Archivio Volley mercato

La Corvese a Chieri16/06/2009

La Corvese a Chieri

Il Chieri Volley Club annuncia di aver raggiunto un accordo per la stagione 2009/2010 con la centrale Viviana Corvese, classe 1978, nelle ultime quattro stagioni protagonista nella Pallavolo Roma in A-2. Con 257 punti realizzati in 25 partite la Corvese anche nella scorsa stagione si è confermata una delle centrali più solide della categoria. Dopo l'arrivo del libero Michela Molinengo da Milano, il secondo tassello per la ricostruzione chierese. "Con Viviana Corvese abbiamo puntato su una giocatrice di altissimo livello - commenta Antonio Vagliengo - che conosce molto bene l'A-2 e porterà la sua esperienza al nuovo gruppo. Ritengo che si tratti di una delle migliori centrali della categoria, dal punto di vista tecnico può contare su una fast molto efficace, mentre dal lato caratteriale si tratta di una giocatrice molto carismatica". "Al momento abbiamo tante trattative avviate - conclude il dg chierese - dobbiamo sciogliere il nodo relativo alla pallaeggiatrice ma entro la fine della prossima settimana conto di aver completato la rosa per la prossima stagione".
Kromm a Verona16/06/2009

Kromm a Verona

La Marmi Lanza Verona comunica di essersi assicurata le prestazioni sportive dello schiacciatore tedesco Robert Kromm. Proveniente dall’Antonveneta Padova, Kromm, classe 1984, è cresciuto pallavolisticamente nello Schwerin, formazione tedesca, prima di passare all’Scc Berlino, formazione con la quale ha disputato tre campionati, dal 2002 al 2005. Poi il trasferimento nel nostro campionato; Modena fu la prima casacca di un club italiano indossata dallo schiacciatore. Successivamente il passaggio a Padova per due stagioni, con un intermezzo importante in Umbria con la maglia di Perugia (stagione 2007/08). Alto 211 centimetri, Kromm vanta già 108 presenze nella massima serie italiana con 1221 punti messi a segno e nel prossimo campionato troverà alla Marmi Lanza Verona nel ruolo di primo allenatore Bruno Bagnoli, già suo coach a Padova nel corso dell’ultimo campionato. Una stagione, quella passata, decisamente positiva per il tedesco che, nonostante la retrocessione del club biancorosso, ha saputo mettersi in grande evidenza con una buona continuità di rendimento. Con 457 punti messi a segno in 26 giornate è stato il quinto miglior marcatore della regular season mentre con 50 ace si è guadagnato la palma di “ace man” del campionato, sbaragliando la concorrenza di campioni del calibro di Kaziyski ed Omrcen, arrivati alle sue spalle. Ma non è tutto qui, perché con 43 muri punto è stato lo schiacciatore di posto quattro ad aver collezionato più punti in questo fondamentale. Un primo acquisto, quello della Marmi Lanza Verona, che lascia soddisfatto il Direttore Generale Gabriele Cottarelli: “Kromm era una delle nostre prime scelte per il ruolo di schiacciatore. Siamo soddisfatti di aver concluso in maniera positiva questa importante trattativa che ci consente di poter contare su uno schiacciatore prestante, come ha saputo dimostrare Kromm nel corso dei suoi ultimi campionati”. I dettagli dell'operazione verranno presentati domani, mercoledì 17 giugno, nel corso della conferenza stampa che si terrà presso l'Hotel Leopardi in corso Milano (Verona) alle ore 15.00.
Havlickova e Sustring ad Urbino15/06/2009

Havlickova e Sustring ad Urbino

Dopo la riconferma di Marianna Masoni ed alcune altre trattative in corso d'opera, la Robur Tiboni Urbino ha vinto la concorrenza di molti Club di A1 per assicurarsi le prestazioni della giovane e talentuosa opposta della Nazionale Ceca, Aneta Havlickova proveniente dal campionato Olandese (ha giocato nel Vc Weert), dove è risultata miglior realizzatrice con oltre 500 punti. Aneta, classe 1987 alta 193 cm, è destinata ad essere una stella del Volley femminile internazionale, ha scelto Urbino per la serietà Societaria, per la vivibilità della Città, perchè consigliata dai suoi Procuratori, gli stessi di Titia Sustring già stata ad Urbino ed anche Lei di ritorno nella città Ducale. Di Titia Sustring ad Urbino sanno tutto, ma è importante ricordare che è molto esperta anche se ancora giovane, (classe 1979 altezza 187 cm) quest'anno ha giocato in Francia a Le Cannet che ha partecipato alla Coppa CEV, è arrivata terza nel campionato Francese. Dopo la definizione di questi contratti, probabilmente in settimana dovrebbero verificarsi altri importanti e clamorosi annunci di grandi giocatrici che hanno scelto le "Aquile Ducali" Urbinati per disputare il prossimo campionato di serie A. Si dovrebbe chiudere con un grande libero ed una giovane e fortissima palleggiatrice o viceversa una molto esperta, ovviamente di notevole gradimento di Francois Salvagni che ha ripreso l'attività operativa con grandissimo entusiasmo. In mattinata Battistelli Otello ed il Presidente Sacchi hanno avuto un rapidissimo incontro (il Presidente è tornato da una vacanza), potrebbe esserci qualche altra clamorosa notizia! Nel contempo Gianluca Merendoni e Cesare Vitali sono impegnatissimi nel realizzare gli obbiettivi di campagna acquisti, mentre nel settore giovanile Antonio Bernardini sta tessendo una serie di relazioni per lo sviluppo del progetto Volley-amo, destinato nelle intenzioni della Società Urbinate, ad aumentare il numero di Società limitrofe che aderiscono al progetto.
Joanna Frackowiak a Volta Mantovana14/06/2009

Joanna Frackowiak a Volta Mantovana

L’All Fin Cfl inaugura il parco straniere ingaggiando la polacca Joanna Frackowiak. Nata a Poznan il 4 luglio del 1986, alta 184 cm, Asha (come è solita farsi chiamare) è un’attaccante potente, in grado di ricevere, buona battitrice in salto, valida a muro. “Una giocatrice moderna e completa” la definisce Mauro Masacci, che l’ha conosciuta e apprezzata quando era il vice-allenatore della Polonia. Non ha preso parte all’Olimpiade di Pechino, ma ha disputato il Grand Prix. Nella stagione appena conclusa, a Pila, è stata ferma per un po’ a causa di una frattura a un dito della mano. Dal 2001 al 2005 ha giocato nel Bydgoszcz e dal 2005 al 2008 a Poznan, nella sua città natale. Per la 23enne sarà la prima esperienza all’estero. Frackowiak in maggio si era allenata qualche giorno a Volta per un periodo di prova. Il coach è soddisfatto: “Asha è nel giro della Nazionale, ha debuttato giovane in serie A, cerca un palcoscenico diverso da quello polacco e le si potrebbero aprire scenari interessanti. Lei è entusiasta di uscire dalla Polonia e contenta di questa opportunità. Speriamo che sappia fare ciò che le chiederò. Sta seguendo un programma di lavoro fisico e in parte tecnico – prosegue Masacci – e nel corso dell’estate io stesso andrò a vederla. Opposta? Non esattamente. L’idea è quella di non avere il classico opposto della pallavolo. Giocheremo con tre laterali che sanno ricevere e ad ogni rotazione decideremo chi sarà impegnata in ricezione e chi no. In diagonale all’alzatrice giocherà chi vedremo attaccare meglio da posto 2. Abbiamo scelto di non puntare su una specialista, ma su una maggiore omogeneità”.
Paola Mazzoni è il libero di Jesi12/06/2009

Paola Mazzoni è il libero di Jesi

E’ la marchigiana Claudia Mazzoni il nuovo libero della Monte Schiavo Banca Marche 2009/2010. La giocatrice anconetana avrà al suo fianco, come vice, Martina Mataloni, anche lei marchigiana, della provincia di Macerata, giunta a Jesi lo scorso gennaio. Nata a Fabriano il 14 ottobre 1980, alta 1.70 m, Claudia vive a Collemarino dove ha mosso i primi passi nella pallavolo dal 1995. Ha giocato in Ancona (tra serie C e B2) e poi a Castelfidardo, in B1 nella stagione 2000/2001. La troviamo ad Altamura, in A2, nelle stagioni 2001/2002 e 2002/2003. L’anno dopo torna a Castelfidardo, in A2, con la Marche Metalli, dove resta fino alla stagione 2006/2007. Passa quindi alla 1^ Classe Roma e poi, nella passata stagione, è a Cesena, in A1. “Sono entusiasta di essere giunta a Jesi, passare da Cesena alla Monte Schiavo, squadra da sempre di alto livello, è un salto di qualità importante. A livello personale spero di confermare le prestazioni della scorsa stagione e, a livello di squadra, vorrei che ci togliessimo tante soddisfazioni.”. Claudia è la terza marchigiana doc della Monte Schiavo, insieme alla sua compagna di reparto Martina Mataloni e la vice regista Moira Cerioni, senza dimenticare una quasi marchigiana come Chiara Negrini… “Quando giochi in una squadra c’è sempre l’attaccamento alla maglia, qui andiamo oltre. Sono anconetana, sono orgogliosa di poter difendere i colori della squadra di casa, di ritrovare amici e persone a me care. Sono felice di ritrovare poi in squadra Chiara Negrini che è stata con me a Castelfidardo per tre anni. Per un po’ si è allenata con noi, sempre a castelfidardo, anche Martina Mataloni che conoscerò meglio quest’anno. Sono sicura che metteremo in campo tutte una grande determinazione”.
Matej Cernic a Perugia12/06/2009

Matej Cernic a Perugia

La Nazionale italiana fa un salto a Perugia. Matej Cernic è il nuovo schiacciatore-ricevitore della RPA-LuigiBacchi.it. E dopo Savani e Sintini oggi, Bovolenta e Pippi fino a poco fa, un altro tassello azzurro si aggiunge al mosaico che il presidente Sciurpa ed i suoi soci stanno mettendo insieme per la prossima stagione. Il numero uno biancorosso così accoglie il neo acquisto: “Con Matej è una squadra sempre più concreta, il prossimo sarà un anno importante e con un altro giocatore di spicco come Cernic mi piacerebbe portare a casa una coppa: italiana o straniera”. Raggiunto telefonicamente al ritiro della nazionale, che domani esordirà in World League, Matej Cernic parla per la prima volta da perugino. “Avevo diverse proposte ma erano solo chiacchiere. L’offerta concreta l’ho ricevuta da Perugia e per quello che ha fatto negli ultimi anni, per come si sta in città ed in società è la scelta giusta”. E sull’intesa con i nuovi compagni aggiunge: “Quella con Sintini è la più importante, perché trovare il feeling con il palleggiatore non è una cosa rapida e così ne approfitteremo qui in nazionale. E poi c’è l’obiettivo Challenge. Ho già vinto 2 coppe europee (Top Teams Cup nel 2007 e Coppa Cev nel 2005, ndr) e parlare di obiettivi è stato uno stimolo in più per venire”. Accordo biennale tra Cernic e Perugia. Matej Cernic E’ nato a Gorizia il 13 settembre del 1978. Ha esordito in A1 a Bologna per poi giocare a Ferrara (‘98-‘02) e Modena (‘02-‘05). Successivamente ha disputato una stagione in Grecia (Salonicco) e due in Russia (Novy Urengoi e Dinamo Mosca) prima di tornare in Italia, l’anno scorso, a Martina Franca. Con la nazionale ha vinto l’argento alle Olimpiadi di Atene nel 2004 e due Europei (2003-2005).
Caterina Fanzini a Bergamo11/06/2009

Caterina Fanzini a Bergamo

Nuovo rinforzo in casa rossoblù. Si tratta della schiacciatrice Caterina Fanzini in arrivo dall’Esperia Cremona. Talento in grado di giocare sia in posto 2 che in posto 4, arriva a indossare la maglia della Foppapedretti Bergamo per la stagione 2009/2010. “Fanzini sposa perfettamente il nostro progetto giovani e sono sicuro che le sue caratteristiche potranno dare man forte al gruppo che affronterà la prossima stagione. Credevamo a tal punto in questa ragazza che già negli anni scorsi abbiamo rilevato il suo cartellino” ha sottolineato il Direttore Generale del Volley Bergamo Giovanni Panzetti. Caterina ha trascorso oggi la sua prima mattinata bergamasca. Ha fatto visita agli uffici della Società e ha conosciuto i dirigenti rossoblù. “La prima impressione è stata ottima - ha detto al termine della prima giornata orobica - Devo ammettere che ero molto emozionata: è la mia prima volta in casa Foppapedretti, che fino ad ora avevo visto solo da avversaria in alcune amichevoli con Cremona. Ero molto tesa arrivando qui, ma mi sono trovata subito benissimo, sono stata accolta con calore da tutti e ora mi sento ufficialmente parte del gruppo!”. Si è soffermata a guardare le foto storiche del Volley Bergamo, ha dispensato sorrisi a tutti e ha poi confermato che “Bergamo è la squadra per eccellenza. Qualunque giocatrice ambiziosa sogna di arrivare qui, dove si è vinto tantissimo. Per me questa è un’ottima chance per crescere, soprattutto a livello tecnico. Mi confronterò con delle Signore Giocatrici, in fondo qui c’è quasi tutta la Nazionale italiana... Uno stimolo in più a crescere”. Sarà la prima avventura in A1 per Caterina Fanzini, così come lo era per Lucia Bacchi, entrambe approdate qui da Cremona: “Sarebbe speciale riuscire a ripetere la stagione di Lucia all’esordio con la Foppapedretti... All’inizio sentirò certamente la differenza per il salto dalla A2 alla A1, ma sono qui anche per mettermi alla prova. Una buona giocatrice deve anche essere ambiziosa e questa & egrave; un’occasione che non posso lasciarmi sfuggire”. Nata a Parma il 12 agosto 1985, alta 186 centimetri, cresciuta nel Fontanellato, con cui ha giocato nella stagione 2000/2001 in serie D e poi, sempre con la maglia della compagine parmense, ha conquistato nel 2003/2004 la promozione dalla B2 alla B1, categoria in cui è rimasta fino al 2006, anno del passaggio all’Esperia Cremona. Tre stagioni in maglia gialloblù che le hanno permesso di segnalarsi quale giovane dalle grandi potenzialità. Lo scorso campionato ha disputato 28 incontri, 107 set con un totale di 397 punti realizzati: “Con Cremona abbiamo raggiunto i Play Off di A2 con una squadra molto giovane e ci siamo spesso fatte valere. E’ stata una buona annata e il punto di partenza per arrivare a Bergamo...”.
Giani nuovo allenatore di Roma11/06/2009

Giani nuovo allenatore di Roma

Andrea Giani è il nuovo allenatore della M. Roma Volley. Sono bastati un incontro e una stretta di mano perché fra l’ex atleta di Napoli, che ha vinto tutto nella pallavolo, e il presidente Massimo Mezzaroma arrivasse un accordo importante per entrambi: un contratto per un anno con opzione per il secondo. Il nuovo tecnico vanta un’esperienza di due anni sulla panchina di Modena, ma per lui e per il suo carisma parlano le numerose medaglie conquistate in giro per il mondo con la maglia dei club in cui ha giocato e con quella della Nazionale. “Sono felicissimo di poter lavorare a Roma – ha detto – una città che amo e dove sono sempre venuto da avversario. I primi approcci con la pallavolo li ho avuti poco distante dalla Capitale, a Sabaudia, dove, praticamente, sono stato scoperto da Claudio Di Coste e Saverio Baio, nella palestra della scuola media della cittadina. Ed è proprio a Roma che ho giocato memorabili incontri con la maglia azzurra. È intrigante allenare qui, anche perché ho trovato una società molto motivata e con un progetto chiaro e definito. Mi affascina, comunque, la possibilità che mi dà Mezzaroma di lavorare con un bel gruppo di giocatori, soprattutto giovani e talentuosi. È una scommessa – ha aggiunto Giani – ma è abbondantemente giustificata dalla voglia che abbiamo di vincere e dalla filosofia della dirigenza, che mira ad estendere il gioco del volley sul territorio, nelle palestre, nelle scuole e nei campetti di periferia. Questo mi stuzzica e rende la mia scelta molto forte”. La prossima settimana Giani sarà presentato ufficialmente alla stampa e, nell’incontro, svelerà anche i nomi dei suoi più stretti collaboratori e degli atleti che, in queste ultime ore, Mezzaroma e Sacripanti stanno cercando di mettergli a disposizione. Giani, come è detto, è nato a Napoli il 22 aprile 1970, è sposato con Emanuela ed è padre di due bambini: Davide e Lisa. Nel mondo dello sport ha iniziato con il canottaggio, da cui è passato direttamente nella pallavolo. Con questa disciplina ha vinto tutto, sia a livello di club (cinque scudetti, cinque Coppe Italia, due Coppe dei Campioni) sia a livello di Nazionale (tre Campionati del mondo, quattro Campionati europei, sette World League, due argenti e un bronzo alle Olimpiadi). Un palmarès di grande rispetto che gli ha permesso di entrare, dopo Velasco e Gardini, nella Hall of Fame, una sorte di museo, a Holyoke, cittadina del Massachusetts, dove è nato il volley.
Gonzales a Vibo Valentia11/06/2009

Gonzales a Vibo Valentia

“Mi piacerebbe un giorno averti a Vibo Valentia”, aveva detto il Presidente Callipo a Gonzalez il 28/09/2008 al termine della partita casalinga contro Cuneo. E così è stato. Gonzalez, fortemente voluto dalla società calabrese, ha rifiutato l’offerta di altri prestigiosi club per firmare l’accordo che lo legherà a Vibo Valentia per due stagioni sportive. “Non ci ho pensato nemmeno un attimo”, ha dichiarato l’atleta. “Appena mi ha chiamato il Presidente Callipo per propormi di indossare la maglia di Vibo Valentia gli ho ricordato le parole che mi aveva detto alla fine della partita contro Cuneo. Pertanto, quando ho saputo del forte interessamento di Vibo, non ho avuto assolutamente alcun dubbio ed ho accettato con grande entusiasmo la proposta. So che la società è molto seria e che la città ed i tifosi sono vicini alla squadra. Sono certo che a Vibo mi troverò benissimo. Non conosco personalmente Uriarte, ma anche di lui ho sentito parlare molto bene”. Javier Gonzalez parteciperà, insieme a Vincenzo Simonov, al Beach&Volley Camp organizzato dalla Tonno Callipo e che si terrà dal 6 al 11 luglio presso il Popilia Country Resort. La Carriera di Javier Gonzalez Nell'estate del 2005, in Italia con la sua Nazionale per la World League, fugge dal ritiro di Vimercate e chiede asilo politico. Con la rappresentativa caraibica ha partecipato ai più importanti tornei internazionali quali la World League e i Mondiali 2002. Dal 2005 ha iniziato a dedicarsi al beach volley, attività che gli ha consentito di mantenersi, assieme a quella di fattorino. Gonzales è dotato di una potentissima battuta al salto, oltre che di un fenomenale palleggio con cui, solo poco tempo fa, mandava in crisi le nazionali di tutto il mondo. Al termine della stagione 2007/08 va a giocare per poche partite in Qatar.
Pink a Bassano11/06/2009

Pink a Bassano

Dopo l’invasione di giocatori dall’est Europa della passata edizione del mercato bassanese, approda in giallorosso il primo atleta americano della storia del Bassano: il suo nome è Andrew Pink, laterale statunitense che milita nella nazionale britannica di volley. Pink è nativo di Kansas City (Usa), ma ha la doppia nazionalità, statunitense e britannica, in virtù del fatto che il padre è inglese. Nell’ultima stagione il neoacquisto della società giallorossa ha militato nella serie A1 greca, per l’esattezza nel AONS Milon, mentre in passato ha giocato anche in Olanda, in Germania e in Inghilterra, dove, con la maglia dei London Docklands, ha fatto il suo debutto in Europa dopo la lunga esperienza giovanile nella squadra di college della Rutgers University. Andrew Pink, primo colpo del mercato giallorosso e primo volto nuovo del Bassano Volley 09-10, va così ad aggiungersi ai sette giocatori sin qui confermati per la prossima stagione prendendo il posto del partente Michal Hrazdira e diventando l’ottavo tassello del mosaico di mister Cretu. ANDREW PINK, Gb/Usa, 25/01/83 Schiacciatore, 193 cm , 91 kg Carriera: 2001-2005 Rutgers University (USA, College) 2005-2006 London Docklands (ENG, A1) 2006-2007 TV Buehl (GER, A1) 2007-2008 Martinus (NED, A1) 2008-2009 AONS Milon (GRE, A1)
Max Astolfi a Cavriago11/06/2009

Max Astolfi a Cavriago

La scelta è stata fatta, Massimiliano Astolfi è il nuovo palleggiatore dell’Edilesse Cavriago per la prossima stagione che la formazione di Massimo Dagioni disputerà per il secondo anno consecutivo in serie A2. Si corona così il sogno del talento modenese, che veste il giallonero dopo averlo sfiorato più volte e dopo aver superato una miriade di infortuni che ne hanno minato la carriera. Ora, a 28 anni (compiuti proprio nella giornata di giovedì), Max ha scelto Cavriago per provare a dare un’ulteriore svolta alla propria carriera, al termine di una stagione che l’ha consacrato come leader di una Veroni Correggio che ha sfiorato il clamoroso passaggio di categoria in A2. Una scelta non casuale quella di Astolfi, visto che tra Pallavolo Cavriaghese e Correggio Volley esiste da tempo un’importante collaborazione a livello strategico. L’acquisto del palleggiatore modenese da parte della società del presidente Giulio Bertaccini rientra anche in quest’ottica, come spiegano il numero 1 giallonero e il direttore generale di Correggio, Paride Lugli. “L’inserimento di Max nel nostro gruppo – spiega Bertaccini – è per noi motivo di grande soddisfazione sia dal punto di vista tecnico, perché sono indiscutibili le sue qualità, che dal punto di vista umano e progettuale, perché se Astolfi potrà contribuire in maniera importante alla crescita di una squadra che rappresenta il movimento pallavolistico reggiano, il merito è dell’unione delle forze tra la nostra società e il Correggio Volley. Max è risorto in una società che gli ha consentito di lavorare in tranquillità dopo il grosso infortunio subito nel gennaio 2007 nella partita di Milano, e questo è un merito indiscutibile della gestione di Paride e di tutta la dirigenza e lo staff tecnico di Correggio. Sono quindi felice che gli appassionati possano ammirare le gesta di Astolfi con la nostra maglia, e mi aspetto che la provincia di Reggio risponda alla grande venendoci a vedere sempre più numerosi”. Per Paride Lugli, dg di Correggio, “la scelta di Max è naturale, perché passa in una squadra che gli può garantire un futuro importante in serie A, e soprattutto in una realtà reggiana molto importante per tutto il movimento. Da appassionati e tifosi lo seguiremo con grande attaccamento, come d’altronde abbiamo fatto per tutto la scorsa stagione con Cavriago, e guardiamo avanti per costruire una squadra all’altezza della B1”.
Paolucci nuovo regista a Roma11/06/2009

Paolucci nuovo regista a Roma

Dopo Giani è arrivato un nuovo palleggiatore. L’erede di Paolo Tofoli sarà Adriano Paolucci, romano, 30 anni appena compiuti, con una lunga milizia sui campi di A1 e A2. L’atleta, che proviene dalla Canadiens Mantova, è stato interpellato nei giorni scorsi ed ha immediatamente accettato il progetto del presidente della M. Roma Massimo Mezzaroma. “So – spiega il regista – che raccolgo un’eredità importante. Sostituire Paolo Tofoli in una piazza che l’ha amato, e non soltanto perché ha vinto uno scudetto nel 2000, non sarà facile, ma mi impegno per non farlo rimpiangere. Con Tofoli sono stato compagno ai tempi della Piaggio Roma e devo dire che ho rubato molto con gli occhi i movimenti, i tempi, i ritmi che Paolo sapeva imprimere all’andamento della partita per servire i compagni. Da allora, girando qua e là per l’Italia, ho cercato di mettere a frutto i suoi consigli e di crearmi una personalità tecnica”. Paolucci, che ha raccolto la sfida lanciata da Massimo Mezzaroma: “Roma ai romani”, è particolarmente felice di essere tornato a casa, dopo il suo lungo girovagare tra Verona, Crema, Taviano, Spoleto, Castellana Grotte e Mantova, dove ha, comunque, costruito la sua più che dignitosa carriera da pallavolista. “Quando Sacripanti mi ha telefonato per chiedermi la disponibilità a tornare a Roma, pensavo ad uno scherzo. Ora che ci sono – confessa Paolucci - non intendo più muovermi. Ho ancora qualche anno da giocare. Mi piacerebbe farlo nella Capitale e, magari, aiutare qualche giovane a crescere, proprio come ha fatto dieci anni fa Paolo Tofoli con il sottoscritto”.
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