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Cicola resta a Vibo19/06/2009

Cicola resta a Vibo

Anche per la stagione agonistica 2009/2010 Fosco Cicola indosserà la maglia del libero della Volley Tonno Callipo. La società, appoggiando la forte volontà del tecnico Uriarte, ha fatto valere l’opzione contrattuale, riconfermando la fiducia all’atleta. Fosco ha, infatti, ampiamente dimostrato nelle passate stagioni di poter competere ad alti livelli in questo delicato ruolo e di avere una spiccata attitudine ai fondamentali di ricezione e difesa. L’esperienza maturata, il suo innegabile carisma ed entusiasmo, la forte personalità, unitamente all’affetto che ormai lo lega da anni alla Volley Tonno Callipo, hanno ulteriormente avvalorato la decisione della società e del tecnico. Fosco Cicola: “Facendo valere l’opzione, la società ha dimostrato di tenere molto a me. Sono contento che anche il tecnico Uriarte mi abbia confermato nella rosa a sua disposizione. Il ruolo da libero mi piace molto ma comporta grande responsabilità ed impegno. Lo scorso anno è stato per me molto difficile, ho lavorato intensamente, con una grande carica, per non deludere nel mio ruolo e mi fa piacere che ciò sia stato riconosciuto. Vedo che si sta allestendo una bella squadra e questo mi rincuora. Mi preoccupa invece aver letto alcune dichiarazioni su un possibile trasferimento in un’altra città. Spero che ciò non avvenga e che le Istituzioni appoggino la società affinchè la Tonno Callipo rimanga a Vibo Valentia. Conosco bene l’ambiente ed i tifosi e so cosa possono dare alla squadra. Per me personalmente sarebbe un vero dispiacere giocare in un altro palazzetto che non sia il Palavalentia”.
Novara riparte da Pedulla'18/06/2009

Novara riparte da Pedulla'

In una sala trofei gremita da addetti ai lavori, tifosi e semplici curiosi, il patron Caserta e il GM De Stefano hanno svelato piani e ambizioni dell’Asystel Volley Novara per la stagione 2009-2010. I lavori sono stati aperti dal presidentissimo Antonio Caserta che ha subito tranquillizzato i tifosi: “Negli ultimi tempi si è letto, sentito e scritto di tutto. Che saremmo andati via, che non ci saremmo iscritti al campionato, che c’era un fuggi fuggi delle nostre atlete. Da questo è nata la necessità di tenere questa conferenza stampa, per fare chiarezza e sgombrare le menti di tutti da dubbi che noi non abbiamo, invece, mai avuto. Siamo reduci da una stagione splendida, da un anno vissuto alla grande al punto che la gente si ricorda più dei 6100 dello Sporting che non della sconfitta subita. A fine campionato abbiamo ricevuto determinate offerte, intese come offerte economiche, anche alquanto allettanti, ma che noi non abbiamo mai nemmeno preso in considerazione. Non c’è mai stata l’idea di andar via, perché a Novara abbiamo trovato un esercito di amici, una serie di personaggi che ci han dato una mano a tutti i livelli. Un gran patrimonio costituito dalla struttura societaria, senza eguali. Novara è una società strana ma che, quando si affeziona a una realtà, lo dimostra. Nella prima decade giocheremo la Supercoppa Italiana, appuntamento importante non solo per il trofeo in sé, ma perché vogliamo una pronta rivincita della finale scudetto con la Scavolini Pesaro. Ci piacerebbe organizzarla e, ovviamente, vogliamo vincere. Da questo intuite tutti che la nostra intenzione è di fare una squadra forte e competitiva, continuando quanto costruito in questo primo decennio. Un altro evento che vorremmo organizzare qui in casa è la Final Four di Champions League, per fare un salto di qualità rispetto al grande evento organizzato un anno fa, con la coppa Cev. Siamo da 10 anni ai vertici della pallavolo Mondiale, non siamo stati e non saremo una meteora, ma vogliamo continuare a costruire come abbiamo fatto finora, seguendo la nostra filosofia. Da sempre si dice che non siamo arrivati più in alto del secondo posto, ma per questo c’è comunque da fare i complimenti al nostro GM Massimo De Stefano, che è riuscito ad allestire squadre così competitive nonostante un budget che è stato al massimo il terzo, il quarto”. Infine la prima conferma per la nuova stagione, sempre per voce del presidente biancorosso: “Luciano Pedullà non è mai stato in discussione, con le persone come lui basta una stretta di mano. Infatti posso dire che sarà con noi anche il prossimo anno, sebbene non abbia ancora firmato il rinnovo. Ma dopo la sconfitta in gara 3 con Pesaro ci siamo parlati, gli ho chiesto se aveva piacere a rimanere e ha risposto con entusiasmo immenso. Ci siamo stretti la mano e dati appuntamento a Ottobre, e sono felice che sulla nostra panchina possa sedere ancora una persona che ha fatto grande la pallavolo novarese e più in generale lo sport cittadino”. La parola è quindi passata al Sindaco Massimo Giordano: “oggi non parlo da Sindaco, ma da presidente del Fan Club di Antonio Caserta – ha scherzato il Primo Cittadino – una persona cui lo sport novarese deve tanto. È ormai storico l’affiatamento che c’è fra l’amministrazione comunale, la società e la squadra e oggi son qui con piacere a testimoniarlo ancora una volta, in un momento in cui, finito probabilmente un ciclo, ne va a cominciare un altro. Col tempo la razionalità supererà quello che è l’affetto per le singole giocatrici, quel che è certo è che si riparte, tutti assieme, e che tutti assieme lavoreremo per offrire supporto e sostegno a questa splendida realtà cittadina”. L’Assessore allo Sport, Daniele Andretta si è detto quindi “in piena sintonia con le parole del Sindaco”, rivolgendo un personale ringraziamento alla società biancorossa: “Antonio Caserta e Massimo De Stefano hanno deciso di continuare a investire su Novara, nonostante le difficoltà ben note. Sappiamo tutti quanto sia importante per lo sport una figura come quella del presidente Caserta, che abbina serietà e passione, sfidando la crisi dell’imprenditoria per continuare a investire nello sport di vertice. Asystel è una società sana, che non partecipa alle aste del mercato e che segue un realismo sportivo-gestionale che non appartiene a tutte le società, purtroppo”. A chiudere i lavori il GM biancorosso, Massimo De Stefano: “So che molti oggi si aspettano magari risposte concrete in termini di nomi, sull’allestimento della squadra. Risposte che ora non posso dare, ma che posso anticipare seguiranno il progetto approvato nella riunione fiume con il presidente. C’è la concezione, a mio giudizio sbagliata, che la scelta fra squadra competitiva e squadra giovane sia esclusiva, ma sono convinto non sia così. Proprio a smentire ciò, noi stiamo costruendo una squadra che sia più giovane del passato ma che possa competere comunque per inseguire traguardi importanti. Posso dire che abbiamo già bloccato per il prossimo anno i migliori tre talenti della pallavolo mondiale. C’è in corso un ricambio generazionale, ma soprattutto c’è la volontà da parte nostra di seguire una linea ben precisa che finora è stata ben accolta con intelligenza da atlete e procuratori. Il nostro movimento è sopravvalutato. Non abbiamo intenzione di prender parte ad aste, anche se è stato doloroso dover effettuare delle rinunce visto il legame effettivo sussistente con determinate atlete, dunque chiunque verrà o rimarrà lo dovrà fare rispettando determinati paletti che ho posto e che non spostero di un centimetro. Al momento debito sarò disposto anche a fornirvi in termini di percentuali il “sacrificio” che queste atlete avranno accettato. Voglio che sia chiara una cosa, in fondo: sono anni che qui a Novara, ogni qual volta una grande atleta ha salutato, sembrava che questa fosse insostituibile. Sono anni che invece ripartiamo e ci manteniamo ai vertici. Sono tranquillo sul futuro, so che c’è Luciano in panchina e questo, come già dissi un anno fa e i fatti mi han dato ragione, mi garantisce che quale che sarà la squadra che costruiremo, lui trarrà il 110% del valore effettivo. Mi sbilancio, inoltre, e dico che la squadra che stiamo costruendo sarà ancora più forte e più bella di quella ammirata quest’anno”. Diradate dunque tutte le nubi, Asystel Volley riparte con slancio verso la nuova stagione sportiva.
Lo Bianco riconfermata a Bergamo18/06/2009

Lo Bianco riconfermata a Bergamo

Sarà ancora Eleonora Lo Bianco a orchestrare la Foppapedretti Bergamo con la sua bacchetta magica. Smentendo le voci di mercato che la davano in partenza, l’alzatrice e il Volley Bergamo hanno scelto di restare uniti ancora per altri due anni dopo i quattro campionati che li hanno visti conquistare insieme uno Scudetto, due Champions League e due Coppa Italia. Un legame che garantisce alla Società di via Albricci l’apporto della regista capitano della Nazionale Italiana, ambita da squadre non solo italiane di alto livello, che ha però scelto di vestire ancora rossoblù e di continuare a far parte dell’ambizioso progetto della Foppapedretti. “Ho ricevuto diverse proposte dal termine del campionato a oggi - spiega Eleonora - diverse dall’estero e anche interessanti, ma ho scelto di restare a Bergamo perché il mio legame con la Foppapedretti è molto forte. Questa è la Società che mi ha permesso di allenarmi e di giocare ad alti livelli e di vincere tanto. Rimango a Bergamo anche se avrei potuto scegliere destinazioni con prospettive economiche anche molto alte. La mia non è una decisione dettata dal denaro, ma da quanto di buono ho trovato e fatto con questa maglia”. Anche il Direttore Generale Giovanni Panzetti spiega i motivi che hanno spinto Volley Bergamo e Lo Bianco a rinnovare il rapporto di collaborazione: “La nostra Società, da anni, punta sul progetto giovani. Ma per crescere e per riuscire a far fruttare i l proprio talento, le giovani hanno bisogno di avere vicino dei campioni. Eleonora Lo Bianco è una campionessa, una delle campionesse che arricchiscono il nostro gruppo e la regista preziosa del nostro progetto. Molti la davano in partenza, anzi già partita direi, ma conoscevamo il valore non solo dell’atleta ma anche della persona e sapevamo che avremmo potuto contare sulla sua voglia di restare. Sapevamo da tempo che Eleonora sarebbe rimasta e visto il perdurare di notizie che invece la vedevano allontanarsi da Bergamo, ci teniamo a chiarire che Lo Bianco resta con noi”. Lo Bianco resterà dunque a dare man forte a un gruppo giovane, alla caccia di nuove soddisfazioni . Pronta a fare la sua parte: “So come ci si sente quando si è giovani e alle prime esperienze in una grande squadra, ci sono passata. Spero di poter dare una mano alle nuove, perché quando mi trovavo dalla loro parte mi sentivo meglio quando qualcuno mi dava una pacca sulla spalla. Proverò a fare lo stesso con loro”. E proverà certamente a rivincere tutto: “Il fatto di aver già vinto Scudetto, Coppa Italia e Champions League non significa aver raggiunto tutti gli obiettivi. Io voglio comunque cercare di rivincere tutto. Due, tre volte, tutte le volte che sarà possibile. Non c’è mai appagamento dopo una vittoria, ma la voglia di riprovare subito quell’emozione”.
Botto a Mantova18/06/2009

Botto a Mantova

Alla fine è fatta, Jacopo Botto ha trovato l'accordo con il team Virgiliano per disputare il prossimo campionato con la squadra di patron Fattori. E' stata una decisione ponderata da entrambe le parti, occorreva sintonizzare l'esigenza della squadra di avere garanzie in posto 4 con la voglia di riscatto del ragazzo reduce da un grave infortunio durante la passata stagione. Ora anche gli ultimi dubbi sono stati sciolti e lo staff medico societario ha dato il via libera alla conclusione dell'operazione. Soddisfazione del Presidente per aver portato a Mantova un atleta di indubbio valore e dalle prospettive interessanti, e di Jacopo per avere la possibilità di ritrovare un suo compagno di squadra dell'anno scorso a Crema (Jacobsen), e di poter dimostrare tutto il suo valore sul campo. Botto, ragazzo ligure, 21 anni, proviene da uno dei vivai più importanti nel panorama Italiano, cresciuto sportivamente sotto l'occhio attento di Petrelli a Cuneo e poi mandato a fare esperienza vera sul campo a Crema. Ora a Mantova per la definitiva consacrazione nel mondo della serie A. A Jacopo un sincero benvenuto e ai tifosi l'invito per venire ad ammirare le sue gesta nel prossimo campionato.
Rodrigao torna in Brasile18/06/2009

Rodrigao torna in Brasile

Dopo quattro stagioni consecutive con la Lube Banca Marche, Rodrigo Santana tornerà a giocare nel campionato brasiliano. L’annuncio arriva dallo stesso giocatore attraverso il suo sito ufficiale (www.rodrigao14.com.br), nel quale comunica di aver firmato un pre-contratto con il Pinheiros di San Paolo. “A Macerata ho vissuto un’esperienza bellissima, ricevendo l’affetto di tutti i tifosi e riuscendo a conquistare ben sei titoli. Già da tempo, però, con la mia famiglia stavamo valutando di tornare in Brasile, e quando ho ricevuto la chiamata del Pinheiros, vedendo che il loro progetto è molto serio e pluriennale, non c’ho pensato due volte prima di accettare”. A. S. Volley Lube ringrazia di cuore Rodrigao per il grande contributo sportivo ed umano fornito in questi anni ricchi di successi vissuti insieme, augurando a lui ed alla sua splendida famiglia un futuro altrettanto radioso.
Carmen Turlea a Busto Arsizio18/06/2009

Carmen Turlea a Busto Arsizio

La Yamamay Busto Arsizio ufficializza oggi l'ingaggio di Carmen Marinela Turlea per la stagione 2009/2010. L'opposto rumeno, 185cm si altezza, nata a Cisnadie il 18/11/1975, è la classica giocatrice che non ha bisogno di presentazioni, una vera e propria stella, ormai da diverse stagioni tra le top assolute di ruolo. Contesa sul mercato da molti team, Carmen Turlea ha scelto Yamamay Busto Arsizio, affascinata dal progetto sportivo e societario; lascia Sassuolo, dove ha disputato le ultime tre stagioni con la maglia numero 6. Dal 97 in Italia, partendo da Matera, passando per Napoli, Bergamo, Chieri, Jesi e Santeramo, ha vinto un campionato con la Foppapedretti nel 2002. Ha la voce emozionata e felice Carmen Turlea alle prime parole in biancorosso: "Ho scelto la Yamamay Busto Arsizio in maniera convinta e per diversi motivi. Innanzitutto è una squadra che ho sempre apprezzato molto, sin dalle sfide di A2 con Sassuolo, per il modo di giocare improntato dal coach Carlo Parisi. Ma non solo: non ho avuto dubbi perchè da anni osservo con ammirazione il lavoro della società, che accompagna il progetto sportivo con serietà e competenza in tutti i campi. Giocare al Palayamamay, uno degli impianti migliori d'Italia e con un pubblico favoloso, sarà eccezionale: sono convinta che a Busto Arsizio potrò fare molto bene. Attendo di venire personalmente a conoscere il mio nuovo ambiente di lavoro, prima di qualche impegno con la mia nazionale e di un pò di relax estivo".
Francesca Devetag ad Jesi18/06/2009

Francesca Devetag ad Jesi

La terza centrale della Monte Schiavo Banca Marche Jesi, al fianco di Heather Bown e Raffaella Calloni, sarà la giovane Francesca Devetag. Nata il 13 novembre 1986 a Gorizia, alta 1.86 m, il neo acquisto rossoblu ha militano nella passata stagione a Vicenza. Andando a ritroso nel suo curriculum pallavolistico, troviamo Francesca a Sassuolo, in A1, nella stagione 2007/2008 e in quella 2006/2007, in A2, dove ha conquistato la Coppa Italia e la promozione. Un anno in B1 a Manzano (UD) e prima ancora l'esperienza a Forlì, in A1, nella stagione 2004/2005. La sua crescita si deve anche al Club Italia, dove ha militato dal 2002 al 2004 e alla Nazionale Juniores, dal 2001 al 2005. “Ringrazio la società che mi ha dato una grossa opportunità. E' un onore per me, ancora di più dopo una stagione altalenante; spero di ricambiare la fiducia che mi è stata data”. “E' la mia prima esperienza lontano da casa – prosegue Devetag – ho già fatto un giro in città e mi ha fatto una buona impressione. Sono contenta della scelta che ho fatto”. “Sono una ragazza semplice che cerca sempre di sorridere. Non ho una grossa esperienza alle spalle e spero di crescere in questa società, anche perché potrò giocare insieme a giocatrici di grande valore”.
Daniele Paterniani a Bassano17/06/2009

Daniele Paterniani a Bassano

Altro cambio della guardia in casa Bassano Volley: dopo le partenze di Hrazidra e Ronaldo è la volta di Matteo Pagotto, che dopo due campionati in giallorosso, cui va aggiunta anche la stagione 05-06, lascia il posto di libero titolare a Daniele Paterniani, il nuovo acquisto della società del presidente Signor. Il 26enne giocatore nativo di Fabriano è dunque l’ultimo colpo del mercato bassanese diventando così, dopo l’acquisto dell’americano Pink, il secondo volto nuovo del Bassano Volley 09-10. Il giovane atleta marchigiano proviene dalla La Nef Castelfidardo, squadra che ha appena chiuso il suo primo campionato di serie A2 con un onorevole retrocessione: da notare però che il neoacquisto giallorosso è un martello ricevitore, ruolo che Paterniani ha sempre ricoperto con ottimi risultati dalle giovanili fino alla serie A2 con le maglie del Castelfidardo e del Fabriano. Questo significa che il trasferimento a Bassano per Paterniani significherà un cambio di squadra e soprattutto un cambio di ruolo: l’ex laterale della La Nef la prossima stagione sarà quindi il nuovo leader della seconda linea della squadra di mister Cretu. Ed è proprio l’allenatore rumeno ad aver individuato in Daniele Paterniani l’uomo giusto per il Bassano Volley scommettendo ancora una volta su un ragazzo intenzionato a mettersi in discussione per emergere in un ruolo per lui completamente nuovo. Va detto però che quella di Paterniani rappresenta una scommessa relativa visto che nel corso della passata stagione il martello di Fabriano si è messo in luce per le ottime capacità dimostrate nei fondamentali di ricezione e difesa. Con l’arrivo di Paterniani finisce così l’era di Matteo Pagotto, il libero che ha difeso i colori giallorossi nelle ultime due indimenticabili stagioni in cui è stato uno dei punti cardine della squadra oltre che un beniamino dei tifosi: per tutto questo e per quanto ha sempre saputo dare a livello professionale ed umano, la società bassanese ringrazia di cuore Matteo Pagotto, facendogli i migliori auguri per il proseguo della sua carriera.
Contreras resta a Vibo17/06/2009

Contreras resta a Vibo

In attesa di partire con la sua nazionale per il Messico, finalmente Elvis Contreras, rifiutando altre allettanti offerte, ha firmato l’accordo che lo legherà alla Volley Tonno Callipo per altre due stagioni. La società del Presidente Callipo ha deciso di puntare ancora sull’atleta dominicano che, per le sue indiscutibili doti tecniche, già negli anni passati non ha deluso le aspettative, contribuendo, con il suo prezioso apporto, al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Elvis Contreras: “Sono contento che la società mi abbia riconfermato anche per le prossime stagioni sportive perché significa che ho lavorato bene e che ho dato il mio contributo per il raggiungimento di importanti traguardi. Alla Tonno Callipo ormai mi lega, oltre che un rapporto professionale, soprattutto un rapporto affettivo e questo è uno dei motivi per cui ho accettato di continuare questa collaborazione”.
Moretti resta sulla panchina di Loreto17/06/2009

Moretti resta sulla panchina di Loreto

La Società Pallavolo Loreto comunica che a guidare la panchina della propria formazione nel prossimo campionato di serie A1 TIM sarà il tecnico della promozione Luca Moretti. Per il quarto anno consecutivo l’allenatore anconetano guiderà la squadra della società del Presidente Serenelli dopo tre stagioni, una più positiva dell’altra, in serie A2 Tim. Per coach Luca Moretti, che con la Pallavolo Loreto ha firmato un accordo biennale, sarà la prima esperienza da capo allenatore in serie A1. “Mi fa assolutamente molto piacere poter continuare ad allenare a Loreto dopo aver conquistato il campionato di serie A2 con questa società – commenta il tecnico biancoblù – sono consapevole comunque che a causa della congiuntura economica mi aspetterà un campionato molto difficile da affrontare. Proveremo a fare il meglio possibile puntando su giocatori giovani che attualmente forse sono poco valutati per l’A1. Scommetteremo su di loro come lo abbiamo fatto nello scorso campionato con alcuni atleti”. L’obbiettivo per coach Luca Moretti sarà quello di creare un gruppo unito proprio come quello che ha portato alla promozione la Esse-ti Carilo Loreto nell’ultima stagione: “Dovremo quasi sicuramente ricominciare il lavoro dall’inizio provando a creare una squadra unita che possa fare di questo aspetto il proprio valore aggiunto – continua Luca Moretti – oltre alla tecnica, la forza del gruppo è stata fondamentale nella scorsa stagione per arrivare vincere il campionato cadetto. Sarà dunque questo aspetto che dovremo cercare di avere anche quest’anno mettendo poi il luce le qualità tecniche di questi atleti attraverso il lavoro in palestra. Qualità che ci serviranno per raggiungere sul campo i nostri obbiettivi”. Per Luca Moretti la serie A1 non è una novità assoluta visto che nella sua gloriosa carriera da giocatore ha indossato maglie prestigiose come quella della Sisley di Treviso vincendo titoli nazionali ed internazionali. Ma da tecnico sicuramente la visione è completamente diversa e il riconfermato tecnico di Loreto dovrà mettercela tutta per fare bene alla prima esperienza da allenatore nella massima serie. Il campionato presenterà molte insidie e Loreto dovrà soprattutto saper lottare in ogni match per portare in classifica punti pesanti: “La parte iniziale del campionato sarà molto importante – ammette Luca Moretti – nonostante avremo con molta probabilità un calendario molto impegnativo, dovremmo incontrare ad inizio stagione squadre di vertice che avranno obbiettivi a lungo termine e che di conseguenza potranno forse concedere qualche cosa di più come è successo già negli scorsii campionati. Incontreremo comunque realtà che, nonostante a quel che si è letto sui giornali, stanno costruendo organici competitivi. Anche le società non di prima fascia stanno allestendo squadre di buon livello con la volontà di fare bene e di non rischiare più del dovuto. A mio avviso il punto di riferimento che dovremo tenere in considerazione sarà Forlì o eventualmente Pineto che allo stato attuale delle cose sono ancora ferme”.
Lorenzo Gemmi rimane ad Isernia17/06/2009

Lorenzo Gemmi rimane ad Isernia

E’ consuetudine, per distinguere il 9 dal 6, tracciare una linea sotto il numero. Nella prossima stagione, però, la striscia sotto il 9 della maglia biancoazzurra di Lorenzo Gemmi sarà quella che assegna al giocatore marchigiano i gradi di capitano. E non solo perché con quella che verrà le stagioni di Gemmi con la casacca dell’Isernia diverranno tre, ma per il fatto che in questi due anni lo scuola Lube ha fatto progressi enormi affinando tecnica, tattica e crescendo a livello caratteriale. E’ lo stesso direttore generale pentro, Nico Fraraccio, a sottolinearlo: “Abbiamo faticato un po’ per giungere a questa riconferma, ma alla fine siamo riusciti a vincere sulle agguerrite concorrenti che volevano strapparci un giocatore fondamentale nella costruzione della squadra, un giocatore nel quale abbiamo creduto tre stagioni fa e nel quale crediamo fortemente per la prossima stagione, che siamo certi rappresenterà quella della sua definitiva consacrazione. E’ questa la ragione per la quale Lorenzo Gemmi sarà il nostro capitano – continua il d.g. – un’investitura nata non dall’anzianità, ma dalla consapevolezza che, al pari di quanto sia stato bravo a prendersi responsabilità personali nella recente stagione, soprattutto dopo l’arrivo di Marco Fenoglio, saprà prendersi le responsabilità del gruppo nella prossima”. Una riconferma sulla quale hanno influito le capacità del posto 4, la grande tecnica che sul rettangolo di gioco Gemmi sfrutta con intelligenza soprattutto per divertirsi sulle mani del muro avversario, le indicazioni del tecnico Fenoglio, che non hai mai lesinato complimenti al proprio giocatore, il quale con il neo acquisto Peter Janusek andrà a comporre una diagonale di posto quattro giovane, ma di grande talento, ma hanno influito anche le doti umane del ventiquattrenne di San Severino Marche, giocatore e ragazzo vero tanto in campo quanto fuori dal rettangolo di gioco.
Roberto Corti a Crema16/06/2009

Roberto Corti a Crema

Cazzaniga-Corti: una coppia di opposti monzese per Luca Monti. Non è usuale, per la Reima, avere in squadra due opposti con il nome e le origini comuni. Roberto Corti, classe 1987 nato a Vimercate, l'anno scorso in B1 con la Pro Victoria Monza e Roberto Cazzaniga nato a Milano ma monzese di adozione (risiede a Villasanta): questa la coppia di opposti cremasca nuova di zecca. "Diamo il benvenuto a Roberto, un giovane promettente (ha 22 anni) che potrà dare molto alla squadra" dichiara il diesse Rota. L'accordo è stato perfezionato nella giornata di ieri con il suo procuratore. "L'anno scorso Bobo (così lo chiamano i compagni di squadra) ha disputato una buona stagione in B1: siamo certi che farà altrettanto bene a Crema, di sicuro non gli mancheranno gli stimoli giusti per iniziare la sua prima avventura in Serie A."
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