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22/10/2009
Lettera aperta a Silvano Prandi
Caro Silvano, ci conosciamo da tempo immemorabile. E la mente è ricca di ricordi che mi legano alla tua persona, non solo professionale. Ci siamo conosciuti a metà degli Anni 80, quando io iniziavo il mio cammino professionale sottorete e tu eri già il Professore, pluricampione d’Italia e ct della nazionale da poco medaglia di bronzo olimpica a Los Angeles: anche con il giovane cronista di provincia, innamorato di pallavolo, sei stato fin da subito corretto e cortese. Non è da tutti, ho apprezzato e lo rammento con piacere. Sei sempre stato un grande allenatore oltre che un grande signore, degno della bellissima famiglia che ti circonda. Ho avuto il privilegio di raccontare mille volte le tua gesta in panchina, di esaltare le tue vittorie, comprendendo il tuo modo di concepire questo sport e la tua professione, tanto difficile quanto avvincente. Ho diviso con te alcune volte la fine della tua avventura nei play off, restando per tante ore a parlare a tutto tondo di un’infinità di argomenti, perché la tua visione del mondo non si limita fortunatamente al volley.
18/10/2009
Campionati, Anastasi e Seat
COSA SUCCEDE AL NANO? E a questo proposito, continuo a sentire in giro che la panchina di Andrea Anastasi è tutt'altro che salda. Anche nel Consiglio Federale c'è chi vorrebbe confermare il ct per il prossimo Mondiale in Italia e chi invece starebbe pensando a cambiarlo. Tra questi potrebbe esserci anche il presidente federale Carlo Magri. Ovviamente su tutti aleggia però la consapevolezza che ci si trova a meno di un anno dall'appuntamento più importante per il movimento del volley italiano. Il fatto stesso che si pensi a questa eventualità (e ci si pensa da diverso tempo, questo lo si sa), significa comunque che sono stati ravvisati dei problemi: io - per quello che può contare - voto per Andrea allenatore dell'Italia. Per il resto staremo a vedere cosa succederà, ormai in tema di ct ne abbiamo viste di tutti i colori negli ultimi anni (gestione Bebeto, Anastasi prima parte, Montali...). Gli eventuali sostituti: in pole position parrebbe esserci Angelo Lorenzetti, campione d'Italia in carica, in netto vantaggio su Fefè de Giorgi, da tempo successore annunciato del Nano. Sempre che non si opti eventualmente per una soluzione straniera: e allora in questo caso i nomi sono davvero tanti...
15/10/2009
Lettera aperta a Mauro Fabris, presidente della Lega volley femminile
Caro Mauro,ti scrivo queste poche righe alla vigilia del campionato femminile numero 65, uno dei più importanti nella storia del nostro sport. Sì, perchè il movimento di vertice che tu presiedi e di riflesso rappresenti è atteso all'anno della verità: spurgato il gruppo, ridotte le società a 12 in serie A1 per evitare spiacevoli sorprese in tema di gestione viste le difficoltà economiche che affronta il nostra Paese come del resto gran parte del mondo, alzato il livello tecnico, rientrate in Italia fior di campionesse come Tai Aguero (dopo la parentesi turca) non si può sbagliare la grande occasione. Occorre sfruttare il momento positivo, coinvolgere nuovi partner in uno sport che è sempre più femminile (ben il 75 per cento dei tesserati alla Federazione è donna!), capitalizzare lo splendido successo della nostra fantastica nazionale agli Europei in Polonia, unica squadra vincente nell'anno orribile dello sport azzurro.Il campionato parte con ben cinque pretendenti alla conquista del prossimo scudetto e con fior di campionesse: Pesaro, Jesi, Bergamo, Novara e Villa Cortese, salvo peraltro possibili sorprese dell'ultima ora.
11/10/2009
Tutti a caccia di Pesaro
Eccoci qui, alla vigilia del campionato femminile di A1 che scatta nel prossimo week end. E che ha vissuto la sua vernice nella suggestione di Palazzo Marino a Milano alla presenza di Letizia Moratti e di tante autorità, oltre che delle azzurre fresche campionesse d'Europa.IL POKER DI PESARO. La stagione rosa ha vissuto un succulento prologo a Torino in occasione della Seat Supercup (benvenuto nel mondo del volley a questa importante casa automobilistica): a spuntarla al tie break è stata la Scavolini Pesaro, che ha continuato la sua marcia trionfale dopo il Grande Slam della passata stagione: Supercoppa Italiana, Coppa Italia e scudetto. La squadra affidata di nuovo alla guida tecnica di Angelo Vercesi si è imposta su una coriacea Asystel Novara dopo cinque set giocati su ottimi livelli, ben superiori rispetto a quelli che era logico attendersi visto le squadre si erano ritrovate poche ore prima del match: se il buongiorno si vede dal mattino, quest'anno ci sarà di che divertirsi con un campionato nel quale sono almeno in cinque ad ambire al tricolore: Pesaro campione in carica (che domenica giocherà la prima di campionato alle 20.15 contro la matricola Piacenza in diretta su Sky Sport 2), Novara, Jesi, Bergamo e Villa Cortese. Intanto il torneo di serie A2 ha preso il via e Carpi ha già presentato il biglietto da visita espugnando Forlì grazie alle schiacciate di Esko e Bacchi. Anche qui ne vedremo comunque delle belle, potete starne certi.
08/10/2009
Lettera aperta ad Antonella Del Core
Cara Antonella, non si è ancora comprensibilmente spenta l'eco della vittoria azzurra all’Europeo e di certo tu non hai ancora smesso di festeggiare. Mi stupirebbe il contrario, anche perché per te questo trionfo ha assunto un significato del tutto particolare: quella della rivincita, della riscossa dopo un’estate vissuta nel dramma personale e sportivo. Sei stata costretta a rinunciare all’Olimpiade di Pechino in quanto bloccata da problemi cardiaci, e senza di te l’Italia ha sofferto più dell’immaginabile, uscendo contro-pronostico nei quarti di finale ad opera dei pur forti Stati Uniti. Ti sei ribellata, hai pianto, hai urlato, ma non c’è stato nulla da fare, e senza la tua forza mentale, fisica e tecnica la nazionale di Massimo Barbolini si è scollata nel momento di difficoltà più grande. Un’Olimpiade da spettatrice forzata rappresenta la pena principale per un’atleta: per un’atleta tutto cuore come te, napoletana verace nel senso positivo del termine, il dramma è senza dubbio stato amplificato.
05/10/2009
L'Italia femminile ancora regina d'Europa
Missione compiuta: la nazionale femminile si è confermata regina d'Europa dominando letteralmente la rassegna continentale in Polonia. Dopo il successo in Lussemburgo di due anni fa, la formidabinle squadra di Massimo Barbolini ha letteralmente dominato anche la final foru di Lodz concedendo alle avversarie la miseria di due set: uno alla Francia nella fase di qualificazione e uno alla Germania di Giovanni Guidetti in semifinale. Fin troppo facile invece nell'atto conclusivo con l'Olanda, letteralmente spazzata via: 3-0 facile facile e tutti a festaggiare. Partire con i favori del pronostico e tener fede alle aspettative è sempre difficile: questa volta l'Italia non solo ce l'ha fatta, ma da saputo dare una dimostrazione di forza incredibile, a splendida conferma della compattezza di un gruppo che oggi non conosce eguali non solo in Europa. Mi auguro che sia vero quello che ha scritto in questo sito Giovanni Guidetti, allenatore della Germania rivelazione esaltato per il suo ruolo di opionista-giornalista anche su un quotidiano sportivo, ovvero che le azzurre sono fin d'ora le grandi favorite per la vittoria nel prossimo Mondiale.
04/10/2009
Forza azzurre, l'Europa deve restare vostra!
Domenica importantissima per la pallavolo italiana e non solo. Anche per tutto per lo sport azzurro. L'Italia femminile di Massimo Barbolini, superata 3-1 in semifinale la Germania, può vincere il suo secondo Europeo in Polonia e il Coni potrebbe finalmente esultare per l'unico successo dell'anno ottenuto da una nazionale. Ma ci volete pensare all'eco che avrebbe? Un trionfo dopo le tonnellate di inchiostro sprecato per parlare della crisi del sistema-Italia, con le delusioni a go-go relagate da volley maschile, basket, pallanuovo, rugby e via dicendo? Un'occasione ghiottissima, che le azzurre non devono assolutamente lasciarsi sfuggire. Anche perchè, dopo aver letteralmente dominato la rassegna continenatle fino a questo momento, possono coronare il loro sogno salendo per la seconda volta consecutiva sul gradino più alto del podio all'Europeo dopo il trionfo di due anni superando in finale la Serbia per 3-0. Il ct ha a disposizione una squadra fantastica, completa, motivata, ottimamente preparata.
01/10/2009
Lettera aperta a Claudio Sciurpa
Caro Claudio, l’Assemblea delle Società ha deciso di affidarti un ruolo importante e delicato, soprattutto in questo momento, eleggendoti nuovo Presidente della Lega maschile. Ti conosco da tanti anni, ho avuto modo di apprezzare le tue capacità imprenditoriali e programmatiche, dando vita quasi dal nulla a una bellissima realtà come la società di Perugia, diventata in pochi anni uno dei punti fermi della nostra pallavolo. Hai saputo mettere insieme un gruppo di amici che hanno i tuoi stessi interessi e obiettivi, hai cercato ad un certo punto di fonderti con Roma, poi ci hai ripensato e hai rilanciato. Hai fatto e vinto tante scommesse, l’ultima delle quali si chiama Andrea Sartoretti nuovo allenatore: ricordo molto bene quando mi hai telefonato per darmi la notizia in anteprima chiedendomi cosa ne pensassi (era la sera in cui era morta mia mamma, tu non potevi saperlo), ho ben presente la tua prima e finora unica finale scudetto con Fefè in panchina, arrivata contro-pronostico bruciando le tappe. Adesso però volti pagina, arrivi alla poltrona più prestigiosa della Confindustria del volley, la più problematica in questo momento così tribolato per il nostro amato sport. Ovviamente non devo né posso insegnarti nulla, non me lo permetterei mai. Quello che mi permetto di suggerirti, da grande appassionato, è di cercare di rendere coeso un movimento che troppo spesso è stato dilaniato dalla polemiche interne, di risolvere i problemi in Via Rivani, di creare un buon feeling con la Federazione che tu ben conosci, come entità e persone. Parola d’ordine: ricompattare. E’ il momento di guardare avanti con un po’ di serenità, pensando e agendo in maniera ottimistica, pur non facendo come gli struzzi: di problemi ce ne sono, vanno affrontati e possibilmente risolti, i tempi brevi laddove sia possibile. Basta ripetere errori come quello che è costato una buona fetta di credibilità al movimento, l’ormai famoso e annoso Pineto-Forlì. Raccogli il testimone in un momento molto particolare, per condizioni generali economiche tutt’altro che esaltanti inevitabilmente condizionanti anche lo sport, non solo in Italia. La pallavolo però va avanti: basta darsi nuove regole comportamentali, non solo etiche, e poi fare in modo che vengano rispettate. Sarà un anno importante e di certo tu possiedi l’esperienza per affrontare questo ruolo, cui ambivi da un po’, con la necessaria intelligenza. Sono sinceramente contento per la tua persona, nella speranza che tu possa instaurare un buon clima di lavoro con il nuovo Consiglio di Amministrazione e con Massimo Righi, appena riconfermato Amministratore delegato: ti auguro di vivere con loro un lungo cammino di soddisfazioni, per ridare al campionato più bello del mondo l’immagine e la credibilità che si merita. E ti assicuro che non ho pensato per un solo attimo di fare io il presidente, nonostante sia circolato il mio nome come del resto era avvenuto tante volte in passato anche per la Lega femminile e per la Lega basket (cui ho rinunciato ad accordo solo da siglare). In bocca al lupo!
27/09/2009
Lucchetta torna per commentare il campionato più bello del mondo
Era ora! Si è ripreso a giocare e finalmente si tira un bel sospiro di sollievo. Non che si debba fare come gli struzzi, nascondendo la testa sotto la sabbia, però quando si batte, si riceve e si schiaccia è tutto più bello e più facile. Sono contento.INIZIO CON IL BOTTO. La prima giornata della serie A1 maschile, pur se incompleta (è stata rinviata come noto la gara tra Pineto e Vibo), ha regalato subito risultati a sorpresa. Primo su tutti, la netta vittoria di Verona sul campo dell'ambiziosa Cuneo: 3-0 con 15 punti di Lasko e 13 di Kromm, e brutta tegola sul capo dell'ex allenatore gialloblu Alberto Giuliani. Tre i tie break: Treviso pur vincendo ha sofferto oltre il previsto sul campo della matricola Loreto (22 Horstink e 21 Fei per la Sisley, 22 Van Dijk e 18 Diachkov per l'Esse-Ti Carilo), Andrea Sartoretti ha debuttato in panchina spuntandola 16-14 con la sua Perugia contro Montichiari (27 Stokr e 23 Savani per la Rpa-LuigiaBacchi.it, 26 Gavotto per l'Acqua Paradiso, che martedì saprà se le verrà concessa la deroga per giocare a Monza: io credo di sì), Macerata ha violato 15-13 Modena (24 Omrcen per la Lube, 31 Dennis nel nuovo ruolo di opposto per la Trenkwalder). I campioni d'Italia di Piacenza si sono imposti 3-1 a Taranto con 20 punti di Leo Marshall (ma si è sposato o no?) e 14 della giovane promessa Urnaut (per la Prisma 24 punti Rodrigo Pinto e 18 De Oliveira), mentre il formidabile cubano Juantorena con i suoi 24 punti ha trascinato al successo i campioni d'Europa di Trento contro la rientrante Latina (20 punti per l'ormai veterano Giombini). Insomma, in attesa di sapere cosa succederà in settimana sul caso Pineto-Forlì (scommettiamo che non cambierà nulla? Pineto secondo me farà la serie A1 a 14 squadre e Forlì la serie A2 a 16 squadre), il campo ha ripreso a regalare spettacolo e grande gioco. Era ora, lasciatemelo dire. Basta volley parlato (nelle aule dei tribunali) e spazio al volley giocato!IL RITORNO DI LUCKY. In tutto 'sto casino, una bella notizia: la Rai ha deciso di affidare il commento tecnico al mio amico Andrea Lucchetta. Scelta giusta, perchè il nostro sport ha bisogno anche di un personaggio sopra le righe, estremamente popolare e coinvolgente. Okay, è vero che da qualche anno è fuori dal giro, ma Lucky sa perfettamente cosa è la pallavolo. Ovviamente mi ha chiamato per chiedere qualche consiglio, non potrebbe essere altrimenti, visto che ci conosciamo da più di 25 anni e la prima volta che ha fatto qualcosa in tv lo ha fatto con me: correva l'anno 1990, esordio per la trasmissione Supervolley su Telecapodistria, e io conducevo insieme a Lucchetta e Zorzi, mica due qualunque. Se poi aggiungete che Lucky aveva già lavorato con me per un po' nell'emittente modenese Antenna 1 a metà degli anni 80, potete capire quale sia il nostro legame. Anche quando l'allora Telepiù riprese i diritti del campionato, dopo l'Olimpiade di Sydney, il primo a commentare insieme a me (Taranto-Treviso la partita) è stato proprio Lucchetta. Cui auguro ogni bene, per l'affetto che mi lega sinceramente a un grande personaggio che ha fatto molto ma tanto di più avrebbe potuto fare per la pallavolo. Soprattutto se avesse avuto più voglia di approcciare questo suo nuovo ruolo come un lavoro e non solo come un divertimento. In bocca al lupo dunque, nella speranza che anche grazie a lui gli ascolti possano migliorare. E un ulteriore consiglio: non ascoltare tutti quelli che ti chiamano per farti raccomandazioni...LA A2 DELLE SORPRESE. Prima giornata del torneo cadetto e subito gioie e delusioni. Chi è andato bene tra i tanti personaggi in campi: Antonio Babini ha portato Ravenna (al sospirato ritorno in serie A dopo tante traversie) al netto successo su Padova (il debuttante Lorenzo Bernardi si lecca invece le ferite). Luca Cantagalli ha iniziato la sua nuova avventura sulla panchina della cenerentola Massa aggiudicandosi lo sprint del tie-break 26-24 su Bassano. Massimo Dagioni ha vinto con Cavriago a Città di Castello. Andrea Giani ha debuttato con il sorriso a Roma contro Mantova (24 punti del cubano Poey, uno di categoria superiore: con lui la compagine capitolina punta alla promozione). Luca Monti ha faticato solo il primo set con la sua Crema contro Isernia. Radamès Lattari ha concesso un solo set al Santa Croce ma ha fatto vedere che la sua Castellana Grotte fa bene a sognare la serie A1. Insomma, sarà un gran bel campionato, casomai aveste ancora qualche dubbio.AZZURRE SUPERSTAR. La nazionale femminile ha chiuso la prima fase dell'Europeo a Wroklaw in Polonia a punteggio pieno: 3-0 alla Germania e alla Turchia, 3-1 alla Francia. Massimo Barbolini ha avuto eccellenti conferme dalla sua formidabile squadra, comprensibilmente gasata e consapevole di potersi confermare campione d'Europa. Ovviamente il cammino è ancora lungo e caratterizzato da tante difficoltà, ma il grande risultato è comunque alla portata dell'Italia. Per le azzurre le avversarie adesso sono nell'ordine Azerbaijan, Repubblica Ceca e Serbia (una delle più forti insieme a Russia e Olanda), da martedì a giovedì. Non bisogna mollare, mai!CIAO LANFRANCO. Il mondo del volley piange la prematura scomparsa di Lanfranco Malerba, bravissimo e appassionato presidente del Comitato Reggiano della Fipav: un amico da tanti anni, con il quale abbiamo condiviso tanti momenti sinceri e ricchi di significato, non solo pallavolistico. L'ultima volta l'ho incontrato a inizio giugno per la festa del volley reggiano: lo avevo visto provato e sofferente, ma sempre pugnace. Purtroppo non ce l'ha fatta. Lo abbraccio forte forte forte, nella certezza che da lassù continuerà ad assisterci e a pregare per tutti noi. Ne abbiamo bisogno. E grazie per tutto quello che hai fatto, dal profondo del cuore.Buona pallavolo a tutti!P.S. Preparatevi perchè da questa settimana - nella quale continuerà a scrivere per noi il mio amico Giovanni Guidetti, allenatore della Germania femminile - arrivano tante novità su Dallarivolley.com: state collegati, e non ve ne pentirete!
25/09/2009
Mentre l'Italdonne vince, Forlì si appella al Consiglio di Stato
Volley italiano tra luci e ombre. Eccoci qui. CAMPIONATO MASCHILE AL VIA. “In linea con quanto comunicato oggi dalla Giunta Esecutiva della FIPAV, la Lega Pallavolo Serie A, preso atto della ordinanza del TAR del Lazio e di quanto previsto dalla Circolare di Indizione dei Campionati 2009/2010, conferma che le gare della Serie A TIM si disputeranno domenica 27 settembre” questo il comunicato della Lega maschile, che attende adesso di vedere gli sviluppi di questa eterna e controproducente querelle con Forlì. La quale ha diramato il seguente comunicato: “La Società Yoga Volley Forlì s.r.l. rende noto di avere predisposto, a mezzo degli avvocati Enrico Crocetti Bernardi e prof. Enrico Lubrano, l´appello cautelare innanzi al Consiglio di Stato per l´annullamento dell´ordinanza del TAR Lazio n. 4371/2009, emanata in data odierna, e della decisione emanata dalla Alta Corte di Giustizia presso il CONI in data 7 settembre 2009, nonché per il riconoscimento del proprio titolo/diritto a partecipare al campionato di Serie A1 2009-2010, anche in ragione del provvedimento di "ripescaggio" della stessa, emanato dalla Lega in data 27 luglio 2009, tuttora valido ed efficace. L´appello è stato presentato questa mattina al Consiglio di Stato, con richiesta di concessione dell´abbreviazione dei termini a giorni tre in funzione della sua trattazione alla Camera di Consiglio di martedì 29 settembre 2009 innanzi alla Sezione Sesta; in accoglimento di tale istanza, il Presidente ha emanato questa mattina un Decreto Presidenziale di autorizzazione alla notifica del ricorso a mezzo fax o posta elettronica e di abbreviazione dei termini a giorni tre. Visto l´imminente inizio del Campionato, previsto per il 27 settembre p.v., è stata, inoltre, presentata istanza di emanazione di Decreto Presidenziale per la sospensione dell´avvio dei Campionati o per la declaratoria dell´irrilevanza giuridica delle partite che fossero eventualmente disputate dalle Società Pineto e Forlì, in ordine alla quale la decisione sarà emanata nella giornata di domani, sabato 26 settembre”. Insomma, un bel casino. Non si possono usare altri termini. In attesa degli sviluppi, il solo commento che viene spontaneo è povera la mia cara pallavolo. ITALVOLLEY VINCENTE. A fare da contraltare a questa situazione kafkiana c’è il brillante esordio della nazionale femminile agli Europei in Polonia contro la Germania di Giovanni Guidetti, sconfitta per 3-0. Massimo Barbolini può contare su un gruppo di livello assoluto e deve puntare al titolo continentale, inutile nascondersi dietro a un dito: l’Italia ha tutto per confermarsi campione dopo il trionfo del 2007 in Lussemburgo e deve farlo. Anche per dimenticare la delusione dell’Olimpiade di Pechino e per dare un grande lancio al prossimo campionato che promette faville. Sabato alle 15.00 sfida con la Turchia, domenica alle 15.00 con la Francia. 8 MILIONI DI EURO? Alla presentazione del nuovo “marketing agent” del Mondiale maschile del 2010 si è parlato di grandi obiettivi da raggiungere: 8 milioni di euro. Infront, colosso già advisor della Lega calcio per i diritti tv (un affare gigantesco, 900 milioni di euro di garantito), ha garantito al Comitato Organizzatore 2 milioni di euro, poi in gran parte si godrà l’eccedente. Buon per loro… Manca comunque meno di un anno all’evento che dovrebbe segnare la ripartenza del nostro movimento in Italia, nella speranza che si capisca che 300 giorni o poco più sono veramente pochi. Quanti sono quelli che sanno della rassegna iridata nel Bel Paese? Per il momento obiettivamente ancora pochini, anche nell’ambiente. E per reperire soldi dalle aziende il momento non appare dei migliori. In bocca al lupo, nella speranza che gli azzurri arrivino poi alla final four di Roma e che lascino lavorare in santa pace Andrea Anastasi, visto che qualcuno nell’ambiente (pure nel consiglio federale?) continua a gufare contro il ct. GRANDE SPAGNA. La nazionale iberica di basket ha vinto gli Europei a Katowice in Polonia, confermando la bontà del sistema Spagna nello sport di squadra. “Sono fiero di essere spagnolo, è un momento particolarmente brillante per il nostro sport: abbiamo i migliori cestisti, calciatori, ciclisti e tennisti in Europa” ha commentato il premier Josè Zapatero. Ha ragione, aggiungendo anche che due anni fa pure la nazionale aveva trionfato agli Europei. Un modello che merita di essere osservato e studiato con attenzione. Ne torneremo a parlare, ve lo assicuro, comparandolo al modello Italia oggi fallimentare su tutti i fronti: dal volley al basket, dalla pallanuoto al rugby. ARRIGRAZIE. A tutti quelli che su Facebook continuano a manifestare alla squadra di Sky Sport messaggi di simpatia e stima. La pratica per il momento deve comunque essere archiviata: questo campionato maschile andrà in onda sulla Rai (domenica Taranto-Piacenza in diretta dalle 18.00 su Rai Sport Più, una sola partita purtroppo): ovviamente ometto ogni commento personale su produzione, format, commenti, riprese, grafiche. Sono e sono stato troppo coinvolto e preferisco di no. Ognuno ha le sue idee al riguardo e le rispetto. Ognuno fa il suo lavoro al meglio e lo rispetto. L’unico appunto che mi sento di fare riguarda gli ascolti, visto che Sky Sport è stata spesso messa alla gogna per non garantire eccelsa visibilità al volley: la Supercoppa Italiana vinta da Piacenza su Macerata ha registrato 27.000 ascoltatori. E allora? Sono forse stati decuplicati i dati della pay tv? Questi sono dati, non opinioni. Ognuno faccia – se lo vuole - le sue opportune considerazioni. Buona pallavolo a tutti! P.S. Sono molto contento per una bella notizia: mio figlio Filippo ha iniziato a giocare a pallavolo! Udite, udite. E’ importate non tanto per me (anche per me, mio figlio Edoardo gioca da anni a basket) o per lui quanto per la pallavolo: un nuovo adepto (se resisterà!) al nostro amato sport. Under 13 a Merate, dove ci sono 10 squadre femminili ma per farne una maschile hanno dovuto mettere insieme 4 annate (avete capito bene, dal 1996 al 1999), raccapezzando qui e là 10-ragazzini-10. Purtroppo pare una fotografia significativa della situazione dominante in Italia, dove il nostro sport sta diventando fenomeno unicamente femminile. Dobbiamo prenderne atto, e poi non lamentiamoci se le nostre nazionali giovanili non vincono più (e di riflesso anche le nazionali maggiore per qualche annetto, visto il vuoto generazionale).
18/09/2009
Forlì in A2, serie A1 a 14 squadre, campionato maschile nel caos
Che casino. Anzi, che grandissimo casino. Nelle ultime riflessioni a cuore aperto con voi ero stato purtroppo buon profeta, e quella che viviamo è una della pagine più tristi della nostra pallavolo. STOP AL CAMPIONATO. La situazione che si è venuta a verificare è purtroppo la peggiore tra tutte quelle che erano state prospettate: il campionato rischia un serio contraccolpo negativo complice il possibile rinvio della prima giornata. Del resto la realtà è ormai chiara: visto che le 30 società di serie A (o se preferite le 15 di serie A1) non si sono trovate d'accordo sul fatto di dar vita a un torneo con 15 partecipanti (il giudizio della A2 conta poco, casomai qualcuno avesse ancora qualche dubbio), la Federazione si è trovata nelle condizioni di decidere per la serie A1 a 14 e la serie A2 a 16, con il conseguente ritorno di Forlì nel torneo cadetto (vale classifica finale del campionato 2008/09). E la società romagnola, come aveva promesso e come noi avevamo messo in evidenza, ha prontamente fatto ricorso al Tar del Lazio, che prenderà la sua decisione mercoledì della settimana prossima. A parte il fatto che ben difficilmente il Tar laziale si permetterà di confutare una decisione dell'Alta Corte di Giustizia del Coni (vabbè che ne stiamo vedendo di tutti i colori, ma questo ci stupirebbe non poco), resta il fatto che la Lega maschile si è trovata nelle condizioni di annullare la presentazione del campionato prevista per lunedì al Salone d'Onore del Coni e che a questo punto non si conosce il giorno in cui si inizierà (finalmente !!!) a giocare. Mamma mia, che confusione. In 30 anni che seguo questo sport non mi era mai capitato di vedere una situazione di questo tipo. IL MOSTRO MILANESE. Questa situazione pazzesca è frutto della pessima gestione del caso-Milano: sia quando c'era Claudio Giovanardi con tutti i suoi problemi (irrisolti) sia quando è stato deciso di cedere i diritti a Pineto senza evidentemente le necessarie garanzie (devo ammettere che il vero vincitore - casomai si dica soddisfatto - è il presidente abruzzese D'Orazio, che l'altro giorno in Assemblea ha pure fatto una gran figura quando ha preso la parola). Inutile raccontare palle: questa è la realtà. E una decisione avrebbe dovuto essere presa nella scorsa primavera, non a poche ore dal via di una stagione che parte già con la zavorra pesante di un Europeo straziante. A questo punto, pare non ci resti che piangere... ARRIVA IL COMMISSARIO? Una delle ipotesi prospettate è il commissariamento della Lega maschile da parte della Federazione: non me lo auguro ma mi rendo conto che qualche consigliere ha già manifestato il desiderio che questo avvenga. Del resto, è un'occasione terribilmente favorevole per gestire (almeno in parte) chi ha spesso (e giustamente) rotto le palle negli ultimi tempi. Io mi auguro dal profondo del cuore che tutto si aggiusti in fretta, e che la Lega abbia in fretta una nuova guida politico-gestionale con l'elezione del nuovo cda (quello attuale si è dimesso l'altro giorno). Chi sarà il presidente? Nell'ambiente va prendendo corpo l'idea di un presidente-manager (come ha il basket, si chiama Valentino Renzi, in passato per 7 anni presidente della Legadue): perchè non optare per Massimo Righi in questo ruolo? Qualcuno lo sta mettendo in croce, ma ha mestiere e capacità per svolgerlo brillantemente. Dopo che avrà smaltito questa brutta sbornia. E LA TV IN TUTTO QUESTO? Il vertice di Sky Sport mi ha fatto molte domande nelle ultime ore, e il commento unanime è stato: "Questa volta abbiamo scampato davvero un bel problema". Devo ammettere che corrisponde al vero, perchè questo caos condiziona non poco anche i palinesesti televisivi. Domenica la Rai (Sport Più) trasmetterà la diretta della Supercoppa Italiana da Frosinone, e poi ci si augura firmi in fretta il nuovo contratto biennale. Nella speranza che non metta penali o chieda sconti. Quando si dice che piove sempre sul bagnato... DONNE TRANQUILLE. Incredibile, ma vero, mentre il campionato maschile vive il momento di maggior trambusto dell'ultimo decennio, in quello femminile pare sia scoppiata la pace totale. L'altro giorno alla convention della Lega organizzata a Rho solo sorrisi e buoni intendimenti: un clima davvero nuovo sottorete per le donne, che hanno pure accettato di buon grado (almeno così hanno detto per l'opinione pubblica) il fatto che il Club Italia guidato da Barbolini e Mencarelli giochi in serie A2. E' proprio vero che a volte l'acqua va in salita... ANTICIPAZIONI AZZECCATE. Ve ne avevamo date due, entrambe veritiere: Marcello Gabana ha sciolto le riserve e ha ufficializzato Monza come nuova sede di gioco dell'Acqua Paradiso (con conseguente arrabbiatura-mega di Alessandra Fumagalli, presidente del Consorzio Vero Volley) e Piacenza quest'anno si chiamerà CoprAtlantide. Per fortuna qualche nuovo sponsor si avvicina alla pallavolo, nonostante lo tzunami che sta investendo negli ultimi tempi il nostro pur sempre amato sport. Buona pallavolo a tutti! Ps Un abbraccio forte forte al mio amico Roberto Beltrami, che sabato convola a felici nozze con la dolce Barbara. Cui mando un bacio grande grande.2° Ps Un immenso ringraziamento dal profondo del cuore ai 1.751 superappassionati (tra cui tanti giocatori) che in pochi hanno manifestato spontaneamente il loro desiderio di vedere ancora il campionato maschile su Sky Sport. Le loro parole (così come le tantissime mail che mi sono state inviate, le telefonate, gli sms) hanno di certo riempito di soddisfazione me come tutti quelli che per tanti anni hanno realizzato il miglior prodotto televisivo del mondo. E lo dico sapendo di non esagerare: commentatori, opinionisti, registi, produttori, bordocampisti: un fenomeno studiato (anche oggi) ovunque. Perfino la grande Rete Globo ci ha chiesto lumi di recente (la lavagna la si usa solo in Italia, neanche i pur bravissimi giapponesi). Una piccola gioia che di certo non può compensare l'amarezza di quanti non potranno più sentire al microfono i vari Zorzi, Vullo e Bertoli dar vita a partite epiche come l'ultima finale scudetto tra Piacenza e Trento, nostro testamento per i posteri (in attesa di tornare a rifare il gruppo un dì che mi auguro non sia così lontano!).
15/09/2009
Volley caos
Che casino. L'assemblea della Lega maschile riunitasi a Bologna ha detto - ancora una volta - che A1 e A2 sono due entità ben distinte: la serie A2 ha votato all'unanimità per il campionato a 15 squadre, la serie A1 compatta (meno un volto, Cuneo) per il campionato a 14 squadre (con la serie A2 di conseguenza a 16). La decisione adesso spetta ovviamente alla Federazione: mercoledì l'ad della Lega maschile Massimo Righi e il dg di Modena Bruno da Re incontreranno a Roma il presidente federale Carlo Magri per capire come interpretare in maniera corretta e definita la sentenza dell'Alta Corte di Giustizia del Coni, che come è noto ha riammesso d'ufficio Pineto alla serie A1. La soluzione più logica parrebbe quella di destinare (non trovo altro verbo...) Forlì di nuovo alla serie A2, con tanto di causa legale certa in quanto da tempo preannunciata (nella speranza che non decida di rivolgersi al Tar bloccando il campionato). Sinceramente non si intravedono tante soluzioni alternative, anche se esiste sempre la possibilità che si giochino due tornei a 15 squadre per salvare capra e cavoli. Intanto l'intero Consiglio direttivo della Lega si è dimesso, con in testa il presidente Diego Mosna. Si preannunciano insomma tanti altri giorni di fuoco, non solo dopo la decisione della Fipav (anche per il mio amico Righi, che adesso ha bisogno di solidarietà e fiducia): entro 60 giorni ci saranno le elezioni, la campagna elettorale è già partita e sarà senza esclusione di colpi. Con la sensazione che questa volta si opterà per un presidente che non sia un dirigente espressione dei club.IL VOLLEY IN RAI. Vista la decisione di Sky Sport di non proseguire il proprio rapporto con il volley maschile (un giorno vi spiegherò esattamente come è andata...), l'Assemblea delle società ha dato mandato alla Lega di chiudere con l'Ente di Stato il contratto televisivo: due partite a settimana, una al sabato pomeriggio su Rai 3 (in chiaro, nella speranza che possano andare partite complete) e una alla domenica pomeriggio su Rai Sport Più. Più la serie A2. Non male come copertura, visti i tempi che corrono per la pallavolo...LEGA FEMMINILE. Intanto a Milano l'Assemblea delle società di serie A femminile ha dato il proprio ok alla partecipazione al campionato di serie A2 da parte del Club Italia: la squadra verrà allenata dalla coppia Barbolini-Mencarelli, così almeno ha spiegato il presidente federale Carlo Magri. Anche se a Milano (o a Rho, se preferite) il ct non si è visto...ANASTASI STIA TRANQUILLO. Interpellato a Rho sul futuro della panchina azzurra maschile, Magri ha ribadito la sua fiducia ad Andrea Anastasi, ammettendo che a volte è meglio non dare giudizi a caldo quando si è condizionati dalle emozioni o dalle delusioni. Bravo Presidente, era quello che ti volevamo sentir dire.COPRATLANTIDE. La squadra campione d'Italia ha un nuovo main sponsor, che porterà Piacenza in giro per l'Italia e l'Europa. Un bel colpo per il presidente biancorosso Guido Molinaroli, che dopo l'Asystel, ha trovato un'altra azienda che inizia con la lettera A per fare un combine-logo. Bravo.Buona pallavolo a tutti!Ps Non è ancora ufficiale ma pare prossimo il trasferimento dell'Acqua Paradiso da Montichiari a Monza: il presidente Marcello Gabana resta dunque sulle sue posizioni, visti i disaccordi con l'amministrazone comunale della città bresciana.
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