Archivio Editoriali

Tha day after (il disastro europeo azzurro)11/09/2009

Tha day after (il disastro europeo azzurro)

Europei maschili, il giorno dopo. Con in saccoccia un decimo posto che costringe la nazionale a leccarsi le ferite e il movimento a riflettere sul futuro. Con un Mondiale alle porte. BILANCIO NEGATIVO. Due vittorie (con Repubblica Ceca alla prima giornata e con la Finlandia all’ultima) e quattro sconfitte sono davvero troppo troppo poco per l’Italia, che ha palesato in Turchia tutti i suoi limiti attuali. Poco peso offensivo, soprattutto, e poca determinazione nei momenti cruciali: questo in estrema sintesi, senza voler fare come quelli che sparano sulla Croce Rossa (brutto vizio). La pallavolo moderna del resto oggi è gioco prevalentemente offensivo: con il rally point system mettere la palla per terra fa la differenza, questo è indubbio. Vincono spesso le squadre che hanno i bombardieri (l’ultimo esempio a conferma di questo è stata la finale scudetto maschile, ma se volete anche quella femminile), e a questo Europeo i terminali offensivi più incisivi appartengono agli avversari, Polonia neo-campione d'Europa, Russia e Bulgaria su tutti (senza dimenticare la Serbia in qualche suo effettivo, leggi Milijkovic). POCHE SCUSE. Intervistato da Sky Sport 24 il ct Andrea Anastasi, vecchio amico che mi piace perché accampa poche scuse, non ha cercato giustificazioni, ammettendo di aver giocato con la sua nazionale peggio degli altri. E quando gli ho chiesto se il prossimo anno per il Mondiale torneranno in squadra Fei e Zlatanov, ha risposto che per correttezza non vuole ancora parlare dei singoli, aggiungendo che la squadra di questo Europeo rappresenterà il nucleo del gruppo che il prossimo anno sarà impegnato nel Mondiale in Italia. Io però sono pronto a scommettere che sia Fei che Zlatanov (di gran lunga miglior giocatore dell’ultimo campionato, dove ha messo la sua firma indelebile) torneranno in azzurro, perché il loro peso offensivo è troppo importante. E MARSHALL? Quando poi ho chiesto al ct se invece convocherà Leo Marshall, ha driblato elegantemente chiedendomi: “Ma Marshall è italiano?”. Non ancora (mi sorge un dubbio: si è sposato o no?). Ma proprio per questo la Federazione e il suo presidente dovrebbero industriarsi per velocizzare le pratiche: io Leo in nazionale lo sogno da almeno tre anni. E per il Mondiale sarebbe un bella ventata di novità, visto che finora gli spunti per parlare della rassegna iridata non è che abbondino… CONFERMA IN PANCHINA. Il presidente federale Carlo Magri ha fatto capire (o ha detto, bisogna capirlo bene quando parla) che Anastasi non è così sicuro di poter guidare gli azzurri il prossimo anno. Già una volta lo esonerò dopo il non entusiasmante quinto posto al Mondiale del 2002 a Buenos Aires: non ripeta quella scelta, mi raccomando. Anche perché sarebbe un errore enorme: la colpa non è del Nano, secondo me. Ci tengo a precisarlo, casomai qualcuno non avesse ben capito come la penso. QUESTIONE DI ETICA. Magri, supportato dal presidente del Coni Gianni Petrucci, ha attribuito parte della responsabilità dei risultati negativi della nostra nazionale al fatto che troppi allenatori italiani lavorano all’estero (per l’esattezza ben 9 dei 16 presenti all’Europeo o sono italiani o hanno allenato in Italia, tre sono tutt'ora in A1: Piazza, Prandi e Berruto). Premesso che secondo me in questo modo si vuole sviare (apposta?) il focus del problema, aggiungo che l’ex ct Montali ha dato ragione a Petrucci e che l’attuale ct Anastasi (campione in carica con la Spagna, in diretta su Sky Sport 24) non si è detto d’accordo. Ma anche qui non ci sono novità… MAL COMUNE… Non mezzo gaudio. Condivise lacrime, mi viene da dire. Lo sport di squadra in Italia è un autentico disastro: naufragio dell’Italvolley all’Europeo, neppure qualificato il basket alla rassegna continentale in Polonia, cucchiaio d’argento il rugby (traduzione: nessuna vittoria al Sei Nazioni), undicesimo posto del Settebello al recente Mondiale di pallanuovo a Roma. Senza parlare del resto. La chiave di lettura? Si stanno sprecando analisi e pareri di esperti, e la litania proseguirà a lungo. Alcuni concordano sul fatto che i ragazzi non hanno più voglia di fare fatica, che il "modello Italia" è finito, che il Coni ha perso il controllo delle periferie, che non si fa sport nelle scuole: qualcuno altro suggerisce di restituire la responsabilità dei progetti ai tecnici sottraendola ai dirigenti, qualcuno di tornare a interpretare lo sport come divertimento, qualcuno parla di problema culturale. Questo che è certo che molto spesso manca la programmazione (anche la Fipav naviga a vista da tempo), e quello che conta è che il 2009 è stato un anno terribile per il nostro sport, e che – nonostante l’ottimismo palesato di recente dal presidente del Coni – l’Olimpiade di Londra del 2012 è lì, dietro le porte. Senza dimenticare ovviamente che per gli azzurri del volley prima c’è un Mondiale nel quale ben figurare in Italia. PICCOLO QUIZ. Indovina indovinello, per chiudere: come mai una volta l’Italia vinceva con schiacciatori Bernardi-Cantagalli-Bracci-Papi-Zorzi-Giani e oggi perde con Gavotto-Cernic-Savani-Lasko-Parodi? A voi la difficile risposta. Buona pallavolo a tutti! P.s. Sono molto molto molto molto molto (etc. etc.) preoccupato per quello che sta accadendo nel campionato maschile. Va bene che piove sempre sul bagnato, ma dopo un Europeo fallimentare non serviva di certo una fase di incertezza quasi assoluta in merito a quello che accadrà tra 15 giorni: chi giocherà in A1? Chi giocherà in A2? Con quante squadre? Dove finirà Forlì? La prossima settimana avremo le risposte, ma di certo la situazione appare decisamente ingarbugliata, complice la decisione dell’Alta Corte del Coni che ha riammesso in A1 Pineto. Mah… Povera la mia cara pallavolo. 2° P.s. Il calendario del campionato maschile (obbligatoriamente rivisitato e corretto dopo il caso-Pineto) vivrà la propria nuova genesi con il grande dubbio della Grand Champions Cup: in base al risultato dell’Europeo (complimenti vivissimi alla Polonia e al suo nuovo ct Daniel Castellani), la Fivb assegnerà la wild card. Se andrà a una nazionale con molti giocatori impegnati in Italia, sarebbe l’ennesimo grande casino. In caso contrario si potrebbe sfruttare il mese di novembre per recuperare qualche giornata.
Azzurri flop europeo07/09/2009

Azzurri flop europeo

Devo ammettere di essere un inguaribile realista, con tendenza all’ottimismo. Non sopporto i disfattisti, sono allergico ai catastrofisti, mi piace stare con chi ha una visione della vita sorridente e non malinconica. Nonostante questa visione della vita, questa volta non posso che essere preoccupato, visto quello che sta succedendo in Turchia. ITALIA CIAO CIAO. La nazionale maschile sta giocando un Europeo oltremodo deludente, inutile raccontare palle: il bilancio recita - nella prima fase appena archiviata- due sconfitte con Bulgaria e Serbia e una vittoria con la Repubblica Ceca, ininfluente visto che gli azzurri sono ripartiti nella seconda fase con i risultati acquisiti e pertanto con zero-punti-zero (come la Finlandia). E poi il brutto passo falso con l'Olanda nel primo atto della seconda fase ha cancellato tutte le residue speranze (senza dimenticare il secco stop con la Russia). Un bel casino non c’è che dire: approdare alle semifinali per le medaglie è impossibile, indipendetemente dalla prossima sfida con la Russia. Addio podio, addio sogni di gloria: questa nazionale sta palesando tanti e tali limiti che occorrerà riflettere bene sul futuro. E non si diano le colpe agli allenatori italiani all'estero, per cortesia. CHI VINCERA’? Il ct azzurro Andrea Anastasi, campione in carica con la Spagna ora affidata alla guida tecnica di Julio Velasco (inserita nel girone di Smirne con Grecia, Polonia e Francia), non riuscirà dunque a difendere il titolo continentale conquistato due anni fa a Mosca. La favorita a questo punto? Non cambio la mia idea, pur dovendo purtroppo rivedere il mio ottimistico giudizio sugli azzurri: la squadra più forte è la Russia di Daniele Bagnoli, anche se sta faticando a esprimersi al 100%. Poi la Bulgaria del professor Silvano Prandi, forte del fantastico duo di bomber Kaziyski-Nikolov, la Polonia vice-campione del mondo e la Serbia di Milijkovic e dell’eterno Nikola Grbic: qui ci sono oro-argento e bronzo. MALINCONIA. Il problema vero è che questo risultato negativo può ripercuotersi sul prossimo Mondiale, che si giocherà tra un anno proprio in Italia. Un conto è promuovere un evento con la nazionale vincente, un conto è il contrario: forse sconfino nel campo della banalità, ma credo di rendere bene l’idea. Tutto complica all’inverosimile una situazione già di per sé abbastanza intricata, visto che non è che ci siano presupposti scoppiettanti e le iniziative paiono latitare alquanto (con qualche inevitabile eccezione, tipo Modena e Milano). Un bel problema, questo sì. E non mi si parli dei troppi stranieri che militano nel nostro campionato, perchè il problema non sta certo qui.FEI-CISOLLA-MARSHALL. La competitività dell’Italia in vista del prossimo Mondiale occorre passare obbligatoriamente dal recupero di Alessandro Fei, pur nella consapevolezza che Michal Lasko sta giocando un discreto Europeo (a parte con l'Olanda). Nella pallavolo moderna servono prima di tutto bocche da fuoco che mettano il pallone per terra, poi si può pensare alle leziosità. E proprio per questo occorre recuperare anche il miglior Cisolla (possibilmente formato Europeo 2005, dove è stato premiato mvp) ed estrarre il coniglietto dal cilindro: io il nome ce l’avrei, quello di Leo Marshall, velocizzando le pratiche di naturalizzazione (la Fipav faccia quello che deve...). Per vincere servono bombardieri, mica caramelle… TEMPI CUPI. A completare il quadro c’è anche il deludente ottavo posto con il quale gli azzurrini hanno chiuso il Mondiale Cadetti: a Jesolo ha vinto la Serbia, battendo in finale 3-2 l’Iran. Terza l’Argentina, quarta la Russia, quinta la Spagna, sesta la Tunisia (!). Che qualcosa sotto rete stesse cambiando lo sapevamo da tempo, adesso abbiamo molte conferme. Oltre a quella che anche i nostri giovani non vincono più, presupposto preoccupante per l’Italia seniores di domani. Quando si dice che piove sul bagnato...Buona pallavolo e buoni Europei a tutti! P.S. Piccola nota dedicata alla tv: i risultati negativi della nostra nazionale si ripercuotono inevitabilmente anche sul contratto che la Lega maschile sta cercando di chiudere con un broadcaster (mancano poco meno di due settimane alla Supercoppa di Frosinone). Non so se ci avete pensato, ma questa è la realtà dei fatti: quando sei in fase negoziale le vittorie facilitano le trattative, le sconfitte le complicano. Limitando interesse e di riflesso anche offerte… Così è, che vi piaccia o no, indipendentemente da come la pensano quelli che vorrebbero vedere il volley sulla Rai, su Sky o anche su Telerubattino (con tutte le varianti del caso).2° P.S. Per quello che conta, piccolo aggiornamento sugli amici che su Facebook vorrebbero il volley su Sky Sport o sulla Rai: la pay tv a tutt'oggi batte l'Ente di Stato 1.662 a 1.548. Sempre che la matematica non sia un'opinione... Senza dimenticare che il gruppo pro-Rai è nato un anno fa, e quello pro-Sky meno di un mese fa.3° P.S. Colpo di scena in A1 maschile: l'Alta Corte del Coni ha dato ragione a Pineto accogliendo il ricorso presentato dal presidente D'Orazio riammettendo il club abruzzese in serie A1. Dopo che la Lega aveva ripescato Forlì, si preannuncia un altro campionato a 15 squadre, come la serie A2. Un bel pateracchio, non c'è che dire. E non è certo finita, perchè si attendono nuovi ricorsi, questa volta al Tar. Mah...
L'Italia sogna l'oro europeo03/09/2009

L'Italia sogna l'oro europeo

Sono scattati in Turchia gli Europei maschili numero 26 della storia. Una rassegna continentale speciale, con tanti allenatori italiani e gli azzurri speranzosi di tingersi d’oro. MADE IN ITALY. Dei 16 allenatori presenti a Izmir e Istanbul, ben 9 sono espressione del campionato italiano: una eccezionale conferma del livello tecnico espresso dal più bel torneo del mondo, casomai qualcuno avesse ancora qualche dubbio. Riassumiamo la situazione: oltre al nostro ct Andrea Anastasi, Daniele Bagnoli guida la Russia, Fausto Polidori la Turchia, Silvano Prandi la Bulgaria, Emanuele Zanini la Slovacchia, Mauro Berruto la Finlandia. E poi Julio Velasco siede sulla panchina della Spagna campione in carica, Raul Lozano su quella della Germania e Daniel Castellani su quella della Polonia. Capito che lingua di parla in Europa? ITALIA AVANTI TUTTA! Anastasi, allenatore che difende il titolo conquistato con le Furie Rosse a Mosca, sostiene che la sua potrebbe essere la squadra sorpresa esattamente come fece la Spagna nel 2007. Puntando, perché no, al gradino più alto del podio, aggiungo io: il gruppo a sua disposizione è senza dubbio competitivo e ambizioso, molto rinnovato rispetto all'Olimpiade di Pechino (sono restati solo 5 giocatori), anche se forse non parte con i favori dei pronostici, per quello che può contare. Quello che conta è giocare bene, dimostrare di avere una squadra coesa, in grado di metabolizzare in fretta un eventuale passo falso e di puntare dritto all’obiettivo finale: la classe dei singoli del resto non fa difetti all’Italia, che nella storia ha già festeggiato il trionfo europeo per 6 volte dal 1989 a oggi (nel 1999 a Vienna e nel 2001 a Ostrava proprio con Anastasi in panchina). Gli azzurri devono osare, puntando all’oro, obiettivo certo difficile ma non impossibile. Nella convinzione che non potranno di certo fare peggio che nell’ultima edizione: un sesto posto che rappresenta il peggior risultato degli ultimi 20 anni. LA PIU' BELLA DEL REAME. La squadra più forte, sulla carta è la Russia, secondo me. Purtroppo (per noi...) oggi anche ottimamente allenata da quel grande tecnico che corrisponde al nome di Daniele Bagnoli, già campione con la Dinamo Mosca. Senza sottovalutare la Bulgaria del professor Silvano Prandi, forte del fantastico duo di bomber Kaziyski-Nikolov. Un gradino sotto la Polonia e la Serbia (sconfitta nella prima giornata al tie break ad opera della Bulgaria), salvo novità dell’ultima ora. TUTTI DAVANTI ALLA TV. Sarà la Rai a trasmettere tutte le partite dell’Europeo, con una doppia visibilità in chiaro e sul digitale terrestre/satellite. L’Ente di Stato del resto non è nuova a ottime coperture in occasione di eventi circoscritti nel tempo: e sono certo che ci saranno anche ottimi rilievi in termini di ascolti, come del resto è sempre accaduto anche in passato. In bocca la lupo dunque a Francesco Pancani, cui è affidato ancora una volta il compito di raccontare le gesta degli azzurri in tv. Buona pallavolo e buoni Europei a tutti! P.S. Spostando il nostro obiettivo più avanti restando in tema di nazionale maschile, non possiamo tacere la voce che circola in questi giorni: è vero che qualcuno vorrebbe la testa di Francesco Ghirelli, direttore generale del Comitato Organizzatore del Mondiale del 2010? Ed è vero che qualcuno spinge per mettere al suo posto Giovanni Malagò, già presidente del Comitato Organizzatore dell’ultimo Mondiale di nuoto e dell’Europeo vinto dall’Italia a Roma nel 2005? 2° P.S. Sempre il tema di indiscrezioni, c’è anche chi giura che Marcello Gabana abbia cercato con insistenza almeno due valide alternative a Monza per traslocare la sua squadra da Montichiari, vale a dire Udine e Ferrara. Alla fine però l’Acqua Paradiso dovrebbe finire a Monza, per giocare nell’impianto che a breve si chiamerà PalaIper e non più PalaCandy.
L'amarezza di un migliaio di tifosi per l'addio di Sky Sport31/08/2009

L'amarezza di un migliaio di tifosi per l'addio di Sky Sport

Riprendendo il discorso affrontato l'ultima volta, ovvero la televisione che il prossimo anno, trasmetterà il campionato maschile (quello femminile andrà ancora in onda su Sky Sport 2), pubblico con piacere la mail che mi è stata indirizzata da Manuela Gotti, super-tifosa della pallavolo. Non della Copra, come scoprirete leggendola, bensì della pallavolo. E di Sky Sport, non mia in particolare. Ognuno può fare le riflessioni che ritiene opportuno. "Caro Lorenzo, volevo srgnalarti il gruppo che ho creato una decina di giorni fa su facebbok "Per chi vorrebbe ancora il volley su SKY". Stasera siamo 802 iscritti e, a parte qualche giocatore che ovviamente le partite le vedeva in replica, tutti gli altri sono semplici appassionati come me, che in questi anni hanno fatto dell'anticipo del sabato, della partita alla domenica (se non era la nostra ed eravamo al palazzetto o in trasferta) o del moday night un appuntamento imperdibile. Ho creato questo gruppo per ringraziare te e tutti i tuoi collaboratori, tutto lo staff, i telecronisti, i cameramen ecc. dello splendido lavoro fatto in questi anni, delle emozioni che ci avete regalato con le vostre dirette, dandoci modo di vedere la nostra squadra nelle trasferte lontane e di conoscere le altre squadre che se no avremmo visto solo nel nostro palazzetto. Mi dispiace che da quest'anno le cose cambieranno, ma le logiche del mercato spesso non coincidono con quelle del tifoso... io SKY lo tengo ancora (amo il tennis e in HD è eccezionale), però .... però tanti daranno la disdetta per andare a vedere le partite .... dove? oggi manca un mese all'inizio del campionato e non si sa ancora niente .... Ah, probabilmente dalla mail non puoi riconoscermi, ma ci siamo conosciuti sui campi di volley, e non solo il Palabanca di Piacenza e parlati spesso dopo le partite. Però se vai a vedere il gruppo su fb sicuramente ti ricordi di me ... sempre in prima fila ai tamburi a Piacenza!!!!! Un saluto ed un arrivederci ... spero a prestissimo. Manuela Gotti "Buona pallavolo a tutti!
Quali televisioni per il volley italiano?25/08/2009

Quali televisioni per il volley italiano?

Passato Ferragosto, è (purtroppo!) tempo di riprese del tran tran quotidiano. Passate buone vacanze? Mi auguro di sì, all’insegna del relax e del divertimento. Pensando, perché no, al volley: quella che sta per iniziare è una stagione molto molto importante, perché precede il Mondiale maschile in Italia e perché è la prima del dopo-recessione economica. Come reagirà il movimento? Chi reggerà l’urto della crisi? Chi ha programmato meglio e aveva qualche riserva. In attesa di capire cosa accadrà, facciamo qualche opportuna riflessione su un argomento che sta tenendo banco: la tv. LE DONNE SU SKY SPORT. Partiamo dall’unica certezza del momento: il campionato femminile andrà ancora in onda su Sky Sport. Anzi, raddoppierà la propria visibilità con due partite a settimana: tra poco vi dirò anche quando, come e dove. Anzi, questo ve lo confermo già: su Sky Sport 2, la casa degli “altri” sport, quelli che hanno nulla a che fare con il calcio, cannibale onnivoro. Il volley rosa è l’unica disciplina rosa trasmessa – con soddisfazione - dalla pay tv, e il rapporto è destinato a proseguire ancora a lungo nel tempo: il mix offerto del resto è una splendida crasi tra spettacolarità, tecnica, tattica e grazia delle protagoniste. Anzi, il volley femminile potrà contare pure su un’ottima promozione, anche su Sky Sport 24, il canale all sport news che è diventato ormai il punto di riferimento per tutti bruciando letteralmente le tappe. CHI TRASMETTERA’ GLI UOMINI? Qui invece siamo ancora nel campo delle ipotesi, purtroppo. A un mese dall’inizio del campionato non si conosce ancora il partner televisivo del campionato maschile, anche se esistono alcune trattative felicemente avviate. Voi che mi seguite da tempo con attenzione sapete che da diversi mesi ho lanciato grida d’allarme: avevo cercato di mettere tutti sul chi vive, pur nella consapevolezza che ovviamente esistono aspetti aziendali che non possono essere resi pubblici. Sky Sport ha deciso di non proseguire il rapporto con il volley maschile, e lo dico con grande dispiacere (sono sincero, non sopporto chi fa ragionamenti tipo "la volpe e l'uva"), perché il binomio durava da un decennio in maniera felice. Però la nuova stagione significa investimenti importanti tra Olimpiadi di Vancouver, Six Nations di Rugby e Mondiali di calcio, e di riflesso qualcuno ne ha pagato le spese. In primis il volley maschile, insieme all’Eurolega di basket (basta leggere i giornali per avere conferma: in questo caso tra l’altro non esistono neppure alternative…). Un vero peccato, lo dico da amante del volley e da responsabile a Sky dell’universo sportivo non calcistico: io vorrei avere tutti gli sport, anche le freccette e la ruzzola! Però ogni scelta deve essere rispettata, soprattutto quando viene dettata da aspetti economici e e gestionali, non condizionati da politica e cuore (in quale direzione batte il mio lo sanno tutti in Italia, non c’è bisogno di ribadirlo). Sky ha chiuso dunque con il campionato maschile, è emerso definitivamente il giorno delle presentazione dei palinsesti, creando problemi relativi alla visibilità e alla … cassa. Non è dato sapere quanto potrà guadagnare la Lega dal nuovo partner, ma la cifra sarà presumibilmente inferiore, temo. Chi sarà? Premesso che il panorama televisivo è variegato ma anche limitato in tema di altri sport (Mediaset fa in pratica solo il motomondiale oltre al calcio, La 7 non sta attraversando il miglior momento della sua storia, Dahlia sta nascendo adesso) resta la Rai, con tutte le sue declinazioni. E proprio l’Ente di Stato è oggi in pole position per il volley maschile, anche per prepararsi al meglio al prossimo Mondiale (rodando registi, produttore e telecronisti). Dove andrebbe in onda? Credo sul canale digitale terrestre, più su Rai 3 (come e quando non lo so, ma potrebbero riaffiorare i vecchi problemi di un tempo al sabato pomeriggio: oggi però, dopo la nomina a direttore di Eugenio De Paoli, la novità è rappresentata da Iacopo Volpi coordinatore del palinsesto sportivo sulle reti analogiche). Quante partite? Due o tre, da quanto mi risulta. Prodotte come? Non certo come le produceva Sky Sport, su questo mi sento già di sbilanciarmi. Con quali commentatori? Non lo so: so solo che quelli che avevo a Sky Sport non li mollo di certo. Tutte domande che presto avranno comunque una risposta: il campionato inizia il sabato 26 settembre, e una settimana prima c’è la Supercoppa Italiana a Frosinone… E LA CHAMPIONS LEAGUE? Il canale della manifestazione più importante dovrebbe essere ancora Sportitalia, salvo sorprese che non dovrebbero esserci. Sia per gli uomini che per le donne, come già accaduto lo scorso anno. Con la produzione e i commentatori che già si conoscono. E chissà che Sportitalia non decida di trasmettere per la prima volta anche la serie A2 maschile (della A2 femminile ancora non si sa nulla). Buona pallavolo a tutti! P.s. Tutte queste considerazioni un dì non saranno più necessarie. Quando? Il giorno in cui si deciderà di dar vita al canale del volley, unificando tutte le forze espresse da un movimento che in pratica da sempre è famosa per dicotomie e lotte intestine invece che per unità di intenti. 2° p.s. Mi dicono (io non sono iscritto e pertanto non posso verificare) che esista un fan club su Facebook che vorrebbe il volley ancora su Sky con quasi 600 iscritti in pochi giorni. Fino a poco fa c'era quello che rivoleva il volley sulla Rai, non so con quanti iscritti. Qualcuno sarà contento e qualcun altro no, ma a pagare sarà comunque il nostro sport.3° p.s. Sono sinceramente contento per Trento e Roma, che potranno schierare i loro cubani nel prossimo campionato dopo il via libera della Federazione Internazionale. Ma sono ancor più contento per Osmany Juantorena, Raydel Poey e Yasser Portuondo, che possono finalmente fare la vita che hanno sempre sognato.4° p.s. Complimenti a Irina Kirillova, l'eterna: a 44 anni torna in Italia per guidare l'Asystel Novara, finalista qualche mese fa, non una comprimaria. Con la solita classe e il solito temperamento.
I pronostici del campionato maschile18/08/2009

I pronostici del campionato maschile

Previsioni di metà estate in vista del prossimo campionato maschile che prenderà il via a fine settembre. Di ogni squadra potete trovare anche il nuovo organico.SCUDETTO. A lottare per il titolo dovrebbero essere tre-quattro squadre. I campioni d’Italia della Copra Piacenza, che hanno mantenuto lo stesso gruppo tricolore (impegnato anche alla ricerca della Champions League), la Lube Banca Marche Macerata (che si è rinforzata non poco con Cisolla e alla fine è stata costretta a tenere Martino visto il ritorno di Murilo in Brasile) e i campioni d’Europa dell’Itas Diatec Trentino (che hanno affidato la regia al brasiliano Rapha e attendono di poter utilizzare il fortissimo cubano Juantorena). Copra Volley Piacenza Bjelica (C), Boninfante (P), Bravo (S), Durante (L), Grassano (S), Marshall (S), Mazza (L), Meoni (P), Oivanen (C), Piano (C), Rak (C), Sequeira (S), Urnaut (S), Zlatanov (S). All. Lorenzetti. Lube Banca Marche Macerata Bartoletti (S), Cisolla (S), Corsano (L), Lebl (C), Martino (S), Monopoli (P), Omrcen (S), Paparoni (S), Podrascanin (C), Raymaekers (C), Smerilli (L), Swiderski (S), Vermiglio (P). All. De Giorgi. Itas Diatec Trentino Bari (L), Birarelli (C), Corsini (C), Kaziyski (S), Sala (C), Sokolov (S), Vieira De Oliveira (P), Vissotto (S), Winiarski (S), Zygadlo (P), Juantorena (S/O). All. Stoychev. AMBIZIONI TRICOLORI. Chi vuole inserirsi nella lotta per il titolo sono l’ambiziosa Bre Banca Cuneo (che pareva chiudesse i battenti e invece ha rilanciato rinforzandosi con Grbic, Henno, Mastrangelo, Patriarca e Parodi), la velleitaria Rpa-Luigi Bacchi.it Perugia del neo-allenatore Sartoretti (che ha acquistato Cernic e Hubner) e la Sisley Treviso, che quest’anno non parte con i favori del pronostico come spesso le è accaduto (squadra ringiovanita affidata al debuttante Roberto Piazza). Bre Banca Lannutti Cuneo Ariaudo (S), Fortunato (C), Grbic (P), Henno (L), Jeroncic (C), Mastrangelo (C), Nikolov (S), Nuti (P), Parodi (S), Patriarca (S), Peda (S), Pieri (L), Wijsmans (S). All. Giuliani.RPA-LuigiBacchi.it Perugia Bovolenta (C), Bucaioni (P), Cernic (S), Fanuli (L), Hubner (C), Lo Bianco (S), Nemec (S), Ogurcak (S), Pippi (L), Savani (S), Sintini (P), Stokr (S).All. Sartoretti. Sisley Treviso Bontje (C), Carletti (P), Cuda (S), De Togni (C), Farina (L), Fei (S), Garcia (P), Horstink (S), Kohut (C), Maruotti (S), Papi (S), Sabbi (S), Vanin (L). All. Piazza. OUTSIDERS. Chi potrebbe meritarsi il titolo di squadra-rivelazione dell’anno potrebbe essere la Prisma Taranto (che ha l’intelaiatura e il tecnico di Pineto della passata stagione più Suxho in regia) oppure la rinnovatissima Andreoli Latina, praticamente rifatta in toto. Saranno loro le guastafeste di grandi e piccine? Prisma Taranto Abbadi (S), Candellaro (C), Cozzi (C), De Oliveira (S), Elia (C), Montagna (L), Moretti (S), Quartarone (P), Ricciardello (L), Pinto (S), Spescha (S), Suxho (P). All. Montagnani. Andreoli Latina Cortina (L), Fabroni (P), Geric (C), Giombini (S), Giovi (L), Gitto (C), Nikic (S), Saitta (P), Snippe (S), Spairani (C), Van De Dries (S), Vujevic (S). All. Ricci. CONFERME. Chi cerca conferme ad alto livello sono Modena (Esko in regia è una garanzia, il gruppo è da verificare ai massimi livelli), l’Acqua Paradiso Montichiari (che non sa ancora se giocherà al PalaGeorge o a Monza e alle ultime ore del mercato si è rifatta in gran parte il look), la Marmi Lanza Verona (con le novità Kromm, Howard, Curti e Della Lunga) e la Tonno Callipo Vibo Valentia (con i volti nuovi di Gonzalers, Moltò, Andrae e Tencati). Chi andrà ai play off e chi fallirà l’obiettivo di queste squadre? Pallavolo Modena Biribanti (S), Casoli (S), Ciabattini (L), Dennis (S), Diaz (S), Esko (P), Kooistra (C), Kooy (S), Manià (L), Meszaros (S), Pagni (C), Piscopo (C), Soli (P). All. Prandi. Acqua Paradiso Gabeca Buti (C), De Luca (S), Exiga (L), Forni (C), Gavotto (S), Krumins (P), Pesenti (L), Rauwerdink (S), Semenzato (C), Sivula (S), Travica (P), Tuominen (S). All. Berruto. Marmi Lanza Verona Colaci (L), Curti (C), Della Lunga (S), Galabinov (S), Groppi (P), Holt (C), Howard (C), Kovar (S), Kromm (S), Lasko (S), Latelli (L), Sottile (P). All Bagnoli. Tonno Callipo Vibo Valentia Andrae (S), Barone (C), Cicola (L), Contreras (S), Corvetta (P), Ferraro (L), Gonzalez (P), Moltò (C), Saraceni (S), Simeonov (S), Tencati (C). All. Uriarte. SALVEZZA. Sulla carta sono in due a partire con l’obiettivo dichiarato della permanenza sul massimo palcoscenico della pallavolo italiana, pur nella consapevolezza che le sorprese sono sempre dietro l’angolo: la neo-promossa Esse-Ti Carilo Loreto (che ha fatto scelte oculate nel rispetto del budget per evitare di fare un salto nel buio) e la Yoga Forlì (ammessa dalla Lega alla serie A1 dopo la lunga querelle con Pineto).Esse-ti Carilo Loreto Belcecchi (S), Cester (C), De Angelo Freitas (S), Diachkov (S), Dolfo (S), Marra (L), Marzola (P), Paoli (C), Shumov (C), Van Dijk (S), Vigilante (S), Visentin (P). All. Moretti. Yoga Forlì Bianchi (L), Carrol (S), Coscione (P), De Pandis (L), Giorgiev (S), Maric (S), Moretti (C), Popp (S), Stancu (C). All. Molducci. Buona pallavolo a tutti!
Sogni di una notte di mezza estate11/08/2009

Sogni di una notte di mezza estate

Sogno di una notte di mezza estate. Con tante speranze sogni in vista della nuova, importante annata pallavolistica. MONDIALI MASCHILI. Il 2010 significherà il Mondiale maschile in Italia: augurarsi che sia un successo è d’obbligo. Da ogni punto di vista: organizzativo, sportivo, di pubblico. C’è ancora tanto da lavorare, ma ce la faremo, semmai l'ultimo giorno. Del resto siamo italiani, no? EUROPEI MASCHILI 2009. Prima dell’appuntamento iridato c’è però la rassegna iridata in Turchia il mese prossimo: il ct Andrea Anastasi, campione d’Europa in carica con la Spagna, deve/vuole fare un grande risultato, pur nella consapevolezza che la concorrenza sarà quanto mai agguerrita. LEADERSHIP CONTINENTALE. Il prossimo anno la nostra pallavolo deve confermarsi sul trono europeo, dopo che in questa stagione sono state Trento e Bergamo a regalare la Champions League al volley tricolore. La possibilità ovviamente le nostre squadre ce l’hanno, anche per confermare la forza dei nostri campionati. CAMPIONATO MASCHILE. Il sogno? Che non abbia più a ripetersi la querelle Forlì-Pineto, che ancora tiene banco dopo che la Lega ha ammesso in A1 la società romagnola e quella abruzzese (che sta facendo mercato) minaccia di rivolgersi alla giustizia ordinaria dopo che quella sportiva l’ha punita a più riprese (ha ricevuto picche dalla Fipav e poi anche dal Coni). Il torneo maschile è il migliore del mondo, come tecnica, tattica, spettacolarità, qualità dei protagonisti: deve continuare a svettare per queste sue caratteristiche. IL GIUSTO RISALTO TV. La speranza è che il campionato maschile trovi un grande partner televisivo, in grado di supportare il movimento e non di sopportarlo, garantendo pure ad adeguato ritorno economico. Dopo un esaltante decennio con Telepiù/Sky Sport pare che si volterà pagina: l’importante è che non vengano a mancare qualità delle riprese e dei commenti, che negli ultimi tempi sono sempre stati i migliori a livello internazionale. CAMPIONATO FEMMINILE. Chi resterà su Sky Sport, raddoppiando la propria visibilità, è invece il torneo delle fanciulle. Che sarà a 12 squadre in A1 e a 16 squadre in A2. C’è da augurarsi solo che non abbia a ripetersi quanto successo poco fa, con qualche club che ha chiuso i battenti per i tanti problemi di carattere economico: dirigenti, giocatrici e procuratori devono capire quello che è il reale potenziale di un campionato molto interessante ma incapace di recuperare investimenti da capogiro. CLUB ITALIA IN A2. Massimo Barbolini guiderà una squadra di giovani promesse nel torneo femminile di A2: auguriamoci che gli altri club metabolizzino in fretta questa novità proposta/imposta dalla Federazione, per consentire al ct di tenere il ritmo dell’allenamento e alle ragazze di fare il salto di qualità. PETRELLI AL BLU COLLEGE. La Fipav ha scelto Liano Petrelli per guidare il Blu College, il Club Italia maschile che nella prossima stagione giocherà in serie B e tra 12 mesi in A2: visto che la scelta è apparsa (finalmente) molto oculata, speriamo che l’ex azzurro possa continuare a lavorare bene come ha fatto a Cuneo, dove ha plasmato i migliori giovani del volley maschile. Sì, perché abbiamo bisogno di talenti che garantiscano il ricambio nel breve e medio periodo. MONDIALI JUNIORES. Dopo la recente vittoria del Brasile nella rassegna iridata maschile e della Germania in quella femminile, abbiamo capito che dobbiamo ancora lavorare molto per raggiungere questi livelli. Speriamo di recuperare in fretta il terreno perduto, consapevoli del fatto che molto altri Paesi stanno lavorando con intelligenza e programmazione. MONDIALI FEMMINILI. Il 2010 significherà anche il Mondiale rosa in Giappone: auguriamoci che la nostra nazionale possa almeno salire sul podio, perché no sul gradino più alto. Del resto ne ha la potenzialità. Senza dimenticare il prossimo Europeo, dove le azzurre hanno tutte le carte in regola per confermarsi reginette. PROFESSIONISMO? Su questo delicato argomento l’augurio è che il mondo del volley si interroghi bene prima di fare questa delicata scelta. Riflettendo anche con attenzione sul fatto che la pallacanestro voglia fare marcia indietro per calmierare le spese: del resto se la Lega Basket ha già chiesto al Sottosegretario allo Sport Rocco Crimi e al presidente del Coni Gianni Petrucci di dar vita a un tavolo di trattative, un motivo ci sarà pure. O no? GIORNALISTI. La speranza per la nuova stagione è che tutti quelli che seguono il volley ma soprattutto lo amano, si adoperino affinchè questo sport trovi sempre maggiori spazi in tv, in radio, sui giornali, non solo sportivi. Mettendone in risalto gli aspetti positivi, che sono davvero tanti. Sia quando si parla di pallavolo maschile che femminile, del campionato e delle nazionali. DALLARIVOLLEY. Per chiudere il nostro piccolo-grande universo, che continua ad allargarsi giorno dopo giorno. La speranza è che nella nuova stagione vi possano entrare nuovi amici, da rendere appassionati dello sport più bello del mondo. Buona pallavolo a tutti e buone vacanze a tutti!
Pallavolo sport dopo-lavoristico?31/07/2009

Pallavolo sport dopo-lavoristico?

Riflessione forzata di una sera di metà estate. Una sola, ma significativa. QUANTI SOLDI GIRANO NEL VOLLEY? Lidi ferraresi, serata tranquilla in compagnia di mio figlio Edoardo e di qualche suo amico, nostro piacevole ospite per una settimana all’insegna della spensieratezza e del riposo (si fa per dire: provate un po' voi a gestire tre stornelli di 17 anni!). Periodo comunque necessario e opportuno, dopo un’annata intensa e stressante, non solo per motivi di lavoro. Verso le 22.00 passa un vecchio amico, buon giocatore di serie A, e si ferma a fare due chiacchiere, come spesso accade: vengono in molti a trovarmi quando sono là. Conosco quasi tutti da quelle parti, avendoci trascorso la mia giovinezza e avendo giocato ore e ore a beach volley (l’ultima partita l’altro giorno: che fatica! Era meglio 30 anni fa, direbbe Catalano…). Si chiacchiera del più e del meno, di pallavolo giocata, di nazionale passata e presente, di volley-mercato, non solo di serie A. E tra una battuta e l’altra arriva la notizia che più mi sconvolge: “Sai, diversi giocatori di serie A, soprattutto di A2, quest’anno si sono visti spesso dimezzare lo stipendio – mi dice - Anzi, in alcuni casi il taglio è stato anche del 60-70%. Ci sono giocatori cui sono stati offerti 10.000 euro lordi all’anno”. E via con i nomi, che per pudore non riporto qui. Così come non cito il giocatore, per correttezza (ma ho verificato e la situazione corrisponde al vero). Ripeto però la cifra, casomai non aveste ben capito: 10.000,00 (diecimila//00) euro, non ci sono errori, non ci sono refusi. Manca solo qualche spicciolino, se proprio volete essere pignoli. Sapevo che quest'anno girava meno denaro, ma non credevo a essere sincero che fossimo a questi livelli. In A1 ovviamente la situazione è generalmente di gran lunga differente (anche se ci sono club che pagano alcuni giocatori 20-30.000 euro lordi a stagione), ma in A2 il denaro latita assai. Reperire risorse è diventato a dir poco difficilissimo, portare a casa il grano ancor più complicato. E così - nonostante esista qualche eccezione - in pochi se la sentono di rischiare. La conseguenza, mi pare inevitabile se la situazione economica generale non migliorerà, è che a brevissimo la serie A2 tornerà a essere attività dopolavoristica, come era fino a una ventina di anni fa. Del resto, come si fa a pretendere che uno sacrifichi tutto se stesso, girando l’Italia per fare l'atleta della pallavolo quale eterno eternauta, se il gioco non vale la candela, se non si possono mettere un po’ di soldini che garantiscano il futuro? Comprendo la perplessità di molti che ho sentito al telefono: “Se la situazione non migliora, il prossimo anno dovrò cercarmi un lavoro vero, dedicandomi alla pallavolo solo alla sera”. Il ragionamento non fa una grinza: era quello che si faceva ai miei tempi. Studio o lavoro di giorno, pallavolo di sera 4-5 volte la settimana e partita nel week end in giro per l’Italia. Non credo esistano alternative se la situazione non migliorerà. Meglio comunque promettere poco e darlo regolarmente piuttosto che proseguire con il viziaccio che ha caratterizzato gli ultimi tempi: promettere cifre abbondantemente al di sopra delle proprie possibilità e poi smettere di pagare addirittura dopo 2-3 mesi: la storia, anche recente, lo insegna. Al maschile come al femminile. Sì, perché la situazione tra le fanciulle non è che sia di certo migliore, come del resto conferma la riduzione del campionato di A1 da 14 a 12 squadre, dopo la recente scomparsa di Santeramo e Sassuolo. “Lorenzo, quest’anno non ci sono soldi, la situazione è a dir poco tragica!” mi ha detto l’altro giorno un procuratore che segue le fanciulle e va per la maggiore. Se me lo dice lui (anche di lui non faccio il nome, ma presto lo intervisterò e lo farò parlare), mi fido ciecamente. Meditate, gente, meditate. Mentre siete al mare o in montagna e pensate un po’ al nostro bellissimo ma travagliato sport. Buona pallavolo a tutti e buone vacanze a tutti!
Brasile di nuovo sul tetto del mondo27/07/2009

Brasile di nuovo sul tetto del mondo

Dopo o doverosi complimenti al Brasile, vincitore della sua ottava World League (eguagliando il record dell’Italia collezionato dal 1990 al 2000), via con i commenti della settimana. TRIONFO VERDEORO. Battendo in finale la Serbia alla Beogradska Arena (davanti a 22.680 spettatori!) la Seleçao ha trionfato nella World League: 3-2 il punteggio finale, 15-12 al tie break. Grande affermazione dunque per la squadra di Bernardinho, trascinata da uno strepitoso Vissotto e guidata in regia da Bruno Rezende (il giovane e talentuoso figlio dell’allenatore della nazionale preferito da qualche tempo a Ricardinho), capace di riscattare lo stop casalingo dello scorso anno a Rio de Janeiro. Per la Serbia invece terzo assalto alla finale andato a vuoto, dopo aver perso nel 2003 proprio con il Brasile e l’estate scorso con gli Stati Uniti. Miglior giocatore della finale Sergio, l’ex libero di Piacenza cui sono andati 30.000 dollari. Terzo posto per la Russia di Daniele Bagnoli, facilmente in successo per 3-0 su Cuba. Insomma, più o meno nessuna nuova sotto il sole di luglio. EUROPEO ARRIVIAMO. Lunedì la nazionale maschile inizia a Mantova la preparazione in vista del prossimo Campionato d’Europa, in programma a Smirne in Turchia dal 3 settembre (debutto venerdì 4 contro la Bulgaria di Silvano Prandi): dopo aver fallito l’accesso alle finali di World League per il sesto anno consecutivo, per gli azzurri l’appuntamento continentale riveste particolare importanza, anche in vista del Mondiale organizzato in Italia il prossimo anno. Il ct Andrea Anastasi ha ritrovato il suo capitano Alberto Cisolla, e questo è importante; adesso deve ritrovare una vittoria che conta. L’organico comunque è di primo livello, pure in prospettiva iridata: Vermiglio e Travica palleggiatori; Cazzaniga, Gavotto e Lasko opposti; Birarelli, Fortunato, Piscopo e Sala al centro; Cernic, Cisolla, Martino, Parodi e Savani schiacciatori; Bari e Manià liberi. Non male davvero, pur nella consapevolezza che la concorrenza sarà molto dura. GERMANIA, ARIA DI NOVITA’. La nazionale allemanna ha vinto in Messico il Mondiale femminile juniores battendo in finale 3-1 la Repubblica Dominicana: c’è aria di novità sottorete, mi pare evidente, anche se al terzo posto si è classificato il sei-volte-campione Brasile (3-2 alla Bulgaria dopo essere stata sotto 2-0). Con i complimenti alla squadra tedesca allenata da Han Abbing (se Giovanni Guidetti resterà un po’ alla guida della nazionale seniores avrà di che divertirsi a breve) e con un’opportuna riflessione da parte delle tradizionali grandi: la pallavolo moderna, nella sua essenza sempre più votata all’attacco, necessita di giocatori e giocatrici dotati fisicamente. Questo è un dato di fatto, le altre sono chiacchiere. FORLI' IN A1. La Lega maschile ha deciso di estromettere Pineto dalla serie A1 reintegrando Forlì per il prossimo campionato quale quattordicesima squadra. Il presidente abruzzese D'Orazio ha però già confermato che si appellerà a questa decisione e pertanto la querelle anche legale è tutt’altro che finita. Si attendono purtroppo altri colpi di scena, con il coinvolgimento delle forze politiche e dei tribunali, anche ordinari. Un vero peccato per il vertice del movimento, non c’è che dire. Conseguentemente a quanto deciso a inizio settimana dalla Lega maschile, il campionato di serie A2 si disputerà a 15 squadre (per il secondo anno consecutivo, visto che pochi mesi addietro Corigliano si era ritirata dopo poche giornate). Un vero peccato, specchio però della situazione economica che sta vivendo il nostra Paese. ACQUA PARADISO A MONZA? Prende sempre più corpo l’ipotesi, da noi prospettata diverso tempo fa, del trasferimento della società del presidente Marcello Gabana in quel di Monza. Gli incontri con il sindaco della città brianzola Mariani e il presidente della nuova provincia Allevi sono andati a buon fine, e sono stati promessi lavoro di adeguamento del PalaCandy per 400.000 euro. Lunedì giornata forse decisiva per l’accordo, poi palla alla Lega per ratificare il trasferimento. Il grande volley si avvicinerebbe dunque alla metropoli lombarda, con sommo gaudio dei tanti appassionati di pallavolo milanesi e con il rammarico di Alessandra Fumagalli, presidentessa dell’attivissimo Consorzio Vero Volley (2.000 ragazzi e ragazze coinvolte in un bellissimo progetto in tutto il territorio) che lamenta il disinteresse dell’amministrazione nei suoi confronti fino ad oggi. VOLLEY-MERCATO IN ARCHIVIO. Tante le trattative andate in archivio anche in quest’estate che tutti avevano immaginata fiacca per carenza di denaro. Le società più attive sono state senza dubbio Taranto, Vibo, Latina e Cuneo, oltre a Montichiari, attiva sul filo di lana. I colpi più importanti? Grbic, Parodi e Mastrangelo a Cuneo, Rivaldo a Taranto, Sala a Trento, Cernic e Hubner a Perugia, Travica a Montichiari, Esko e Manià a Modena; e poi Alberto Cisolla a Macerata (che però ha perso Murilo, rientrato in Brasile dopo aver firmato il contratto con la Lube: e per questo è stato denunciato alla Fivb dalla società marchigiana). E LE DONNE? Il presidente della Lega femminile Mauro Fabris ha detto che prenderà le decisioni relative al prossimo campionato solo dopo aver avuto le necessarie assicurazioni da parte della Federazione: oggetti del contendere (e delle proteste delle società soprattutto di A2) sono la riduzione del torneo cadetto a 16 squadre (la Federazione continua a volerne 18: ma quante sono le iscritte alla serie B?) e l’iscrizione alla A2 del Club Italia allenato dal ct Massimo Barbolini, per nulla gradito da chi mette i soldi nelle varie società. Nel mondo del volley la serenità - bandita da tempo – non trova mai spazio. Intanto a settembre andrà in scena un volley-mercato al femminile, e in quella occasione si alzerà il velo sui calendari di A1 e A2. PESARO 10 E LODE. Complimenti alla Sorbini Scavolini Pesaro, capace di concedere il bis tricolore: dopo il titolo indoor, la squadra di Angelo Vercesi ha festeggiato a Bibione anche il tricolore sulla sabbia vincendo la Chiquita Cup, ovvero il Campionato Sand Volley 4x4 (differita mercoledì sera alle 21.30 su Sky Sport 2). Le marchigiane, tenendo fede ai favori della vigilia, hanno piegato 2-0 in finale Aragona (Francesca Mari mvp) bissando in tal modo pure il successo già ottenuto nella Coppa Italia. I complimenti a Lunghi, Mari, Moreno Pino, Saccomani e Wagner sono più che meritati. E i complimenti vanno anche a Paolo Ficosecco, nuovo re della spiaggia dopo aver superato a Viareggio nella finale del Bilboa King of the Beach lo sfidante Riccardo Fenili. Buona pallavolo a tutti! E buone vacanze a chi c’è e a chi ci andrà a breve…
Azzurre ai Mondiali, azzurri fuori dalle finali di World League20/07/2009

Azzurre ai Mondiali, azzurri fuori dalle finali di World League

Sogno svanito di mezza estate. Purtroppo. Gli azzurri non ce l'hanno fatta, per il sesto anno, a qualificarci per la Final Six della World. Delusione parzialmente compensata dalla meritata qualificazione mondiale delle azzurre. Ma procediamo con ordine.RUSSIA A BELGRADO. Alla fine è stata la squadra da poco guidata da Daniele Bagnoli a staccare l'ultimo biglietto per la capitale della Serbia, dove le sei migliori della World League si daranno appuntamento dal 22 al 26 luglio. Le promosse sono, oltre alla Russia di pochissimo migliore in quanto a quoziente set dell'Italia, gli Stati Uniti, la sorprendente Argentina, Cuba, il Brasile e ovviamente il Paese organizzatore. Peccato per gli azzurri aver fallito questo appuntamento, che avrebbe significato riconquistare posizioni internazionali e misurarsi con i più forti in viste dell'Europeo di settembre. Andrea Anastasi sa di dover lavorare ancora molto, soprattutto per dare un volto definitivo alla formazione che il prossimo anno dovrà fare il colpaccio al Mondiale organizzato in casa.BRAVE AZZURRE. La nazionale femminile si è invece qualificata in quel di Conegliano Veneto per il prossimo Mondiale organizzato in Giappone vincendo tutte e tre le partite del suo girone (qualificate nel week end anche Repubblica Ceca, Serbia, Croazia, Turchia, Polonia, Germania e Olanda). Massimo Barbolini ha a disposizione un gruppo decisamente interessante, con tante valide alternative ai capisaldi dell'Italia e giovani che premono per essere protagoniste. Del resto il movimento del volley italico è per il 75 per cento rosa: qualche risvolto positivo ce l'avrà pure, no?BOLOGNA SI', VERONA NO. Il Giudice di Lega ha accolto il ricorso della Zinella Bologna ammettendo al campionato di A2 la società del presidente-farmacista Paolo Penazzi, longevo pallavolista sempre a caccia di record. La storica società felsinea, tricolore come Mapier nel 1985, sarà ancora una volta ai nastri di partenza. La Federazione non ha invece dato il proprio okay al trasferimento del titolo di A2 femminile da Cremona a Verona: quale sarà dunque la squadra numero 16 a completare il campionato che avrà nell'ambiziosa Liu-Jo Carpi la squadra da battere? CHIUDE IL VOLLEY MERCATO. In settimana la Lega maschile ha organizzato il gran finale del volley mercato al Savoia Hotel Regency di Bologna da martedì 21 a giovedì 23 luglio: andranno dunque in porto le ultime operazioni di un'estate che comunque ha regalato molte più operazioni di quante era logico mettere in preventivo, vista la crisi generale (le più attive sono state senza dubbio Latina, Taranto, Vibo e alla fine Montichiari). La Lega giovedì stilerà anche il calendario, e pertanto sapremo chi sarà ammessa nella lista tra Pineto e Forlì, e forse anche dove giocherà l'Acqua Paradiso, in fuga da Montichiari (sempre più probabile Monza).CIAO ISABELLA. A Bologna ultimo impegno ufficiale per Isabella Mignani, che il 31 luglio lascia l'ufficio comunicazione della Lega maschile. La ringrazio di cuore per tutto quello che ha fatto e per la fattiva collaborazione anche con la Sky Sport: una grande amante del nostro sport cui auguro ogni bene per il suo futuro non solo professionale e cui mando un bacio grande grande. Il suo posto potrebbe essere preso da Fabrizio Rossini, in uscita dall'ufficio pr della Federazione Mondiale per rientrare in Italia (la Svizzera e Losanna in particolare non sono facili da vivere: nel 1991 mi bastarono due giorni in riva al Lago di Ginevra per dire no all'interessante contratto pluriennale offertomi da Ruben e Malù Acosta). Rossini, già in passato in questo ruolo, potrebbe però essere cooptato dal Comitato Organizzatore del prossimo Mondiale italiano, vista la sua eccezionale esperienza maturata in questi ultimi anni a livello internazionale.CHIQUITA CUP. Aragona ha vinto a Bellaria Igea Marina la terza tappa della Chiquita Cup di Sand Volley 4x4 battendo in finale 2-0 Forlì (mercoledì alle 22.30 una sintesi di un'ora su Sky Sport 2). Le qualificate per il Master finale che assegnerà il titolo sulla spiaggia a Bibione da venerdì 24 a sabato 26 luglio sono dunque: Girone A: Acqua&Sapone Aprilia, Logitronic Vicenza, Pro Domo Sport Pavia; Girone B: Sicilconad Rio Bum Bum Aragona, Tradeco Bleu Cesena, ConTatto Design Accademia Benevento; Girone C: Sorbini Scavolini Pesaro, Infotel Forlì, Sea Battistelli Urbino. Vietato mancare a questo appuntamento con il beach-spettacolo!Buona pallavolo a tutti!
Tofoli lascia il volley, un altro grande se ne va16/07/2009

Tofoli lascia il volley, un altro grande se ne va

Settimana di metà luglio con qualche novità importante. Eccone alcune. CIAO PAOLINO. La mail è arrivata inattesa. “Paolo Tofoli lunedì prossimo saluta il volley giocato e gradirebbe averti insieme a lui”. Una frase ricca di significati particolari, che mi ha fatto tornare alla mente tantissimi momenti indimenticabili regalati da una dei più grandi giocatori della nostra pallavolo. Tanto modesto quanto bravo, tanto poco appariscente quanto efficace. Tofoli chiude dunque un capitolo importante della sua vita che ha significato un’infinità di successi sia in nazionale sia nei club di cui ha difeso i colori, da Padova a Treviso, da Roma a Ferrara, da Trento a Perugia. Lo ringrazio di cuore per le emozioni che ha regalato a me e a quanti amano questo sport, con umiltà, dedizione, classe e intelligenza. DOVE FINISCE MONTICHIARI? Mentre il volley-mercato maschile sta per regalare gli ultimi scoppiettii in vista della conclusione prevista per la settimana prossima a Bologna, ci si continua a interrogare sul futuro dell’Acqua Paradiso. La certezza è che il presidente Marcello Gabana lascierà Montichiari conseguentemente ai disaccordi con l’amministrazione comunale, l’incertezza riguarda invece il futuro: scemata l’ipotesi Milano per le poche garanzie avute, resta in piedi l’eventualità di trasferire armi e bagagli a Monza, dove esiste peraltro un impianto bellissimo e non utilizzato per lo sport (il PalaCandy, vi dice qualcosa questo nome?). Gabana è comunque tranquillo e ha in serbo qualche colpo a sorpresa (in Friuli?): la decione verrà presa la settimana prossima. SUPERCOPPA MASCHILE A FROSINONE. E’ questa la sede scelta dalla Lega maschile per la quattordicesima edizione della Supercoppa Italiana maschile in programma il 20 settembre: in campo Piacenza campione d’Italia e Macerata vincitrice della Coppa Italia per dar vita a una bella partita giocata davanti a un pubblico che si potrà gustare per la prima volta la pallavolo di alto livello. Buona scelta.DONNE OK. Il Giudice di Lega ha accolto i ricorsi avverso la decisione della Commissione di Ammissione ai campionati presentati da Perugia (per la A1), da Aprilia e Roma (per la A2). Il campionato femminile ha dunque la sua versione definitiva, compreso il Club Italia che prenderà parte alla serie A2: non tutte le società sono però d’accordo con questa decisione presa dal cda della Lega donne, e mercoledì nell’assemblea organizzata a Milano qualcuno potrebbe anche sbattere i pugni sul tavolo. Per ottenere cosa sinceramente non lo so, ma è un’eventualità da non scartare. IN BOCCA AL LUPO ALLE AZZURRE. La nazionale di Massimo Barbolini si gioca a Conegliano Veneto nel week end la qualificazione al prossimo Mondiale giapponese. Avversarie dell’Italia sono Repubblica Ceca, Bulgaria e Bielorussia, dall’altra parte della rete nella prima giornata (tutte le partite in onda su Rai Sport Più): nulla di proibitivo a dire il vero, ma corre comunque l’obbligo di affrontare questo appuntamento con la dovuta cautela e la necessaria concentrazione per cercare di conquistare l’oro iridato nel 2010 nel Paese del Sol Levante. IN BOCCA AL LUPO AGLI AZZURRI. La nazionale maschile deve vincere le due sfide a Nanchino contro la Cina per continuare a nutrire la speranza di prender parte alla Final Six della World League, in programma a Belgrado dal 22 al 26 luglio. Vincere entrambe le partite con gli asiatici potrebbe non essere sufficiente per staccare il biglietto per la Serbia (Finlandia e Russia potrebbe chiudere i rispettivi gironi seconde ma con migliori quozienti rispetto alla squadra di Andrea Anastasi), ma l’Italia deve comunque provarci dopo un’assenza dalla fase conclusiva che dura da sei anni. Buona pallavolo a tutti! Ultimo PS della storia dedicato esclusivamente a "Punto e filotto", noto giornalista tuttologo (?), appassionato sputasentenze e massacratore per professione, nonchè grande esperto di televisione. Consapevole di avergli sinceramente dedicato troppo del mio tempo prezioso, ritengo però opportuno fare qualche precisazione, senza tante perifrasi:1 - non deve permettersi di dare lezioni, soprattutto a me: potrà azzardarsi - forse - solo quando avrà fatto un milionesimo di quello che ho raggiunto io in una carriera priva di raccomandazioni di sorta. Cioè mai.2 - quello che gli ho detto in faccia (credo che lo abbia capito bene visto che gli ero a pochi centimetri, e non era certo un bello spettacolo, ve lo assicuro!) era semplicemente quello che penso di lui. E che, a dire il vero, pensano in molti: solo che io posso permettermi di dirglielo, tanti altri no, per paura di essere sputtanati. Io invece penso che se continua a parlare male di me fa solo un piacere, visto il soggetto. Mi spiacerebbe invece - e molto - se lo facessero quelli che stimo. Categoria nella quale non è mai rientrato (fin da quando mi dava del Lei, dovrà riprendere a farlo casomai si dovesse mai attentare a rivolgermi la parola tra qualche anno) e non rientrerà mai. 3 - per me la pallavolo adesso è una passione, non più un lavoro: il mio impegno prioritario è occuparmi di progetti sportivi a tutto tondo, molti dei quali piuttosto importanti. Lui queste cose non può capirle, sono concetti troppo grandi. Se commento il volley una/due volte al mese mi fa piacere, altrimenti vivo bene lo stesso. E tanto per essere precisi: continuerò a fare telecronache ancora a lungo, fino a quando lo vorrò io, non dipenderà certo da lui. 4 - senza la pallavolo mangio lo stesso, lui non lo so. E non mi interessa neanche.5 - la tv per la quale lavoro non è mia (a chi appartiene lo sanno tutti, non è mica difficile) e oggi è piuttosto importante nel panorama italiano e internazionale: basterebbe almeno leggere i giornali (esistono anche quelli non sportivi) per documentarsi su fatturati e recenti sorpassi a competitor. E nell'ottica della pay tv gli ascolti (argomento che nel cuor tanto gli sta, chissà mai perchè) rivestono un valore diverso alla free. Le logiche sono un po' differenti. Ma questi per qualcuno sono obiettivamente discorsi troppo complicati, occorrebbe sapere almeno qualcosina dell'argomento.6 - sono in vacanza e non sono mai stato tranquillo come adesso, stia invece tranquillo lui. E la pianti di rompere i coglioni alla gente.
L'estate del volley ha tante incognite....14/07/2009

L'estate del volley ha tante incognite....

La calda estate del volley sta procedendo con qualche colpetto di mercato e qualche novità, non sempre positiva. QUALE DESTINO PER PINETO E BOLOGNA? La Lega maschile non ha accettato le ammissioni al campionato di due squadre: Pineto alla serie A1 e Bologna in A2. I problemi sono di natura differente, ma entrambe hanno due soli giorni di tempo per ricorrere al Giudice di Lega nella speranza di potersi poi iscrivere. Un giro di vite – come nella femminile – è inevitabile, per dare regolarità a un campionato che da qualche anno sta purtroppo facendo parlare anche per i problemi di qualcuna delle proprie protagoniste. DOVE GIOCHERA’ L’ACQUA PARADISO? Marcello Gabana, presidente della società lombarda che da un ventennio è protagonista tra le grandi del volley maschile, questa volta pare seriamente intenzionato a lasciare Montichiari. Il motivo è ormai noto da tempo, ovvero il dissapore con il sindaco della città dove ha sede il PalaGeorge. La destinazione futura più probabile pare Milano, non Brescia, dove peraltro Gabana ha già giocato ai tempi della serie A2 con la Gabeca: mancano ancora alcuni diversi aspetti di carattere burocratico da chiarire, ma la trattativa con l’assessorato allo sport è ben avviata. Con il placet del Comitato Lombardo della Fipav e del suo presidente Adriano Pucci Mossotti. Se son rose, fioriranno… AZZURRE VINCENTI A MILANO. A proposito di Milano: la nazionale femminile ha vinto al Palalido la prima edizione del Trofeo Edison Challenge Cup, con una super Tai Aguero. Un buon viatico per il torneo di qualificazione mondiale che vedrà le azzurre impegnate da venerdì a domenica a Conegliano Veneto: un appuntamento che la squadra di Massimo Barbolini non può assolutamente fallire, per cercare poi di coronare il proprio sogno iridato il prossimo anno in Giappone. AZZURRI A BELGRADO? Una vittoria e una sconfitta contro gli Stati Uniti: questo il bilancio per la nazionale maschile nell’ultima trasferta nel Nord America. Gli azzurri continuano dunque a sperare di qualificarsi per la Final Six della World League, in programma dal 22 al 26 luglio nella capitale della Serbia (Paese qualificato di diritto e che ha vinto la prima European League femminile battendo in finale la Turchia 17-15 al tie break): l’Italia per essere presente insieme alle grandi del volley internazionale (il Brasile ha già staccato il biglietto, Cuba sta per farlo) deve vincere entrambe le partite in programma nel prossimo week end a Nanchino con la Cina e finire il girone di qualificazione come miglior seconda, Russia (di Bagnoli) e Finlandia (di Berruto) permettendo. LAMENTELE. Tantissimi sono insoddisfatti per come Rai Sport sta trattando la copertura delle partite della squadra di Andrea Anastasi durante la World League, con una programmazione non sempre fedele e tagli di partite senza preavviso e senza senso (come ad esempio il tie break in Olanda dopo il recupero dal 2-0 per gli Orange di Blangè). Mi venga consentito, ma la storia è abbastanza vecchia, non si tratta certo di una novità di quest’anno. Quelli che chiamano me facciano per cortesia il numero di quei soggetti che da anni si divertono (contenti loro…) a criticare per discutibili motivi personali il lavoro di Sky Sport, a dir poco esemplare quantomeno nel rispettare orari degli incontri ed esigenze degli spettatori. Senza parlare di tutto il resto. Potrebbe essere questo il trattamento riservato anche al campionato maschile nel caso la Lega maschile decidesse di cedere i diritti alla Rai il prossimo anno? Questo non è sinceramente dato saperlo, anche perché esistono contratti che di solito vengono stipulati proprio per tutelare le parti, ma il dubbio – lecito – rimane. VOLLEY-MERCATO, ULTIMA SETTIMANA. Siamo alla stretta finale per le operazioni del volley mercato maschile, che la settimana prossima chiuderà i battenti a Bologna. Alcune società si sono mosse senza risparmiarsi e senza risparmiare, come ad esempio Cuneo, Taranto, Vibo Valentia, Perugia. Ovviamente durante l’estate tutti hanno fatto squadre da scudetto o quantomeno da play off, poi arriva il campionato e le cose a volte cambiano. Sarà così anche questa volta, inutile cullare illusioni. Con poche speranze che troveranno concretizzazione e molti sogni che invece svaniranno nel nulla. La certezza è però che il campionato maschile sarà ancora una volta molto avvincente e competitivo, capace di regalare spettacolo ed emozioni a go-go. In home page potete verificare tutte le operazioni già concluse, in attesa di sapere quale squadra farà Pineto, ancora ferma (a parte lo sponsor Aran Cucine). PERUGIA CHE FA? La stretta di vite preannunciata dal presidente della Lega femminile Mauro Fabris ha portato a ridurre a 12 il numero delle squadre che parteciperanno il prossimo anno alla serie A1, dopo l’auto-esclusione di Santeramo e di Sassuolo. I dubbi adesso riguardano la blasonata società umbra, alle prese con la necessità di far quadrare in fretta il bilancio e di chiudere qualche pendenza arretrata. Alla fine il patron Carlo Iacone sistemerà tutto come di consueto, ma questa volta non si può giocare a imitare il mago Silvan. Per il bene e la credibilità del volley femminile. Buona pallavolo a tutti!Ultimo PS della storia dedicato esclusivamente a "Punto e filotto", noto giornalista tuttologo (?), appassionato sputasentenze massacratore per professione, nonchè grande esperto di televisione. Consapevole di avergli sinceramente dedicato troppo del mio tempo prezioso, ritengo però opportuno fare qualche precisazione, senza tante perifrasi:1 - non deve permettersi di dare lezioni, soprattutto a me: potrà azzardarsi - forse - solo quando avrà fatto un milionesimo di quello che ho raggiunto io in una carriera priva di raccomandazioni di sorta.2 - quello che gli ho detto in faccia (credo che lo abbia capito visto che gli ero a due centimetri, e non era certo un bello spettacolo, ve lo assicuro!) era semplicemente quello che penso di lui. E che, a dire il vero, pensano in molti: solo che io posso permettermi di dirglielo, tanti altri no, per paura di essere sputtanati. Io invece penso che se continua a parlare male di me fa solo un piacere, visto il soggetto. Mi spiacerebbe invece - e molto - se lo facessero quelli che stimo. Categoria nella quale non è mai rientrato (fin da quando mi dava del Lei, dovrebbe riprendere a farlo) e non rientrerà mai. 3 - per me la pallavolo adesso è una passione, non più un lavoro: il mio impegno prioritario è occuparmi di progetti sportivi a tutto tondo, molti dei quali piuttosto importanti. Se commento il volley una/due volte al mese mi fa piacere, altrimenti vivo bene lo stesso. E tanto per essere precisi: continuerò a fare telecronache ancora a lungo, fino a quando lo vorrò io, non dipenderà certo da lui. 4 - senza la pallavolo mangio lo stesso, lui non lo so.5 - la tv per la quale lavoro non è mia (a chi appartiene lo sanno tutti, non è mica difficile) e oggi è piuttosto importante nel panorama italiano e internazionale: basterebbe leggere i giornali per documentarsi su fatturati e recenti sorpassi a competitor. E nell'ottica della pay tv gli ascolti (argomento che nel cuor gli sta) rivestono un valore diverso alla free. Ma questi per qualcuno sono obiettivamente discorsi troppo complicati, occorrebbe sapere qualcosa dell'argomento.6 - sono in vacanza e non sono mai stato tranquillo come adesso, stia invece tranquillo lui. E la pianti di rompere i coglioni alla gente. Può bastare?
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