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03/01/2009
Buon 2009 a tutti quanti!
Anno nuovo, vita nuova. Anche sottorete. Nella speranza che il 2009 porti a tutti quelli che amano la pallavolo tanta salute, spazio a qualche piccola riflessione di inizio gennaio. VIVA INTERNET. Tutti gli indicatori sono rivolti nella medesima direzione: il futuro dell’editoria verte sempre più sul web e sulla pay tv. Ho letto moltissime analisi nel periodo natalizio, e tutti concordano su questa tesi, sia in Italia che nel resto del mondo: sono questi i due mezzi principali per fare informazione in prospettiva futura (ma pure immediata), a scapito dei quotidiani e ancor più dei periodici, attesi da un periodo nefasto sia in tema di vendita che di raccolta pubblicitaria. La situazione sta diventando critica come in tanti altri settori dell’economia, non lo scopro certo io, e anche il nostro amato sport ne sarà inevitabilmente condizionato: e visto che già oggi non è che di spazi ce ne vengano riservati tantissimi, non oso immaginare cosa potrà riservarci un domani quanto mai incerto. “Ma tu puoi startene bello tranquillo - potrebbe commentare qualcuno - visto che lavori nella pay tv più importante del nostro Bel Paese (Sky, emanazione italiana del gruppo editoriale più importante e diffuso al mondo, ovvero News Corporation) e ti diverti con questa bella creatura che è “dallarivolley.com”. E’ vero, e io sono strafelice di quello che ho, frutto di quanto mi sono saputo guadagnare in quasi trent’anni di sudata carriera (non sono figlio di giornalisti e non mi ha raccomandato mai nessuno!), ma mi preoccupo ugualmente per la pallavolo, che tanto mi ha dato e tanto mi ha insegnato da ogni punto di vista, professionale, aggregativo, umano e passionale. Proprio per questo lancio un grido d’allarme, affinchè almeno si inizi a riflettere su questo argomento: e lo faccio da queste colonne, visto che ogni volta che scrivo riesco a scatenare un’onda più o meno lunga di pensieri (a volte condivisi, a volte scatenanti reazioni a catena, come del resto sta nella realtà delle cose). Ecco, non culliamoci su una situazione odierna nel complesso di buona soddisfazione – pur se ovviamente migliorabile – ma iniziamo a far funzionare il pensatoio delle idee per prevenire una crisi inevitabile che significherà meno soldi, meno trasferte, meno spazi, meno giovani che scommetteranno su questa disciplina. OTTIMISMO. Fatta questa doverosa premessa, ci tengo però a far riaffiorare l’ottimismo che ha sempre contraddistinto la mia persona, addirittura fin dai tempi in cui – a metà degli Anni 80 – decisi di puntare gran parte di me stesso sul volley: forse con una punta di follia, visto che questo sport non trovava certo spazio nell’immaginario collettivo ma era un semplice fenomeno circoscritto a qualche ben delineata area geografica. Ecco, se la pallavolo ha saputo fare un incredibile salto di qualità contro ogni indicatore grazie alla spinta indiscutibile dei successi della nazionale maschile negli Anni 90, adesso è giunto il momento di attuare una ripartenza verso l’alto che appare tanto difficile quanto stimolante: bisogna continuare a insistere nel campionato più bello del globo e far leva sul Mondiale che tra un anno e mezzo punterà tutti i riflettori sul nostro movimento. Una prova della verità che non dovremo assolutamente sbagliare, pena un inevitabile regresso che risulterebbe poi ben difficile da recuperare nell’immediato. E il campionato? La crisi del sistema globale che porta a un’inevitabile difficoltà nel reperimento delle risorse in gran parte dell’Europa non può che giovare ai nostri tornei, maschile e femminile. Non sono pazzo e mi spiego subito: in Russia stanno finendo i soldi, in Spagna sono già finiti, da altre parti la competitività non è particolarmente stimolante oppure ci sono pochi posti a disposizione, visto che può essere tesserato un solo straniero per squadra. Risultato: l’Italia, forte di un nucleo di giocatori di primissimo livello, tornerà a essere la meta più ambita per tutti. Con l’indubbio vantaggio di poter anche calmierare i costi, che oggi spesso corrispondono all’85% delle uscite alla voce stipendi degli atleti. Basta usare la testa, adesso più che mai, e il domani non sarà certo funereo. Anzi… DALLARIVOLLEY. In questa ottica prevedo una crescita ulteriore anche per questo sito, nel quale si specchiano sempre più appassionati e al quale approdano sempre più investitori-amici di pregio: basta navigare un po’ per le varie sezioni e non limitarsi all’home page per capacitarsene. Sono ovviamente molto soddisfatto, e di questo ringrazio tutti quelli che collaborano come me senza risparmiarsi, ogni giorno dell’anno. Mai avrei creduto che oggi “dallarivolley.com” avrebbe potuto divenire quello che è, devo dire la verità: era iniziato quasi per gioco, dopo una chiacchierata amichevole con Giordano Mozzi, presidente di quella grande società che è Siglacom, un partner assolutamente invidiabile da ogni punto di vista, capacità, dedizione e disponibilità. Quello che vedete oggi rappresenta però un ulteriore punto di ripartenza, non certo un punto di arrivo, visto che abbiamo in serbo ancora tantissime altre novità che vi offriremo mese dopo mese per soddisfare le vostre crescenti richieste. Il web rappresenta un universo infinito e particolarmente stimolante, ormai facilmente fruibile da tutti, immediato, sintetico, pratico e gratuito, aspetto di certo non secondario. Del resto se oggi tutti i grandi quotidiani mettono in risalto tanto le vendite quanto i visitatori dei rispettivi siti un motivo ci sarà pure… E se Giuliano Ferrara sta pensando di non stampare più “Il foglio” ma di realizzarlo sono via internet un motivo ci sarà pure… O no? SKY SPORT. Il mese di gennaio sarà un mese a tutto volley per la prestigiosa pay tv nella quale mi onoro di lavorare da tempo ormai immemore: il primo momento clou sarà il volley day, in programma martedì 6, giorno dell’Epifania. Tre partite tre, con uno studio a fare da collante che vedrà in qualità di ospiti-opinionisti “mister secolo” Lorenzo Bernardi e il ct dell’Italvolley femminile Massimo Barbolini. Alle 16.30 si inizierà con la sfida delle donne Novara-Conegliano, poi alle 18.30 sarà il turno di Cuneo-Montichiari e alle 20.45 di Piacenza-Treviso, che avrò il piacere di commentare insieme ad Andrea Giani. Dopo questa parentesi fantastica (6-7 ore di full immersion pallavolistica, in onda su Sky Sport 2 e offerta anche eccezionalmente in HD, non le si possono gustare da tante parti…), sarà poi il turno di week end ad alta emozione e dell’attesissima Final Eight di Coppa Italia: dopo gli incertissimi quarti di finale a Mantova e a Bassano del Grappa, andrà in scena Volleyland a Forlì, con al sabato le due semifinali e alla domenica la finale di serie A1 preceduta da quella di serie A2. Il tutto tassativamente in diretta. Ne volete forse ancora? La finale di Coppa Italia femminile a inizio febbraio! Credo che ce ne sia di tutti i gusti per accontentare pure i più esigenti, nella certezza che l’impegno di Sky Sport nei confronti di questa disciplina sia veramente eccezionale. Buona pallavolo e buon anno a tutti!
22/12/2008
Buon Natale a....
Natale, tempo di auguri, come ogni anno da quando abbiamo il piacere di stare insieme. In vista del nuovo anno, che mi auguro sia portatore di letizia e soprattutto di tanta salute. Buon Natale a Carlo Magri, presidente della Federazione che deve gestire al meglio nel nuovo anno il rilancio delle nazionali dopo le delusioni di Pechino, deve cercare di rilanciare finalmente il movimento e deve promuovere al meglio un Mondiale troppo vicino per non preoccupare. Buon Natale ad Andrea Anastasi, il ct della nazionale maschile atteso da un duro compito: mixare al meglio i giovani con i veterani per fare un grande Europeo e gettare le basi alla squadra che tra 20 mesi dovrà infiammare l’Italia del volley centrando almeno la semifinale iridata. Altrimenti sarebbe un flop di dimensioni bibliche, anche e non solo di pubblico. Buon Natale a Massimo Barbolini, il ct della nazionale femminile che deve rifondare il gruppo dopo lo shock di Pechino. Quasi sicuramente dovrà rinunciare a Tai Aguero, sicuramente recupererà Antonella Del Core, grande rimpianto olimpico. Il volley rosa promette tante gioie, ma il lavoro da svolgere sarà comunque tanto. Buon Natale a Marco Bonitta, protagonista di una breve fiammata a Martina Franca, quattro partite che hanno significato per l’ex ct campione del Mondo a Berlino tante amarezze e il pronto ritorno volontario a Ravenna, dove è tornato a meditare in attesa della precisa identità futura, su una panchina maschile o femminile. Buon Natale ad Andrea Giani, uno dei tanti allenatori che non hanno finito la stagione. Per il popolare Giangio qualche mese travagliato e l’obbligo di riflettere sul futuro, perché rappresenta un patrimonio della nostra pallavolo ma deve maturare in fretta per gestire squadre di vertice. Buon Natale a Julio Velasco, che ha lanciato una nuova sfida prima di tutto a se stesso, allenare la nazionale spagnola reduce dal più grande risultato di sempre, l’Europeo vinto in Russia, ma oggi attesa da una radicale rifondazione: in quattro anni dovrà mantenere le Furie Rosse nel gotha del volley continentale. Buon Natale a Gianpaolo Montali, che tra qualche mese chiuderà il contratto con la Federazione e pare aver perso ogni identificazione con il mondo che lo ha creato e plasmato: al volley ha dato tanto ma dal volley ha anche ricevuto tantissimo, come molti della nostra generazione, e la riconoscenza dovrebbe essere sempre ben viva in tutti noi. Buon Natale a tutti gli allenatori, interpreti di un lavoro tanto stimolante quanto stressante e rischioso, nella speranza per loro che non si avveri il timore di Mauro Berruto, ovvero che presto non possano più interpretare questo ruolo a tempo pieno ma debbano trovarsi un lavoro... vero. Buon Natale a Diego Mosna, che a fine gennaio dovrebbe essere rieletto salvo sorprese presidente della Lega maschile: lo attendono due scelte fondamentali per il futuro della serie A, una politica precisa che calmieri significativamente le spese e il nuovo contratto tv. Due imprese titaniche, non c’è che dire. Buon Natale a Massimo Righi, l’amministratore delegato della Lega maschile che deve far rispettare le linee guida finanziarie delle società nel momento della più grave recessione del dopoguerra: serve fermezza, per evitare l’implosione del movimento o addirittura la sua possibile esplosione. Buon Natale a Mauro Fabris, presidente della Lega femminile impegnato a lottare per rendere coeso un movimento tradizionalmente spezzettato: è l’unico che ha lo spessore politico per poterlo fare, sempre che nel frattempo non decida di mollare la baracca per fare il deputato europeo. Buon Natale a tutti i giocatori, perchè sono loro che ci regalano lo spettacolo più entusiasmante del mondo, nella speranza che l'Italia si sistemi velocemente dal punto di vista pallavolistico: per loro le alternative all'estero iniziano davvero a scarseggiare. Buon Natale ai procuratori, nella speranza che capiscano loro per primi cosa sta succedendo nel mondo esterno al volley per portare equilibrio al mondo interno al volley: se è vero che le uscite delle società corrispondono per l’80% per cento agli stipendi dei loro assistiti, mi pare inevitabile che si debba obbligatoriamente tagliare questo macronumero per evitare buchi irreparabili. A volte è meglio qualche sacrificio intelligente che la catastrofe peraltro annunciata. Buon Natale a tutti i presidenti delle squadre italiane, oggi in gran parte giustamente impauriti dalla situazione globale ma costretti a usare più che mai la testa e non i sentimenti o le passioni per evitare buchi nei bilanci che al confronto quello dell’ozono potrebbe essere una barzelletta. Buon Natale agli amici della Tim e della Findomestic, sponsor del campionato maschile e femminile, nella speranza che continuino a credere nella pallavolo, perché è soprattutto con grandi partner, credibili e seri come loro, che si può uscire con poche ferite dalla crisi che forse non ha ancora espresso appieno il dramma della sua potenzialità. Buon Natale a Francesco Ghirelli, tuffatosi nella grande avventura di catalizzatore dell’organizzazione del prossimo Mondiale maschile che sta togliendogli tante ore di sonno e sta creandogli non pochi grattacapi anche per la situazione congiunturale che attanaglia anche il nostro Bel Paese. Buon Natale a Roberto Giretti, l’ex nume tutelare della pallavolo italiana che per il bene di tutti dovrebbe trovare la forza e la volontà di rigettarsi in trincea: in questo modo soffrirebbe meno la lontananza dallo sport che nel cuor gli sta e darebbe a tutti noi un contributo importante di esperienze e di idee. Buon Natale a Adriano Pucci Mossoti, il presidente del Comitato Regionale Lombardo, che sogna di realizzare a breve un sogno come il Centro Pavesi di Milano, fantascientifico polo pluridisciplinare federale in cui il nostro sport verrà declinato in ogni sua espressione, anche con il museo che tanto come ben sapete nel cuor tanto mi sta. Buon Natale a Leo Turrini, che anche quest’anno mi ha messo al quarto posto nell’attesissimo classificone dei personaggi dell’anno che come di consueto pubblica Pallavolo Supervolley diretto dalla mia ex-creatura oggi libratasi in volo Stefano Michelini. Buon Natale agli amici di Siglacom, mio fantastico partner in questa entusiasmante e coinvolgente avventura online: sono semplicemente i numeri uno. Buon Natale a tutti quelli che lavorano con me a Sky Sport, e in particolare agli elementi portanti della meravigliosa squadra del volley: un gruppo fantastico fatto di giornalisti, registi, produttori e grandi campioni che hanno capito cosa significa lavorare in squadra, con umiltà e dedizione. Buon Natale a Maurizia Cacciatori, che sta crescendo partita dopo partita e sta riscuotendo tanti consensi tra gli addetti ai lavori, giocatori, dirigenti e allenatori. E anche sul palco della tradizionale festa natalizia del Gruppo Benetton Sport, che da tanti anni gli amici di Verde Sport mi concedono il privilegio di presentare, è stata davvero molto brava e spontanea. Oltre che bellissima. Buon Natale ai tifosi della pallavolo italiana, nella speranza che continuino a dimostrare quella passione, quell’intelligenza e quella correttezza che ha consentito al nostro sport di meritarsi tanti plausi da tutti, presidente del Coni in primis. Buon Natale a mio fratello Lanfranco, senza il quale quest’anno non sarei mai riuscito a dar vita alla più bella edizione della Guida al Volley che sia mai stata data alla stampa in 18 lunghi anni di vita. Buon Natale a tutti voi che frequentate abitualmente questo sito: io so che siete tantissimi e voi sapete che vi voglio bene. E’ grazie a voi se in giro, dopo 30 anni di pallavolo giocata, vissuta, raccontata e commentata, non mi chiamano più Lorenzo ma Dallarivolley… Buona pallavolo e Buon Natale a tutti!
14/12/2008
Volley e tv, rapporto consolidato?
Oggi parliamo (anche) di tv. Argomento piuttosto complicato e sconosciuto ai più, pur se di estrema attualità, come del resto appare inevitabile nell'epoca della comunicazione globale. IL VOLLEY IN TV. Che la televisione condizioni la vita dello sport non lo scopro certo io adesso: ne determina la crescita, l'esplosione o l'implosione: dipende da quale disciplina le varie emittenti decidono di contemplare nei propri palinsesti e da quanti soldi decidono di pagare per i diritti. Ne sa qualcosa il calcio e ovviamente ne sa qualcosa anche la pallavolo, che pur nell'ultimo ventennio ha avuto un ottimo rapporto con le varie emittenti. Per prima ha capito intelligentemente che era opportuno optare per la doppia visibilità (e non è una banalità, Rai e privata, prima Telemontecarlo e poi Telepiù), per prima ha avuto il coraggio di firmare un contratto in esclusiva con la pay tv (Telepiù, poi divenuta Sky nel 2003), per prima ha inventato in Italia il Monday Night per creare un'alternativa alla programmazione tradizionale, per prima è andata in controtendenza giocando il giorno di Santo Stefano convinta di migliorare l'affluenza nei palasport (sono giorni di festa e la gente non sa cosa fare) e nel contempo l'audience (molti di quelli che stanno a casa tradizionalmente guardano la tv). Negli anni il prodotto è migliorato in maniera incredibile (quando io ho iniziato a commentare le partite a metà degli Anni ’80 anche la tv di Stato riprendeva il volley con una sola telecamera), con l'ausilio di sofisticazioni tecnologiche (leggi lavagna e grafiche all'avanguardia) e commenti dei grandi di questo sport (i vari Zorzi, Vullo, Bertoli, Cantagalli, Cacciatori, nonchè i due ct Anastasi e Barbolini). Un grande lavoro frutto della collaborazione di un gruppo eccezionale, che è valso anche il riconoscimento quale miglior televisione al mondo che si occupa di pallavolo, divenendo un modello studiato e imitato in tantissimi Paesi. La pallavolo ha fatto da apripista allo sport in pay tv, imitata dal basket e da tantissime altre discipline: essere scelti da Sky era ed è un privilegio, da ogni punto di vista. Non solo perché Sky appartiene al più grande gruppo editoriale del mondo… Ebbene, tutto ciò premesso, sento riaffiorare qualche voce in disaccordo, qualche lamentela: sono un democratico autentico e non mi piace la dittatura, però mi piace che i dissapori abbiano fondamento. Se sono intelligenti, aiutano a crescere. Se sono pretestuosi, non fanno che creare inutili “rumors” infruttiferi. Ebbene, credo che adesso appartengano a questa seconda categoria. Mi piacciono i dialoghi costruttivi, basati sulla conoscenza dei problemi e delle situazioni, non parole gettate al vento in maniera pretestuosa. Basta solo che, in un Paese peraltro libero (non completamente…), chi parla lo faccia con “cognitio causae”, sapendo di cosa parla. Non solo per dare aria ai denti perché forse spinto dall’invidia. Di tv parlano tutti, ma molti di questi sanno a malapena azionare un telecomando. E non mi si venga a parlare ancora di “nanoshare” del volley: i vari campionati hanno come unica possibilità di programmazione i canali specializzati, satellitari o dt (ovvero il digitale terrestre) che siano. In chiaro vanno le nazionali, volano di interesse e capaci di garantire buoni ascolti, il resto va in ben altra direzione: questo, oggi, è acclarato e non discutibile. Chi vive la tv lo sa bene. Chi si limita a guardarla, parli ma a ragione. LA TV DEL VOLLEY. Proprio perché il presente dello sport e anche il futuro immediato sono ben delineati, la Federazione sta pensando di dar vita a una sua tv, esattamente come ha fatto la Federtennis (e in poco tempo questa scelta è risultata vincente). Il progetto sta prendendo forma, e il presidente Carlo Magri ha dato mandato di seguirlo per il momento all’ex azzurra Anna Maria Marasi, consigliere federale mancata. Non so sinceramente che conoscenze abbia Annina sull’argomento, complicato assai. Un conto è fare la commentatrice, un conto è creare un’emittente dal nulla, pur se con l’ausilio di chi di tv ne mastica assai (Rai Trade, nello specifico). Staremo a vedere se questa bella idea troverà concretizzazione, nella consapevolezza che servono alcuni milioni di euro in un momento tutt’altro che favorevole. Vuoi perché la congiuntura generale è sotto gli occhi di tutti, vuoi perché molte delle risorse economiche che riuscirà a trovare la Fipav serviranno per il prossimo Mondiale maschile. Vi terremo informati, come sempre. AUTOREFERENZIALITA’. Forse una tv del volley consentirebbe di rendere ancor più autoreferenziale il mondo del volley, problema sollevato a spot e messo pure in evidenza di recente da Leandro de Sanctis sul Corriere dello Sport. Forse ha ragione lui, come mi hanno detto alcuni amici che mi hanno chiamato accusando anche me di proteggere eccessivamente il movimento, ovattandolo e sottacendo le sue criticità. Non nascondo che da sempre mi piace dare un’immagine positiva all’esterno della pallavolo italiana, soprattutto quando parlo in tv e in pubblico in generale, criticandola invece quando si tratta di rivolgersi direttamente a chi il movimento lo gestisce. Mi sono sempre comportato in questo modo, sia quando facevo telecronache e dirigevo “Pv Pallavolo” (sono stati dieci anni di battaglie incredibili, con una querela, poi rimessa, del presidente Federale e di qualche suo amico), sia adesso che (ogni tanto) mi diletto al microfono e scrivo quello che penso in questo sito (che per fortuna fa opinione). Al grande pubblico non frega molto delle cosiddette “beghe” interne, ai diretti interessati sì. Almeno questo è il modo di agire. Sono 30 anni che faccio questo mestiere, non ho avuto una raccomandazione che sia una (e se me le volevano fare, non le ho accettate), non devo nulla a nessuno e faccio quello che ritengo opportuno. Nel rispetto che sempre avuto (e di riflesso voluto) di tutti. DOVE E’ MONTALI? Mi stanno chiamando molti giornali e molte radio in vista del Natale, per fare consuntivi di fine anno e previsioni sul 2009. Una domanda molto interessante me l’hanno rivolta gli amici di Radio 24, che manderanno in onda uno speciale sullo sport sabato 3 gennaio: “Perché Montali non lo cerca nessuno e non allena in Italia?”. Premesso che sta dedicandosi alla sua (peraltro redditiva) attività di coaching prendendo spunti di rilievo per scrivere libri sulla differenza tra i tacchini e gli scoiattoli, la risposta è stata la più semplice di tutte: l’ex ct non allena perché è ancora legato da regolare contratto con la Federazione. Non ha fatto la transazione e percepisce regolare stipendio standosene comodamente seduto sul divano di casa, fortunato lui. Basta che non rompa le scatole sul versante pallavolistico al suo datore di lavoro. E infatti Montali quando parla si limita a fare disamine sulla Juventus, di cui è (pagato) consigliere. La pallavolo per il momento è il suo passato, in attesa che torni a essere il suo presente. GUIDA AL VOLLEY. Sempre su Radio 24 e su tante altre emittenti mi hanno chiesto e mi chiedono della Guida al Volley 2009. In home page potete già vedere la copertina della nuova edizione, pronta prima di Natale: in copertina ho messo questa volta Hristo Zlatanov, miglior giocatore della passata stagione. Se la volete, non dovete far altro che cliccare e seguire le istruzioni. Vi verrà recapitata direttamente a casa. VELASCO SPAGNOLO. Alla fine è arrivata l'ufficializzazione di quanto l'ex ct dell'Italia vinci-tutto aveva anticipato al mio microfono in occasione della partita tra Treviso e Macerata che ha commentato per Sky Sport: aveva detto che sarebbe andato ad allenare una nazionale prima di Natale, e così è stato. Per i prossimi quattro anni siederà sulla panchina della Spagna campione d'Europa: raccoglie l'eredità di Andrea Anastasi, ma soprattutto deve rifondare il gruppo in vista di Londra 2012. Un compito difficile ma oltremodo stimolante, come mi ha confermato quando mi ha chiamato per darmi la notizia. In bocca al lupo. CIAO GIANGIO. Alla fine il presidente di Modena Giuliano Grani ha preso una decisione sofferta ma inevitabile: ha sostituito Andrea Giani con Emanuele Zanini per dare una scossa a una Trenkwalder in confusione. Fatale al Giangio la sconfitta casalinga di domenica con Forlì, che ha relegato i gialloblù nelle zone tormentate del fondo classifica. Mi spiace davvero tanto per Andrea, persona squisita che ho visto quasi nascere pallavolisticamente parlando. Questa esperienza lo tempererà di certo non poco in vista di un futuro che gli auguro ricco di soddisfazioni.Buona pallavolo a tutti! P.S. Voglio complimentarmi di cuore con Mauro Berruto, che mercoledì allenerà al PalaGeorge un gruppo di detenuti dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Castiglion delle Stiviere: si tratta di ragazzi alle prese con problemi seri, costretti a vivere una vita difficile per scontare pene determinate da azioni scriteriate. Iniziativa lodevolissima per l’ottimo allenatore di Montichiari, un grande a 360°, che merita senza dubbio le telecamere di Sky Sport: avranno il privilegio di testimoniare una pagina di solidarietà autentica che fanno onore a tutti quelli che amano il nostro sport.
07/12/2008
Magri rieletto presidente della Federvolley
Iniziamo doverosamente dalla quarantesima Assemblea Nazionale della Federvolley, svoltasi domenica a Igea Marina: Carlo Magri è stato rieletto numero uno del movimento per la quinta volta, ma intorno a lui non sono stati eletti i suoi uomini. TUTTI GLI UOMINI DEL PRESIDENTE (?). Questa la nuova squadra del governo pallavolistico, con in testa Magri (candidato unico), capace di catalizzare su di sè 13309.9 voti su 16546.8 (con l'80,4 per cento): un incarico molto importante, visto che nel prossimo quadriennio l'Italia dovrà organizzare nel 2010 il Campionato Mondiale maschile. Insieme al dirigente di Parma entrano nel Consiglio Federale (citati in ordine di preferenze ricevute): Luciano Cecchi (Roma) e Francesco Apostoli (Brescia) come vicepresidenti; Pietro Bruno Cattaneo (Milano), Vasco Lolli (Modena), Giorgio Giusfredi (Latina), Eliseo Secci (Cagliari), Gabriele Centelli (Aosta), Bruno Da Re (Treviso), Filippo Callipo (Vibo Valentia), Luigi Dell'Anna (Lecce), Maria Rosa Maistrello (Verona), Guido Pasciari (Nola NA), Agostino Pantani (Pisa), Aldo Rossi (Savona) come consiglieri federali. Francesco Canzoniero (Potenza) e Claudio Scanferlato (Brindisi) come rappresentanti atleti.Sabrina Bertini (Viareggio LU), Marianna Iadarola (Benevento) come rappresentanti atlete. Simonetta Avalle (Roma) e Oreste Emilio Vacondio (Sassuolo MO) come rappresentanti tecnici. Mancano clamorosamente gli uomini più vicini a Magri, da Arena a D'Alessio, da Benedetti a Penazzi. Cosa sta a significare? Una chiave di lettura può essere che il vento è cambiato, e che adesso i presidente federali vogliano controllarlo. Il momento del resto è delicato, con il Mondiale alle porte, con tanti problemi (tra cui quelli economici, probabilmente prioritari) da affrontare. Un'altra è la critica pesante rivolta da Leandro de Sanctis sul Corriere dello Sport: "Dopo tanti anni la pallavolo non è stata capace di esprimere nemmeno un fisiologico candidato alternativo. E' una sconfitta per un movimento autoreferenziato, in grave crisi involutiva, che pensa molto agli affari e poco al futuro di questa pallavolo". Meditate, gente, meditate...PARATA DI STELLE. Intanto, senza la nazionale di Massimo Barbolini, è andato in scena a Pavia l'All Star Game femminile: in campo, davanti a 4.000 spettaori, tutte le stelle più luminose di un campionato che continua a regalare spettacolo e continua a essere dominato dalla coppia Pesaro-Bergamo, che pure nell'anticipo di mercoledì scorso ha imposto la sua legge. Scavolini e Foppapedretti in questo momento hanno una marcia in più, bisogna ammetterlo. Anche se la stagione è ancora molto molto lunga. Una sola riflessione mi pare d'obbligo: visto come ha giocato (anche) l'altra sera Antonella Del Core a Perugia, cosa avrebbero fatto le azzurre con lei in campo a Pechino? In serie A2 prosegue invece la marcia al vertice del duo Milano-Nocera Umbra, le due squadre più regolari, mentre Villa Cortese ha perso terreno uscendo sconfitta dal confronto con la sempre più sorprendente Parma, e Piacenza è scivolata ad Aprilia. Vietato distrarsi, l'avrete capito.TUTTI AL MOTOR SHOW. Parata di pallavolisti allo stand Sky allestito al Motor Show di Bologna fino a domenica prossima. Tra i tanti atleti e belle stelline, una Maurizia Cacciatori in gran forma. Almeno fino a quando non è stata coivolta in una prova speciale da panico che l'ha fatta urlare all'impazzata. Garantisco che non era su Scherzi a parte nè c'era ancora lo zampiono delle Iene. Se passate da lì, dite che amate il volley...TRENTO DI NUOVO CAPOLISTA. A due giornate dalla conclusione del girone di andata (momento in cui si tireranno le prime somme, vedendo chi approderà alla Final Eight di Coppa Italia) Trento è tornata capolista: i campioni d'Italia hanno vinto autoritariamente a Perugia e hanno approfittato del parziale passo falso di Macerata a Modena, dove la squadra di Giani ha finalmente giocato con il cuore imponendosi contro una grande 18-16 al tie break dopo mille patemi. Terze, appaiate, Piacenza (che ha superato senza difficoltà Martina Franca e continua a cercare un opposto per sostituire Falasca) e Montichiari, fantastica contro una peraltro combattiva Treviso davanti a 6.000 (!) spettatori. Buon momento per Cuneo (3-0 al Padova) e per Verona, che ha continuato anche contro Pineto a mettere in mostra una bella pallavolo. E lunedì sera posticipo a senso unico, con la Yoga Forlì travolta in casa dalla Tonno Calipo Vibo Valentia: in campo c'era un bel pezzo di salvezza e la squadra di Molducci si è complicata non poco la vita (perdendo tra l'altro per infortunio Cardona e Bellini).PROTAGONISTI DI UNA FAVOLA. E' l'ultima fatica editoriale di Matteo Marchetti, giornalista de La Cronaca di Piacenza dedicata all'epopea della Copra tra le grandi della pallavolo italiana ed europea. Un volume da gustarsi tutto d'un fiato, ricco di aneddoti inediti ricordi particolari, curiosità di una squadra che in otto anni ha giocato otto finali (tra cui tre finali scudetto) vincendo la Top Teams Cup a Palma de Maiorca. Il volume è stato presentato (da me, ne ho curato con piacere anche la prefazione) l'altra sera in quell'umile dimora che corrisponde al nome di Palazzo Farnese, tra tanti sorrisi, le battute del presidente Guido Molinaroli, i ricordi dei tecnici Mauro Berruto e Angelo Lorenzetti, le speranze di Zlatanov, Bjelica e Durante, le emozioni dei tanti tifosi presenti. Una bella parentesi, in cui abbiamo avuto l'ennesima conferma della cordialità che caratterizza il mondo del volley.SKY SPORT 24. Mi raccomando di seguire quando potete Sky Sport 24, il canale all star news che gli abbonati alla pay tv possono trovare al canale 200: ci sono tante informazioni sul volley maschile e femminile. Inoltre ogni giovedì pomeriggio c’è in studio per gli approfondimenti Andrea Zorzi e ogni venerdì alle 13.30 e alle 14.30 ci sono io per presentarvi il week end in tv: che questa volta prevede per domenica alle 18.30 il vibrante confronto tra Treviso e Trento e per lunedì il faccia a faccia tra Pineto e Perugia alle 20.30. Il tutto sempre su Sky Sport 2.
03/12/2008
Panchine roventi in Italia e nel mondo
Oggi iniziamo parlando di allenatori. Quelli che vanno e quelli che vengono. L’ENNESIMO CAMBIO. L’ultima panchina a saltare è stata quella dell’Infotel Forlì, dove lo spezzino Francesco De Toma ha lasciato il posto al romagnolo Marcello Abbondanza: per lui una missione difficile, quella di salvare la squadra di patron Camorani dalla retrocessione. Tutta un’altra musica rispetto al recente passato, quando si trovava a lottare per lo scudetto. Ma anche questo fa parte della bella, affascinante, temeraria e tormentata vita dell’allenatore. Ne sa qualcosa anche Renan Dal Zotto, che nel bel mezzo di un quadrimestre è costretto a far cambiare scuola ai suoi figli, facendo fagotto per fare ritorno in Brasile dopo la brusca (brusca?) interruzione con Treviso. Gli auguro ogni bene, sia perché è persona perbene e sia perché lo conosco da vent’anni e non posso dimenticare la sua fenomenale maestria pallavolistica quando ci ha deliziato prima a Parma e poi a Ravenna. Adesso alla Sisley è il turno di Pupo Dall’Olio, che domenica ha già compreso quanto sarà dura per lui cambiare faccia a una squadra eccessivamente apatica. L’organico è di primissimo livello, non lo scopro certo io adesso, ma non sta rendendo come potrebbe e soprattutto come dovrebbe: domenica ha subito una pesante lezione da una splendida Lube Macerata, quinta squadra su sei a violare il Palaverde (finalmente pieno di gente, anche i tifosi hanno compreso il difficile momento della loro squadra del cuore). Di lavoro da fare il mio vecchio amico Pupo ne ha non poco, mi pare evidente, soprattutto nella testa dei giocatori, prima che sulla tecnica e sulla tattica. La stagione comunque è ancora lunga assai, le coppe si decideranno a marzo e il campionato si deciderà a maggio. La prima urgenza è la Coppa Italia, calendariata per la fine di gennaio: ma soprattutto mancano solo tre giornate per decidere la griglia della Final Eight, e abbiamo capito tutti che di sorpresa da qui al 21 dicembre ce ne saranno ancora. E non poche. TRIS DI COPPA ITALIA. A proposito di Coppa Italia: i quarti di finale verranno disputati a Mantova e a Bassano, poi le migliori quattro le ritroveremo al PalaFiera di Forlì, dove andrà in scena la decima edizione di VolleyLand. Un momento da non perdere per nessuna ragione al mondo, visto che per verranno coniugati spettacolo, divertimento e volley a 360 gradi. L’ennesima occasione di ritrovo per il fantastico popolo degli zainetti, ovvero i ragazzi che vengono per mescolarsi ai campioni e provare l’ebbrezza della pallavolo giocata e ammirata in tutte le sue declinazioni. PANCHINE INTERNAZIONALI. torniamo all’argomento iniziale, ovvero gli allenatori. Sono tanti i tecnici italiani che guidano e guideranno nazionali straniere: Mauro Berruto la Finlandia, Silvano Prandi la Bulgaria, Raul Lozano la Germania maschile, Daniele Bagnoli forse la Russia, sempre che la Federazione non decida di optare ancora per un autoctono (per puro spirito patriottico, non certo tecnico…). C’è una rosa di candidati per guidare la Polonia, che come è ben noto ha fatto un bando di concorso: tra quelli che hanno mandato il curriculum figurano anche quattro italiani, vale a dire i fratelli Bruno e Daniele Bagnoli, Flavio Gulinelli e Roberto Santilli, alle prese con una concorrenza di alto livello. Sarà dura essere scelti, anche perché, ad esempio, c’è anche il neozelandese Hugh McCutcheon, olimpionico a Pechino con gli Stati Uniti. Appare evidente che Doug Beal, gran capo della Federvolley stelle e strisce, vuole cambiare il ct: tra le ipotesi più accreditate appare Julio Velasco, che domenica al microfono di Sky Sport ha detto che entro Natale comunicherà il nome della nazionale che allenerà il prossimo anno. CAMBI A TREVISO E MODENA? Torniamo alla Sisley, alle prese con un momento complicato assai. Qualcuno sussurra che possa essere nell’aria un cambio clamoroso, ovvero la partenza di Alberto Cisolla alla volta di Perugia, con l’arrivo in Ghirada di Cristian Savani. A presenza del presidente orogranata Giorgio Buzzavo lunedì sera al PalaEvengelisti in occasione del Monday night tra Rpa e Bra banca Cuneo ha avvalorato questa tesi, visto che è stato a lungo gomito a gomito con il presidente umbro Claudio Sciurpa. A volte lo cose si possono fare pure alla luce del sole, perché tutti pensano che non possa essere possibile accada qualcosa. Anche a Modena stanno pensando a muoversi sul mercato per sostituire l’infortunato Murilo: una brutta tegola caduta sulla testa di Andrea Giani in una stagione già abbastanza travagliata. Il martello brasiliano, principale punto di riferimento dell’attacco gialloblu, si è infortunato ai gemelli della gamba destra in occasione del Tim All Star Game e ne avrà per due mesetti: la sua assenza si è già fatta sentire anche domenica a Martina Franca, dove la Trenkwalder ha perso con la Stamplast restando nella paludi del fondo classifica. Il presidente Giuliano Grani ha confermato la sua fiducia al popolare Giangio, e contestualmente ha deciso con Pietro Peia di cercare un martello sul mercato. L’ipotesi più probabile è quella di riportare Cristian Casòli ai piedi della Ghirlandina. E intanto anche Piacenza si è messa sulle tracce di un opposto di ruolo per sostiuire l'infortunato Falasca: forse un tedesco, Pampel o Schops?IN BOCCA AL LUPO A GHIRELLI. Francesco Ghirelli, ex segretario della Federcalcio, è il nuovo Direttore Generale del Comitato Organizzatore del Mondiale maschile che si giocherà in Italia nel 2010. Esperto e navigato, ha abbozzato la conoscenza del volley per un breve periodo all’inizio di questa stagione alla Despar Perugia coordinando il settore giovanile della società umbra. Tra i tanti dubbi una certezza: lo attende molto lavoro. Con la speranza che riesca presto a farci capire cosa accadrà nel nostro Bel Paese tra poco, perché sinceramente ci sfugge ancora. SKY SPORT 24. Mi raccomando di seguire quando potete Sky Sport 24, il canale all star news che gli abbonati alla pay tv possono trovare al canale 200: ci sono tante informazioni sul volley maschile e femminile. Inoltre ogni giovedì pomeriggio c’è in studio per gli approfondimenti Andrea Zorzi e ogni venerdì alle 13.30 e alle 14.30 ci sono io per presentarvi il week end in tv: che questa volta prevede per sabato alle 18.30 la sfida al cardiopalma tra Modena e la capolista Macerata, per domenica alle 18.30 il vibrante confronto tra Montichiari e Treviso e per lunedì una doppietta: alle 17.30 l’All Star Game femminile da Pavia tre Europa e Resto del Mondo e alle 20.30 la sfida salvezza tra Forlì e Vibo Valentia. Il tutto sempre su Sky Sport 2. Buona pallavolo a tutti!
27/11/2008
La notte delle stelle, grande festa a Monza
E’ stata una bella serata, divertente, oltremodo partecipata in maniera spontanea, con un PalaCandy piacevolmente pieno di gente. Una parentesi di grande pallavolo. L’All Star Game maschile ha regalato una partita bellissima, molto intensa, con una cornice di pubblico fantastica, in un mercoledì che ha festeggiato le stelle del volley. Ha vinto la selezione Edipower, ovvero il Resto del Mondo, capaci di imporsi 15-13 al tie break sulla nazionale di Andrea Anastasi (che potrebbe aver salutato l’addio di Meoni e Bovolenta) dopo due ore e mezzo di gioco vero e due malaugurati infortuni purtroppo occorsi a Murilo e Swiderski (il primo più serio del secondo). Una splendida festa, resa possibile dalla fattiva e riuscita collaborazione tra la Lega maschile di serie A, il Comitato Regionale Lombardo e il Comitato Provinciale di Milano della Federazione, la Società Vero Volley (che a Monza e nell’hinterland sta lavorando meravigliosamente) e Sky, che ha dato il suo fattivo contributo con l’ufficio marketing e la trasmissione di tre ore e mezzo di diretta dal palasport brianzolo. E anche io mi sono divertito tantissimo, commentando le gesta di campioni eccezionali e rivedendo per la prima dopo l’Olimpiade di Pechino gli azzurri, nelle cui file hanno esordito Andrea Bari e Simone Parodi esprimendosi entrambi su livelli di assoluta eccellenza: la formazione vista a Monza sarà il nucleo che il ct presenterà al prossimo Europeo di Smirne e al Mondiale "italiano" dal 2010. E’ stato bello esserci, vedere tanti giovani entusiasti, tanti genitori tranquilli, tanti volti sorridenti, assaporando il clima che sempre dovrebbe caratterizzare un evento sportivo. Complimenti a tutti, a partire da Massimo Righi, il direttore generale della Lega che ha avuto la brillante idea di giocare su un campo tricolore, di grande impatto anche in tv, parere condiviso pure da tutti i campioni che ho avuto il piacere di avere al mio fianco per vivere un fantastico Tim All Star Volley: fuoriclasse del calibro di Fabio Vullo, Andrea Zorzi, Lorenzo Bernardi, Franco Bertoli, Luca Cantagalli e Maurizia Cacciatori sono davvero super anche al microfono, e vederli tutti insieme ha regalato sensazioni uniche a me e ai telespettatori. Serate del genere fanno bene alla pallavolo, ne sono certo: spero di poterne rivivere tantissime altre in futuro, a partire dall’All Star femminile tra Europa e Resto del Mondo che andrà in scena a Pavia lunedì 8 dicembre (ore 17.30, diretta Sky Sport 2). Mi raccomando, divertitevi durante il prossimo week end, caratterizzato da tante sfide di rilievo, dalla sfida salvezza tra Padova e Forlì (sabato, diretta alle 18.30 su Sky Sport 2) e dal debutto di Pupo Dall’Olio sulla panchina di Treviso contro la capolista Macerata (domenica, diretta su Sky Sport 2, insieme a me ci sarà eccezionalmente a commentare l’incontro Julio Velasco). Buona pallavolo a tutti!
23/11/2008
Il valzer degli allenatori
Week end importante per il volley, con panchine che stanno saltando come tappi di champagne e nuovi arrivi dal palmares prestigioso come Marco Bonitta e Gianni Caprara, campioni del Mondo tra le donne con l’Italia nel 2002 e con la Russia nel 2006. Ce ne sono però tanti altri che sono arrivati (Fenoglio), se ne sono andati (Fangareggi, Giacobbe e Dagioni), sono andati e tornati (Radamès Lattari), stanno tremando (Renan), tirano un sospiro di sollievo (Giani e Bagnoli). Insomma, il campionato maschile e quello femminile stanno per entrare nel vivo e come di consueto sono i tecnici a pagare per tutti… PINETO SUPER, TREVISO PIANGE. La sorpresa più grande della nona giornata di A1 maschile è senza dubbio la sconfitta (l’ennesima) della Sisley al Palaverde: questa volta a sorridere (dopo Verona, Piacenza e Vibo Valentia) è la gasattisima Pineto, senza dubbio la squadra rivelazione dell’anno: data da tutti come destinata a lottare per salvarsi, le sta suonando a tanti e sta meritatamente nei quartieri alti della classifica grazie a questa altisonante affermazione per 3-1. Renan rischia? Arriva come pare probabile Pupo Dall'Olio? In vetta alla graduatoria c’è stato il sorpasso, dopo che Macerata ha vinto 3-0 con Forlì e Cuneo ha fermato la marcia di Trento, piegata 16-14 al quinto set dopo due ore abbondanti di battaglia (16 punti per l’ex Nikolov, 18 per il solito Kaziyski). Prima vittoria in campionato per Padova, capace di evitare il baratro (era sotto 2-0) prima di ribaltare la situazione a Martina Franca e di imporsi al tie break (20 punti per Gato, 21 per Kromm) rovinando il debutto di Marco Bonitta sulla panchina pugliese (l’ex ct della nazionale femminile campione del mondo è tornato al settore maschile, dal quale era partito giovanissimo crescendo alla corte dell’indimenticabile prof. Skiba). Andrea Giani ha salvato il posto battendo tra le sofferenze Vibo Valentia per 3-1 con 18 punti a testa per Dennis, Kooistra e Murilo: una bella risposta d’orgoglio da parte di tutta la squadra (era ora), consapevole del fatto che le colpe accumulate nelle ultime deludenti prestazioni non erano certo tutte dell’allenatore. Per chiudere Perugia, che ha giocato finalmente un’ottima pallavolo andando a violare il Pala Olimpia di Verona per 3-0 (Savani 19 punti), mettendo anche qui a tacere qualche "rumor" che riguardava Vincenzo Di Pinto. Per Alberto Giuliani invece un brutto stop dopo le ultime belle vittorie. Nel posticipo c'è stato il riscatto di Montichiari (16 Gavotto e 15 di Horstink) a Piacenza che ha problemi per l'assenza del suo opposto di ruolo (infortunio alla spalla per lo spagnolo Falasca che sarà indisponibile ancora per diverse gionate). BASSANO INSISTE. Nel campionato maschile di serie A2 prosegue la fuga solitaria di Bassano, andata a vincere 3-1 sul campo di Crema. Seconda a tre punti è da sola Santa Croce, piegata 3-2 a Isernia (cui ha portato bene l’esordio del nuovo allenatore Marco Fenoglio); terza è Bologna, battuta davanti al proprio pubblico 3-1 ad opera di Roma (che spera di tesserare entro la fine del girone di andata i cubani Poey e Portuondo); quarta la coppia Loreto-Latina, sconfitta in casa nel faccia a faccia tra queste due squadre 16-14 al tie break. Positivo l'esordio contro Città di Castello sulla panchina di Castellana Grotte per Radamès Lattari, esonerato qualche giorno fa da Martina Franca. In fondo adesso di trova Catania, superata nella sfida-salvezza 3-1 a Castelfidardo.DONNE A TUTTO CAMPO. In serie A1 non si arresta la marcia esemplare di Pesaro: le campionesse d’Italia hanno vinto anche a Santeramo (per 3-0, Costagrande 17 punti) e sono da sole a guidare il gruppo dopo che Bergamo ha lasciato un punticino con Novara. Anzi, a dire il vero alla Foppapedretti è andata bene, visto che era sotto 11-6 nel tie break dopo essersi trovata sotto 2 set a 1, e alla fine ce l’ha fatta a spuntarla 18-16 pur giocando senza Lo Bianco e Piccinini (super l’ormai solita Bacchi con 25 punti). Per l’Asystel di certo qualche spettro è tornato alla mente dopo i cinque match point sciupati nella leggendaria finale del 2004… Bene Jesi con Castellana (Flier 24), Sassuolo con Cesena (Turlea e Havelkova 13) e Conegliano con Busto Arsizio (Pavan 22 e Brakocevic 18), mentre Pavia con 25 punti della Pachale l’ha spuntata 3-2 a Vicenza, fanalino di coda insieme a Chieri (battuta a Perugia nel giorno del debutto sulla panchina umbra di Gianni Caprara, convinto ad accettare l'offerta dal neo-presidente Orabona e da Carlo Iacone): il presidente biancorosso Gianni Coviello sta sondando il mercato per scegliere il successore di Mario Fangareggi, dimessosi in settimana per motivi di salute. In serie A2 sesta vittoria per Milano, confermatasi leader della classifica dopo il successo con Donoratico. Seconde sono Nocera Umbra e Villa Cortese, capaci rispettivamente di battere 3-0 Benevento e di espugnare Aprilia per 3-0. Ha perso ancora terreno Piacenza, raggiunta a quota 12 dalla sorpresa Parma e da Volta Mantovana dopo il passo falso a Urbino. Le sorprese sono sempre dietro l’angolo. TORNA VELASCO. Dopo due mesi di assenza (è stato negli Stati Uniti per assistere una parente) ha fatto rientro in Italia Julio Velasco, il grande disoccupato di questo campionato. Lui sogna la panchina di una nazionale, ma pian piano i posti disponibili si stanno esaurendo: dopo Silvano Prandi andato a guidare la Bulgaria, Raul Lozano è stato scelto per allenare la Germania. Restano vacanti, tra le nazionali più interessanti in Europa, la Polonia e la Russia, dove però sembra vogliano optare per un tecnico autoctono e non straniero (c’è già il bravo Daniele Bagnoli a Mosca…). Domenica Velasco lo avrò al mio microfono per commentare la super-sfida tra Treviso e Macerata (diretta su Sky Sport 2 alle 18.30): siamo tutti molto curiosi di risentirlo. Sempre che al Palaverde non arrivi prima per allenare… ADDIO A UN AMICO. Questa settimana ci ha lasciato improvvisamente Dario Costini, grandissimo appassionato di pallavolo, un amico con il quale ho avuto la fortuna di lavorare per tanti anni nel periodo in cui ho iniziato la mia avventura di direttore di PV Pallavolo. Dario era un instancabile lavoratore, un grande tifoso dell’Alpitour Cuneo e il più grande collezionista di partite video-registrate che ho mai conosciuto nella mia vita: tutte le volte che lo incontravo sapeva dirmi cosa avevo detto durante le telecronache, non solo della sua squadra del cuore. E’ stato sfortunato anche nell’ultimo giorno di un’esistenza che non gli ha certo riservato solo soddisfazioni. Sono vicino alla sua famiglia e gli dedico un sorriso, lassù nel Paradiso del volley dove oggi di certo ha finito il suo viaggio. TUTTI A MONZA. Vi aspetto in tantissimi al PalaCandy mercoledì sera in occasione del Tim All Star Volley maschile che vedrà opposta la nazionale di Andrea Anastasi ai migliori stranieri del nostro campionato. Una serata meravigliosa, di festa e di sorrisi all’insegna della pallavolo-spettacolo da non perdere per nulla al mondo. E per chi non potrà venire a Monza c’è sempre Sky Sport Extra, che trasmetterà la partita in diretta dalle ore 20.00: insieme a me ci saranno tutti i commentatori di Sky, da Vullo a Zorzi, da Cantagalli a Bertoli, da Bernardi alla Cacciatori. Vietato mancare. Buona pallavolo a tutti! P.S. Sono contento per la grande soddisfazione che mi ha regalato mio figlio Edoardo: a lui cestista incallito e non pallavolista (la vita a volte riserva amare sorprese…) è andata una borsa di studi per un mix di meriti scolastici e sportivi, consegnata domenica scorsa nell’intervallo della partita di serie A della Trenkwalder Reggio Emilia. Spero solo che continui così…
16/11/2008
Ancora baruffa Lega-Fipav, questa volta complice ìl caso Sokolov
Premessa: che casino sul caso Sokolov! Trento ha potuto tesserare il giovane bulgaro grazie all’intervento del Tribunale dolomitico, la Federazione si è detta contraria trovando nel Coni un alleato importante. Il presidente trentino Diego Mosna, presidente pure della Lega, non demorde: anzi, minaccia di andare anche ai tribunali europei per avere ragione (in allegato potete leggere il testo integrale della lettera che ha inviato al presidente del Coni Gianni Petrucci). Un bel pateracchio, insomma, destinato a ulteriori puntate. Con una certezza: si deve arrivare alla definizione delle regole a titolo definitivo. In settimana approfondiremo il caso, sentendo entrambe le parti, con le relative motivazioni. E’ una promessa. Con l’aggiunta di una riflessione: ma la pallavolo non riesce mai a starsene un po’ tranquilla? TRENTO TRITURA AVVERSARI, GIANI RISCHIA?. Intanto l’Itas continua a mietere vittime, veleggiando da sola in vetta classifica. L’ultima sconfitta è stata Piacenza, presentatasi in un PalaTrento gremtio da 5.000 tifosi senza Rak e Falasca (quando vedremo in campo lo spagnolo in buone condizioni?): e senza l’opposto di ruolo, anche il pur bravo alchimista Lorenzetti sta faticando non poco a dare una fisionomia precisa alla sua squadra. Bene anche Macerata, seconda a un punto dopo la vittoria per 3-1 a Padova; terza è Treviso (risorta passando 3-1 a Perugia), quarte appaiate Piacenza e Montichiari, battuta nettamente in casa – per la prima volta in questo campionato – ad opera della sempre più sorprendente Verona: il gruppo di Giuliani gioca una grande pallavolo, basandosi su una straordinaria correlazione muro-difesa, e i risultati la stanno premiando alla grande facendole accarezzare il sogno di approdare alla Final Eight di Coppa Italia. Eccellente il cammino di Pineto, data quasi per spacciata alla vigilia e invece a ridosso delle prime grazie alla sua trazione brasiliana e alla bravura del debuttante Paolo Montagnani: lunedì sera ha battuto nettamente una deludente Modena nel posticipo, facendo traballare la panchina di Andrea Giani: dopo cinque sconfitte consecutive e con una squadra ancora alla ricerca di una precisa identità, nella città della Ghirlandina stanno girando con una certa insistenza i nomi di Emanuele Zanini e di Julio Velasco per un suo possibile avvicendamento. Continua a perdere contatto con le prime Cuneo, piegata inaspettatamente 3-1 a Forlì: adesso la formazione di Molducci - lanciata da un ottimo Molteni, ha 8 punti, come Vibo Valentia, che sta vivendo un grande momento e ha superato anche Martina Franca nel derby del sud in un palasport pieno di gente e di sorrisi. In coda invece Padova è arrivata a otto sconfitte otto (nella stagione 2002-2003 ruppe il ghiaccio proprio all'ottava giornata contro Verona), ma soprattutto ha perso fiducia in se stessa e andando avanti di questo passo faticherà non poco a raddrizzare una barca che sta imbarcando acqua a più non posso. BASSANO INSISTE. Anche in serie A2 maschile c’è una sola squadra in vetta: Bassano, pur sconfitta per la prima volta in casa al tie break ad opera dell’Isernia (che ha esonerato Giacobbe promuovendo in panchina Vincenzo Porro). Seconde appaiate sono Bologna (battuta 3-0 a Mantova nel posticipo) e Santa Croce (vincitrice per 3-0 su Crema). Quanta è Latina, andata a violare per 3-1 il campo di Roma nel derby del Lazio: la squadra di Piacentini, al sesto kappao consecutivo, adesso è penultima davanti a Castelfidardo e dietro al duo Castellana Grotte-Catania. Questo campionato continua a riservare sorprese a go-go, e di certo non sono ancora finite. DUO DI TESTA. In A1 femminile sono sempre Scavolini Pesaro e Foppapedretti Bergamo a guidare il lotto, uniche squadre imbattute dopo sei giornate di un bel campionato: le campionesse d’Italia hanno vinto senza patemi a Castellana Grotte, le lombarde hanno impiegato quattro set per avere ragione di Pavia nel derby lombardo. Terza posizione consolidata per Jesi, passata a Chieri, quarta per Busto Arsizio, vincitrice con Santeramo. In coda prima vittoria e punti pesanti per Cesena, riuscita ad aver ragione di Conegliano, lasciando così in ultima posizione Vicenza, piegata 3-0 sul campo della campionesse d’Europa di Perugia, cui l’innesto della cinese Yang sta facendo un gran bene. Il campionato, come l'anno scorso, si sta spaccando in due.MILANO C’E’. In serie A2 femminile prosegue la marcia spedita di Milano, passata pure a Benevento (solitario fanalino di coda): che sia l’anno buono per il salto di categoria dopo la cocente delusione di qualche mese fa? Bene anche Nocera Umbra, ancora seconda dopo l’affermazione a Forlì insieme a Villa Cortese, capace di avere la meglio di Urbino con il più classico dei 3-0. A un punto di ritardo si trova Piacenza, che con Cremona non ha incontrato eccessivi ostacoli. Tra queste squadre dovrebbero uscire quelle che il prossimo anno si esibiranno sul palcoscenico del volley più prestigioso. BRAVO DANIELE. La Dinamo Mosca di Bagnoli veleggia in vetta al campionato russo con 19 punti dopo il successo casalingo con il Gazprom: Daniele è uno dei migliori allenatori del mondo, non lo scopriamo certamente adesso. Roberto Serniotti ha vinto con il suo Yaroslavl la sfida italiana con il Nova di Cristian Casòli per 3-2, mentre Frigoni è stata piegato al quinto set in casa ad opera dei campioni d'Europa della Dinamo Kazan.COMPLIMENTI A UN AMICO. Un abbraccio forte forte ad Alessandro Gullo, compagno di tante trasferte quando si dedicava anche alla pallavolo raccontata oltre che all’insegnamento: da qualche settimana è il nuovo preside del prestigioso Liceo Ginnasio Giovanni Berchet di Milano. Sono certo che saprà trasmettere anche in questo nuovo e importante ruolo, la stessa passione e la stassa competenza che gli riconoscevo quando lo leggevo – apprezzandolo – sulle colonne del Corriere della Sera. Chissà che un giorno, non troppo lontano, non possa annoverare tra i suoi studenti mio figlio Filippo?Buona pallavolo a tutti!
09/11/2008
Bentornata Antonella!
Eccoci di nuovo insieme, per parlare di pallavolo. E questo mi fa un piacere immenso. Avanti dunque. PAPI DA RECORD. Nel giorno in cui Samuele Papi è diventato il giocatore che ha messo a segno il maggior numero di attacchi vincenti (la bellezza di 6007!), la sua Sisley è stata inaspettatamente sconfitta a domicilio ad opera di Vibo Valentia per 3-1: è senza dubbio questo risultato, propiziato dai 24 punti di un super Simeonov, il risultato più sorprendente della settima giornata del campionato maschile di serie A1, sempre più bello, sempre più avvincente, sempre più pazzerello. Treviso ha così perso terreno dal poker che guida il lotto, capeggiato da Trento: i campioni d’Italia hanno proseguito la loro marcia positiva violando il Pala Panini al tie break con 18 punti del lunghissimo Leandro Vissotto, capace di vanificare i 19 dell’altro lunghissimo Kooistra. Dietro i campioni d’Italia c’è Macerata, riuscita ad annientare Cuneo con il più classico dei 3-0 (Omrcen 13 punti). Terze appaiate sono Montichiari (3-1 al Pineto, con 19 punti di Horstink) e Piacenza (3-0 nell’anticipo di sabato al Perugia, con 17 punti di Marshall e 16 di Zlatanov). L’equilibrio domina, senza dubbio: e saranno felicissimi i telespettatori di Czech Televize, che adesso si possono godere le partite prodotte da Sky Sport come fanno da tempi quelli di Espn Brasil, Al Jazeera Sport e Sport Klub Slovenia. In fondo resta ferma a quota 0 Padova (impegnata lunedì a Verona, diretta Sky Sport 2 dalle ore 20.00), mentre oltre alla Tonno Callipo ha preso una salutare boccata d’ossigeno anche Forlì, passata 3-1 a Martina Franca con 17 punti di Casadei e 16 dell’ex Patriarca (e adesso alla corte di Piero Molducci arriva l’olandere Richard Schuil, ex beacher). DUE IN TESTA. Vincendo 3-0 a Santa Croce sull’Arno (con 15 punti di Ogurcak), Bassano è in vetta alla classifica della serie A2 maschile insieme a Bologna, passata 3-1 a Reggio Emilia con Cavriago (20 punti del solito Gromadowsky): queste due squadre stanno staccando il resto del gruppo, con tre punti di vantaggio sulla Codyeco e quattro su Latina, rimasta a riposo. Poi Loreto, vincitrice per 3-1 a Castellana Grotte (Bergamo 19 punti). C’è grande battaglia, e lo spettacolo ne trae beneficio. A chiudere il gruppo con 3 punti si trova Castelfidardo, sconfitta a domicilio 3-2 da Città di Castello (Di Manno 23), due in meno di Catania (battuta 3-2 da Crema, Patriarca 16 punti). DEL CORE E PERUGIA IN FESTA. La serie A1 ha salutato il ritorno in campo di Antonella Del Core, che ha dovuto attendere cinque partite prima di ottenere l’idoneità agonistica dopo i noti problemi cardiaci che l’hanno bloccata prima dell’Olimpiade di Pechino: siamo sinceramente felici per la schiacciatrice napoletana, consapevoli del dramma personale che ha vissuto e dell’handicap provocato alla nostra nazionale durante la rassegna a Cinque Cerchi. Più o meno Del Core c’è una bella differenza, e ne sa qualcosa anche Bergamo, che grazie anche a lei (e ai 23 punti della solita Piccinini) ha superato 3-1 Busto Arsizio nella sfida al vertice della quinta giornata. La squadra di Micelli continua a guidare la classifica insieme alle campionesse d’Italia della Scavolini, passate 3-0 con Sassuolo (17 punti per la Casagrande, che sta chiedendo pubblicamente a Massimo Barbolini di essere convocata in nazionale: Max, ascoltala!!!). Alle spalle della coppia di testa (14 punti) c’è con due punti di ritardo Jesi, capace di imporsi 3-1 su Novara con 26 punti della Bown (all’Asystel non è stato finora sufficiente l‘innesto della regista cinese Feng). In coda prima vittoria per Perugia, galvanizzata dall’arrivo della schiacciatrice cinese Yang: le campionesse d’Europa ha vinto 3-0 a Pavia e Chiappafreddo ha salvato la panchina (si sta parlando da tempo dell’arrivo di Bonitta o di Caprara, che però ha gentilmente declinato l’invito). Tre i punti di Chieri, passata 3-2 a Vicenza (che di punti ne ha 2) con 23 punti della Popovic, mentre in fondo da sola con un sol punto c’è Cesena, battuta a Santeramo. Le emozioni sono solo in iniziate, lo avrete capito. MILANO IN FUGA SOLITARIA. In serie A2 femminile è rimasta una sola squadra a guidare la classifica. Milano ha vinto 3-0 la sfida tra le metropoli con Roma grazie a 20 punti della Beccaria e ora ha 13 punti, tre in più della coppia Nocera Umbra-Villa Cortese: nel faccia a faccia l’ha spuntata 3-1 la squadra di Annalisa Zanellati, che ha avuto 20 punti dalla Ballardini. Ha perso invece terreno la RebecchiLupa Piacenza, sconfitta 3-1 a Volta Mantovana nonostante i 30 punti della Koleva (molto bene la veterana Antonella Bragaglia con 25 punti nella formazione di Masacci). In coda solitario fanalino di coda è Benevento, piegato 3-2 ad Aprilia. Anche in questo campionato le sorprese sono sempre in agguato. TUTTI A MONZA. Vi aspetto in tantissimi al PalaCandy mercoledì 26 novembre in occasione del Tim All Star Volley maschile che vedrà opposta la nazionale di Andrea Anastasi ai migliori stranieri del nostro campionato. Una serata meravigliosa, di festa e di sorrisi all’insegna della pallavolo-spettacolo da non perdere per nulla al mondo. E per chi non potrà venire a Monza c’è sempre Sky Sport Extra, che trasmetterà la partita in diretta dalle ore 20.00: insieme a me ci saranno tutti i commentatori di Sky, da Vullo a Zorzi, da Cantagalli a Bertoli, da Bernardi alla Cacciatori. Vietato mancare. Buona pallavolo a tutti!
02/11/2008
Saluti dal Brasile
Eccoci qui di nuovo insieme, per analizzare quanto sta dicendo il campionato piu' bello del mondo. E ve lo dico da San Paolo in Brasile, dove sono venuto per l'ultimo Gran Premio dell'anno di Formula 1 e dove ho trovato alcuni amici di vecchia data: ci guardano e ci seguono con attenzione, anche Brunoro, l'ex ct della Seleçao che adesso e' il numero uno del marketing sportivo nel Sud America.TRENTO C'E'. Dopo la sesta giornata del massimo campionato maschile i campioni d'Italia di Trento continuano a guidare da soli la classifica: la squadra di Stoychev ha battuto 3-0 la sorpresa Pineto con 16 punti del suo fuoriclasse bulgaro Kaziysky. Seconda e' Macerata, capace di piegare 3-0 l'ammazzagrandi Verona con 18 punti di Omrcen, terza Treviso, andata a Padova a vincere il derby veneto per 3-1 con 15 punti di Huebner. In quarta posizione un quartetto formato da Cuneo (3-0 con Modena, Wijsmans e Kooistra 15 punti), Piacenza (3-0 a Forli', con 14 punti di Zlatanov e 13 di Marshall), Perugia (3-1 a Vibo Valentia nell'anticipo con 28 punti di Stokr) e Montichiari, impegnata lunedi' sera nel posticipo a Martina Franca (nel quale debutta in campionato Gigi Mastrangelo con i pugliesi dopo aver risolto il contratto con Roma). In coda resta a quota 0 Padova, che nel derby ha comunque dato segni di ripresa.FUGA A TRE. Nel campionato maschile di serie A2 maschile c'e' un terzetto in testa, Bassano (che ha piegato 3-1 Catania con 14 punti di Hrazdira), Santa Croce (che ha perso 3-1 a Loreto con 23 punti di De Oliveira) e Bologna (passata 3-0 con il fanalino di coda Castelfidardo, con 19 punti di Gromadowsky). Il dato di maggior rilievo viene comunque dal gioco, complessivamente di buon livello: io ne approfitterei per lanciare sempre piu' giovani in questo torneo sempre interessante.FUGA A DUE. Nel massimo campionato femminile sono in due a guidare il lotto: Bergamo e Pesaro. Le campionesse d'Italia hanno vinto al tie break lo scontro al vertice con Busto Arsizio, con 26 punti della Costagrande e 21 della Skowronska, la Foppapedretti ha espugnato Cesena con 17 punti della Piccinini e 15 della Ortolani. Terza e' la Yamamay, quarte appaiate Jesi (3-1 a Perugia, con 19 punti della Flier e 17 della Rinieri) e la sorpresa Castellana Grotte (3-0 a Vicenza, con 16 punti della Scott). In fondo un quartetto con un sol punto formato da Perugia, Chieri, Vicenza e Cesena.DUE IN A2. In serie A2 femminile nuova coppia di testa, dopo che Nocera Umbra ha espugnato al quinto set Piacenza piegando e superando la RebecchiLupa con 27 punti della Vindevoghel, e dopo che Milano si e' imposta nel derby meneghino con Villa Cortese per 3-1 con 19 punti della Beccaria e 16 della Marinkovic. Da registrare la prima vittoria della Pallavolo Donoratico, vincitrice a Roma per 3-1 con 22 punti della Radzuweit, e della Cariparma, capace di espugnare Benevento per 3-1 con 26 punti della Cibele Lucindo e 21 della Senkova.TUTTO DECISO O QUASI. Come avevamo anticipato da ormai tanto tempo, non ci sono grandi novita´ in vista delle prossime elezione federali, in programma a Igea Marini il 7 e 8 dicembre. Un solo candidato alla presidenza, ovvero Carlo Magri (e chi osa toccarlo il leader maximo oggi?), due sole candidature alla carica di vicepresidente, vale a dire il bresciano Francesco Apostoli e il romano Luciano Cecchi (con la defenestrazione di D´Alessio, anche questo previsto), 18 candidati alla carica di consigliere (con 12 posti disponibili): Renato Arena (Enna), Claudia Bille (Biella), Agostino Benedetti (Trevi), Duilio Bunello (Udine), Filippo Callipo (Vibo Valentia), Pietro Bruno Cattaneo (Milano), Gabriele Centelli (Aosta), Domenico D’Alessio (Ancona), Luigi Dell’Anna (Lecce), Bruno Da Re (Treviso), Salvatore Di Pietra (Palermo), Giorgio Giusfredi (Latina), Vasco Lolli (Modena), Maria Rosa Maistrello (Verona), Agostino Pantani (Pisa), Guido Pasciari (Nola), Aldo Rossi (Savona), Eliseo Secci (Cagliari). Pochi fuochi d´artificio rispetto a quello che avrebbe potuto accadere... Tre candidature alla carica di rappresentante atleti per 2 posti: Francesco Canzoniero (Potenza), Paolo Penazzi (Bologna), Claudio Scanferlato (Brindisi). Tre candidature alla carica di rappresentante delle atlete (per 2 posti): l´ex azzurra Sabrina Bertini (Viareggio), Marianna Iadarola (Benevento), l´ex azzurra Annamaria Marasi (Roma). Due sole candidature alla carica di rappresentante dei tecnici (per 2 posti): Simonetta Avalle (Roma) e Oreste Emilio Vacondio (Sassuolo). Nessuna novita´ o quasi sotto il sole... Buona pallavolo a tutti!
26/10/2008
Grandi campionati, maschili e femminili
Applaudito il tanto sospirato accordo tra Massimo Mezzaroma e Gigi Mastrangelo (la societa' capitolina e il centrale hanno finalmente risolto il contratto, e il gigante di Mottola ha firmato con Taranto), andiamo ad analizzare quanto è accaduto in questo fine settimana. EQUILIBRIO IN A1 MASCHILE. Iniziamo dal fondo della classifica, dove Padova continua a restare da sola (senza vittorie con due soli set all’attivo): sabato la squadra di Bruno Bagnoli ha perso nettamente sul campo di Perugia e adesso la situazione si complica non poco per l’Antonveneta (Savani 18 punti, Stokr 17). Stanno così così anche Forlì e Vibo Valentia, appaiate a quota 2: la Yoga è stata superata 3-0 a Montichiari dalla Acqua Paradiso (Gavotto super con 19 punti, Horstink bene con 13), la Tonno Callipo ha ammainato bandiera bianca a Roseto degli Abruzzi contro Pineto (Rodrigo, sempre fantastico, 26 punti, Fantin 17). Incredibile ma vero, la Framasil ha due punti in più della coppia Modena-Martina Franca, appaiate a quota 6: la Trenkwalder è infatti stata battuta 3-0 a Piacenza, dove hanno tributato una standing ovation ad Andrea Giani, appena entrato nella Hall of Fame (17 punti Zlatanov, 12 Kooistra), mentre la Stamplast ha perso 3-0 a Treviso (Hubner 15 punti, Cisolla 12). Pineto respira aria da quartieri alti al pari di Verona, capace di aggiudicarsi la sfida con la più ambiziosa Cuneo per 3-1 (rispettivamente 13 e 19 punti per gli ex Parodi e Lasko, più 18 per Bontje). Più su troviamo un terzetto formato da Perugia, Piacenza e Cuneo (cui a Verona non sono bastati 22 punti di Nikolov per rovinare la festa al professor Prandi, nuovo tecnico della nazionale bulgara). Poi Treviso a quota 10, Macerata a 11, Montichiari a 12 e Trento a 13: i campioni d'Italia sono da soli a guidare la classifica dopo aver piegato 3-1 nel monday night Macerata. Il campionato maschile, lo avete capito, sta riservando davvero tantissime sorprese. SANTA CROCE FUGA SOLITARIA. Nel campionato maschile di A2, battendo per 3-0 Mantova, è rimasta solo la Codyeco in testa alla classifica dopo che Bologna è stata sconfitta 3-1 a Isernia (con 20 punti di Libraro e 17 di Gemmi nonostante i 26 del solito Gromadowski), venendo raggiunta a quota 12 da Bassano ancora imbattuta (passata 3-1 a Castelfidardo con 26 punti di Tamburo). Grande inizio per i toscani, non c’è che dire. Poi, con una lunghezza di ritardo, l’ambiziosa Latina (piegata 30-28 al tie break a Gioia del Colle, dove hanno messo a segno 33 punti Dias e 28 Giombini) e a seguire il resto del lotto. In coda troviamo solitario fanalino Castelfidardo con 2 punti, poco più su (a quota 4) un gruppone composto da Gioia del Colle, Catania (3-0 alla M.Roma con 17 punti del debuttante Facundo Conte), Mantova e Città di Castello. Insomma, anche qui è vita dura per tutti. GRUPPO DIMEZZATO. Dopo sole tre giornate sono rimaste in due a guidare la classifica del campionato femminile di A1: Pesaro e Busto Arsizio (avversarie sabato alle ore 17.00 su Sky Sport Extra). La Scavolini ha sconfitto nettamente Cesena con 14 punti della Costagrande e 13 della Skowronska, la Yamamay non ha avuto problemi con Chieri (da sola in fondo senza alcun punto) avendo 14 punti dalla Esko e 11 a testa da Viganò e Matuszkova. Bergamo l’ha spuntata solo al tie break nello scontro al vertice con Jesi grazie alle fantastiche prove di Ortolani e Piccinini (28 punti a testa), mentre Sassuolo è caduta in casa con la sorpresa Castellana Grotte (18 punti Quaranta, 16 Elisangela, 15 Soninha). Importante vittoria per Novara a Vicenza (Barcellini 23 punti) e per Pavia a Santeramo (15-9 al quinto set, con 21 punti della Lehtonen e 20 della Horvarth). Continua invece il momento difficile di Perugia, che sabato nell’anticipo è stata piegata 3-1 nel nuovissimo palasport di Conegliano (Brakocevic 19 punti, Pavan 21) e che adesso si trova inaspettatamente penultima con 1 sol punto in coabitazione con Vicenza e Cesena. NUOVA COPPIA DI TESTA. Nel campionato femminile di serie A2 vento in poppa per la velleitaria RebecchiLupa Piacenza, capace di battere senza patemi Benevento con 15 punti della Borrelli e 12 della Nicolini, raggiungendo in tal modo in testa al gruppo Nocera Umbra, pur vincitrice 3-2 su Aprilia con 22 punti di Vindevoghel e 21 di Ravetta. Pronto riscatto per Villa Cortese, andata a vincere 3-0 sul campo della Pallavolo Donoratico (13 punti Biamonte, 11 Ballardini). Per il resto, affermazione sofferta ma importante per Roma su San Vito 15-11 al tie break (Marletta 18 punti, la capitoline sono terze e pensare che non dovevano neanche iscriversi al campionato!), 3-2 per Forlì su Urbino (Percan 24) e 3-0 per Milano su Cremona (Beccaria 21) e per Mantova su Parma (Bragaglia 15). LO SFORZO DI SKY SPORT. Da questo fine settimana Sky Sport ha iniziato a trasmettere il volley anche sui canali HD, quelli in alta definizione. Raddoppiando l'esposizione e dando ulteriore qualità a un prodotto che viene da tempo additato ad esempio nel mondo e imitato. Una grande soddisfazione per tutti gli appassionati, che per il momento possono gustarsi in maniera speciale la partita femminile al sabato pomeriggio e quella maschile alla domenica pomeriggio. IL CALVARIO DELLA DEL CORE. Io spero vivamente che presto l'Antonella nazionale esca dall'incubo nel quale è stata catapultata poco prima dell'Olimpiade e possa tornare regolarmente in campo. Come merita lei e come merita anche la Foppapedretti, che ha deciso di investire molto sulla schiacciatrice napoletana. Che - stando ai si dice - pare non avere assolutamente nulla al cuore. Attendiamo anche noi, con lei, che il Coni le dia prestissimo l'idoneità per tornare in campo.Buona pallavolo a tutti!
19/10/2008
Idee già ben chiare
Eccoci qui, per le consuete analisi di quanto stanno dicendo i vari campionati. Premettendo che le sorprese non mancano di certo, anzi. E che il campionato maschile sta delineando il proprio volto dopo sole quattro giornate, mentre tra le donne le grandi sono già in fuga.OVAZIONE PER IL GRANDE EX. Iniziamo dall’anticipo, nel quale sabato il pubblico di Modena, confermandosi competente e intelligente, ha tributato una stra-meritata standing ovation a Ricardinho, tornato in quel PalaPanini che per quattro anni era stato la sua casa. Il regista brasiliano, numero uno al mondo senza ombra di dubbio, ha smaltito in fretta l’emozione e ha trascinato la Sisley a una vittoria al tie break che ha gettato al vento un po’ di dubbi e di critiche, interne ed esterne: 17 i punti di Cisolla per gli orogranata, 18 quelli di Kooistra per i gialloblù (non male l’olandesone nel nuovo ruolo di opposto full time…). Macerata ha continuato la sua marcia di leader della classifica piegando con un netto 3-0 Perugia (17 Swiderski) e confermando di aver già trovato una buona chimica di squadra; i campioni d’Italia di Trento (secondi con una lunghezza di ritardo) hanno vinto 3-1 a Vibo Valentia con 23 punti del gigante brasiliano Leandro Vissotto (bell’acquisto, non c’è che dire); Montichiari è andata a espugnare il campo di Padova, sempre più fanalino di coda solitario senza nemmeno un punto (prenderà provvedimenti il presidente Sartorati?), con una bella prova corale e 17 punti di un sempre più concreto e continuo Gavotto. Verona invece è scivolata a Martina Franca: nelle file della squadra di Radamès Lattari 23 i punti del bravo francese Granvorka e 16 quelli di Cernic, per il quale l’infortunio al ginocchio che lo ha messo kappao l’anno scorso è fortunatamente un ricordo, mentre nella sfida salvezza di Forlì l’ha spuntata Pineto, sospinta dai 26 punti di Rodrigo e dalla voglia di non essere una semplice comprimaria. Pineto, sospinta dai 26 punti di Rodrigo e dalla voglia di non essere una semplice comprimaria. E lunedì sera la quarta giornata ha proposto il succulento Monday night tra Cuneo e Piacenza, condizionata dall'assenza di Leo Marshall e sconfitta 3-0 ad opera dei piemontesi di Prandi, trascinati dalla prestazione magistrale di Wijsmans e Gonzales. SANTA CROCE E BOLOGNA, LE LEPRI. Nel cuore della Toscana c’è la squadra dei Lupi, questo lo sanno tutti, ma per il momento la Codyeco sta scappando dal resto del gruppo guidando la classifica di A2 maschile insieme alla Wayel Bologna. Chi l’avrebbe immaginato alzi la mano, e verrà preso per visionario del volley. Toscani ed emiliani stanno comunque affrendo un gioco spumeggiante e redditizio, e i risultati di vedono: la squadra di Dalù ha vinto nientepopodimeno che a Roma, quella di Alberti per 3-1 a San Lazzaro di Savena con Castellana Grotte. Complimenti anche ai due giovani allenatori, debuttanti ma già in grado di confermare qualità indubbie. Per il resto, Latina ha confermato le sue velleità battendo 3-0 Catania (pregevole mossa dell’ad siciliano Fabio Pagliara, mio amico da tempo, che ha avuto il coraggio di tagliare in corsa il budget per evitare rischi futuri), Bassano ha regolato Cavriago e Crema ha fatto altrettanto con Isernia, nonostante gli infortuni. Questo per limitarci al vertice di un campionato che comunque sta offrendo buona pallavolo (e dirette alla domenica sera su Snai Sat). POKER DI TESTA. Nel campionato femminile di serie A1 dopo due giornate sono in quattro a comandare il lotto: Busto Arsizio (capace di espugnare pur soffrendo Pavia, con 14 punti della Campanari e 12 della Buckova), Bergamo (andata a violare Castellana Grotte con 16 punti della sempre più sorprendente Bacchi), Pesaro (3-1 sul campo di Chieri con 24 punti di Costagrande e 16 di Skowronska) e Sassuolo (molto bene la squadra di Tommy Ferrari, in trionfo a Perugia con 15 punti della Havelkova e 14 della Nucu). Molto bene Conegliano, la cui vittoria per 3-0 su Vicenza (18 punti per la Pavan, 15 per la Brakocevic, segnatevi questo nome!) è stata applaudita da 3.300 tifosi: sabato arrivano le campionesse d’Europa di Perugia ed è atteso il tutto esaurito nel nuovo palasport (match in diretta su Sky Sport 2 dalle ore 16.30). In coda restano invece al palo Chieri, che ha ridimensionato assai le proprie ambizioni rispetto al recente passato, e la neo-promossa Pavia, che deve ancora trovare il passo giusto nonostante la forza della Pachale. I DENTI DELLA LUPA. Nello scontro al vertice della A2 femminile l’ha spuntata 15-13 al quinto set la Rebecchi Lupa Piacenza sul campo della MC-Carnaghi Villa Cortese. Avvincente il faccia a faccia tre le due principali pretendenti alla promozione, deciso sul filo di lana dopo che la squadra di Baraldi aveva saputo portarsi avanti 2-0 ma si era poi fatta rimontare. Anche qui ne vedremo delle belle, potete starne certi. TUTTO IL VOLLEY SU SKY. Non solo quattro partite ogni week end tra volley maschile e femminile, ma pure tanti servizi in onda ogni giorno su Sky Sport 24, il primo canale all sport news italiano. Con due spazi fissi dove trovare spunti e approfondimenti: Andrea Zorzi va ospite ogni giovedì nella fascia oraria dalle ore 15.00 alle ore 17.00 per parlare dei temi della settimana, io vado ogni venerdì per tutte le anticipazioni dalle 13.30 alle 15.00. Non potete mancare, se amate il volley. IL GIANGIO NELLA HALL OF FAME. Settimana importante per Andrea Giani, il colosso di Sabaudia inserito tra i grandi del volley a Holyhoke in Massachussets. E' il secondo italiano dopo Andrea Gardini, il terzo se consideriamo anche Julio Velasco. "E' stato il giocatore più duttile nell'epoca della specializzazione" questa la motivazione di Doug Beal: se lo dice il maestro, c'è da credergli.SILVANO BULGARO. Era nell'aria e adesso è ufficiale: il professor Prandi è il nuovo allenatore della nazionale bulgara. Insieme a lui lavorerà Camillo Placì, suo fido assistente a Trento e a Cuneo, già bronzo olimpico a Pechino con la Russia di Alekno. Sono sinceramente molto contento per il tecnico piemontese, uno dei migliori nella storia della nostra pallavolo. Nella consapevolezza che questa nuova sfida professionale, pur molto stimolante, ne metterà a dura prova le coronarie: perchè i bulgari, si sa, sono pur sempre bulgari... Con tutta la simpatia che nutro per loro e per Ljubo Ganev in particolare, il gigante decisivo ai fini dell'arrivo di Silvano sulla panchina dei balcanici.IL DOTTOR FEFE'. Campione di volley e campione nello studio: il tecnico di Macerata, personaggio poliedrico e intelligente, ha confermato le sue doti si è laureato in Scienze Motorie e Sportive presso l'Università di Foggia discutendo la tesi sul tema "Il ruolo dell'allenatore nello sport di squadra". A chi si sarà ispirato?Buona pallavolo a tutti! P.S. Nella giornata di sabato è stata inaugurata una nuova ala della Casa Luce e Sorriso di Montefiorino, sulle colline modenesi (se non sapete di cosa si tratta, fate il link che trovate in questa home page): sono davvero felice per il fatto che noi della grande famiglia della pallavolo abbiamo contribuito edificando qualche piccolo mattoncino… E tanti altri ne metteremo in futuro, visto che il progetto è ben lungi dall’essere terminato.
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