Archivio Volley mercato

Dagioni tecnico di Castellana Grotte04/06/2008

Dagioni tecnico di Castellana Grotte

Ufficializzata la guida tecnica della Materdomini per la stagione 2008/2009. Si tratta di Massimo Dagioni, 42 anni, romano che continua a prediligere la Puglia come sua sede operativa. Con la prossima infatti, in sei stagioni avrà allenato ben quattro squadre della regione. Ultima in ordine di tempo la Salento d'Amare che ha condotto brillantemente alle semifinali playoff. La sua esperienza di allenatore comincia subito ad alti livelli come vice di Montali nella sua Roma dove vince nel 2000 scudetto e Coppa CEV. Sempre come secondo si trasferisce a Milano per tre anni ricoprendo inoltre il ruolo di vice, di nuovo con Montali, anche in Nazionale con la quale è campione d'Europa e terzo alla World League nel 2003. Ancora soddfisfazioni azzurre nel 2004 con il secondo posto in Coppa del Mondo, la medaglia di argento alla World League e la medaglia di argento alle Olimpiadi di Atene. Nel suo curriculum anche due presenze da primo allenatore conquistando altrettante vittorie (18/06/04 e 19/06/04 a Shanghai contro la Cina, 3-1 e 3-0). Nel 2004/2005 la sua prima esperienza da head coach comincia proprio da Taviano che lo richiamerà nella stagione scorsa dopo le panchine di Cagliari, Verona e Modugno. Subito al lavoro di concerto col Presidente Miccolis per attrezzare la Mater che verrà, il nuovo coach gialloblù esprime la sua soddisfazione per il nuovo incarico: "Sono molto contento di iniziare questa nuova avventura in una società importante, in una piazza importante qual'è Castellana Grotte che soprattutto negli ultimi anni ha visto personaggi di grande livello tecnico. Questo naturalmente per me rappresenta un ulteriore stimolo. Spero inoltre di divertirmi finalmente da protagonista col tifo particolarmente caloroso che ho sempre ammirato da avversario negli anni addietro e che ora invece sarà parte integrante della prossima stagione." Dagioni sembra avere le idee ben chiare anche sugli obiettivi da raggiungere. "Senza fare proclami, non sono qui per un campionato di basso profilo ne tantomeno è nelle intenzioni della società. Lavoreremo sodo per ottenere il massimo profitto possibile."
Caprotti altri 2 anni a Crema03/06/2008

Caprotti altri 2 anni a Crema

In attesa dei nuovi nomi, la Reima mette a segno un importantissimo colpo di mercato: Alberto Caprotti, dal 2000 libero blues, rinnova per due stagioni. "Tenevamo molto a che Alberto rimanesse ancora con noi" dichiara il diesse Michele Rota, "anche perchè abbiamo l'intenzione di inserire diversi giovani in squadra quest'anno, e quindi uomini di esperienza come lui e Finazzi sono un importante punto di riferimento all'interno della squadra. Abbiamo proposto a Caprotti un accordo biennale, perchè crediamo che sia l'uomo giusto nel ruolo giusto, ed anche perchè, oltre a questo, i numeri parlano chiaro: nelle ultime stagioni Alberto ha fatto sempre meglio..." Infine, Rota riflette su un aspetto particolare: "Caprotti ha ricevuto un paio di proposte" (di cui una molto allettante da una Serie B1), "ma ha preferito rimanere a Crema rinunciando ad offerte economicamente più vantaggiose: questo non può che riempirci di orgoglio, perchè la scelta è caduta sulla società e sull'ambiente, sul progetto e sul legame che da anni esiste tra giocatore e società. E' un onore proseguire il rapporto con Alberto, con il quale dobbiamo solo formalizzare a brevissimo l'accordo". Dunque, tra i "senatori" della squadre cremasca rimangono Finazzi e Caprotti: due punti di riferimento per i giovani che l'anno prossimo vestiranno la maglia blues. "Altre novità di mercato dovrebbero giungere nei prossimi giorni. Nel frattempo con piacere comunichiamo che Aaron Bonizzoni, giovanissimo atleta cresciuto nel nostro vivaio (l'anno scorso in prestito a Montichiari) è stato chiamato da Gigi Schiavon nel progetto federale Club Italia e rimarrà nella sede sul Lago di Bracciano per tre anni, per poi rientrare a Crema. Un segnale importante: finalmente il lavoro sui giovani inizia a dare risultati concreti. Anche Giulio Marazzi, giovane viurgulto blues, è richiesto da diverse società di Serie B1.
Spampinato rimane ad Isernia03/06/2008

Spampinato rimane ad Isernia

In casa Olio Pignatelli Isernia arriva un’altra riconferma, anzi, al pari di quanto avvenuto per Lorenzo Gemmi, arriva un’altra promozione: il libero titolare per la prossima stagione sarà Emanuele Spampinato. Il ventenne atleta catanese, nella passata stagione oltre a mettere in mostra eccellenti doti in seconda linea, sia quando è partito nello starting six a sostituire Kangasniemi impegnato in nazionale sia quando - grazie alla regola degli Under 23 - è entrato in seconda linea a rilevare Gemmi, si è fatto apprezzare anche per la grande umiltà. Dote che gli fa dire: “Fino a quando non vedo la rosa dei dodici non ci credo che giocherò titolare, ma ho comunque una grande voglia di far bene perché questa rappresenta per me una grossa occasione!” L’entusiasmo del libero scuola Latina è palese: “Sono davvero felice, in questa riconferma ci ho creduto tanto e dentro di me lo speravo di più e la dirigenza era consapevole di questa mia volontà e, quindi, anche quando sono arrivate altre offerte, Isernia ha avuto la priorità”. L’ennesima scelta coraggiosa per la società di Mimmo Cicchetti, ma d’altronde in Corso Risorgimento la politica della linea verde è un must già da qualche anno perché parte dalla convinzione che se ai giovani atleti non si dà la possibilità di giocare, mai avranno l’opportunità di crescere. In merito e riferendosi anche al prolungamento del contratto di Gemmi, Spampinato è chiaro: “Io e Lorenzo abbiamo avuto una grossa responsabilità anche nella passata stagione; la regola dell’Under 23 che mi permetteva di entrare al suo posto nel giro dietro metteva ad entrambi una pressione non indifferente: io non potevo sbagliare in ricezione e lui non poteva sbagliare in attacco nonostante rientrava a freddo dopo mezzo giro in panchina. Sono convinto che da ciò abbiamo imparato molto e adesso dovremo essere altrettanto bravi a ricambiare la fiducia e l’opportunità che Isernia ci ha offerto”.
Giusy Astarita a Volta Mantovana02/06/2008

Giusy Astarita a Volta Mantovana

Un’altra giovane alla corte dell’All Fin: è Giusy Astarita, schiacciatrice, ex centrale, nata a Sorrento il 18 aprile 1988. La giocatrice proviene dal Vicenza di B1 e la stagione precedente era in prestito all’Urbino in A2. Dopo aver mosso i primi passi nel volley a Sorrento, si è trasferita nell’illustre vivaio della Minetti Vicenza. Vanta numerose convocazioni in pre-juniores e juniores. Coach Rampazzo è molto soddisfatto dell’esito positivo della trattativa: “Giusy Astarita è una delle prime giovani che avevamo richiesto. La conosco bene avendola selezionata nella rappresentativa veneta. Ha fatto tutto il percorso a Vicenza giocando, io dico purtroppo, da centrale. Se è vero che si è guadagnata la Nazionale pre e juniores in quel ruolo, è altrettanto vero che avevo ragione in passato nel vedere per lei un futuro da martello. Quest’anno per fattori contingenti ha giocato in B1 finalmente da posto 4 e adesso verrà da noi per imparare a giocare da posto 4 in A2”. Quindi si prosegue sulla strada delle scommesse: “Ha 20 anni – osserva l’allenatore – non è giovanissima, ma abbastanza giovane. Vediamo se riesce a far suo il cambio di ruolo in un contesto di serie A2. In questo momento non può essere titolare in A2, però è un’atleta su cui investire e sicuramente motivata. Se è andata via di casa a 14 anni è perché vuole arrivare ed ha sempre lavorato per emergere nella pallavolo. Ora – conclude Rampazzo - è chiamata a dare qualcosa in più e di diverso”. In tema di giovani, l’All Fin ne aveva due, ma non le ha confermate. Con la 17enne Ambra Cavalletti il contratto biennale è stato rescisso consensualmente. La società, dopo un anno concordato di panchina, ha suggerito alla famiglia di trovare una squadra di B1 dove la baby possa giocare da libero titolare. Le parti si sono lasciate senza vincoli né promesse. Simile il discorso per Deborah Costanzi. Spiega il ds Bertellini: “Purtroppo noi non abbiamo una seconda squadra di livello per far giocare e maturare le giovani. Tenerle qui per non impiegarle sarebbe uno spreco”. Il sodalizio voltese non si è avvalso del diritto di riscatto sul prestito della veronese, che è dunque tornata all’Antares di B2.
Dolezalova in prova a Vicenza02/06/2008

Dolezalova in prova a Vicenza

Mentre il neo coach della Minetti Infoplus Vicenza, Mario Fangareggi, è ad Istanbul ed Ankara per fare da vice all’allenatore della nazionale maschile turca, il presidente Coviello, su segnalazione del presidente del Fiorese Bassano, Fiorenzo Signor, ha organizzato un provino per la schiacciatrice ricevitrice ceca Michaela Dolezalova, che lo scorso anno ha giocato in Francia col Tfoc e che da martedì sarà a Bassano con suo boy friend che il prossimo anno dovrebbe giocare col locale forte team maschile: "Mercoledì alle 20 Maurizio Baraldo, il vice di Fangareggi, la proverà con l'aiuto delle pallegiatrici delle Novello Fidas, Giada Gorini e Sisi Rroco, la prima destinata a fare un'esperienza in A2, la seconda a proporsi come vice Dall'Igna per la prossima stagione. Il test sarà utile anche in quest'ottica anche se non ci illudiamo sul valore dell'atleta ceca, che pure osserveremo con attenzione. E' nata il 22 giugno del 1984 ed è alta 184cm, questo è quello che sappiamo, oltre a fatto che ha messo a terra 245 palloni e che in ricezione aveva un buon 52% di perfezione. Ma questo poco o nulla conta visto che era in una squadra di seconda fascia. La guarderemo come cambio di banda, anche se in questo ruolo ma come schiacciatrice di peso stiamo ancora lavorando per regalare a Vicenza qualche sopresa". Continua anche il mercato per le 'seconde linee' e oggi il patron biancorosso ha definito la cessione in prestito con diritto di riscatto al Montecchio del presidente Elino Ziggiotto, fortemente intenzionato a giocare in B2 la prossima stagione, della centrale trissinese, Vanessa Bortoli, altro prodotto del vivaio vicentino, dove è arrivata oltre 5 anni fa, classe 1989 per 188 cm e col al suo attivo varie convocazioni anche nelle nazionali giovanili: "Vanessa poteva tranquillamente aspirare a una B1 o un'esperienza in A2 ma siamo venuti incontro alle sue esigenze personali, visto che accanto alla pallavolo vuole cominciare a lavorare in alberghi della zona, e a quelle del presidente di un club della zona, che da tempo lavora con serietà e passione". Martedì Coviello incontrerà Maurizio Baraldo per programmare la stagione di beach e anche Giada Gorini per valutarne le aspettative per il prossimo anno e supportarla per la scelta migliore in prospettiva futura.
Giuliani allenatore di Verona nelle prossime 3 stagioni02/06/2008

Giuliani allenatore di Verona nelle prossime 3 stagioni

Il Presidente della BluVolley Verona, Nereo Destri, ha questa sera reso noto che il tecnico Alberto Giuliani guiderà la formazione scaligera per le prossime tre stagioni, la dichiarazione è giunta nel corso della trasmissione televisiva “Lunedì nel pallone” di TeleArena in onda dalle ore 20.30. Destri ha inoltre commentato la sconfitta di ieri sera della Marmi Lanza che è valsa la promozione nella massima serie della Mare&Volley Forlì: “Forse era una sconfitta non prevista ma nello sport vero questo può succedere. Desidero ringraziare tutto il pubblico per l’affetto costante che ha dimostrato durante tutta la stagione e ieri sera riempiendo il PalaOlimpia in ogni posto, desidero ringraziare gli amici sportivi e gli sponsor che ci sono sempre stati accanto. Voglio inoltre confermare che la BluVolley Verona ribadisce la sua piena fiducia nel direttore generale Gabriele Cottarelli e in Alberto Giuliani. In questi due anni la fortuna non è stata dalla nostra parte anche se prima a lungo ci aveva accompagnato, non voglio dare la colpa a questo ma gli infortuni ci hanno penalizzati”. Sul futuro il Presidente Destri non ha dubbi: “Bisogna ripartire rimboccandosi le maniche e con molta fiducia, sapendo che c’è una grande tifoseria e sponsor che ci sono vicini”.
Il brasiliano Ricardo De Paula a S.Croce02/06/2008

Il brasiliano Ricardo De Paula a S.Croce

Brasiliano, alto 195 cm, mancino: sono queste le caratteristiche principali di Ricardo De Paula nuovo opposto della Codyeco Lupi, strappato ad una numerosa concorrenza dopo una difficile trattativa sul mercato condotta sapientemente dal direttore sportivo Alessandro Pagliai. Nato il 19/5/1979, De Paula arriva dalla squadra belga dell´Asse-Lennik, dove ha conquistato i play-off giocandoli poi da protagonista. I numeri infatti parlano chiaro collocando De Paula nelle vette della classifica di rendimento per punti realizzati in Belgio, ma anche in ottima posizione in quanto a muri ed aces. Su di lui si erano catapultate molte squadre, soprattutto turche, ma alla fine la Codyeco l´ha spuntata, come ci conferma Alessandro Pagliai: "De Paula era il nostro obiettivo principale e dopo una trattativa difficile l´abbiamo portato a Santa Croce nonostante una concorrenza che economicamente ci è sempre stata superiore. In Belgio De Paula si è sempre fatto preferire ad atleti del calibro di Contreras e Van Dijk, quindi sono molto fiducioso che possa divenire una pedina importante per la Codyeco Lupi del futuro, garantendo a Marco Falaschi un´alternativa sempre efficace in posto 2. Adesso - conclude Pagliai - ci concentreremo sugli altri nodi da sciogliere, a partire dall´allenatore e dalle varie riconferme". De Paula si unirà alla Codyeco Lupi già al via della preparazione ad Agosto e, dopo aver parlato al telefono con il biancorosso Lukianetz, si è detto entusiasta di questa nuova avventura in Italia. La Lupi Pallavolo ci tiene altresì a ringraziare Sandro Fabbiani per quanto di buono fatto in questi ultimi due anni a Santa Croce. Giunto in Toscana con la pesante eredità di Guillermo Falasca sulle spalle, Sandro Fabbiani si è sempre distinto per professionalità, dedizione, grinta in campo ed attaccamento ai colori biancorossi, risultando uno degli atleti più amati dal pubblico e ottenendo risultati decisamente importanti. A Sandro Fabbiani vanno gli auguri per una carriera sempre più brillante e tante felicitazioni per l´imminente matrimonio in programma a metà Giugno.
Jaqueline a Pesaro01/06/2008

Jaqueline a Pesaro

Si è perfezionato la scorsa notte l'accordo tra la Scavolini e Jaqueline Maria Pereira de Carvalho: la schiacciatrice brasiliana giocherà la prossima stagione in maglia biancorossa. Nata a Recife l'ultimo giorno dell'anno del 1983, 1.86, Jaqueline ha esordito nello Sport Club della sua città, per poi giocare cinque stagioni nel Finasa Osasco e due nel Rexona Ades, nel corso delle quali ha vinto tre volte la Superliga. Nel 2006 si è trasferita in Italia, alla Monteschiavo Jesi. L'anno scorso l'atleta ha giocato in Spagna, al Murcia, con il quale ha vinto scudetto, Supercoppa e Copa de la Reina, oltre ad aver giocato le Final Four di Champions League. Jaqueline è uno dei punti fermi della nazionale verdeoro guidata da Zé Roberto, che la allenerà anche nel suo nuovo club. Con il Brasile ha vinto il mondiale juniores 2001 (nonché il premio di MVP) e i World Grand Prix del 2005 e del 2006. Nel 2006 ha ottenuto la medaglia d'argento ai mondiali, persi al tie-break contro la Russia: nlla competizione iridata ha vinto il premio per miglior ricevitrice. "Jaqueline è una giocatrice completa, forte sia in attacco che in ricezione e difesa" spiega il direttore sportivo Piergiuseppe Babbi. "Zé Roberto ce l'ha fortemente raccomandata, le sue caratteristiche ci aiuteranno a sollevare Costagrande da un superlavoro in ricezione e a garantire a Ferretti palloni più comodi da alzare. In attacco, poi, sa il fatto suo. Prima di ogni altra cosa, arriva a Pesaro con forti motivazioni: sono queste le atlete che cerchiamo".
Anzanello confermata a Novara01/06/2008

Anzanello confermata a Novara

L´Asystel Novara erge al vento le sue bandiere, e dopo Cardullo e Osmokrovic ecco che diventa ufficiale anche la permanenza in biancorosso del centralone azzurro Sara Anzanello. Arrivata in quel di Trecate nel lontano 1999, Sara ha vissuto da protagonista tutte le tappe della storia Asystel, partendo dalla promozione in A1 per scalare poi vorticosamente tutti quei gradini che hanno portato il sodalizio del presidente Caserta ad affermarsi ai vertici nazionali e internazionali. Con la maglia di Novara ha conquistato trofei nazionali ed europei, con quella della nazionale si è aggiudicata lo storico titolo mondiale del 2002 e poi la World Cup disputatasi nel 2007, oltre a vari piazzamenti fra Europei e World Grand Prix. Un nuovo tassello si aggiunge al roster della squadra che mister Pedullà guiderà nella prossima stagione, un nuovo tassello rimane ben saldo legato alla storia di questa società. Sono passati gli anni, fra alterne vicende e fortune. Una cosa è certa, che fossero lacrime o sorrisi, Sara c´era... e ci sarà anche il prossimo anno!
Cristina Vinciarelli a San Vito31/05/2008

Cristina Vinciarelli a San Vito

Altro colpo del Volley San Vito: a distanza di ventiquattro ore dalla formalizzazione del passaggio in maglia biancazzurra di Alessandra Labate, ecco la notizia di un altro eccezionale e gradito ritorno. E’ quello di Cristina Vinciarelli. La centrale umbra, ma brindisina di adozione, ha già vestito, al pari della Labate, la maglia sanvitese e, dopo due stagioni (l’ultima delle quali disputata a Castellana con cui ha conquistato la promozione in A1), torna alla corte di coach Lo Re che ricostituisce così una coppia di centrali che conosce molto bene e che, in passato, gli ha regalato non poche soddisfazioni. “Sì, stavolta è fatta - conferma, visibilmente soddisfatta, Cristina Vinciarelli - stavolta c’erano tutti i presupposti per tornare a vestire la maglia del San Vito e ho preso questa decisione con estrema convinzione. Quella di San Vito dei Normanni è una piazza ambita e, dopo aver chiarito l’equivoco dello scorso anno, non ho esitato un istante ad accettare la proposta dei dirigenti con i quali ho sempre mantenuto degli ottimi rapporti”. Cristina Vinciarelli, 28 anni, 180 cm di altezza, è, dunque, il secondo acquisto della Volley San Vito che, in questi giorni, è particolarmente attiva sul mercato. “L’obiettivo - afferma il vice presidente del sodalizio sanvitese, Enzo Francavilla - è di confezionare una squadra che abbia alla base la voglia di sudare e di fare gruppo. Con la Labate e la Vinciarelli direi che siamo partiti con il piede giusto”.
Isabella Zilio libero di Jesi30/05/2008

Isabella Zilio libero di Jesi

“Come mi sento in questo momento? Sono contentissima, tornare in una città dove mi sono trovata bene sia per la società che per l’ambiente esterno è il massimo”. Queste le parole di Isabella Zilio una volta siglato l’accordo con la Giannino Pieralisi Volley per il suo ritorno alla Monte Schiavo Banca Marche Jesi. Sarà di nuovo sua la maglia del libero della formazione rossoblu, di cui Isabella è una tesserata. “Sono andata via per un anno ma il rapporto si è mantenuto ottimo con la società, i tifosi e le ragazze che sono restate a Jesi. Tornare è una soddisfazione anche a livello personale perché significa che hai fatto bene in passato e che si è apprezzati”. Zilio rientra alla Monte Schiavo Banca Marche dopo il prestito al Murcia della scorsa stagione. “L’esperienza spagnola non è stata semplice, ero sola e non conoscevo la lingua. Non potevo esprimermi completamente, farmi conoscere e trasmettere agli altri quello che volevo. In più c’era un altro libero in squadra, molto forte, con il quale dovevo giocarmi il posto. Poi da gennaio le cose sono cambiate e ho conquistato il posto da titolare e ho giocato fino alla fine della stagione. Un altro passo avanti importante per me”. In Spagna, Isabella ha vinto lo scudetto, la supercoppa e la Copa del la Reina. Con il Murcia ha disputato pure la Final Four di Champions League, giocando la finale per il terzo e quarto posto contro Novara. “A Jesi – conclude il nuovo libero della Monte Schiavo – ritrovo alcune ragazze che conosco bene e questo significa iniziare nel modo migliore un nuovo campionato”.
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