Archivio Volley Story e Interviste

Firenze la bella04/12/2016

Firenze la bella

di Luciano PedullàE’ veramente un campionato strano e equilibrato. Bergamo e Casalmaggiore rimangono le uniche due formazioni con una sola partita persa ma riescono nella impresa dopo una estenuante lotta che le porta al tie break con Club Italia e Modena e dopo aver rischiato di uscire dal campo a bocca asciutta. Busto Arsizio, unica squadra ad aver sconfitto le due formazioni citate, perde malamente, per la seconda volta in casa, dopo una striscia di 6 gare vinte consecutivamente e lo fa quando meno te lo aspetti contro Firenze che si fa bella davanti a 3000 spettatori allibiti perchè memori delle belle prestazioni delle bustocche nelle ultime gare, addirittura dopo la brillante rimonta di Scandicci. Questa volta alla banda di Mencarelli non è riuscito il recupero ed ha dovuto soccombere davanti a una squadra quella toscana che sta abituando a risultati tanto fuori pronostico quanto di grande spessore. Distribuzione oculata quella di Bechis, regista fiorentina, che ha portato in doppia cifra quasi tutti i suoi attaccanti, facendo splendere nuovamente il suo talento che anche in questo casoera stato dato dai più troppo presto tramontato. Firenze con Bolzano e Modena si giocherà un posto, su due, per l’accesso agli ottavi di Coppa Italia, anche grazie ad alcuni scontri diretti che queste formazioni dovranno disputare; un risultato importante per la formazione di patron Wanny Di Filippo che intanto cerca di rilanciare la pallavolo nel capoluogo toscano proponendo di costruire un nuovo palasport.
Busto suona la quinta14/11/2016

Busto suona la quinta

di Luciano PedullàGiornata importante la quinta del Campionato Italiano Femminile, che mantiene al comando Casalmaggiore davanti a una monumentale Busto che infligge a Bergamo la sconfitta numero uno della stagione. Ma quello della squadra orobica non è stato l’unico risultato di rilievo del week end: innanzitutto la prima vittoria di Bolzano e Montichiari, che lasciano il Club Italia da sola con lo 0 nella casella vittorie, i successi di Firenze a Novara e Casalmaggiore da tre punti con le Campionesse d’Italia al secondo stop della stagione, e infine quello più scontato di Scandicci che però ha dovuto combattere contro la formazione di Monza ben disposta in campo e con una Segura sempre protagonista. Nelle gare clou della giornata quindi vittorie di Casalmaggiore e Busto con quest’ultime protagoniste nel derby lombardo. Ventidue i muri delle varesine con ben nove di Stufi in una gara che ha cambiato volto dopo l’innesto di Fiorin nelle file delle bustocche ma che ha avuto in Mencarelli il vero protagonista della gara: partita molto ben preparata nelle scelte di muro davanti a un avversario apparso stordito e impaurito dalla assidua presenza delle giocatrici di prima linea avversarie pronte a contrastare le schiacciatrici avversarie. Messa la museruola a Popovic con scelte a opzione da parte delle centrali, la formazione ben diretta da Signorile ha potuto concentrarsi maggiormente sulle principali bocche da fuoco della squadra allenata da Lavarini, Skowronska e Sylla, che ad un certo punto non sono riuscite più a trovare importanti opzioni sui colpi d’attacco contro una formazione disposta in modo ottimale anche in difesa.
#Orgoglio Bergamo01/11/2016

#Orgoglio Bergamo

di Luciano PedullàVedere Bergamo solitario sul gradino più alto della classifica del Campionato Femminile non accadeva da tanti anni, si deve addirittura scomodare la stagione 2010-11, quella dell’ultimo scudetto della formazione orobica. Siamo a inizio stagione e quasi sempre il campionato riserva risultati a sorpresa e posizioni di classifica destinate a modificarsi profondamente e inoltre - con l’avvento dei play-off - qualunque valore può essere stravolto anche all’ultima tenzone; ma i risultati messi insieme dal team di Mr. Lavarini parlano di una squadra sorniona e ben organizzata sia nella struttura del roster che, e soprattutto, in campo. Alle “esperte” Lo Bianco, Guiggi, Paggi, Cardullo e Skowronska, la società ha dato in mano all’allenatore omegnese un gruppo di baldi giovani come Sylla e Popovic, e atlete sulla rampa di lancio come Gennari, Partenio e Suelen: quest’ultima seppur esordiente nel Campionato Italiano, può già vantare parecchia esperienza nella Superliga Brasiliana. Bergamo vanta la più grande tradizione tra le squadre del massimo campionato, una striscia vincente iniziata nella stagione 95-96 e continuata con la vittoria in Coppa Italia della scorsa stagione che probabilmente ha restituito a tutto il gruppo quella consapevolezza di poter tronare a lottare per il trofeo più ambito, dopo la paura di dover soccombere agli alti investimenti che altre società si possono permettere di effettuare. Lo Bianco, Lavarini e il D.G. Panzetti possono a pieno merito essere identificati come il simbolo di questo momento felice della squadra bergamasca e del riscatto che si è operato in questi lunghi anni dove, comunque, Bergamo è sempre apparsa come una squadra protagonista e un campo difficile da conquistare, con un pubblico di grande affetto e cultura.
Attacco al centro!16/10/2016

Attacco al centro!

di Luciano PedullàCon soli tre turni alle 17 della domenica e le altre gare giocate in anticipo, ha avuto inizio il 72esimo Campionato Italiano di serie A1 Femminile, quello del riscatto, dopo come citato da alcune testate giornalistiche. E’ iniziato con alcuni, soliti, risultati equilibrati e a “sorpresa” che ormai da anni caratterizzano la prima parte del torneo. In verità in questa stagione ci si aspettava formazioni più rodate, chi per evidenti motivi di obbiettivi stagionali, Casalmaggiore, ma anche perché molte squadre hanno potuto godere di un periodo lungo di precampionato praticamente con il Roster al completo; fanno eccezioni più delle altre Scandicci e Monza che pure hanno portato a casa due successi molto importanti. Non si è visto ancora un bel gioco, però, fatto dai movimenti di tutti gli attaccanti, di preziose schiacciate dalla seconda linea, non solo delle opposte ma anche delle zone 4 o di spettacolari difese. Questo nonostante la ricezione abbia aiutato le palleggiatrici di molte delle squadre che comunque hanno messo in luce positive prestazioni di molte centrali,risultate tra le più brave realizzatrici delle proprie formazioni: Guiggi al suo esordio con Bergamo, Candi e Aelbrecht a Monza, De Kruijf nel Conegliano, così come Heyrman e Belien nel Modena. Ma chi ha impressionato più di tutte è stata sicuramente Adenizia centrale di Scandicci, all’esordio nel campionato Italiano pur con una esperienza di più di dieci anni nella Superlega Brasiliana.
Parte la Superlega: tutti a caccia dello scudetto di Modena29/09/2016

Parte la Superlega: tutti a caccia dello scudetto di Modena

di Lorenzo DallariLa nuova stagione ha preso il via in maniera scoppiettante con la ventunesima edizione della Supercoppa, che al Palapanini di Modena ha applaudito il successo dei campioni d’Italia dell’Azimut su Perugia per 17-15 al tie break: in pratica siamo ripartiti da dove ci eravamo lasciati, con la finale di questa manifestazione per la prima volta allargata a quattro squadre che ha ripetuto l’epilogo tricolore vinto dai gialloblù allora allenati da Angelo Lorenzetti e ora affidati alla guida tecnica di Roberto Piazza. Andiamo a dare uno sguardo alle 14 protagoniste di una Superlega che promette pathos, sorprese, spettacolo e grande pallavolo. SOGNANDO LO SCUDETTO. Sono diverse anche quest’anno le formazioni che puntano a cucirsi il tricolore sul petto. Innanzi tutto chi detiene il titolo, cioè Modena: nuovo sponsor (Azimut), nuovo allenatore (Roberto Piazza), nuovo alzatore (l’argentino Orduna, molto bravo in Supercoppa, chiamato a sostituire sua maestà Bruninho) e due nuovi straordinari centrali (il francese Le Roux e lo statunitense Holt), più Cook e Massari. L’organico è davvero fortissimo e competitivo pure in Europa (sempre che la presidente Pedrini sciolga le riserve e decida di giocare la Champions League). Molto bene anche la Lube Civitanova Marche guidata dal ct azzurro Chicco Blengini, reduce dall’entusiasmante argento olimpico di Rio: sta cercando di recuperare Kovar e ha il nuovo oppostone bulgaro Sokolov per cercare di rivincere dimenticando in fretta le delusioni dell’ultima stagione. Deve ritrovare in fretta il regista Usa Christenson dopo l’operazione al ginocchio. Non celate le ambizioni della Sir Safety Conad Perugia, che ha una formazione infarcita di nazionali provenienti da tutto il mondo: l’argentino De Cecco, gli italiani Buti, Birarelli e Zaytsev, lo statunitense Russell, i serbi Podrascanin e Atanasijevic, pronto per la fine di ottobre dopo l’operazione alla tibia sinistra (con lui opposto lo Zar giocherà da martello ricevitore).
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