina che sarà senza dubbio alcuno la stella di domani. Solo sedici anni, un fisico dirompente (è alta 1,90 e tocca 336 centimetri!) e le idee già molto chiare: la vedremo protagonista con la nazionale maggiore durante l'estate.Buona pallavolo a tutti!
12/04/2015
Play off nel vivo, Juantorena in azzurro, Europa amara, Papi a Sky Sport 24
Mantenendo una promessa fatta tempo fa a mio figlio Filippo, per le vacanze pasquali siamo stati a New York. E l'occasione grande, irrinunciabile è stata quella di andare a goderci insieme una partita Nba al Barclays Center tra Brooklyn e Portland.MERAVIGLIA. Il nuovo impianto realizzato in pochissimo tempo a Brooklyn è davvero bellissimo: 15.000 posti a sedere, impianti audio e video da favola, come il megaschermo che potete vedere in questa fotografia. Davvero un altro mondo. Il rammarico è davvero grandissimo laddove si pensi a quello che sta accadendo ad esempio a Milano, la metropoli più evoluta del nostro Bel Paese: il Palalido, storico impianto teatro di mille battaglie sportive, è stato demolito due anni fa ed è ben lungi dall'essere ricostruito. Anzi, è in un malinconico tunnel senza fine dopo che le aziende che hanno vinto l'appalto sono fallite a ripetizione e pertanto i lavori sono in un drammatico ritardo. Che infinita tristezza ho provato al mio rientro in Italia passando proprio davanti al Lido in Piazzale Stuparich... Ho capito che viviamo davvero in due mondi lontani anni luce. E non voglio parlarvi di quello che ho visto a Ground Zero, dove in pochissimo tempo hanno edificato l'immensa Freedom Tower che ti toglie il fiato, per la bellezza e per il significato che la caratterizza.PLAY OFF MASCHILI AL VIA. E veniamo alla cose di casa nostra. E' scattata la corsa allo scudetto maschile con i quarti di finale dei play off, che come come sempre ci stanno riservando grandi sorprese. Non una, addirittura due. La prima da Perugia, dove Verona ha vinto vinto una battaglia durata cinque set aggiudicandosi il tie break 15-12 con 22 punti di Gasparini e 19 a testa per Sander e Deroo (che hanno vanificato i 27 di Atanasijevic, premiato prima del match dal presidente Gino Sirci con il Trofeo Gazzetta). Incredibile anche quello che è accaduto a Civitanova Marche, dove Latina ha battuto Treia per 3-1: migliore in campo il serbo Starovic al di là dei suoi 19 punti. Può bastare? Direi di sì. A Modena (dove attendono lo scudetto da ben 13 anni) invece pronostico rispettato, anche se Ravenna ha strappato il primo set ai gialloblù di Lorenzetti che hanno avuto un contributo importante da Luca Vettori (mvp) e da Ngapeth. Incredibile ma vero. Manca il primo atto tra Trento e Molfetta per l'impegno del sestetto di Rado Stoychev nella finale di Coppa Cev: la sfida verrà recuperata mercoledì sera. Si gioca 2 su 3: la seconda sfida è in programma per domenica. Qualcuno abbandonerà forse già i propri sogni tricolori.PIACENZA TREMA. Dopo aver rischiato di scomparire qualche mese fa, Piacenza pare essere a un passo dalla chiusura imminente. Il presidente Guido Molinaroli deve trovare 2 milioni di euro entro 40 giorni, una missione al limite dell'impossibile. Nell'ultima partita si è commosso vedendo tutto il pubblico in piedi per tributare un (forse ultimo) lungo applauso alla squadra, ma questa volta teme veramente di non potercela fare. I tifosi e la città si stanno mobilitando, ma stavolta la realtà è davvero molto complicata. E' nato anche l'hastagh #AdottaUnaSquadraDiVolley. La speranza di tutti è ovviamente che la Copra possa continuare ad esistere, senza promesse da marinaio di qualcuno che vuole approfittarsene della situazione come è avvenuto qualche mese fa.PLAY OFF PROMOZIONE. Al via le semifinali dei play off che assegnano l'unico posto per disputare il prossimo anno la Superlega. E anche qui non è ovviamente mancata la sorpresa, con la vittoria in trasferta di Corigliano in quel di Ortona: 3-1, con 21 punti di Banderò per i calabresi, 19 per Michalovic e 14 per Cisolla nella file della squadra di Lanci. Pronostico rispettato invece a Sora, dove la formazione di Soli ha piegato 3-1 Potenza Picena con 27 punti di Cola Gerardo e 22 di Hirsh. Mercoledì sera va in scena gara 2 a campi invertiti, domenica gara 3 di nuovo in casa della Sieco Service e della Globo: si gioca 3 su 5, e pertanto va in finale chi vince tre sfide dirette. Le emozioni non sono di certo ancora finite.PLAY OFF FEMMINILI. Novara è la prima semifinalista della parte alta del tabellone dei play off rosa dopo aver eliminato Bergamo: per la società orobica quella di domenica potrebbe purtroppo essere stata l'ultima partita della storia e questo non può che riempire di tristezza tutti quelli che amano la pallavolo, non solo i tifosi della Foppa. Impietosa la squadra di Luciano Pedullà, autentica dominatrice della stagione finora (ancora eccellenti la Barun con 26 punti e la Klineman con 19). Per sapere chi dovranno affrontare deve attendere la terza e decisiva sfida tra Piacenza e Busto Arsizio, che dopo aver vinto gara 1 con un netto 3-0 ha perso gara 2 al PalaYamamay per 3-1 (Van Hecke 23 punti, Vargas Valdez 17, Sorokaite 16): la decisiva gara 3, davvero entusiasmante, è in programma mercoledì sera in casa della Rebecchi Nordmeccanica. Nella parte bassa del tabellone promossa la Pomì Casalmaggiore, che si è imposta prima 3-0 e poi 3-2 su Montichiari. L'avversaria delle ragazze di Mazzanti sarà a Modena o Conegliano: le emiliane hanno vinto gara 1 per 3-1, le venete hanno sorriso 3-2 in gara 2. Il match da dentro o fuori si gioca martedì sera al Palapanini di Modena. I play off stanno entrando nel vivo, e intanto la Lega ha confermato che il prossimo anno la serie A1 sarà a 13 squadre con la partecipazione del Club Italia: ma non si può davvero evitare il numero dispari delle squadre conoscendo la situazioni fin da oggi?A BOCCA ASCIUTTA. La pallavolo italiana ha chiuso la parentesi europea senza nessuna vittoria nè in campo maschile nè in campo femminile per il secondo anno consecutivo. Che qualcosa non funzioni al meglio mi pare più che evidente, al di là di ogni considerazione e opinione personale. Questi sono i fatti, non semplici parole. L'Europa è davvero ancora lontana e il campo lo sta purtroppo confermando. Chi sorride è invece la pallavolo russa, visto che ha conquistato ben 3 trofei: in Champions League maschile ha festeggiato il titolo lo Zenit Kazan, che in finale a Berlino ha battuto 3-0 i polacchi del Resovia. In Coppa Cev maschile a festeggiare è stata la Dinamo Mosca di Ivan Zaytsev, che al golden set si è imposta 15-12 su una combattiva Trento (congratulazioni alla Stoytchev-band!). In Coppa Cev femminile a trionfare è stata invece la Dinamo Krasnodar, capace di imporsi 3-1 sulle polacche del Sopot nell'atto conclusivo. In Challenge Cup maschile invece storica affermazione per i serbi del Vojvodina Novi Sad, che dopo aver vinto 3-1 il primo atto della finale si sono arresi 3-2 nel match di ritorno ai portoghesi del Benfica Lisbona che avevano eliminato Ravenna in seminfinale. Per chiudere due le coppe sollevate al cielo dalle squadre femminili turche, a conferma della forza di questo movimento. Complimenti a un tecnico italiano: Gianni Caprara ha trionfato con il suo Eczacibasi Istanbul nella Champions League battendo in finale a Stettino un'eccellente Unendo Yamamay Busto Arsizio, andata ben oltre ogni ottimistica previsione, mentre la Challenge Cup è andata alla BBSK Bursa, riuscita a imporsi 3-1 sulle russe dell'Ekaterinburg. Nulla di nuovo sotto il sole dunque. Purtroppo.JAUANTORENA AZZURRO. Il ct Mauro Berruto ha finalmente reso pubblici i nomi dei convocati in vista dell'importante estate 2015, che significherà World League, Europeo e soprattutto World Cup in Giappone, dove in palio ci saranno due posti per la prossima Olimpiade di Rio de Janeiro. Nella lista manca Michele Baranowicz, come da noi già anticipato più volte, e non compare il giocatore che farà la differenza per l'Italia del futuro: Osmany Juantorena, fermo per un problema ad un ginocchio ma disponibile a vestire l'azzurro senza alcuna condizione. Un rinforzo incredibile per la nostra nazionale, l'uomo da palla alta che manca da tanto tempo, un martello che può competere con chiunque. Ne abbiamo parlato tante volte in passato e questa volta è davvero la volta buona. Ne siamo felici, per il bene dell'Italia del volley.AZZURRINI D'ARGENTO. La nazionale maschile Under 19 ha conquistato la medaglia d'argento all'Europeo di categoria a Sakarya, in Turchia: dopo un ottimo torneo, in finale la squadra di Mario Barbiero si è arresa alla Polonia per 3-1 mettendo in luce l'ottimo opposto Maiocchi, autore di 19 punti. Un grande risultato che va ad arricchire una bacheca dove sono già presenti un oro, un altro argento e due bronzi e che lascia ben sperare in prospettiva futura dopo un preoccupante black out generazionale a livello maschile. Da segnalare nelle file dell'Italia la presenza dei figli d'arte Alessandro Tofoli (palleggiatore) e Pietro Margutti (schiacciatore) figli degli ex azzurri Paolo e Stefano.PAPI A SKY SPORT 24. Lunedì pomeriggio riprende lo spazio dedicato al volley su Sky Sport 24: alle 16.45 l'ospite gradatissimo è Samuele Papi, uno dei grandi della nostra pallavolo, 4 medaglie in altrettante Olimpiadi con la maglia della nazionale italiana, per la prima volta nelle vesti di spettatore dopo 23 play off vissuti da protagonista. Chissà se annuncerà il suo ritiro... Da non perdere!Buona pallavolo a tutti!
31/03/2015
Buona Pasqua a tutti
E' stato bello raccontare la Champions League di volley maschile insieme a Stefano Locatelli, al capitano Franco Bertoli e ad Andrea "Zorro" Zorzi. Tanti cari auguri a tutti di una serena Santa Pasqua! Buona pallavolo a tutti!
26/03/2015
Russia regina d'Europa, Trento sogna in Coppa Cev, play off al via
Questa volta partiamo dall'Europa per arrivare in Italia.POKER RUSSO. Lo Zenit Kazan ha conquistato a Berlino la sua terza Champions League superando prima in semifinale i padroni di casa per 3-1 e poi nell'incontro decisivo per il titolo europeo i polacchi del Resovia per 3-0. Congratulazioni vivissime alla squadra di Vladimir Alekno, che ha avuto nello straordinario attaccante cubano Leon il suo più devastante terminale offensivo: per il ventunenne caraibico due partite da incorniciare (con 44 punti in totale) per quello che ha saputo fare nei momenti decisivi di ogni set e e il titolo meritato di mvp di una Final Four organizzata in maniera perfetta: 10.000 spettatori al giorno, bellissimi colori, tanto calore e uno spettacolo da applausi. Che bella la pallavolo declinata e interpretata in questo modo. E che peccato non aver potuto commentare tra le protagoniste una squadra italiana, dopo che non ce l'hanno fatta nè Piacenza, nè Treia, nè Perugia: e in questo caso il rammarico è senza dubbio vivo, in quanto il Belchatow visto alla Max Schmeling Halle era senza dubbio alla portata del sestetto di Nikola Grbic (che peraltro gongola per l'arrivo del bravissimo martello statunitense Anderson per i play off). Grazie al successo di Kazan, alla terza vittoria in Champions dopo quelle del 2008 e del 2012, la Russia ha dunque fatto poker in questa manifestazione: le firme sono nell'ordine quelle di Kazan, Novosibirsk, Belgorod e ora di nuovo Kazan, a conferma di questo movimento a livello assoluto maschile. Molto bene anche la Polonia, che a Berlino ha presentato addirittura due squadre, Belchatow e Resovia, capace di stravincere la semifinale per 3-0 e poi di impensierire non poco i futuri campioni d'Europa in finale gicando un'ottima pallavolo. Il Paese campione del Mondo con la sua nazionale ha confermato ancora una volta tutti i progressi che ne hanno caratterizzato l'utlimo decennio, al pari di una Germania che dopo aver vinto contropronostico il bronzo alla rassegna iridata si è confermata anche in Champions con un ottimo Berlino, brillante al punto di mettere in difficoltà Kazan in semifinale e poi di imporsi 23-21 al tie break della finalina contro la formazione di Falasca. L'ultimo punto lo ha messo a segno Francesco De Marchi, unico italiano in campo insieme a Tomaso Totolo (vice di Alekno), a Fabio Storti (vice di Falasca) e ai delegati della Lega di Serie A che hanno offerto alla Cev i propri servizi relativi al Video Check System. Un pò poco a dire il vero... Nella speranza che il prossimo anno almeno una nostra squadra alla Final Four sia presente dopo un digiuno durato fin troppo.TRENTO IN FINALE. Piegando nella doppia sfida di semifinale i polacchi dello Zaska Kedzierzyn (allenati il prossimo anno da Fefè De Giorgi e rinforzati da Kurek) prima 3-2 e poi 3-1 davanti al proprio pubblico, la formazione trentina ha staccato il biglietto per la finale di Coppa Cev in programma martedì 7 (a Trento) e sabato 11 aprile a Mosca contro una Dinamo che ha eliminato in semifinale i belgi del Lennik. Un risultato molto importante per il sestetto di Rado Stoytchev, all'ennesima finale europea della sua storia recente: dall'altra parte della rete un'avversaria temibilissima, nelle cui file gioca anche Ivan Zaytsev, emblema della nostra nazionale. L'impresa è assolutamente possibile, anche se tutt'altro che semplice.RAVENNA SOGNO SFIORATO. Non ce l'ha invece fatta Ravenna a raggiungere la finale di Challenge Cup in conseguenza delle due sconfitte patite: 3-0 in Portogallo e 3-2 a Forlì ad opera del Benfica Lisbona. Un vero peccato per i romagnoli di Waldo Kantor, che hanno comunque lottato caparbiamente trovando in Cester (19 punti) il loro attaccante più incisivo. La finale vedrà dunque in campo i portoghesi e i serbi del Vojvodina Novi Sad, che si sono sbarazzati dei bielorussi di Minsk.BRAVO LOLLO. Dopo aver compiuto una piccola impresa in Champions League eliminando i campioni in carica di Belgorod, Lorenzo Bernardi ha trionfato nella Coppa di Turchia: pur senza l'infortunato Osmany Juantorena (sempre più vicino alla Lube per la prossima stagione) il suo Halkbank Ankara ha superato in finale lo Smirne per 3-0 in quel di Bursa. Bravo davvero Mister Secolo!SUPERLEGA ALLO SPRINT. Manca una sola giornata per mandare in archivio la regular season della Superlega e molti giochi sono ancora aperti: Modena e Treia si trovano ad esempio appaiate in vetta alla classifica dopo che la squadra di Angelo Lorenzetti è risorta violando per 3-0 il Palaolimpia di Verona gremito all'inverosimile con 19 punti di uno scatenato Ngapeth e la regia magistrale di Bruno, e dopo che quella di Alberto Giuliani ha collezionato la decima vittoria di fila letteralmente annichilendo Molfetta con 14 punti di Sabbi, 13 di Kurek, 12 di un eccellente Podrascanin e il nuovo regista brasiliano Ricardinho al debutto in biancorosso. Temporaneamente è terza Trento, che però mercoledì sera recupera la non proibitiva partita con Monza posticipata per l'impegno in Coppa Cev: ipotizzare un nuovo sorpasso non pare utopia. Quarta è stabilmente Perugia dopo il 3-0 inflitto nel derby umbro a Città di Castello (a proposito, cosa farà il prossimo anno il presidente tifernate Arveno Joan? Chiuderà? Ridimensionerà?): 13 i punti di Fromm e 12 quelli di Atanasijevic, ancora una volta premiato mvp. Quinta con 4 punti di ritardo nei confronti della squadra di Nikola Grbic è Verona, sesta a 3 punti dalla compagine scaligera di Giani è Latina, passata 3-0 a Padova: nel prossimo turno però i pontini di Chicco Blengini riposano e pertanto non possono implementare il proprio bottino. A chiudere la griglia dei play off Ravenna e Molfetta, separate da un sol punto: domenica i romagnoli attendono la visita di un abbordabile Milano, i pugliesi quella più complicata di Perugia. Ancora un turno e sapremo tutto in vista dei play off che assegneranno lo scudetto, con tutti gli obiettivo puntati sull'attesissimo faccia a faccia tra Parmareggio e Lube.I PLAY OFF DI A2. E' scattato lo sprint verso l'unico posto che consentirà di giocare il prossimo anno in Superlega. Ortona, regina della prima parte di stagione in A2, ha concesso un set a Reggio Emilia, trovando nel solito Michalovic (25 punti) e nell'eterno Cisolla (18) gli elementi risolutori. Combattuto il 3-0 con il quale Corigliano ha domato Cantù, con 18 punti di Banderò e 13 di Hrazdira, mentre Sora ha sofferto secisamente poco per regolare Matera con il più classico dei 3-0. Qualche apprensione solo nel primo set per Potenza Picena contro Vibo Valentia, poi battuta 3-0. Tutto nella norma dunque: gara 2 va in scena domenica 5 aprile, l'eventuale gara 3 mercoledì 8: ci saranno sorprese?GRIGLIA DEFINITA. Tutto chiaro in vista dei play off scudetto femminili che scattano sabato 4 aprile con gli incontri di andata dei quarti di finale (al meglio delle tre partite). Novara, prima al termine della regualr season, se la vedrà con Bergamo, ottava: sfida nettamente a favore della compagine di Luciano Pedullà, nuovo ct della nazionale tedesca femminile. Dopo aver piegato Modena 15-8 al quinto set ed aver chiuso al secondo posto, Casalmaggiore giocherà con Montichiari, settima: anche in questo caso i favori del pronostico sono tutti per la Mazzanti-band. Molto più equilibrati gli altri accoppiamenti: Modena, terza, sarà impegnata contro la temibile Conegliano, fermamente intenzionata a regalarsi qualche soddisfazione dopo una stagione troppo up&down. Infine Piacenza-Busto Arsizio: la quarta contro la quinta, due squadre capaci di tutto e del contrario di tutto, almeno stando a quanto si è visto finora. In questo caso vietato azzardare qualsivoglia pronostico.AZZURRINE A TUTTO GAS. Ottimo avvio per la nazionale femminile Under 18 ai Campionati Europei in programma in Bulgaria. Due le vittorie nelle prime due partite per le azzurrine di Marco Mencarelli, che dopo dopo aver piegato la Slovenia a Samokov per 3-0 (Piani e Pamio 15, Egonu 14) hanno concesso il bis contro al Grecia. Lunedì alle 17.00 l'avversaria è la temibile Russia, mercoledì 1 aprile alle 14.30 la Serbia e giovedì 2 alle 17.00 la Germania. Al termine della fase a gironi le prime due classificate si affronteranno nelle semifinali incrociate, mentre il 5 aprile sarà il giorno conclusivo della manifestazione a Plovdiv. Le prime sei classificate staccheranno il visto per i Campionati del Mondo in programma a Lima e Trujillo in Perù dal 7 al 16 agosto. Facciamo tutti il tifo per la giovane Italia.Buona pallavolo a tutti!
21/03/2015
Trento capolista, Ortona regina, Juantorena azzurro?
Campionato maschile e femminile, Coppe Europee, nazionale e Boy League: siamo pronti.ORTONA REGINA. Battendo nell'ultima giornata della regular season Castellana Grotte in Puglia 15-10 al tie break con 24 punti del solito Michalovic (secondo nella classifica dei migliori realizzatori con 482 punti, 15 in meno di Michele Morelli), la Sieco Service ha chiuso al primo posto con 52 punti, uno in più rispetto a Sora, andata a violare per 3-0 il campo di Reggio Emilia (Hirsch 17). Terza Potenza Picena, passata solo al quinto set a Tuscania, quarta Corigliano, piegata 3-0 a Vibo Valentia (l'eterno Gavotto 16): la Tonno Callipo ha chiuso la prima parte della stagione al sesto posto dietro alla concreta Cantù (sconfitta 3-1 a Brescia) ma davanti a Matera e a Reggio Emilia di Luca Cantagalli. Domenica prossima alle 18.00 scattano i play off promozione che determineranno il nome dell'unica squadra che nella stagione 2015/16 prenderà parte alla Superlega: i quarti di finale si disputano al meglio delle tre partite, semifinali e finale 3 su 5. Questi gli accoppiamenti dei quarti: Ortona-Reggio Emilia, Corigliano-Cantù, Sora-Matera e Potenza Picena-Vibo Valentia. Prepariamoci a qualche sorpresa.TRENTO PRIMA. Giocando una grande pallavolo, Trento ha violato il Palapanini piegando 3-1 il Parmareggio con 19 punti di un fantastico Matej Kaziyski e 18 di Pippo Lanza: adesso la squadra di Rado Stoychev comanda da sola la classifica della Superlega con due lunghezze di vantaggio nei confronti di quella di Angelo Lorenzetti, che pure ha potuto contare sul pubblico della grandi occasioni (ha garantito anche l'incasso record di 62.000 euro!). I modenesi sono stati raggiunti al secondo posto dalla Lube, andata a vincere 3-1 a Latina con 18 punti di Sabbi e 16 di Podrascanin. Per la parte conclusiva della stagione Alberto Giuliani potrà contare sul funambolico regista brasiliano Ricardinho, arrivato per sostituire l'infortunato Baranowicz dopo aver temporaneamente chiuso la propria esperienza di presidente-giocatore allo Ziober Maringà Volei, eliminata dai play off ad opera del Sesi. Quarta è Perugia, passata 3-1 a Monza con 22 punti di un gigantesco Atanasijevic (miglior realizzatore del campionato con 475 punti), quinta è Latina e sesta Ravenna, qualificata per i play off scudetto nonostante il passo falso di Molfetta 15-12 al tie break (Torres 23, Sket 20). Anche il sestetto pugliese di Vincenzo Di Pinto ha guadagnato l'accesso allo sprint tricolore dal quale è invece stata esclusa Piacenza conseguentemente alla sconfitta casalinga patita in maniera inattesa con Padova, trascinata dai 23 punti di uno scatenato Giannotti. Mancano due giornate al termine della regular season e ci sono ancora dubbi da dissipare in un campionato pieno di pathos e di bel gioco.ITALIANE IN EUROPA. Settimana importante per le nostre squadre maschili rimaste in Europa. In Coppa Cev è tempo di semifinali per Trento, di scena martedì in Polonia sul difficile campo del Kedzierzyn, dove il prossimo anno andrà a giocare Kurek: il ritorno è previsto per sabato 28 al Palatrento. Chi la spunterà se la vedrà con la vincente della sfida tra Dinamo Mosca e Lennik, con i russi nettamente favoriti sui belgi. Anche Ravenna è impegnata in semifinale, ma della Challenge Cup: mercoledì prima sfida in Portogallo contro il Benfica, ritorno domenica 29 a Forlì. La vincente sfiderà o il Minsk o il Vojvodina Novi Sad: anche in questo caso i bielorussi partono con i favori del pronostico sui serbi.JUANTORENA AZZURRO? Ne abbiamo parlato per oltre un anno in passato, poi non se ne è fatto nulla. Adesso sta tornando di attualità la possibilità che Osmany Juantorena possa vestire durante la prossima estate la maglia della nazionale italiana, il che assicurerebbe indiscutibilmente un importante peso offensivo in più all'Italia. Mauro Berruto ci ha pensato due anni fa dopo l'Olimpiade di Londra, e dopo il flop all'ultimo Mondiale in Polonia sta riflettendo seriamente su come dare smalto alla diagonale degli schiacciatori, soprattutto se Ivan Zaytsev dovesse insistere per essere utilizzato da opposto. Con il martello caraibico di certo molti problemi troverebbero una soluzione adeguata...NOVARA BATTUTA. Nel campionato femminile di A1 scivolone di Novara a Treviso contro Conegliano, riuscita ad aggiudicarsi il vibrante tie break per 20-18 nei confronti della capolista della A1 femminile con 29 punti della Ozsoy e 20 della Adams. La squadra di Luciano Pedullà a una giornata dal termine della regular season mantiene però un sereno primato con ben 8 punti di vantaggio nei confronti di Modena, superata 3-1 con punti di una scatenata Diouf in un PalaYamamay bellissimo (è stato ricostruito anche con 50.000 mattoncini!). Terza è Casalmaggiore, pur piegata 3-1 ad opera di una volitiva Piacenza (super la Sorokaite con 31 punti), attualmente quarta con un punto in più rispetto alla coppia Busto Arsizio e Conegliano. I giochi stanno per essere tutti delineati in vista dei play off che assegnaranno lo scudetto. In serie A2 ha perso terreno Monza, battuta 3-2 a Piacenza: adesso la compagine di Delmati è terza dietro alla leader Bolzano (deve ancora giocare con Olbia) e a Vicenza, 3-1 al Soverato.OLIMPIA 50. Bellissima serata per festeggiare i 50 di vita dell'Olimpia Ravenna, una delle società più titolate della pallavolo femminile, quelle degli 11 scudetti consecutivi firmati Diana Docks-Teodora-Messaggero. Tanti sorrisi e tante giocatrici di ieri per ricordare un periodo straordinario, tutte strette intorno alla storica presidentessa Alfa Garavini e all'allenatore dei vari successi Sergio Guerra: la società adesso è ripartita dalle giovani, nella speranza di poter presto applaudire una nuova Benelli, una nuova Zambelli o una nuova Bernardi, tanto per citare alcuni dei tanti gioielli di casa. PADOVA IN FESTA. Prima vittoria nella Del Monte Boy League per la squadra Under 14 di Padova targata Kio-Ene capace di aggiudicarsi la finale per 2-0 (25-18, 25-23 i parziali) nei confronti dei campioni uscenti della Materdominivolley.it Castellana Grotte. Terza la CMC Ravenna, che ha battuto 2-0 la Energy T.I. Diatec Trentino nella finale di consolazione. Quinta la Revivre Milano davanti alla Cassa Rurale Cantù, settima la Cucine Lube Banca Marche Treia che ha relegato la Sir Safety Perugia all’ultimo posto. Grande pallavolo e un nuovo successo organizzativo a Cesenatico grazie alla fattiva collaborazione tra la Lega Pallavolo Serie A ed Eurocamp.SITTING IN LUCE. Inaugurato sabato a Ostia un centro di sitting volley allestito nella palestra del Liceo Classico Statale “Anco Marzio”. Parte dell’acquisto del campo da gioco è stato possibile grazie ai fondi messi a disposizione dalla Fondazione “Terzo Pilastro Italia e Mediterraneo” nell’ambito del progetto ideato dall’ASD Volleyball Santa Monica dal titolo “Siediti, giochiamo insieme a pallavolo” che ha l’obiettivo di promuovere nelle scuole pubbliche il sitting volley misto, iniziativa di grande valenza sociale ed educativa. Il resto della pavimentazione è stata acquistata con il contributo della “Fondazione Giorgio Castelli”, nata per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della prevenzione delle malattie cardiovascolari. Ostia avrà quindi il suo primo centro permanente di attività e promozione del sitting volley dopo la felice esperienza del Palacivetta che dallo scorso anno ospita un campo removibile sul quale si è già allentata la nazionale che ha recentemente esordito ufficialmente. Complimenti sinceri.PREMIO. La settimana scorsa ho avuto il privilegio di ritirare a Roma il premio speciale per la tv Italian Sportrait Awards riservato a Sky Sport: ancora un riconoscimento per una tv che da tempo riesce a distinguersi per la qualità del prodotto che riesce ad assicurare ai suoi tanti abbonati.Buona pallavolo a tutti!P.s. Il 24 marzo sono stati 3 anni che ci ha lasciato Vigor Bovolenta, il gigante buono che tutti abbiamo imparato ad amare per le sue grandi doti di giocatore ma soprattutto di uomo: solare, simpatico, forte e mai domo in campo quanto compagnone nella vita. E' sempre nel cuore di quanti gli hanno voluto bene e continueranno a volergliene. E ovviamente un bacio grande va a sua moglie Federica e ai suoi 5 meravigliosi bambini.
14/03/2015
Busto esulta in Champions, Modena scivola in Superlega, Baranowicz e Solè infortunati
Champions League e dintorni, Superlega e campioanto femminile: anche questa settimana sono davvero tanti gli argomenti sottorete.GRANDE BUSTO. Straordinaria impresa della Unendo Yamamay Busto Arsizio, capace di espugnare con un concreto 3-0 il campo della Dinamo Mosca centrando dunque l'impresa della qualificazione alla Final Four di Champions League femminile in programma a Stettino in Polonia il 4 e il 5 aprile. Per Carlo Parisi il miglior modo di festeggiare i 55 anni, per le farfalle la soddisfazione di tornare nell'élite del volley due anni dopo Istanbul, dove si sono piazzate terze alle spalle del Rabita Baku e del Vakifbank Istanbul campione d'Europa. La squadra di Giovanni Guidetti sarà ancora tra le protagoniste della due giorni che assegnerà il titolo dopo aver eliminato il Fenerbahce di Marcello Abbondanza affrontando in semifinale l'Eczacibasi di Gianni Caprara, mentre nell'altra semifinale Busto dovrà affrontare il Police di Giuseppe Cuccarini, organizzatrice dell'evento. Comunque andrà, sarà un successo per la pallavolo italiana: tutti e quattro gli allenatori rappresentano infatti in maniera egregia la nostra scuola.BYE-BYE PERUGIA. La Sir Safety ha detto addio alla Champions League maschile perdendo 3-1 il match di ritorno contro i polacchi del Belchatow. Dopo aver vinto la prima sfida 3-2 al Palaevangelisti, la formazione di Nikola Grbic ha visto svanire i propri sogni nel terzo set, quando si è trovata in vantaggio 15-8 ma poi si è smarrita perdendo 25-23. Un vero peccato per gli umbri, capaci comunque di onorare il loro primo impegno nella manifestazione europea più prestigiosa. Sabato 28 marzo le due semifinali in diretta su Fox Sports 2 saranno dunque il bellissimo derby polacco tra Belchatow e Resovia e la sfida tra i padroni di casa del Berlino e i russi del Kazan, grandi favoriti per il successo finale. Per la pallavolo italiana resta il grande rammarico di non avere una sua rappresentante alla Final Four per il secondo anno consecutivo.TRENTO OK. La squadra di Rado Stoytchev ha invece conquistato le semifinali della Coppa Cev espugnando 15-6 al tie break il campo dello Knack Roeselare: putroppo però Rado Stoytchev ha perso il centrale argentino Sebastian Solè per frattura alla mano sinistra (ma dovrebbe essere in campo a breve). Avversari dei trentini sono a fine mese i polacchi del Kedzyerzin, alla loro portata. Bene anche Ravenna in Challenge Cup: il sestetto di Waldo Kantor ha eliminato i serbi della Stella Rossa Belgrado e in semifinale se la vedrà con gli abbordabili portoghesi del Benfica Lisbona.SAVA IN QATAR. Dopo lo scudetto vinto in Cina con lo Shanghai coronato con il riconoscimento quale mvp del campionato, Cristian Savani è andato in Qatar per vestire la maglia dell'Al-Rayyan allenato da Daniele Bagnoli. In bocca al lupo all'ex capitano della nazionale, che potremmo rivedere quest'estate d'azzurro vestito.GIANI SLOVENO, PLACI' SERBO. Ancora una grande considerazione per il settore tecnico italiano: Andrea Giani è stato nominato nuovo ct della Slovenia, mentre Camillo Placì - nel recente passato allenatore della Bulgaria e ora a Doha - è il nuovo assistente di Nikola Grbic alla guida della nazionale della Serbia. Intanto Lorenzo Micelli ha festeggiato il successo nella Coppa di Polonia femminile con il Sopot. Complimenti vivissimi a tutti.MODENA KO. Nella decima giornata di ritorno della Superlega c'è innanzi tutto da registrare il passo falso di Modena a Latina: 3-1 per i pontini, con 17 punti di Starovic e 15 di Urnaut ma soprattutto con la saggia regia di Daniele Sottile. La squadra di Angelo Lorenzetti, che domenica ha ricevuto malissimo (28% di positività), resta comunque da sola in vetta alla classifica con una sola lunghezza di vantaggio nei confronti di Trento, facile facile contro Città di Castello con un super Lanza. Terza è sempre la Lube, passata d'autorità a Perugia al termine di una partita pressochè perfetta (davvero brillante il 39enne Natale Monopoli in regia): gli umbri hanno accusato il colpo subito in Champions ma si sono già rinforzati in maniera eccellente in vista dei play off con il bravissimo schiacciatore americano Anderson, attualmente a Kazan. Davvero un gran bel colpo. Quarta in classifica è ancora Verona nonostante lo scivolone a Forlì contro una Ravenna che ha avuto 17 punti dal gigantesco Renan. Da sottolineare anche la vittoria al tie break per Molfetta su Piacenza che potrebbe aprire le porte dei play off alla formazione pugliese allenata brillantemente da Vincenzo Di Pinto, nonchè il derby milanese che ha visto il successo di Monza sulla Revivre al termine di un'autentica battaglia: 3-2 il finale dopo che la Powervolley si è trovata avanti 2-1 e 24-20, con 24 punti di Bencz e 18 di Veres per Maranesi e ben 29 di un inarrestabile Padura Diaz per Vacondio. Intanto i due presidenti stanno già litigando per usare il prossimo anno il Palalido, sempre che venga finalmente completato: sia Alessandra Marzari che Lucio Fusaro vantano la primogenitura sull'impianto che in primis sarà però la casa del basket: chi la spunterà? Sabato prossimo tutti gli obiettivi sono sulla supersfida al vertice tra Modena e Trento, probabilmente decisiva per il primo posto al termine della regular season.BARA OUT. Tegola imprevista per la Lube: in allenamento Michele Baranowicz si è fratturato il quinto metacarpo della mano destra cadendo a terra in conseguenza di uno scontro di gioco con Giulio Sabbi. Treia deve tornare sul mercato per trovare un palleggiatore di livello in vista dei play off, anche se il recupero di Bara non è impossibile: forse arriva il brasiliano Ricardinho? Se questa ipotesi dovesse concretizzarsi, Giuliani dovrebbe rinunciare a uno dei suoi centrali serbi utilizzando al centro Fei.ORTONA INSISTE. Continua il cammino da leader della A2 maschile per la Sieco Service, riuscita a piegare 3-1 Tuscania mantenendo così il primo posto solitario in vetta alla graduatoria della A2 maschile: molto bene Cisolla con 20 punti e il solito Michalovic con 16, secondo tra i migliori realizzatori con 458 punti alle spalle di Michele Morelli di Castellana Grotte, che di punti ne ha totalizzati finora ben 464. A due lunghezze incalza Sora, trascinata da Hirsh e Cala Gerardo (15 punti a testa) nel match in cui è riuscita a imporsi 3-1 su Brescia, penultima con un sol punticino in più di Alessano. Terza è Potenza Picena, 3-1 al Reggio Emilia di Luca Cantagalli con 18 punti di un sempre più continuo Federico Moretti. Domenica prossima da non perdere il derby calabrese tra Vibo Valentia e Corigliano.NOVARA NON MOLLA. Dopo venti giornate in A1 femminile la squadra di Luciano Pedullà prosegue la sua marcia di testa solitaria dopo aver violato per 3-1 il campo di Bergamo con 23 punti della Barun e 18 della Guiggi. Seconda resta Modena, impegnata da Conegliano solo nel primo set: 3-0 il finale del PalaPanini, con 18 punti della Rousseaux e 16 della Fabris, miglior realizzatrice del campionato con 391 punti. Terza a una lunghezza dalle gialloblù è Casalmaggiore, passata 3-1 a Scandicci con 20 punti della Bianchini e 17 della Gennari. Quarte appaiate sono Conegliano e Piacenza: le campionesse d'Italia hanno regolato con un nettissimo 3-0 Busto Arsizio, reduce dalle fatiche europee: 17 i punti della Ven Hecke e 15 quelli della Sorokaite. Sabato sera bello il faccia a faccia tra Casalmaggiore e Piacenza, domenica quello tra Busto e Modena. In serie A2 femminile impresa della Saugella Monza, che dopo la scoppola subita a Rovigo si è aggiudicata la sfida al vertice superando la capolista Bolzano 15-11 al tie break grazie alla prova-monstre della Matuszkova, bomber del campionato con 407 punti (due più della trentina Marchiron): i suoi 31 punti sono stati fondamentali ai fini del successo per la formazione di Delmati, seconda a tre punti. Terza è sempre Vicenza, 3-1 al Rovigo con 22 punti della Smirnova.Buona pallavolo a tutti!
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