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05/05/2009
Trento si aggiudica la prima sfida scudetto
Chi voleva pathos e spettacolo è stato accontentato. Il primo atto della finale scudetto maschile è stata particolarmente avvincente, con il successo assegnato al fotofinish: 17-15 per Trento su Piacenza, con una fortunosa battuta decisiva di Leandro Vissotto a chiudere un match giocato a fasi alterne dalle due protagoniste dell'epilogo tricolore. "Ho pregato Dio prima di battere e la mia preghiera è andata a buon fine" mi ha detto dopo la partita il lungo opposto di Belo Horizonte. Non banale da un Atleta di Cristo come lui.L'INCERTEZZA REGNA SOVRANA. Davanti a un pubblico numeroso e caldo, i campioni d'Italia e d'Europa hanno iniziato vincendo la serie finale, anche se per la prima volta hanno dato l'impressione di subire la pressione di Piacenza, squadra dai mille volti e mai doma. Angelo Lorenzetti le ha provate veramente tutte, ha mixato a più riprese le sue carte, e anche nel tie break è riuscito a riequilibrare un set compromesso: sotto 7-2 e 8-4 al cambio di campo, c'è mancato poco che risucisse a fare il colpaccio. La Copra Nordmeccanica ha giocato un'ottima partita (Marshall 22, Zlatanov, molto nervoso e, 18) e l'Itas Diatec Trentino - ancora imbattuta - ha faticato non poco a domarla (Vissotto 23, Kaziyski e Winiarski 18). Sono certo che questa finale, la seconda consecutiva tra questa due ottime formazioni, saprà regalare ancora emozioni e colpi di scena, a partire da giovedì sera (PalaBanca, diretta Sky Sport 2 dalle ore 20.00). Difficile ipotizzare chi potrà aggiudicarsi lo scudetto numero 64 della storia, perchè se l'impressione è che i trentini siano complessivamente dotati di una maggiore forza d'urto, gli emiliani non mollano davvero mai e hanno dei campioni in grado di spostare l'inerzia in un batter di ciglio. Staremo a vedere, anche se l'impressione è che la pratica non verrà archiviata in tre partite...CAPITOLI ALLENATORI. Durante la finale maschile tiene banco il valzer di panchine nel campionato maschile: Stoychev sta a Trento, Lorenzetti a Piacenza, Moretti salvo sorprese ancora a Loreto, Fefè De Giorgi di sicuro a Macerata (dopo l'accordo di lunedì con il patron Giulianelli), Berruto presumibilmente a Montichiari (se il presidente Gabana rifarà la squadra, anche se forse non più in terra bresciana...). Paolo Montagnani era dato sulla via di Taranto (dove la squadra pugliese tornerà a giocare) ma alla corte del presidente Bongiovanni potrebbe tornare Di Pinto, forse liberato da Perugia, dove in cima alla lista paiono Giani e Santilli. Alberto Giuliani è ormai sulla via di Cuneo, Silvano Prandi ha già firmato un contratto annuale con Modena, Verona dovrebbe firmare Montagnani, Uriarte dovrebbe restare salbvo sorprese a Vibo Valentia, Pineto cambierà di certo (Conte?), Treviso sta per emettere l'ardua sentenza (Blangè, con un triennale, visto che Gulinelli pare destinato all'Iskra Odintsovo, valida altrenativa all'Iraklis Salonicco). Quello che è certo è che ci sono molti più tecnici che panchine (leggasi ad esempio Zanini, Dall'Olio, Bernardi, Cantagalli, Serniotti, Bonitta). Vi terremo informati, come sempre. COMPLIMENTI. Al mio amico Stelio De Rocco, vecchio compagno di gioco a Reggio Emilia nell'era giurassica del volley, campione di Romania grazie al successo del suo Tomis Constanza per 3-1 sulla Dinamo Bucarest. E un bravo anche a Italo Vullo, fratello d'arte del grande Fabio, presidente della squadra di Massa tornata in A2 dopo 30 anni, con Lorizio in panchina e la coppia di beacher Fenili-Amore in campo. Complimenti infine a Marco Meoni, papà di Marco, terzogenito del regista della Copra e di Elisa, e al presidente biancorosso Guido Molinaroli, da poche ore papà del secondogenito Ramon.NON COMPLIMENTI. C'è chi cita e chi è citato, e la differenza è davvero tanta. E i motivi sono evidenti. C'è chi provoca e chi è provocato, e anche qui c'è un abisso, di stile e di personalità. Qualcuno ne fa anche una caratteristica, mah... Io non mi sono mai nascosto quando c'era da discutere con qualcuno anche pubblicamente, chi segue il volley da tempo questo lo sa. Ma dipende ovviamente dal livello della controparte. Per questo motivo d'ora innanzi non risponderò più a nessuna polemica, scatenata da chicchessia solo per fare parlare di sè. Varranno le parole del Sommo Poeta "non ti curar di loro ma guarda e passa". Soprattutto se chi provoca vuole argomentare di tv avendo come unica esperienza vissuta la famosissima rubrica "Punto e filotto", condotta parlando di goriziana e stecca su una prestigiosa televisione modenese. Del resto quello che penso sono solito dirlo in faccia e non dietro le spalle, brutto vizio, facendo talvolta (come è successo di recente) anche una riga nuova tra i capelli...Play off a tutti! P.S. Visto che è tempo di dichiarazione dei redditi, vi sensibilizzo di nuovo nei confronti della Casa Luce e Sorriso di Cavola di Montefiorino, cui si può devolvere facilmente il 5 per 1000 indicando questo codice: 94097010360.
03/05/2009
Tempo di finali
Scattano domenica le finali del campionato femminile, lunedì quelle del campionato maschile. Un lungo, avvincente sprint verso la conquista del tricolore. Da vivere tutto d'un fiato. PESARO-NOVARA. Le campionesse d'Italia contro la volitiva Novara: è una novità assoluta per le sfide scudetto, non è una novità assoluta visto che queste due squadre hanno dominato la regular season e si sono già affrontate quest'anno nella finale di Coppa Italia (vinta dalle marchigiane a Eboli). La maggiore forza d'urto della squadra di Zé Roberto potrebbe anche fare la differenza (tra attaccanti contro due: Jaqueline-Costagrande-Skowronska contro Osmokrovic-Kozuch), ma questo vibrante faccia a faccia vive all'insegna dell'incertezza, pur con qualche vantaggio per le biancorosse, forti anche di più energie fisico-mentali risparmiate nelle semifinali. Situazione confermata anche nel primo atto di un epilogo a tappe che ha visto spuntarla 3-1 la Scavolini con il suo trio delle meraviglie ispirato alla perfezione dalla Ferretti su un'avversaria ispirata solo nella fantastica Osmokrovic (36 punti con il 50% di positività offensiva su 68 palloni!). La domanda adesso è: quanto è rimasto dentro le mai dome ragazze di Pedullà dopo le cinque interminabili partite con Bergamo? Si prosegue con gara 2 (mercoledì, diretta Sky Sport 2 alle 20.30), poi ci si trasferità a Novara per gara 3 sabato prossimo (sabato, diretta Sky Sport 2 alle 20.30). Quello che è certo è che non macherà assolutamente lo spettacolo, garantito da due eccellenti squadre in grado di interpretare nel migliore dei modi la pallavolo moderna.TRENTO-PIACENZA. Gira e rigira alla fine nell'atto conclusivo del campionato maschile si sono ritrovate di fronte le due finaliste dello scorso anno. Con i campioni d'Italia maggiormente riposati di una Copra che ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per mettere fuori gioco una bella Macerata. Sfida apertissima, con grandi attaccanti in campo dall'una e dall'altra parte (Vissotto-Kazisky-Winiarsi contro Zlatanov-Marshall-Bravo). E con di certo tantissima gente ad assistere a una serie che saprà infiammare pubblico e appassionati di tutto il mondo. Sì, perchè la Nba del volley è più che mai qui, casomai qualcuno avesse ancora qualche dubbio. Si inizia lunedì sera al PalaTrento (diretta Sky Sport 2 dalle ore 20.00), per proseguire giovedì sera al PalaBanca (diretta Sky Sport 2 dalle 20.00) e arrivare di certo a gara 3 domenica prossima. Poi vedremo, con la quasi certezza che tre partite non basteranno per assegnmare lo scudetto numero 64 della storia...LATINA-GIOIA DEL COLLE. Sono queste due le finaliste dei play off promozione, dopo che la Nava ha piegato 3-0 nella terza e decisiva sfida Roma per 3-0 (Dias 22) e l'Andreoli ha violato il campo di Schio per 3-1 (Giombini 31, Rosalba 18). Si inizia a giocare per la serie A1 mercoledì sera alle 20.30 in terra pontina, gara 2 andrà in scena sabato 9 alle 18.00 in Puglia e l'eventuale sfida decisiva sabato 16 ancora a Latina.VILLA CORTESE-NOCERA UMBRA. Sono queste due le squadre che si affronteranno per il posto disponibile per la serie A1 femminile: Villa Cortese ha piegato nella terza e decisiva sfida Milano 3-1 dopo che Nocera Umbra aveva eliminato in due partite Parma. Si gioca 3 su 5, iniziando da mercoledì sera. Intanto rimbalza una voce: l'Universal Carpi, neo-promossa in A2, è alla ricerca di un titolo di A1. Se cerca bene, non è così difficile trovarlo...CAPITOLI ALLENATORI. Valzer di panchine nel campionato maschile: Stoychev sta a Trento, Lorenzetti probabilmente a Piacenza, Moretti salvo sorprese ancora a Loreto, Fefè De Giorgi quasi certo a Macerata, Berruto presumibilmente a Montichiari (se il presidente Gabana rifarà la squadra, anche se forse non più a Montichiari...). Paolo Montagnani era dato sulla via di Taranto (dove la squadra pugliese tornerà a giocare) ma alla corte del presidente Bongiovanni potrebbe tornare Di Pinto, forse liberato da Perugia, dove in cima alla lista paiono Giani e Santilli. Alberto Giuliani salvo sorprese piace è sulla via di Cuneo (dove l'alternativa sono Montagnani e Tillie). Silvano Prandi ha già firmato un contratto annuale con Modena, Verona dovrebbe firmare Montagnani, Uriarte dovrebbe restare a Vibo Valentia, Pineto cambierà di certo (Conte?), Treviso sta per emettere l'ardua sentenza (Blangè, visto che Gulinelli pare destinato all'Iskra Odintsovo). Quello che è certo è che ci sono molti più tecnici che panchine (leggasi ad esempio Zanini, Dall'Olio, Bernardi, Cantagalli, Serniotti, Bonitta). Vi terremo informati, come sempre. Buoni play off a tutti! P.S. Visto che è tempo di dichiarazione dei redditi, vi sensibilizzo di nuovo nei confronti della Casa Luce e Sorriso di Cavola di Montefiorino, cui si può devolvere facilmente il 5 per 1000 indicando questo codice: 94097010360.
26/04/2009
Trento e Pesaro in finale scudetto
Prosegue senza respiro la corsa alla conquista dello scudetto maschile e femminile. E conosciamo già il nome delle prime finaliste.TRENTO IN FINALE. Battendo Cuneo in tre partite, Trento ha staccato il biglietto per la seconda finale consecutiva. Una prova di forza incredibile per la squadra di Rado Stoychev, che nella terza e decisiva sfida con il sestetto di Silvano Prandi ha pure recuperato Michal Winisarski, collante importantissimo del gruppo trentino. L'Itas ha confermato di essere un grande collettivo forte di individualità di primissimo livello, con mister Europa Matey Kazisky una spanna sopra tutti gli altri: i campioni d'Italia e d'Europa partono con i favori del pronostico nella serie tricolore, indipendentemente da quelle cha sarà la loro avversaria. A breve conosceremo il nome dell'altra finalista, Piacenza o Macerata che sia: in questo momento la Copra Nordmeccanica e Lube Banca Marche sono sul 2-2 dopo che la formazione di Ferdinando de Giorgi ha pareggiato il conto espugnando d'autorità lunedì sera il PalaBanca con una straordinaria prova corale (per la squadra di Angelo Lorenzetti invece prove incolori soprattutto di Leo Marshall e Joao Bravo). Venerdì quinto e decisivo atto al PalaRossini di Ancona (ore 15.45, diretta Sky Sport 2). Quello che è certo appare comunque il fatto che, comunque vada da questa parte del tabellone, lunedì 4 maggio Trento potrà iniziare l'epilogo della stagione maggiormente riposata e più tranquilla rispetto all'avversaria, qualcunque essa sia.PESARO IN FINALE. Tra le donne la Scavolini ha centrato la seconda finale consecutiva eliminando in tre sole partite la Yamamay Busto Arsizio, che dopo aver centrato la prima semifinale della sua storia non ha potuto opporre adeguata resistenza alle campionsse d'Italia anche perchè condizionate dall'assenza della Esko (in gara 3, vinta in terra lombarda davanti a oltre 4.000 spettatori, 17 punti per Costagrande e 15 di Skowronska). La squadra di Zé Roberto appare la più equilibrata e più compatta dall'inizio di un campionato nel quale ha spesso imposto la sua legge, e anche in finale appare senza dubbio la favorita. Pur nella consapevolezza della coriacità delle due possibili avversarie, Novara o Bergamo che sia. In questo momento la Foppapedretti e l'Asystel sono in parità sul 2-2, a conferma del grande equilibrio che caratterizza questa splendida sfida: dopo che in gara 3 le campionesse d'Europa hanno passeggiato vincendo 3-0 (Ortolani 17, Piccinini 11; Paggi e Kozuch 10), in gara 4 andata in scena martedì sera al PalaNorda le ragazze di Lorenzo Micelli non sono riuscite a chiudere subendo la veemenza della squadra di Luciano Pedullà, molto determinata e lucida (Osmokrovic 25, Barcellini 15 e una super Rosso contro una splendida Piccinini, 26 punti alla fine). Giovedì sera gara 5 decisiva a Novara (ore 20.30, diretta Sky Sport 2): azzardare pronostici è vietato...BENE NOCERA UMBRA, TUTTO POSSIBILE TRA MILANO E VILLA CORTESE. Equlibrio nella semifinale dei play off promozione femminile tra Milano e Villa Cortese: dopo che la squadra di Mauro Fresa l'ha spuntata 3-1 nel derby meneghino di andata con 20 punti della Marinkovic, 17 della Marc e 15 della Beccaria (vanificando i 15 della Biamonte e della Hasalikova), in gara 2 pronto ri scatto della formazione di Igor Galimberti (3-0 con 22 punti della Biamonte): sabato si gioca alle 20.30 la terza e decisiva sfida per la finale. Finale cui è invece già approdata la Brunelli Nocera Umbra, che in gara 1 si è aggiudicata 17-15 lo sprint del quinto set contro la CariParma con 23 della Jerkov e 22 della Di Iulio (dall'altra parte 23 per Conti e 20 per Senkova), e in gara 2 ha chiuso il conto violando il campo ducale per 3-1 (con 18 punti della Jerkov e 16 della Di Iulio). TUTTO DA RIFARE NEI PLAY OFF PROMOZIONE MASCHILI. In gara 1 fattore campo decisivo nelle prime sfide delle semifinali dei play off promozione maschili: a Gioia del Colle vittoria per 3-1 della Nava su Roma con 36 punti di Dias (per i capitolini 22 dell'eterno Osvaldo Hernandez), a Bassano successo per 3-1 della formazione di Cretu sull'Andreoli Latina, con 17 punti di Tamburo (dall'altra 18 per Giombini). In gara 2 situazione ribaltata: Roma ha piegato Gioia del Colle 3-1 con 19 punti di Hernandez e 14 di Spescha, Latina ha annichilito Bassano per 3-0 con 20 punti di Giombini e 11 di Rosalba. Domenica alle 18.00 le decisive gare 3 in terra pugliese e veneta (incredibilmente a Schio, dopo lo sfratto al Bassano).MERCATO. Intanto rimbalzano parecchie voci di mercato, anche se le operazioni latitano soprattutto perchè gli addetti ai lavori non sanno ancora cosa succederà sul piano economico nel breve periodo. Anche perchè non è dato sapere come finirà la querelle tra le società e i giocatori in merito alla riduzione del 15% sugli stipendi (tre società pare abbiano già raggiunto l'accordo per la transazione: Martina Franca, Padova e Pineto). Ovviamente le più attive sono le società fuori dai play off, che stanno cercando di rinforzare gli organici per migliorare la proprio classifica futura: Modena cerca un palleggiatore ( (non il brasiliano Rapha che andrà in Russia a prendere tanti soldi alla Dinamo Mosca: potrebbe essere Nikola Grbic, con Travica o Sintini forse a Trento: sarà comunque un italiano visto che dovrebbe giocare il cubano Juntorena), un opposto (Nikolov), un centrale (Mastrangelo) e un martello (Cisolla o Zlatanov, con il brasiliano Murilo sulla via di Macerata). Senza dimenticare l'allenatore che sarà il Prof. Silvano Prandi. Treviso - che ha ufficializzato Pasquale Gravina quale nuovo direttore generale - insegue un martello (Wijsmans e Cernic, oltra la rientrante Horstink) e un centrale (per Gustavo, che vuole tornare in Brasile) oltre a un allenatore (il primo della lista era De Giorgi, il secondo Hoag, sfumati entrambi). CAPITOLI ALLENATORI. Stoychev sta a Trento, Lorenzetti probabilmente a Piacenza (dipende anche da come finisce gara 5, è tornato nell'obiettivo di Treviso), Moretti quasi sicuramente a Loreto; Fefè De Giorgi adesso è certo a Macerata, Berruto presumibilmente a Montichiari (se il presidente Gabana rifarà la squadra...). Paolo Montagnani era dato sulla via di Taranto (dove la squadra pugliese tornerà a giocare) ma alla corte del presidente Bongiovanni dovrebbe tornare Di Pinto, liberato da Perugia, dove il primo della lista è proprio Montagnani. Alberto Giuliani salvo sorprese piace è sulla via di Cuneo (dove l'alternativa sono Giani e Tillie). Silvano Prandi ha già firmato un contratto annuale con Modena, Verona potrebbe ritrovare Bruno Bagnoli oppure optare per una novità assoluta (Fracascia, fonte il mio amico Adelio Pistelli), Uriarte dovrebbe restare a Vibo Valentia, Pineto cambierà di certo (Conte?), Treviso sta per emettere l'ardua sentenza (Gulinelli? Lorenzetti?). Quello che è certo è che ci sono molti più tecnici che panchine (leggasi ad esempio Zanini, Dall'Olio, Bernardi, Cantagalli, Serniotti, Bonitta). Vi terremo informati, come sempre. Buoni play off a tutti! P.S. Visto che è tempo di dichiarazione dei redditi, vi sensibilizzo di nuovo nei confronti della Casa Luce e Sorriso di Cavola di Montefiorino, cui si può devolvere facilmente il 5 per 1000 indicando questo codice: 94097010360.
23/04/2009
Play off e mercato, tutte le ultimissime
Tempo di play off e di emozioni, al maschile e al femminile. Senza dimenticare il mercato, che inizia a scoppiettare (anche perchè qualcuno vuole dimostrare che la crisi non c'è...).SEMIFINALI MASCHILI. Trento è passata a Cuneo nel secondo atto e si trova avanti 2-0 nella serie, con la possibilità di chiudere il discorso sabato pomeriggio davanti al proprio pubblico (ore 18.00, diretta Sky Sport 2). Anche in terra piemontese si è portata avanti di due set, si è fatta rimontare e ha vinto lo sprint del tie break con facilità: due partite fotocopia, tanto per intenderci, con qualche assenza (Nikolov per la BreBanca Lannutti, Winiarski per l'Itas Diatec Trentino) e tanto pathos. Alla fine l'ha spuntata la squadra di Stoychev (17 punti Vissotto, 14 Kazyski e due ace nel set decisivo) e quella di Prandi è stata costretta alla seconda sconfitta casalinga della stagione (la prima è stata nella prima sfida dei quarti dei play off con Montichiari). I campioni d'Italia e d'Europa sono a un passo dalla seconda finale tricolore consecutiva. Tutto possibile invece tra Macerata e Piacenza, attualmente sull'1-1. Entrambe hanno vinto in casa, e la serie prosegue tra mille dubbi: la Lube pare più continua, con un gioco più fluido, la Copra più eclettica, con tante varianti tattiche e umane (in gara 2 hanno deciso gli ingressi di Dunnes al centro e di Bravo alla mano, con Marshall spostato nel ruolo di opposto in sostituzione di un opaco Pampel). Venerdì sera terzo atto al PalaRossini di Ancona, lunedì quarto al Palabanca di Piacenza (ore 20.30, diretta Sky Sport 2). Chi ama le emozioni è di sicuro accontentato. SEMIFINALI FEMMINILI. Tutto facile o quasi - a parte il secondo set - per Pesaro contro Busto Arsizio, alla prima semifinale della sua storia condizionata dall'assenza (per quanto ancora non è dato sapere) della Esko, suo principale bocca da fuoco (Skowronska e Costagrande 19, Matuszkova 17). Le campionesse d'Italia giocano con i favori del pronostico e vogliono regalare l'ultima soddisfazione al loro tecnico Zé Roberto prima del suo rientro in Brasile. Grande, grandissimo equilibrio invece tra Novara e Bergamo: la Foppapedretti non ha capitalizzato il vantaggio iniziale di 2 set a 0 e alla fine gara 1 se l'è aggiudicata una combattiva e mai doma Asystel 15-9 al tie break (Ortolani 21, Piccinini 17; Barcellini 17, Osmokrovic 16). Venerdì secondo atto delle semifinali rosa, con le sorprese ancora dietro l'angolo (diretta di Novara-Bergamo alle 20.30 su Sky Sport 3).SEMIFINALI PLAY OFF PROMOZIONE. Si sono completati i tabelloni maschili e femminili. Tra gli uomini Roma ha clamorosamente messo fuori Santa Croce violando il parquet toscano 15-13 al tie break e adesso se la vedrà con Gioia del Colle, che l'ha spuntata 15-12 al quinto set con Isernia. Anche qui tanto, tantissimo equlibrio. L'altra sfida, già decisa domenica, vede opposte Bassano e Latina. Tra le donne 3-0 per Villa Cortese su San Vito, e semifinale conquistata con Milano, per dar vita a un appassionante e incerto derby meneghino. L'altra semifinale è Nocera Umbra-Parma. Il cammino per la serie A1 è ancora lungo...ESTATE AZZURRO ROSA. Massimo Barbolini ha reso nota la lista delle convocate per la lunga estate azzurra che inizierà con il tradizionale e prestigioso Torneo di Monterux per concludersi con gli Europei in Polonia, passando per i Giochi del Mediterrano e le qualificazioni per il prossimo Mondiale giapponese. Una lista lunga, con qualche novità e due evidenze: il ritorno di Antonella Del Core e di Simona Rinieri, l'esclusione della Ferretti. Queste le 26 azzurre. Centrali: Arrighetti (Foppapedretti Bergamo), Barazza (Foppapedretti Bergamo), Crisanti (Despar Perugia), Garzaro (Scavolini (Pesaro), Gioli (Dinamo Mosca – Rus), Guiggi (Scavolini Pesaro), Stufi (Famila Chieri). Libero: Cardullo (Asystel Novara), Croce (Rebecchi Lupa Piacenza), Merlo (Foppapedretti Bergamo). Opposto: Aguero (Turk Telekon Ankara), Ortolani (Foppapedretti Bergamo), Quaranta (Recycle Florens Castellana Grotte), Ravetta (Yamamay Busto Arsizio). Alzatrici: Di Crescenzo (Scavolini Pesaro), Lo Bianco (Foppapedretti Bergamo), Pincerato (Despar Perugia), Rondon (Unikom Starker Kerakoll Sassuolo). Schiacciatrici: Angeloni (Despar Perugia), Barcellini (Asystel Novara), Bosetti (Unikom Starker Kerakoll Sassuolo), Del Core (Foppapedretti Bergamo), Piccinini (Foppapedretti Bergamo), Rinieri (Monteschiavo Banca Marche Jesi), Secolo (Olympiakos Pireo - Gre), Viganó (Yamamay Busto Arsizio).MERCATO. Intanto rimbalzano parecchie voci di mercato, anche se le operazioni latitano soprattutto perchè gli addetti ai lavori non sanno ancora cosa succederà sul piano economico nel breve periodo. Anche perchè non è dato sapere come finirà la querelle tra le società e i giocatori in merito alla riduzione del 15% sugli stipendi (tre società pare abbiano già raggiunto l'accordo per la transazione: Martina Franca, Padova e Pineto). Ovviamente le più attive sono le società fuori dai play off, che stanno cercando di rinforzare gli organici per migliorare la proprio classifica futura: Modena cerca un palleggiatore ( (non Rapha che andrà in Russia a prendere tanti soldi, potrebbe essere Nikola Grbic, con Travica o Sintini forse a Trento: sarà comunque un italiano visto che dovrebbe giocare il cubano Juntorena), un opposto (Milikovic o Nikolov), un centrale (Mastrangelo) e un martello (Cisolla o Zlatanov, con il brasiliano Murilo sulla via di Macerata). Senza dimenticare l'allenatore (Montali?). Treviso - che ha ufficializzato Pasquale Gravina quale nuovo direttore generale - insegue un martello (Wijsmans e Cernic, oltra la rientrante Horstink) e un centrale (per Gustavo, che vuole tornare in Brasile) oltre a un allenatore (il primo della lista è De Giorgi, il secondo Hoag). Capitolo allenatori: Stoychev sta a Trento, Lorenzetti a Piacenza, Moretti a Loreto, Fefè forse a Macerata (ma non è certo), Berruto probabilmente a Montichiari. Per il momento punto. Paolo Montagnani è dato sulla via di Martina Franca ma ha alcune alternative, Alberto Giuliani piace a tanti ma pare sulla via di Cuneo (dove l'alternativa è Giani). Quello che è certo è che ci sono molti più tecnici che panchine (Zanini, Giuliani, Hoag, Di Pinto, Dall'Olio, Bernardi, Cantagalli, Bruno Bagnoli, Uriarte). Vi terremo informati, come sempre. Buoni play off a tutti!
20/04/2009
Tempo di play off, tempo di passione sotto rete
Tempo di play off e tempo di emozioni a go-go, come e più di sempre. Sia tra gli uomini che tra le donne.BENE TRENTO E MACERATA. L'Itas e la Lube si sono aggiudicate il primo atto delle semifinali dei play off scudetto maschili: i campioni d'Italia e d'Europa hanno faticato più del previto per piegare al tie break Cuneo mantenendo in tal modo la propria imbattibilità odierna nei play off che dura da due anni (Leandro Vissotto 31 punti), i vincitori della Coppa Italia hanno avuto la meglio con estrema facilità di Piacenza al PalaRossini di Ancona (3-0 netto netto, il solito Omrcen 24). Primo atto archiviato dunque, ma le sorprese sono ancora dietro l'angolo, soprattutto perchè si stanno verificando tanti infortuni che rischiano di condizionare non poco l'esito delle due serie: la Bre Banca Lannutti ha perso per il resto della stagione Vladimir Nikolov (frattura del pollice della mano destra venerdì sera in allenamento murando Biribanti, operazione prevista martedì a Bra) e si augura di recuperare in fretta Peter Platenik (stiramento inguinale alla fine del quarto set a Trento), mentre l'Itas Diatec Trentino ha ora out non si sa per quanto Michal Winiarski (distorsione di secondo grado alla caviglia destra nel quarto set con Cuneo, tempi di recupero una decina di giorni). Incredibile ma vero, la Copra ha invece la squadra al gran completo per la prima volta in tutta la stagione, mentre la Lube sta benissimo, e lo si è visto anche sabato. Martedì nel secondo atto a Piacenza vittoria al tie break per la Copra su Macerata al termine di un match oltremodo spettacolare e combattuto, mercoledì secondo atto di Cuneo-Trento (diretta Sky Sport 2 dalle 20.00), poi via via fino a quando una delle due squadre avrà vinto tre partite. Con la certezza che non mancherà lo spettacolo e che ovunque ci sarà tanto, tantissimo pubblico. Siamo pronti a battere un latro record, potete starne certi.SOLIDARIETA' PER L'ABRUZZO. Prosegue la solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo grazie alla raccolta fondi e alle iniziative di LegaxAbruzzo. Come già accaduto in occasione di Gara 1, anche per i match di martedì 21 e mercoledì 22 sarà possibile acquistare all’interno dei due palasport gli snack di mela Biosì il cui ricavato sarà devoluto alla Croce Rossa Italiana. Ovviamente vi ricordiamo anche il numero da comporre per devolvere fondi alla Protezione Civile: il 45850. LA PRIMA VOLTA DI BUSTO ARSIZIO. Tra le donne si conoscono i nomi delle quattro semifinaliste: da una parte vivremo l'ormai storica sfida tra Novara e Bergamo, dall'altra Pesaro affronterà Busto Arsizio, per la prima volta tra le migliori quattro del campionato dopo aver piegato un termine di un match oltremodo appassionante Jesi al quinto set (Matuszkova 28 punti per una pimpante Yamamay). L'Asystel ha eliminato in due sfide Sassuolo (il cui presidente Claudio Giovanardi ha escluso la possibilità di cedere il titolo), mentre alla Foppapedretti sono occorse tre partite per chiudere il discorso con Perugia, affidata alla guida tecnica di Emanuele Sbano (3-0 nel terzo e decisivo atto). Nessun problema invece contro Castellana Grotte per le campionesse d'Italia della Scavolini, che il prossimo anno cambierà di certo allenatore: Zé Roberto tornerà infatti in Brasile per dedicarsi e tempo pieno alla nazionale, e sulla panchina marchigiana dovrebbe sedere nuovamente Angelo Vercesi (vincitore dello scudetto lo scorso anno). Le grande manovre sono già iniziate, anche se prima di assegnare il tricolore mancano ancora tanti capitoli oltremodo interessanti.UN POSTO PER LA A1. Se Loreto ha centrato la promozione diretta tra le grandi del volley maschile (e si sta attrezzando per poterci giocare, iniziando dall'allargamento del palasport), ci sono ancora sei squadre che stanno lottando per l'altro posto disponibile. Latina e Bassano si affronteranno nella semifinale dei play off promozione dopo aver eliminato rispettivamente Crema e Mantova, mentre tutto è ancora possibile nelle altre due sfide dei quarti: sono infatti sull'1-1 sia Roma-Santa Croce che Isernia-Gioia del Colle. Mercoledì i faccia a faccia decisivi per conoscere l'altra semifinale, con la certezza che pure questo campionato sa esprimere un gioco accattivamente e coinvolgente.IN LOTTA PER LA A1 DONNE. Nei play off promozione femminili Milano ha chiuso la serie 2-0 con Volta Mantovana, così come hanno fatto Nocera Umbra con Urbino e Parma con Cremona (opposte in semifinale). Stanno invece 1-1 Villa Cortese e San Vito, la vincente delle quali se la vedrà in semifinale con Milano. Una bella corsa a ostacoli per decidere chi affiancherà il prossimo anno sul palcoscenico più prestigioso la RebecchiLupa Piacenza che ha dominato la regular season.VOCI DI MERCATO. Intanto qualcosa inizia a muoversi nel volley mercato: il brasiliano Murilo sta per lasciare Modena ed è sulla via di Macerata, Wijsmans piace a Modena e Treviso, Nikola Grbic potrebbe lasciare Trento (per Modena?), Pietro Rinaldi lascerà sicuramente Modena, l'olandese Horstink tornerà a Treviso (dove è arrivato Pasquale Gravina quale direttore generale e da dove potrebbero andarsene Cisolla o Papi), Perugia potrebbe lasciare libero Vujevic. Capitolo allenatori: Paolo Montagnani va a Martina Franca, Alberto Giuliani piace a tanti ma ha un contratto biennale in essere con Verona (che potrebbe lasciarlo libero previo pagamento alla società), Cuneo si sta guardando intorno (Giani, Giuliani, Berruto), Modena sta sciogliendo le riserve (Zanini, Giuliani, Glenn Hoag o una sorpresa), Treviso sogna De Giorgi, Perugia potrebbe cambiare Di Pinto, Uriarte vorrebbe cambiare Vibo. Vi terremo informati, come sempre.Buona pallavolo e buoni play off a tutti!
11/04/2009
Buona Pasqua a tutti, con un occhio alla tv...
Questa volta, come vi avevo promesso, vi parlo di tv, e del suo rapporto con la pallavolo. Con una premessa: amo visceralmente questo sport, per tanti anni è stato il mio unico impegno professionale, ma adesso è soprattutto una passione - autentica - occupandomi di gestire diverse discipline a Sky Sport, curandone i progetti realizzativi a tutto tondo. Mi preme sottolinearlo, aggiungendo che ovviamente non posso addentarmi su alcuni aspetti riservati che riguardano l’importante e prestigiosa Azienda nella quale ho la fortuna di lavorare da un po’ di anni. E che poco mi interessano i giudizi di chi non ha neppure nozioni elementari di questo autentico “mare magnun” della comunicazione, sempre più prioritario nella vita di tutti noi da ogni punto di vista (la tv è diventato ormai l’occhio del mondo, e conseguentemente anche dello sport). LA STORIA CAMBIA. Innanzi tutto bisogna evidenziare l’incedere della tecnologia, con tanti mezzi di comunicazione innovativi che con frequenza sempre più disarmante cambiano il modo di parlare di sport. Non solo in tv, ma anche sul computer, sui telefonini. Per capacitarsene basta dare un’occhiata al testo del Decreto Legge Gentiloni-Melandri (quello che disciplina la commercializzazione dei diritti audiovisivi degli sport professionistici) leggendo dei vari sistemi di trasmissione (Satellite Tv, DDT, DVB-H, IPTV) e di piattaforme emergenti, “individuate con cadenza almeno biennale”. Circoscrivendo la nostra attenzione alla televisione, non possiamo prescindere dal considerare la nascita del digitale terrestre e la conseguente archiviazione della tv in chiaro come viene intesa oggi in maniera canonica: lo switch off è iniziato in Sardegna lo scorso anno (con autentiche sorprese in merito agli ascolit in favore della piattaforma di Sky), proseguendo per Trentino, Valle d'Aosta e via via le altre regioni per concludersi entro la metà del 2010. Incredibile ma vero, l’Italia è all’avanguardia in Europa. E proprio per questo anche lo sport sarà condizionato da questa autentica rivoluzione: continuare pertanto a parlare di grandi ascolti di Rai 1 o Italia 1 significa restare ancorati al giurassico, che a brevissimo sarà storia e non più attualità. Il futuro della tv è digitale terrestre e digitale satellitare. Amen. VOLLEY ALL’AVANGUARDIA. Il nostro sport è sempre stato antesignano in quanto a tv: per prima rispetto a tutti gli altri sport ha capito che era meglio una doppia visibilità (Rai e TeleMontecarlo, poi Telepiù), per prima ha avuto il coraggio di optare per un’esclusiva con la pay tv (che continua anche oggi con Sky Sport). E i fatti hanno dato ragione ai nostri dirigenti, visti i numeri in crescita continua anche negli ultimi anni: praticanti, arbitri, dirigenti, segnapunti, e ovviamente tifosi (quest’anno più 8%, con il record assoluto di affluenza nei palasport nella storia del volley). Chi afferma il contrario, o è in malafede o lo fa perché non è solito informarsi prima di emettere sentenze. QUALITA’ DEL PRODOTTO. La qualità che ha assicurato Sky Sport in questi anni è innegabile, sfido chiunque ad affermare il contrario, riconosciuta anche a livello internazionale (la Fivb dopo le finali di World League del 2004 ha dato a tutte le tv del mondo il format di Sky Sport affinché fosse studiato da tutti). Per competenza di tutti quelli che si occupano del progetto nei vari aspetti (giornalisti, produttori, registi) e pure per la competenza e il prestigio dei suoi commentatori (Vullo, Zorzi, Bernardi, Bertoli, Cantagalli, la storia del volley). Con attenzione ai particolari: grafica, lavagna, interviste prima, durante e dopo le partite, confronti continui con le varie componenti del volley (Leghe, arbitri, allenatori). E a quelli che ne mettono in evidenza ascolti non esaltanti pongo un quesito: la colpa è di Sky Sport o del volley, visto che tanti eventi (calcio internazionale, tennis, Formula 1) superano stabilmente 5-600.000 telespettatori, e il calcio con anticipo e/o posticipo fa anche 3 milioni di media? Ogni risposta è bene accetta, anche se qualche dubbio in verità viene pensando all’appeal che può/sa esercitare il nostro beneamato sport… A questo proposito vi riporto uno stralcio dell’intervista sulla rivista “Dream Team” fatta a Giorgio Giovetti, responsabile dei diritti sportivi di Mediaset. L’argomento è il basket, ma la sostanza non cambia: “Quattro milioni e 800.000 abbonati e il dieci per cento di ascolti dicono che la pay tv ha delle potenzialità innegabili. Magari è il basket che deve fare un esame di coscienza se si ferma allo 0,5%: il basket è un prodotto perfetto per la pay tv e trovo che Sky Sport, anche se sto parlando di un competitor, abbia fatto un lavoro fantastico per attenzione e copertura, in stile Nba. Anche se è il secondo sport di squadra, la pallacanestro ha un seguito televisivo abbastanza limitato fin dai tempi in cui la trasmetteva la Rai, un seguito non sufficiente per andare su Tv non a pagamento: tranne il 2-3% di La 7, non ha ascolti all’altezza di nessuno degli altri canali, neanche Rete 4 che comunque fa l’8-10%”. No comment. SKY SPORT 24. E per gli amanti di Sky Sport, che per fortuna sono tanti, da non dimenticare è ovviamente il canale all news Sky Sport 24, prestigiosa vetrina per tutte le discipline a ogni ora del giorno, in costante crescita di ascolti e consensi: anche il volley ci ha sempre trovato ampio spazio e sempre più saprà guadagnarsene, con ospiti in studio, servizi, collegamenti, risultati in real time: quanto vale questo dal punto di vista della visibilità e della comunicazione trasversale? Tanto, ve lo assicuro. MOMENTO DIFFICILE. La situazione economica globale non è delle migliori, e trovare risorse è difficile, questo lo sappiamo - bene - tutti quanti. Anche trovare un partner tv non è semplice. Uno che ci creda e che supporti il volley, non lo sopporti: una semplice vocale fa una bella differenza in questo caso… Sky Sport in questi anni ha fatto quello che riteneva opportuno fosse giusto fare, con passione e continuità. La vita è però fatta di cicli, e pertanto quello con il volley potrebbe anche finire. Del resto Sky può vivere benissimo senza il volley (c’è almeno una decina di discipline in fila per entrare nel palinsesto della pay tv), così come il volley potrà vivere anche senza Sky (sul come lo scopriremo solo vivendo…). Mi dicono che c’è una valida alternativa, sponsorizzata anche dalla Federazione, che vorrebbe dare un traino al prossimo Mondiale maschile di scena in Italia: parlo ovviamente della Rai, che potrebbe utilizzare il campionato come palestra per i registi e i telecronisti per la prossima rassegna iridata (una bella fatica, piuttosto complicata e difficile, questo è certo: in bocca al lupo fin da questo momento!). La scelta però spetta alla Lega maschile (quella femminile ha un altro anno di contratto con Sky, per chi non lo ricordasse, e forse sarebbe contenta se il campionato maschile traslocasse altrove…), libera di fare valutazioni. Sempre che sul tavolo della trattativa abbia più soluzioni, possibilmente valide e significative nel complesso (soldi, produzione, visibilità, commenti, programmazione). E preciso che non mi permetto assolutamente di dare giudizi sull’altrui operato, rispettando il lavoro di tutti, comprendendone ogni tipo di problematica. CONCLUSIONI. Per chiudere queste mie poche righe, volevo ricordare a tutti che quello trattato oggi è un argomento serio, sulla bocca di tutti ma conosciuto da pochi. Ovviamente ognuno può avere idee sue o farsi un’idea, casomai informandosi un po’. Posso però garantirvi che la materia è difficile e complicata: lo so perché me ne occupo da tanti anni, perché lavoro in tv da trent’anni (purtroppo o per fortuna), perché per un quinquennio ho fatto anche il responsabile dei diritti sportivi a Telepiù (sono l’unico giornalista in Italia ad aver fatto un’esperienza di questo tipo, non è motivo di vanto, ma una considerazione concreta). Pertanto invito tutti a un’attenta riflessione, visto che stanno per essere prese le decisioni che determineranno il futuro prossimo del volley. Non solo in tv. E ve lo dice uno che ha lavorato duramente per dare un senso a questo progetto fin dal lontano 1989, anno della prima vittoria dell’Italia all’Europeo di Stoccolma, quando immaginare rubriche specializzate (come Superovlley o Volleymania) oppure partite riprese come quelle di oggi, con sofistificazioni tecnologiche e continue innovazioni, era semplice utopia. Buona Pasqua a tutti! P.s. Non dimenticatevi di seguire i play off maschili e femminili su Sky Sport: un'overdose di pallavolo che vale la pena di essere vissuta tutta d'un fiato, visto che quasi ogni sera c'è una partita in tv!
03/04/2009
Volare alto
E’ stata una giornata indimenticabile per tutti quelli che amano lo sport e la pallavolo in particolare. E’ stato tutto semplicemente fantastico e vero: Piazza San Pietro piena di reti e di palloni che volavano, ragazzini multicolor che si divertivano e catalizzavano l’attenzione dei fedeli e dei curiosi, lo stato maggiore del nostro sport caratterizzato da volti emozionati e visibilmente soddisfatti. L’udienza del Santo Padre questa volta ha assunto un significato del tutto particolare: ha portato la pallavolo al centro del mondo, con tutti i suoi valori positivi, la sua allegria, la sua voglia di stare insieme, finalmente senza polemiche, senza problemi, senza sterili dietrologie. GRAZIE BENEDETTO XVI. E’ stato bellissimo esserci, e di questo devo ringraziare anche pubblicamente Carlo Salvatori, presidente del Comitato del Mondiale 2010, e il suo direttore generale Francesco Ghirelli, senza i quali questo sogno non avrebbe mai potuto concretizzarsi. E’ stato bellissimo salutare il Pontefice quando è stato nominato il Comitato e si è parlato di pallavolo in mondovisione. E’ stato bellissimo sapere che Benedetto XVI ha chiacchierato di pallavolo qualche minuto chiedendo quando si giocherà la rassegna iridata, chi giocherà: insomma, non si è limitato a ritirare il pallone e la maglia personalizzata che gli sono state donate da Salvatori e Magri insieme a Vittoria e Mauro, due giovani atleti romani (lei figlia di Francesco Castiglione, una delle anime del prossimo Mondiale, lui figlio di Vittorio Sacripanti, direttore sportivo delle M.Roma Volley). Una giornata fantastica, che rimarrà per sempre nel nostro cuore. E adesso continuiamo a “Volare alto”: lo aveva detto il Papa salendo al soglio Pontifico il 19 aprile del 2005, lo portavano scritto i bambini del minivolley. E’ il nostro nuovo motto fino al Mondiale che sacatterà il 24 settembre dell’anno prossimo per concludersi a Roma il 10 ottobre, con la speranza di vedere gli azzurri protagonisti al Pala Lottomatica. Deve essere questo l’emblema di tutti quelli che amano, davvero, la pallavolo. UNA GIORNATA CON I CT. All’udienza c’era un bel gruppo di amici del volley, finalmente tutti con la stessa finalità: parlare – bene – del nostro sport, in un clima di ritrovata unità. C’erano ovviamente anche i due ct, cui ho consigliato di approfittarne: una bella benedizione non fa mai male… Andrea Anastasi era sorridente e sereno, fiducioso nel gruppo con il quale giocherà la rassegna iridata, convinto di poter contare su tutti i senatori per ambire quantomeno alle semifinali (fallirle significherebbe un disastro per tutto il movimento, e questo lo sa anche il Nano). Massimo Barbolini ha palesato la sua ormai proverbiale serenità, dicendosi ottimista per il ritorno in azzurro di Antonella Del Core e della conferma di Tai Aguero, con le quali dovrà cercare di confermarsi campione d’Europa e qualificarsi al prossimo Mondiale giapponese nel torneo che si giocherà a Conegliano. Io sono il loro primo tifoso, convinto che le nostre nazionali siano in ottime mani. CAMPIONATO DA RECORD. Intanto il campionato maschile ha stabilito un nuovo record, registrando 462.951 spettatori nella regular season, con una media di 17.806 spettatori a giornata e 2.544 presenze a partita (con un aumento dell’8%). Un grandissimo risultato che deve rendere soddisfatti tutti i protagonisti, la Lega maschile e anche Sky Sport, che trasmette con grande attenzione il campionato più bello del mondo. Lo farà anche nel prossimo week end, con la seconda sfida dei quarti tra Montichiari e Cuneo (vittoria dell'Acqua Paradiso per 3-1, portandosi in tal modo avanti 2-0 nei confronti della Bre Banca Lannutti) e il secondo atto tra Piacenza e Perugia (diretta lunedì dalle 20.00 su Sky Sport 2): Acqua Paradiso e Copra Nordmeccanica partivano dal vantaggio acquisito in gara 1, e puntano a mettere una seria ipoteca sul passaggio alle semifinali (per Montichiari si tratterebbe della prima volta nella sua storia). Cuneo e Perugia ovviamente non ci stanno: e soprattutto la BreBanca Lannutti punta a una vittoria che metterebbe a tacere le tante polemiche di questo momento tra i tifosi, la società e i giocatori. Wout Wijsmans, a conferma della tensione che aleggia in casa piemontese, ha rinunciato ai gradi di capitano dopo aver manifestato perplessità sulla permanenza a Cuneo ed è nel mirino di Treviso e soprattutto Modena, che ha contattato anche Zlatanov e sta definendo l’accordo con Alberto Giuliani per affidargli la guida tecnica. Al suo posto a Verona potrebbe tornare Bruno Bagnoli o potrebbe arrivare Paolo Montagnani, sempre che Mauro Berruto non lasci Montichiari (il presidente Gabana ha detto che è confermato al 100% al microfono di Sky Sport): quest’anno si preannuncia un bel valzer di panchine… STRANIERI A RUOTA LIBERA. In maniera inaspettata, la Federazione Internazionale ha fatto una clamorosa retromarcia in tema di stranieri rispetto alla posizione assunta da Ruben Acosta: il presidente messicano aveva stabilito di limitare a due gli stranieri per ogni squadra di club creando un oceano di proteste, pur con l’intento di difendere i vivai. Adesso la Fivb ha abrogato tutto cambiando decisamente strada: a decidere saranno le singole Federazioni nazionali. Inoltre è stato deciso che in ambito continentale i transfer dei giocatori saranno regolati dalle Confederazioni continentali, mentre in caso di trasferimento da un continente all’altro sarà compito della Fivb concederli e registrarli. Adesso il pallino passa dunque alla Fipav e al suo presidente Carlo Magri, che ha già promesso più spazio per gli italiani. Buona pallavolo a tutti!P.S. A Volare Alto è stata anche Trento, che dopo aver superato nettamente Macerata a Praga nella semifinale della Champions League maschile (purtroppo la regola attuale prevede una sfida fratricida per le squadre della stessa nazione) ha piegato 3-1 nell'atto conclusivo l'Iraklis Salonicco guidata da Flavio Gulinelli vincendo il suo primo trofeo europeo della storia. La nostra pallavolo è tornata sul gradino più alto del podio, dopo che a trionfare sono stati i tedeschi del Friedrichshafen e i russi della Dinamo Kazan. Ce lo siamo meritato davvero, dopo il tris europeo in campo femminile firmato Bergamo-Jesi-Novara.2° P.S. Un terribile terremoto ha sconvolto l'Abruzzo, gettando nello sconforto decine di migliaia di persone. Il mondo della pallavolo sta confermando la sua straordinaria sensabilità dando vita a tante iniziative di carattere umanitario e di raccolta fondi per aiutare gli sfortunati abitanti de L'Aquila e dintorni. Preghiamo tutti per loro e e cerchiamo di essere loro vicini (basta anche un semplice SMS al numero 45580). 2° P.S. Un terribile terremoto ha sconvolto l'Abruzzo, gettando nello sconforto decine di migliaia di persone. Il mondo della pallavolo sta confermando la sua straordinaria sensabilità dando vita a tante iniziative di carattere umanitario e di raccolta fondi per aiutare gli sfortunati abitanti de L'Aquila e dintorni. Preghiamo tutti per loro e e cerchiamo di essere loro vicini (basta anche un semplice SMS al numero 45580). E un abbraccio fortissimo alla famiglia di Lorenzo Cinì del Montorio Volley, trovato morto sotto le macerie. Grazie di cuore a tutti per quello che farete!Grazie di cuore a tutti!
29/03/2009
La pallavolo femminile italiana fa tris in Europa
Complimenti sinceri a Bergamo, nuova regina d'Europa: la Foppapedretti ha vinto a Perugia la sesta Champions League della sua fantastica storia battendo in finale le russe della Dinamo Mosca, la squadra di Simona Gioli. Terza la Colussi Perugia, capace di superare nella finalina le turche dell'Eczacibasi Istanbul. Un grandissimo risultato, che assume ancor maggior rilievo considerando le scelte radicali compiute dalla società orobica durante l'estate, con l'allestimento di una squadra a trazione italiana nel pieno rispetto di un'oculata gestione delle risorse economiche. Complimenti dunque a Lorenzo Micelli, tecnico campione d'Europa, alle sua fantastiche ragazze e alla società, davvero lungimirante e sagace.TRIS EUROPEO. La pallavolo femminile ha dunque centrato un formidabile tris nel vecchio Continente: Bergamo in trionfo in Champions League, Novara in Coppa Cev e Jesi in Challenge Cup. Un risultato non casuale, che paga la bontà del lavoro svolto dai nostri club e la qualità espressa continuativamente dal nostro campionato. Un momento esaltante, sul quale edificare il futuro di un movimento che sta tingendosi sempre più di rosa, non solo grazie ai risultati della nazionale di Massimo Barbolini. PLAY OFF COL BOTTO. Macerata e Trento sono avanti 2-0 nei confronti di Treviso e Vibo Valentia nei quarti di finale dei play off maschili: adesso sia la Lube che i campioni d'Italia dell'Itas possono chiudere il discorso in gara 3 davanti al proprio pubblico. Dovessero farcela si troverebbero di fronte rispettivamente la vincente della sfida tra Perugia e Piacenza da una parte (prima partita martedì sera alle 20.30 al PalaEvangelisti, diretta Sky Sport Extra alle 20.30), tra Cuneo e Montichiari dall'altra (prima partita lunedì sera a San Rocco, diretta Sky Sport 2 dalle ore 20.30). Sono certo che ne vedremo delle belle, potete starne certi. MERCATO APERTO A MODENA E DINTORNI. Intanto stanno girando le prime voci di mercato. A tenere banco è soprattutto Modena, dove il nuovo dg Bruno Da Re sta lavorando alacremente per riportare la società gialloblù al ruolo che storicamente le è appartenuto (ma che nelle ultime stagioni è sempre stato fallito): essere protagonista nei play off, puntanto - perchè no - allo scudetto. Si cercano giocatori (Rodrigo? Grbic? Cisolla?), e si cerca probabilmente anche un allenatore: l'ultimo nome fatto rimbalzare dalla Rosea è quello di Gianpaolo Montali. Sono troppo vecchio e navigato in questo sport per meravigliarmi, me devo ammettere che questa mossa (pur propiziata dagli ottimi rapporti tra l'ex ct e Da Re) mi stupirebbe un poco. Stiamo comunque a vedere cosa accadrà, con la certezza che sarà proprio Modena (che deve anche trattenere Murilo sotto la Ghirlandina) a mettere a segno i primi colpi col botto.PIACENZA IN A1. Con due giornate di anticipo sulla fine del campionato, la RebecchiLupa ha coronato il proprio sogno conquistando matematicamente la promozione in serie A1. Complimenti a Davide Baraldi, alle sue ragazze e alla dirigenza biancorossa, che ha saputo in epoca recente coalizzare la forza di due società dando vita a un gruppo forte e sano, già proiettato sul massimo palcoscenico nazionale per risultarvi protagonista. E anche intelligente nel non fare inutili drammi dopo aver fallito qualche giorno fa l'obiettivo della Coppa Italia organizzata in casa. TUTTI DAL PONTEFICE. Mercoledì 1 aprile una delegazione del Comitato Organizzatore dei Campionati del Mondo di Pallavolo Maschile 2010 parteciperà all'Udienza di S.S. Benedetto XVI su Piazza San Pietro. Prima dell'Udienza, tra le 8.30 e le 9.30, circa 300 bambini coordinati dal Comitato Provinciale e Regionale della Federazione Italiana Pallavolo, giocheranno a minivolley sulla piazza. Un evento unico e molto suggestivo, che sono certo verrà sfruttato al meglio per una comunicazione (finalmente positiva..) dell'intero movimento. Buona pallavolo a tutti!P.s. Mi dicono che c'è qualcuno che continua a sparare nefandezze su Sky Sport e sul suo rapporto con il volley. Vengo informato da qualche amico, perchè devo ammettere che ho poco tempo da perdere con nani che cullano il sogno di fare ombre lunghe. Premettendo che reputo questo atteggiamento a dir poco scorretto, in settimana vi spiegherò un bel po' di cosette, sia in tv che su queste colonne. Anticipandovi che l'invidia è una brutta compagna di viaggio e che a ogni atteggiamento corrisponde una motivazione. In questo caso poco nobile, purtroppo...
23/03/2009
E' tempo di play off maschili, Parma vince la Coppa Italia di A2 femminile
Eccoci dunque ai play off numero 28 della storia della nostra pallavolo maschile (la prima volta di questa corsa supplementare alla conquista del tricolore è del campionato 1981/82, con il successo della Santal Parma sulla Robedikappa Torino). E ancora una volte le sorpese non mancano e non mancheranno. Innanzi tutto occorre applaudire il settimo posto meritatissimo della Tonno Callipo Vibo Valentia, che con una sequenza impressionante di 3-0 (ben 6 di fila!) infilati dal nuovo allenatore argentino Jon Uriarte ha scompigliato la classifica mettendo fuori gioco Verona e mettendosi dietro la ben più blasonata Treviso. E proprio la Sisley adesso potrebbe essere la mina vagante dei play off: sarà proprio la squadra di Pupo Dall'Olio, finora grande delusione dell'anno, l'avversaria della Lube Macerata reginetta della regular season e finora già in trionfo sia nella Supercoppa Italiana a Firenze che nella Coppa Italia a Forlì. Sono comunque certo che ne vedremo delle belle: oltre alla vibrante sfida tra Macerata e Treviso (che tre anni fa ha assegnato lo scudetto ai marchigiani in quel di Pesaro e che ha visto i biancorossi imporsi nettamente in gara 1 al Palafontescodella), ci sono anche i bellissimi faccia a faccia tra Trento e Vibo Valentia (i campioni d'Italia sono favoriti ma i calabresi adesso giocano una grande pallavolo e lo hanno dimostrato anche in gara 1 arrivando fino a 4 palle match, annullate da altrettanti ace di Kazijsky...), tra Cuneo e Montichiari (molto equilibrato), tra Perugia e Piacenza (moltissimo equilibrato). Vietato azzardare pronostici, soprattutto perchè si gioca tre su cinque e tutto è veramente possibile. Lo insegna la storia di questo bellissimo sport. Chi ha finito le proprie fatiche sono Verona, Modena (che sta già preparando il suo futuro con il nuovo dg Bruno Da Re), Martina Franca e Pineto (che per bocca del suo presidente Benigno D'Orazio ha smentito la possibilità di cessione del titolo), mentre sono retrocesse in A2 Forlì e Padova (entrambe disponibili a giocare in A1 in caso di ripescaggio). La stagione del volley maschile è pronta a regalarci i capitoli più avvincenti nel prossimi 40 giorni, raccontati con dovizia di particolari da Sky Sport (prossimi appuntamenti lunedì sera a Cuneo, diretta alle 20.30 su Sky Sport 2, e martedì a Perugia, diretta alle 20.30 su Sky Sport Extra).DELUSIONE CUNEESE. Intanto la Bra Banca Lannutti non ce l'ha fatta a trionfare in Europa perdendo la semifinale di Coppa Cev contro il Panathinaikos Atene dopo essersi aggiudicata i primi due set. Un vero peccato per i piemontesi di Silvano Prandi, che poi hanno chiuso la rassegna continentale al terzo posto piegando gli spagnoli dell'Unicaja Almeria per 3-1. Ad alzare al cielo il trofeo sono stati i russi del Lokomotiv Belgorod guidati in panchina dal proprietario Shipoulin ma in effetti allenati del vecchio amico Yuri Panchenko, capace di iscrivere il proprio nome nell'albo d'oro dopo la M.Roma Volley. La Challenge Cup è andata invece a un club turco, l'Arkas Smirne, che ha superato in finale 3-2 i polacchi del Jastrzebski Wegiel di Roberto Santilli. Speriamo che vada bene ai club italiani in Champions League, visto che sarebbe ora di tornare a imporre la nostra legge anche fuori dai confini.BRAVA TREVISO. A Sestola, sull'appennino modenese, è stata la Sisley a vincere la Boy League battendo in finale la Robur Ravenna per 2-0. Nella Marca da tempo stanno facendo le cose sul serio con i giovani (lo scorso anno Treviso ha vinto Junior League, Under 18, Boy League e Little League!), adesso vediamo cosa riusciranno a fare con la prima squadra dopo la rifondazione promessa dal presidente Giorgio Buzzavo (con tanti giovani forti in squadra allenati da chi?).BRAVA PARMA. Complimenti sinceri anche alla Cariparma, che a Piacenza ha conquistato per la prima volta nella storia la Coppa Italia di A2 femminile piegando 17-15 al quinto set Nocera Umbra al termine di una combattutisima finale. Le ducali sono la grande sorpresa della stagione delle donne, e stanno meritatamente togliendosi tante soddisfazioni. Ben più di quelle che era sinceramente lecito immaginarsi, a conferma della bontà dell'organico nomchè del lavoro svolto dalla società e dal tecnico Stefano Micoli. Delusa invece la Rebecchi Lupa, che aveva organizzato l'evento in casa, al pari di una Milano che poche ore prima della Final Four ha registrato la protesta delle sue giocatrici: hanno minacciato lo sciopero lamentando il pagamento di soli tre stipendi mentre uno degli sponsor (Europea 92) ha comunicato di non aver mai dato il proprio assenso ad apparire sulle maglie. Mah, misteri della vita... Questo strano annuncio (il primo che sento in quasi 30 anni di pallavolo) è arrivato infatti a campionato praticamente concluso, dopo la presentazione in pompa magna avvenuta a Palazzo Marino, alcune partite in tv e risultati ogni settimana su tutti i giornali d'Italia. A volte a me sembra davvero di sognare.TUTTI DAL PONTEFICE. Mercoledì 1 aprile una delegazione del Comitato Organizzatore dei Campionati del Mondo di Pallavolo Maschile 2010 parteciperà all'Udienza di S.S. Benedetto XVI su Piazza San Pietro. Prima dell'Udienza, tra le 8.30 e le 9.30, circa 300 bambini coordinati dal Comitato Provinciale e Regionale della Federazione Italiana Pallavolo, giocheranno a minivolley sulla piazza. Un evento unico e molto suggestivo, che sono certo verrà sfruttato al meglio per una comunicazione (finalmente positiva..) dell'intero movimento.Buona pallavolo a tutti!
19/03/2009
Aria di play off maschili, con Treviso protagonista
Siamo a un passo dai play off scudetto del campionato maschile, e i primi verdetti sono già stati emessi. In attesa dell’ultima giornata della regular season sappiamo già che Cuneo è terza, Perugia è quarta, Piacenza è quinta e Montichiari è sesta. Treviso ha acciuffato l’appendice tricolore in extremis battendo Cuneo al Palaverde e resta da assegnare un solo posto: a contenderselo sono Vibo Valentia (impegnata domenica in casa contro l’Acqua Paradiso) e Verona (di scena al Palaolimpia contro l’ormai retrocessa Forlì). Un bellissimo rush finale di un bellissimo campionato ricco di pathos fino al termine. RESPIRO DI SOLLIEVO. E’ quello che ha tirato Treviso, approdata ai play off al termine di una regular season a dir poco tormentata. Mercoledì la Sisley ha vinto 3-0 con Cuneo (che nel fine settimana gioca la Final Four di Coppa Cev ad Atene con la chance di vincerla) trascinata da un Fei inarrestabile, e adesso si preannuncia la mina vagante dello sprint che porterà ad assegnare il titolo. E’ quanto ha affermato ai microfoni di Sky Sport il presidente Giorgio Buzzavo, che ha anche anticipato il remake della squadra in vista del futuro: tanti giovani di belle speranze dentro, qualche senatore conseguentemente in partenza. Con l'imminente arrivo di un dirigente chiamato a rivestire il ruolo lasciato vacante da Bruno De Re: dopo i nomi di Stefano Santuz e di Pasquale Gravina, è balzato alla ribalta quello di Giampaolo Montali. Che però ambirebbe ad un incarico più a largo raggio rispetto al solo volley: punterebbe a Verde Sport, forte dei buoni rapporti esistenti da tempo con Gilberto Benetton in persona. “Cui non potrei dire di no, se dovesse chiamarmi” ha dichiarato sempre al microfono di Sky Sport. Chi ha orecchie per intendere, intenda… I PLAY OFF SU SKY SPORT. La corsa allo scudetto sarà raccontata capillarmente sulla pay tv, che trasmetterà tantissime partite dei play off maschili, a partire da giovedì 26 marzo con tutti i commentatori impegnati: Andrea Zorzi, Fabio Vullo, Franco Bertoli, Luca Cantagalli e Lorenzo Bernardi, da pochi giorni allenatore della nazionale Under 23. Tutti garanzia di qualità, in termini di competenza, obiettività e credibilità. LE GRANDI MANOVRE. Mentre il campionato maschile sta per andare in archivio, si sta già parlando molto della prossima stagione. Forlì e Padova, retrocesse in A2, stanno sognando il ripescaggio e attendono di capire cosa accadrà in Italia conseguentemente a una situazione globale che potrebbe anche riservare sorprese. Traducendo, qualcuno potrebbe anche non iscriversi al prossimo campionato, e qualcuno potrebbe invece avere le risorse per investire soldi allestendo super formazioni. Roma ad esempio. Il Corriere dello Sport ha ventilato l’ìpotesi di una fusione con Latina (si giocherebbe principalmente in terra pontina e qualche big match nella capitale), il presindete Massimo Mezzaroma per il momento smentisce e pensa a un mega-progetto sui giovani. Ma tutto è possibile, lo avrete capito. Anche perchè il prossimo anno si giocherà a Roma la fase finale dei campionati del Mondo, mica i preliminari del torneo di Baggiovara… TUTTI DAL PAPA. A proposito del Mondiale maschile, il Comitato Organizzatore ha organizzato un’udienza privata da Sua Santità Benedetto XVI mercoledì 1 aprile. Per l’occasione ci saranno anche tanti ragazzini che giocheranno a pallavolo in Piazza San Pietro: una bellissima occasione da sfruttare al meglio dal punto di vista della comunicazione (positiva, finalmente) del mondo del volley. GLI AZZURRI PER LA WORLD LEAGUE. Il ct Andrea Anastasi ha reso nota la lista dei 22 che giocheranno la prossima World League. L’elenco è composto dagli alzatori: Vermiglio, Saitta, Sintini e Travica; dagli opposti: Cazzaniga, Gavotto e Lasko; dai centrali: Birarelli, Buti, De Togni, Fortunato, Piscopo e Sala; dai martelli: Cernic, Della Lunga, Martino, Maruotti, Parodi, Savani e Zaytsev; dai liberi: Bari e Maniá. Qualche conferma, alcuni ritorni e interessanti novità: la pallavolo maschile cerca di trovare il gruppo che dovrà regalarci un sogno il prossimo anno.Buona pallavolo a tutti!
13/03/2009
Diego Mosna riconfermato presidente della Lega maschile di Serie A
"Apprezzo molto la decisione dell'Assemblea Elettiva, la cui maggioranza nella quasi totalità mi ha nuovamente votato come Presidente e questo per dare un forte segnale di continuità al lavoro fatto in questi anni. In un momento delicatissimo, non solo per lo sport, con il nuovo Consiglio di Amministrazione affronteremo i temi ancora in sospeso per mantenere la pallavolo ed il nostro importantissimo Campionato ai vertici mondiali. Ringrazio per la fiducia che mi è stata dimostrata e farò tutto il possibile per ricambiarla. I rapporti con la Federazione, i regolamenti di Ammissione al Campionato, l'Aipav e la riduzione dei costi in generale, il contratto televisivo saranno i primi temi ad essere nella nostra agenda e sui quali chiederò la massima collaborazione a tutti i consiglieri per la composizione di una linea guida che porti alla loro risoluzione positiva". Queste le prime parole di Diego Mosna, riconfermato per i prossimi due anni presidente della Lega Pallavolo maschile di Serie A che guida dal 2004. Lo avevamo anticipato e non ci siamo sbagliati. Ecco come risulta composto il nuovo Consiglio Direttivo: per la Serie A1 Valter Lannutti (Presidente Bre Banca Lannutti Cuneo), Giuliano Grani (Presidente Trenkwalder Modena), Claudio Sciurpa (Presidente RPA-LuigiBacchi.it Perugia) e Albino Massaccesi (Vice Presidente Lube Banca Marche Macerata). Per la Serie A2 Luciano Serenelli (Presidente Esse-Ti Carilo Loreto) e Fiorenzo Signor (Presidente Bassano Volley). Poche novità, con le stesse società rappresentate (Grani al posto di Peia per Modena, Massacesi al posto della Sileoni per Macerata). Massimo Righi è stato - meritatamente - confermato Amministratore Delegato della Lega Pallavolo. Di lavoro ce n'è tanto da svolgere, ma i presupposti affinchè la squadra sia vincente ci sono tutti.QUATTRO ITALIANE IN FINALE DI CHAMPIONS. Tempo di brindisi per la pallavolo italiana, che ha portato due squadre nella finale di Champions League maschile (Trento e Macerata) e due nella finale femminile (Perugia, organizzatrice dell'evento in quanto cmpione in carica, e Bergamo): una grandissima soddisfazione per il nostro movimento, che riprende a dettare legge in Europa. Speriamo che arrivino due trionfi, pur nella consapevolezza della difficoltà degli impegni e delle sfide fratricide che ci attendono per un'assurda imposizione della Cev. A Praga il 4 aprile si affronteranno anche i greci dell'Iraklis Salonicco guidati da Flavio Gulinelli e i russi dell'Odintsovo (l'unica squadra delle 8 finaliste che non ha italiani nel roster), a Perugia il 28 marzo bellissimo faccia a faccia tra l'Eczacibasi Istanbul guidato da Beppe Cuccarini e la Dinamo Mosca di Simona Gioli. Mancherà invece a sorpresa la Scavolini di Zé Roberto, grande dominatrice della stagione italiana, messa fuori da Bergamo dopo un golden set che ha fatto infiammare tutta Treviglio e piagere tutta Pesaro. JESI VINCE LA CHALLENGE CUP E NOVARA VINCE LA CEV CUP. Complimenti alla Vini Monte Schiavo Jesi che ha conquistato la Challenge Cup superando in finale il Panathinaikos Atene per 3 a 0 trascinata da Rinieri e Flier e complimenti all'Asystel Novara che ha vinto la Coppa CEV imponendosi in finale per 3 a 0 sull'Uralochka Ntmk Ekaterinenburg con le prove superlative di Kozuch e Osmokrovic.MASTRANGELO E MADONNA. La famosissima pop star vuole il centrale di Martina Franca e della nazionale sul palco in occasione della tappa italiana del suo "Sticky&Sweet Tour" che si svolgerà a Milano il 14 luglio. Il motivo? E' un'icona, un sex symbol, e di certo il pubblico femminile gradirebbe la sua presenza statuaria. Gigi è contento e ha già detto che accetterebbe l'invito. Dopo averlo ammirato a lungo anche con la maglia della nazionale a murare e a schiacciare, questa volta potrebbe essere su una piattaforma mobile completamente ricoperto d'oro, legato per i polsi a due colonne di marmo di Carrara. Con Madonna a minacciarlo con un frustino di pelle. Un'esperienza senza dubbio unica, ben diversa da una partita di pallavolo...Buona pallavolo a tutti!
10/03/2009
Venerdì conosceremo il nome del presidente della Lega maschile
Venerdì 13 dicembre, a Bologna, l'Assemblea delle società di serie A sarà chiamata a eleggere il nuovo presidente della Lega maschile, che potrebbe essere anche quello vecchio: l'attuale numero uno Diego Mosna è infatti in pole position per continuare a gestire il movimento di vertice dei club, anche se sarà una votazione democratica a stabilire il nome del timoniere del volley più in vetrina d'Italia (l'alternativa pare essere Claudio Sciurpa, presidente di Perugia). A Mosna non fanno certo difetto esperienza, decisionismo, capacità imprenditoriali, visione d'insieme, tutte doti importanti per reggere la forza d'urto di una gestione che si prospetta ancora più complicata rispetto a quella attuale. Sul tavolo ci sono diverse urgenze da gestire con oculatezza e intelligenza per garantire il futuro immediato al nostro volley maschile: 1 - bisogna gestire il delicato rapporto con i giocatori e con l'Associazione che li rappresenta 2 - bisogna rinnovare il contratto con la tv del volley, visto che quello con Sky Sport è in scadenza 3 - bisogna far fronte alle richieste insistenti di modifica dello status della serie A da sport dilettantistico a sport professionistico 4 - bisogna negoziare con la Fivb la riduzione di uno straniero da utilizzarsi in campionato, novità fortissimamente voluta da Ruben Acosta che dovrebbe entrare in vigore dal prossimo anno. Queste le urgenze più significative, senza dimenticare ovviamente la difficoltà di carattere economico che si troveranno a vivere le varie società, alcune delle quali potrebbero anche non iscriversi al prossimo campionato (ci sono purtroppo alcuni nomi altisonanti che circolano in questo momento nell'ambiente del volley). Mi auguro che tutti i presidenti riflettano bene sulla loro scelta e non facciano azzardati salti nel buio, perchè sbagliare questa volta potrebbere essere pericoloso assai. Lo dico per il bene della pallavolo, che nel cuor mi sta. Nella speranza che venerdì, per il bene comune, vengano dimenticati i tanti veleni sparsi negli ultimi tempi, sterili rivalità, inutili polemiche, allucinanti dietrologie. Buona pallavolo a tutti!P.S. Venerdì 13 nel mondo mitteleuropeo porta bene, e Diego Mosna se non erro vive nel cuore delle Dolomiti...2° P.S. Grazie a tutti quelli che mi hanno scritto e telefonato dopo le mie parole scritte nel precedente editoriale dettate dallo sconfonto di chi ama visceralmente questo sport ma lo vede trattato troppo male: è stato uno sfogo istintivo, della cui essenza sono tutt'ora convinto. Chi mi conosce bene sa però che ho dentro il fuoco che arde e non mi arrendo mai. Pertanto continuerò a dare il mio piccolo ma sentito contributo al volley italiano (di cui professionalmente potrei anche fare a meno, visti i tanti impegni che ho e mi assegnano di continuo in altre discipline). E lo farò per rispetto di tanti amici che lo meritano.
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