Archivio Volley Story e Interviste

20/11/2018

Editoriale 20 novembre 2018

Lorenzo Dallari
14/11/2018

Alberto Cisolla: sono un ragazzo e mi diverto ancora!

Lorenzo Dallari
08/11/2018

Santiago Orduna: a Monza mi trovo benissimo!

Lorenzo Dallari
25/10/2018

Il miglior opposto del mondo...Paola Egonu!

Lorenzo Dallari
Una poltrona per tre25/10/2018

Una poltrona per tre

di Luciano PedullàIl 74° campionato Italiano di Pallavolo Femminile si presenta con un argento dorato, termine con il quale è stato definito tutto il cammino delle azzurre ai Campionati Mondiali in Giappone. Sono molte le protagoniste che si sono affrontati nella manifestazione internazionale più importante dopo le Olimpiadi e che adesso calcheranno i campi di gioco italiani allietandoci le domeniche pomeriggio. Un campionato che si presenta interessante per molti aspetti: l’arrivo di tante nuove straniere di primo livello ma in particolare quello di alcune dall’oriente, a iniziare dalla diagonale titolare di zona due del Giappone. Poi le protagoniste che sono state attrici di rilievo nelle loro Nazionali; gli allenatori che in Italia sono sempre i più bravi al mondo nonostante alberghino ancora all’estero alcuni di altissimo grado; il livello delle squadre che quest’anno appare ancora più competitivo e omogeneo. Ecco quindi nel dettaglio una analisi delle formazioni che si contenderanno Tricolore, Coppa Italia, Play Off, posto nelle coppe e retrocessione, iniziando ovviamente dalla formazione regina della scorsa stagione. Imoco Volley Conegliano– ha cambiato poco rispetto la scorsa stagione, inoltre facilitando il compito di scegliere le italiana all’allenatore, il bravissimo Saltarelli, cosa che forse la scorsa stagione gli era costata la sconfitta nella finale di Coppa Italia. Con l’arrivo di Sylla, infatti, e soprattutto dopo lo splendido campionato fatto da Miriam in Giappone, Conegliano potrà pensare di alternare le altre straniere mantenendo il parametro di quattro e permettendo alla diagonale Wolosz-Fabris, e Nagaoka pronta dalla panchina, con Hill e Easy di zona 4 e De Kruijf, insieme a Danesi e Folie al centro di trovare lo spazio per giocare e per recuperare le forze in un torneo che obbligherà la formazione veneta a disputare 35-40 partite in circa trenta settimane.
24/10/2018

Davide Mazzanti: il Mondiale è stato un'avventura meravigliosa!

Lorenzo Dallari
22/10/2018

Editoriale 22 ottobre 2018

Lorenzo Dallari
17/10/2018

Editoriale 17 ottobre 2018

Lorenzo Dallari
12/10/2018

Micah Christenson: onorato di essere a Modena!

Lorenzo Dallari
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