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20/10/2014
Metti una sera a cena… con Karch Kiraly
di Luciano Pedullà
Incontrare un’icona della pallavolo come Karch Kiraly è un’esperienza che va condivisa e quindi raccontata. Se questo avviene parlando di pallavolo americana, della tattica e delle componenti che hanno portato la formazione Statunitense a vincere il Campionato del Mondo diventa argomento di grande interesse per tutto l’ambiente pallavolistico Italiano. L’occasione è stata concomitante con le amichevoli che Igor Novara e Busto Arsizio hanno affrontato a Chiavenna per sancire la collaborazione di queste due società con il territorio della provincia di Sondrio, il quale ha ricambiato con grandissimo affetto, un PalaMaloggia al limite della capienza e tanta gente, anche fuori dallo stesso, ad aspettare per vedere le loro beniamine; tra queste tre nazionali che hanno partecipato con la squadra Italiana alla recente manifestazione iridata: Chirichella, Diouf e Signorile. In giro per l’Italia e per l’Europa Kiraly non ha avuto tempo di festeggiare il proprio successo e tantomeno di recarsi in America, tutto ciò per vivere questi momenti felici anche insieme alle giocatrici che non erano tra le quattordici convocate nel Roster finale e per fare due chiacchiere con i loro allenatori nei club o, per dirla come lui: “…per prendere insieme un caffè”.
08/10/2014
Le genialità di Marco Bonitta
di Adelio Pistelli
E' bravo. Forse anche un pò fortunato. Ma la fortuna, si sa, aiuta gli audaci ed il tecnico delle azzurre, fa della sua audacia l'arma i più per sfidare anche la più piccola e magari insignificante, contraddizione. Gestisce il suo gruppo con tranquilla maestria; conosce sino a fondo dove possono arrivare le sue giocatrici - un misto di esperienza, gioventù e classe cristallina - che sanno reagire con spietata lucidità e con la forza dei nervi distesi anche alle più apparenti e difficili situazioni. E contro gli Stati Uniti, almeno in tre pericolose occasioni, è venuta a galla e si è s'è concretizzata la personalità di questa Italia Geniale. Bonitta ha capito dai primi giorni del mondiale, di avere per le mani una soffisticata macchina magari facile da guidare ma che necessita, sempre o quasi, di revisioni, soprattutto in corsa. Quanto accaduto nella delicata e, alla fine, meravigliosa partita contro gli Stati Uniti è un esemplare surrogato delle idee a tutto campo del grande capo delle donne che schiacciano. Ha lasciato in campo, per esempio, chi era in difficoltà (Costagrande) sapendo che l'italo argentina avrebbe avuto la forza e la classe per riemergere.
08/10/2014
Macerata e Perugia, squadre da spettacolo
di Adelio Pistelli
E' vero, spesso un torneo precampionato, non può e non deve essere lo specchio ideale in prospettiva. "Però, quando sei ad una settimana dalla Supercoppa, ad una decina di giorni dal campionato e, soprattutto, quando sottorete ci sono squadre al completo, forse il giudizio è più veritiero". Chi parla è Dario Da Roit, quarantasette anni con un passato da pallavolista ad ottimi livelli (da Vianello Pescara, poi Torino, Cuneo, Montichiari), sardo di nascita ma abruzzese di adozione ("Da Sassari sono praticamente arrivato a Vasto solo pochi giorni dopo"), uomo felice dopo l'ultimo torneo, appunto, organizzato proprio a Vasto e dove ha portato quattro signori squadre: Macerata, Perugia, l'Halkbank di Ankara e il Galatasaray di Istanbul di Gulinelli "Per la seconda edizione - racconta - ho alzato l'asticella dei valori ed è stato un quadrangolare spettacolare anche se non sono mancate le sorprese".Quali, per esempio? "Una su tutte: la squadra turca. Ero riuscito a portare Ankara grazie anche all'amicizia con Lorenzo Bernardi (è il nuovo coach dei turchi, ndr) e pensavo di vedere uno vero squadrone.
06/10/2014
L'Italia s'è desta!
articolo di Valentina Seno
Che Italia da batticuore!! Sono sincera, non sono per niente in grado di fare un'analisi tecnica perfetta delle partite, da questo punto di vista ho ancora molto da imparare, ma per quanto riguarda le emozioni che questa Italia mi sta dando...c'è molto da dire! Scrivo subito dopo l'immensa gara con la Cina, prima delle final six di Milano, prima quindi di giocare contro le migliori 5 del mondo. Sì perchè la sesta siamo noi!! Quello che ho visto fin'ora mi è molto piaciuto e anche se, citando Ligabue, il bello deve ancora venire, questa Italia ci ha già regalato tanto e ci ha fatto vivere emozioni indescrivibili...e sognare a questo punto è più che lecito! Che spettacolo questa Squadra! E lo scrivo con la S maiuscola perchè la prima cosa che salta all'occhio guardando le partite è quanto queste ragazze siano riuscite a fare gruppo e quanto ognuna di loro sia stata fondamentale per le vittorie fin'ora conseguite. La nazionale delle 14 titolari dicono, ed è vero, anche chi parte dalla panchina è sempre pronto ad entrare a dare il proprio contributo..e che contributo mi vien da dire, ieri sera ne abbiamo avuto una prova tangibile.
05/10/2014
Italy 2014: Germania uber alles nel gironcino di Trieste
di Adelio Pistelli
E adesso Trieste passa la mano. Ieri sera ultime due sfide che hanno definito una classifica valida solo per il Rangking che verrà. Germania punti 9, Azarbaijgian 5, Belgio 7 e Croazia 5. Nel pomeriggio, ancora occhi per Polina Rashimova, la schiacciatrice azera regina del mondiale. Ma se il tasso tecnico sale, se c'è continuità difensiva, se la ricezione offre diverse possibilità tattiche alla palleggiatrice, come è successo nel team tedesco anche per la Raschimova è diventato tutto più difficile. Il suo modesto 37% fa capire le difficoltà delle compagne in ricezione che hanno danneggiato la regia, diventata leggibile da un avversario più concreto e motivato, il team di Guidetti ha avuto nella difesa e nella ricezione due fondamentali importanti per costruire il match più bello da quando ha giocato a Trieste. Il libero Durr, magari altalenante in ricezione ma ha divertito in difesa, che la regista Apitz, in diverse occasioni, ha trasformato in preziosi contrattacchi è stata capace di trasformare in preziose rigiocate. Germania, una squadra che ha finalmente avuto quella continuità di gioco che, nelle prime sfide del mondiale, avrebbe potuto spingere la formazione di Giovanni Guidetti oltre il quarto/quinto posto finale della seconda fase. "Vero, oggi abbiamo visto la vera Germania
05/10/2014
Trieste ambasciatore del minivolley in Cina
di Adelio Pistelli
La casualità, a volte, produce situazioni straordinarie destinate a lasciare l'impronta. Trieste stasera chiude ufficialmente il suo mondiale ma, solo sottorete. I giorni che verranno, infatti, saranno ancora pieni di vicende internazionali per la città giuliana che sta diventando ambasciatrice del mini volley in Cina che proprio a Trieste ha scoperto la pallavolo dei giovanissimi. E tutto nasce per caso, appunto. E' successo tutto sul finire del secondo girone del mondiale. Mentre le ragazze di Lang Ping schiacciavano, il loro team manager concretizzava un'iniziativa che fa già fa inorgoglire la Fipav provinciale presieduta da Walter Rusich e tutta la Trieste del volley. Già, il team manager cinese: nasce tutto all'aeroporto di Ronchi. Ad accogliere il dirigente, Gabriele Monteduro, uno dei tanti giovani volontari in attività per il mondiale, nipote dello stesso Rusich. Nel viaggio di ritorno, tra una chiacchiera e l'altra, il volontario triestino racconta al suo ospite, che gli aveva chiesto notizie sulla sua attività extra mondiale, di lavorare nel mondo dell'informatica e di seguire con continuità l'attività del minivolley triestino. "Cos'è il mini volley?". Il giovane triestino, spiega velocemente questa disciplina sportiva per giovanissimi, il come bellissimo coinvolgimento di bambini e bambine, da che età possono iniziare a giocarlo e, sino a quando.
04/10/2014
A Trieste sono i giorni della azera Rashimova
di Adelio Pistelli
timi due giorni di mondiale, a Trieste. Germania (che ha vinto contro il Belgio), la Croazia (che ha perso contro l'Azerbaijgian) domani chiuderanno con le sfide incrociate per capire se avranno confermato o migliorato le proprie posizioni nel Ranking internazionale. Ultimi due giorni che sono, indiscutibilmente nel segno della ventiquattrenne Polina Rashimova, la migliore realizzatrice del mondiale. Ed ha dato spettacolo anche ieri sera. Una piccola pausa nel primo set; ha segnato il secondo; 70% in attacco nel terzo, riferimento importante per le compagne nel chiudere il quarto. Questa opposta di 195 centimetri, dal braccio pesante, ama schiacciare la ‘pipe’, che preferisce dall’attacco di posto uno, e sembra immarcabile da 'posto quattro'. Non basta, anche contro la Croazia conferma di essere letale dai nove metri e s'arrangia (si fa per dire) anche a muro, fondamentale per certi versi inusuale per un opposto.
30/09/2014
Guidetti, la Germania e il Mondiale di Trieste: "Onoreremo ogni sfida"
di Adelio Pistelli
La prima impressione è sempre quella giusta. Ma, almeno per noi, dopo aver chiacchierato per più di mezzora con Giovanni Guidetti arrivano solo precise conferme su questo quarantaduenne (compleanno lo scorso 20 settembre) modenese arrivato ai venti anni di allenatore. "Davvero? Lo sento da te". Già, tutto ha inizio sul finire dell'estate 1994 a Spezzano, da secondo. Sorride, si guarda intorno. Passano le 'sue' tedesche dopo l'ultimo allenamento al PalaTrieste. Domani di nuovo sottorete per la seconda fase del mondiale e, per una altalenante Germania, c'è subito la Cina che, nelle cinque partite di Bari, ha perso solo due set. "E' la squadra più forte di questo girone triestino -dice -. Team ricco di qualità e potenza con quella numero due (Ting Zhu, ndr) autentico fenomeno. Mi ricorda la Keba Phipps ma, è molto più forte. Però anche la Cina ha qualche punto debole e proveremo a metterlo in evidenza".
25/09/2014
Tai Aguero a gennaio di nuovo in campo
di Lorenzo Dallari
Metti una sera a Modena al Villaggio dei Mondiali per parlare di pallavolo a tutto tondo, con particolare riferimento alla nazionale femminile. L'occasione è stata propiziata dalla presentazione del libro "Il sogno azzurro", dedicato alle azzurre di ieri e di oggi. Molto simpatica la parentesi con Tai Aguero, una delle più grandi campionesse della storia della pallavolo di tutti i tempi: plurivincitrice di titoli prima con la nazionale cubana (2 Mondiali e 2 Olimpiadi tanto per gradire) e poi con quella italiana (2 Europei più Coppe varie in Giappone). "La pallavolo è stata la mia vita e gliene sono grata: mi ha regalato emozioni uniche, di rara intensità. Sono davvero soddisfatta per quello che ho provato". Un pensiero va ovviamente all'Italia, con la quale ha iniziato la preparazione estiva pre-Mondiale. "Poi ho deciso di fare la mamma e sono tornata a casa: resto però la prima tifosa della squadra di Marco Bonitta, e sarò a Milano per fare il tifo per le mie compagne. Sì, perchè sono decisamente ottimista e sono convinta che faranno molto bene". Se lo dice Tai, c'è da crederci. E poi? "Poi torno a giocare! Mi sto allenando a Carpi e a gennaio sarò pronta: se qualche squadra avrà bisogno di me, sarò a disposizione". Sono sicuro che saranno in tanti a farsi vivi, cara Tai. E grazie per tutte le magie che ci hai regalato.
25/09/2014
Tante azzurre a Modena per la presentazione de "Il sogno azzurro"
di Lorenzo Dallari
Una serata davvero simpatica, all'insegna sei ricordi e dell'allegria. E' quella che ho avuto il piacere di vivere a Modena, nel Villaggio dei Mondiali organizzato in occasione della rassegna iridata femminile. Tanta gente, tanti amici di ieri e di oggi, tanta voglia di stare insieme e di rivivere alcuni dei momenti più importanti della storia della nostra nazionale, con un minimo comune denominatore: l'amore autentico per la pallavolo. Sì, perchè il popolo dei pallavolisti è davvero speciale: chi ha giocato continua a essere speciale per tutta la vita, e ritrovarsi regala sempre emozioni particolari. E' accaduto anche questa volta, per vivere un momento molto partecipato: c'era Barbara Fontanesi e c'era Camilla Julli, c'erano Betty Bigiarini e Ornella Marchese, Sabrina Conte e Daniela Pulcini, insieme alla Frittelli, alla Savoldelli e a tanissime altre campionesse del passato azzurro. Tutte a raccontare cosa ha significato vivere questo sport, vestire la maglia azzurra, ritrovarsi oggi come fosse ieri. Il pretesto è stato rappresentato dalla presentazione del libro "Il sogno azzurro", che dopo aver fatto tappa a Cesena, Bari e Roma ha toccato anche la città della Ghirlandina, da sempre appassionata autentica di pallavolo.
22/09/2014
Francesca Piccinini: "Siamo pronte per un grande Mondiale"
di Lanfranco Dallari
Sempre fantastica Francesca Piccinini, punto di forza della nazionale italiana che ieri ho avuto il piacere di incontrare al Palalottomatica di Roma in occasione di uno degli ultimi allenamenti della nazionale italiana prima dell'esordio ai Campionati Mondiali di Italy 2014, in programma domani alle ore 20 contro la Tunisia.La "principessa" è pronta per questo grande appuntamento, è una delle veterane di questa prestigiosissima competizione internazionale dove l'Italia è chiamata a gran voce ad essere grande protagonista, trascinata dal pubblico di casa che si prospetta numerosissimo. Siete pronte Francy per questo appuntamento? "Questo è il mio quinto Mondiale ma è come fosse il primo, abbiamo la giusta carica, è una bellissima emozione, abbiamo la tensione giusta, ci stiamo preparando da tantissimi giorni e non vediamo l'ora di scendere in campo". Che Mondiale sarà questo? "Un Campionato Mondiale lungo, difficile, abbiamo visto le partite del Mondiale maschile dove c'è stata la conferma che non bisogna sottovalutare nessuno. Dobbiamo cercare di fare il nostro gioco e di cercare, in ogni partita e in ogni punto, di lottare come fosse l'ultima palla dell'incontro, dobbiamo riuscire a non calare mai l'attenzione".
18/09/2014
Ancora emozioni al Workshop di domenica a Roma
di Luciano Pedullà
Il Campionato Mondiale di Pallavolo Femminile in Italia! Sembra così distante il giorno che la federazione Italiana ha annunciato l’evento eppure giorno dopo giorno con la solita velocità che ci avvicina alle cose che più ci rendono entusiasmo è arrivato! Martedì inizia a Bari, Trieste, Verona e Roma, dove giocherà l’Italia. Ed è proprio questa meravigliosa città che si prepara con eventi di ogni genere e tipo e quello forse più interessante per il mondo tecnico pallavolistico sarà il Workshop per allenatori in programma al Palalottomatica di Roma che vedrà la partecipazione di Giovanni Guidetti e quella, accolta con il solito entusiasmo, del sottoscritto. Gli argomenti trattati saranno un excursus a 360 gradi sul mondo della pallavolo femminile e se a Giovanni, bravissimo tecnico della Germania toccherà parlare dell’attacco a tutto tondo tra fase ricezione e battuta, non poteva mancare una disquisizione su quello che è tra le più affascinanti argomentazioni della disciplina rosa nazionale: la correlazione tra il muro e la difesa. E’ una filosofia oltre che un interessante argomento tattico, qualcosa che fa esprimere la forza della squadra secondo i desideri dell’allenatore ma anche attraverso una veste su misura per le giocatrici dell’avversario che devono contrastare in modo attento e capillare i punti di forza dell’avversario per costringerlo a diminuire la propria forza d’impatto se non addirittura a sbagliare.Tutte le info sul Workshop in programma domenica 21 settembre 2014 al Palalottomatica di Roma le potete trovare nel banner in alto al centro della home page di questo sito. Ci sono ancora pochi posti diponibili.
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