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Tempo di finali, all'insegna dello spettacolo e del grande pubblico24/04/2014

Tempo di finali, all'insegna dello spettacolo e del grande pubblico

Grande pallavolo! Il primo atto della finale scudetto maschile tra Macerata e Perugia ha onorato il nostro sport regalando una serata di grande livello, tecnico, tattico, agonistico.CINQUE SET INTENSI. Alla fine ha vinto la Lube Banca Marche al tie break portandosi dunque avanti 1-0 nella serie tricolore, ma la squadra di Alberto Giuliani ha fatto davvero molta molta fatica. Qualche riflessione: 1 - La Sir Safety ha dimostrato sul campo di meritare la finale interpretando la partita in maniera mirabile, tenendo validamente testa a un'avversaria che tutti indicavano alla vigilia grande favorita e portandosi con merito anche avanti 2-1. Poi alla fine non ha retto il ritmo dei marchigiani, dominatori del quinto e decisivo set, però il sestetto dell'ottimo Kovac ha confermato di poter lottare a viso aperto pure in questo complicato faccia a faccia che vale il tricolore. 2 - La qualità del gioco è stata alta, molto alta, con bellissime sfide personali: la più elettrizzante è stata ovviamente quella tra i due bomber principi, ovvero Alexander Atanasijevic e Ivan Zaytsev (in campo nonostante il problema al polpaccio), ma tutti i protagonisti hanno tenuto il campo senza paura, esprimendosi su livelli altissimi. 3 - Il polacco Kurek ha fatto la differenza negli utlimi due set confermando la sua classe e la sua potenza: se continuerà a esprimersi su questi livelli Macerata può stare tranquilla (ma attenzione a Petric, che a me piace tantissimo). 4 - In poche ore era stato raggiunto il sold out al PalaBaldinelli, e la cornice di pubblico è stata davvero fantastica. Sarà così anche per tutte le altre partite, a partire da gara 2 in programma domenica al PalaEvengelisti, a conferma del fatto che il volley di vertice piace ancora tantissimo. 5 - E' l'equilibrio a caratterizzare anche questa finale, così come è successo per la semifinale tra Perugia e Piacenza: ipotizzare chi vincerà è ancora più complicato dopo aver visto gara 1. Sia Macerata che Perugia possono festeggiare lo scudetto, e questo è già incredibile se pensiamo a quello che tutti avevamo immaginato all'inizio della stagione. Ovvero che Macerata avrebbe vinto con facilità il suo terzo titolo, e che l'avrebbe fatto giocando la finale conto Piacenza. Nessuno aveva pensato a Perugia in campo per la conquista dello scudetto, come invece sta facendo dopo un anno magico nel quale ha chiuso la regular season al terzo posto ed essere stata finalista in Coppa Italia, dopo aver peraltro eliminato in semifinale proprio Macerata. Ma questo è il bello dello sport, e della pallavolo in particolare. Le sorprese e le emozioni non sono ancora finite...MOLINAROLI LASCIA. Subito dopo aver chiuso la sua avventura nei play off, il presidente di Piacenza ha annunciato ufficialmente che chiuderà la sua esperienza con la pallavolo. Era nell'aria da diverso tempo, tanto è vero che se vi andate a rileggere quanto abbiamo scritto negli ultimi mesi andavamo ripetendo che Guido Molinaroli stava meditando molto sul futuro suo e della sua società. Adesso tutti i dubbi sono stati dissipati: ritiene chiusa la sua peraltro soddisfacente avventura sottorete e passa la mano. A chi, è la lecita domanda? Da tempo ha avviato trattative con alcune società, Modena e Milano in primis, ma finora non si è concretizzato nulla. Il parco giocatori è senza dubbio di primissimo livello, il pubblico appassionato, il palasport (di proprietà) funzionale, e in più parrebbe potrebbero restare anche due sponsor come la Elior e la Banca di Piacenza: il vulcanico (e simpatico) numero uno biancorosso preferirebbe trovare un imprenditore locale, ma non pone limite alcuno. Unitamente al dispiacere per questa situazione e ai complimenti per i tanti traguardi raggiunti in questo decennio (in pratica ha vinto tutto meno la Champions League), resta il rammarcio per il rischio di perdere una piazza appassionata e partecipe come quella piacentina, almeno a livello maschile.FINALE FEMMINILE. La Piacenza femminile invece sogna il secondo scudetto consecutivo (prima della rivoluzione estiva) e inizia sabato sera proprio al Palabanca la prima di cinque possibili sfide con Busto Arsizio. Anche in questo caso nessuno aveva obiettivamente previsto questo epilogo tricolore, considerando quanto aveva fatto durante la regular season la Unendo Yamamay: il sesto posto conclusivo non lasciava assolutamente supporre che la squadra di Carlo Parisi avrebbe trovato dentro di sè le necessarie energie soprattutto mentali per realizzare questa impresa, concretizzata interpretando in maniera esaltante la combattuta semifinale con l'Imoco Conegliano. La Rebecchi Nordmeccanica parte con i favori del pronostico dopo aver già vinto Supercoppa Italia e Coppa Italia, ma anche in questo caso siamo pronti a qualsivoglia possibile novità. Di certo ci sarà anche nella finale femminile il pubblico delle grandi occasioni. E vinca il migliore.SUPERLUCA. A proposito di vittorie, complimenti sinceri al mio vecchio e caro amico Luca Cantagalli, che con la sua Conad Reggio Emilia ha vinto la Coppa Italia maschile di serie B giocando una grande pallavolo. Sono davvero contento per lui, che ha accettato di seguire la squadra in questo campionato dopo che la società aveva deciso di auto-retrocedersi non potendo contare sulle necessarie coperture finanziarie per disputare la serie A2. Un atteggiamento serio: meglio fronteggiare la realtà con obiettività e coraggio piuttosto che fare un salto nel buio correndo rischio spesso inutili, difetto purtroppo molto diffuso da anni nella nostra pallavolo.VOLLEY SPORT CHANNEL. Ci sentiamo ogni giorno alle 12.30 e alle 18.30 sulla web radio Volley Sport Channel per parlare di tutto, ma veramente tutto di quello che accade sottorete. Con particolare attenzione ai play off scudetto e promozione, maschili e femminili, che sono entrate nel vivo delle semifinali.Buona pallavolo a tutti!P.s. Grazie infinite a tutti gli amici che con i loro preziosi contributi arricchiscono dallarivolley.com, regalandoci punti di osservazione particolari: questa vuole essere la casa della pallavolo aperta a tutti...
Perugia batte Piacenza e va in finale con Macerata, e Piacenza donne affronta Busto per lo scudetto21/04/2014

Perugia batte Piacenza e va in finale con Macerata, e Piacenza donne affronta Busto per lo scudetto

Lunedì dell'Angelo sono andato a Piacenza per gustarmi la quinta e decisiva sfida della semifinale scudetto maschile insieme a mio figlio Filippo, e ho fatto davvero bene: ho visto una bella partita, con una grande Perugia che l'ha interpretata in maniera pressochè perfetta e una Copra Elior non brillante come in tante altre circostanze. Alla fine comunque ha fatto divertire il pubblico con giocate da antologia, e i tifosi delle due squadre hanno dimostrato ancora una volta l'intelligenza del volley mixandosi per le foto di rito e per i complimenti a vincitori e vinti.SUPER PERUGIA. Alla fine in questo match senza ulteriori prove d'appello ha vinto la Sir Safety per 3-1, e il risultato non fa una grinza: la squadra di Boban Kovac ha giocato meglio, ha battuto bene tatticamente, ha ricevuto con attenzione, ha difeso mille palloni anche impossibili e ha attaccato con fantasia ed efficiacia. Insomma, ha giocato una grande pallavolo, e con merito ha staccato il biglietto per la prima finale della sua breve storia (due anni fa era in A2!). Perugia sottorete torna dunque a lottare per il tricolore dopo la sfida con Treviso datata 2005 e targata RPA, e anche stavolta sarà dura assai: gli umbri in questa loro entusiasmante stagione hanno però spesso saputo stupire, e vogliono continuare a farlo. Hanno chiuso al terzo posto la regular season, hanno centrato l'atto conclusivo della Coppa Italia battendo in semifinale proprio Macerata, ora sua avversaria per il tricolore, e hanno trovato la forza di eliminare la strafavorita Piacenza, che peraltro poteva contare sul fattore campo nell'ultimo atto di un faccia a faccia che ha regalato partite da ricordare a lungo. GRANDE ATANASIJEVIC. A fare la differenza è stato ancora una volta uno straordinario Alexander Atanasijevic, micidiale bomber serbo del campionato e Mister Gazzetta: ha sfoderato ancora una volta una prestazione-monstre, mettendo in luce una varietà di colpi incredibile e confermando di possedere cuore e carattere da vendere. Anzi, è proprio sotto pressione che riesce a rendere al massimo delle sue peraltro enormi potenzialità (meglio non punzecchiarlo e lasciarlo perdere, insomma...). Intorno a lui sta ruotando un gruppo molto motivato e ben allenato da un sempre lucido Kovac, che sta dimostrando anche in panchina l'intelligenza che lo contraddistingueva quando giocava: "Sei davvero un grande allenatore, e se vuoi puoi restare con noi" gli ha detto il suo comprensibilmente strafelice presidente Gino Sirci mentre stavo parlando con lui. Boban però la scelta l'ha già fatta, ovvero quella di andare in Iran: prima di lasciare l'Italia vorrebbe cercare di compiere il miracolo. A dire il vero in questo momento nulla gli può essere precluso, visto come sta giocando la sua squadra: attenta, precisa, micidiale nel contrattacco, forte nel collettivo e nei singoli, da Petric a Vujevic (alla prima finale scudetto della sua bellissima carriera), da Giovi a Barone, da Buti a Paolucci, l'uomo che non ti immagini capace di tenere questi ritmi. Invece è proprio lui la fotografia della situazione: alla prima vera occasione importante della carriera, sta facendo la differenza con una brillantezza nell'impostazione del gioco senza pari. Il bomber serbo non è stato squalificato per gara 1, che giovedì sera andrà in scena al Palabaldinelli di Osimo (nonostante abbia preso un cartellino rosso lunedì) e pertanto la finale avrà regolarmente in campo tutti i suoi protagonisti più acclamati.PIACENZA SOTTOTONO. Perugia ha strameritato questa finale, non c'è ombra di dubbio. Piacenza invece ha toppato la partita più importante dei play off, giocando al di sotto delle sue possibilità: approssimativa in ricezione, assente a muro (Simon è andato a farfalle per 4 set), incisiva in fase offensiva con il solo Zlatanov che ha messo in luce la dovuta continuità, con De Cecco che ha potuto lavorare poco con i propri centrali e con Vettori che non è stato incisivo come altre volte. Troppo poco davvero. La squadra di Luca Monti saluta dunque il campionato e chiude la stagione con una Coppa Italia in bacheca vinta per 3-0 a Bologna proprio contro Perugia, che da quel giorno però ha il grande merito di essere cresciuta parecchio. E adesso la grande incognita riguarda il futuro della società biancorossa: cosa deciderà di fare il prossimo anno il presidente Molinaroli?DUBBI E CERTEZZE. Sono sicuro che le partite di finale saranno caratterizzati dal grande pubblico, sia ad Osimo che al Palaevengelisti. E poi che le due protagoniste di questa inedita sfida tricolore onoreranno la pallavolo. Il dubbio riguarda invece la vincente, pur riconoscendo a Macerata il ruolo di favorita. "Io non ne sono così sicuro" mi ha detto precauzionalmente a scaramanticamente al telefono il vecchio amico Alberto Giuliani, che dopo aver eliminato Modena in tre partite di semifinale è stato riconfermato dal patron Giulianelli anche per la prossima stagione. La Lube Banca Marche ha qualcosa in più, sfido chiunque ad affermare il contrario, ma Perugia quest'anno ci ha abituato a stupire, e vuole continuare a farlo. Tanto abbiamo capito che il fattore-campo nel volley di vertice di oggi non conta quasi più nulla...IN PALIO LA SERIE A1. Sono andate il archivio le prime tre partite dei play off promozione maschili e tutto è ancora possibile: Monza è avanti 2-1 nei confronti di una spumeggiante Ortona dopo aver vinto mercoledì sera per 3-1 al termine di un match molto combattuto e ben giocato nel complesso, mentre Sora ha riaperto la serie con Cantù soffrendo e imponendosi per 3-2. Cosa accadrà domenica gara 4 in Abruzzo e in Brianza? Sarà necessaria l'eventuale e decisiva gara 5 calendariata per mercoledì prossimo oppure conosceremo i nomi delle squadre che lotteranno per l'unico posto ancora disponibile per la promozione tra le grandi della pallavolo italiana?BUSTO E PIACENZA IN FINALE. Vivendo una parte conclusiva di stagione in maniera superlativa, la Unendo Yamamay ha centrato contropronostico la finale scudetto eliminando in due sole partite l'Imoco Conegliano. Dopo aver violato a sorpresa il Palaverde in gara 1, le volitive ragazze di Carlo Parisi si sono ripetute imponendosi 18-16 al tie break davanti al proprio pubblico ebbro di gioia. Una grande impresa, non c'è ombra di dubbio, per le bustocche, protagoniste di una stagione a tratti sottotono ma approdate all'atto tricolore con coraggio e lucidità. Brave davvero. In finale se la vedranno a partire da sabato sera con Piacenza, andata a vincere per 3-0 a Novara chiudendo la serie in due partite, visto che nel primo incontro l'avevano spuntata le campionesse d'Italia per 3-1. Molto bene in regia Francesca Ferretti (prossima palleggiatrice della nazionale di Bonitta al Mondiale italiano), con il gioco equamente distribuito tra Meijners (17 punti), Van Hecke (11), Lucia Bosetti (9) e De Kruijf (8). Complimenti comunque meritatissimi anche alle piemontesi, protagoniste di una cavalcata a dir poco straordinaria da quando Luciano Pedullà è approdato in panchina. Chi vincerà lo scudetto? I favori del pronostico sono tutti per la Rebecchi Nordmeccanica, che tra l'altro inizierà giocando in casa le prime due partite delle cinque possibili, ma fare pronostici quest'anno è quasi impossibile...SEMIFINALI PER IL SOGNO. Sono state Savino Del Bene Scandicci e Saugella Monza a guadagnare il pass per le semifinali dei play off promozione femminili eliminando rispettivamente Scotti Pavia e Beng Rovigo: le toscane hanno centrato questo storico traguardo pur perdendo in casa 3-2 e le brianzole, debuttanti in A2, hanno ribaltato il 2-3 dell'andata imponedosi 3-1 al PalaIper dopo che la strenua difesa delle venete è durata solo due set. Domenica scattano due sfide elettrizzanti di semifinale: il derby tra Il Bisonte San Casciano e la Savino Del Bene Scandicci da una parte, il duello tra Soverato e Saugella Monza dall'altra. Giovedì 1 maggio alle 20.30 si gioca gara 2, domenica 4 maggio l'eventuale e decisiva gara 3. In palio l'altro posto tra le grandi della pallavolo italiana dopo la promozione diretta di Montichiari.VOLLEY SPORT CHANNEL. Dei play off e di tutto quello che accade sottorete vi parlo con piacere ogni giorno sulla web radio Volley Sport Channel alle 12.30 e alle 18.30. Buona pallavolo a tutti!
Buona Pasqua a tutti20/04/2014

Buona Pasqua a tutti

Lunedì dell'Angelo all'insegna della grande pallavolo, con la supersfida senza prova d'appello tra Piacenza e Perugia. In palio un posto in finale contro Macerata, che ha già messo fuori gioco Modena in sole 3 partite.TUTTO PIENISSIMO. Non ci starà neppure uno spillo al Palabanca per la terza e decisiva sfida tra Copra Elior e Sir Safety, che fino a questo momento hanno onorato la pallavolo e i play off scudetto regalando quattro partite da antologia. In campo tantissimi campioni e mille emozioni: protagoniste due squadre che stanno giocando una grande pallavolo e stanno risultando tra le principali protagoniste di questa stagione: il sestetto di Luca Monti non ha mai perso in competizioni italiane (l'unica sconfitta è stata con lo Zenit Kazan in Champions League) aggiudicandosi tra l'altro la Coppa Italia a Bologna superando in finale proprio gli umbri di Boban Kovac, terzi alla fine della regular season, finalisti di Coppa Italia e ora con merito alla quinta sfida delle semifinali scudetto. La certezza è quella di vivere un match di rara intensità, i dubbi riguardano invece le condizioni fisiche di Marra e Papi (Kaliberda è certamente out dopo il problema accusato in gara 4). Chi la spunterà se la vedrà in finale da giovedì con la Lube Banca Marche, con il primo atto di scena al Palabendinelli di Osimo (a proposito, Kovar sta recuperando a tempo di record dopo la distorsione al ginocchio sinistro).CUNEO VA A TORINO? Parrebbe solo questione di tempo, forse poco: Cuneo dovrebbe essere sul punto di trasferirsi a Torino per giochere la prossima A1 con un marchio del gruppo Fiat sulle maglie. L'operazione la sta gestendo in prima persona il presidente Valter Lannutti, importante imprenditore nel settore della logistica, forte di un eccellente rapporto di lavoro con l'azienda della famiglia Agnelli. I tifosi della BreBanca (l'Istituto bancario dopo tanti anni di sponsorizzazione ha già comunicato che non rinnoverà il prossimo anno) hanno già manifestato il proprio dissenso, comunicando che i Blu Brothers si scioglieranno nel caso in cui il trasferimento vada a buon fine. Di alternative non pare però ne esistano molte all'orizzonte se la pallavolo vorrà continuare a vivere in Piemonte, e pertanto l'operazione potrebbe trovare contrizzazione a breve. Con un rilancio importante, se è vero - come si dice sottorete - che potrebbero addirittura arrivare in panchina Rado Stoytchev e a schiacciare Matej Kaziyski, oltre che a palleggiare Nikola Grbic. Tra non molto scopriremo cosa accadrà...BRUNINHO RESTA. Intanto il regista brasiliano ha comunicato di aver prolungato il proprio contratto con Modena per altre due stagioni: nella città della Ghirlandina dunque stanno progettando il futuro, cercando di allestire una formazione in grado di competere per il vertice assoluto. FAIO SALUTA. Aveva annunciato di chiudere con il volley un anno fa, poi ci aveva ripensato ed era tornato a vestire la maglia della Callipo Vibo Valentia. Stavolta Alessandro Farina si ritira davvero, e non ci saranno dietrofront. "Adesso basta davvero" ha detto il parmigiano, che conosco fin da quando giovanissimo vestiva per le prime volte la maglia della Maxicono. Grazie per tutte le emozioni che hai regalato, piccolo-grande Faio, senza dubbio uno dei migliori interpreti del ruolo di libero mai visti in campo. E complimenti per la serie impressionante dei successi che arricchiscono il tuo palmares.IN PALIO LA SERIE A1. Nel giorno di Pasqua sono andate in archivio le seconde sfide dei play off promozione maschile: Ortona ha fatto impazzire di gioia il suo pubblico impattando la serie grazie al successo per 3-1 su Monza con una prova eccellente del proprio collettivo (più 20 punti di Cetrullo e 17 di Galliani), mentre Cantù si è portata avanti 2-0 battendo Sora nel ParaParini esaurito con il punteggio di 15-10 al tie break dopo essersi trovata sotto 2-1 (Ippolito 17, Robbiati 16, Mercorio 14 per i brianzoli, Tamburo 26 per Gatto, sostituto in panchina di Fenoglio). Gara 3 va in scena mercoledì sera: da non perdere.SEMIFINALI SCUDETTO ROSA. La prima sfida delle semifinali scudetto femminili hanno regalato la grande sorpresa della vittoria di Busto Arsizio al Palaverde di Treviso, al termine di un match interpretato in maniera esemplare: Parisi ha avuto 20 punti dalla Ortolani, 17 dalla Arrighetti, 16 dalla Buijs e 13 dalla Marcon, a conferma della perfetta distribuzione del gioco (dall'altra parte 15 punti per la Barcellini, mentre la Nikolova, ben controllata, si è fermata a quota 13). Per l'Imoco nulla di compromesso, ma adesso il cammino è decisamente in salita... Sabato sera invece Novara ha strappato un set a Piacenza, che ancora una volta ha trovato in Lucia Bosetti l'elemento trainante: la schiacciatrice azzurra è stata premiata prima del match con il Trofeo Gazzetta dal suo presidente Vincenzo Cerciello, che il prossimo anno cercherà di tratterla in maglia Rebecchi Nordmeccanica nonostante le allettanti offerte giunte dalla Turchia. Le campionesse d'Italia hanno confermato la forza indubbia del prorpio gruppo, la formazione di Luciano Pedullà ha invece dato ancora una volta prova del proprio coraggio e della propria compattezza, caratteristiche che le hanno consentito di chiudere la regular season al quarto posto, di eliminare Modena nei quarti e di strappare a Piacenza l'unico set che finora le emiliane hanno perso nei play off. Lunedì sera si gioca alle 20.30 una vibrante gara 2 tra Busto e Conegliano in in PalaYamamay gremito all'inverosimile, mentre gara 2 tra Novara e Piacenza è in programma martedì sera alle 20.30. Le emozione e le sorprese non sono ancora finite.SEMIFINALI PER IL SOGNO. Sono state Savino Del Bene Scandicci e Saugella Monza a guadagnare il pass per le semifinali dei play off promozione femminili eliminando rispettivamente Scotti Pavia e Beng Rovigo: le toscane hanno centrato questo storico traguardo pur perdendo in casa 3-2 (Devetag 24 e Frackowiak 20, ma bastava vincere un solo set dopo il 3-0 con il quale nel match di andata avevano violato il parquet pavese) e le brianzole, debuttanti in A2, hanno ribaltato il 2-3 dell'andata imponedosi 3-1 al PalaIper dopo la strenua difesa delle venete durata due set. Molto bene in attacco la squadra di Mazzola (43% di positività), con una super Bonetti sugli scudi (per il martello bergamasco 18 punti) e un'ottima prestazione della coppia di centrali Bruno-Facchinetti. Domenica scattano due sfide elettrizzanti di semifinale: il derby tra Il Bisonte San Casciano e la Savino Del Bene Scandicci da una parte, il duello tra Soverato e Saugella Monza dall'altra. Giovedì 1 maggio alle 20.30 si gioca gara 2, domenica 4 maggio l'eventuale e decisiva gara 3. In palio l'altro posto tra le grandi della pallavolo italiana dopo la promozione diretta di Montichiari.AZZURRE AL LAVORO. Si allarga il gruppo delle atlete al lavoro al Centro Federale Pavesi in attesa della prima convocazione completa da parte del nuovo ct Marco Bonitta. Oltre a Chirichella e Signorile (gia' a Milano), sono state convocate per martedi' 22 aprile Enrica Merlo, Valentina Diouf, Raphaela Folie, Sara Loda (Foppapedretti Volley Bergamo), Valentina Zago (Pomì Casalmaggiore) e Giulia Pascucci (Corpora Gricignano). Le otto atlete si alleneranno a Milano fino a sabato 26 aprile.ACCADE ALL'ESTERO. Terminata l'avventura di Fefè De Giorgi sulla panchina del Novy Urengoy dopo l'eliminazione dai play off russi ad opera del Novosibirsk: per il tecnico pugliese si preannuncia il ritorno in Italia (a Molfetta?). Vedremo anche cosa farà Valerio Vermiglio, fino a poco fa nei pensieri di Perugia. Fuori dai play off del campionato femminile brasiliano anche l'Osasco di Caterina Bosetti, eliminata dal Sesi San Paolo, approdata alla sfida decisiva per il titolo con l'Unilever San Paolo.Buona pallavolo a tutti!
Elettrizzante la sfida infinita tra Perugia e Piacenza, grande spot per la pallavolo16/04/2014

Elettrizzante la sfida infinita tra Perugia e Piacenza, grande spot per la pallavolo

Prosegue la serie della bellissima semifinale scudetto tra Perugia e Piacenza, e così Macerata può lavorare con serenità in attesa di conoscere il nome della sua avversaria nelle sfide che assegneranno lo scudetto.PATHOS INFINITO. Prima nota: il Palaevangelisti giovedì sera ha fatto registrare un tutto esaurito da brividi e da ricordare a lungo. Seconda: la partita tra la squadra di Kovac e quella di Monti è stata ricchissima di emozioni. Terza: la serie è ancora aperta, anzi apertissima, e tutto verrà deciso dal quinto e decisivo incontro in programma lunedì dell'Angelo al Palabanca, di certo pienissimo come un uovo (è il caso di dirlo, visto il periodo pasquale...). Sir Safety e Copra Elior stanno davvero onorando i play off, con giocatori fantastici che stanno regalando giocate da antologia: complimenti a tutti, sia nelle file umbre che emiliane. Straordinari protagonisti, e non solo quelli annunciati con Atanasijevic, Petric, Buti, Vujevic, Papi, Zlatanov, Vettori, De Cecco e Simon: mi riferisco in particolare a Paolucci, che sta vivendo il momento migliore della sua carriera tenendo il campo con autorevolezza e maestria. Le sue giocate hanno ispirato una bella squadra, che sta confermando anche nel momento-clou dell'anno di non essere più una sorpresa (terza alla fine della regular season, finalista di Coppa Italia) ma una bellissima realtà. E il prossimo anno giocherà la Champions League: il presidente Gino Sirci, che ho visto giovedì sera ebbro di gioia nelle vesti di primo tifo dei suoi ragazzi, sarà di certo superfelice e cercherà davvero con tutti i mezzi di trattenere il super-bomber Atanasijevic, autentico trascinatore di un gruppo pimpante, coeso e ben allenato. Piacenza però non ci sta, e vuole centrare la sesta finale della sua storia giocando il match-point davanti al proprio pubblico...PANCHINE ROVENTI. Mentre si giocano i play off, si sta pensando agli allenatori della prossima stagione. Iniziamo dalle semifinaliste: Macerata e Modena hanno confermato Alberto Giuliani e Angelo Lorenzetti, mentre Perugia sta cercando il sostituto di Boban Kovac, nuovo ct dell'Iran: potrebbe essere Lorenzo Bernardi, che dopo aver guidato il Jastrzebski Wegiel al terzo posto in Champions League, potrebbe giocare la massima competizione continentale con la formazione umbra. Non si sa invece nulla di Piacenza, anche perchè il presidente Molinaroli prima deve decidere cosa fare il prossimo anno: Luca Monti comunque la conferma se l'è guadagnata sul campo. La sconfitta patita in gara 1 di semifinale dei play off promozione è invece costata la panchina a Marco Fenoglio, esonerato dal presidente Vicini. In campo femminile Piacenza dovrà invece cambiare la guida tecnica, visto che Gianni Caprara ha già annunciato alla società che il prossimo anno andrà in Turchia, destinazione probabile l'Eczacibasi Istanbul: al suo posto si fanno i nomi di Massimo Barbolini, Lorenzo Micelli e Alessandro Chiappini.REBAUDENGO TORNA IN ITALIA. Dopo la lunga parentesi alla Fivb e quella recente di consulente della Federazione Iraniana, per Piero Rebaudengo si prospetta un ritorno in Italia, alla Calzedonia Verona, per fare l'amministratore delegato della società veneta: scemata dunque l'ipotesi Pasquale Gravina, che quasi sicuramente chiuderà la sua esperienza a Treviso.TRENTO AL MONDIALE. La Diatec Trentino ha ottenuto una wild card concessa dal comitato organizzatore e dalla FIVB per giocare il Mondiale per Club 2014, nuovamente in scena a Belo Horizonte in Brasile dal 5 al 10 maggio. Per la sesta volta consecutiva i trentini parteciperanno quindi alla massima competizione iridata per club, già vinta quattro volte consecutivamente fra il 2009 ed il 2012. Le altre squadre sono quella dei campioni d’Africa dell’Esperance (Tunisia), dei campioni d’Europa del Belogorie Belgorod (Russia), dei campioni d’Asia del Matim Varanim (Iran), della società organizzatrice e campione in carica del Sada Cruzeiro (Brasile), degli argentini dell’UPCN San Juan (rappresentante del Sudamerica), dei portoricani del Guaynabo Mets in qualità portacolori del Nord America e dei qatarini dell’Al-Rayyan, a cui è andata la seconda wild card concessa dalla FIVB. Una gran bella manifestazione, non c'è che dire.CRUZEIRO CAMPIONE. A proposito di Brasile: il titolo maschile è andato proprio al Sada Cruzeiro Belo Horizonte del presidente italiano Vittorio Medioli, che in finale ha battuto 3-0 il Sesi San Paolo di Murilo e di Serginho.SEMIFINALI PROMOZIONE UOMINI. Sono scattate domenica le semifinali delle semifinali che assegnano l'altro posto in A1 dopo quello conquistato direttamente e meritatamente da Padova. Sabato sera Monza ha sofferto le proverbiali sette camicie per domare la caparbietà di Ortona, splendida realtà del momento: sotto due set la squadra di Lanci ha recuperato, impattato e giocato palla su palla fino alla fine, potendo contare sui 21 punti di Cetrullo e sui 15 di Galliani, poi alla fine si è arresa ai brianzoli trascinati dal solito, devastante Padura Diaz (23 punti per il cubano). La grande sorpesa è venuta da Sora, dove a imporsi è stata contropronostico Cantù (Ippolito 16, Robbiati 14): la sconfitta è costato il posto a Fenoglio e al ds Vitullo. Domenica si gioca gara 2 a campi invertiti, mercoledì 23 gara 3. QUARTI PROMOZIONE DONNE. Il primo atto dei quarti di finale dei play off promozione ha regalato giovedì sera due risultato inattesi: Rovigo ha piegato 15-10 al tie break Monza con 24 punti dell'ex Agostinetto, mentre Scandicci è andata a violare addirittura per 3-0 il campo di Pavia. Sabato sera è in programma la seconda sfida a campi invertiti: in caso di parità si giocherà il golden set. Chi la spunterà se la vedrà in semifinale rispettivamente con Soverato e con San Casciano. Le emozioni non sono ancora finite!CLUB ITALIA IN A2. Sempre in tema di volley rosa, è quasi certo che il prossimo anno il Club Italia femminile prenderà parte al campionato di A2, una scelta finalizzata alla qualificazione del nostro patrimonio giovanile. La sede sarà il Centro Pavesi di Milano, dove già si allena e gioca anche oggi il gruppo che prende parte alla B1, il tecnico dovrebbe essere Marco Mencarelli, fino a dicembre ct dell'Italdonne seniores ma sostituito da Marco Bonitta in vista del Mondiale che si svolgerà in Italia dal 23 settembre.SEMIFINALI SCUDETTO ROSA. Già archiviati in due sole partite tutti e 4 i quarti di finale dei play off femminili, è tempo delle semifinali, in programma da venerdì sera: come lo scorso anno si affrontano Conegliano e Busto Arsizio, con la prima sfida al Palaverde (le ragazze di Gaspari vogliono riscattare l'eliminazione dalla Coppa Italia al golden set proprio ad opera delle bustocche di Parisi), mentre Piacenza se la deve vedere con l'ostica Novara, con il primo match al Palabanca. Si gioca 2 su 3: gara 2 lunedì 21 alle 20.30, l'eventuale ma non improbabile gara 3 venerdì 25 aprile sempre alle 20.30. Sui play off femminili potete leggere su dallarivolley.com un bell'articolo di Luciano Pedullà, bravo tanto in palestra quanto con una penna in mano.VOLLEY SPORT CHANNEL. Dei play off e di tutto quello che accade sottorete vi parlo con piacere ogni giorno sulla web radio Volley Sport Channel alle 12.30 e alle 18.30. Buona pallavolo a tutti!P.s. Ve l'avevo preannunciato che sarebbe arrivata una grande sorpresa: l'intervista e la foto di Sara Anzanello, mia gradita ospite l'altro giorno, sta facendo il giro del web...
Macerata in finale contro Piacenza o Perugia, mentre i play off rosa regalano soprese a go-go13/04/2014

Macerata in finale contro Piacenza o Perugia, mentre i play off rosa regalano soprese a go-go

Stiamo entrando nel momento più elettrizzante della stagione, quello che assegna lo scudetto. Anzi gli scudetti. E tra non molto si inizierà a parlare delle nazionali, impegnate quest'anno al Mondiale, maschile in Polonia e femminile in Italia.MACERATA PRIMA FINALISTA. Superando Modena in 3 partite di semifinale con autorità, la Lube Banca Marche ha confermato nel momento più importante dell'anno la sua dirompente forza d'urto, e adesso punta dritta al terzo scudetto della sua storia. Complimenti alla squadra di Alberto Giuliani, che pare aver cancellato come d'incanto tutti i problemi che l'hanno tormentata durante gli ultimi mesi, coincisi con l'eliminazione dalla Champions League e dalla finale di Coppa Italia. Adesso i marchigiani giocano un'ottima pallavolo, grazie alla quale hanno domato la pur volitiva formazione di Angelo Lorenzetti, che anche al PalaBendinelli di Osimo in gara ha sì perso 3-0 ma ha lottato caparbiamente fino all'ultima palla, meritandosi applausi. Adesso Macerata attende di conoscere il nome della sua avversaria, Piacenza o Perugia. Chiunque sia è comunque cabalisticamente avvisata: finora i biancorossi hanno giocato due finali, nel 2006 e nel 2012, e hanno festeggiato per due volte il tricolore, prima a Pesaro e poi al Forum di Assago... Intanto Fabio Giulianelli e Catia Pedrini hanno confermato per un altro anno sia Giuliani che Lorenzetti, scelta saggia per entrambi.PERUGIA E PIACENZA ATTO QUARTO. Mercoledì sera in un PalaEvangelisti di certo esauritissimo va in scena la quarta sfida della splendida semifinale tra la Sir Safety e la Copra Elior, attualmente in vantaggio per 2-1 dopo la sofferta vittoria ottenuta al Palabanca 15-13 al tie break, con l'ultimo punto firmato da Hristo Zlatanov, uno dei campionissimi senza età di Luca Monti. Azzardare un pronostico è a dir poco impossibile, visto quello che è accaduto fino ad ora: la certezza è che la partita regalerà ancora pathos ed emozioni, con due grandi formazioni dotate di classe e di carattere e con sfide memorabili tra giganti del volley come Simon, Atanasijevic (31 punti per il bomber serbo anche in gara 3!), Fei, Papi, Vujevic e Vettori. L'eventuale gara 5 si giocherà lunedì dell'Angelo alle 17.30, mentre le sfide per il tricolore scatteranno giovedì 24 aprile, con il primo atto programmato in casa di Macerata, classificatasi al primo posto al termine della regular season.LE ITALIANE IN EUROPA. Si è completato il quadro della squadre che prenderanno parte il prossimo anno alle varie Coppe: Macerata, Piacenza e Perugia parteciperanno alla Champions League, Trento è andata in Coppa Cev conquistando la semifinale dei play off per il quinto posto e ha lasciato a Modena la possibilità di prender parte alla Challenge Cup. Un bel gruppetto che cercherà di tener alto l'onore del nostro volley nel vecchio continente dopo questa deludante stagione europea per le nostre formazioni.PLAY OFF PROMOZIONE. Sono scattate le semifinali delle semifinali che assegnano l'altro posto in A1 dopo quello conquistato direttamente e meritatamente da Padova. Sabato sera Monza ha sofferto le proverbiali sette camicie per domare la caparbietà di Ortona, splendida realtà del momento: sotto due set la squadra di Lanci ha recuperato, impattato e giocato palla su palla fino alla fine, potendo contare sui 21 punti di Cetrullo e sui 15 di Galliani, poi alla fine si è arresa ai brianzoli trascinati dal solito, devastante Padura Diaz (23 punti per il cubano). La grande sorpesa è venuta da Sora, dove a imporsi è stata contropronostico Cantù (Ippolito 16, Robbiati 14). Domenica si gioca gara 2 a campi invertiti, mercoledì 23 gara 3. Le emozioni non sono ancora finite.LANCI A SKY SPORT 24. E' stato Nunzio Lanci, tecnico della Sieco Service Ortona, l'ospite dello spazio che ogni lunedì alle 16.45 Sky Sport 24 dedica alla pallavolo: con lui si è parlato del campionato ma anche della bellissima realtà ortonese, frutto della passione della sua famiglia (il papà Tommaso è il presidente, il fratello Andrea il palleggiatore). Davvero una bella storia.PLAY OFF ROSA. Già archiviati in due sole partite tutti e 4 i quarti di finale dei play off femminili, con risultati sorprendenti. Busto Arsizio ha messo fuori gioco con un doppio, perentorio 3-0 Bergamo, giocando un'ottima pallavolo (in gara 2 ottima prova per Ortolani e Arrighetti, rispettivamente 15 e 14 punti), così come Novara ha eliminato la più quotata e ambiziosa Modena (in gara 2 vittoria per 3-1, con 20 punti della Murphy e 19 della solita Rosso). Decisamente tutto facile per Piacenza contro la non irresistibile Urbino (in terra marchigiana 16 punti per la Meijners e 14 per la Van Hecke), e quasi tutto facile per Conegliano con Casalmaggiore (Nikolova sempre bene, 20 punti in gara 1 e 15 in gara 2). Venerdì sera scattano le due semifinali: come lo scorso anno si affrontano Conegliano e Busto Arsizio, con la prima sfida al Palaverde (le ragazze di Gaspari vogliono riscattare l'eliminazione dalla Coppa Italia al golden set proprio ad opera delle bustocche di Parisi), mentre Piacenza se la deve vedere con l'ostica Novara, con il primo match al Palabanca. Si gioca 2 su 3: gara 2 lunedì 21 alle 20.30, l'eventuale ma non improbabile gara 3 venerdì 25 aprile sempre alle 20.30.CHI ANDRA' IN A1? Scattano mercoledì anche i play off promozione femminili, dopo che Montichiari ha chiuso domenica la regular season al primo posto conquistando l'unica promozione diretta tra le grandi: seconda San Casciano e terza Soverato, che riposano in attesa di conoscere le avversarie. I primi faccia a faccia sono infatti da una parte tra Rovigo (settima) e Monza (quarta), e dall'altra tra Pavia (sesta) e Scandicci (quinta).AZZURRI TRA POCO IN PALESTRA. La settimana dopo Pasqua significherà il ritorno al lavoro per Mauro Berruto e la nazionale maschile, che dovrà preparare la World League e il Mondiale polacco, evento-clou del 2014. Il ct dovrà dunque a breve fare le convocazioni prima del collegiale romano: ci saranno novità? A breve la risposta...VOLLEY SPORT CHANNEL. Dei play off e di tutto quello che accade sottorete vi parlo con piacere ogni giorno sulla web radio Volley Sport Channel alle 12.30 e alle 18.30. Buona pallavolo a tutti!P.s. Preparatevi perchè in settimana troverete un'intervista imperdibile su dallarivolley.com...
Viva i play off e le emozioni che sanno regalare09/04/2014

Viva i play off e le emozioni che sanno regalare

Tempo di play off, al maschile e al femminile. Le semifinali del Trofeo UnipolSai hanno archiviato il secondo atto, i quarti del tabellone rosa hanno regalato il primo capitolo. Il tutto in attesa delle semifinali dei play off promozione che scattano nel week end.MACERATA AVANTI TUTTA. Dimostrando un'incredibile forza d'urto e un'ottima compattezza del gruppo, la Lube Banca Marche ha espugnato d'autorità il Palapanini (esauritissimo!) imponendosi per la seconda volta nella serie per 3-0 nei confronti degli emiliani, che hanno avuto un ottimo apporto da Ngapeth (19 punti, ma è stato sufficiente). Dopo la prima vittoria dei ragazzi di Giuliani ottenuta tra le polemiche giallobù, a Modena il sestetto biancorosso ha dimostrato tutta la sua compattezza, mettendo in luce un inarrestabile Ivan Zaytsev (autore di 17 punti), ma soprattutto confermando di aver metabolizzato i tanti problemi che ne hanno caratterizzato il post eliminazione dalla Champions League e dalla finale di Coppa Italia. Fin dall'inizio della stagione tutti vanno (andiamo) dicendo che Macerata è la squadra da battere, e proprio in dirittura d'arrivo sta trovando la condizione migliore: dovesse arrivare lo scudetto, tutto il resto sarebbe ovviamente dimenticato in fretta. E' sempre così, e questo lo sanno i dirigenti, i giocatori e anche i tecnici. Domenica a Osimo i marchigiani possono archiviare la pratica con la squadra di Lorenzetti, che sta cercando di togliersi qualche altra soddisfazione dopo due mesi di smalto che le hanno consentito di arriva fin qui: sarà dura, ma tentarci è quantomeno obbligatorio.PERUGIA E PIACENZA PARI SONO. Dopo che la Copra Elior si è aggiudicata gara 1 per 3-1, al Palaevengelisti (finalmente quasi pieno) a spuntarla è stata la Sir Safety per 3-2: dopo essersi portati in vantaggio per 2-0, gli umbri si sono fatti rimontare, poi nel tie break hanno trovato le graffiate vincenti con Barone e Buti, autore dell'ultimo muro decisivo. Bravissimo come sempre il bomber Atanasijevic, best scorer del match con 24 punti e premiato con il Trofeo Gazzetta di miglior giocatore della regular season: intorno a lui ha ruotato un gruppo ben gestito da Boban Kovac, capace di domare un avversario pericolosissimo come i biancorossi di Luca Monti, che hanno avuto 20 punti da Simon e 15 a testa dalla coppia Zlatanov-Le Roux (preferito a Vettori). Con la serie in parità, sabato si gioca a Piacenza gara 3: dopo la polemica con la Lega maschile, il presidente emiliano Guido Molinaroli (che aveva minacciato di giocare senza pubblico sugli spalti quale protesta per l'orario inadeguato, le 17.30) ha deciso di far pagare 20 euro per un biglietto che vale dappertutto: per quelli che decideranno però di entrare dopo il primo time out tecnico del primo set, il prezzo sarà di 10 euro. Un'evidente provocazione, per fare iniziare la partita con pochi spettatori da mostrare in diretta tv. Scommetto che alla fine non succederà nulla: piccole scaramucce che ogni anno trovano giustificazione per il clima determinato dai play off.DONNE AL VIA. Mercoledì sono iniziati i play off femminili con il primo incontro dei quarti di finale: e subito c'è stata la sorpresa. Nel derby lombardo, un'eccellente Busto Arsizio è andata a violare il campo di Bergamo imponendosi con un nettissimo 3-0: la gioventù delle orobiche di Lavarini, brillanti terze al termine della regular season, è stata annichilita dall'esperienza delle bustocche di Parisi, che hanno avuto 13 punti dalla Arrighetti e 11 dalla coppia Ortolani-Buijs. Per la Foppa la strada adesso è tutta in salita, visto che i quarti si giocano 2 su 3. Nessun problema invece per Conegliano con Casalmaggiore, se si esclude il 3 set, terminato 29-27: le venete di Gaspari hanno confermato la loro forza potendo contare pure sulla ritrovata Nikolova, miglior realizzatrice alla fine con 20 punti. Riuscirà il miracolo in gara 2 alla Pomì? Giovedì sera vanni in scena le altre due partite: Novara ospita Modena nel bellissimo faccia a faccia tra la quarta e la quinta della classifica, mentre la reginetta Piacenza se la vede con la non irresistibile Urbino. Le campionesse d'Italia inseguono il secondo tricolore consecutivo, ma devono anche pensare all'addio del loro allenatore a fine anno (comunque vada a finire), visto che Gianni Caprara ha già ufficilizzato alla società del presidente Cerciello che il prossimo campionato lo vedrà protagonista in Turchia (presumibilmente all'Eczacibasi Istanbul al posto di Lorenzo Micelli). E in Turchia vogliono anche Lucia Bosetti, quest'anno bravissima, pare al Fenerbahce di Marcello Abbondanza vincitore poco fa della Coppa Cev.UN POSTO IN A1. Domenica scattano anche le semifinali dei play offi promozione maschili: Monza affronta la sorpresa Ortona, mentre Sora gioca con Cantù, difficilmente ipotizzabile così avanti a questo punto della stagione. La squadra di Vacondio e quella di Fenoglio partono con i favori del pronostico nei confronti di quella di Lanci e di Della Rosa, ma queste sfide - è risaputo - vivono da sempre all'insegna dell'incertezza. Ne parleremo anche lunedì a Sky Sport 24: nel consueto spazio delle 16.45 sarà infatti ospite Nunzio Lanci, allenatore della Sieco Service e figlio del presidente Tommaso nonchè fratello del palleggiatore Andrea: davvero una gran bella storia di pallavolo.TOTIRE AZZURRO. Era nell'aria da tempo, ed ora è arrivata l'ufficializzazione da parte della Federazione: Michele Totire è il nuovo allenatore della nazionale maschile Under 20, andando a sostituire Marco Bonitta sulla panchina dell'Italia recente bronzo al Mondiale di categoria alle spalle di Russia e Brasile. Per Totire si tratta di un ritorno in azzurro, visto che nel 2012 era stato vice alla nazionale juniores proprio di Bonitta all'Europeo vinto in Polonia. E proprio la qualificazione alla prossima rassegna continentale sarà il primo impegno per la sua rinnovata nazionale, a Porto Potenza dal 25 al 27 aprile. VOLLEY SPORT CHANNEL. Dei play off e di tutto quello che accade sottorete vi parlo con piacere ogni giorno sulla web radio Volley Sport Channel alle 12.30 e alle 18.30. Buona pallavolo a tutti!
Tempo di play off, al maschile e al femminile07/04/2014

Tempo di play off, al maschile e al femminile

Davvero piacevole il week end trascorso ad Amsterdam, città allegra e viva che ho rivisitato dopo tanti anni: in passato c'ero stato diverse volte grazie alla pallavolo, seguendo le nostre squadre di club e le nazionali, ma la città dei tulipani mi mancava da una ventina d'anni. L'ho ritrorvata piena di energia, di gioventù, di negozi e ovviamente di biciclette: pare ce ne siano almeno 600.000, avete capito bene. Anzi, un consiglio prezioso per quando andrete a visitarla: attenzione alle due ruote, di gran lunga più pericolose delle auto. Arrivano da ogni parte, e i ciclisti sembrano debbano battere tutti quanti il record dell'ora. Avrò rischiato di essere investito almeno una ventina di volte...GRANDE PETER. Ad Amsterdam ho vissuto una bellissima mattinata con Peter Blangè, straordinario palleggiatore che in Italia ha vinto ben 4 scudetti negli 8 campionati che lo hanno visto protagonista a Catania, Parma e Treviso. Senza ovviamente contare gli allori con la nazionale orange, con la quale tra l'altro ci ha negato la gioia del trionfo olimpico ad Atlanta. L'ho trovato in gran forma pur se alla soglia dei 50 anni, pieno di verve e di idee. Abbiamo chiacchierato a lungo di tutto, non solo pallavolo, ed è stato davvero divertente e per nulla nostalgico. In settimana vi scriverò una sintesi della nostra conversazione, spaziando dal passato al presente (oggi è direttore commerciale della Ortec, azienda leader in campo informatico), dalla nazionale olandese che ha allenato fino alla mancata qualificazione per Londra al campionato italiano, di cui sa veramente tutto. E dove non esclude un giorno di poter tornare per fare il tecnico. Credo farebbe ancora la sua bella figura, anche in panchina, perchè quando una persona è intelligente, sa fare bene molte cose. E lui lo è.SEMIFINALI SCUDETTO AL VIA. Domenica hanno preso il via le due sfide che designeranno le finaliste per contendersi lo scudetto: Macerata ha battuto per 3-0 Modena confermando la propria imbattibilità stagionale interna (ben 18 le vittorie consecutive), mentre Piacenza ha superato Perugia per 3-1. In un PalaBanca comprensibilmente gremito, la Copra Elior ha iniziato bene trascinata da Luca Vettori, il bomber che quando sente odore di sfide importanti diventa una belva: avanti 2-0, si è rilassata e gli umbri ne hanno approfittato, grazie al solito, micidiale Anatanijevic. Nel quarto set non c'è stata storia, e la squadra di Luca Monti ha archiviato la pratica senza eccessivi patemi. A Osimo la Lube Banca Marche ha invece dimostrato lucidità tattica e determinazione imponendo la prorpia legge ai giallobù di Lorenzetti, che hanno avuto 15 punti da Ngapeth e 14 da Bartman, ma poco hanno potuto contro la voglia di vincere dei marchigiani di Giuliani, nelle cui file ha svettato Kovar (premiato giustamente quale Mvp). Entrambe le serie si prospettano comunque lunghe e ricche di emozioni: mercoledì va in scena il secondo atto a campi invertiti, sabato gara 3 tra Piacenza e Perugia e domenica gara 3 tra Macerata e Modena. Poi si vedrà cosa ci regalerà il campo...SEMIFINALI PER LA A1. Grandissimo risultato per Ortona, che battendo Milano nella terza e decisiva partita dei quarti per 3-1, ha centrato per la prima volta nella sua storia la semifinale dei play off che portano in A1. La formazione della famiglia Lanci (padre presidente, figli allenatore e palleggiatore) ha avuto un apporto determinante da Cetrullo e da Galliani, autori rispettivamente di 23 e 17 punti, ma un ruolo fondamentale lo ha svolto ancora una volta il pubblico della Sieco Service. Adesso per gli abruzzesi l'avversario si chiama Vero Volley Monza, davvero impegnativo, mentre l'altro faccia a faccia delle semifinali vede opposte Sora e Cantù. Davvero un bellissimo sprint quello che conduce tra le grandi della pallavolo italiana: chi saprà aggiudicarselo? Si inizia nel week end con gara 1, emntre gara 2 si giocherà domenica 20 aprile e gara 3 mercoledì 23. Poi eventualmente gli altri due match domenica 27 e mercoledì 30: un mese di passione, lo avrete capito.PLAY OFF ROSA AL VIA. Mercoledì sera prendono il via anche i play off scudetto femminili, al meglio delle tre partite. Piacenza, reginetta della reagular season, affronta la non irresistibile Urbino e non deve tremare troppo; Conegliano, brillante seconda ma con la Nikolova alle prese con problemi alla caviglia sinistra, se la vede invece con la Pomì Casalmaggiore, che soprattutto in casa può mettere a segno qualunque impresa; la giovane Bergamo, piacevole realtà di questo campionato, dà vita a un bel derby lombardo con Busto Arsizio, molto incerto; l'eccellente Novara, incredibilmente quarta dopo una rimonta pazzesca coincisa con l'arrivo in panchina di Pedullà, gioca con Modena, quinta dopo tanti, forse troppi alti e bassi. Queste ultime due sfide sono sulla carta molto equilibrate, e il fattore campo potrebbe fare la differenza.MONTICHIARI IN A1. Al termine di un'annata da straordinaria protagonista, Montichiari ha coronato il proprio sogno centrando la promozione diretta sul massimo palcoscenico della pallavolo femminile: il punto decisivo è arrivato domenica a Monza, grazie al temporaneo vantaggio di 2-0 nei confronti di una Saugella che peraltro alla fine si è imposta 19-17 al tie break (mettendo in cascina due punti importantissimi in vista degli imminenti play off promozione, cui si sono qualificate matematicamente anche Pavia e Rovigo oltre a San Casciano e Soverato). Smaltita la delusione della sconfitta in Coppa Italia contro San Casciano, le lombarde hanno ritrovato smalto e idee confermando con il gioco efficacie la qualità del suo gruppo. Persa qualche anno fa la pallavolo maschile di vertice, il Palageorge ritrova finalmente il volley d'élite femminile, e di questo chi ama il nostro sport deve essere davvero felice.VIVA IL GOLF. Davvero emozionante la presentazione della stagione del golf su Sky Sport svoltasi al meraviglioso Circolo di Monza. C'erano tantissime personalità di questa bellissima disciplina, da Costantino Rocca a Marco Crespi (che nel week end ha vinto il primo torneo dell'European Tour in carriera), dal ct Massimo Scarpa (uno degli straordinari componenti della squadra dei commentatori tv) a Matteo Manassero, che da giovedì inizia la sua avventura all'Augusta Masters insieme a Francesco Molinari. Patrimonio dello sport italiano, Matteo è campione dotato di classe e di incredibile forza comunicativa, che dovrebbe essere imitato da tanti: sempre posato, attento, disponibile, sorridente e maturo, nonostante abbia solo 21 anni. Del resto non si diventa un numero 1 a caso...Buona pallavolo a tutti!
Dalla riforma del campionato maschile il futuro del movimento30/03/2014

Dalla riforma del campionato maschile il futuro del movimento

Siamo alla vigilia di una riforma importante del campionato maschile, e allora le riflessioni più significative di questa settimana riguardano proprio questo argomento, prendendo spunto dal convegno svoltosi domenica presso il Centro Pavesi di Milano.IL RIGHI PENSIERO. Molte delle idee sono frutto del lavoro svolto dalla Lega maschile di serie A, puntualmente esplicitate dal suo AD Massimo Righi. "Veniamo da un ottimo momento: grande Coppa Italia, visibilità mediatica senza pari, grande visivilità televisiva all'estero con la Romania paese numero 66 che trasmette il nostro campionato, nuova sponsorizzazione del campionato con l'accordo importante siglato con UnipolSai, il video check utilizzato anche dalla Cev, però è giunto il tempo di cambiare. E' un problema di sostenibilità dei costi, evidenziando che oggi le nostre società hanno bilanci dove i salari dei giocatori incidono per l'80-90%, decisamente troppo. Dieci anni fa era il 65%: con la crisi i club hanno tagliato investimenti sui giovani, sulla struttura, e non è un buon segnale. Con il blocco delle retrocessioni abbiamo ridotto le spese e non abbiamo registrato disaffezione del pubblico, visto che la regular season si è chiusa con un meno 3%. Qualcosa dobbiamo cambiare per affrontare la crisi e per guardare avanti con ottimismo. Dal 2000 la permanenza media in A1 delle società è di 6.4 anni, alcune regioni non sono mai state presenti, come Liguria, Campania, Molise, Basilicata e Valle d'Aosta, le città più grandi sono Verona e Modena con 250.000 e 180.000 abitanti. La necessità di cambiare nasce dal sistema pallavolo italiano: abbiamo pensato alle franchigie, con significative prospettive di sviluppo, abbiamo fatto riflessioni sul ranking brasiliano, con punti attribuiti a ogni giocatore per equilibrare il campionato, stiamo studiando da tempo il modello Nba, tenendo sempre ben presente il problema dei ricavi, non dimenticando che gran parte degli investimenti ricadono sui proprietari. Pensiamo un campionato d'eccellenza, chiamiamolo Major League o come preferite, a 16 squadre, con 1 promozione di diritto e 1 wild card. L'attuale serie A2, dove negli ultimi 15 anni si è registrato un turn over incredibile di partecipanti, la immaginiamo anche domani a girone unico a 14 squadre, con identità nazionale, mantenendo l'attuale struttura con gli stranieri in campo. Ovviamente stiamo pensando di rivedere i parametri di iscrizione, perchè oggi 200.000 euro di fidejussione sono troppi. La serie B1 per noi deve restare a 4 gironi, la serie B2 dovrebbe essere allargata il più possibile per contenere i costi di trasferta. La riforma va fatta subito, ne siamo certi".MODELLO ESTERO. "Il fascino dello sport passa attraverso le Leghe: il modello da prendere ad esempio è quello che vediamo riscuotere successo all'estero, negli Stati Uniti e anche in Inghilterra, con la Premier League, che mirano a diffondere lo sport ma soprattutto a fare ricavi. La Lega deve creare "competitive balance", ovvero meccanismi che determinano la possibilità per tutti di vincere, come ad esempio i draft Usa. Poi attenzione al merchandinsing e ai diritti del campionato all'estero. E poi evitiamo nomi simili alle varie Leghe degli stessi sport, come ad esempio sta cercando di fare il basket, e facciamo leva economica sul numero delle partite, che sono il vero driver economico" questa la disamina del prof. Dino Ruta, Head Sport Knowledge della Sda Bocconi di Milano.LOMBARDIA SEMPRE PRESENTE. "Stiamo attenti ad incentivare troppo il vertice, perchè si rischia di impoverire il territorio" ha sottolineato Adriano Pucci Mossotti, presidente del Comitato Regionale Lombardo cui si deve riconoscere il coraggio di aver organizzato questo incontro pubblico, non carbonaro, aperto alla Federazione, alle Leghe e alle società. "Dobbiamo dar vita tutti insieme a un piano strategico, con obiettivi chiari, trovando unità di intenti al nostro interno e prestando attenzione agli altri sport, i nostri competitor" gli ha fatto eco Alessandra Marzari, presidente del Consorzio Vero Volley Monza e vicepresidente della Lega maschile. "Le società di serie A hanno gli stessi problemi di quelle di serie B, legati in gran parte al reperimento delle risorse necessarie per fare l'attività. Però abbiamo anche responsabilità sociali, dobbiamo risultare il volano che faccia condividere i nostri valori che ci contraddistinguono, dobbiamo riservare attenzione alla formazione delle società anche per generare ricavi: il nostro è un movimento di persone con valori e dobbiamo farlo capire all'esterno, dobbiamo articolare proposte educative per i bimbi, e dobbiamo fare squadra con la Federazione. E poi dobbiamo parlare di comunicazione moderna, di internet e di social, dobbiamo farci venire nuove idee, dando un senso al nostro sistema".LA VOCE DEL CAMPIONE. Di rilievo anche il contributo di Pasquale Gravina, azzurrissimo di ieri e oggi presidente del Volley Treviso. "Servono sostenibilità e contenimento dei costi: siamo costretti a queste scelte perchè è sempre più complicato reperire risorse. Dobbiamo comunicare meglio le nostre qualità all'esterno, in primis agli imprenditori che potrebbero investire nello sport, perchè sanno ben poco della pallavolo, ve lo assicuro io che vado spesso in giro per aziende. La mia preoccupazione è che il nostro sia un movimento che si preoccupa di fare qualcosa, pensando più alla sopravvivenza che alla crescita. Lo sviluppo del campionato significherebbe pure crescita dei giocatori e delle società, anche di serie B: dobbiamo pertanto scommettere sul nostro futuro, non abbiamo alternative".STATUS QUO. Chi non vorrebbe cambiare nulla o quasi almeno in B1 è Gaetano Dinghile, presidente della Lega di B e C. "La Federazione sta accentrando troppo le scelte, e la situazione è peggiorata: abbiamo due palloni, Mikasa e Molten, con tutti i problemi che ne derivano; da quando la Coppa Italia è gestita dalla Fipav e non dalla nostra Lega le società iscritte sono passateda 180 a 40; è stato tolto il fondo di compensazione per le società che facevano più chilometri. Stiamo guardando avanti con idee nuove ma dobbiamo sapere cosa ci attende: abbiamo abolito negli ultimi 3 anni la quota associativa, stiamo pensando a un accordo con una tv per la trasmissione delle partite, abbiamo ideato formazione dei dirigenti per via telematica. Il problema principale è non solo economico ma anche di rapporti con la Federazione, visto che la Lega maschile di A può fare quello che vuole, la Lega femminile quando viene in Consiglio Federale si distingue per la sua poca competenza e la nostra Lega non riesce a essere incisiva in nulla, visto che quello che sosteniamo non interessa alla Fipav. A noi comunque vanno bene 3 gironi in B1, con la possibilità di premiare le società che diano più spazio ai giovani con un posto nei play off. Per noi però non c'è bisogno di riformare nulla". E questo è stato ribadito a una domanda specifica sull'argomento. Parole chiare, no?LA VOCE FEDERALE. A rappresentare la Federvolley era presente Francesco Apostoli, per anni vicepresidente e oggi consigliere. Gli altri, il presidente Magri in testa, avevano altri impegni... "La Federazione è aperta a ogni riforma, tutelando però il movimento e la nazionale, questo sia chiaro. L'ultima riforma risale al 97/98, e pertanto è giunto il tempo di pensarci. L'importante è mettere qualche paletto, ad esempio puntando sui giovani. L'attività di vertice, che può essere autosufficiente, non deve infatti condizionare la base. Non abbiamo ancora deciso se la Lega controllerà anche in futuro sia A1 che A2, il tavolo del dibattito è apertissimo. Noi dobbiamo però tener conte delle esigenze di tutte le compenenti della pallavolo italiana, visto che in ballo ci sono anche i passaggi di categoria: entro un mesetto speriamo di aver definito tutto, comunicandolo poi in maniera adeguata, visto che questo aspetto di certo non brilliamo". Per mercoledì è previsto il prossimo incontro, importante, tra la Federazione e la Lega maschile. Peccato che non ci sia per impegni personali il presidente Carlo Magri, il vero ago della bilancia. Poi nel week end, durante il Consiglio Federale, quello della riforma dei campionati (o del campionato...) sarà l'argomento sul quale si dorvà riflettere con attenzione. In ballo c'è il domani del vertice del volley maschile, e partanto sarà meglio che nulla sia lasciato al caso.PLAY OFF SCUDETTO. Nel secondo e decisivo atto dei quarti di finale dei play off maschili, una pimpante Modena ha staccato il biglietto per la semifinale domando ancora una volta Trento con 16 punti di Ngapeth e 15 di Bartman, ancora una volta sublimamente ispirati da Bruno. I campioni d'Italia hanno abdicato dopo 6 semifinali e finali consecutive e attendono di sapere quale sarà il proprio futuro, legato al reperimento delle risorse necessarie per riportare nel cuore delle Dolomiti campioni del calibro di Rapha e Juantorena (che non vogliono più restare in Turchia). La squadra di Angelo Lorenzetti, protagonista di un'autentica metamorfosi durante la stagione, se la vedrà con Macerata, che dopo aver sofferto cinque lunghi set in gara 1 con Verona, in gara 2 è andata a violare senza pietà il campo della Calzedonia per 3-0, con 17 punti del solito Ivan Zaytsev (sempre più vicino alla Dinamo Mosca). Nella parte bassa del tabellone si ripete invece la semifinale che ha caratterizzato la recente Coppa Italia, con il faccia a faccia tra Perugia e Piacenza. Gli umbri infatti hanno collezionato la seconda vittoria contro Cuneo, di nuovo per 3-1, con la novità che il bomber Atanasijevic (che un'offerta da oltre 1 milioni di dollari dal Giappone!) ha messo a segno solo 5 punti restando in panchina a lungo. La Copra Elior ha invece espugnato Città di Castello con il più classico dei 3-0, mettendo in luce Luca Vettori (22 punti con 6 ace per lui): la compagine tifernate ha salutato il proprio pubblico al termine di una stagione eccezionale. Le due semifinali, giocate al meglio delle cinque partite, scattano domenica per concludersi in caso di quinta sfida dopo 15 giorni.LORENZETTI A SKY SPORT 24. Lunedì il tecnico gialloblu Angelo Lorenzetti è stato ospite di Sky Sport 24 alle 16.45 per parlare della rinascita di Modena, dei play off scudetto e del suo futuro: "Io e la società sappiamo già quale sarà, ma lo renderemo pubblico a tempo debito... ". Attendiamo con curiosità.PLAY OFF PROMOZIONE. Intanto sono scattati i quarti di finale dei play off che porteranno una protagonista in serie A1: Monza ha battuto 3-0 Potenza Picena con 20 punti di Padura Diaz, così come Sora ha fatto con Castellana Grotte (Tamburo 15 punti, il bomber Cazzaniga 24) e Cantù ha fatto a Matera, con 19 punti di Morelli. Ortona invece (Galliani 18 e Cetrullo 17) ha concesso un set a Milano. Il secondo atto dei quarti di finale va in scena mercoledì sera a campi invertiti, domenica l'eventuale gara 3 decisiva.BRAVA CASTELLANA. La Materdomini ha vinto a Cesenatico la Boy League Coppa Enrico Bazan, ovvero il campionato Under 14 organizzato dalla Lega maschile, battendo in finale Molfetta per 2-0. Al terzo posto l'Itas Trento, 2-0 al Vero Volley Monza. Congratulazioni vivissime alla società pugliese (questa regione ha portato ben 3 squadre alla final eight), che ha chiuso il torneo imbattuta ed ha festeggiato il secondo titolo giovanile dopo lo scudetto Under 16 del 2009.MENO DUE. A due giornate dlla conclusione della regular season della A1 femminile, Piacenza continua a veleggiare al vertice della classifica dopo aver battuto anche Novara (3-1 il finale, con 23 punti della solita Lucia Bosetti e 17 della Van Hecke). Seconda è sempre Conegliano, pur sconfitta contropronostico 3-2 ad Ornavasso, dove a fare la differenza sono state la Muresan con 27 punti e Logan Tom con 16. Terza resta Bergamo, che pure ha riposato, mentre al quarto posto Modena, sconfitta al PalaPanini 3-1 ad opera della Pomì Casalmaggiore (Zago 23, Stevanovic e Lipker 14), è stata raggiunta da Busto Arsizio, 3-0 contro un Frosinone che comunque ha già centrato l'obiettivo della salvezza (Buijs 20, Gioli 17). In serie A2 allungo ulteriore di Montichiari su San Casciano: le lombarde hanno vinto 3-1 con Pavia trascinate dalla Saccomanni (autrice di ben 28 punti), mentre le toscane sono scivolate in casa contro la sempre più concreta Soverato, passata 15-13 al tei break con 27 punti della Rosa.TURCHIA IN FESTA. Splendida doppietta europea per il Fenerbahce, che sabato ha festeggiato a Istanbul il trionfo in Coppa Cev femminile battendo l'Urallotchka Ekaterinburg (complimenti a Marcello Abbondanza!) e quello in Challenge Cup maschile, superando 3-0 l'Andreoli Latina nell'incontro di ritorno. Dopo aver realizzato l'impresa al PalaBianchini prima rimontando due set e poi imponendosi 16-14 al tie break, la squadra di Dario Simoni non ce l'ha fatta ad arginare la terribile forza d'urto di Ivan Milijkovic arrendendosi ai turchi. Per la società pontina il sogno europeo svanisce dunque ancora una volta in finale, dopo che lo scorso anno aveva perso l'atto conclusivo della Coppa Cev contro Ankara. Intanto Parigi ha festeggiato il trionfo in Coppa Cev maschile imponendosi nel golden set 15-1 contro i favoritissimi russi del Novgorod. La Russia, che quest'anno ha già sollevato al cielo la Champions League sia maschile con il Belgorod che femminile con la Dinamo Mosca, ha completato i trofei con la conquista della Challenge Cup femminile grazie al doppio successo dello Zarechie Odintsovo sulle turche del Besiktas Istanbul. La pallavolo europea parla dunque prevalentemente russo e turco. E per fortuna che ci sono i francesi, in attesa del tanto auspicato (e speriamo non lontano...) ritorno delle squadre italiane.Buona pallavolo a tutti!
Da Ankara a Merate, passando da Macerata e da Milano21/03/2014

Da Ankara a Merate, passando da Macerata e da Milano

Belgorod campione d'Europa, Macerata regina d'Italia, Conegliano super, riforma dei campionati e Zorzi tra i giovani del Merate: insomma, un'altra settimana a tutta pallavolo.IL DOMINIO RUSSO. Dopo il successo della Dinamo Mosca di Antonella Del Core nella Champions League femminile grazie al successo di Baku sulle campionesse in carica del Vakifbank Istanbul di Giovanni Guidetti, la pallavolo russa ha festeggiato un'eccezionale bis nella rassegna continentale più prestigiosa applaudendo anche la vittoria di Belgorod nella Champions League maschile. Al termine di una significativa doppia sfida turco-russa per lo scettro europeo, la squadra di Gennady Shipulin ha trionfato nella final four di Ankara prima piegando per 3-1 in semifinale lo Zenit Kazan nell'attesisssimo derby russo, poi superando nell'epilogo i padroni di casa dell'Halkbank, che avevano allestito una formazione-super proprio per centrare questo obiettivo (acquistando il magic-four di Trento formato da Rapha-Djuric-Junatorena-Kaziyski) e avevano ottenuto dalla Cev l'organizzazione dell'atto conclusivo di questa bella manifestazione alla Baskent Sports Hall. Il campo ha però confermato che oggi la formazione migliore d'Europa è il Belgorod, forte di un gruppo che non conosce eguali nel mondo, con 12 splendide individualità, un gioco esemplare bel orchestarto da Dragan Travica, alcuni elementi in gradi fare davvero la differenza e con due eccellenze come Dmitriy Musersky e Sergej Tetyukhin, premiato giustamente come Mvp di una bella due giorni. Davanti a quasi 8.000 tifosi, a spuntarla è stato il sestetto russo, ordinato e potente, organizzato e sempre lucido: 3-1 il risultato finale, nonostante la strenua resistenza di Djuric e Kaziyski e le alchimie di un sempre tempestivo Rado Stoytchev, che ancora una volta le ha tentate davvero tutte. Ankara ha lottato, ha riaperto il match aggiudicandosi il secondo set, ha lottato strenuamente nel quarto ma alla fine è stata costretta ad arrendersi, complice anche la serata tutt'altro che esaltante di Juantorena. Il titolo è andato così al Belgorod, e pertanto per la Champions League resta per il terzo anno consecutivo in Russia, dopo che Kazan (stavolta molto deludente, solo quarta alla fine) se l'è aggiudicata nel 2012 e Novosibirsk ha invece vinto l'anno scorso battendo in finale Cuneo. Complimenti davvero. E' stata una festa molto partecipata, che sono stato contendo di aver commentato su Fox Sport 2 insieme a Fabio Vullo e Andrea Zorzi (grazie per i tanti attestati di stima giunti attraverso il social per il lavoro svolto...), una festa cui ha preso parte, da protagonista, anche Lorenzo Bernardi, che ha portato il suo Jastrebski Wegielk a salire brillantemente sul podio classificandosi con merito al terzo posto. Un abbraccio grande a Lollo, sempre più a suo agio nel ruolo di allenatore (lo vedremo il prossimo anno in Italia come si dice?). E complimenti vivissimi a quel fenomeno di Tetyukhin, che a 38 anni ha saputo ancora dimostrare al mondo come si gioca a pallavolo. ZORZI A MERATE. A proposito di Zorro, giovedi sera è stata apprezzatissimo ospite dell'AS Merate per incontrare tutti i ragazzi che giocano a pallavolo, più o meno un'ottantina dal minivolley all'Under 19. Una serata bellissima e per tutti loro indimenticabile, con uno dei miti di questo sport che ha dispensato consigli a tutti i giocatori, si è allenato con loro e ha saputo intrattenere i tanti genitori presenti con alcuni aneddoti della storia della pallavolo. Una serata davvero molto particolare, che ha confermato la qualità indubbia del nostro mondo e ha saputo galvanizzare in maniera incredibile un gruppo di ragazzi che per un bel po' di tempo si dedicherà al nostro sport sulla scia dell'entusiasmo scatenato dalla vicinanza di uno degli opposti pià forti della storia. Un'esperienza da ripetersi in giro per l'Italia laddove possibile, come ho detto a Zorzi, Che ringrazio per la disponibilità, la cortesia e la partecipazione con la quale ha vissuto questa piacevole parentesi insieme a una società della Brianza che riesce ancora a dedicarsi con attenzione e meticolosità all'attivita maschile, virtù assai rara... MACERATA PRIMA. Vincendo l'ultimo importante e decisivo faccia a faccia della regular season con Piacenza per 3-0, la Lube Banca Marche Macerata ha chiuso la regular season al primo posto proprio davanti alla formazione emiliana di Luca Monti, fresca di tronfo a Bologna in Coppa Italia. Un risultato importante per la squadra di Alberto Giuliani, che ha avuto 15 punti da Zaytsev e 11 da Kovar e ha dimostrato la capacità di ritrovarsi dopo un momento difficile e complicato: adesso i marchigiani possono iniziare i play off - dove tutti li vedono favoriti - con il pallino in mano: negli ottavi di finale se la vedranno con Verona, ottava, che ha perso in casa 3-0 con Trento ma ha definito l'arrivo di Nikola Kovacevic e sta sognando in grande per il prossimo anno (si dice che addirittura voglia portare nella città di Romeo e Giulietta nientepopodimeno che Matey Kaziyski...). Terza, e lo si sapeva, è giunta Perugia, che ha chiuso perdendo il derby umbro con Città di Castello 16-14 al tie break (Van Walle 26, Atanasijevic 28): adesso per il sestetto di Boban Kovac (nuovo ct dell'Iran) l'avversario si chiama Cuneo, tutt'altro che semplice. I piementesi di Roberto Piazza sono ostacolo sempre pericoloso, anche se hanno chiuso la stagione regolare perdendo in casa con Modena, la quale a sua volta, grazie agli acquisti di Bruno e Ngapeth, è arrivata quinta e sta confermando sul campo di poter essere la mina vagante dei play off, come del resto ha anche affermato di recente sulla Gazzetta dello Sport la presidente gialloblu Catia Pedrini (intanto ha già definito l'arrivo sotto la Ghirlandina del libero Salvatore Rossini). Gli emiliani se la vedranno con Trento, quarta, mentre a completare il quarto dei play off c'è la sfida tra Piacenza (seconda) e Città di Castello (settima). Hanno invece terminato il proprio campionato Ravenna, Vibo Valentia, Molfetta e Latina, che mercoledì giocherà al Palabianchini la finale di andata della Challenge Cup contro i turchi del Fenerbahce Istanbul di Ivan Miljkovic e Leo Marshall (sabato prossimo 29 marzo il return match in Turchia): facciamo tutti il tifo per i pontini di Dario Simoni affinchè possano tenere alto il blasone della nostra pallavolo. BONITTA BIS. Archiviato il campionato con Ravenna, il ct ritrovato della nazionale femminile può adesso dedicarsi full tume alla causa azzzurra. A breve conosceremo pertanto anche le convocazioni, e di riflesso il gruppo con il quale giocherà l'estate che vivrà il momento-clou durante il Mondiale italiano in programma dal 23 settembre al 12 ottobre. Ho letto di alcuni possibili clamorosi ritorni nelle file dell'Italia, a partire da Tai Aguero, che sarebbe utilizzata come alzatrice (ricordate il 4-2 di Cuba di qualche anno fa?). Non so ovviamente cosa ha in mente Bonitta, ma so che qualche scelta sarà obbligata, come ad esemprio Arrighetti, Barazza e Chirichella al centro, Diouf opposta, le sorelle Bosetti e la Piccinini alla mano (la Picci sarà al donna-immagine della rassegna iridata) e la Merlo come libero, complice l'infortunio al ginocchio che ha purtroppo messo fuori causa la Cardullo (in bocca la lupo Paola!!!). Il grande dubbio riguarda pertanto il ruolo del palleggio: Ferretti? Lo Bianco? Una giovane? Lo scopriremo a breve. Certo che la vita è davvero strana: l'anno scorso la Federazione ha varato il progetto giovani affidandolo a Marco Mencarelli, adesso dopo un Europeo tutt'altro che esaltante parrebbe intenzionata a tornar al passato per garantirsi un posto da protagonista a Milano. Non sto ovviamente a sindacare sulle scelte, visto che ognuno a casa sua fa quello che ritiene opportuno, ma un po' di stupore non riesco a tranneterlo... CONEGLIANO SUPER. Sempre in tema di pallavolo femminile, l'Imoco ha battuto 15-11 al quinto set Piacenza in un Palaverde ancora una volta gremito all'inverosimile guadagnando terreno nei confronti della capolista (Fiorin 25 punti, compreso l'ultimo, Nikolova 22, dall'altra parte Lucia Bosetti 34). Terza è sempre Bergamo, costretta al tie break a Urbino (la solita Diouf 28 punti). Quarta è Modena, 3-2 con Busto Arsizio, quinta (19 punti dalla Piccinini e dalla Fabris e 18 dalla Rousseaux contro i 23 della Ortolani). Sesta Novara, domenica a riposo, e settima Casalmaggiore, capace di piegare 3-0 Ornavasso con 13 punti della Stevanovic e 12 della Lipicer. Intanto Frosinone, trascinata da una stratosferica Simona Gioli (39 punti per lei!), ha festeggiato la salvezza aggiudicandosi 3-2 il confronto diretto con Forlì. In serie A2 invece Montichiari ha allungato a 3 i punti di vantaggio nei confronti di San Casciano, grazie al successo pur sofferto in quel di Bolzano e al contemporaneo passo falso delle toscane a Monza, contro un Vero Volley che come d'incanto si è ritrovato dopo un periodo buio. Il bello, potete starne certi, deve ancora venire...ROSSO A SKY SPORT 24. Lunedì nell'ormai consueto spazio dedicato al volley su Sky Sport 24 è stato ospite Mattia Rosso, capitano della Tonazzo Padova che ha festeggiato la promozione in A1 oltre che la Coppa Italia di A2. Con lui obiettivo sul campionato nonchè sulla Champions League e sui play off scudetto ("La finale scudetto sarà tra Macerata e Piacenza") e sui play off promozione ("In A1 ci andrà Monza...").RIFORMA DEI CAMPIONATI. Per chiudere la riforma dei campionati maschili, di cui si parlerà domenica mattina in occasione di un bel confronto pubblico organizzato presso il Centro Pavesi di Milano. Avrò il privilegio di moderare questo pensatoio insieme a Maurizio Trezzi, responsabile della comunicazione della fase milanese del Mondiale femminile: al tavolo la Federazione rappresentata dal consigliere della Fipav Francesco Apostoli, a lungo vicepresidente, e dall'amministratore delegato della Lega maschile Massimo Righi. Con il contributo prezioso del prof.Dino Ruta della Sda Bocconi di Milano. Cosa succederà il prossimo anno? Si prospetta una Superlega a 16-18 squadre gestita dalla Lega, con tutti gli altri campionato sotto l'egida della Fipav: l'attuale A2 potrebbe diventare A1 a girone unico e l'attuale B1 potrebbe diventare A2 a due gironi, il tutto con limitazioni da definirsi in quanto all'età dei giocatori e agli stanieri da utilizzare. Ma tutto è ancora ben lungi dall'essere definito e il primo passo verrà fatto proprio domenica. Devo ammettere di essere quantomeno molto, molto curioso...Buona pallavolo a tutti!
Una settimana a tutta-pallavolo16/03/2014

Una settimana a tutta-pallavolo

Padova in A1, Dinamo Kazan regina d'Europa, la nuova governance della Lega maschile: sono questi alcuni dei tenti temi che caratterizzano la pallavolo italiana.MAGICA DOPPIETTA. Dopo aver vinto la Coppa Italia di A2, la Tonazzo Ha conquistato anche la promozione diretta in A1 andando a vincere a Monza la sfida-thriller che assegnava l'unico posto in palio: interpretando la partita in maniera perfetta, la squadra di Valerio Baldovin ha vinto il primo set 25-21, poi aggiudicandosi anche il secondo 25-23 e il terzo per 25-18 si è abbandonata alla festa insieme ai tanti tifosi giunti in un PalaIper vestito a festa, gremito di gente festante. Padova torna dunque ad assaporare la magica atmosfera del volley di vertice con merito: complimenti a tutti, società, giocatori, staff e tifosi, tanti e colorati anche in Brianza. Ho visto la partita e devo dire che non c'è stata storia: è stato un monologo dei veneti, capaci di dominare gli avversari sotto ogni punto di vista, tecnico-tattico e mentale. Bravi davvero. Applausi a tutti, anche al pubblico monzese che sportivamente ha riconosciuto il valore degli avversari: un'altra, bellissima pagina regalata allo sport dal volley. Ci siamo ormai abituati da tempo, ma ci riempie sempre di orgoglio quando ci rendiamo conto che il nostro sport è davvero speciale. E adesso staremo a vedere come saprà reagire il sestetto di Oreste Vacondio nei play off promozione: riuscirà a metabilizzare in fretta la scoppola lottando per la A1?PIACENZA PRIMA. La decima di ritorno della A1 maschile ha regalato la sorpresa dalla sconfitta di Macerata a Ravenna (18-16 al tie break, con 21 punti di Klapwijk e 27 di Zaytsev): la squadra di Giuliani continua a palesare i suoi evidenti problemi, e Piacenza ne ha approfittato passando a guidare il gruppo. La Copra Elior ha vinto 3-0 con Verona (Le Roux 18, Kaliberda 16) e a una giornata dalla conclusione della regular season capeggia la classifica con un punto di vantaggio nei confronti dei marchigiani. Terza con grande merito è Perugia, andata a espugnare per 3-1 il campo di Trento, quarta matematicamente (18 i punti per il bomber Atanaijevic, che il presidente umbro Gino Sirci ha già comunicato lascerà il prossimo anno la sua squadra e forse l'Italia). Quinta è Cuneo, passata 3-0 a Vibo Valentia con 17 punti di Casadei, e sesta è Modena, vincitrice per 3-0 (con 20 punti di Deroo) di una Molfetta che dopo un ottimo avvio di stagione si è smarrita: i pugliesi sono penultimi davanti alla sola Latina, finalista in Challenge Cup ma piegata anche a Città di Castello ad opera di un Altotevere che ha festeggiato con entusiasmo e con merito l'accesso ai play off scudetto.O' FENOMENO. Quella di domenica è stata la partita numero 700 in serie A per Samuele Papi, il piccolo-grande uomo che ha scritto molte delle pagine più bella della nostra pallavolo. Un'infinità di trofei nella bacheca personale di questo straordinario giocatore nato quasi 41 anni fa a Falconara, con il record della partecipazione a 4 Olimpiade con altrettante medaglie. Un solo commento: straordinario. lo conosco da sempre e lo apprezzo dalla prima volta in cui l'ho visto in campo, gettato nella mischia da quel grande forgiatore di talenti che corrisponde al nome di Marco Paolini. Una carriera formidabile quella di Samu, ancora in campo da protagonista con Piacenza. Il giorno che deciderà di smettere sarà un giorno triste per tutti quelli che amano lo sport, non solo il nostro sport. L'ho visto crescere e vincere, ma il ricordo più bello è legato al Mondiale vinto nel 1994 dall'Italia ad Atene: aveva solo 21 anni, e Julio Velasco lo schierò titolare in un gruppo che aveva come alternativa di banda campioni del calibro di Cantagalli, Bernardi e Bracci. Che fosse un fenomeno ne abbiamo avuta conferma quella volta...PLAY OFF MASCHILI. Intanto la Lega maschile ha dovuto cambiare in corsa le date dei play off conseguentemente alle variazioni del calendario internazionale impostato da FIVB e CEV: l’ultima riguarda l'inserimento delle qualificazioni agli Europei che convocheranno giocatori prima della metà di maggio. Pertanto la serie dei quarti di finale inizierà giovedì 27 marzo. Pensarci prima no?GOVERNANCE DELLA SUPERLEGA. Martedì durante l'assemblea delle società di serie A femminile il presidente della Lega donne Fabris ha detto pubblicamente di essere stato interpellato per una sua eventuale disponibilità a fare il presidente della Superlega nel caso in cui si decidesse di accorpare maschile e femminile: mi dicono dello stupore generale determinato da questa affermazione, che ha colto tutti di sorpresa. E devo ammettere che è stata di questo tipo pure la mia reazione quando sono stato messo al corrente di questa idea. Avrà un seguito? Difficile assai ipotizzarlo. Primo, perchè innanzi tutto dovrebbe passare dalla Lega unica; secondo perchè non so sinceramente come reagirebbero le società del maschile; terzo, perchè non so come reagirebbe la Federazione. L'età mi ha insegnato che non dovrei più stupirmi di nulla, e pertanto prometto che non mi meraviglierò di qualsivoglia decisione possa venir presa. La certezza è che nell'ambiente ci sono poche idee e molto confuse...PIACENZA PRIMA-BIS. Anche nel campionato rosa a guidare la classifica è la squadra di questa città, che ha già festeggiato la doppia Coppa Italia al maschile e al femminile. Nonostante il turno di riposo, la Rebecchi Nordmeccanica è in testa al gruppo con 4 punti di vantaggio nei confronti di Conegliano, passata solo al quinto set a Bergamo, terza (Diouf e Nikolova 19). Quarta è Modena, sconfitta inaspettatamente a Frosinone confermando il suo momento-no (per l'eterna Simona Gioli 25 punti, per Paola Cardullo sfortunatamente stagione finita per un crociato che ha fatto crack); quinta è Busto Arsizio, capace di superare Urbino per 3-1 con 20 punti della Ortolani e 17 della Arrighetti; sesta è Novara (3-2 nel derby con Ornavasso, con 20 punti per la Rosso e la Muresan) e settima Casalmaggiore, che espugnando Forlì ha condannato le romagnole all'ultimo posto. In serie A2 continua la lotta al vertice tra Montichiari e San Casciano che vede sempre le lombarde, facili facili su Gricignano, mantenere una lunghezza di vantaggio nei confronti delle toscane, 3-1 su Pavia. Subito dietro Soverato è stata sconfitta al tei break a Reggio Emilia da una Crovegli in crescita, Scandicci tiene, come conferma il successo a Sala Consilina, mentre il passo falso di Monza a Vicenza conferma le difficoltà che sta vivendo la formazione di Mazzola.KAZAN REGINA D'EUROPA. A Baku primo titolo continentale per la Dinamo Kazan, che nella finale della Champions League femminile ha letteralmente annichilito il Vakifbank Istanbul di Giovanni Guidetti campione in carica: per le russe 3-0 in 80 minuti con una pretazione-monstre, con 21 punti di una stratosferica Gamova (MVP, e non solo per i 21 punti messi a segno in finale...) e ottime prestazioni per la statunitense Larson e per l'azzurra Antonella Del Core (al quarto trofeo personale, congratulalazioni anche per il premio quale miglior servizio: la rivedremo con maglia della nazionale al Mondiale?). Al terzo posto le padrone di casa del Rabita, che hanno piegato 3-0 le turche dell'Eczacibasi Istanbul di Lorenzo Micelli. La pallavolo russa è dunque tornata regina d'Europa anche tra le donne, dove non dominava dal lontano 1995, anno dell'ultimo trionfo firmato Urallotchka Ekaterinburg. dopo 3 vittorie consecutive per la Turchia e prima ben 6 per l'Italia grazie a Bergamo e Perugia. Decisamente altri tempi, purtroppo molto lontani... E sempre più difficili da rivivere, visto che l'Italia ha pure perso un posto per la Champions del prossimo anno.NAZIONALE FEMMINLE. In vista del prossimo Mondiale che si dipanerà per 6 città italiane dal 23 settembre al 12 ottobre, la Federazione Internazionale ha reso noti i gironi del prossimo Grand Prix, durante il quale le azzurre dovranno trovare il giusto assetto in vista della rassegna iridata. La fase nel nostro Paese andrà in scena a Sassari dall'1 al 3 agosto, con formazioni del calibro di Brasile (olimpionico in carica), Cina (adesso affidato alla guida tecnica di Jenny Lang Ping) e Repubblica Dominicana, che potrebbe avversario dell'Italia nella prima fase a Roma (sarà infatti Norceca 2, e Norceca 1 dovrebbe essere la nazionale Usa). Nel frattempo la Federazione Italiana ha ratificato la nomina di Marco Bonitta a ct della nazionale, con Fabio Soli suo primo assistente. L'intenzione dell'allenatore romagnolo è però quella di allestire uno staff allargato, sulla falsariga degli Stati Uniti tanto per intenderci, e in questa ottica tra i papabili figura anche il nome di Luciano Pedullà per svolgere compiti specifici in palestra. Una bella idea, senza dubbio.ANKARA EUROPEA. Nel prossimo fine settimana si assegna invece la Champions League maschile in Turchia, senza rappresentanti italiane ma con grandi protagoniste in campo: le due semifinali saranno infatti l'attesissimo derby tra Zenith Kazan e il Belgorod, in programma alle 13.00 ora italiana con tantissimi fuoriclasse in campo, e il bellissimo faccia a faccia delle ore 16.00 tra il Jastrzebski Wegiel di Lorenzo Bernardi (sconfitto nella finale della Coppa di Polonia per 3-1 ad opera del Kedzierzyn) e l'Halkbank Ankara allenato da Rado Stoytchev, con in campo di magic-four ex-Trento formato da Juantorena-Kazisky-Djuric-Rapha. Tutte le partite saranno trasmesse in diretta e in esclusiva anche domenica da Fox Sports 2, e insieme a me e a Stefano Locatelli ci saranno a commentare Andrea Zorzi e Fabio Vullo.ZORRO A MERATE. Giovedì sera Andrea Zorzi sarà invece il graditissimo ospite durante un allenamento congiunto organizzato da tutte le squadre dell'AS Merate: un momento di promozione strordinario per la pallavolo, che catalizzerà in maniera incredibile un centinaio di ragazzini. Grazie a questa serata, sono convinto giocheranno a pallavolo per tanti anni... Grazie di cuore a Zorro per la disponibilità, e un ringraziamento particolare alla Ferrero che ha messo a disposizione merendine e bevande per tutti i partecipanti.SINTINI A SKY SPORT24. Lunedì nell'edizione delle ore 16.45 di Sky Sport 24 l'ospite graditissimo è stato Giacomo Sintini, regista della Diatec Trentino, con il quale oltre che del campionato e della Final Four di Champions League maschile abbiamo ovviamente parlato del suo libro "Cuore e coraggio", che consiglio a tutti di leggere. Davvero bravissimo Jack, per umanità e spontaneità. Campione nello sport e campione nella vita.Buona pallavolo a tutti!
La Copra Elior regala a Piacenza la seconda Coppa Italia stagionale09/03/2014

La Copra Elior regala a Piacenza la seconda Coppa Italia stagionale

Un successo, semplicemente uno straordinario successo: la Coppa Italia maschile ha confermato quanto la pallavolo sia ancora nel cuore dei tifosi, che hanno letteralmente gremito il Paladozza di Bologna per una due giorni a dir poco straordinaria.PIACENZA IN TRIONFO. Alla fine a sollevare il trofeo per la prima volta nella sua storia è stata la Copra Elior, che già aveva sfiorato il sogno nel 2006, arrendendosi a Cuneo in quel di Forlì. Questa volta invece i biancorossi hanno festeggiato davanti a 5.600 spettatori, tra cui ben 1.000 tifosi giunti con ogni mezzo dalla peraltro non lontana Piacenza: in finale la squadra di Luca Monti ha battuto la Sir Safety Perugia, al suo primo appuntamento importante, guadagnato sul campo battendo in semifinale la Lube banca Marche Macerata grazie a 34 punti del bomber Atanasijevic. Pur senza il loro capitano Zlatanov, bloccato da un infortunio alla caviglia sinistra occorsogli nel match di campionato a Molfetta, gli emiliani hanno sollevato al cielo l'ennesimo trofeo giocando una grande finale, che ha fatto seguito alla sfida vinta il giorno prima contro Trento, detentrice del trofeo e grande avversaria un annetto fa nella serie tricolore. Congratulazioni dunque a Piacenza, alla città che ha festeggiato la Coppa Italia sia maschile che femminile, alla società, allo staff tecnico e ai giocatori (che durante la premiazione hanno esibito il numero 16, quello di Bovolenta), con un particolare plauso a Samuele Papi, alla sesta Coppa Italia personale a quasi 41 anni: questo trofeo è dunque tornato in Emilia 16 anni dopo l'ultimo sigillo firmato da Modena nel 1998, e il club presieduto da Guido Molinaroli ha così arricchito la propria bacheca già carica di trofei, presentandosi ai play off con la velleità di essere grande protagonista. Complimenti sinceri vanno pure a Perugia, degna protagonista di una due giorni indimenticabile per tutta la pallavolo umbra (Boban Kovac, davvero bravo in panchina, è diventato nel frattempo il nuovo ct dell'Iran). E un abbraccio particolare lo riservo ad Alessandro Fox Fei, vecchio amico e grande campione che è stato con merito premiato quale miglior giocatore della due giorni bolognese: la classe non è acqua...CAOS MACERATA. Chi invece ha fallito l'appuntamento della Coppa Italia è stata Macerata, che già peraltro in questa stagione ha perso contropronostico la Supercoppa Italiana con Trento ed è pure stata eliminata anzitempo dalla Champions League (ad opera proprio di Piacenza): in semifinale il sestetto di Alberto Giuliani si è arresa al tie break a Perugia, che alla sua prima Final Four si è tolta la grande soddifazione di eliminare i favoriti per la vittoria finale. Una delusione cocente per il club marchigiano, molto amareggiato per questo passo falso. Decisamente forte la decisione per il tecnico della Lube, che ha rassegnato le dimissioni dopo la sconfitta, peraltro rigettate dalla società e dal suo amministratore delegato Fabio Giulianelli: domenica, dopo una giornata di attente riflessioni, il tecnico ha deciso di restare al suo posto fino al termine della stagione, confortato anche dall'incitamento continuo di alcuni giocatori. Macerata possiede senza dubbio alcuno la forza per vincere le scudetto, ma adesso deve davvero rendere con sa e come può.GRANDE SUCCESSO. La Final Four è stata davvero straordinaria dal punto di vista organizzativo e della risposta degli appassionati, confermando la bontà della scelta operata dalla Lega maschile: Bologna è stata la sede ideale per questo appuntamento e ha fatto registrare il tutto esaurito sia sabato che domenica, con tantissima gente che si è divertita nel gustarsi uno spettacolo di altissimo livello. Un week end che ha confermato quanto il volley di vertice sia ancora oggetto di culto per i tantissimi chi ancora amano questo bellissimo sport.PARMA MONDIALE. A pochi chilometri, ma sempre nel cuore dell'Emilia Romagna, lunedì è andato invece in scena il sorteggio dei gironi del Mondiale femminile che si svolgerà in Italia dal 23 settembre al 12 ottobre. Il gotha del volley internazionale si è ritrovato al bellissimo Teatro Farnese, un autentico gioiellino, dove tra le tante autorità presenti non è mancato il presidente della Fivb, il brasiliano Ari Graça. E' stata questa la prima uscita ufficiale da ct-bis anche per Marco Bonitta, da qualche giorno nominato allenatore della nazionale che dovrà cercare di regalare al nostro volley rosa un grande risultato arrivando quantomeno al Forum di Assago, dove si giocherà tutta la fase conclusiva a partire dai quarti di finale. Missione possibile ma non facilissima, vista la concorrenza agguerrita. Di questa bella giornata parlo a parte.PIACENZA RESTA IN FUGA. Dopo la sesta del girone di ritorno, le campionesse d'Italia continuano a dominare il campionato di A1 femminile: domenica hanno piegato Bergamo per 3-1 (con 21 punti della Bosetti e 19 della Van Hecke) nella ripetizione della recente finale di Coppa Italia consolidando il proprio primato in classifica davanti a Conegliano, che ha battuto per senza patemi Forlì, solitario fanalino di coda dietro Frosinone (sconfitta 3-1 ad opera della Pomì Casalmaggiore che ha avuto 22 punti dalla Stevanovic). Terza resta la Foppa, quarta Modena, andata a violare il campo di Urbino per 3-0 con 15 punti della Piccinini, quinta Novara, piegata a domicilio 3-0 da Busto Arsizio, oggi sesta (la solita Rosso 18 punti, Arrighetti 16 e Buijs 15). In A2 continua l'avvincente faccia a faccia al vertice del gruppo tra Montichiari e San Casciano, in ritardo di una sola lunghezza: le lombarde hanno vinto 3-0 a Soverato, le toscane 3-1 a Bolzano. Una delle due andrà direttamente in A1, l'altra ai play off promozione.V-DAY DI A2 MASCHILE. Neanche il migliore degli sceneggiatori avrebbe potuto ipotizzare una conclusione migliore per il campionato maschile di A2, che domenica assegnerà l'unico posto diretto per la serie A1 nella supersfida di Monza tra Padova, attuale leader della classifica e nell'ultimo turno a riposo, e il Vero Volley, che segue la capolista a un sol punto di distanza. Le due formazioni più forti di un torneo incredibilmente avvincente si sono già affrontate nella finale di Coppa Italia (vinta dopo un tie break al cardiopalma dalla Tonazzo) e questa volta se la vedranno in un match dentro-o-fuori, senza prove d'appello: palasport di certo pieno come un uovo, pathos incredibile e tensione palpabilissima. Con Oreste Vacondio che spera di recuperare al meglio l'infortunato Padura Diaz, bomber del campionato che per problemi a una caviglia a Cantù ha messo a segno solo 4 punti in una trasferta che si è conclusa 15-7 al quinto set dopo che i monzesi si erano trovati avanti 2-0. Una domenica da non perdere per nulla al mondo quella che ci attende.BOSETTI A SKY SPORT 24. Lunedì l'ospite di Sky Sport 24 è stata Lucia Bosetti: la fortissima schiacciatrice della Rebecchi Nordmeccanica Piacenza è stata in studio insieme a Rachele Sangiuliano per parlare della prossima Final Four di Champions League di Baku, trasmessa nel week end in diretta e in esclusiva da Fox Sport 2 (con il video check della Lega maschile), senza dimenticare ovviamente il campionato e la nazionale, di cui la Bosetti sarà uno dei punti di forza al prossimo Mondiale italiano.LATINA SOGNA L'EUROPA. La Cev ha anticipato di un giorno le date delle finali di Challenge Cup maschile: mercoledì 26 marzo alle 20.30 l'Andreoli giocherà al PalaBianchini di Latina, mentre il ritorno al Burhan Felek Volleybol Salonu di Istanbul è fissato per sabato 29 marzo alle 16.30 (le 15.30 in Italia). Questo per permettere alla società turca di disputare nella stessa giornata pure la finale di Coppa Cev femminile, dato che la formazione femminile allenata da Marcello Abbondanza ospiterà le russe dell'Uralochka Ekaterinburg. Buona pallavolo a tutti!
Latina regala un sorriso europeo all'Italia del volley02/03/2014

Latina regala un sorriso europeo all'Italia del volley

Iniziamo dalle buone notizie, finalmente. Dopo aver evidenziato il mancato accesso delle squadre italiane alla final four di Champions League, sia maschili che femminili, applaudiamo invece la seconda finale europea consecutiva di Latina: dopo aver giocato lo scorso anno l'epilogo di Coppa Cev contro Ankara, questa volta l'Andreoli si è qualificata per l'atto conclusivo della Challenge Cup. Congratulazioni a Dario Simoni e ai suoi ragazzi.AVANTI TUTTA. Nella complicata semifinale, la formazione pontina ha eliminato un'avversaria di primissima levatura come il BBSK Istanbul: dopo aver vinto per 3-0 gara 1 innanzi al proprio pubblico interpretando la partita in maniera praticamente perfetta, l'Andreoli ha strappato due set in terra turca arrendendosi solo 15-13 al tei break. Strepitoso ancora una volta Sasa Starovic, capace di mettere a segno ben 26 punti, 3 in più del bomber Celitans. Davvero un'impresa superlativa per l'unica squadra che continua a difendere i colori italiani nel vecchio continente, che in finale dovrà vederesela con l'altro, temibile sestetto turco del Fenerbahce delle nostre vecchie conoscenze Marshall e Miljkovic che ha eliminato i francesi del Nantes. Tutta la pallavolo italica fa un tifo sfrenato fin da questo momento per la società presieduta da Gianrio Falivene (prossimo presidente della Lega maschile?).LE ALTRE FINALI. A dar vita alla finale della Coppa Cev maschile saranno i russi del Novgorod, che hanno battuto i polacchi del Belchatov, e i francesi del Paris Volley, andato a vincere 15-12 il golden set a Costanza. Siamo arrivati alle finali pure delle due coppe femminili, cui non partecipano per propria scelta le nostre rappresentanti (i motivi sono di carattere economico). In Challenge Cup si affronteranno le russe dell'Odintsovo e le turche del Besiktas Istanbul, che hanno messo fuori gioco rispettivamente le francesi del Mulhouse e le polacche dell'Impel Wroklaw. In Coppa Cev finale centrata invece per le turche del Fenerbahce di Marcello Abbondanza e per le russe dell'Uralochka Ekaterinburg, capaci di eliminare rispettivamente le azere dell'Azeroyl Baku di Chiara de Iulio e le tedesche del Dresda. Anche in queste manifestazioni si ha la conferma che ormai in Europa, come in Champions, comandano le squadre russe e quelle turche.CHAMPIONS SU FOX SPORT. Mi hanno scritto in molti sia su Facebook che su Twitter (a proposito, grazie perchè siete sempre più numerosi e sempre più attenti e gentili) per chiedermi se Fox Sport 2 trasmetterà le finali della Champions League sia maschile che femminile, nonostante non ci siano nostre rappresentanti. La risposta è sì: sabato 15 e domenica 16 da Baku sarà il momento della Final Four femminile, sabato 22 e domenica 23 da Ankara di quella maschile. E commenteremo tutte le partite sia di semifinale che di finale insieme a Maurizia Cacciatori, Rachele Sangiuliano, Andrea Zorzi e Fabio Vullo: lo spettacolo è fin d'ora assicurato.COPPA ITALIA A BOLOGNA. Il prossimo fine settimana il volley stellare sarà invece al Paladozza di Bologna, dova va in scena la final four della Coppa Italia maschile. In campo le quattro squadre che guidano la classifica, regalando due semifinali straordinarie in quanto a pathos e intensità: Copra Elior Piacenza-Diatec Trentino e Sir Safety Perugia-Lube Banca Marche Macerata. Tantissimi i campioni in campo per regalare una due giorni da non perdere per nulla al mondo: restano ancora alcuni biglietti per sabato, mentre per domenica la Lega maschile ha già fatto sold out. La pallavolo di livello tira ancora...IL POKER AVANZA. Nell'ottava del girone di ritorno di A1, le quattro protagoniste di Bologna hanno imposto la loro legge: la capolista Macerata ha annichilito Verona con un classico 3-0 (Parodi Mvp 17, Zaytzev 15) e Piacenza ha collezionato l'undicesima vittoria consecutiva violando per 3-1 il campo di Molfetta nonostante i 28 punti di Sabbi (ma Zlatanov è uscito per problemi alla caviglia sinistra, è in dubbio per Bologna): i pugliesi di Cichello (neo ct del Qatar) restano in coda al gruppo insieme a Latina (che martedì recupera la gara con Modena). Perugia ha concesso davvero poco a Ravenna nei tre set vinti (16 Petric e 13 Atanasijevic: il prossimo anno andrà in Giappone al posto di Omrcen?) e Trento ha ritrovato il sorriso superando 3-1 Vibo Valentia (per il neo acquisto Van Dijk 23 punti). Cuneo ha invece consolidato il quinto posto imponendosi 3-0 su Città di Castello interpretando il match in maniera ottimale (Kohut 13, Maruotti 12).NARDI IN CAMPO. Intanto, a 49 anni suonati, Claudio Nardi è tornato a giocare. Lo schiacciatore tifernate ha tornato a vestire la maglia della Gherardi Cartoedit Città di Castello nel campionato di serie B2 dopo un anno di inattività. Un bella notizia per questo grande giocatore, uno dei ragazzi che nel 1985 conquistò l'argento con la nazionale juniores di Alexandre Skiba che poi ha rappresentato la dorsale dell'Italia che ha dominato il mondo.EMOZIONI DA PROMOZIONE. A due giornate dalla conclusione del campionato di A2, si prospetta un decisivo faccia a faccia finale tra Padova e Monza, che dopo essersi giocati la Coppa Italia (vinta dai veneti al termine di un tie break al cardiopalma) si contenderanno con ogni probabilità l'unico posto disponibile per la promozione diretta in A1 all'ultima giornata in programma al PalaIper. Domenica la Tonazzo, che nel prossimo turno riposa come ha fatto stavolta il Vero Volley, ha perso un punticino a Castellana Grotte: 24 i punti del bomber Cazzaniga, che in settimana sulla Gazzetta dello Sport ha pronosticato la promozione per il sestetto di Oreste Vacondio. Sarà un buon profeta?PRONOSTICI AZZECCATI. Domenica devo ammettere di essere stato io un buon profeta: intervistato sulla A1 femminile da Volley Sport Channel nell'ambito di Diretta Volley, ho indovinato tutti i risultati. La capolista Piacenza ha festeggiato il recente trionfo in Coppa Italia concedendo un set a Frosinone (Bosetti 18, Valeriano 15), Conegliano - seconda in classifica - ha espugnato per 3-1 Urbino con 19 punti della Nikolova; Bergamo ha vinto il derby lombardo con Busto Arsizio per 3-1 con 20 punti della Loda e 17 della solita Diouf; Ornavasso non ha concesso a Forlì il gusto della prima vittoria dell'anno imponendosi 3-0 in Romagna e la sempre più sorprendente Novara ha battuto 3-1 Modena con 21 di una superlativa Rosso (che stagione super sta facendo!!!!). In A2 continua la marcia di testa del duo Montichiari-San Casciano, con le toscane attardate di un sol punto: le venete non hanno concesso quasi nulla a Sala Consilina, mentre le ragazze della Vannini (in visibilio per la recente vittoria in Coppa Italia) hanno fatto un sol boccone di Scandicci nel derby toscano.SETTIMANA DECISIVA PER IL CT. Nei prossimi giorni avremo anche l'ufficializzazione di Marco Bonitta a ct della nazionale femminile: lunedì prossimo infatti al Teatro Farnese di Parma verrà presentato il Mondiale e la Federazione non si può presentare senza il suo allenatore... Per il tecnico romagnolo un incarico-bis alla guida delle azzurre. Siamo curiosi di vedere le convocazioni, anche se possiamo ipotizzare un sestetto formato da Lo Bianco in regia, Diouf opposta, Barazza e Arrighetti al centro, Costagrande e Lucia Bosetti a ricevere e a schiacciare. Per il ruolo di libero favorita la Merlo sulla Cardullo. A disposizione Ortolani, sia da opposta che da martello, e Piccinini, donna-immagine che non potrà restare fuori dalla nazionale nell'anno del Mondiale in Italia. Intanto lunedì a Parma saranno presenti tantissime autorità dello sport e della politica, a cominciare dal Presidente del Coni Giovanni Malagò e dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Graziano del Rio. Una passerella di alto profilo fortissimamente voluta, a casa sua, dal presidente federale Carlo Magri. Intanto Giovanni Guidetti ha firmato il prolungamento del contratto con la nazionale tedesca fino all'Olimpiade di Rio de Janeiro 2016. (questo quanto scritto domenica 2 marzo: martedì 4 marzo è arrivata l'ufficializzazione di Bonitta a ct...).MARONI AL PAVESI. A proposito di politici: martedì scorso sono stato al Centro Pavesi di Milano in occasione della visita al centro federale del volley da parte del Governatore della Lombardia Roberto Maroni, intrattenutosi per oltre due ore con i vertici della Fipav. A dir poco entusiasta della struttura dedicata alla pallavolo, ha garantito appoggio totale per il Mondiale, che vivrà la fase conclusiva proprio a Milano (dai quarti di finale alla sfida che assegnerà l'oro iridato in programma il 12 ottobre), nonchè al possibile amplimento del Pavesi, dove si vorrebbe costruire la foresteria anche per il Club Italia maschile nell'ala ancora non ristrutturata. Maroni si è anche intrattenuto all'interno del Museo del Volley, ancora in fase di completamento (l'inaugurazione è prevista per fine marzo): mentre si informava dal presidente lombardo Adriano Pucci Mossotti sulle squadre di Milano, è arrivato in prossimità di una vecchia tuta della Mediolanum: a quel punto gli si è avvicinato Magri e prontamente gli ha detto che lui con la sua Maxicono la squadra di Berlusconi la batteva quasi sempre. Il lupo perde il pelo ma...GRAZIA PER LA CICOLARI. Un'ultima nota che riguarda la Federazione. L'ho già detto e lo ripeto: mi auguro che venga cancellata la squalifica per due anni inflitta a Greta Cicolari, una delle nostre beacher migliori, ponendo fine a questa brutta pagina del nostro sport. Si mettano tutti una mano sul cuore e si getti una pietra su tutto, dimenticando polemiche, accuse, minacce e querele.BRUNINHO A SKY SPORT 24. Lunedì nell'edizione delle 16.45 di Sky Sport 24 ho avuto il piacere di aver un ospite eccezionale: il brasiliano Bruninho, regista di Casa Modena e della Seleçao, con il quale abbiamo parlato del campionato italiano, della Superliga brasiliana, delle nazionali e del prossimo Mondiale in Polonia. Un momento davvero straordinario. E lo ringrazio di cuore per quello che ha detto al microfono di Volley Sport Channel, quando iniziando l'intervista mi ha definito "da anni uno dei più grandi commentatori di volley del mondo". Troppo buono... Forse glielo hanno suggerito papà Bernardinho o mamma Vera Mossa, amici di vecchia data...Buona pallavolo a tutti!
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