Archivio Editoriali

Tutti al cinema per applaudire il volley rosa01/03/2010

Tutti al cinema per applaudire il volley rosa

Più o meno solita routine questa settimana sotto rete, con qualche importante divagazione sul tema. PESARO SEMPRE IN FUGA. Domenica ho commentato la bella sfida tra Asystel Novara e Scavolini Pesaro, debutto su una panchina di A1 per Marco Paglialunga, chiamato in settimana a sostituire il suo maestro Luciano Pedullà. Hanno vinto 3-1 le campionesse d’Italia, forti di una maggiore serenità, di automatismi invidiabili e della formidabile coppia Skowronska-Costagrande, dotata di una forza d’urto devastante (39 punti per loro alla fine), ma le piemontesi hanno messo in luce indubbi miglioramenti, abbinati alla voglia di uscire dalla buca nella quale sono precipitate quest’anno: la classifica dice che tra la leader solitaria Scavolini e l’Asystel esistono 24 punti di differenza, ma in campo sinceramente io non li ho visti. La stagione per la squadra del presidente Caserta potrebbe essere iniziata proprio domenica, passando dalla doppia sfida di Champions League con le turche del Vakifbank Istanbul guidate da Giovannino Guidetti (dall’altra parte sarà un confronto fratricida tra Bergamo e Pesaro, che domenica ha inanellato la decima vittoria consecutiva in una campionato nel quale non perde dal 6 dicembre). Sugli altri campi, Bergamo ha violato Urbino per 3-1 confermando il proprio buon momento, Jesi non ha avuto problemi con Pavia (che invece di problemi ne ha, visto l’infortunio che ha messo out la Pachale), Busto Arsizio (gasata per la qualificazione nella final four di Coppa Cev che si giocherà a Baku dopo che è purtroppo saltata l'organizzazione al PalaYamamaY) ha piegato Perugia (che in settimana ha esonerato l'allenatore Emanuele Sbano, sostituito da Claudio Cuello e che a breve potrebbe cambiare proprietà, con il gruppo russo che già possedeva il Volero Zurigo intenzionato a rilevare la società). Punti pesantissimo infine per Castellana su un Conegliano ormai con un piede in A2 (nonostante un pubblico bellissimo), mentre Piacenza - pur perdendo - ha dimostrato anche con Villa Cortese di ambire a dignità ben superiore. E anche il suo allenatore Gianni Caprara, intervistato da Sky Sport durante Novara-Pesaro, si è detto tranquillo in merito allo sprint finale di campionato: la lotta sarà presumibilmente a tre (Pavia-Castellana-Piacenza) per un solo posto in A1 nella prossima stagione. MASCHI CONTRO FEMMINE. Domenica a Novara c’era anche la troupe del regista Fausto Brizzi, quello di “Notte prima degli esami”. Sta girando”Maschi contro femmine”, nelle sale a partire dal prossimo 29 ottobre, imperniato su una storia di pallavolo che vede Fabio De Luigi interpretare l’allenatore Walter Bertocchi e l’attrice Giorgia Wurt nei panni della schiacciatrice Eva Castelli: la Wurt si sta allenando da tempo a Roma con il ct azzurro Massimo Barbolini (quello vero!), e pare essere migliorata non poco. Per le immagini di gioco Brizzi non ha voluto mettere mano alle riprese di Sky Sport “perché sono a dir poco perfette” mi ha detto domenica. Lo ringrazio a nome di Carlo Pizzo e Nello Isola, due grandi che rendono questo sport ancora più bello e affascinante. Siamo tutti molto curiosi di vendere al cinema questo film, nel quale ci sarà pure un cameo di Maurizia Cacciatori. LA PRIMA DI APRILIA. Grande dominatrice del campionato di A2 (dove finora ha infilato 11 vittorie di fila), la squadra laziale ha vinto a Parma la sua prima Coppa Italia sollevando al cielo il Trofeo Seat grazie alla vittoria su Carpi per 3-0 al termine di una partita pressoché perfetta cui ha assistito anche eccezionalmente la rock star reggiana Luciano Ligabue. Una grandissima soddisfazione per Elisa Cella, premiata con merito Mvp della manifestazione ducale (a proposito, Parma ha risposto alla grande al richiamo del grande volley) e per una società che accarezza il sogno di giocare il prossimo anno sul massimo palcoscenico della pallavolo italiana femminile, ghiotta opportunità per questo sport di allargare la sua geografia. L’IMPRESA DELLA TONNO CALLIPO. Ed eccoci al campionato maschile. In A1 Trento ha confermato il primato in classifica espugnando Verona (con 25 punti del solito Juantorena e 23 del solito Kaziyski), mentre Cuneo è scivolata pesantemente a Vibo Valentia: “Abbiamo giocato alla grandissima, interpretando la partita in maniera perfetta, e abbiamo strameritato il 3-0 a nostro favore” mi ha detto al telefono Fosco Cicola. Ogni tanto mi chiama per raccontarmi un po’ di cose del mondo del volley, e non è certo l’unico tra i giocatori: ne sono felice, mi sento come un padre con i figli (molti di loro in effetti li ho visti quasi in fasce). Nessun problema per Treviso a Forlì e per Piacenza (Marshall out per tutta la stagione?) contro Pineto, mentre Perugia (alla quarta vittoria consecutiva) l’ha spuntata solo al tie break con Latina e Monza ha dimostrato ancora una volta di essere squadra vera battendo davanti a oltre 3.000 spettatori per 3-1 Macerata, al contrario piuttosto ondivaga quest’anno. Il campionato a tratti è davvero pieno di sorprese. In A2 successo autoritario della capolista Castellana Grotte a Ravenna (i pugliesi sono a +7 rispetto a Roma che riposava), impresa di Città di Castello contro Sora, tutto facile per Bologna con Mantova, punti importanti per Cavriago contro Santa Croce, scivolone di Massa a Isernia. Anche qui ne vedremo ancora delle belle, potete starne certi. SKY OLIMPICA. Si è conclusa l’Olimpiade invernale di Vancouver che ci ha regalato tante amarezze ma pure un fantastico oro del mio concittadino Giuliano Razzoli, autentico dominatore dello slalom speciale. Soprattutto però è andata in archivio la prima rassegna a Cinque Cerchi dell’era Sky Sport, la grande novità del panorama televisivo mondiale: cinque canali dedicati a un’Olimpiade non si erano mai visti prima, il Cio ha creduto nella pay tv italiana e insieme hanno vinto la loro sfida. Un lavoro semplicemente eccezionale, con tanto di canale interattivo e di supercampioni al commento del calibro di Alberto Tomba, Giorgio Rocca, Kristian Ghedina, la coppia Fusar Poli-Margaglio, Mario Cotelli, Marco Albarello, l’ex ct del fondo Vanoi e tantissimi altri big. Un gustoso antipasto di quello che - significativamente amplificato - accadrà in occasione dell’Olimpiade estiva di Londra tra due anni. Dove tutti gli appassionati di pallavolo sognano un canale interamente dedicato a questa disciplina, coniugata al maschile e al femminile. E dove sogno - perché no - di commentare due finali che possano valere il gradino più altro del podio, con gli azzurri e con le azzurre. Chi ama lo sport sta già di certo pregustando quello che Sky Sport farà nel 2012. Buona pallavolo a tutti!
Gli Oscar del Basket e gli Oscar del Volley24/02/2010

Gli Oscar del Basket e gli Oscar del Volley

Per la seconda volta in una settimana mi trovo a parlare di pallacanestro. Questa volta lo spunto me lo offre la 24a edizione del Premio Pietro Reverberi, che nella splendida cornice del Castello di Bianello sulle colline reggiane ha visto consegnare i riconoscimenti ai migliori protagonisti della passata stagione. Gli Oscar del Basket, tanto per intenderci, che ancora una volta ho avuto il privilegio di presentare in allegria insieme a Franco Montorro, per tanti anni direttore di Supebasket. TANTI VIP. A Quattro Castella sulle Terre Matildiche c’erano tutte le principali autorità del basket italiano e internazionale, visto che il Premio Reverberi vive sotto l’egida della Fiba, della Federazione e della Lega di serie A: presidenti, autorità varie, tanti addetti ai lavori per applaudire l’eccezionale attività giovanile della Benetton Treviso, un mito vivente come Sandro Riminucci (qualcuno di certo ricorda l’angelo biondo del Simmenthal Milano), Andrea Capobianco (miglior allenatore con Teramo), Pietro Aradori (miglior giocatore, uomo del futuro azzurro, un giorno forse in Nba), il mio fraterno amico Alessandro Crovetti per il contributo fornito al basket in 25 anni di carriera, Marcello Reatto (miglior arbitro), Maria Chiara Franchini (miglior giocatrice), Claudio Limardi (premio giornalistico, attuale direttore di Superbasket). Una lista lunga e prestigiosa, lo avete certo capito (e i premiati li vedete tutti nella foto), con scambi di battute simpatiche e sdrammatizzanti grazie al continuo contributo di un uomo di spettacolo regalato al basket come l’immenso Dino Meneghin, cui mi lega un lungo rapporto di reciproca stima. UN TUFFO NELLA STORIA. Standing ovation al momento del premio Fiba (la Federazione Internazionale) a Pedro Ferrandiz, per 14 anni mitico allenatore del Real Madrid. In condizioni fisiche ancora invidiabili alla veneranda età di 81 anni, ha dimostrato una lucidità che riscontro in pochi cinquantenni rievocando molti dei suoi successi e il suo rapporto con questo sport: 13 titoli spagnoli su 14 finali disputate, 12 Coppe di Spagna vinte su 13 finali disputate, 4 Coppe dei Campioni sollevate al cielo su 7 finali vissute da protagonista. Capito cosa vuole dire essere un vincente? Una bella lezione per molto uomini di sport. MOMENTO CLOU. Veramente partecipata anche la premiazione a Simone Pianigiani, il tecnico più vincente della pallacanestro italiano in base alle statistiche (ha vinto finora il 92.2 delle partite disputate sulle panchina di Siena da capo-allenatore!), reduce dall’ennesimo trionfo di Avellino in Coppa Italia. Una personaggio fantastico, moderno, di grande spessore, con il quale ci si può confrontare uscendone arricchiti. Il nuovo ct della nazionale cui la Fip ha affidato la rinascita delle sorti azzurre dopo i flop recenti che hanno significato non disputare Olimpiadi e Mondiali, un grande tecnico cui è andato con merito il Premio speciale offerto dalla Champion consegnato da Sauro Mambrini, presidente di Champion Europe. Con Pianigiani, che ho ringraziato per aver onorato l’impegno preso nei miei confronti al momento della sua investitura a nuovo allenatore della nazionale, sono certo che l’Italia tornerà grande in fretta, anche se i passi in avanti dipenderanno ovviamente molto dalla possibilità di schierare Gallinari, Belinelli e Bargnani, i tre nostri assi nella Nba. OSCAR DEL VOLLEY. La considerazione conclusiva non può che essere una: quando torneranno ad essere assegnati gli Oscar del Volley? E’ un momento particolare e sentito, in cui vengono tributati i giusti riconoscimenti ai nostri campioni. E per averne conferma basta scorrere l’albo d’oro, in cui figurano nei vari ruoli tutti i giocatori che hanno scritto le pagine più significative nella storia di questo sport: Zorzi, Bernardi, Kiraly, Giani, Bracci, Cantagalli, Vullo, Lucchetta, Gardini, Gravina, De Giorgi, Bertoli, Pascual, Papi, Milinkovic, Marshall, Cisolla, Fei e l’elenco potrebbe essere davvero infinito con allenatori, dirigenti, giornalisti (il mio risale al giurassico 1995). L’ultima volta degli Oscar del Volley è stata a Forlì nel 2005, durante una riuscitissima edizione di VolleyLand. Sarebbe ora di tornare ad accendere i riflettori su questa bella manifestazione, no? Buona pallavolo a tutti! P.S. Un particolare ringraziamento va alle tantissime società che hanno messo on-line sui loro siti la Guida al Volley 2010, un volume che nel cuore mi sta oggetto del desiderio di tantissimi appassionati anche stranieri. Sono molto felice della sensibilità dimostrata, davvero.
Il volley e il basket su Sky Sport22/02/2010

Il volley e il basket su Sky Sport

Vengo da una settimana intensa vissuta ad Avellino per la Final Eight di Coppa Italia di basket, vinta per la seconda volta consecutiva da Siena, da qualche anno autentica armata invincibile. Cosa ho imparato? Che questo sport ha tanto pubblico, che anche al sud si può organizzare una bella manifestazione allargando la geografia, che anche i tifosi campani sanno essere eccezionali nell'applaudire l'avversario nonostante gli stereotipi (come è avvenuto in semifinale, quando la squadra del mio amico Cesare Pancotto ha perso con la Virtus Bologna), che Sky Sport ha fatto una copertura fantastica all'evento, con 18 ore di diretta (di qualità assoluta) in quattro giorni. Un lavoro eccezionale, tra studi, lavagne, interviste, servizi. Esattamente come avviene per l'Olimpiade invernale, cui sono dedicati addirittura cinque canali con in più il servizio interattivo. Senza dimenticare l'ormai irrinunciabile servizio offerto da Sky Sport 24, grazie al quale si può fare comunicazione trasversale ad ogni ora del giorno e della notte (al lunedì per il volley in studio va Maurizia Cacciatori, al venerdì il sottoscritto). Quelli del basket si tengono ben stretto questo servizio, nonostante quello che ogni tanto si diverte a esternare provocatoriamente il patron bolognese Claudio Sabatini, personaggio vulcanico con il quale ho diviso qualche cena all'insegna del divertimento in terra irpina. Sabatini, uomo molto attento alla comunicazione anche se spesso contro-corrente, ha ringraziato Sky Sport per l'ottimo lavoro svolto, dichiarando in diretta che un servizio così non lo offre nessuno in Italia. Ha ragione, aggiungendo - se mi posso permettere, visto che un po' di tv ne mastico - non solo in Italia.CUNEO-TRENTO, DUO DI TESTA. In A1 maschile, nella giornata in cui i campioni d'Europa riposavano, la Bre Banca Lannutti Cuneo ha piegato senza eccessivi patemi Loreto accorciando il divario in classifica nei confronti dei trentini. La Sisley Treviso, terza, ha regolato Taranto al Palavede (il gm dei pugliesi Giuseppe De Patto si è dimesso in settimana); la Lube Macerata, quarta, ha sconfitto Vibo Valentia (dimenticando per un attimo la fresca eliminazione dalla Champions League), mentre Modena ha vinto nettamente il derby della Via Emilia su una Piacenza incerottata e Verona ha confermato il suo buon momento andando a imporsi a Latina. Ma il grande interrogativo riguarda il ricorso presentato da Loreto, appoggiata in primis da Modena: la posizione di Pineto sta infatti aggravandosi sempre più per la fug dei giocatori e la società abruzzese non pare più in regola con il numero dei giocatori obbligatoriamente da tesserare. Si attende la decisione della Federazione, competente in questo caso, ma il caso infinito dell'anno pare veramente destinato a non conoscere purtroppo la parola fine. DOPPIO TIE BREAK. Due tie break per le squadre che veleggiano in vetta alla classifica dell'A2 maschile. Castellana Grotte si è affidata ai 27 punti di Guerra per avere la meglio di Città di Castello, nelle cui file è rientato alla grande Simona Rosalba (23 punti per l'ex azzurro). Roma ha sofferto fino al 17-15 del quinto set contro Bologna recuperando lo svantaggio iniziale di 2-0 nella ripetizione della final di Coppa Italia. Brutto passo falso per Ravenna a Crema, vittoria 18-16 al tie break per Padova su Cavriago. Sconfitta casalinga al quinto set contro Gioia del Colle per Cretu, nuovo allenatore chiamato a sostituire Luca Cantagalli sulla panchina di Massa. Punti speranza per Mantova, 3-0 al Bassano.PIACENZA IN CRESCITA, PEDULLA' ESONERATO. In A1 femminile Pesaro, collezionando la nona vittoria consecutiva, ha consolidato la propria leadership piegando una pur tenace Conegliano, solitario fanalino di coda. Seconda da sola in classifica è sempre Villa Cortese, vittoriosa di Urbino con 28 punti della Aguero, terza Bergamo (3-1 alla Yamamay Busto Arsizio), quarta Jesi, 3-0 netto all'Asystel Novara che, al terzo kappao consecutivo, fatica sempre più a trovare una propria identità: la decisione sofferta della società è stata quella di interrompere il rapporto con Pedullà affidando la panchina a Paglialunga. Tra l'altro adesso Kim Staelens, arrivata a gennaio, dovrà lasciare la squadra piemontese perchè in dolce attesa: piove sempre sul bagnato. Ottimo momento invece per la Rebecchi Lupa Piacenza, andata a violare il campo di Pavia conquistando tre punti importantissimi ai fini della salvezza. Pesante in questa ottica anche la vittoria al tie break di Castellana Grotte sul campo di Perugia: restare in A1 sarà complicato per tanti.APRILIA IN FUGA. La compagine laziale dell'Aprilia, grazie al successo per 3-1 sul Volta Mantovana, prosegue la sua fuga solitaria in vetta alla classifica di A2 (11 vittorie consecutive!) davanti a Chieri (3-1 alla Cariparma) e a Carpi (3-0 al Pontecagnano). In coda grande lotta tra Roma, Ancona e Forlì, sempre più in difficoltà. Primi due punti della stagione per il Club Italia grazie al 3-2 con Roma. E nel prossimo fine settimana a Parma va in scena la Final Four di Coppa Italia, primo apputamento di rilievo della stagione. Buona pallavolo a tutti! P.S. Ad Avellino ho provato un momento di particolare soddisfazione: mi ha avvincinato a pranzo il preparatore atletico della Monte Paschi Siena Sandro Bencardino, per farmi i complimenti. "Consulto spessissimo il tuo sito perchè ci trovo degli articoli molto molto interessanti" mi ha detto davanti a diversi commensali. Non mi aspettavo queste parole da un uomo di basket. Lo ringrazio di cuore, ma soprattutto estendo i complimenti a tutti quelli che danno contributi di rilievo ogni settimana, in questo caso specifico il prof. Verona e il prof. Cristani, visto che nello specifico si parlava di loro. Ma tutti, sottolineo tutti, sono davvero importanti e bravissimi.
Una giornata speciale17/02/2010

Una giornata speciale

Nella mia vita mi è capitato – fortunatamente – di ricevere qualche riconoscimento per la mia attività professionale. Qualcuno particolarmente significativo e di soddisfazione, come quello riservatomi questa settimana dal Comitato Regionale del Coni lombardo. LA MOTIVAZIONE. Molti dei premi tra quelli che impreziosiscono il mio ufficio sono inevitabilmente di matrice pallavolistica, visto il mio dna sportivo. Questa volta invece è arrivato per una visuale a 360 gradi, il che mi inorgoglisce. “Caro Lorenzo, ho il piacere di comunicarti che la Giunta del CR Coni Lombardia ha deciso di attribuirti un riconoscimento speciale in considerazione dei notevoli meriti da te acquisiti nell’ambito dello Sport” mi ha scritto l’architetto Pino Zoppini, presidente del Comitato in oggetto. Lo ringrazio in maniera del tutto particolare, anche per belle parole che mi riservato al momento della consegna Bruno Pizzul, un maestro simbolo dell’eleganza al microfono. Così come ringrazio qualche amico che mi ha mandato sms di congratulazioni: uno (di cui non cito la fonte, conoscedo la riservatezza de mittente) mi particolarmente commosso, ricordandomi "il tuo costruttivo impegno per lo sport negli ultimi 30 anni". Temus fugit...OTTIMA COMPAGNIA. Nella splendida cornice dell’Istituto dei Ciechi di Milano mi sono trovato a ritirare il premio speciale insieme a due grandi amici che mi hanno fatto gustare ancor di più la giornata: Dino Meneghin e Andrea Anastasi. Il primo un monumento autentico del basket mondiale, inserito addirittura nella Hall of Fame, oggi presidente della Federazione Pallacanestro, il secondo – lo sapete tutti – ct della nazionale italiana maschile. Due grandi amici, che tra l’altro ho avuto la fortuna di avere al mio fianco come commentatori a Sky Sport, due personaggi di spessore non solo sportivo. Sono contento di aver potuto condividere con loro questo momento. IL NANO OTTIMISTA. Chiacchierando con l’allenatore degli azzurri, ho avuto la piacevole sensazione di quanto sia ottimista il nostro condottiero in vista nel prossimo Mondiale che andrà in scena in Italia a partire dal 24 settembre. Pur nella consapevolezza della grande difficoltà da superare e della forza degli avversari, Anastasi mi ha infuso fiducia. E di questo sono ovviamente contento, perché questo evento di straordinaria importanza dovrà risultare un volano pazzesco per tutto il movimento, a condizione che l’Italia ottenga un buon risultato sportivo, è chiaro. Che squadra giocherà? La migliore tra quelle disponibili, spero – io che sono il primo tifoso della nostra nazionale – con Fei e Zlatanov in campo. Perché per vincere oggi servono mani pesanti, e Fox e Zlaty le hanno… SANREMO. Assistendo alla comparsata di Antonio Cassano alla prima serata del Festival della Canzone, mi è tornato alla mente l’anno in cui sul palco del Teatro Ariston erano saliti Andrea Lucchetta e Andrea Zorzi, allora personaggi molto molto in vista e popolari assai. E mi è venuta spontanea alla mente il pensiero di quanto siano cambiati i tempi per il nostro sport e quanto appeal abbia perso, complice anche l’assenza di personaggi che sappiano superare le barriere naturali della pallavolo. Un vero peccato, nella speranza che tornino in fretta tempi migliori. CHAMPIONS LEAGUE MASCHILE: BENE TRENTO, MALE MACERATA: La Trentino BetClic si avvicina alla Final Four di Lodz superando per 3-1 a domicilio il Knack Randstad Roeselare, bissando il risultato di 8 giorni fa al PalaTrento, conquistando il pass per i Playoff a 6, grazie al solito straordinario duo Kaziyski-Juantorena, capaci insieme di mettere a segno 39 punti, e la squadra di Radostin Stoytchev continua a dominare anche in Europa. Si chiude con una pesante eliminazione agli ottavi di finale l'avventura europea della Lube Banca Marche Macerata superata al Fontescodella 15 a 12 al tie break dal Bled (gli sloveni si erano imposti 3 a 2 anche nella gara di andata a Lubiana). Nella formazione di Fefè De Giorgi non sono bastati i 28 punti di Omrcen, best scorer del match con 27 punti di bottino personale. GRANDE NOVARA IN CHAMPIONS LEAGUE: L'Asystel Novara ha centrato la qualificazione ai Play Off a 6 Squadre di Champions League superando 3-0 nella gara di ritorno dei Play Off a 12 allo Sporting Palace l'Enion Energia Dabrowa Gornicza, già sconfitta al tie-break all'andata. Nella formazione di coach Pedullà sono risultate decisive le prove di Tom (21 punti) e Flier con 15.Buona pallavolo a tutti! P.S. Il solito ringraziamento va a tutti gli amici che continuano a dimostrare sensibilità nei confronti della Casa Luce e Sorriso: il mondo del volley continua a differenziarsi per sensibilità e solidarietà.
Campionato avanti tutta15/02/2010

Campionato avanti tutta

Facciamo il punto di quanto sta accadendo sotto rete, tra gli uomini e tra le donne. MODENA SGAMBETTA TRENTO. Una straordinaria prestazione di Mikko Esko, senza dubbio uno dei migliori registi del mondo, ha consentito alla Trenkwalder Modena di battere Trento al Pala Panini in virtù pure dei 28 punti di un Dennis superlativo (il cubano sembra obiettivamente un altro giocatore rispetto all’anno scorso): per i campioni del Mondo, indubbiamente strafavoriti per la conquista del tricolore, si tratta della quarta sconfitta stagionale, nonostante le buone prove del solito duo Juantorena-Kaziyski. La squadra di Rado Stoytchev resta comunque leader della classifica, con sei punti di vantaggio nei confronti di Cuneo, a riposo nell’ultima giornata. Chi perde terreno è Piacenza, piegata a Verona dalle bordate di Kromm e di Lasko. In coda Pineto ha già ormai un piede in A2 e perde giocatori ogni settimana, mentre Loreto – sconfitta in casa ad opera di Perugia – sta chiedendo conto della regolarità del campionato. C’era da aspettarselo, purtroppo. Questa stagione è partita con il piede sbagliato e non ha ancora scritto la parola fine ai tanti casini della vigilia. ROMA SGAMBETTATA. Nonostante i 26 punti di Poey, la compagine capitolina guidata da Andrea Giani è scivolata a Città di Castello, dove si è rivisto Simone Rosalba dopo l’infortunio alla mano. Castellana Grotte, a riposo nel week end, resta dunque a +4 nei confronti dei romani, in un campionato che si preannuncia ancora lunghissimo e pieno di sorprese, anche nei play off “riservati” alle prime dieci squadre. Bene Bologna e Ravenna, capaci di battere rispettivamente Massa e Sora, male invece Gioia del Colle e Mantova, 7 sconfitte a testa nelle ultime 8 partite e sempre più lontane dalla salvezza. E intanto è saltata un'altra panchina "eccellente": dopo Lorenzo Bernardi (esonerato da Padova) anche Luca Cantagalli è stato sostitutio. Al suo posto a Massa è arrivato il romeno Cretu. Vita difficile quella dell'allenatore, come del resto conferma anche il destino di Andrea Sartoretti, altro ex azzurro di prestigio che ha chiuso anzitempo il proprio rapporto con Perugia (dove peraltro potrebbe tornare come Direttore Sportivo).PIACENZA SORRIDE. Grande colpo della RebecchiLupa, riuscita a battere l’assai più ambiziosa Jesi: adesso per la squadra di Gianni Caprara la permanenza di A1 non appare più una chimera. La lotta sarà strenua fino al termine con Castellana Grotte, battuta a domicilio da Bergamo, e con Conegliano, incapace di capitalizzare il vantaggio di 2-0 con Perugia arrendendosi 15-13 al tie break. In vetta alla a1 femminile continua invece a veleggiare solitaria e autoritaria la Scavolini Pesaro, andata a violare autoritariamente il PalaYamamay di Busto Arsizio. Tiene il ritmo di testa anche Villa Cortese, vincitrice a Novara su un’Asystel che non riesce proprio a trovare il passo giusto (domenica la vedremo impegnata a Jesi su Sky Sport 2 a partire dalle 16.00), e continua a stupire Urbino, sempre ispirata magicamente da Marta Bechis. Cosa staranno pensando a Novara per non averla scelta come palleggiatrice titolare quest’anno? APRILIA ALLUNGA. In A2 femminile leadership solitaria per la società laziale, forte dei sei punti di vantaggio nei confronti di Chieri, passata indenne solo al quinto set da San Vito. Più indietro Carpi, sconfitta a Busnago, e ancora più sotto Parma, senza problemi con Vicenza: la società ducale organizzerà la Final Four della Coppa Italia sabato 27 e domenica 28 febbraio grazie anche all’intervento di Roberto Ghiretti (ve lo ricordate? A lungo plenipotenziario dg della Lega maschile, oggi attivissimo Assessore allo Sport del Comune di Parma). In campo da una parte Aprilia e Vicenza, dall’altra Piacenza e Carpi, per una due giorni molto molto interessante. TUTTI IN FIERA. Il Comitato Organizzatore di Milano dei Mondiali maschili Italia 2010 sarà ospite dello stand Regione Lombardia durante la Borsa Internazionale del turismo, dal 18 al 21 febbraio, nei padiglioni di Rho-Pero della Fiera di Milano, dove sono previste oltre 250mila presenze: un'eccezionale opportunità per promuovere l'Evento per eccellenza del 2010 (la cerimonia di inaugurazione andrà in scena nella suggestiva corince del Castello Sforzesco il 24 settembre, poi il Mediolanum Forum accoglierà le gesta dell'Italia del ct Andrea Anastasi). Una grande occasione di visibilità per la pallavolo lombarda e per il Mondiale in una cornice unica, vetrina che consentirà anche di far conoscere la pallavolo italiana ad un pubblico vastissimo come quello di una fiera internazionale. Buona pallavolo a tutti!P.s. Grazie di cuore a tutti gli amici della pallavolo che continuano a dimostrare la propria sensibilità e disponibilità nei confronti della Casa Luce e Sorriso. E' giusto pensare a chi è stato più sfortunato per casi della vita non certo voluti...
Essere leader oggi11/02/2010

Essere leader oggi

Nella mia vita ho avuto la fortuna di moderare migliaia di convegni. Ma che dico migliaia? Centinaia… A parte gli scherzi, questa settimana sono stato chiamato a una giornata particolarmente qualificata: l’incontro di IBM, il colosso dell’informatica, con i suoi business partners. LEADERSHIP. Stando a stretto contatto del top management di IBM, sentendo i loro discorsi, i loro approfondimenti, le loro strategie, si comprende con chiarezza cosa significa essere i numeri uno. Esattamente come del resto mi accade vivendo a Sky, Azienda per la quale ho il privilegio di lavorare dalla sua nascita. Riconosciuta anche da IBM quale partner ideale, la tv di gran lunga più tecnologica e proiettata nel futuro tra tutte quelle del panorama italiano: ci hanno tenuto a evidenziarlo spontaneamente, durante uno degli interventi, e credo che questo rilievo sia del tutto fondato. IBM e SKY, un bel binomio, non c’è che dire, con organizzazione, programmazione e forte spirito competitivo. TESTIMONIANZA. Alla convention di IBM brillante intervento di Umberto Pellizzari, pluri-recordman di apnea. Un grande personaggio che fatto della performance personale lo scopo della sua vita, fatta di sfide continue, vinte grazie a un team eccezionale che lo ha affiancato. Proprio come in una grande squadra. Un bell’esempio per i tanti dirigenti e imprenditori presenti, che hanno tratto preziosi insegnamenti dalle sue parole basate su imprese titaniche realizzate nel profondo degli abissi (il suo record no limits del 1999 è stato a 150 metri !). Una piacevole parentesi ricca di insegnamenti. CASERTA. Tra i circa 400 imprenditori invitati alla convention IBM (oggi secondo brand mondiale dopo Coca Cola) sono spiccati i baffi di Antonio Caserta, patron di Asystel e dell’omonina squadra di pallavolo femminile. Una presenza non passata inosservata, tanto da meritare non una, ma due citazioni del presidente e AD di IBM Nicola Ciniero, al quale lo lega un’amicizia di vecchi data. Ovviamente durante il break l’occasione è stata ghiotta per parlare qualche minuto di volley e del momento-no che vive la sua squadra. Situazione poi replicata con qualche altro appassionato tra i presenti, qualcuno di Trento, qualcuno di Macerata, qualcuno di Milano, qualcun altro di Piacenza, tutti fedelissimi di Sky Sport: perché fortunatamente di innamorati del nostro sport ne esistono ancora… E visto che molti di questi sono o sono stati anche sponsor, bisogna alimentarne la passione, no? CAMBIO DI GUARDIA. Corre voce da qualche giorno che la Gazzetta dello Sport stia per cambiare direttore. Dopo Carlo Verdelli, pare stia arrivando Andrea Monti. Per la seconda volta consecutiva dunque la famosa e prestigiosa rosea sta per affidarsi a un giornalista estraneo al mondo dello sport: un caso? Forse no. Semplicemente lo specchio dei tempi che si rinnovano. La comunicazione del resto sta vivendo significative modificazioni, vuoi per l’incedere delle nuove tecnologie (il futuro è appena iniziato), vuoi per i gusti che cambiano (se avete dei figli giovani capite di certo quello che dico, la carta non la consultano quasi più, sempre attaccati al computer e alla tv). Bisogna capacitarsene, studiare e di continuo, rinnovarsi e adattarsi, non vedo alternative. Voi? GUIDA AL VOLLEY. Cartaceo continua invece a essere il volume che raccogli tutti i dati della pallavolo italiana e internazionale, che tanto successo sta riscuotendo anche quest'anno. Arrivano richieste da tutto il mondo, incredibile. A conferma della sua unicità e della sua credibilità. Per ogni informazione, potete cliccare sulla copertina della Guida al Volley in questa home page.Buona pallavolo a tutti!
I dubbi di Piacenza07/02/2010

I dubbi di Piacenza

Ecco qui, per le solite riflessioni sotto rete. CAMPIONATO MASCHILE. Trento ha concesso un set al Loreto ma continua a macinare punti guidando autoritariamente da sola la classifica, incalzata da una Cuneo che ha annichilito Modena nel giorno del ritorno a casa di Silvano Prandi. Nei quartieri alti tengono il ritmo Piacenza e Macerata, mentre in coda Pineto ormai sta sbaraccando e Loreto pur continuando a lottare fatica a guadagnare terreno su Forlì. In A2 molto bene Castellana Grotte, solitaria capolista con quattro punti di vantaggio nei confronti di Roma, fresca vincitrice della Coppa Italia a Montecatini Terme. In coda davvero molto traffico, con Cavriago, Massa, Bassano, Gioia e Mantova a battersi stranueamente per evitare la retrocessione. ARIA DI RIMENSIONAMENTO. Guido Molinaroli, presidente della Copra Piacenza, ha già annunciato che a fine anno quasi sicuramente sarà costretto a ridimensionare le velleità societarie. Vuoi per problemi con l’Amministrazione Comunale, vuoi per la reale difficoltà (comune peraltro a molti, e non solo nel volley...) nel reperimento di risorse economiche importanti. Come risultato, il prossimo anno potrebbe rimanere il solo Hristo Zlatanov contornato da un gruppo di giovani. A meno che i “senatori” oggi nelle file dei campioni d’Italia siano disposti ad accettare una fortissima decurtazione dei propri contratti, che peraltro sono tutti in scadenza (meno quello di Zlatanov, per l’appunto). Il volley-mercato è già in subbuglio, visto che potrebbero liberarsi fior di campioni… MONDIALE ARRIVIAMO. Intanto continua il conto alla rovescia per il prossimo Mondiale maschile, che prenderà il via da Milano il prossimo 24 settembre. Un evento straordinario, che saprà di certo coinvolgere tutto il nostro Paese, nella speranza che gli azzurri di Andrea Anastasi sappiano arrivare alla final four di Roma. E visto che almeno sognare non costa nulla, noi continuiamo ad augurarci che l’Italia possa essere protagonista il 10 ottobre, giorno della finale. CAMPIONATO FEMMINILE. La Scavolini Campione d’Italia ha vinto il derby delle Marche con Urbino e Jesi non ha concesso nulla a Conegliano, mentre Villa Cortese ha perso un set con Castellana Grotte nella giornata in cui Novara ha confermato di vivere il suo anno-no uscendo con le ossa rotte dal campo di Pavia: cosa farà adesso la società del presidente Caserta? E le prime quattro della classe (Pesaro, Villa Cortese, Jesi e Bergamo) si ritroveranno il 17 e il 18 di aprile a Rimini per la Final Four di Coppa Italia, in una due giorni da non perdere assolutamente (tutta in diretta su Sky Sport). GRAZIE AL CONI. Vorrei ringraziare di cuore la Giunta del Comitato Lombardo del Coni per il riconoscimento speciale che ha deciso di riservarmi “in considerazione dei notevoli meriti acquisiti nell’ambito dello sport”. Martedì prossimo presso la Sala Barozzi dell’Istituto dei Ciechi di Milano sarà veramente un momento toccante per me, sia per il significato del premio che per il prestigio dei personaggi e della autorità presenti, dal prefetto di Milano Lombardi al presidente della Regione Formigoni. TUTTI AL CAMP. Un’estate al mare a fare sport, a perfezionare fondamentali, a divertirsi: è questa la straordinaria opportunità che offre a tutti i giovani appassionati di pallavolo l’Eurocamp di Cesenatico, con il quale è stato avviato un proficuo rapporto di collaborazione. Per tutte le informazioni, cliccate sul banner in questa home page. Vi posso assicurare che si tratta di una struttura straordinaria, unica in Italia. Buona pallavolo a tutti!
La grande festa di Montecatini Terme31/01/2010

La grande festa di Montecatini Terme

Sono tornato a casa per due giorni, e mi sono divertito davvero tanto: a Montecatini Terme ho fatto una bellissima rimpatriata nella pallavolo maschile, ritrovando tantissimi amici. COMPLIMENTI A TRENTO. La squadra di Rado Stoytchev ha sollevato al cielo la prima Coppa Italia della sua storia, proseguendo un ciclo impressionante: i trentini hanno piegato prima Modena in semifinale per 3-0, poi nell’epilogo della Tim Cup hanno battuto le resistenze di Cuneo (che il giorno prima ha avuto la meglio di Treviso) imponendosi 3-1. E’ vero che la formazione di Alberto Giuliani è stato costretta a rinunciare a Wout Wijsmans, fermato da problemi muscolari agli addominali, ma è anche vero che oggi come oggi Trento gioca a un altro livello, grazie a tre bombardieri che non conoscono eguali: Kaziyski-Juanturena-Vissotto consentono a Rapha di avere sempre almeno tre uscite al proprio gioco, e l’effetto è a dir poco devastante. Oltre che estremamente produttivo, stando ai risultati, che sono poi quelli che valgono ben più delle parole. Applausi a tutte e quattro le protagoniste di una riuscitissima due giorni, che ha visto una splendida partecipazione di pubblico, ma dopo aver archiviato la Coppa Italia resta viva una domanda: chi riuscirà a battere Trento in campionato? LA FESTA DI ROMA. Grande gioia anche per la squadra di Andrea Giani, che battendo per 3-0 Bologna ha messo in bacheca il secondo trofeo dopo la Coppa Cev del 2008. Un risultato importante per la formazione capitolina, che deve continuare a tener viva la passione del suo presidente Massimo Mezzaroma, “distratto” da faccende calcistiche dopo l’acquisto del Siena. PUBBLICO MULTICOLOR. Davvero tanto pubblico sugli spalti, con numerosa rappresentanza di tutte le protagoniste. Un bel successo organizzativo della Lega maschile (forte di una squadra ormai super-collaudata e super-affidabile) e del Comitato Regionale toscano capitanato dal suo presidente Elio Sità: ancora una volta abbiamo avuto la conferma che il volley d’èlite tira e che questa terra è affamata di questo sport. A quando una squadra di serie A1 a Firenze? LO STUPORE DI SABATINI. A latere della Final Four la Lega maschile ha messo a punto le strategie future con il presidente Sciurpa, l’ad Righi e tutti i suoi consiglieri (Molinaroli, Falivene, Bongiovanni, Bertaccini, Signor). Poi nella giornata di domenica è stata presentata Bologna come sede del V Day che andrà in scena domenica 9 maggio al Futur Show di Casalecchio di Reno. E il mio amico Claudio Sabatini, proprietario dell’impianto oltre che della Virtus Bologna e grande estimatore del nostro sport, mi ha chiamato per manifestarmi il suo stupore per i toni emersi in conferenza stampa tra alcuni giornalisti e i vertici della Lega: se è rimasto impressionato lui che dei casini è maestro (basta leggere qualsiasi giornale sportivo ogni giorno), potete ben immaginare cosa sia successo… AMARCORD. Tra i tantissimi amici riabbracciati a Montecatini Terme, ne cito alcuni in ordine sparso, premettendo che tutti mi hanno chiesto la Guida al Volley: l’ex ct Bebeto, un po’ ingrassato ma abbronzato e in formissima, desideroso di tornare ad allenare (spera in Europa e in Italia in particolare) dopo aver archiviato a ottobre la parentesi calcistica in Brasile; l’ex giocatore Boris Kiossev, decisamente ingrassato (sarà sui 140 kg, abbondanti, ormai raggiunge Ljubo Ganev) oggi commentatore per la tv bulgara; il ct Andrea Anastasi, attento ai potenziali azzurri in campo e un po’ più sereno dopo il lutto famigliare che lo ha colpito, con la perdita del cognato; il presidente federale Carlo Magri, che come sempre mi ha parlato di mille cose in 5 minuti; Beppe Cormio, dg trentino, con i due piccoli gemellini di tre mesi (complimenti anche a mamma Gemma); l’ex arbitro internazionale Mario Bruselli, che dopo il recente pensionamento si diletta ad organizzare serate a tema letterario; Simonetta Avalle, oggi consigliere federale, desiderosa come sempre di divulgare il nostro meraviglioso sport; arbitri, giocatori, allenatori, tifosi, dirigenti, un oceano di persone con le quali avrei voluto stare ore se avessi avuto a disposizione non poche ore ma qualche settimana. E’ stato davvero divertente, per me e anche per mio figlio Filippo, che dopo aver iniziato a giocare capisce quello che accade sul campo anche dal punto di vista tecnico. Buona pallavolo a tutti!
Storie di pallavolo25/01/2010

Storie di pallavolo

LA GRANDE FESTA DEL VOLLEY 1. Verona è stata il teatro della 21a edizione dell’All Star Game femminile: 4.600 spettatori, partecipazione emotiva, buono spettacolo. Nonostante non ci fosse la nazionale per i noti problemi che hanno caratterizzato la vigilia dell’evento e di conseguenza l’appeal fosse indiscutibilmente inferiore. Peccato non aver tributato il giusto omaggio alla miglior nazionale del 2009, capace di collezionare 4 ori tra Universiadi, Giochi del Mediterraneo, Europei e Grand Champions Cup. La pallavolo continua a confermarsi sport dalle formidabili potenzialità ma pure dall’incredibilità capacità autolesionistica di rovinare anche i momenti più belli. Un vero peccato perché il movimento ha confermato la spontanea positività del suo popolo. E a nulla vale sperare che sia stata l’ultima delle sterili polemiche interne tra Lega e Federazione (freddina assai ma significativa l’intervista ai due presidenti sulle motivazioni, con risposte evasive e scaricabarile reciproco), perché siamo certi che ce ne sarà un’altra e poi un’altra ancora e poi un’altra ancora... LA GRANDE FESTA DEL VOLLEY 2. Nel prossimo week end la capitale dell’Italia sarà Montecatini Terme, dove andrà in scena la final four di Coppa Italia maschile: Trento-Modena e Cuneo-Treviso le due attesissime sfide per decidere chi si affronterà per l’assegnazione della Tim Cup di A1, Roma-Bologna il faccia a faccia per decidere la vincente della Tim Cup di A2. Due giorni fantastici, all’insegna del bel gioco e dell’agonismo, senza dimenticare l’aspetto scenografico che di certo lo caratterizzerà grazie alla presenze di eccezionali tifoserie. Vietato mancare. RAVENNA MINA VAGANTE. A proposito di Roma, la squadra di Andrea Giani è scivolata sul campo di una Marcegaglia che continua a stupire per qualità e rendimento e sta facendo innamorare di nuovo la città che tanti scudetti ha festeggiato sia con gli uomini che con le donne in passato. Chi ringrazia è Castellana Grotte, tornata a più 4 in classifica rispetto ai laziali grazie alla netta vittoria su Padova. Il campionato è ancora molto lungo e di certo pieno di sorprese, con play off terribili che vedranno dieci squadre lottare per un sol posto a disposizione. Certo che se i pugliesi di Radamès Lattari dovessero chiudere al primo posto, sarebbero un cliente scomodo per chiunque, visto che poi si troverebbero a giocare gli eventuali atti decisivi per la promozione con il favore del fattore campo: c’è da aggiungere qualcosa? SAPORE D’ALTRI TEMPI. Al Pala Panini salto indietro nel tempo con il match clou tra Modena e Treviso: a spuntarla è stata la Trenkwalder, regalando una soddisfazione del tutto particolare a Bruno Da Re, ex in festa. La squadra di Silvano Prandi sta giocando un buon campionato e il pubblico la sta premiando (domenica quasi 4.500 spettatori), nella speranza di rivivere a breve l’atmosfera tricolore. Se Modena sorride, Perugia si lecca invece le ferite dopo la settima sconfitta consecutiva arrivata contro la coriacea Cuneo: il presidente umbro Claudio Sciurpa, visto domenica a Siena in tribuna vip a fianco del neopresidente senese Massimo Mezzaroma per assistere a Siena-Cagliari, è sempre più buio in faccia e nell’animo. Che provvedimenti prenderà? In vetta alla A1 leadership solitaria per Trento, quasi perfetta a Taranto; in coda ormai in disarmo Pineto e situazione complicata per Loreto. AMICIZIE IMPORTANTI. Chiudiamo con una nota politico-sportiva: sabato a Verona il presidente federale Carlo Magri era accompagnato dall’on. Giancarlo Giorgetti, uomo forte delle Lega Nord, non nuovo a frequentazioni pallavolistiche (l’ho visto alcune volte in passato, ad esempio alla festa del Comitato Regionale Lombardo e alla presentazione del campionato femminile a Palazzo Marino). Magri, da sempre caratterizzato da un fiuto politico invidiabile, se lo coccola anche in vista dei prossimi Mondiali maschili, anche perché Giorgetti presiede la Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera dei Deputati… Buona pallavolo a tutti! P.S. Grazie di cuore al prof.Cristani per il prezioso contributo che dà a tutti gli appassionati di volley con i suoi interventi apprezzatissimi e molto molto interessanti. Come l'ultimo in home page sulle mestruazioni, problema da sempre dibattuto da atlete, medici e addetti ai lavori...
Settimana nuova, vita… vecchia. Almeno sottorete.18/01/2010

Settimana nuova, vita… vecchia. Almeno sottorete.

MEZZAROMA CALCISTICO. L’attivissimo presidente della squadra di Roma maschile, oggi grandissimo appassionato di pallavolo, ha definito l’acquisto dell’80 per cento del pacchetto azionario del Siena Calcio diventando il sesto presidente della società toscana negli ultimi 12 anni. Ve lo avevamo anticipato e se ne è parlato molto nelle ultime ore: ci siamo sentiti più volte negli ultimi giorni e ha già capito - ma del resto non ci voleva molto - che i riflettori puntati sul mondo del calcio sono infinitamente superiori rispetto al nostro microcosmo, nonostante il suo nuovo club sia minuscolo rispetto alle grandi e nonostante sia ultimo in classifica (il suo esordio da numero uno è coinciso con un bel pokerino subito ad opera del Milan). La nostra speranza è che Massimo Mezzaroma - tra l’altro presidente anche del Col romano del prossimo Mondiale italiano - non si disimpegni dal mondo del volley, nè ridimensioni ulteriormente il suo impegno in serie A come ha fatto in epoca recente. ATTENTI A CUNEO. Nel campionato maschile di A1, la BreBanca Lannutti ha piegato Trento nel match clou della ventunesima giornata, confermando tutte le sue ambizioni. Decisivo ancora una volta Simone Parodi, che a suon di prestazioni maiuscole finisce che si guadagna un ruolo da titolare in nazionale…Trentini e piemontesi continuano a essere primi e secondi della classe, incalzati da una Treviso (vincitrice al tie break di Verona) che sta andando forse oltre le previsioni della vigilia. Chi invece è arrabbiato e non poco è Claudio Sciurpa, presidente di Perugia (e della Lega maschile): dopo la sconfitta della Rpa-LuigiBacchi.it a Vibo Valentia non usato mezze parole per tratteggiare il suo stato d’animo: “Mi dispiace e mi vergogno, chiedo scusa ai soci, ai tifosi e agli sponsor, mi sembra un incubo senza fine”. Credo non ci sia da aggiungere nulla. PIPPO GOVERNATORE? Pippo Callipo, presidente dell’omonima squadra di volley maschile, è tra i candidati per il ruolo di presidente della Regione Calabria. Sfida certo non facile contro avversari di spessore e lunga militanza politica, ma la sua scelta coraggiosa sta comunque a confermare la tempra dell’uomo, come da tempo sta del resto caratterizzando il suo impegno in una terra difficile, cui ha sempre dimostrato di essere legato in maniera viscerale. BOSETTI CONTRO BOSETTI. La sfida in famiglia delle due talentuose ragazze prodigio figlie dell’ex ct della nazionale femminile Giuseppe, ha visto la più giovane Caterina imporsi con la sua Villa Cortese sulla Foppapedretti di Lucia. Bergamo sta pagando a caro prezzo la prolungata assenza di Leo Lo Bianco e le condizioni precarie della Piccinini dopo un’intensa estate azzurra, tanto è vero che la società orobica ha confermato di non renderle disponibili per l’All Star Game in programma sabato al PalaOlimpia di Verona (ore 17.00, diretta Sky Sport 2). A nulla è valso l’incontro tra Luciano Bonetti, presidente del blasonato club bergamasco, il presidente federale Magri e il presidente di Lega Fabris: in campo andranno una selezione di straniere contro una selezione di italiane, con la maglia dello stesso colore ma con i loghi dei vari sponsor delle squadre (tanto per intenderci, la Del Core indosserà una maglia con sopra il logo Foppapedretti). Insomma, il solito bel casino all’italiana. IL SILENZIO STAMPA DI PAVIA. Domenica in occasione di Pavia-Perugia la squadra lombarda ha scelto di non parlare ai microfoni di Sky Sport in quanto Sky Calcio Show aveva scelto di collegarsi - come fa ogni domenica - con la Leggeri, prefendo in tal modo una giocatrice della squadra ospite. Davvero un danno incredibile per la pay tv, che già peraltro aveva dovuto trasmettere questa partita (che ha fatto registrare il record negativo stagionale di ascolti) invece del match-clou Villa Cortese-Bergamo. Chissà quanti abbonati avrà perso per quella scelta, proprio come se a non parlare fossero stati Lippi o Mourinho...MILLE GRAZIE. Non mi stancherò mai di smettere di ringraziare i tantissimi amici che continuano a dimostrare sensibilità nei confronti della Casa Luce e Sorriso: sono così tante le manifestazioni spontanee di solidarietà, che quasi sono imbarazzato. A forza di mettere insieme qualche mattoncino, riusciremo noi del volley a edificare qualcosa di veramente importante. La strada intrapresa è certamente quella giusta. Buona pallavolo a tutti!
Il giornale del Sorriso 611/01/2010

Il giornale del Sorriso 6

Prima riflessione che sottorete non centra un granchè, ma con lo sport italiano sì. Il basket sta vivendo lo “scempio” di Napoli, come lo ha definito domenica a Sky Sport il presidente Federale Dino Meneghin, ma sui giornali tutto tace o quasi. Anzi, qualcuno è addirittura stato capace di evidenziare il nuovo scarto record della vittoria di Roma contro gli under partenopei: 101 punti, visto il finale di 138 a 37. Il casino peraltro era preannunciato fin dall’estate. La domanda allora sorge spontanea: perché il basket è così protezionista nei confronti del suo movimento e il volley no? TRENTO IMBATTITILE O QUASI. I campioni del Mondo e d’Europa continuano a collezionare vittorie in campionato, guidando senza alcun tentennamento la classifica: nell’ultima giornata hanno tritato Macerata, confermando la forza dirompente del trio schiacciasassi Juantorena-Vissotto-Kaziyski: chi riuscirà quest’anno a fermare la squadra di Stoytchev? Alle spalle dei trentini tiene il ritmo Cuneo, capace di vincere a Treviso con Simone Parodi sugli scudi. In coda invece punti preziosi per Loreto, riuscita a superare Monza 15-13 al tie break, mentre Latina e Forlì si sono spartite il bottino dei 3 punti. Sarà lotta aperta fino alla fine per non retrocedere in A2 insieme a Pineto, il cui destino pare ormai segnato. SOKOLOVA SUPERSTAR. Il martello russo ha totalizzato il bottino record di 42 punti a Castellana Grotte, propiziando il recupero dallo 0-2 iniziale nel giorno del recupero di Dall’Igna. Chi non perde colpi è la Scavolini campione d’Italia, campione d’inverno nonostante molti dicessero che le marchigiane si erano indebolite assai. Bene anche Bergamo, nonostante l’assenza della Lo Bianco (la sua schiena continua a fare le bizze) e della Piccinini, assolutamente fuori condizione: le due azzurre non giocheranno quasi sicuramente l’All Star Game del 23 gennaio a Verona, un grande evento che la supersquadra del Comitato scaligero della Federazione capitanato da Stefano Bianchini sta mettendo a punto in ogni dettaglio. Ci si attende tanta gente: per chi non potesse essere presente al Pala Olimpia, diretta Sky Sport 2 dalle ore 17.00. MESTIERE DIFFICILE. Lo ribadisco, casomai ce ne fosse bisogno: quello dell’allenatore è veramente un mestiere molto, molto complicato: per avere conferme chiedere a Lorenzo Bernardi e Andrea Sartoretti, oppure se preferite a Luca Cantagalli. E parlo solo degli ultimi ex azzurri in difficoltà. L’elenco potrebbe essere infinito. La riflessione viene spontanea dopo gli ultimi fatti con una considerazione/domanda: il percorso corretto è quello che parte dalla gavetta della base oppure basta l’esperienza degli ex campioni gettati nella mischia, spesso senza paracadute? COMPLIMENTI. La serie A2 maschile ha un’ottima copertura tv grazie a Snai Sat, che garantisce una o due partite ogni settimana. Un prodotto gustoso e anche ben commentato, che sta riscuotendo buon successo. La strada intrapresa dalla Lega è quella corretta, e i risultati si stanno vedendo concretamente. GRAZIE DI CUORE. Nel prossimo numero di Pallavolo Supervolley verrà pubblicata – gratuitamente – una pagina pubblicitaria dedicata alla Casa Luce e Sorriso, cui in molti del mondo del volley stanno garantendo solidarietà e sostegno: vorrei ringraziare il direttore editoriale Vladimir Pistacchio per la sensibilità dimostrata. Buon 2010 (e buona pallavolo) a tutti! P.S. Un abbraccio grande grande grande a Fabio Vullo: lui sa perché…
Il giornale del Sorriso 503/01/2010

Il giornale del Sorriso 5

Buon 2010, a tutti. Nella speranza che il nuovo anno sia prodigo di serenità e salute, tanta salute. Tantissimi cinceri voti augurali a tutti, in particolare ai tantissimi che amano la pallavolo e ai lettori di questo sito. 1.000 e 1.000 GRAZIE. Vorrei accumunare in un gigantesco ringraziamento tutti quelli che mi hanno scritto, mi hanno inviato mail o sms, mi hanno telefonato per augurarmi Buon Natale e Buon Anno. Sono stati semplicemente un oceano infinito, amici, dirigenti, presidenti, giocatori, allenatori, appassionati: chiedo scusa a tutti quelli cui non sono riuscito a rispondere personalmente, e mi rivolgo loro tramite queste poche, ma sentite righe. TUTTI IN CAMPO. Nei giorni di festa il volley ha giocato: nel maschile sono andate in scena partite di campionato e di Coppa Italia, nel femminile tutti i riflettori sono stati sul Volley day, per la prima volta tutto al femminile su Sky Sport (con 3 buonissime partite). Ovunque c’è stato tanto pubblico, nelle 6 partite della A1 femminile ben 15.300 (con un PalaYamamay stracolmo per il derby con Villa Cortese!). Mi pare l’uovo di Colombo: in questo periodo tanta gente non sa come passare il tempo dopo essersi ingozzata di cotechini e panettoni,e va volentieri a vedere lo sport al palazzo oppure se lo guarda in tv. Negli Stati Uniti lo fanno da sempre (l'Nba sceglie il match clou per il giorni di Natale, con un orario "europeo"), la Premier League inglese di calcio ha costruito molte delle sue fortune giocando ogni giorno da Natale all’Epifania, vendendo tra l’altro a cifre record pure per questo i propri diritti televisivi in tutto il mondo. In Italia non c’è questa cultura, tanto è vero che il calcio sta a riposo per due settimane, emulato da tante altre discipline e pure dal basket (anche se per un periodo più ristretto: il 3 gennaio c’è stato il secondo Basket day della stagione, con tanta gente ovunque, anche a Roma!). Complimenti dunque alla pallavolo, che per prima ha capito che questi giorni sono molto importanti, nonostante all’inizio i giocatori – lo ricordo bene – non l’abbiano presa molto bene. Però adesso anche loro sono contenti, perché hanno capito il significato anche promozionale di questo momento. CALCIO A MEZZOGIORNO. Il 6 gennaio sarà un giorno importante: alle 12.00 verrà disputata Chievo-Inter, prima volta del calcio all’ora di pranzo. Pian piano anche lo sport più tradizionalista che ci sia sta adeguandosi ai nuovi tempi che incalzano e non arrestano l’evoluzione, spesso determinata dalle esigenze delle varie emittenti tv (che sono poi quelle che pagano i soldi che tengono in vita il movimento). A fare da apripista all’orario di mezzogiorno è stato il basket, e sono sinceramente contento di essere stato uno dei principali fautori di questa scelta qualche anno fa, convincendo l’allora presidente della Lega basket Enrico Prandi, all’inizio perplesso: l’idea l’avevo mutuata dalla Liga spagnola, che alle 12.00 giocava da tempo con grande successo di pubblico e di ascolti. Così è oggi anche per il basket italiano, e così sarà anche per il calcio. Per il volley avevamo invece optato per il Monday night, condividendo la scelta con l’amministratore delegato della Lega maschile Massimo Righi: anche in questo caso ispirandoci ad altri, alla Premier League o alla NFL. Una bella esperienza oggi purtroppo abbandonata: un vero peccato, perché il pubblico aveva risposto bene e anche le squadre ormai si erano perfettamente adeguate a questo rito particolare. Ovviamente ci può riprovare in futuro, tenendo conto del fatto che la contro programmazione delle altre reti è molto forte, proponendo tantissimi programmi di richiamo o film in prima visione. IL NUOVO CHE AVANZA. Nel periodo natalizio sono saltate le prime panchine in A1 maschile: a Perugia è tornato Vincenzo di Pinto al posto del debuttante Andrea Sartoretti, a Taranto è arrivato Roberto Serniotti per sostituire Paolo Montagnani, giovane talento cui non è riuscito un secondo miracolo dopo quello di Pineto. Insomma, i presidenti Sciurpa e Bongiovanni hanno preferito affidarsi a due tecnici esperti e navigati, cambiando rotta in maniera radicale. Quello dell’allenatore è un lavoro difficile difficile, lo sa anche Alessandro Brutti e Manuela Benelli, costretti a lasciare il posto a Roberto Fant e a Marco Breviglieri a Pineto e a Forlì. Lo sa anche Lorenzo Bernardi, scaricato da Padova. E non credo proprio sia finita… PAPI HA FATTO 600. Samuele ha raggiunto a Macerata - in occasione della vittoriosa trasferta della sua Sisley Treviso - un traguardo davvero importante, collezionando una montagna di partite in serie A. Sono sinceramente felice per questo grande giocatore, un incredibile talento che ha saputo abbinare una tecnica sopraffina a doti fisiche esemplari, nonostante non abbondasse in fatto di centimetri. Peccato per la nostra nazionale (con la quale O fenomeno ha vinto tra l’altro un Mondiale da titolare nel 1994, a 21 anni!) che di giocatori così ne nascano sempre meno… BUONE AZIONI. Vorrei ringraziare tutti quelli che nel periodo natalizio hanno dimostrato sensibilità per la Casa Luce e Sorriso, cui sono arrivate tante donazioni (molte grazie alla Guida al Volley 2010, uscita da pochi giorni). E vorrei complimentarmi con il Gruppo Pietro Mezzaroma e Figli, che ha deciso di festeggiare le Sante Feste sostenendo un progetto di scolarizzazione del mondo femminile in Africa: un progetto che donerà 500 sorrisi di libertà a bambine dai 3 ai 17 anni. Per tutti quelli che volessero contribuire donando qualsiasi cifra: Thological Studies School Centre Nairobi I.O.R. – Vaticano – Conto Corrente 26585-001. Causale: costruzione scuola per bimbe. Buon 2010 (e buona pallavolo) a tutti! Ps Un abbraccio forte forte al ct Andrea Anastasi, colpito da un gravissimo lutto famigliare: in un incidente ha perso il giovane cognato Bruno Bertelli. Gli sono vicino come tutti quelli che gli vogliono bene e amano la pallavolo.
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