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Play off da brividi, ricordando il grande Bebeto15/03/2018

Play off da brividi, ricordando il grande Bebeto

Se qualcuno voleva vivere emozioni nei play off può ritenersi indiscutibilmente soddisfatto. CUORI VIBRANTI. Iniziamo dai quarti di finale maschili, incerti, palpitanti, entusiasmanti. Il risultato più eclatante del secondo atto lo ha regalato senza ombra di dubbio Ravenna, capace di piegare contropronostico Perugia 15-12 al tie break impattando la situazione con la squadra che finora ha dominato la stagione. Complimenti vivissimi al sestetto romagnolo, indipendentemente da quello che accadrà il prossimo week end: per il momento si gode con pieno merito questo risultato straordinario, propiziato in primis dall’ottima vena di un incontenibile Paul Buchegger, autore di ben 33 punti che hanno reso vani i 18 di Atanasijevic, i 17 di Berger e i 15 di Zaytsev. Gara 3 decisiva domenica prossima al PalaEvangelisti. Tutto da rifare anche tra Verona e Trento, ma qui era più facile immaginarlo visto l’assoluto equilibrio che caratterizza queste due squadre sia come rendimento che come organico: esattamente come era terminata gara 1, cioè 15-13 al tie break, è andata in archivio anche gara 2. Solo che se nel cuore delle Dolomiti l’aveva spuntata la Diatec, nella città di Romeo e Giulietta ad aggiudicarsi il match al fotofinish è stata la Calzedonia, trascinata dai 23 punti di Stern, dai 17 di Jaeschke e dai 16 di Maar che hanno vanificato i 16 punti a testa messi a segno dall’ex Kovacevic e da capitan Lanza. In questo caso fare un pronostico per la terza e decisiva sfida appare davvero azzardato. Chi ha già staccato il biglietto per le semifinali scudetto sono Civitanova Marche e Modena, avversarie per giocarsi un posto in finale. La Lube ha faticato le proverbiali sette camicie per domare una scatenata Piacenza, arresasi solo 15-13 al quinto set: a fare la differenza sono stati i 30 punti del micidiale Sokolov e i 22 di Juantorena, prossimo al ritorno in nazionale. L’Azimut ha regolato la pratica con Milano violando 3-1 il Palayamamay di Busto Arsizio con 22 punti di Ngapeth. Applausi comunque sia alla Lpr che alla Revivre, impegnate adesso nei play off per la Challenge Cup. Chi ama la pallavolo si divertirà. SOGNANDO L’EUROPA. C’è incertezza anche nei play off per il quinto posto. Sora ha infatti riaperto il discorso con Vibo Valentia vincendo gara 2 con il punteggio di 3-1, esattamente come era finita gara 1 dove a sorridere era stata la Tonno Callipo: il successo della Biosì assume maggior rilievo vista l’assenza del bomber serbo Petkovic. Decisivi però i 23 punti del martello danese Nielsen. Gara 3 è in programma domenica 25. La seconda sfida tra Castellana Grotte e Latina giocata mercoledì sera ha visto i pontini imporsi come in gara 1 con un perentorio 3-0 (17 punti per Savani e 12 per Starovic): Latina ha così conquistato in due partite la qualificazione ai quarti di finale. DONNE COL BOTTO. Sono scattati anche i quarti di finale dei play off femminile registrando tre vittorie casalinghe. L’unica a festeggiare in trasferta è stata Monza, capace di aggiudicarsi il derby lombardo a Busto Arsizio per 3-1: 28 i punti di una scatenata Ortolani (la rivedremo in azzurro questa estate?), 18 quelli della Begic e 14 della Havelkova per la Saugella, mentre nelle file della Unet ne hanno firmati 18 la Bartsch e 14 la Diouf. Tutto facile per Conegliano con Modena, costretta a rinunciare all’infortunata Caterina Bosetti (l’operazione al ginocchio sinistro è perfettamente riuscita: in bocca al lupo!!!). Best scorer per l’Imoco è stata Samanta Fabris con 15 punti. Ha regolato la pratica in fretta anche Scandicci, riuscita a piegare senza eccessivi patemi Pesaro per 3-0, con 19 punti della solita Isabelle Haak. Novara ha invece ceduto un set al sempre combattivo Firenze prima di chiudere la pratica applaudendo i 27 punti di Paola Egonu. Nel prossimo fine settimane si gioca gara 2 a campi invertiti: ne vedremo ancora delle belle, potete starne certi. CUNEO LEADER. Quando mancano ancora quattro giornate prima di archiviare la regular season della serie A2 femminile, c’è una squadra a capeggiare in solitaria una classifica cortissima: si tratta di Cuneo, davanti a tutti con 64 punti, uno in più di Brescia e due rispetto a Mondovì. Poi Chieri è quarta con 59. Nell’ultimo turno le piemontesi di Andrea Pistola hanno battuto il Baronissi 3-0 in trasferta con 29 punti della Vanzurova, mentre le lombarde di Enrico Mazzola hanno regolato Perugia con un facile 3-0 e il sestetto di Luca Secchi ha violato per 3-0 il campo di Montecchio. Tutto è davvero ancora possibile in vetta, mentre in coda il destino di Caserta è da tempo segnato. CIAO BEBO. Passano i giorni ma non riesco a togliermi dalla testa il mio amico Bebeto. Ci ha lasciato troppo presto, improvvisamente, facendo davvero un brutto scherzo ai tantissimi che gli volevano bene. Basta dare uno sguardo ai social per averne conferma. Era simpatico, scanzonato, divertente, una persona di incredibile intelligenza, spumeggiante e sorprendente come la sua pallavolo-champagne. Anticonformista e fuori dagli schemi, sempre molto diretto nell'esprimere le sue idee. Le sue squadre hanno regalato una pallavolo indimenticabile, fatta di mille varianti tattiche, di soluzioni innovative dalla seconda linea. Un grande, in tutti i sensi. In Italia lo ricorderemo per sempre per i due scudetti incredibili vinti con la Maxicono Parma e per il meraviglioso titolo iridato conquistato con l’Italia a Tokyo nel 1998. Ho voluto riproporvi il suo bellissimo intervento durante la festa organizzata a Modena per la nazionale maschile: ascoltatelo e capirete chi era davvero nell'intimo. Obrigado Bebo, rimarrai sempre dentro di me. Sono onorato di essere tuo amico per sempre. MONDO SOCIAL. La rete sta sempre più spopolando e anche noi ci diamo da fare: da tempo siamo attivi proponendovi news e interviste su youtube, Instagram e Facebook, dove vi invito a mettere mi piace nella pagina dallarivolley se non lo avete ancora fatto. Ci trovate news, curiosità, foto e interviste. Vi aspetto. SNAI SPORTNEWS. Chiudo raccomandandovi di seguire i miei pronostici sulla Superlega e sul campionato femminile con le relative quote su snaisportnews. Venerdì scorso sono stato nello stand Snai all'Enada Primavera organizzata alla Fiera di Rimini: l'occasione è stata davvero ghiotta e divertente per parlare a lungo in radio di pallavolo, di betting e di play off. Buona pallavolo a tutti!
Play off maschili già scoppiettanti, play off femminili al via10/03/2018

Play off maschili già scoppiettanti, play off femminili al via

Mentre sono scattati i play off della Superlega è il momento di gustarci anche quelli femminili. E intanto le nazionali preparano l'importante estate azzurra.La Superlega ha mandato in archivio la prima parte della stagione: è tempo di play off. PLAY OFF SCUDETTO MASCHILI. Sono scattati i quarti di finale dei play off maschili numero 37 della storia. Hanno vinto tutte le squadre in casa, anche se quasi ovunque a fatica: l’unica a imporsi senza eccessivi patemi è stata Civitanova Marche, capace di piegare 3-0 Piacenza con 13 punti di Juantorena e 11 di Sokolov. Ha sofferto più del previsto anche Perugia contro la sempre pugnace Ravenna, vincitrice del primo set al Palaevangelisti prima di arrendersi 3-1: 17 i punti del solito Atanasijevic e 15 per Zaytsev, rendendo vani i 25 di Marechal e i 20 di Buchegger. Le altre due sfide sono finite al tie break. Trento prima si è portata avanti 2-0, poi si è fatta rimontare da Verona e nel quinto set l’ha spuntata 15-13: per la Diatec 25 punti li ha firmati Kovacevic e 16 Vettori, per la Calzedonia 18 di Jaeschke e 16 di Stern. Se avevamo previsto che il Derby dell’Adige avrebbe riservato incertezze a go-go, era ben più difficile da ipotizzare la strenua resistenza che ha opposto Milano al Palapanini contro Modena, passata solo 15-12 non senza qualche brivido: per l’Azimut 26 punti di Ngapeth e 21 di Urnaut, per la Revivre ben 33 quelli di Abdel Aziz e 20 quelli di Cebulj. Insomma, abbiamo capito che pure quest’anno ne vedremo delle belle. Si gioca 2 su 3: il secondo atto si gioca domenica 18 a campi invertiti, l’eventuale terzo e decisivo atto domenica 25 marzo. Lo spettacolo continua. PLAY OFF QUINTO POSTO. Anche qui due vittorie casalinghe su due match disputati. Latina ha battuto con un netto 3-0 Castellana Grotte applaudendo i 17 punti dell’eterno Cristian Savani. Vibo Valentia ha vinto invece 3-1 con Sora: per la Tonno Callipo 17 punti di Massari e 16 di Felix, alla Biosì non sono stati sufficienti i 18 di Petkovic, bomber del campionato. Anche si giocano gara 2 e gara 3 domenica 18 e domenica 25 marzo. CT A CONFRONTO. E’ stato davvero un bellissimo momento quello che ho avuto il privilegio di vivere sabato pomeriggio a SportExpo, splendida manifestazione per la promozione delle varie discipline organizzata alla Fiera di Verona. Nel faccia a faccia tra i due ct del volley Chicco Blengini e Davide Mazzanti abbiamo affrontato tantissimi temi di attualità, senza veli né peli sulla lingua. “Sono molto concentrato per preparare i prossimi Mondiali in Italia dal 9 al 30 settembre, un appuntamento molto importante per tutto il movimento – ha detto Blengini – io pur facendo l’allenatore questa volta spero di essere… mandato a casa, visto che le finali saranno nella mia Torino! Prima però ci attende un lungo e importante periodo di preparazione, in cui cercheremo di sfruttare al meglio la neonata Volleyball Nations League: aspetto tutti i tifosi a Modena a fine giugno perché quello sarà un weekend straordinario”. E Mazzanti, sempre in tema Mondiali? “Noi li giocheremo in Giappone dopo quelli maschili, e partiamo pieni di belle intenzioni – ha sottolineato il ct della nazionale femminile – per noi sarà ancor più complicato gestire la lunga pausa tra la fine della Volleyball Nations League prevista per il primo luglio e l’inizio della rassegna continentale, in programma per il 30 settembre: per questo allestirò due gruppi, con tante novità”. Tra cui di certo la bravissima schiacciatrice Pietrini oggi al Club Italia, il più grande talento giovanile azzurro. A proposito, in che ruolo giocherà Paola Egonu? “La soluzione A è quella di farla giocare in zona 2, ma come ogni allenatore devo preparare anche la soluzione B con Paola in zona 4…”. E chi giocherebbe opposta con lei schiacciatrice? “La Ortolani?” suggerisce sorridendo Blengini? Il clima è quello giusto. Allora la domanda è d’uopo sul ritorno in azzurro Zaytsev e Juantorena, visto che entrambi di recente hanno fatto le foto per la Fivb con la nuova maglia dell’Italia firmata DHL. “Non ci sono misteri: è certo che il Mondiale lo giocheranno entrambi”. E vai! Per finire la lunga chiacchierata ho chiesto un pronostico sul vincitore dello scudetto. “Conegliano ha alcuni problemi con gli infortuni, Novara è in forma e ha sempre vinto quest’anno, Scandicci è decisamente in crescita: direi una delle tre” la previsione velata di Mazzanti. “Per quello che ha fatto finora la più accreditata è senza dubbio Perugia, però attenzione a Civitanova e a Modena, due squadre con la mentalità vincente” il parere di Blengini. Grazie a entrambi per la simpatia e la disponibilità. PAPI NELLA WALK OF FAME. Sono davvero molto felice per l’ultimo riconoscimento di prestigio riservato a Samuele Papi: il Coni ha infatti deciso di inserire il suo nome nella celeberrima Walf of Fame che porta allo Stadio Olimpico di Roma insieme al ciclista Ercole Baldini, al calciatore Paolo Maldini e al nuotatore Massimiliano Rosolino e al mezzofondista Luigi Beccali. “O Fenomeno” va ad aggiungersi ad altri due pallavolisti: Lorenzo Bernardi e Andrea Giani, che abbraccio affettuosamente per la recente perdita dell’adorata mamma. Tre campionissimi che onorano lo sport italiano figurando tra i 117 miti di sempre. PLAY OFF ROSA. Archiviata la prima fase del campionato femminile, è tempo di dare il via allo sprint tricolore. Nei quarti di finale Novara, prima proprio al fotofinish a conferma del suo ottimo momento, affronterà Firenze, ottava: sfida senza dubbio sbilanciata, anche se Gianni Caprara ha dato un nuovo spirito alle toscane. Scandicci, seconda, se la vedrà con Pesaro, settima: anche in questo caso i favori del pronostico sono indiscutibilmente per la squadra di Carlo Parisi, in evidente crescita dopo un momento di appannamento. Conegliano, addirittura terza dopo un’annata vissuta a capeggiare il gruppo, giocherà con Modena, sesta e alle prese con il grave infortunio al ginocchio sinistro che messo fuori gioco Caterina Bosetti: anche le venete devono far fronte ad alcune assenze per problemi fisici, in primis quella dell’olandese De Kruijf, però partono favorite per accedere alle semifinali. Infine Busto Arsizio, brillante quarta, darà vita a un bellissimo ed equilibrato confronto con Monza, quinta con entusiasmo. Prima sfida sabato e domenica, gara 2 domenica 25 marzo, l’eventuale gara 3 mercoledì 28 marzo. Preparatevi a divertirvi. CHI PIANGE E CHI RIDE. Conquistando un punto nell’ultima partita pur persa 15-13 al tie break a Monza, Bergamo ha festeggiato una sofferta quanto meritata salvezza in serie A1, coronando gli sforzi di un’intera annata vissuta con il pensiero della chiusura a fine stagione. Adesso c’è da augurarsi che qualcuno si muova e decida concretamente di dare una mano a questa storica società, una delle più titolate della pallavolo italiana. Servono fatti, non parole. E per fortuna il presidente dell’Olimpia Pallavolo Nicola Caloni ha confermato la volontà di sedersi ad un tavolo con i vertici della Foppapedretti per studiare possibili linee di condotta comuni: incrociamo le dita! Saluta invece la serie A1 dopo un solo anno tra le grandi Filottrano, che ha comunque onorato il campionato: fatale è stata alle marchigiane il match pur vinto con Firenze, che si portata avanti 2-1 prima di arrendersi 15-13 al quinto set. Per questo piccolo paese che ama il volley si tratta però di un arrivederci, ne sono certo. Va in A2 anche Legnano ma in ben altro modo, con 5 punti di penalità peraltro ininfluenti. Direi che peggio di così la società lombarda non poteva davvero comportarsi, al di là dei proclami, delle lettere e delle chiacchiere. In questo caso non so invece quale sarà il futuro, piuttosto incerto. MONDO SOCIAL. La rete sta sempre più spopolando e anche noi ci diamo da fare: da tempo siamo attivi proponendovi news e interviste su youtube, Instagram e Facebook, dove vi invito a mettere mi piace nella pagina dallarivolley se non lo avete ancora fatto. Ci trovate news, curiosità, foto e interviste. Vi aspetto. SNAI SPORTNEWS. Chiudo raccomandandovi di seguire i miei pronostici sulla Superlega e sul campionato femminile con le relative quote su snaisportnews. Venerdì sarò poi nello stand Snai all'Enada Primavera organizzata alla Fiera di Rimini: l'occasione è davvero ghiotta per parlare in radio di pallavolo, di betting e di play off. Buona pallavolo a tutti!
E' tempo di play off!01/03/2018

E' tempo di play off!

La Superlega ha mandato in archivio la prima parte della stagione: è tempo di play off. PLAY OFF SCUDETTO MASCHILI. Eccoci agli accoppiamenti per le sfide che caratterizzeranno la corsa allo scudetto. Perugia, meritatamente prima con 70 punti, affronta nei quarti di finale Ravenna, ottava con 41 punti: match impari, che vede gli umbri nettamente favoriti. Civitanova Marche, seconda con 64 punti, gioca con Piacenza, settima con 42: marchigiani senza dubbio favoriti, ma gli esperti emiliani hanno già messo seriamente in difficoltà il sestetto di Medei e sognano il miracolo trascinati dall’ex Fei, in gran spolvero. Modena, terza con 60 punti, se la vede con la temibile Milano, sesta con 44 punti: i gialloblù di Stoytchev sono favoriti ma la squadra di Giani quest’anno è apparsa spesso pimpante e può rappresentare un pericolo serio. Trento, quarta con 51 punti, dà invece vita all’incerto confronto con Verona, quinta con 50 punti: il derby dell’Adige è senza dubbio molto equilibrato e promette di regalare emozioni a go-go. I trentini partono con il fattore campo favorevole e questo potrebbe fare la differenza. Si gioca 2 su 3: primo atto domenica 11, secondo domenica 18, eventuale terzo domenica 25 marzo. Lo spettacolo è assicurato. PLAY OFF QUINTO POSTO. Stesse date per gli ottavi di finale dei play off che valgono la Challenge Cup. Da una parte in campo Latina, che ha chiuso 11a con 25 punti, e Castellana Grotte, ultima in solitaria con 10; dall’altra Vibo Valentia e Sora, rispettivamente terzultima e penultima affiancate a quota 13. Chi la spunterà se la vedrà con Padova, nona con 35 punti, e Monza, decima con 28 punti, unitamente alle quattro formazioni eliminate nei quarti dei play off scudetto. Di emozioni ce ne sono ancora molte in arrivo. SUPERLEGA DEL FUTURO. Fondamentale riunione lunedì alla Lega maschile per dare un volto al massimo campionato il prossimo anno: le partecipanti saranno 15 con la reintroduzione delle retrocessioni in serie A2 (3). Nella stagione 2019/20 il numero passerà a 13, con 2 retrocessioni. Nella stagione 2020/21 si andrà invece a 12 squadre, con 1 sola retrocessione per dare maggiore qualità tecnica al gioco e per favorire lo spettacolo. Definita pure l’identità della serie A2 del futuro, con due gironi e 28 protagoniste. Partecipazione obbligatoria alla Serie B per le società di Superlega, con Junior League Over 17/Under 20: si guarda dunque con intelligenza al futuro del movimento (ma in verità non dovrebbe pensarci la Federazione?). BOXING DAY. Leggo con piacere che la Lega calcio ha deciso di introdurre dalla prossima stagione il "Boxing Day", facendo giocare la serie A non solo a Santo Stefano ma anche il 22 e il 29 dicembre. Una cosa intelligente, visto che in quel periodo la Premier League registra da sempre un'eccezionale affluenza negli stadi e ascolti tv da record. La pallavolo devo ammettere che ci è arrivata da tempo: diversi anni fa si era inventata il Christmas Day a Santo Stefano, di cui ero stato uno dei fautori insieme a Massimo Righi, ad della Lega maschile, vincendo la resistenza di molto giocatori e tecnici. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: record di pubblico nei palasport e record di ascolti televisivi. CT A CONFRONTO. Bellissimo momento sabato a SportExpo organizzata alla Fiera di Verona. Alle 14.30 avrò infatti il piacere di moderare un interessantissimo faccia a faccia tra Chicco Blengini e Davide Mazzanti per parlare delle loro nazionali e dei Mondiali che li attendono, sena dimenticare ovviamente di fare una disamina dei campionati italiani. Vi attendo numerosi insieme a tanti personaggi del mondo del volley! CHAMPIONS MASCHILE. Sorteggiati in Lussemburgo gli abbinamenti dei Playoffs 12 della Champions League, la cui Final Four è prevista per il 12 e 13 maggio a Kazan in Russia. La Trentino Diatec affronterà i campioni di Francia dello Chaumont allenati dall'ex Silvano Prandi: gara d’andata il 13-15 marzo in terra transalpina, ritorno al PalaTrento il 20-22 marzo. Chi la spunterà se la vedrà nel turno successivo con la vincente della sfida tra i polacchi del Belchatow e la Lube Civitanova Marche, molto complicata per la formazione di Medei. Difficile anche il confronto tra la Sir Sicoma Perugia e i turchi dell'Halkbank di Ankara, l'ex squadra guidata di Lorenzo Bernardi. In caso di auspicabile successo gli umbri dovrebbero poi vedersela con chi la spunterà tra i belgi del Noliko Maaseik e i russi del Lokomotiv Novosibirsk. Nell'altro ottavo derby polacco tra Jastrzebski (De Giorgi) e Kedzierzyn (Gardini): la vincente giocherà contro i tedeschi del Berlino o del Friedrichshafen. Facciamo un tifo sfrenato per le squadre italiane, nella speranza di vederne finalmente di nuovo una sul gradino più alto del podio della manifestazione continentale più prestigiosa, pur nella consapevolezza che sarà dura assai spodestare i campioni in carica dello Zenit Kazan. CHAMPIONS FEMMINILE. Definiti pure gli abbinamenti dei Play Off 6 della Champions League femminile, la cui Final Four andrà in scena a Bucarest in Romania il 5 e 6 maggio. L'Igor Novara affronterà il Galatasaray Istanbul (primo match in Turchia), mentre l'Imoco Conegliano se la vedrà con la Dinamo Kazan (primo match al Palaverde). Nell'altra sfida il VakifBank Istanbul detentore del trofeo dovrà giocare con le svizzere del Volero Zurigo. Sono stati sorteggiati pure i tabelloni delle semifinali: in caso di successo Novara troverebbe il CSM Volei Alba Blaj, organizzatore della Final Four e dunque già qualificato, mentre Conegliano affronterebbe la vincente del confronto tra VakifBank e Volero. Anche i nostri club femminili sognano in grande, ma trionafre in Europa sarà dura assai. Anche se non impossibile. DONNE AL FOTOFINISH. A una giornata dal termine della regular season femminile alcuni giochi devono ancora essere fatti. In vetta alla classifica continua a restare Conegliano, pur sconfitta domenica per 3-2 ad opera di Novara in un Palaverde gremito come un uovo: adesso l’Imoco ha 50 punti e vanta due sole lunghezze di vantaggio nei confronti dell’Igor, in condizioni straordinarie. Per le venete invece il momento è delicato non poco. Appaiata alle piemontesi a quota 48 ma seconda è Scandicci, passata 3-1 a Bergamo su una Foppa che rischia seriamente la retrocessione (ma che potrebbe essere inglobata dalla società maschile sopravvivendo). Quarta con merito a quota 38 è Busto Arsizio, che nel posticipo di lunedì sera ha battuto 3-1 Casalmaggiore (costretta ad abbandonare le residue speranze di approdare ai play off scudetto). Quinta con 35 punti è Monza, andata a espugnare Modena 15-12 al tie break dopo essersi trovata sotto 2-0. Sesta con 31 punti è Modena, obiettivamente al di sotto delle sue reali possibilità, settima è Pesaro, scivolata domenica 3-0 contro Il Bisonte, ottavo e rivitalizzato dalla cura-Caprara. In coda Bergamo a quota 18, Filottrano a 17 e Legnano a 15. Sabato alle 20.30 si chiude la regular season: da tener d’occhio Monza-Bergamo, Filottrano-Firenze. LO SPORT IN SVEZIA. Udite, udite cosa succede in Svezia! Una lezione di yoga, una corsa al parco, un po' di esercizio all'aria aperta in pausa pranzo. Nel Paese scandinavo circa il 70% degli svedesi fa attività fisica almeno una volta a settimana. Per mantenersi in forma, per benessere, per puro divertimento o per obbligo. Avete capito bene. Alcune aziende infatti lo impongono ai propri dipendenti. C'è tanto di avviso di chiusura negozio per un'ora, ogni venerdì, per permettere ai dipendenti di allenarsi. Secondo uno studio dell'Università di Stoccolma fare sport in orario di lavoro genera benefici sia per i dipendenti che per i datori di lavoro, migliora la produttività, la concentrazione, crea spirito di gruppo e fa calare le assenze per malattia. Avete capito bene??? WEB AMARCORD. Circolano sempre più spesso video in cui si vedono spezzoni di mie vecchie telecronache di volley oppure interviste fatte in passato: l'ultima che ho visto era stata fatta ad Atanas Malinov quando allenava la Foppapedretti Bergamo poco dopo la nascita di sua figlia Ofelia, cui avevo pronosticato un futuro da campionessa (per fortuna realizzato...). Sono ricordi bellissimi che mi regalano emozioni forti, visto che ho dedicato una vita a promuovere la pallavolo in tv. Questo mondo è dentro di me anche se non mi appartiene più: per fortuna abbiamo ancora la forza e la fantasia creativa di guardare avanti, adattandoci ai mezzi che ci regala la tecnologia favorendo la comunicazione globale. Comunque... grazie a tutti per la simpatia e l'affetto che accompagnano questi cimeli che circolano in rete. E grazie per i commenti commoventi che mi avete riservato quando ho pubblicato il piccolo articolo pubblicato sul Corriere della Sera in cui ero stato citato a Natale del lontano 1992 dal professor Aldo Grasso, il più autorevole e temuto critici televisivo italiano. MONDO SOCIAL. A proposito della rete: da tempo siamo attivi proponendovi news e interviste su youtube, Instagram e Facebook, dove vi invito a mettere mi piace nella pagina dallarivolley se non lo avete ancora fatto. Ci trovate news, curiosità, foto e interviste. Vi aspetto. SNAI SPORTNEWS. Chiudo raccomandandovi di seguire i miei pronostici sulla Superlega e sul campionato femminile con le relative quote su snaisportnews. Ci vediamo anche lì! Buona pallavolo a tutti!
Arbitri, Superlega, A1 femminile e Centro Pavesi27/02/2018

Arbitri, Superlega, A1 femminile e Centro Pavesi

Iniziamo le nostre consuete riflessioni dalla Superlega, che sta per mandare in archivio la prima parte della stagione e sta decidendo il proprio futuro. Prima però il piccolo resoconto di una bellissima serata. PASSIONE ARBITRALE. Lunedì sera ho avuto il piacere di incontrare gli arbitri di volley del Comitato di Milano, Monza Brianza e Lecco. E' stato un momento molto interessante, con un confronto divertente e costruttivo con oltre 350 direttori di gara molto attenti e interessati. Con loro abbiamo non solo trattato il tema "Ma cosa ha visto? La percezione della figura dell'arbitro vista dall'esterno", ma abbiamo spaziato da esperienze vissute, comportamento durante le partite, preparazione tecnica, conoscenza del regolamento, rispetto dei ruoli e delle persone, aggiornamento, video check. Mi sono divertito molto e ho notato un'attenzione davvero unica. Mi piace davvero tanto poter incrociare le diverse esperienze per sviscerare i problemi da differenti angolazioni. Grazie agli arbitri per i tant attestati di simpatia e stima sia diretti che sui social, e grazie per l'opportunità e l'accoglienza al presidente del Comitato Massimo Sala e al responsabile degli arbitri Stefano Nava. POLLICE SU E POLLICE GIU’. Ed eccoci alla Superlega: a una giornata dal termine della regular season si è delineata quasi definitivamente la griglia dei prossimi play off scudetto maschili. Prima è Perugia, che si merita pollice su nonostante il passo falso di Modena: l’Azimut ha piegato per la seconda volta in questo campionato la Sir Safety, imponendosi davanti al proprio pubblico 15-13 al quinto set. La squadra di Rado Stoytchev, che si merita pollice su e ha avuto 21 punti da Ngapeth e 20 dall'mvp Urnaut, è terza e dovrà vedersela quasi sicuramente nei quarti con Milano: la Revivre (Klinkenberg 16 punti e il riconoscimento di migliore in campo) è sesta e dovrebbe chiudere in questa posizione dopo la netta vittoria per 3-0 sul campo di Castellana Grotte (pollice giù soprattutto perché si è fatta risucchiare da Sora con la quale oggi condivide l’ultimo posto). Per il sestetto di Lorenzo Bernardi (cui al Palapanini non bastati i 30 punti del solito Atanasijevic) l’avversaria sarà invece una tra Piacenza e Ravenna, attualmente settime appaiate a quota 41: i biancorossi di Giuliani (l'mvp Fei 22 punti e Clevenot 17, pollice comunque su) hanno giocato il decimo tie break stagionale arrendendosi solo 15-13 a Civitanova (Sokolov 21 e Sander 20), mentre i romagnoli di Soli con 17 punti di Buchegger e la regia eccellente di Santiago Orduna hanno annichilito Monza (pollice giù, nell’ambiente si sussurra che a breve verrà sostituito Falasca). Una delle due se la vedrà proprio con la Lube in una sfida al limite dell’impossibile. Decisamente avvincente il derby dell’Adige che caratterizzerà il faccia a faccia tra la quarta (Trento) e la quinta (Verona): la Diatec (pollice su) con 17 punti di Kovacevic e 15 dell'mvp Vettori ha fatto un solo boccone di Sora (ultima a chiudere il gruppo, pollice giù, nonostante Dusan Petkovic sia il miglior realizzatore della Superlega con 489 punti), la Calzedonia con 20 punti di Stern ha violato per 3-1 il Palavalentia. Domenica si chiude la regular season con alcune sfide importanti, in primis un’attesissima Verona-Piacenza. SUPERLEGA DEL FUTURO. Fondamentale riunione lunedì alla Lega maschile per capire quale sarà il volto del massimo campionato il prossimo anno. La certezza pare essere la reintroduzione delle retrocessioni in serie A2. Incerto il numero delle partecipanti, anche nel giro di poco tempo si dovrebbe passare a 12 squadre per dare maggiore qualità tecnica al gioco e per favorire lo spettacolo. Da definire anche l’identità della serie A2 del futuro, con due gironi e un numero di protagoniste da stabilirsi. LO SCIVOLONE DI CONEGLIANO. Scandicci si merita il voto più alto della 20a giornata in serie A1 grazie al colpo grosso messo a segno al Palaverde di Treviso: le toscane di Carlo Parisi hanno pesantemente battuto con un classico 3-0 la capolista Conegliano, ancora evidentemente sotto choc dopo la sconfitta nella recente Coppa Italia ad opera di Novara. Miglior realizzatrice del match clou la svedese Isabelle Haak con 25 punti, che ne consolidano il primato nella classifica delle migliori realizzatrici a quota 429 (davanti alla Egonu, 400 punti). Adesso l’Imoco ha solo tre punti di vantaggio nei confronti dell’Igor, che con il morale alle stelle per il secondo trofeo sollevato al cielo in questa stagione ha concesso solo un set alla Saugella Monza (super Egonu con 27 punti, Plak 19). Terza la Savino del Bene, ancora quarta Busto Arsizio, pur sconfitta 3-0 a Pesaro: per le marchigiane 16 punti della Nizetich e biglietto staccato per i play off grazie ai 29 punti che ne consolidano il settimo posto. Quinte le brianzole di Pedullà, sesta Modena, piegata 3-0 a Firenze ad opera di un Bisonte (oggi ottavo con 23 punti) che ha letteralmente cambiato volto da quando in panchina è arrivato Gianni Caprara (Tirozzi 14, Ogbogu 13). Nona a una lunghezza è Casalmaggiore, passata solo 21-19 al tie break contro una combattiva Legnano (cui deve essere comunque riconosciuto il merito di non mollare mai nonostante i tanti problemi societari): 23 i punti a testa per l’ex Drews e per Stevanovic da una parte, per Degradi e Coneo dall’altra. Decima è Bergamo, superata 3-1 a Filottrano ad opera del fanalino di coda che ha avuto 28 punti dalla Mitchem e che comunque onorando il campionato nonostante una classifica preoccupante. Nel prossimo week end si gioca la penultima giornata della regular season, con la supersfida Conegliano-Novara a tener banco. IL PAVESI, UN ESEMPIO. Sabato scorso ho moderato insieme a Mario Pagliara un importante convegno al Teatro Nuovo di Milano in cui si è parlato dell'impiantistica sportiva in Lombardia, relatori i candidati alle elezioni regionali. Tante ovviamente le promesse da parte dei politici, volte a migliorare una situazione eccellente dal punto di vista della quantità (il 20% dei luoghi di sport italiani sono in questa regione), ma non altrettanto in tema di qualità (il 65% degli impianti è stato costruito prima degli Anni 80 e necessiterebbe di adeguamenti vivendo oggi in deroga). Più volte è stato citato il Centro Pavesi come esempio virtuoso di riqualificazione e di gestione, e questo evidentemente deve essere un vanto per la pallavolo e per chi ha realizzato questo piccolo miracolo. SOCIAL. Da tempo siamo attivi proponendovi news e interviste su youtube, Instagram e Facebook, dove vi invito a mettere mi piace nella pagina dallarivolley se non lo avete ancora fatto. Ci trovate news, curiosità, foto e interviste. Vi aspetto. SNAI SPORTNEWS. Chiudo raccomandandovi di seguire i miei pronostici sulla Superlega e sul campionato femminile con le relative quote su snaisportnews. Ci vediamo anche lì! Buona pallavolo a tutti!
Tempo di sconfitte per le leader di Superlega e A1 donne25/02/2018

Tempo di sconfitte per le leader di Superlega e A1 donne

Iniziamo le nostre consuete riflessioni dalla Superlega, che sta per mandare in archivio la prima parte della stagione e sta decidendo il proprio futuro. POLLICE SU E POLLICE GIU’. A una giornata dal termine della regular season si è delineata quasi definitivamente la griglia dei prossimi play off scudetto maschili. Prima è Perugia, che si merita pollice su nonostante il passo falso di Modena: l’Azimut ha piegato per la seconda volta in questo campionato la Sir Safety, imponendosi davanti al proprio pubblico 15-13 al quinto set. La squadra di Rado Stoytchev, che si merita pollice su e ha avuto 21 punti da Ngapeth e 20 dall'mvp Urnaut, è terza e dovrà vedersela quasi sicuramente nei quarti con Milano: la Revivre (Klinkenberg 16 punti e il riconoscimento di migliore in campo) è sesta e dovrebbe chiudere in questa posizione dopo la netta vittoria per 3-0 sul campo di Castellana Grotte (pollice giù soprattutto perché si è fatta risucchiare da Sora con la quale oggi condivide l’ultimo posto). Per il sestetto di Lorenzo Bernardi (cui al Palapanini non bastati i 30 punti del solito Atanasijevic) l’avversaria sarà invece una tra Piacenza e Ravenna, attualmente settime appaiate a quota 41: i biancorossi di Giuliani (l'mvp Fei 22 punti e Clevenot 17, pollice comunque su) hanno giocato il decimo tie break stagionale arrendendosi solo 15-13 a Civitanova (Sokolov 21 e Sander 20), mentre i romagnoli di Soli con 17 punti di Buchegger e la regia eccellente di Santiago Orduna hanno annichilito Monza (pollice giù, nell’ambiente si sussurra che a breve verrà sostituito Falasca). Una delle due se la vedrà proprio con la Lube in una sfida al limite dell’impossibile. Decisamente avvincente il derby dell’Adige che caratterizzerà il faccia a faccia tra la quarta (Trento) e la quinta (Verona): la Diatec (pollice su) con 17 punti di Kovacevic e 15 dell'mvp Vettori ha fatto un solo boccone di Sora (ultima a chiudere il gruppo, pollice giù, nonostante Dusan Petkovic sia il miglior realizzatore della Superlega con 489 punti), la Calzedonia con 20 punti di Stern ha violato per 3-1 il Palavalentia. Domenica si chiude la regular season con alcune sfide importanti, in primis un’attesissima Verona-Piacenza. SUPERLEGA DEL FUTURO. Fondamentale riunione lunedì alla Lega maschile per capire quale sarà il volto del massimo campionato il prossimo anno. La certezza pare essere la reintroduzione delle retrocessioni in serie A2. Incerto il numero delle partecipanti, anche nel giro di poco tempo si dovrebbe passare a 12 squadre per dare maggiore qualità tecnica al gioco e per favorire lo spettacolo. Da definire anche l’identità della serie A2 del futuro, con due gironi e un numero di protagoniste da stabilirsi. LO SCIVOLONE DI CONEGLIANO. Scandicci si merita il voto più altro della 20a giornata in serie A1 grazie al colpo grosso messo a segno al Palaverde di Treviso: le toscane di Carlo Parisi hanno pesantemente battuto con un classico 3-0 la capolista Conegliano, ancora evidentemente sotto choc dopo la sconfitta nella recente Coppa Italia ad opera di Novara. Miglior realizzatrice del match clou la svedese Isabelle Haak con 25 punti, che ne consolidano il primato nella classifica delle migliori realizzatrici a quota 429 (davanti alla Egonu, 400 punti). Adesso l’Imoco ha solo tre punti di vantaggio nei confronti dell’Igor, che con il morale alle stelle per il secondo trofeo sollevato al cielo in questa stagione ha concesso solo un set alla Saugella Monza (super Egonu con 27 punti, Plak 19). Terza la Savino del Bene, ancora quarta Busto Arsizio, pur sconfitta 3-0 a Pesaro: per le marchigiane 16 punti della Nizetich e biglietto staccato per i play off grazie ai 29 punti che ne consolidano il settimo posto. Quinte le brianzole di Pedullà, sesta Modena, piegata 3-0 a Firenze ad opera di un Bisonte (oggi ottavo con 23 punti) che ha letteralmente cambiato volto da quando in panchina è arrivato Gianni Caprara (Tirozzi 14, Ogbogu 13). Nona a una lunghezza è Casalmaggiore, passata solo 21-19 al tie break contro una combattiva Legnano (cui deve essere comunque riconosciuto il merito di non mollare mai nonostante i tanti problemi societari): 23 i punti a testa per l’ex Drews e per Stevanovic da una parte, per Degradi e Coneo dall’altra. Decima è Bergamo, superata 3-1 a Filottrano ad opera del fanalino di coda che ha avuto 28 punti dalla Mitchem e che comunque onorando il campionato nonostante una classifica preoccupante. Nel prossimo week end si gioca la penultima giornata della regular season, con la supersfida Conegliano-Novara a tener banco. IL PAVESI, UN ESEMPIO. Sabato scorso ho moderato insieme a Mario Pagliara un importante convegno al Teatro Nuovo di Milano in cui si è parlato dell'impiantistica sportiva in Lombardia, relatori i candidati alle elezioni regionali. Tante ovviamente le promesse da parte dei politici, volte a migliorare una situazione eccellente dal punto di vista della quantità (il 20% dei luoghi di sport italiani sono in questa regione), ma non altrettanto in tema di qualità (il 65% degli impianti è stato costruito prima degli Anni 80 e necessiterebbe di adeguamenti vivendo oggi in deroga). Più volte è stato citato il Centro Pavesi come esempio virtuoso di riqualificazione e di gestione, e questo evidentemente deve essere un vanto per la pallavolo e per chi ha realizzato questo piccolo miracolo. RIUNIONE ARBITRALE. Lunedì alle 20.30 avrò il piacere di parlare agli arbitri di volley del Comitato di Milano, Monza Brianza e Lecco presso la Sala Polivalente Kolbe in Viale Corsica 68 a Milano. Sarà una serata molto interessante, con un confronto che mi auguro fattivo e costruttivo con oltre 350 direttori di gara trattando come tema "Ma cosa ha visto? La percezione della figura dell'arbitro vista dall'esterno". Ho preparato un po' di sorprese e sono davvero molto curioso e motivato... SOCIAL. Da tempo siamo attivi proponendovi news e interviste su youtube, Instagram e Facebook, dove vi invito a mettere mi piace nella pagina dallarivolley se non lo avete ancora fatto. Ci trovate news, curiosità, foto e interviste. Vi aspetto. SNAI SPORTNEWS. Chiudo raccomandandovi di seguire i miei pronostici sulla Superlega e sul campionato femminile con le relative quote su snaisportnews. Ci vediamo anche lì! Buona pallavolo a tutti!
Tempo di convegni, mentre Perugia domina la Superlega21/02/2018

Tempo di convegni, mentre Perugia domina la Superlega

Quando ero giovane e studiavo al liceo sognavo di fare l'insegnante, perché mi è sempre piaciuto confrontarmi con i ragazzi, cercare di comprendere cosa e come pensano gli studenti: a loro c'è molto da insegnare ma da loro c'è anche molto da imparare. Poi la vita mi ha portato a percorrere altre strade, che peraltro hanno affinità con il compito del divulgatore del pensiero e dell'etica comportamentale (nel mio caso sportivo). Però quando me ne viene offerta l'opportunità sono davvero molto contento di potermi confrontare con i giovani, da cui devo ammettere attingo sempre qualche prezioso consiglio. MENTI LICEALI. Parto da queste semplici riflessioni per arrivare al bellissimo incontro di lunedì con gli studenti del Liceo Allende di Milano dove è preside Alessandro Gullo, un carissimo amico con il quale ho condiviso momenti indimenticabili quando faceva il giornalista per il Corriere della Sera parlando, e bene, di pallavolo. Insieme a me per parlare di "Sport ed economia: l’organizzazione dello sport come prestazione lavorativa" c'erano due cari amici oggi ai vertici del mondo del calcio: Michele Uva, direttore generale della Federcalcio (nonché ex dirigente della squadra femminile di Matera vincitutto negli anni 90), e Alessandro Billy Costacurta, subcommissario della stessa Federazione. Decisamente molto interessante, per le riflessioni dei due relatori e per le domande argute di alcuni degli oltre 500 studenti presenti. Grazie a loro si è parlato in maniera mai banale di argomenti spesso trattati superficialmente, da quanto movimenta il mondo del calcio in termini economici alla considerazione che hanno all'estero del campionato italiano, dai diritti tv al dopo carriera dei giocatori, dalla scelta del nuovo ct della nazionale alle differenze tra il modella-calcio e gli altri sport in Italia. Davvero una bellissima giornata. POLLICE SU, POLLICE GIU’. Undicesima e terzultima giornata di ritorno in Superlega. Meritato di nuovo il pollice su per Perugia, vincitrice per 3-1 di Latina e ormai prima al termine della regular season nonché qualificata per la prossima Champions League: davvero un cammino impressionante per gli umbri di Lorenzo Bernardi, che finora tra campionato, Supercoppa e Coppa Italia hanno perso solo due partite. Pollice su anche per Civitanova Marche, passata 3-1 a Padova su una Kioene che vede allontanarsi i play off dopo una stagione eccellente (Juantorena 17 punti). Pollice su e oscar per la sfortuna per Modena, capace di imporre la sua legge a Ravenna (3-0 con 19 punti del rientrante Earvin Ngapeth) ma costretta ad arricchire l’infermeria a causa dell’infortunio occorso nel terzo set a Daniele Mazzone. Pollice su per Trento, facile facile su una Vibo Valentia che quest’anno proprio non riesce a trovare il bandolo della matassa e pertanto si merita ancora inevitabilmente pollice giù (per la Diatec, quarta, Filippo Lanza ha firmato 12 punti), e per Verona, riuscita a piegare 3-1 Milano (nelle cui file si è rivisto Abdel Aziz, autore di 9 punti): per Nikola Grbic 24 punti di Jaeschke e 18 di Manavinezhad. La Calzedonia è stabilmente quinta. Affiancate al sesto posto con 40 punti sono la Revivre e la Wixo Lpr Piacenza, andata a espugnare il campo di Monza aggiudicandosi l’ennesimo tie break (per l’esattezza il settimo): è finita 15-8 al quinto set dopo che i brianzoli (pollice giù) si erano portati avanti 2-0. Per i biancorossi di Alberto Giuliani (prossimo allenatore della Gi Group?) 23 punti dell’eterno Fei e 21 del francese Clevenot, uomo-mercato. Pollice su infine per Sora, che nel posticipo di giovedì ha raggiunto Castellana Grotte (pollice giù) piegandola 3-1: desso sono appaiate a chiudere il gruppo a quota 10. Eccezionale Dusan Petkovic, che con i 30 punti realizzati ha consolidato il primato nella graduatoria dei migliori realizzatori con 475 punti. Per lui pollice su su. Domenica tutti i riflettori puntati sul match clou Modena-Perugia. IMPIANTISTICA LOMBARDA. Fine settimana impegnativo. Sabato mattina importante convegno "Sport è futuro" che avrò il piacere di moderare insieme a Mario Pagliara al Teatro Nuovo di Milano. Argomento di grande attualità è l'impiantistica sportiva in Lombardia, relatori i candidati alle elezioni politiche regionali. Sarà davvero molto interessante sentire la loro opinione in prospettiva, nel rispetto delle varie discipline sportive che necessitano di location adeguate per poter essere praticate. PINO FOREVER. Domenica sarò invece al Palasport di Verona per presentare alle 17.00 il libro dedicato a Pino Brumatti dal titolo "L'ultimo dei miei eroi". Con me tanti amici della guardia goriziana (Frosini, Zamberlan, Dalla Vecchia) che ha lasciato un segno indelebile tra quanti lo hanno conosciuto. RIUNIONE ARBITRALE. Lunedì alle 20.30 avrò poi il piacere di parlare agli arbitri di volley del Comitato di Milano, Monza Brianza e Lecco presso la Sala Polivalente Kolbe in Viale Corsica 68 a Milano. Sarà una serata molto interessante, con un confronto che mi auguro fattivo e costruttivo con oltre 350 direttori di gara trattando come tema "Ma cosa ha visto? La percezione della figura dell'arbitro vista dall'esterno". Sono davvero molto curioso e motivato... SOCIAL. Da tempo siamo attivi proponendovi news e interviste su youtube, Instagram e Facebook, dove vi invito a mettere mi piace nella pagina dallarivolley se non lo avete ancora fatto. Ci trovate news, curiosità, foto e interviste. Vi aspetto. 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Novara festeggia la Coppa Italia femminile bissando il trionfo in Supercoppa18/02/2018

Novara festeggia la Coppa Italia femminile bissando il trionfo in Supercoppa

Due obiettivi e due vittorie: finora Novara ha fatto bottino pieno tra le donne regalando due delusioni a Conegliano. SORRISI IN COPPA ITALIA. Dopo aver festeggiato la Supercoppa a inizio stagione, Novara ha centrato anche il secondo traguardo vincendo la Coppa Italia. Nella bella finale giocata davanti a 5.000 spettatori la formazione di Massimo Barbolini ha battuto di nuovo Conegliano esattamente come aveva fatto in occasione del primo trofeo dell’anno. Se però allora era finita 16-14 allo sprint del tie break, al Paladozza di Bologna l’Igor l’ha spuntata per 3-1 imponendosi sulle pantere, attuali leader indisturbate della classifica. Nonostante in campionato non sempre abbiamo dimostrato continuità di rendimento, nel momento di maggior rilievo le piemontesi hanno invece dimostrato maggior lucidità e determinazione rispetto alle proprie avversarie festeggiando la terza Coppa Italia della propria storia (dopo quella del 2004 firmata Asystel e quella del 2015 firmata Igor): determinante il contributo di Paola Egonu, premiata con merito mvp e miglior realizzatrice della finale con 25 punti. Sono stati invece 13 quelli dell’olandese Plak, mentre nelle file dell’Imoco ne hanno totalizzati 19 la Fabris e 16 la Hill. Non appare utopistico ipotizzare che queste due squadre si affronteranno per disputarsi lo scudetto. A festeggiare la Coppa Italia di serie A2 è stata invece la Battistelli Marignano, riuscita a imporsi 3-1 su Mondovì con 25 punti della Zanette, 15 della Saguatti e 13 della Markovic. Una bella soddisfazione per la squadra di Saja, che invece in classifica è seconda alle spalle proprio della Lpm di Delmati con due lunghezze di ritardo. Saranno loro a contendersi anche la promozione in serie A1 (insieme a Brescia, Chieri e Cuneo). POLLICE SU, POLLICE GIU’. Decima giornata di ritorno in Superlega: ecco come è andata, con i consueti giudizi. Ancora una volta pollice su per Perugia, passata senza problemi per 3-0 in Puglia nella sfida testa-cosa con Castellana Grotte. Gli umbri di Bernardi hanno avuto 15 punti dal solito Atanasijevic e 12 da Zaytsev e vantano sempre 7 punti di vantaggio nei confronti di Civitanova Marche (pollice su), capace di imporre la sua legge con Verona (pollice giù perché non riesce mai a contrastare le grandi): è finita 3-0, con 21 punti del fortissimo Sokolov. Pollice su per Trento, andata a violare il Palapanini per 15-13 al tie break: una bella soddisfazione per l’ex Angelo Lorenzetti, bravo anche ad approfittare delle condizioni fisiche problematiche del sestetto di Rado Stoytchev (si è rivisto Argenta, autore di 13 punti, mentre Earvin Ngapeth ne ha totalizzati 2 solo nel tie break). La Diatec, trascinata dai 23 punti di Kovacevic e dai 21 di Lanza (pollice su perchè così ha risposto sul campo alle critiche di parte dei tifosi dolomitici), adesso è quarta da sola a quota 44, due in più rispetto alla Calzedonia. Pollice su anche per Milano, riuscita ad aggiudicarsi per 3-1 la sfida play off con Padova a Busto Arsizio: Andrea Giani ha dovuto rinunciare ancora al suo bomber Abdel Aziz ma ha confermato le sue qualità di gioco mettendo in luce uno strepitoso Klemen Cebulj (pollice su, miglior realizzatore del match con 29 punti). La Revivre adesso è sesta sa sola a quota 37, a conferma di una splendida stagione. Settima è Piacenza, tornata a sorridere regolando per 3-1 Sora, solitario fanalino di coda del gruppo (Dusan Petkovic ancora best scorer del campionato con 445 punti). Eccellenti ancora una volta Fei e Clevenot, rispettivamente 19 e 18 punti. Per entrambi pollice su. Pollice su per Monza, vincitrice per 3-1 a Latina (meritevole nuovamente del pollice giù): i brianzoli (Dzavoronok 24 punti, Finger e Plotnytskyi 17 a testa) hanno staccato di 3 lunghezze i pontini, cui non sono bastati i 19 punti di Starovic e adesso quart’ultimi da soli. Terz’ultima invece Vibo Valentia, superata in casa da Ravenna con un nettissimo 3-0: davvero una stagione tribolata per la Tonno Callipo (pollice giù), mentre i romagnoli (Paul Buchegger 19 punti) sono decisamente in ripresa e sono in zona play off. Mercoledì tutti in campo per il terz’ultimo turno della regular season: a tener banco sono Piacenza-Civitanova e soprattutto Modena-Perugia. PINO FOREVER. Domenica 25 sarò al Palasport di Verona per presentare alle 17.00 il libro dedicato a Pino Brumatti dal titolo "L'ultimo dei miei eroi". Con me tanti amici della guardia goriziana che ha lasciato un segno indelebile tra quanti lo hanno conosciuto. OSCAR DEL BASKET. Sempre in tema di basket, lunedì ho avuto il privilegio di presentare ancora una volta il Premio Reverberi, giunto alla 32a edizione. A Quattro Castella sulle colline reggiane si è ritrovato il meglio della pallacanestro italiana per celebrare i principali interpreti della passata stagione, da Walter De Raffaele a Luca Vitali, da Chiara Consolini a Salvatore Trainotti, da Massimiliano Filippini a Davide Denegri. Con premi speciali a Bogdan Tanjevic e Pietro Masciano e tante sorprese. Davvero una bellissima giornata di sport che ha regalato emozioni e tanti sorrisi. INCONTRO LICEALE. Sempre lunedì ho moderato un bell'incontro con gli studenti del Liceo Allende di Milano dove è preside Alessandro Gullo, un carissimo amico con il quale ho condiviso momenti indimenticabili quando faceva il giornalista per il Corriere della Sera parlando, e bene, di pallavolo. Insieme a me per parlare di "Sport ed economia: l’organizzazione dello sport come prestazione lavorativa" due cari amici oggi ai vertici del mondo del calcio: Michele Uva, direttore generale della Federcalcio, e Alessandro Billy Costacurta, subcommissario della stessa Federazione. Molto molto interessante, con la fattiva partecipazione fattiva degli oltre 500 studenti presenti. IMPIANTISTICA LOMBARDA, Sabato mattina importante convegno "Sport è futuro" che avrò il piacere di moderare insieme Mario Pagliara al Teatro Nuovo di Milano. Argomento di grande attualità è l'impiantistica sportiva in Lombardia, relatori i candidati alle elezioni politiche regionali. Sarà davvero molto interessante sentire la loro opinione in prospettiva, nel rispetto delle varie discipline sportive che necessitano di location adeguate per poter essere praticate. RIUNIONE ARBITRALE. Lunedì 26 febbraio alle 20.30 avrò poi il piacere di parlare agli arbitri di volley del Comitato di Milano, Monza Brianza e Lecco presso la Sala Polivalente Kolbe in Viale Corsica 68 a Milano. Sarà una serata molto interessante, con un confronto che mi auguro fattivo e costruttivo con oltre 350 direttori di gara trattando come tema "Ma cosa ha visto? La percezione della figura dell'arbitro vista dall'esterno". Sono davvero molto curioso e motivato... SOCIAL. Da tempo siamo attivi proponendovi news e interviste su youtube, Instagram e Facebook, dove vi invito a mettere mi piace nella pagina dallarivolley se non lo avete ancora fatto. Ci trovate news, curiosità, foto e interviste. Vi aspetto. SNAI SPORTNEWS. Chiudo raccomandandovi di seguire i miei pronostici sulla Superlega e sul campionato femminile con le relative quote su snaisportnews. Ci vediamo anche lì! Buona pallavolo a tutti!
Perugia domina la Superlega mentre impazza il mercato e si discute di straniere11/02/2018

Perugia domina la Superlega mentre impazza il mercato e si discute di straniere

Ancora una settimana intensa e importante per la pallavolo, sotto ogni orizzonte... POLLICE SU, POLLICE GIU’. Partiamo con i giudizi dopo la 22a giornata archiviata in Superlega. Assolutamente pollice su per Perugia, capace di battere per l’ennesima volta quest’anno Civitanova Marche consolidando il primato in classifica con 7 lunghezze di vantaggio nei confronti della Lube (che si merita inevitabilmente pollice giù): sabato sera in una PalaEvangelisti gremito come un uovo la Sir Safety si è imposta per 3-1 con 23 punti del solito Atanasijevic, arma letale degli umbri (pollice su su). Pollice su per Trento e per Verona: la Diatec ha annichilito Piacenza (che pur veniva da cinque vittorie consecutive) con 17 punti di Nicholas Hoag, mentre la Calzedonia ha violato il campo di Monza per 3-1 con 21 punti di Toncek Stern, degno sostituto di Djuric (pollice su per l’opposto sloveno). Pollice su per Vibo Valentia, che ha sfiorato il successo a Modena: dopo essersi portata avanti 2-0 al PalaPanini, la Tonno Callipo (21 punti alla fine per il polacco Domagala e 16 per l’ex Massari) ha subito la reazione dell’Azimut arrendendosi solo 17-15 al tie break. Per i gialloblù, che hanno avuto 22 punti da Van Garderen e 20 da Swan Ngapeh, continuano i problemi fisici: domenica Stoytchev è stato costretto a rinunciare anche a Earvin Ngapeth oltre che a Sabbi e Argenta. Così è obiettivamente complicato giocare. Pollice su per Ravenna e pollice giù per Latina, piegata 3-0 in Romagna e sempre più relegata nei quartieri bassi della graduatoria (finora ha collezionato solo 22 punti come Monza, troppo pochi rispetto alle premesse della vigilia): Poglajen ha chiuso con 20 punti e Buchegger con 17. Sono davvero una bella coppia di martellatori. Pollice su per Milano, andata a vincere 3-0 a Sora contro il solitario fanalino di coda per senza Abdel Aziz (Dusan Petkovic 13 punti e adesso capeggia la classifica dei migliori realizzatori con 423 punti). L’ultimo pollice su lo merita Padova, passata senza alcun problema con Castellana Grotte davanti al proprio pubblico con 17 punti di Randazzo e 16 di Polo: la Kioene sta mettendo in luce i giovani più interessanti del campionato anche in chiave azzurra. Domenica si gioca la decima giornata di ritorno e tengono banco la classica Modena-Trento e Milano-Padova, decisiva in chiave play off. VOLLEY MERCATO. Non siamo neanche a metà febbraio, ma già si sprecano le voci relative alle possibili operazioni che dovranno determinare il volto delle squadre del futuro. Le trattative più significative riguardavo ovviamente i top teams. Perugia ha in pratica rinnovato con Atanasijevic e Podrascanin, cerca di trattenere Anzani (che è in scadenza e ha sul tavolo un’offerta triennale da Civitanova) e lascerà libero Zaytsev, intenzionato a giocare nuovamente da opposto. Lo Zar sta sondando il terreno ma finora a farsi viva concretamente è stata Verona, alla ricerca del sostituto di Djuric per la prossima stagione. Ivan, prossimo al ritorno in azzurro, parrebbe gradire come sistemazione Modena in quanto immagina di trovare l’ambiente giusto anche dal punto di vista extra-sportivo: prima di fare acquisti la presidente Pedrini però deva capire cosa succederà a Earvin Ngapeth, potenzialmente oggetto del desiderio della società di Parigi insieme a Bruno e Grebennikov. Dico potenzialmente, perché da un mesetto si alternano voci assai discordanti tra loro al riguardo: una volta pare che la società francese voglia fare le cose in grande, un’altra che invece si tratta di una bufala. Tra un po’ sapremo come è esattamente la realtà. Intanto la Lube ha rinnovato con Sokolov e si sta interrogando sul martello: resta Juantorena, attratto dalle sirene russe? Arriva il mirabolante cubano Leon che ha deciso di lasciare Kazan, nel mirino però anche di Gino Sirci? L’alternativa è Leal, un altro fenomeno. E’ davvero bello sbizzarrirsi e sognare in questo periodo dove vale tutto e il contrario di tutto… Pezzo pregiato anche il martello francese di Piacenza Clevenot, che piace a Milano e a Modena (ma non solo), mentre Abdel Aziz sta per firmare il prolungamento con Milano e Trento si interroga sul futuro di Vettori e Lanza e cerca un libero. Questo per limitarci al vertice. Ovviamente in corso d’opera vi terremo informati su quello che accadrà in tutta la Superlega. SUPERLEGA DEL FUTURO. Fondamentale è anche capire quale sarà il volto del massimo campionato maschile il prossimo anno. La discussione nella Lega maschile è ancora apertissima, ma è praticamente certo che verranno reintrodotte le retrocessioni in serie A2. E che pure questo campionato verrà significativamente ridisegnato. Adesso le squadre in Superlega sono 14, ma nel giro di poco tempo si arriverà a 12 per dare maggiore qualità tecnica al gioco, per favorire lo spettacolo e per fare organicità al gruppo delle partecipanti a quello che dopo un periodo di flessione si propone di tornare a essere il torneo più accattivante e interessante del panorama internazionale. STRANIERI SI’, STRANIERE NO. Molto accesa è anche la discussone tra le due Leghe e la Federazione in merito all’utilizzo del numero di atleti provenienti da fuori confine. Il presidente Cattaneo e il suo Consiglio paiono seriamente intenzionati a ridurre il numero delle straniere lasciando invece alle società di Superlega la possibilità di tesserare gli attuali 4 stranieri (almeno) fino al 2020. La Lega femminile promette battaglia minacciando che molti sponsor potrebbero andarsene… E’ chiaro che si tratta di un’affermazione forte per smuovere le acque. Il problema però esiste, inutile nasconderlo. Intanto le due Leghe (e non la Fipav) stanno da tempo discutendo sui calendari del futuro con la Fivb e la società olandese Hypercube, cui la Federazione Internazionale ha demandato il difficile e delicato compito di ridisegnare il calendario mondiale. Riuscirà finalmente a tenere nella giusta considerazione il nostro movimento, da sempre eccessivamente bistrattato? PROMOSSE E BOCCIATE. Dopo l’ottava giornata di ritorno in serie A1 femminile continua a dominare il gruppo Conegliano, passata sabato sera 15-13 al quinto set in quel di Modena con 20 punti della solta Hill e 19 della De Kruijf. Voto sempre alto per l’Imoco, avanti di 6 lunghezze nei confronti di una Novara bocciata invece per l’imprevisto passo falso sul campo di Casalmaggiore: è finita 3-1 per il sestetto di Lucchi, con 19 punti a testa per Guiggi e Drews (arrivata poco fa da Legnano). Adesso le piemontesi di Barbolini si ritrovano a un sol punto Scandicci, passata 3-0 in un batter di ciglio con Legnano. Promosse Busto Arsizio Monza: le farfalle hanno piegato 3-1 Firenze con 18 punti della Gennari e 16 della Diouf, le brianzole hanno fatto altrettanto con il fanalino Filottrano (Havelkova 16 e Dixon 14.). Voto alto infine per Bergamo, riuscita a imporre la propria legge su Pesaro con un perentorio 3-0 (Sylla 16) che mette le lombarde in una zona più tranquilla. Nel prossimo week end tutti gli obiettivi sono puntati sulla Final Four della Coppa Italia organizzata al PalaDozza di Bologna: interessanti le due semifinali di sabato Conegliano-Busto Arsizio e Novara-Monza. Anche se a meno di qualche miracolo dovrebbe già conoscersi anche la sfida che assegnerà il trofeo… VERNICE REGGIANA. Bellissima presentazione venerdì scorso presso la Libreria dell'Arco di Reggio Emilia del libro dedicato a Pino Brumatti che ho avuto il piacere di scrivere insieme a Mario Zaninelli dal titolo "L'ultimo dei miei eroi". E' stato commovente ricordare un amico che ci ha lasciato troppo presto ma ha lasciato tracce indelebili nella nostra vita e tra gli appassionati di basket in Italia. E' stato bello ricordare l'umanità e le caratteristiche che hanno reso grande la guardia goriziana insieme a tanti compagni che ne hanno condiviso la quadriennale parentesi biancorossa. da Orazio Rustichelli a Ciga Giumbini, da Nico Farioli all'ex presidente Enrico Prandi, dal vice di Lombardi Leo Ergelini all'attuale patron della Pallacanestro Reggiana Stefano Landi. Li ringrazio tutti con affetto. Il prossimo appuntamento sarà domenica 25 febbraio a Verona, un'altra delle cinque città dove Pino ha giocando centrando una delle sue cinque promozioni (una in ogni posto dove è andato). OSCAR DEL BASKET. Sempre in tema di basket, lunedì 19 febbraio alle 18.00 avrò il piacere di presentare ancora a Quattro Castella il Premio Reverberi, giunta alla 32a edizione. Sulle colline reggiane si ritroverà il meglio della pallacanestro italiana per celebrare i migliori interpreti della passata stagione, da Walter De Raffaele a Luca Vitali, da Chiara Consolini a Salvatore Trainotti, da Massimiliano Filippini a Davide Denegri. Con premi speciali a Bogdan Tanjevic e Pietro Masciano e tante sorprese. Davvero una bella giornata di sport. INCONTRO LICEALE. Sempre lunedì 19 febbraio, ma alle 11.00, modererò un bell'incontro con gli studenti del Liceo Allende di Milano dove è preside Alessandro Gullo, un carissimo amico con il quale ho condiviso momenti indimenticabili quando faceva il giornalista per il Corriere della Sera parlando, e bene, di pallavolo. Insieme a me per parlare di "Sport ed economia: l’organizzazione dello sport come prestazione lavorativa" ci saranno due cari amici oggi ai vertici del mondo del calcio: Michele Uva, direttore generale della Federcalcio, e Alessandro Billy Costacurta, subcommissario della stessa Federazione. Molto molto interessante. RIUNIONE ARBITRALE. Lunedì 26 febbraio alle 20.30 avrò poi il piacere di andare a parlare con tutti gli arbitri di volley del Comitato di Milano, Monza Brianza e Lecco presso la Sala Polivalente Kolbe in Viale Corsica 68 a Milano. Sarà una serata molto interessante, con un confronto che mi auguro fattivo e costruttivo con oltre 350 direttori di gara trattando come tema "Ma cosa ha visto? La percezione della figura dell'arbitro vista dall'esterno". Sono davvero molto curioso e motivato... SOCIAL. Da tempo siamo attivi proponendovi news e interviste su youtube, Instagram e Facebook, dove vi invito a mettere mi piace nella pagina dallarivolley se non lo avete ancora fatto. Ci trovate news, curiosità, foto e interviste. Vi aspetto. SNAI SPORTNEWS. Chiudo raccomandandovi di seguire i miei pronostici sulla Superlega e sul campionato femminile con le relative quote su snaisportnews. Ci vediamo anche lì! Buona pallavolo a tutti!
Dhl sponsor delle nazionali, Perugia domina la Superlega03/02/2018

Dhl sponsor delle nazionali, Perugia domina la Superlega

Nemmeno il tempo di godersi il successo incredibile di pubblico e di ascolti televisivi fatti registrare dalla Final Four di Coppa Italia maschile a Bari e ci siamo già tuffati a piè pari nel vortice cui ci costringe sempre e da sempre il mondo della pallavolo. Via. DHL AZZURRA. Lo avevamo anticipato e il sodalizio ha preso forma: il colosso dei trasporti ha legato il suo nome alle nazionali fino all'Olimpiade di Tokyo con un ricco contratto triennale. La vernice è avvenuta al Coni alla presenza del presidente Giovanni Malagò che da tempo ha un legame stretto con Alberto Nobis, l'ad della Dhl che ha un passato importante da giocatore di pallavolo: il suo amore per questo sport di certo ha svolto un ruolo fondamentale per la definizione di questo accordo. Dopo lo scudetto conquistato a Modena una nuova avventura sottorete che si preannuncia importante e speriamo ricca di soddisfazioni. POLLICE SU, POLLICE GIU’. Il primo pollice su della settima giornata di ritorno della Superlega lo merita ancora una volta la capolista solitaria Perugia, che sulla scia dell’entusiasmo scatenato dalla prima vittoria della storia in Coppa Italia è andata a violare il PalaTrento sold out piegando la Diatec con un netto 3-0 esattamente come aveva fatto in occasione della semifinale di Bari (per un Atanasijevic in forma stellare 18 punti e il riconoscimento di migliore in campo). Pollice giù invece per i trentini di Angelo Lorenzetti, non risparmiati neppure da qualche critica del suo pubblico: una stagione davvero complicata la loro. Altro pollice su sia per Modena, capace di regolare la pratica Latina in tre set (per Ngapeth 17 punti, per Urnaut 19 e il titolo di mvp), che per Civitanova, passata indenne senza troppi timori da Sora (Sander 15 punti, Juantorena mvp). Pollice su anche per le due lombarde: Milano pur ancora priva di Abdel Azizi è andata a vincere 3-0 venerdì sera in quel di Vibo Valentia (pollice giù) mentre Monza è stata finalmente convincente contro Padova (23 punti per il giovane ucraino Plotnytskyi, molto interessante, gran saltatore e migliore in assoluto). Infine pollice su per Ravenna e pollice giù per Verona: in questa bella sfida a spuntarla sono stati i romagnoli di Fabio Soli per 15-9 al tie break: per l’mvp Paul Buchegger 29 punti. Il prossimo anno giocherà in una grande? Mercoledì tutti in campo: obiettivi puntati soprattutto su Milano-Modena e Padova-Piacenza. AFFETTO BARESE. Porto ancora dentro di me i tantissimi attestati di stima e di simpatia che mi sono stati riservati da amici e da tifosi durante la Final Four della Coppa Italia maschile: sono venuti davvero in tantissimi a salutarmi ricordando partite, mie vecchie telecronache e interviste varie. La Puglia è davvero una terra che pulsa di pallavolo. La gioia che ho provato e che provo è ancora viva dentro di me grazie alle loro belle parole, esattamente il contrario di quelle che mi ha riservato al termine della finale un dirigente marchigiano che dopo 30 anni e passa vissuti nell'ambiente non ha ancora imparato come si gestisce la tensione del post partita. Peggio per lui. PROMOSSE E BOCCIATE. Dopo la settima di ritorno in A1 femminile promossa a pieni voti ancora una volta Conegliano, riuscita a sbrigare la pratica Busto Arsizio in soli tre set davanti a oltre 4.000 tifosi: il Palaverde è senza dubbio una delle più belle realtà del volley rosa. L’Imoco (Bricio 15 punti) resta dunque da sola in vetta alla classifica con 4 lunghezze di vantaggio nei confronti di Novara, che nell’anticipo di sabato ha superato 3-0 una Scandicci che fatica davvero tanto a tenere il ritmo delle prime della classe. Promossa anche una pugnace Filottrano, che battendo 3-1 una Casalmaggiore ancora una volta deludente ha confermato di credere ancora fortemente nella salvezza (Scuka e Mitchem 22 punti a testa). Molto bene Firenze, passata 3-0 con Bergamo confermando l’efficacia della cura-Caprara, e così la Foppa è stata raggiunta a quota 15 in penultima posizione dalla sorprendente Legnano, che pur con una squadra che sta perdendo i pezzi ha costretto l’assai più ambiziosa Modena al tie break (con le emiliane si sono aggiudicate solo 17-15): Heyrman 18 punti, l’ex Mingardi 17 e la Barun 16 per la squadra di Fenoglio, 16 per la Degradi in quella di Buonavita. Sono serviti cinque sete anche a Monza per violare il difficile campo di Pesaro, con 18 punti della Havelkova e 17 della Begic sotto gli occhi del pesarese Filippo Magnini, ex campionissimo di nuoto con un buon passato da beacher. Sabato sera interessante anticipo tra Modena e Conegliano. STRANIERE SI', STRANIERE NO. Posizioni decisamente distanti tra Federazione e Lega femminile in tema di straniere, che la Fipav vorrebbe ridurre numericamente in campionato. Le società non ci stanno e minacciando di non partecipare alle Coppe Europee: non so sinceramente cosa accadrà e forse mi sbaglio, ma credo con stavolta il presidente Cattaneo e il suo Consiglio non molleranno. APPELLO FOPPA. Lo sapevamo da tempo, ma adesso è davvero iniziato il countdown: pare siamo davvero arrivati agli ultimi giorni per cercare un imprenditore disposto a subentrare alla Foppapedretti e salvare la pallavolo a Bergamo. Il grido d'allarme il presidente Luciano Bonetti lo ha lanciato da tempo ormai immemore, e all'inizio di questa stagione aveva annunciato "urbi et orbi" che sarebbe stata l'ultima e non ci sarebbero stati ripensamenti da parte dell'azienda che ha legato il suo nome a un'epopea a dir poco straordinaria. Se nessuno risponderà si chiuderà un altro ciclo del nostro sport. E poi nessuno si lamenti... VERNICE REGGIANA. Attesa presentazione venerdì del libro dedicato a Pino Brumatti che ho avuto il piacere di scrivere insieme a Mario Zaninelli dal titolo "L'ultimo dei miei guerrieri". L'appuntamento è per le ore 18.00 presso la centralissima Libreria dell'Arco a Reggio Emilia alla presenza di alcuni dei giocatori che hanno vestito la maglia delle Cantine Riunite insieme all'indimenticata guardia goriziana durante i suoi 4 anni vissuti nella Città del Tricolore. Vietato mancare. SOCIAL. Da tempo siamo attivi proponendovi news e interviste su youtube, Instagram e Facebook, dove vi invito a mettere mi piace nella pagina dallarivolley se non lo avete ancora fatto. Ci trovate news, curiosità, foto e interviste. Vi aspetto. SNAI SPORTNEWS. Chiudo raccomandandovi di seguire i miei pronostici sulla Superlega e sul campionato femminile con le relative quote su snaisportnews. Ci vediamo anche lì! Buona pallavolo a tutti!
Perugia conquista la Coppa Italia di Superlega maschile 201828/01/2018

Perugia conquista la Coppa Italia di Superlega maschile 2018

Se vincere è difficile, ripetersi è ancora più complicato. Perugia c’è l’ha fatta, bissando il primo successo della sua storia pallavolistica colto in occasione della Supercoppa con la sua prima Coppa Italia. La vittima in entrambe le circostanze è stata Civitanova Marche, piegata due volte per 3-1 in finale. Domenica al Palaflorio di Bari la Sir Safety ha subito il brio della Lube nel primo set, perso malamente, poi pian piano ha trovato la forza e la lucidità di ritrovare gioco e continuità, tenendo validamente testa alla corazzata biancorossa: alla fine si è aggiudicata lo sprint del quarto parziale e ha potuto abbandonarsi alle feste insieme ai suoi 600 tifosi giunti apposta in Puglia dal cuore dell’Umbria. È stato un bell’epilogo della Del Monte Coppa Italia quella che hanno regalato due delle migliori protagoniste della Superlega, arricchita dalle gesta di tantissimi campioni: potente come di consueto Sokolov e spettacolare Juantorena per Medei, anche se non bastati. Molto lucido e più disciplinato tatticamente rispetto al recente passato De Cecco, eccellente Anzani, sempre presente Colaci e strepitoso Atanasijevic per Bernardi. È stato proprio l’opposto serbo, premiato alla fine come migliore in assoluto della Final Four, a chiudere il match con un attacco che ha toccato terra prima di essere difeso da Grebennikov. I marchigiani hanno protestato energicamente e un dirigente ha offeso pesantemente gli arbitri per poi avere la conferma dalle immagini televisive che la decisione dei direttori di gara era corretta: forse sarebbe il caso mantenere un certo contegno comportamentale, svolgendo tra l’altro con buonsenso un compito delicato di esempio e di gestione per i giocatori e per il pubblico (ma non è di certo nuovo a episodi di questo tipo...). Complimenti sinceri a Fabrizio Pasquali e a Daniele Rapisarda, il primo arbitro che ha trovato la lucidità di interpretare correttamente una palla davvero complicata, nonchè alla squadra di Perugia, che ha messo in bacheca con merito il secondo trofeo stagionale. CHI RIDE E CHI PIANGE. Perugia ha dimostrato di aver metabolizzato la maniacale preparazione del suo tecnico ed è vistosamente cresciuta rispetto allo scorso anno anche grazie all’equilibrio che garantisce alla seconda linea un libero di qualità assoluta come Max Colaci. Civitanova deve ancora trovare la giusta continuità di rendimento ma è molto forte, come singoli e come collettivo, questo è indubbio. Modena ha stupito fino a metà del secondo set di semifinale con la Lube, poi ha pagato oltremodo l’infortunio occorso al giovane Andrea Argenta, che fino a quel momento stata attaccando con il 100%: senza il suo opposto e senza un Sabbi ancora in grado di tenere il campo, ha dovuto issare bandiera bianca. Trento invece è apparsa irriconoscibile, come rendimento e come atteggiamento, venendo spazzata via da Perugia in semifinale: Lorenzetti dovrà lavorare ancora molto per portare il suo gruppo al livello delle altre tre grandi del campionato. SUPER ROMA. A festeggiare la Del Monte Coppa Italia di A2 maschile è stata Roma al termine di una finale bellissima come intensità e carica agonistica, ottimamente interpretata da entrambe le protagoniste. A spuntarla per 3-1 su Bergamo dopo due ore abbondanti di pregevole pallavolo è stato il sestetto di Spanakis, letteralmente trascinato da un super Padura Diaz: l’opposto Italo-cubano ha messo a segno 30 punti ottenendo con merito il riconoscimento di mvp. Le due principali dominatrici del campionato adesso ripartono alla conquista della promozione in Superlega. GRANDE SPETTACOLO. Il PalaFlorio di Bari per due giorni ha vissuto l’atmosfera della grande pallavolo, registrando il tutto esaurito sia sabato che domenica e vivendo in clima di straordinaria partecipazione di tutte le tifoserie. La Puglia ha risposto in maniera entusiasta, e questo è di buon auspicio per il girone del Mondiale che sarà in scena proprio qui dal 10 settembre. Tantissimi tifosi, aria gioiosa, correttezza sugli spalti e pochissima forza dell’ordine, perché non ce n’era e non ce n’è stato bisogno. Tutto perfetto anche durante le premiazioni e durante i momenti di intrattenimento che ho cercato di ravvivare con giocatori, arbitri, allenatori e pubblico. Peccato solo che il dirigente marchigiano di cui sopra (sempre lo stesso) dopo aver attaccato pesantemente gli arbitri se la sia presa anche con me urlando frasi senza senso come un forsennato (lo ha fatto davanti ai suoi giocatori per farsi bello e non a quattr’occhi, casomai avesse qualcosa da dirmi...). Non sto neanche a fare il suo nome, tanto la sua fama nell’ambiente lo precede e sanno tutti di chi sto parlando. Amen, problemi suoi: la certezza è che non può certo darmi lezioni di nessun tipo. Alla sua età avrebbe dovuto imparare come ci si comporta in un luogo pubblico. E io alla mia età ho ben altro di cui preoccuparmi, devo ammettere molto più serio e interessante. SOCIAL. Da tempo siamo attivi proponendovi news e interviste su youtube, Instagram e Facebook, dove vi invito a mettere mi piace nella pagina dallarivolley se non lo avete ancora fatto. Ci trovate news, curiosità, foto e interviste. Vi aspetto. SNAI SPORTNEWS. Chiudo raccomandandovi di seguire i miei pronostici sulla Superlega e sul campionato femminile con le relative quote su snaisportnews. Ci vediamo anche lì! Buona pallavolo a tutti!
Tutti a Bari per la Coppa Italia maschile!21/01/2018

Tutti a Bari per la Coppa Italia maschile!

Questa settimana iniziamo dalla due giorni attesissima in programma nel capoluogo pugliese, dove non può assolutamente mancare chi ama davvero il nostro sport. TUTTI A BARI. Nel week end va in scena a Bari l'appuntamento con il volley stellare: la Del Monte Final Four di Coppa Italia maschile. Sabato 27 gennaio alle 15.30 la prima semifinale è il sempre frizzante confronto Civitanova Marche-Modena, con i campioni d'Italia fermamente intenzionati a riscattare il nettissimo stop casalingo di domenica con gli emiliani, mentre alle 18.00 tutti gli obiettivi si spostano su un attesissimo Trento-Perugia. Domenica alle 17.30 il match che assegnerà il trofeo, preceduto dalla finale per la Coppa Italia di A2 tra Roma e Bergamo. Anche in questa circostanza avrò il privilegio di movimentare questa due giorni coinvolgendo giocatori, arbitri, pubblico e protagonisti vari presenti al PalaFlorio collaborando fattivamente con la Lega maschile. Per me è un piacere e un privilegio. POLLICE SU E POLLICE GIU'. Il primo pollice su della sesta giornata di ritorno della Superlega lo merita ovviamente Modena, andata a espugnare con un netto 3-0 il campo di Civitanova Marche (pollice giù per i campioni d’Italia): per l’Azimut 15 punti a testa per l'mvp Tine Urnaut e il giovane Andrea Argenta, eccellente sostituto di Giulio Sabbi nel ruolo di opposto. Scontato il pollice su per la solitaria capolista Perugia, vincitrice senza alcun problema di Sora nella sfida testa-coda con l’ultima in classifica: la Sir Safety sogna di festeggiare a Bari il secondo trionfo della stagione dopo aver sollevato al cielo la Supercoppa e può farcela. In semifinale dovrà però vedersela con una Trento in grande crescita. Il pollice su infatti se lo merita questa volta la Diatec, passata 3-1 a Verona (pollice giù perché nel momento della verità contro le squadre al vertice ha smarrito la retta via): per Lorenzetti ben 26 punti di ha firmati l’ex Uros Kovacevic, degno di un bel pollice su. I trentini in virtù dell’affermazione nel derby dell’Adige hanno sorpassato gli scaligeri in quarta posizione. Di nuovo pollice su per Ravenna, vincitrice a Padova 15-13 al tie break al termine di un match infinito: per Baldovin ha firmato 30 punti Randazzo, per Soli invece sono stati 28 quelli del solito Buchegger, premiato miglior in campo (è anche terzo nella classifica dei migliori realizzatori del campionato con 336 punti alle spalle di Abdel Aziz e di Petkovic). Pollice su finalmente per il francese Le Goff e la sua Latina, capace di battere senza timori Vibo Valentia (ancora pollice giù per essere tornata nell’anonimato dopo il guizzo di qualche giorno fa con Castellana), e pollice a metà per Milano e Piacenza: senza il bomber Abdel Aziz e Riccardo Sbertoli, infortunatosi di nuovo, la Revivre ha resistito due set contro l'LPR, che poi ha trovato la forza di recuperare e spuntarla 15-11 al tie break con 24 punti di un Fei in straordinarie condizioni. L’ultimo pollice su va con merito a Castellana Grotte, riuscita a regolare Monza 15-8 al quinto set: eccellente l'mvp Giorgios Tzioumakas con 32 punti. Ai brianzoli, meritevoli di un inevitabile pollice giù, non sono bastati i 26 del bulgaro Dzavoronok. Il campionato continua a regalare emozioni a go-go e tante sorprese. SUPERLEGA DEL FUTURO. La Lega maschile sta cercando di delineare le linee-guida dell'assetto futuro dei suoi campionati. Le società con i loro proprietari ne hanno parlato venerdì in assemblea e tanto c’è ancora da fare: la certezza è comunque che qualcosa, e di significativo, cambierà a breve. Non pare utopia ipotizzare una riduzione del numero delle squadre in Superlega dalle attuali 14, passando dalle inevitabili retrocessioni che scatteranno dalla stagione 2018-19. Poi dovrebbe cambiare in maniera significativa il volto della serie A2, obiettivamente con problemi, strutture e budget di gran lunga differenti rispetto alle protagoniste della Superlega. I tempi e le modalità sono ancora da definire, ma di certo qualcosa verrà realizzato vincendo anche la resistenza di chi non pare essere allineato con il progetto che sta prendendo forma. Qualcosa del resto deve essere fatto, per stare al passo con tempi che cambiano di continuo e impongono scelte in primis di carattere economico. GUIDA AL VOLLEY 2018. Nella foto a corredo di queste mie poche riflessioni potete ammirare Max Colaci con il mano la Guida al Volley 2018, dove il libero di Perugia e della nazionale è stato scelto per l'immagine della copertina. I contenuti di questo volume unico nel panorama editoriale italiano e internazionale ormai li conoscete: tutto, ma proprio tutto, sulla pallavolo di vertice e sulle nazionali, per soddisfare ogni vostra esigenza! Per acquistarla trovate le info in questa home page. PROMOSSE E BOCCIATE. Dopo la quinta di ritorno in A1 femminile promossa a pieni voti ancora una volta Conegliano, capace di imporre la sua legge anche su Bergamo (3-1 il finale, con 19 punti della Hill e 14 della Melandri). L’Imoco è prima da sola con 44 punti, cinque in più di Novara passata 3-0 su Modena meritandosi un bell’applauso (Egonu 23, Plak 14). Voti altissimi anche per Busto Arsizio, ben più di una semplice sorpresa: questa volta ha regolato d’autorità Monza con un perentorio 3-0 confermandosi quarta forza del campionato (Bartsch 18, Diouf 15). Bene anche Scandicci dopo un momento di sbandamento: domenica ha violato 3-1 il campo di Filottrano (eccellente la Haak con 27 punti: è lei la miglior realizzatrice del campionato a quota 347). Infine voti positivi sia per Firenze che per Pesaro: le toscane guidate ora da Gianni Caprara non hanno concesso nulla a Legnano (Santana 18, Tirozzi 13), mentre le marchigiane di Matteo Bertini hanno battuto 3-1 una Casalmaggiore che quest’anno non riesce proprio a ingranare la marcia giusta (19 punti di Nizetich e 16 di Van Hecke). Nel prossimo week end obiettivi puntati su Monza-Conegliano e su Scandicci-Pesaro. IL CASO PISTOLA. Ha fatto, sta facendo e farà discutere il risarcimento danni chiesto da Legnano al suo suo ex allenatore Andrea Pistola, esonerato di recente per far posto a Eraldo Buonavita. La società lombarda vorrebbe non pagargli gli ultimi soldi imputandogli scelte tecniche sbagliate che avrebbero condizionato il rendimento della squadra e di conseguenza i risultati. Al di là dell'inevitabile solidarietà di tutti gli altri tecnici della A1 femminile, il dubbio più significativo riguarda proprio l'essenza del ruolo svolto: se un allenatore non può effettuare le sue scelte liberamente pena un'ammenda pecuniaria in caso di errore o di sconfitta si andrebbe a minare proprio il libero arbitrio professionale. Semplicemente contro ogni logica. E non solo contro il buon senso. Chi deve intervenire per tutelare i diritti dei protagonisti speriamo lo faccia in fretta senza lavarsene le mani. SOCIAL. Da tempo siamo attivi proponendovi news e interviste su youtube, Instagram e Facebook, dove vi invito a mettere mi piace nella pagina dallarivolley se non lo avete ancora fatto. Ci trovate news, curiosità, foto e interviste. Vi aspetto. SNAI SPORTNEWS. Chiudo raccomandandovi di seguire i miei pronostici sulla Superlega e sul campionato femminile con le relative quote su snaisportnews. Ci vediamo anche lì! Buona pallavolo a tutti!
I voti al campionato, mentre impazza il volley-mercato12/01/2018

I voti al campionato, mentre impazza il volley-mercato

Il volley non si ferma davvero mai, e continua a dare mille spunti di riflessione a tutti gli appassionati. DHL TORNA. Iniziamo dalla notizia che manca solo di ufficialità ma è certa: la DHL torna nella pallavolo dopo la felice esperienza modenese che ha significato festeggiare la Coppa Italia e lo scudetto per sponsorizzare le nazionali. Tutte le nazionali, con un importante contratto triennale. Sarà main sponsor sulle maglie degli azzurri e delle azzurre fino all'Olimpiade di Tokyo. Un ritorno di rilievo propiziato dalla passione dell'amministratore delegato Alberto Nobis, ex giocatore di pallavolo in serie A. POLLICE SU E POLLICE GIU'. Nella disamina della quinta giornata di ritorno della Superlega partiamo da Perugia, ancora leader solitaria con 45 punti dopo il netto successo ottenuto sabato sera a Monza: pollice su per il sestetto di Lorenzo Bernardi, che ha avuto 16 punti da Russell e 15 da Atanasijevic (tornato il principale terminale offensivo degli umbri). Pollice su pure per Civitanova Marche, andata a conquistare il bottino pieno sul sempre insidioso campo di Trento (pollice giù soprattutto Vettori, solo 4 punti) mettendo in luce ancora una volta il duo Sokolov-Juantorena, 38 punti in due. Pollice su anche per Piacenza, che dopo aver vinto il tie break con Modena ha concesso il bis con Latina applaudendo il traguardo dei 7.000 punti in regular season raggiunto dall’eterno Fox Fei: per lui pollice su, su e poi ancora su. Pollice su anche per Milano, riuscita a violare il campo di Ravenna, che si merita pollice giù non tanto per questa sconfitta quanto per aver smarrito il brio di inizio stagione: per la Revivre mvp l’ex Cebulj, con Nimir Abdel Aziz che ha però accusato problemi agli addominali (salterà la partita con Piacenza?). Pollice su per Modena, nettissima vincitrice di Verona (pollice giù soprattutto per non aver tenuto testa validamente alla squadra di Stoytchev, costretta a rinunciare ancora a Sabbi premiando il giovane Argenta mvp). Pollice su infine per Vibo Valentia, che con il nuovo allenatore brasiliano Fronckowiak si è aggiudicata il derby del sud con Castellana Grotte al tie break dopo aver recuperato due set di svantaggio con 21 punti di Patch: per la Tonno Callipo un nuovo sorriso dopo ben 11 sconfitte consecutive. Sabato sera interessante sfida Milano-Piacenza, domenica da non perdere assolutamente Civitanova-Modena. TUTTI A BARI. A fine mese va in scena appuntamento con il volley stellare da non perdere per nessuna ragione al mondo: la Final Four di Coppa Italia maschile a Bari. Sabato 27 gennaio alle 15.30 la prima semifinale è il sempre frizzante confronto Civitanova Marche-Modena, mentre alle 18.00 tutti gli obiettivi si spostano su un attesissimo Trento-Perugia. Domenica alle 17.30 il match che assegnerà il trofeo, preceduto dalla finale per la Coppa Italia di A2 tra Roma e Bergamo. Anche in questa circostanza avrò il privilegio di movimentare questa due giorni coinvolgendo giocatori, arbitri, pubblico e protagonisti vari presenti al PalaFlorio collaborando fattivamente con la Lega maschile. Per me è un piacere e un privilegio. SOGNI DI MERCATO. Non è quasi nemmeno iniziato il girone di ritorno, e già molte società stanno pensando quali mosse attuare sul prossimo mercato. Perugia sta sognando Wilfredo Leon, che pare intenzionato a lasciare i campioni d'Europa e del Mondo dello Zenit Kazan, ma un pensierino al formidabile martella caraibico ce lo sta facendo anche Civitanova Marche, non sicura di riuscire a trattenere il prossimo anno la coppia Sokolov-Juantorena (entrambi hanno offerte dalla Russia). Ivan Zaytsev, nel mirino di Verona (che cambierà Djuric) e di Milano (che deve allestire una squadra attrattiva andando finalmente a giocare al Palalido), punta invece ad andare a Modena, dove stanno cercando di capire se le offerte di Parigi per Earvin Ngapeth sono reali oppure sono frutto di fantasia (il francese ha ancora due anni di contratto, pesante, e svincolarlo significherebbe riempire di soldi le casse gialloblù). A proposito di Modena, cosa succederà il prossimo anno a Bruno? E Trento confermerà Vettori, finora al di sotto delle aspettative? E Piacenza ci sarà ancora al via della Superlega? Insomma, sono davvero tantissime le domande sottorete. E pensate che siamo ancora a metà gennaio... PROMOSSE E BOCCIATE. Terza giornata di ritorno in A1 femminile e voti ancora con lode per Conegliano, sempre più leader solitaria della classifica dopo aver battuto senza tanti problemi il fanalino di coda Filottrano (Bricio 17). Voto alto anche per le campionesse d’Italia di Novara, passate con uno schiacciante 3-0 su Firenze affidata ora alla guida tecnica di Gianni Caprara: per Paola Egonu 20 punti (è terza nella classifica delle migliori marcatrici con 258 punti: la Barun ne ha totalizzati finora 259 e la Haak 302). L’altro allenatore debuttante in questa giornata, vale a dire Eraldo Buonavita, ha invece meritato voti sotto la sufficienza con il suo Legnano a Pesaro. Voti di nuovo altissimi per Busto Arsizio dopo la disattenzione di una settimana fa grazie al 3-1 (Diouf 20) con il quale ha domato Modena, incapace di trovare la necessaria continuità di rendimento nonostante sia sempre attiva sul mercato. Di nuovo male Casalmaggiore dopo il guizzo contro Scandicci: il sestetto di Lucchi si è arreso in casa alla pugnace Bergamo (Acosta 27). Bene infine anche Scandicci (Bianchini 17) grazie al successo contro Monza che ha parzialmente fatto dimenticare l’amarezza dell’esclusione dalla Final Four di Coppa Italia avvenuta proprio ad opera delle brianzole di Pedullà. Lunedì prossimo sera obiettivi puntati sul derby Scandicci-Firenze. ANGELONI INDONESIANA. Primo appuntamento da questa settimana con il diario di Veronica Angeloni dall'Indonesia, dove la schiacciatrice è tornata al volley giocato dopo la parentesi televisiva al Grande Fratello Vip. Una simpatica parentesi da seguire con interesse. SOCIAL. Da tempo siamo attivi proponendovi news e interviste su youtube, Instagram e Facebook, dove vi invito a mettere mi piace nella pagina dallarivolley se non lo avete ancora fatto. Ci trovate news, curiosità, foto e interviste. Vi aspetto. GUIDA AL VOLLEY 2018. Come ogni anno potete acquistare la Guida al Volley, giunta ormai incredibilmente all'edizione numero 27. I contenuti di questo volume unico nel panorama editoriale italiano e internazionale ormai li conoscete: tutto, ma proprio tutto, sulla pallavolo di vertice e sulle nazionali, per soddisfare ogni vostra esigenza! Per acquistarla trovate le info in questa home page. SNAI SPORTNEWS. Chiudo raccomandandovi di seguire i miei pronostici sulla Superlega e sul campionato femminile con le relative quote su snaisportnews. Ci vediamo anche lì! Buona pallavolo a tutti!
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