Archivio Editoriali

20/11/2012

Dall'Europa a Sportivamente

Settimana importante per le squadre italiane impegnate in Europa.AVANTI TUTTA. Tre vittorie italiane in Champions League maschile per Cuneo, Macerata e Trento. I campioni del mondo dell’Itas Diatec Trentino hanno vinto 3-1 sul campo dei polacchi del Kedzierzyn e continuano a comandare sempre da soli la classifica del girone A; i campioni d’Italia della Lube Banca Marche hanno superato in casa i tedeschi dell’Unterhaching per 3-0 e guidano il giorne D; la Brebanca Lannutti hanno piegato il Resovia per 3-1 e sono primi con 6 punti di vantaggio proprio sui polacchi. Molto bene anche l’Andreoli Latina in Cev Cup: la squadra di Prandi ha annichilito i finlandesi del Sastamala (3-0 e poi 15-11 al golden set) staccando il biglietto per i quarti di finale, dove se la vedrà con gli sloveni del Posojilnica. Avrebbe sinceramente potuto andare peggio… In Challenge Cup accesso ai sedicesimi di finale per la Copra Elior Piacenza, passata 3-0 a Istanbul contro il BBSK: a inizio dicembre la formazione di Monti se la vedrà con gli estoni del Selver Tallin, assolutamente alla loro portata.AVANTI A META’. In Champions League femminile a un passo dalla qualificazione l’Asystel MC Carnaghi (con il Rabita Baku, con la quale condivide la testa del girone B) dopo il successo per 3-0 in casa dell’Agel Prostejov, mentre Urbino è vicina all’eliminazione dopo il passo falso in Germania con lo Schweriner, vincitore per 3-0 (le marchigiane sono ultime da sole nel girone E, la società ha risolto il contratto con Ettore Guidetti). Già qualificata invece Busto Arsizio grazie alla netta affermazione sulle francesi del Mulhouse.EUROPEI MASCHILI. La Cev ha assegnato all'Italia e alla Bulgaria l'organizzazione degli Europei maschili del 2015, in scena a Messina, Catania, Varna, Plovdiv e Sofia, sede delle finali. Il nostro Paese continua dunque a essere uno dei fulcri del volley, visto che nel 2010 ha ospitato il Mondiale maschile, nel 2011 l'Europeo femminile e che nel 2014 da noi si giocheranno i Mondiali femminili. Nella speranza che tutta questa attività per la promozione del vertice possa avere riflessi positivi sull'attività di base, linfa vitale del movimento.STREPITOSO. A proposito di pallavolo internazionale: davvero bellissimo l’articolo scritto per noi da Paolo Montagnani, immerso nella sua nuova esperienza giapponese. Vi avevo preannunciato tante sorprese, e siamo solo all’inizio… Dallarivolley.com - del resto - vuole essere la casa di tutti gli amici della pallavolo.PROGETTO RIO. Lunedì e martedì presso il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti a Roma, si terrà il primo collegiale del progetto “Rio 2016” ideato dal ct Mauro Berruto. Saranno 27 gli atleti presenti: Gitto, Rossi, Antonov, Galliani, Marchisio, Sperandio, Pinelli, Ricci, Randazzo, Borgogno, Piano, Anzani, Mazzone, Valsecchi, Nelli, Bolla, Fedrizzi, Pesaresi, Caci, Mariano, Saitta, Izzo, Candellaro, Alletti, Pedron, Balaso, Beretta. Sgenatevi questi nomi, di alcuni di loro sentiremo di certo parlare a breve...IN BOCCA AL LUPO. Auguri infiniti a Paoletta Cardullo, che il 5 dicembre verrà sottoposta a un nuovo intervento chirurgico alla caviglia destra colpita da osteonecrosi, con trapianto di cellule staminali: dovrà stare ferma a lungo, da 6 mesi a un annetto. La sfiga ci vede sempre benissimo. E un abbraccio grandissimo pure a Cristian Savani, la cui convalescenza procede spedita ma il cui infortunio non è stato di certo una piccolezza (gli è già andata bene che non si è fratturato la tibia visto la botta che ha dato…). Il suo recupero non pare troppo vicino, visto che la società di è mossa sul mercato acquistando Dick Kooy da Modena per sopperire all’assenza del capitano azzurro e di Kovar. DUBBI E CERTEZZE. Proprio la cessione del martello olandese ha di nuovo fatto balenare in molti il dubbio relativo alla situazione economica della società gialloblù, orfana dell’ex presidente Giuliano Grani e ora completamente affidata alle fatiche di Pietro Peia (e del GM Bruno Da Re). Quale sarà il futuro dalla pallavolo modenese è lecito chiederselo, pur apprezzando tantissimo quello che sta facendo la dirigenza e in particolar modo proprio Peia, che si sta impegnando anche personalmente. E’ davvero giunto il momento che la città intera si stringa intorno alla squadra con iniziative concrete, se si vuole evitare di perdere un’altra piazza storica del volley italiano.SPORT MINORI. Nella città della Ghirlandina si deve insomma cercare di evitare quello che è successo a Treviso solo qualche mese fa, non nell’era giurassica. Ne ha parlato con intelligenza e lucidità lunedì Pasquale Gravina quando è stato ospite nel pomeriggio pallavolistico di Sky Sport 24, e le sue parole devono rappresentare un monito per molte realtà oggi obiettivamente a rischio. L’ex centrale azzurro ha anche spiegato cosa sta facendo adesso la società di B1 maschile di cui è presidente (con Michele De Conti vicepresidente): esperienza molto difficile (“provate un pò a girare per chiedere soldi alle aziende oggi e può essere divertente sentire le varie risposte…” ), ma nel contempo molto stimolante. Un cammino complicato che però rappresenta l’unico percorribile in questo momento in una città che si è trovata come d’incanto senza il supporto del Gruppo Benetton per il basket e il volley di vertice. Una bella parentesi la sua, conclusa con una battuta sul calcio quando gli è stato chiesto un giudizio sull’ultima notizia di mercato: “Non mi occupo di sport minori”. Grande Pasquale!SUPERCONVEGNO. Davvero belllissima la terza edizione del convegno Sportivamente dal titolo "Dall'attività motoria allo sport: la costruzione dei settori giovanili", magistralmente organizzato dalla Presidentessa Alessandra Marzari, che ho avuto il privilegio di moderare sabato scorso a Monza. Molti i temi di interesse e di attualità trattati in maniera mirabile dai relatori presenti, tutti davvero qualificati e qualificanti. La prof.ssa Alessandra Gigli, docente della Facoltà di Pedagogia dell'Università degli Studi di Bologna, ha illlustrato il risultato di una ricerca che ha coinvolto le famiglie dei bambini dei progetti scuola e del minivolley, rappresentando un valido strumento per capire cosa si aspettano i genitori dall'attività sportiva dei propri figli. E tutti abbiamo avuto conferma di quanto la situazione sia complessa oggi. La dott.ssa Giulia Zucchetti, ricercatrice dalla Facoltà di Psicologia dell'Università degli Studi di Torino, ha evidenziato il ruolo dell'attività sportiva per la crescita psicologica del bambino e dell'adolescente, con alcuni cenni ai sani stili di vita che ad essa devono essere abbinati: aspetti essenziali per il futuro dei nostri figli. Luciano Pedullà e Oreste Vacondio si sono alternati nell'enunciare i dieci aspetti fondamentali tecnico-didattici della pratica sportiva, e la conclusione di Gianpaolo Freschi ha proposto un bellissimo questionario per valutare la tipologia di un allenatore. A chiudere una mattinata davvero molto interessante c'è stata la presentazione del libro game "Volley to read and to play", uno strumento innovativo per motivare i più giovani alla pratica dell'attività sportiva, non solo pallavolistica. Se tutte le società lavorassero come il Consorzio Vero Volley, il nostro sport potrebbe guardare al proprio domani con ottimismo.GUIDA AL VOLLEY 2013. Come di certo avete notato aprendo questa home page, siamo quasi pronti con l’edizione numero 22 della Guida al Volley. Un traguardo incredibile, che sta a confermare la validità di questo progetto, sempre più punto di riferimento per il movimento di vertice. Il volume sarà pronto come sempre a Natale, ma potete già prenotarlo.Buona pallavolo a tutti!P.S. Un abbraccio grande al vecchio amico Benito Montesi, ex arbitro internazionale oggi responsabile del settore tecnico di qualificazione della Fipav, che in settimana ha perso la cara mamma Elisa. A lui sono vicini tutti quelli che amano la pallavolo.

15/11/2012

Storie di volley

Questa settimana vi voglio parlare di alcune storie del mondo del volley. ORTONA, STORIA DI FAMIGLIA. Lunedì ho messo l'accento a Sky Sport 24 anche sulla serie A2 maschile, mettendo in evidenza l’ottimo momento della Sieco Service Ortona, leader della classifica in coabitazione di Città di Castello (la squadra del mio vecchio amico Arveno Joan, ottima persona). Dopo l’intervento, ho sentito al telefono il presidente della società Nunzio Lanci, e dopo avermi manifestato tutto il suo entusiasmo e la sua soddisfazione per questo avvio di stagione che coincide con il ritorno in serie A dopo 25 anni (qualcuno ricorderà certo l’Impavida del quadriennio 84-88), mi ha raccontato come sono strutturati. Sono davvero speciali. Lui non solo è il presidente della società, ma pure dell’azienda-sponsor. Il figlio quarantaduenne Nunzio, in passato campione d’Italia Under 16 e Under 18 da giocatore, è l’allenatore ma nel contempo il direttore generale dell’azienda. L’altro figlio trentaduenne Andrea è da 17 anni il palleggiatore della squadra nonché l’amministratore unico di una delle aziende del gruppo che sponsorizza. E non è finita. L’addetto stampa Barbara Bianco è una delle nuore… “Siamo a dir poco entusiasti e stiamo vivendo una bellissima favola – mi ha detto – la nostra famiglia è impegnata in toto nel volley e ne siamo felicissimi. Molti erano convinti che al ritorno in serie A dopo un lungo periodo avremmo preso schiaffi da tutti e invece da debuttante ci stiamo togliendo tantissime soddisfazioni. La più grande è però quella di vedere il palasport sempre pieno, con il pubblico che ci segue con passione e continuità. Dodici anni fa la società è stata ad un passo dalla chiusura: da allora con pazienza abbiamo iniziato un cammino che ci ha portato fin qui. Abbiamo un gruppo speciale, con dirigenti bravissimi, tutti volontari. Forse siamo una mosca bianca, ma ne siamo orgogliosi: e vogliamo goderci questo momento bellissimo fino in fondo”. I complimenti, meritatissimi, sono quantomeno d’obbligo. BRAVO SARTO. In settimana ho risentito dopo tempo Andrea Sartoretti, persona squisita e garbata, in un passato recente miglior giocatore d’Europa a più riprese, lo rimarco solo per i più giovani che per motivi anagrafici non seguono il volley da tanto tempo. Uno giusto, insomma. E’ stato un grande giocatore, ha vinto tanto sia con il club che con la nazionale, poi per una piccola parentesi della sua vita ha allenato prima di iniziare la sua nuova esperienza di dirigente. Il suo piccolo capolavoro l’ha già fatto quest’estate, riuscendo a tenere viva la pallavolo a San Giustino, assemblando un gruppo di imprenditori che si sono messi insieme per dar vita a un nuovo progetto: e i risultati si stanno vedendo. Non mi riferisco solo a quelli sportivi, questi li possono valutare tutti, quanto al coinvolgimento della gente, alla partecipazione del pubblico alle partite, alla voglia di volley che viene quotidianamente soddisfatta in una terra che questo sport fortunatamente lo ama e lo vive. In questo momento l’Umbria esprime addirittura tre squadre di vertice nel giro di pochi chilometri, visto che a un tiro di schioppo da San Giustino c’è Città di Castello, prima in serie A2, e nel vicino capoluogo c’è la Sir Safety Perugia, debuttante in A1. Tutto meravigliosamente bello. “E nel giro di 15 chilometri siamo riusciti a coinvolgere più di 600 bambini: questo è un aspetto che mi inorgoglisce forse ancor più del miracolo realizzato questa estate, quando tutto sembrava irrimediabilmente compromesso” mi ha detto il Sarto quando l’ho chiamato per complimentarmi e invitarlo, quando sarò dalle parti di Milano, ospite a Sky Sport 24 (ogni lunedì avremo ospiti personaggi particolati, lunedì 19 Pasquale Gravina ci racconterà cosa è successo e cosa succede ora a Treviso). La realizzazione di questo progetto sono convinto valga a Sartoretti un riconoscimento almeno tanto importante come quelli che ha ricevuto in due notti magiche e indimenticabili, quando in un passato recente è stato incoronato per due volte Mister Europa… GATO IN CAMPO. Ricordate Ramon Gato? In questi ultimi tempi si è fatto un gran parlare di Simon, il cubano che ha finalmente avuto l’okay per giocare dalla Fivb, e avete consapevolezza del gran baccano che questa storia (per fortuna a buon fine) ha scatenato. Ebbene, qualche anno fa, e non parlo del giurassico, più o meno la stessa situazione si era verificata con questo formidabile schiacciatore, con le dovute differenziazioni (visto che l’”hombre” era fuggito al pari di qualche suo compagno da Cuba a differenza di Simon). Solo per dirvi che Gato era un giocatore di prima fascia, non uno qualunque, e per diversi anni a Verona – che lo ha accolto a braccia aperte - ha davvero fatto la differenza. In Italia è rimasto, qui vive da 12 anni, si è sposato e ha messo su famiglia, con due bellissimi bimbi. Ed eccoci ai giorni nostri. Mi arriva un messaggio in uno dei mille sistemi utilizzati oggi (sms, mail, facebook, twitter e chi più ne ha più ne metta) e mi parla di lui che, premetto, mi è sempre stato particolarmente simpatico. Mi scrive un dirigente del Lugagnano Volley, squadra di serie D veronese, che ha contattato Ramon per valutare la sua disponibilità a tornare in campo dopo una stagione di inattività (a 40 anni). Lui ha espresso la sua volontà poritiva, ma ecco il problema. Pur essendo italianissimo, risulta ancora sotto l’egida della Federazione Internazionale (come prevedeva il suo status di rifugiato in Italia dopo la fuga dall’isola caraibica) e pertanto per svincolarsi e giocare dovrebbe pagare 25.000 franchi svizzeri. Sinceramente uno sproposito per uno che andrebbe in palestra solo per divertirsi e fare divertire i compagni. La regola parla chiaro, ma sinceramente credo meriterebbe di essere rivisitata e corretta, adeguandola ai singoli casi. Io non sono nelle stanze dei bottoni né ci voglio entrare, ma rendendo pubblica questa storia mi auguro che si possa trovare – e in fretta – una soluzione. Con sommo gaudio di Ramon e dei suoi futuri compagni che – prometto fin d’ora – andrò a vedere giocare una sera per poi dividere con loro in allegria una pizza. Buona pallavolo a tutti! P.s. Appuntamento del venerdì sera con Top Volley, il magazine condotto da Laura Tommasini in onda dalle 21.00 sul canale 292 dell'Emilia Romagna (per chi abita fuori regione sul canale Mysportpress di Youtube). In collegamento telefonico Marco Meoni, in studio Paolo Penazzi e Rosario Paladino. Spazio al campionato femminile con interviste a Paggi, Rinieri, Horvath e Cuello in vista del derby contro Piacenza, nonchè al Convegno Sportivamente in programma sabato mattina al PalaIper di Monza.

09/11/2012

Simon finalmente in campo, Macerata imbattuta, Piacenza donne prima

Tutto è bene quel che finisce bene. E parlo ovviamente del gigante cubano Robertlandy Simon, finalmente utilizzabile da Piacenza (ospite di Sky Sport 24 lunedì alle 19.30). E' questo il primo argomento di oggi.SORRISI E SOSPIRI. La Federazione Internazionale, dopo essersi espressa con mille dubbi in merito alla possibilità di dare il transfert a Simon, glielo ha firmato addirittura retrodatato al 15 ottobre. Incredibile, a dir poco. Il dubbio però sorge ovviamente spontaneo: come ha potuto verificarsi una cosa del genere? Se il tesseramente si poteva fare, bisognava autorizzarlo nei tempi dovuti; se invece c'erano problemi come era stato sbandierato ai quattro venti, cosa è cambiato in maniera così risoluta? Mah, non è dato saperlo. Forse sarebbe stata opportuna maggiore trasparenza da parte della Fivb, come ha giustamente scritto il vecchio amico Leandro De Sanctis nel suo commento sul Corriere dello Sport. Piacenza, e questo è quello che conta, può finalmente sorridere, e il pubblico della Copra Elior potrà finalmente gustarsi il le gesta dell'ex capitano di Cuba (fermo dalla finale del Mondiale a Roma, 10 ottobre 2010). Sospira anche il presidente biancorosso Guido Molinaroli, che dopo aver ringraziato Fipav e Lega maschile ha già ammesso pubblicamente di aver ritrovato come d'incanto entusiasmo per proseguire nella sua esperienza pallavolistica. Ma c'era bisogno delle sue minacce per risolvere questa complicata situazione? Evidentemente sì, almeno stando ai fatti...MACERATA LEADER SOLITARIA. Nel suo esordio nel campionato italiano, Simon ha messo a segno 8 punti a Cuneo (confermando di essere ancora lontano dal clima-partita) nel match perso 3-0 da Piacenza sul campo della BreBanca Lannutti, oggi brillante seconda in classifica al fianco di Trento, passata autoritariamente sabato a Latina (il solito Juantorena 16 punti). Dopo 6 giornate continua la marcia dell'imbattuta Lube Banca Marche in vetta alla classifica grazie al 3-0 inflitto al Perugia (Parodi 15). Ha perso terreno Vibo Valentia, scivolata a Castellana Grotte: per la squadra di Flavio Gulinelli prima vittoria dell'anno da 3 punti, come ha fatto anche Ravenna in quel di Modena. Per il sestetto di Angelo Lorenzetti una vera serataccia, dalla quale riprendersi in fretta. E domenica il settimo turno propone un succulento confronto Trento-Macerata, ripetizione dell'ultimo V-Day e dell'ultima Supercoppa Italiana (in entrambe le occasioni l'ha spuntata Macerata). Il punto come ogni lunedì nell'edizione delle ore 16.00 su Sky Sport 24. In serie A2 intanto c'è un duo di testa: Città di Castello e Ortona guidano il gruppo con un punto di vantaggio su Atripalda dopo le vittorie colte rispettivamente a Brolo (17-15 la tie break) e con Potenza Picena. Anche qui non mancano equilibrio e agonismo.IN BOCCA AL LUPO. L'augurio va ovviamente a Cristian Savani, supermartello di Macerata tornato a casa dopo l'operazione alla caviglia sinistra recentemente infortunata. Per lui a breve la rieducazione, con l'intento di recuperare speditamente. Alberto Giuliani si augura di recuperare in fretta il capitano della nazionale, nella speranza che la sfortuna la finisca di tormentare la sua Lube Banca Marche (già alle prese con l'infortunio occorso a Kovar).PIACENZA IN VETTA. Nel massimo campionato femminile a guidare è la squadra di Davide Mazzanti, facile vincitrice di Chieri con una prova superlativa di Lucia Bosetti. Soprendente seconda è Conegliano, passata con un sonante 3-0 sul campo di Villa Cortese con la firma di molte ex-novaresi (Nikolova e Barcellini 13 punti, Calloni 12). Continua a insistere la rinnovata e giovin Bergamo, capace di domare 15-11 al quinto set una Urbino che fatica assai a trovare i risultati (Di Iulio 15, Diouf 13), mentre Pesaro ha ottenuto il risultato più importante fermando il cammino delle campionesse d'Italia di Busto Arsizio, con 14 punti di Gibbemeyer e 13 di Moreno Pino. In coda restano Giaveno, piegata in casa da Modena, e Bologna, scivolata a Crema. In serie A2 allunga Novara, passata senza eccessivi patemi a Marsala, in virtuù del punto perso in casa da Ornavasso con la tenace Castelmaggiore.OBIETTIVO GIOVANI. Sabato mattina presso il PalaIper di Monza avrò il piacere di moderare il terzo Convegno Sportivamente organizzato dal Consorzio Vero Volley su un tema che nel cuor mi sta: "Dall'attività motoria allo sport: la costruzione dei settori giovanili". Tanti gli argomenti di estremo interesse trattati: cosa si aspettano i genitori dall'attività sportiva dei propri figli (prof.ssa Alessandra Gigli, docente Facoltà di Pedagogia Università di Bologna), aspetti psicologici e sani stili di vita nello sport giovanile (dott.ssa Emanuela Rabaglietti e dott.ssa Giulia Zucchetti, Facoltà di Psicologia Università degli Studi di Torino), i dieci concetti fondamentali - aspetti tecnico-didattici della pratica sportiva (gli amici Luciano Pedullà, Oreste Vacondio e Gianpaolo Freschi e la dott.ssa Giulia Zucchetti della Facoltà di Psicologia Università degli Studi di Torino). Sportivamente è aperto ad allenatori e istruttori del Consorzio Vero Volley, agli insegnanti di Educazione Motoria, alle Federazioni sportive regionali e ai membri delle Leghe Pallavolo. Il consiglio è di non mancar un appuntamento così importante, soprattutto in questo momento.Buona pallavolo a tutti!P.s. Un ringraziamento speciale a tutti gli amici che arricchiscono con i loro contributi, i loro commenti e le loro idee dallarivolley.com, aperto a chi ama questo sport. Chi può leggerli deve considerarsi un privilegiato. E le sorprese non sono certo finite...

03/11/2012

Da Piacenza a Casale Monferrato, due delle facce del volley

Che momento delicato sta vivendo la pallavolo italiano, costretta purtroppo ad arginare le perdite… e a contare i feriti. PIACENZA CHIUDE? Conferenza stampa-choc del presidente della Copra: questa sarà la nostra ultima stagione nella pallavolo, il motivo non è solo da attribuirsi alla mancata possibilità di utilizzare il cubano Simon ma la decisione è irrevocabile. Questa la sintesi dei concetti espressi da Guido Molinaroli, persona di rara effervescenza e simpatia. Però stavolta disarmante in quanto al domani del volley biancorosso. Che dire? In verità da tempo questa era un’ipotesi che anche lui aveva prospettato, ma finora parevano più che altro sfoghi estemporanei per una situazione sempre più complicata. Poi durante l’estate un mercato importante e alcuni arrivi di grido come Alessandro Fei e Luciano De Cecco, avevano fatto immaginare che al Palabanca ci sarebbe stato un buon futuro, pure grazie all’impegno attivo della Elior, l’azienda capogruppo. Invece è arrivato un autentico fulmine a ciel sereno, e adesso a Piacenza i tifosi vivono giorni poco sereni. La classica goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la mancata possibilità di tesserare a breve il fortissimo cubano Simon: la società sperava di poterlo utilizzare a breve, poi era trapelata come data il primo gennaio del 2013, invece la decisione della Fivb pare ancora avvolta da incertezza: al centrale caraibico serve infatti l’ok della Federazione Internazionale, che per il momento pare un’autentica chimera. Il perché sinceramente non è dato saperlo, visto che qualche altra situazione simile - passata e recente – si è invece sbloccata molto più rapidamente. In attesa di questo tanto auspicato tranfert, resta comunque l’apprensione per il rischio di perdere un’altra realtà importante del nostro sport, con inevitabili ricadute negative su tutto il movimento. Questa però è la situazione, dobbiamo prenderne atto e capacitarci del fatto che il futuro sarà sempre più complicato. FIPAV DEL FUTURO. Intanto, in tema di domani del volley, la Federazione ha reso noti i nomi dei candidati all’Assemblea Elettiva della Fipav, in programma il 9 dicembre a Bellaria. Esistono alcuni aspetti di maggior rilievo, a partire dal fatto che - come era stato ampiamente previsto – Carlo Magri sarà l’unico candidato alla carica di presidente (sarà il suo quinto e ultimo mandato: lo concluderà o passerà la mano dopo il Mondiale femminile del 2014?). Importante invece il binomio per la carica di vicepresidente: a conferma del fatto che nel nostro micro-macrocosmo tutto quello che si vocifera prima o poi si concretizza, ecco solamente i nomi del milanese Bruno Cattaneo e del barese Giuseppe Manfredi. Si parlava sottotraccia di un accordo con il pugliese a discapito del Lazio (che aveva anche fatto una lettera aperta firmata dal presidente regionale Andrea Burlandi predicando unità di intenti), ed ecco puntuale la conferma. Luciano Cecchi figura dunque tra i candidati al ruolo di consigliere insieme a Francesco Apostoli (oggi vicepresidente insieme a Cecchi), Renato Arena (sponsorizzato da Magri), Adriano Bilato, Bruno Da Re, Vasco Lolli, Beppino Mazzon, Agostino Pantani, Guido Pasciari e Gianfranco Salmaso. I posti a disposizione sono 7, i pretendenti 10: chi verrà tagliato fuori? I SORRISI DI CASALE. Per fortuna continuano a resistere belle realtà nella vecchia, sana provincia italiana che assicurano la diffusione capillare del volley. Bello l’esempio di Casale Monferrato, dove ho avuto il privilegio di partecipare l’altra sera a un coinvolgente e partecipato momento di incontro con gli appassionati (e non solo) presso una gremita sala consigliare. Bellissima serata nata dal fattivo attivismo di Giuseppe Galli, ex allenatore delle nazionali giovanili femminili, oggi allenatore proprio allo Junior Casale nonché ideatore di Pallavolerò. Insieme a me Francesca Piccinini (in formissima!) e il filosofo Paolo Ercolani, grande appassionato di sport e molto profondo nella sua analisi delle virtù olimpiche, tema di una riuscitissima serata che meriterebbe di essere replicata. PROGETTO GIOVANI. A proposito di volley giovanile, molto interessante l’idea in tema di scuola sviluppata dal Comitato Regionale dell’Emilia Romagna in sinergia con i vari comitati provinciali. Qualche numero? Saranno 36 le giornate di lezione, 150 gli istituti partecipanti, 269 gli insegnanti coinvolti. Davvero un’iniziativa lodevolissima, avvalorata dal fatto che dal primo gennaio del 2013 non ci saranno più i Comitati provinciali del Coni che in passato hanno svolto - anche se non continuativamente e non su tutto il territorio - questo tipo di attività pur a tema pluridisciplinare. Proprio per questo un applauso mi pare doveroso. Il progetto è stato spiegato con dovizia di particolari venerdì sera a Top Volley, il magazine tv di Laura Tommasini dove si parla non solo di vertice, ma anche (e per fortuna) dell’attività di base. Fondamentale per garantire non solo un presente, ma anche un futuro al nostro meraviglioso sport. GUIZZI EUROPEI. Nel frattempo - per fortuna - le nostre rappresentanti in Champions League stanno ben comportandosi, a conferma del fatto che laddove c’è tranquillità economica i nostri club sanno ancora allestire formazioni competitive. E’ il caso di Trento, Cuneo e Macerata, che finora sanno capeggiando i rispettivi gironi maschili a punteggio pieno confermando la loro competitività. Bene anche Latina, che all’esordio nel Vecchio Continente ha eliminato il blasonato Cska Sofia qualificandosi agli ottavi di finale, dove dovranno vedersela con i non irresistibili finlandesi del Valepa Sastamala. In campo femminile vanno invece a corrente alternata Villa Cortese, Busto Arsizio e Urbino, ancora al palo. Intanto Beppe Cuccarini, un vecchio e caro amico, ha esordito in Champions battendo 3-0 la Dinamo Mosca dopo aver raggiunto un accordo con il Lokomotiv Baku: un altro, bravo tecnico italiano lascia purtroppo il nostro campionato. E anche questo è un inequivocabile specchio dei tempi. UMBRIA IN FESTA. La classifica del massimo campionato maschile è capeggiata dalla sola Macerata, che pur priva di Cristian Savani (distorsione a una caviglia, già operata) ha battuto con un gran prova del collettivo per 3-1 Latina, una delle grandi protagoniste di questo avvio di stagione. Adesso la squadra di Silvano Prandi si trova al terzo posto in coabitazione con Piacenza, capace di imporsi 3-1 su Casa Modena. Brillante seconda è invece Vibo Valentia, facile vincitrice per 3-0 su Ravenna (solitario fanalino di coda ancora a digiuno di punti). Il derby umbro se lo è aggiudicato Perugia 15-12 al quinto set su San Giustino. E Città di Castello capeggia il gruppo di A2 dopo il successo su Monza: questa regione oggi vive più che mai intensamente di pallavolo. Come ogni lunedì il commento sul campionato maschile trova spazio nell'edizione delle ore 16.00 su SKY Sport 24: da non perdere.BERGAMO INSISTE. La forza del blasone: la Foppapedretti, pur ridimensionata e rinnovata, continua a togliersi soddisfazioni come conferma il successo al tie break ottenuto sul campo di Piacenza, reduce dall'eliminazione dall'Europa. A veleggiare in vetta alla graduatoria adesso è Villa Cortese, passata d'autorità a Modena, con un punto di vantaggio sul duo Piacenza-Busto Arsizio (le campionesse d'Italia hanno battuto in casa Crema). In coda si trova da sola Bologna, piegata in casa da una Conegliano che vuole continuare a stupire. E in A2 prima è sempre la debuttante Novara, 3-0 al Montichiari, con un punto di vantaggio su Ornavasso, andata a vincere sul campo delle Terre Verdiane.Buona pallavolo a tutti! P.S. In bocca al lupo a Paola Cardullo, che dovrà starsene lontana dai campi per un annetto. Devo operarsi alla caviglia destra per un problema di osteonecrosi dell’astragalo. Davvero sfortunatissima la formidabile Pally, per anni miglior libero del mondo: i tanti problemi fisici ne hanno condizionato una carriera peraltro formidabile. La speranza di tutti quelli che le vogliono bene è di rivederla in campo in buone condizioni con i dovuti tempi di recupero.

28/10/2012

Basta polemiche, è tempo di pensare all'attività di base e al futuro

Sono ormai troppo vecchio per stupirmi, me lo ripeto tante volte. Invece il nostro piccolo-grande mondo del volley ci riesce sempre. POLEMICHE A GO-GO. Negli ulitmi tempi la pallavolo conquista (ampio) spazio sui giornali (e non solo) solo per problemi di vario tipo, non per riflessi di carattere sportivo. A parte qualche ormai rara eccezione, come può essere ad esempio il recente poker mondiale di Trento. Per il resto sto leggendo principalmente, come tutti del resto, notizie riguardanti Francesca Piccinini (il suo duro attacco alla gestione-Barbolini), Osmany Juantorena (il suo futuro, possibile utilizzo nella nazionale italiana), Robertlandy Simon (il suo auguriamoci imminente impiego a Piacenza), Stacy Sykora (il suo outing che ha fatto secondo me fin troppo scalpore). Senza dimenticare ovviamente il caso-Bovolenta, ben più serio, e ancora apertissimo (nella speranza che la verità affiori presto). Forse sarebbe il tempo di ritrovare la voglia di raccontare il nostro sport in maniera più soft e più positiva. Io mi riprometto di farlo fin d'ora.E I GIOVANI? Mi piace invece mettere l'accento su un problema tenuto finora sotto traccia, ma sicuramente vivo e preoccupante. Anche se decisamente meno da prima pagina. Mi riferisco alle sempre più pressanti difficoltà che incontrano le società nel reperire risorse, non solo quelle di vertice, ma anche e soprattutto quelle di base. Spese infinite, tasse gara e di vario tipo, scarsa attenzione di amministrazioni sempre più alle prese con buchi di bilancio, sponsor che latitano: con il risultato che moltissimi oggi faticano ad andare avanti, e diverse società o hanno già deciso di chiudere o stanno pensando di farlo a breve. Parlo anche di molte realtà che si occupano di giovani (il nostro futuro) e che stanno cercando di mettere le classiche pezze a situazioni sempre più complicate appellandosi principalmente ai genitori, cui viene chiesto un ulteriore sacrificio con il pagamento di quote di iscrizione per i figli sempre più alte. E' evidente che non si può andare avanti così, e lo sanno anche moltissimi dirigenti che mi parlando quando mi incontrano o mi scrivono utilizzando i social. Urge intervenire, con la sensibilizzazione obbligata della Federazione.SENSIBILITA'. Bella iniziativa del riuscitissimo work shop per allenatori di volley svoltosi al Centro Pavesi di Milano a inizio settembre. Parte del ricavato è stato devoluto a una delle società ancora alle prese con gravi problemi determinati dal recente terremoto: la scelta è caduta sul Quistello, cui il presidente della Fipav lombarba Adriano Pucci Mossotti ha consegnato pubblicamente l'assegno. Soldi importanti, soprattuto in questo momento.CAMPIONATO MASCHILE. Sabato pomeriggio ho visto in tv l'interessante sfida tra Perugia e Verona, vinta dal sestetto guidato dal vecchio amico Boban Kovac, che era bravissimo da giocatore e di certo farà strada da allenatore. Purtroppo ho visto poco pubblico sugli spalti del vecchio PalaEvengelisti, e mi ha fatto un po' soffrire. Per il resto bisogna applaudire la Lube Banca Marche Macerata, solitaria in vetta alla classifica dopo il successo a Ravenna (dove ha esordito in panchina Mauro Fresa senza però riuscire a sbloccare la classifica), e Latina: l'Andreoli ha letteralmente annichilito Cuneo, difendendo la propria imbattibilità con forza (eccellenti Rauwerdink e Sottile). Bene anche la Tonno Callipo Vibo Valentia, passata al tie break in quel di Piacenza con 23 punti del solito Klapwijk, e Casa Modena, capace di imporsi 3-1 su Castellana Grotte con 21 punti di Deroo.SKY SPORT. Come ogni lunedì ci vediamo nell'edizione delle ore 16.00 su Sky Sport 24 per fare in punto sul campionato maschile: la settimana scorsa sono stato costretto a dare forfait a causa dell'operazione alla caviglia. Adesso con le stampelle sono diventato Spiderman e vado come un razzo, peranto mi muovo...CAMPIONATO FEMMINILE. Sabato sera ho visto invece in tv il confronto tra Crema e Urbino, vinto nettamente dalla padrone di casa. E anche qui purtroppo la nota dolente è stata rappresentata da tribune tutt'altro che affollate. La seconda giornata ha visto Villa Cortese piegare nettamente Chieri ma perdere purtroppo per un anno Paola Cardullo per problemi a una caviglia (in bocca al lupo!!!!). Exploit di Bergamo sulle campionesse d'Italia di Busto Arsizio, battute 15-13 al quinto set con 25 punti del giovane talento Diouf, nonchè di Modena contro Conegliano al Palaverde di Treviso, dove erano presenti addirittura 4.200 spettatori (speriamo non sia un episodio isolato, nella Marca c'è voglia di sport dopo l'addio della Sisley e della Benetton). Buona pallavolo a tutti!P.s. Un abbraccio grandissimo a Marco Pistolesi, direttore generale della BraBanca Lannutti Cuneo, che domenica ha perso la carissima mamma Alessandra. Capisco cosa sta provando, e lo abbraccio fortissimo insieme a tutti quelli che gli vogliono bene.2° p.s. Benvenuto ad Andrea Bovolenta, quinto figlio dell'indimenticabile Vigor e Federica Lisa. Papà di certo sta facendo grande festa in cielo...

23/10/2012

Storie di cubani e di campionato, ricordando Tonino Carino

Scusate se non sono attivo come sempre, ma la convalescenza dopo l’operazione alla caviglia mi sta complicando la vita… Però ci sono, per commentare un po’ il mondo sottorete. DUE IN FUGA. Dopo tre sole giornate, nel campionato maschile sono solo Macerata e Cuneo a capeggiare la classifica a punteggio pieno: Vibo Valentia ha infatti collezionato il primo passo falso dell’anno nel combattuto faccia a faccia con la Bre Banca Lannutti, trascinata da un immenso Sokolov. Terza è Latina, passata solo al tie break a San Giustino, quarta la Tonno Callipo unitamente a Piacenza, che sabato ho visto in tv perdere sul campo di una bellissima Lube Banca Marche. Complimenti davvero al mio vecchio amico Alberto Giuliani per la verve che ha trasmesso ai suoi. Luca Monti deve invece ancora oliare al meglio i meccanismi della Copra Elior per rendere la squadra competitiva ai vertici. In fondo alla graduatoria si trova Ravenna, ancora a digiuno di punti e ora senza più Antonio Babini in panchina, affiancata solo temporaneamente da Trento, che ha saltato due partite per poter giocare (e vincere per la quarta volta!) il Mondiale per club a Doha in Qatar. Il torneo maschile sta già delineando i propri valori. SIMON IN CAMPO. Anche sabato, al Palafontescodella, sugli spalti si sono visti striscioni inneggianti all’immediato utilizzo del cubano Simon, esattamente come una settimana prima al Palabanca. In effetti la pratica burocratica per l’utilizzo del fortissimo centralino caraibico sta andando un po’ troppo per le lunghe: il transfer della Fivb parrebbe arrivare il primo gennaio, con conseguente assenza alle finali di Coppa Italia in programma a fine dicembre nel bellissimo Forum di Assago (che speriamo possa essere pieno). Il presidente biancorosso Guido Molinaroli spera di poter anticipare i tempi, ma il pass da Losanna tarda ad arrivare. Si riuscirà a sbloccare la situazione, come del resto sarebbe giusto e auspicabile? POLEMICHE AZZURRE. Intanto su twitter, divenuto ormai strumento di informazione super-utilizzato, non è passato inosservato il battibecco a distanza tra Ashling Sirocchi, bellissima fidanzata di Ivan Zaytsev, e Osmany Juantorena: il formidabile schiacciatore cubano, premiato qualche giorno fa quale miglior giocatore del Mondiale per club, ha invitato senza tanti giri di parole lo schiacciatore azzurro “a preoccuparsi di giocare a pallavolo e a non parlare male della gente”. Il riferimento ovviamente era all’ultima intervista rilasciata da Zaytsev al microfono della Rai sabato pomeriggio sul possibile utilizzo in nazionale di Juantorena, dove ha ripreso i concetti espressi di recente alla Gazzetta dello Sport. Premesso che siamo in un Paese (ancora) democratico, devo dire che credo sia inutile parlarne: tanto ad aprile scatterà il termine imposto dalla Federazione Internazionale, dopo il quale il martello caraibico potrà vestire la maglia dell’Italia. E non esiste motivo perché questo non avvenga. Se qualcuno avesse dubbi al riguardo, basta riguardare qualche sue azione a Doha contro lo Zenit Kazan o il Sada Cruzeiro, quando su più di un contrattacco è passato abbondantemente sopra al muro avversario attaccando da zona 4. Ma ve lo immaginate cosa potrebbe rappresentare per Mauro Berruto poter contare su uno così? Più o meno significherebbe replicare l'esperienza (che definire positiva è riduttivo) di Tai Aguero con la nazionale femminile.VIA CON IL BOTTO. Nella prima giornata del campionato femminile non sono mancate le sorprese: la più grande è venuta senza dubbio dalla vittoria esterna di Conegliano - squadra assemblata ex novo dal bravo Gaspari - sul campo di Urbino. Inattesi anche i due set strappati dalla cenerentola Bologna all’ambiziosa Villa Cortese, mentre la rivoluzionata Pesaro ha espugnato Modena al tie break. Cinque set all’insegna dello spettacolo hanno caratterizzato anche la sfida che ha visto Francesca Piccinini giocare contro il suo recente passato, ovvero Chieri-Bergamo. E qui la nota più lieta è venuta dal pubblico: oltre 4.000 spettatori al Palaruffini, un dato che evidenzia l’indubbia voglia di pallavolo che c’è nella città della Mole. PREMIO GRADITISSIMO. Sabato sera sarò al Teatro Serpente Aureo di Offida, vicino ad Ascoli Piceno, per ricevere il premio giornalistico intitolato a Tonino Carino. Questo riconoscimento mi inorgoglisce, vuoi per la persona cui è dedicato, vuoi la giuria di qualità, vuoi per i personaggi che verranno premiati insieme a me, ovvero Emanuela Audisio, Antonello Caporale, Sandro Ruotolo ed Ezio Greggio. Grazie di cuore. PALLAVOLERO’. Lunedì sera sarò invece alla Sala Consigliare di Casale Monferrato per intervenire alla conferenza promossa da Giuseppe Davide Galli e organizzata dal Comune in collaborazione con l’US Junior Volley Il Centro Studio Pallavolerò. Si parlerà di “Virtù olimpiche – praticare e comunicare lo sport”, e insieme a me ci saranno Francesca Piccinini e il filosofo Paolo Ercolani. Una bella serata per occuparci di sport con il sorriso sulle labbra. E anche per sentire cosa ne pensa la schiacciatrice azzurra del futuro della nostra nazionale rosa. Buona pallavolo a tutti! P.s. Grazie infinite alla Lega maschile di serie A che ha inserito nella home page del suo visitatissimo sito il link con il mio editoriale. Ho apprezzato davvero molto.

20/10/2012

Poker iridato per Trento in Qatar

Trento ha vinto a Doha in Qatar il Mondiale per Club: quarto trionfo consecutivo in quattro anni, un poker fantastico per la squadra di Rado Stoytchev e per il volley italiano.STORICA IMPRESA. I trentini hanno centrato questo grande risultato battendo in finale i brasiliani del Sada Cruzeiro per 3-0 giocando una partita magistrale, esattamente come hanno fatto in semifinale contro i campioni d'Europa dello Zenit Kazan di Valerio Vermiglio: hanno trionfato con grande merito mantenendo in Italia il trionfo e nel centempo la propia imbattibilità nella rassegna iridata in scena in uno dei Paesi più ricchi del mondo grazie a quanto viene estratto nel sottosuolo, petrolio e gas. Per Trento si tratta del dodicesimo titolo conquistato in 13 anni di vita del club, il settimo a livello internazionale. E Osmany Juantorena è stato premiato con merito quale mvp del torneo. Tutto davvero fantastico.ABBONDANZA SECONDO. Nella rassegna femminile il successo è andato invece al Solly Osasco, capace di piegare con un netto 3-0 in finale il Rabita Baku allenato quest'anno da Marcello Abbondanza. Si tratta della prima vittoria nella storia in questa manifestazione per la formazione brasiliana, forte quest'anno di molte delle olimpioniche della Seleçao: avere in squadra fuoriclasse del calibro di Thaisa e Jacqueline e Sheilla (premiata quale mvp) appare infatti un privilegio non concesso e nessun altro. Al terzo posto a Doha le turche del Fenerbahce, 3-0 alle portoricane del Lancheras de Catano.DONNE AL VIA. Inizio del campionato femminile in questo week end. Le favorite del torneo rosa, indiscutibilmente calato in quanto a livello tecnico conseguentemente alla dipartita di molte delle protagoniste verso altri Paesi oggi indiscutibilmente più ricchi dell'Italia? In primis le campionesse d'Italia di Busto Arsizio, che hanno iniziato bene la stagione aggiudicandosi la Supercoppa Italiana a Montichiari (straordinario poker di vittorie nel 2012 per le farfalle, considerando anche scudetto, Coppa Italia e Coppa Cev). I favori del pronostico la Unendo Yamamay se li divide con Villa Cortese, fusasi con Novara, rinnovata ma sempre molto competitiva, e con Piacenza, a condizione che Davide Mazzanti (probabile nuovo ct dell'Italdonne) riesca a mixare bene esperienza e gioventù gestendo al meglio le tante personalità di spicco che deve assemblare. Tutte le altre, almeno alla vigilia, appaiono un gradino sotto: ovviamente sarà il campo ad emettere le sentenze definitive, in attesa che si completi anche il quadro delle sponsorizzazioni visto che alcune squadre sono ancora senza un'azienda di rilievo che le affianchi. Del resto non stiamo certo vivendo tempi felici, e anche lo sport viene condizionato (e non poco) dalla situazione economica generale.TOP VOLLEY. ha preso il via venerdì sera l'edizione numero 13 di Top Volley, il magazine dedicato alla pallavolo ideato e condotto da Laura Tommasini. Ancora una volta saranno tanti gli ospiti che si alterneranno in studio a parlare di pallavolo insieme ai due opinionisti Paolo Penazzi (dell'Enjoyzinella) e Rosario Paladino, presidente del Comitato Provinciale di Bologna. E' per me un piacere poter intervenire per commentare i fatti della settimana già trattatati su dallarivolley.com. L'appuntamento con Top Volley è ogni venerdì alle ore 21 sul canale 292 del digitale terrestre dell'Emilia Romagna e in replica dalle ore 23 sui generalisti del gruppo Teletricolore, Antenna 1 e Rete 7 (canale 10).GRAZIE. Un particolare ringraziamento vorrei indirizzarlo al fantastico dottor Rodolfo Rocchi, che questa settimana mi ha magistralmente operato a una caviglia disastrata presso il Salus Hospital di Reggio Emilia. La fama che lo accompagna è senza dubbio riduttiva rispetto alle sue capacità.Buona pallavolo a tutti!

10/10/2012

27/09/2012

Macerata-Trento, a Modena va in scena la Supercoppa Italiana

Dopo la bellissima parentesi olimpica, che ha regalato all'Italia un'importante medaglia di bronzo conquistata a Londra dalla nazionale maschile (che ci auguriamo venga capitalizzata dall'intero novimento), si torna finalmente a giocare. Era ora, stavamo per accusare crisi da astinenza pallavolistica...TUTTI A MODENA. Sarà il PalaPanini il teatro della Supercoppa Italiana maschile: si gioca domenica alle 17.30, e in campo si affrontano Trento e Macerata, due delle grandi protagoniste della stagione, in grado di regalare pallavolo di altissimo livello. Saranno quasi sicuramente queste squadre a lottare anche per lo scudetto (oltre che per la Champions League) insieme alle altre due che caratterizzano il "magic four", ovvero Cuneo e Piacenza. Ci sono ancora biglietti in vendita: vietato mancare.MOSNA PRESIDENTE? Sempre domenica a Modena l'assemblea delle società maschili eleggerà il condottiero della Lega maschile. Diego Mosna continua a ripetere di non voler essere confermato, ma visto che non esistono alternative quasi sicuramente accetterà di essere ancora lui il presidente. Forse a tempo. In attesa di trovare un sostituto valido e di passare - probabilmente - a una commissione della Fivb.NOVITA' FIVB. Il nuovo presidente della Federazione Internazionale, ovvero il brasiliano Ari Graça, è infatti grande amico di Mosna, e quasi sicuramente lo coinvolgerà, forse nella gestione sportiva. Intanto sono entrati in Fivb due italiani, ovvero Renato Arena (quasi sicuramente nuovo presidente della World League) e Carlo Magri, quale presidente della Fipav che organizzerà il prossimo Mondiale femminile in Italia, nel 2014. Il tutto in attesa di capire quale sarà il nuovo corso della Federvolley mondiale, visto che si attendono non poche novità anche nell'ambito della struttura interna.CAMPIONATO AL VIA. Nel primo week end di ottobre prenderà poi il via il campionato più bello del mondo, che pur impoverito (da ogni punto di vista) continua a esercitare grande fascino dal punto di vista tecnico e spettacolare. Ci sarà di che divertirsi, come hanno assicurato anche tutti i giocatori di Cuneo che ho avuto il piacere di incontrare a Torino in occasione della presentazione avvenuta presso la sede della Banca Regionale Europea, main sponsor dei piemontesi da ben 22 anni (un record!). "E siamo contenti che sulla carta quasi tutti dicono che siamo inferiori a Macerata e Trento: la carta non gioca e non vince... Noi siamo un bel gruppo e di certo faremo meglio dello scorso anno". Parole di Nikola Grbic, 39 anni meravigliosamente portati, 19 dei quali vissuti nel nostro Bel Paese. Il campionato ha alzato i veli in settimana a Roma e sul palco un ruolo da protagonista lo ha svolto Giacomo Sintini, un vecchio amico che sono davvero contentissimo abbia ritrovato la via della serenità e la voglia di sorridere dopo le ben note traversie vissute. PETRUCCI CESTISTA. Alla vernice del campionato tra i tanti vip presenti c'erano anche il Ministro dello Sport Piero Gnudi e il presidente del Coni Gianni Petrucci, già superattivo nella campagna pre-elettorale che lo porterà alla carica di guida della Federbasket. Di certo la sua sarà una carica di peso, visto il suo presente e il suo passato, e per la pallavolo potrebbe rappresentare un bel problema, vista l'atavica rivalità tra questi due sport. Spesso malcelata, ma evidente nei fatti per chi conosce queste due realtà. E la prima dichiarazione rilasciata giovedì alla Gazzetta dello Sport ("Il basket è la madre di tutti gli sport") fa intendere il suo pensiero.NIENTE LEGGE 91. Alla presentazione del campionato di basket c'erano ovviamente sia Gianni Petrucci che Dino Meneghin, pronti al passaggio di testimone, insieme al presidente della Lega Valentino Renzi. Il quale ha lanciato l'appello di rivedere la Legge 91, quella che regola lo sport professionistico, in quanto fortemente penalizzante. In pratica si vorrebbe togliere ai giocatori lo status di lavoratori dipendenti, che aumenta e di molto i costi fiscali a livello contributivo. Almeno questo errore il volley non lo ha mai commesso, evitando di farsi travolgere da inutili e controproducenti manie di grandezza.BOVO E L'ARITMIA. E' stata dunque questa la patologia che ha privato tanti amici della carica umana e della forza sportiva di Vigor Bovolenta, rappresentato sul palco capitolino dalla moglie Federica Lisi (in attesa del quinto figlio) e dal primogenito Alessandro. Questo l'esito della superperizia effettuata da un pool di esperti, escludendo che il Bovo avesse fatto uso di medicinali o di sostanze stimolanti che avrebbero potuto incidere sul decesso avvenuto al palasport di Macerata. A breve il pm deciderà se proseguire le indagini o archiviare il fascicolo.SINDACO PRESIDENTE. In serie A2 maschile originale invece il doppio ruolo svolto da Salvo Messina, nel contempo sindaco di Brolo ma anche presidente della società siciliana appena affacciatasi nella massima divisione. Ad allenare la matricola sarà il grande Paolino Tofoli, campo di gioco Patti in attesa del nuovo palasport da 1.500 posti, entusiasmo alle stelle. Un paese di 6.000 anime che ha già il volley nel cuore.WALSH SUPERMAMMA. La tre volte campionesse olimpica di beach volley Kerri Walsh, oro anche a Londra insieme a Misty May, ha scoperto di essere in dolce attesa poco prima della rassegna a Cinque Cerchi. Il che avvalora ancor più la sua storica impresa. per la gioia del compagno Casey Jennings e dei due piccoli Joey e Sundence, rispettivamente 3 e 2 anni. Kerri ha già manifestato il desiderio di fare poker a Rio de Janeiro tra quattro anni. nel frattempo, quanti figli avrà totalizzato se va avanti con questo ritmo?Buona pallavolo a tutti! P.S. Ringrazio di cuore il vecchio amicone Carlo Gobbi e tutti gli altri che mi hanno scritto su Facebook e su Twitter (dove aumentano sempre amici e followers) di candidarmi in politica, visto lo sfascio cui stiamo assistendo. Premesso che non credo farei peggio nè di quelli che ci sono oggi nè di tanti che c'erano ieri (ne conosco pure personalmente diversi), non per mie capacità ma per incapacità altrui (manifesta, direi, abbinata a malcelata malafede e disonestà), declino il cortese suggerimento. Ho altre cose da fare nella mia vita, per fortuna. Sicuramente meno importanti, ma più serie e più gratificanti, almeno per me...

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