Home
Editoriali
Volley story e interviste
News
Campionato maschile
Campionato femminile
Attività internazionale
Coppe europee
Beach volley
Olimpiadi di Rio 2016 - Volley
Olimpiadi di Rio 2016 - Beach Volley
Olimpiadi di Tokyo 2020 - Volley
Olimpiadi di Tokyo 2020 - Beach Volley
Volley mercato
Competizioni
Volley Maschile
Volley Femminile
Eventi
Libri
Guida al Volley
Altri libri
‹
›
Editoriali
Volley story e interviste
News
Volley mercato
Archivio Volley Story e Interviste
n. 811 - pag. 31/68
«
31
32
33
34
35
»
visualizza tutti
n. 811 - pag. 31/68
«
31
32
33
34
35
»
visualizza tutti
08/05/2014
Monza sogna una storica doppia promozione in A!
"Sono stati proprio bravi i miei ragazzi ieri sera a Cantù: e adesso speriamo che il nostro sogno possa realizzarsi. Credo che lo meriteremmo proprio". Alessandra Marzari è una presidente felice: il suo Vero Volley è a un passo dalla promozione in A1 dopo aver vinto anche il secondo atto della finale promozione caratterizzato dal derby lombardo. "Abbiamo il primo match point sabato alle 18.00 davanti ai nostri tifosi, mi auguro numerosissimi, e mi piacerebbe molto centrare l'obiettivo. Abbiamo disputato una grande stagione, arrivando a giocarci la Coppa Italia e la promozione diretta con Padova, superlativa in entrambe le occasioni. Adesso tocca a noi: stiamo giocando bene, abbiamo un bel gruppo e speriamo di chiudere il discorso in gara 3". Oltre alla squadra maschile, c'è anche quella femminile - ovvero la Saugella - impegnata da giovedì sera nella finale dei play off promozione contro San Casciano. "Sarebbe una doppietta davvero incredibile: le ragazze hanno cuore e lo hanno dimostrato andando a vincere due volte a Vibo contro Soverato. La finale è aperta e domenica alle 18.00 al PalaIper sarà un'altra grande festa".
08/05/2014
Righi e le riforme: sono settimane decisive
di Adelio Pistelli
Il campionato è finito solo da tre giorni ma lo scudetto vinto dalla Lube è già e solo materiale d'archivio. I festeggiamenti di chi è diventato campione d'Italia, le grandi manovre di Perugia in prospettiva, il generale mercato del volley ormai definitivamente a briglia sciolta stanno occupando chi quotidianamente è impegnato nel circo del volley. Però vale la pena ripercorrere ciò che è stato, anche perché molto è legato a tutto ciò che sarà, o quasi. Vero dottor Massimo Righi? "Partiamo dallo scudetto di Macerata: è il finale di una stagione che ritengo comunque positiva - è il pensiero dell'amministratore delegato della Lega -. Vedo sempre un bicchiere mezzo pieno a prescindere. E' stata un'annata particolare, questo sì ma un'annata che ha regalato emozioni e incertezze, partite combattute, tra sorprese e conferme. Una stagione difficile ma anche e soprattutto per quanto sta accadendo nel mondo sportivo. Sono preoccupato, non lo nascondo, della situazione che si sta creando. E' sempre più delicata, diventa giornalmente difficile affrontare questo o quel problema e tutto ciò, se volete, ci ha fatto compagnia anche durante il campionato".
07/05/2014
Giuseppe Cuccarini Re di Polonia
di Giuseppe Cuccarini
Ciao a tutti amici della pallavolo,i miei amici Lorenzo e Lanfranco mi hanno chiesto di testimoniare la vittoria del Campionato Polacco, la Orlen Liga, da parte della mia squadra, il Chemik Police, e ovviamente lo faccio con molto piacere.Eravamo rimasti alla Finale di Coppa di Polonia, a metà di marzo, vinta battendo il Muszyna per 3-0; nella notte eravamo tornati a Szczecin, la città in cui tutti viviamo, e ovviamente abbiamo trascorso i tre giorni successivi tra festeggiamenti e incontri con autorità e tifosi (devo dire che i polacchi, nonostante il clima, quando c’è da festeggiare sono molto “caldi”!!!); ci siamo anche allenati ma potete immaginare con quale qualità…Normale dopo una vittoria così importante: l’unico problema era che il sabato successivo iniziavano i playoff, quindi possiamo dire che li abbiamo preparati festeggiando!!!
06/05/2014
Cerciello, il presidente del "triplete"
di Lorenzo Dallari
E' arrivato pieno di trofei, quelli del "triplete" conquistati festeggiando la Supercoppa Italiana, la Coppa Italia e il secondo scudetto vinto sabato sera a Busto Arsizio. Comprensibile e giustificato dunque il sorriso che ne ha caratterizzato l'intervento lunedì pomeriggio a Sky Sport 24: Vincenzo Cerciello è il presidente campione d'Italia per il secondo anno consecutivo. "Abbiamo conquistato 5 trofei negli ultimi 18 mesi: un grande gruppo che si è regalato e ha regalato grandissime soddisfazioni. Abbiamo una squadra fantastica, che in tutti i play off ha ceduto solo due set alle avversarie: 1 a Novara e 1 a Busto nella prima sfida scudetto. Abbiamo faticato solo in Champions League, ma vogliamo dar vita a una squadra che si tolga soddisfazioni anche in Europa il prossimo anno". Si gode i successi ma guarda anche avanti il numero uno della Rebecchi Nordmeccanica, autentica dominatrice della stagione italiana. "Nelle 3 finali abbiamo vinto 3-0 con Conegliano in Supercoppa, 3-0 con Bergamo in Coppa Italia e abbiamo chiuso con 9 set a 1 l'epilogo tricolore: c'è di che essere soddisfatti, non c'è che dire... Siamo molto soddisfatti, ma anche felici di aver deciso di investire nella pallavolo: sabato sera abbiamo festeggiato lo scudetto tra gli applausi del pubblico presente al PalaYamamay, e questo fa onore a tutto il movimento". La stessa situazione si è verificata anche a Perugia, dove Macerata ha conquistato il suo terzo tricolore ed è stata applaudita dai tifosi umbri. "La pallavolo è decisamente speciale, lo avevamo capito anche quando come Nordmeccanica eravamo sponsor della squadra maschile: per la nostra azienda è un aspetto molto importante".
03/05/2014
Lannutti lascia Cuneo che schiaccia
di Adelio Pistelli
Prima Guido Molinaroli (Piacenza) adesso Valter Lannutti (Cuneo) che dice: "Dopo undici anni lascio spazio a chi vorrà farlo. Ma non vuol dire che il volley a Cuneo possa chiudere. Anzi, spero che qualcuno raccolga presto il mio testimone. L'ipotesi Torino? Io lascio e non è più un mio problema".
03/05/2014
Ogni sogno è possibile se ci credi fino in fondo
di Luciano Pedullà
Prendere in prestito una frase di Jury Chechi è forse l’immagine migliore per presentare la finale che domani vedrà di fronte Busto e Piacenza nella terza gara dei Play Off femminili dopo che le prime due hanno attaccato due striscioline dello scudetto 2014 sulla maglia delle emiliane. L’impresa di Busto sembra improba, soprattutto dopo la seconda gara nel corso della quale la formazione guidata da Caprara è sembrata permettersi di disporre a suo piacimento della vittoria finale. Primi set facilmente al comando, il terzo dove Piacenza ha perso lucidità sui suoi colpi d’attacco e Busto ha preso fiducia grazie all’inserimento di Petrucci, alzatasi nuovamente dalla panchina per cambiare il volto della gara, senza però riuscirci. Che cosa può servire alle lombarde per sconvolgere il risultato di gara tre? Sicuramente non potrà bastare da solo il meraviglioso pubblico che dovrebbe riempire, oltre al limite dell’immaginabile, il palazzetto anche se una spinta importante la potrà dare. Soprattutto alle emozioni difensive della formazione allenata da Parisi che dovrà farsi accompagnare dai Let’s Go per arrivare a difendere le palle più difficili, non quelle dalle traiettorie scontate dell’attacco da zona due di Van Hecke o dei primi tempi di De Kruijf, quanto, piuttosto, dalla varietà mostrata da Meijners e dai tentativi di muro out di Bosetti, ancora mattatrice di queste gare di finale.
01/05/2014
Zanini, dalla Francia alla Turchia
di Lorenzo Dallari
Ormai è un eternauta della pallavolo: ha allenato tanti anni in Italia (compresa la nazionale, nelle vesti di vice di Anastasi), poi la nazionale slovacca, il Beauvais in Francia fino a pochi giorni fa (ha perso nei quarti di finale dei play off con l'Ajaccio) e a breve la nazionale turca. "Per restare vicino alla famiglia dopo tanto girare ho rinunciato al secondo anno di contratto con il club transalpino, dove mi sono divertito tanto vivendo una gran bella esperienza: in Francia si gioca una buona pallavolo, e ho avuto la fortuna di allenare un gruppo di ragazzi fantastici. Però la prossima stagione mi dedicherò full time alla Turchia e alla mia famiglia, cui devo dire grazie per i sacrifici cui l'ho costretta". Emanuele Zanini è un amico di vecchia data, con il quale c'è sempre stata intesa spontanea: in molto l'hanno dipinto nel tempo come persona dal carattere difficile, ma io l'ho sempre trovato corretto e piacevole. "Sono stato questo week end in Turchia e ho visto l'Halkbank Ankara vincere il titolo giocando molto bene battendo in finale il Fenerbahce. Sono molto contento di questa mia nuova esperienza, perchè so di trovare una Federazione ben strutturata, con impianti di proprietà fantastici, e giocatori sui quali lavorare con intensità: il problema vero è convincerli che la nazionale è importante tanto quanto i club, che li trattano benissimo. Quest'estate disputeremo la World League, e mi auguro di gettare le basi per un futuro di soddisfazioni".
30/04/2014
Macerata-Perugia: Fefè de Giorgi dice che....
di Adelio Pistelli
E’ appena tornato. Ma è informato e, praticamente, sa tutto e anche qualcosa in più degli altri su Macerata-Perugia a caccia dello scudetto. Però, Fefè De Giorgi è agevolato. Vero, ha trascorso gli ultimi due anni in Russia ma a Mosca e dintorni (si fa per dire) c’era arrivato dopo annate italiane particolari trascorse proprio a Perugia e Macerata. “Che momenti, ragazzi – sorride Fefè - . E adesso, torno a casa e ritrovo le mie ex che lottano per un traguardo importante come lo scudetto. Sono felicissimo e domani (giovedì, ndr) sarò io prima fila ad Osimo per gustarmi la terza partita. So già che sarà straordinaria”. A Perugia, a Macerata: che momenti, signor De Giorgi? “In Umbria ho allenato per due stagioni e, alla fine della seconda siamo arrivati alla finale scudetto contro Treviso. Per una squadra come la nostra, non costruita per un cammino come quello che facemmo e si trattò di un exploit straordinario. Perdemmo contro una formazione molto forte ma anche contro la Sisley vinci tutto, dimostrammo valore tecnico, determinazione e carattere. Poi, il campionato successivo andai a Macerata ed è chiaro che mi balza subito in mente il tricolore vinto, il primo storico per la società marchigiana proprio contro Treviso.
26/04/2014
Finale scudetto tra "gialli" e riforme
di Adelio Pistelli
Una considerazione del presidente di Perugia, Sirci: “Siamo una grande squadra anche perché abbiamo un grande pubblico” è la chiave per guardarsi indietro e capire quanto è accaduto un giorno fa. E, non solo sottorete. E’ partita la finale scudetto tra Macerata ed il team umbro e, dopo gara-uno si possono già stilare i primi consuntivi. Due squadre diverse, per un ‘faccia a faccia’ comunque ricco di adrenalina, con emozioni senza soluzione di continuità e spettacolo allo stato puro. E’ quello che hanno regalato Zaytsev, Atanasijevic, Kurek, Petric e tutta una banda di irrefrenabili giocatori, di Macerata e di Perugia, a caccia di uno scudetto. Che era e resta nel mirino della favorita Lube, ma con le giustificate eccezioni rilanciate dal team umbro. Il piacevolissimo antipasto di gara-uno, di fatto, autorizza a credere in un divertimento concreto sino a quando il tricolore non finirà sulle maglie di questa o quella squadra. Ci divertiremo anche con il pubblico, con centinaia e centinaia di tifosi che improvvisano cori, sventolano bandiere, cantano, incitano, spingono la squadra del cuore verso un traguardo da raccontare ai nipotini. Il tutto nel pieno rispetto dei ruoli, senza mai travalicare i confini del buonsenso anche quando le cose non vanno come dovrebbero andare.
25/04/2014
Chi si ferma è …battuta!
di Luciano Pedullà
Domani a Piacenza gara 1 delle finali dei play off femminili vedrà Busto campione d’Italia 2012 sfidare Piacenza campione d’Italia 2013. Un incrocio sicuramente affascinante, grazie al valore tecnico delle due formazioni, ma anche alla cornice di pubblico che prenderà parte alle gare: non è forse questa la vera essenza dello sport? Lunedì, giorno di Pasquetta, di scampagnate e di rientri, molte persone hanno voluto rinunciare alla gita fuori porta per assistere alla gara decisiva tra la formazione veneta di Conegliano e quella lombarda, che poi ha guadagnato il passaggio al turno che assegna lo scudetto. C’erano almeno cinquemila persone costipate in ogni ordine di posto e altre alla disperata ricerca di un biglietto per accedere alla disputa tra i propri beniamini. Un vero successo della pallavolo femminile, nonostante la costante emorragia di talenti (ma pare che il prossimo anno ne rientrerà qualcuno, nostalgico del buon livello tecnico e del lavoro che si acquisisce con gli allenatori Italiani!!), parzialmente ignorato dalla Lega Femminile che chissà perché dopo sei mesi e mezzo di campionato a cadenza settimanale, risolve la pratica play off in appena un mese, con sole due gare dei quarti e semifinali che pure sono la vera parte agonistica del torneo femminile.
24/04/2014
Molinaroli: “Lascio il volley. Se qualcuno è interessato a Copra si faccia avanti”
Va dritto al punto, evitanto tanti giri di parole o premesse, il Presidente di Copra Elior Piacenza, Guido Molinaroli. “E mia intenzione cessare con il volley maschile a Piacenza, questo sia come Presidente che come proprietario”.Il numero uno biancorosso mette l’ultimo punto, quello definitivo e forse il più doloroso ad un’avventura sportiva lunga oltre 10 anni con voce ferma e decisa.“Voglio chiarire ogni dubbio – prosegue il Presidente – questa mia decisione non nasce come polemica nei confrondi della Federazione o della Lega Pallavolo in merito agli ultimi avvenimenti, non è nemmeno un bluff, ma è un discorso costruttivo. Ho voluto comunicare questa mia decisione a pochi giorni dalla chiusura della nostra stagione non per delusione, perché sono soddisfatto di come sono andate le cose: quest’anno abbiamo vinto una Coppa Italia e lo scorso anno una Challenge Cup. Autogiudico quindi il mio percorso ampiamente positivo, conscio del fato che è molto difficile fare sport. Ho deciso di indire una conferenza stampa oggi per comunicare a tutti gli organi di stampa, con largo anticipo, che chi si vuole fare avanti può comprare Copra a zero. Mi dispiacerà per la Società se non ci sarà nessun successore: Piacenza ha sempre avuto un ottimo pubblico, capace di vincere quasi ogni anno il premio Fair Play.
22/04/2014
Stefano Lavarini, il condottiero di Bergamo
di Lanfranco Dallari
Stefano ”Libano” Lavarini è il bravo tecnico della Foppapedretti Bergamo. Persona squisita, simpaticissimo, classe 1979, di Omegna, allenatore davvero molto preparato, alla sua seconda stagione da primo allenatore della formazione orobica di serie A1, club nel quale aveva allenato 3 anni fa la squadra di serie B1 quando ricopriva anche il ruolo di responsabile del settore tecnico delle formazioni giovanili. Aveva iniziato la sua carriera di tecnico professionista come secondo allenatore per due stagioni della Bigmat Chieri (A1) e per un campionato del Club Italia (A2). Ha grande esperienza e capacità con indiscusse doti di leadership: quest’anno la sua Foppa, terza al termine della regular season, è stata eliminata in due partite dalla Unendo Yamamy Busto Arsizio nei quarti di finale dei play off scudetto, Busto è già volata in finale superando in due sole partite l’Imoco Conegliano, e ora attende la vincente della semifinale tra Rebecchi Nordmeccanica Piacenza e Igor Novara, con le campionesse d’Italia in vantaggio 1 a 0 nella serie. Come giudichi Stefano questa vostra stagione sportiva? “Io reputo questa stagione molto positiva, e mi spiego: una finale di Coppa Italia e un terzo posto in regular season, atlete come Melandri e Sylla che l'anno scorso giocavano in B1 che hanno giocato da protagoniste alcune di queste gare (Melandri tutte le partite più importanti da titolare, come Sylla prima che arrivasse Loda, che comunque nonostante arrivasse da Ornavasso è al suo primo anno in serie A). Una alzatrice che in estate era la quarta scelta della Repubblica Ceca che ha esordito in Italia ed è diventata protagonista del percorso di questa squadra.
n. 811 - pag. 31/68
«
31
32
33
34
35
»
visualizza tutti
n. 811 - pag. 31/68
«
31
32
33
34
35
»
visualizza tutti
DallariVolley sostiene
Contatti
Top ricerche
Site map
Condividi
Copyright © 2005-2023 Complemento Oggetto S.r.l.
Via Rubiera, 9 - 42018 San Martino in Rio (RE) - Italia
P.IVA: 02153010356 - C.F. e Registro Imprese di Reggio Emilia n. 02153010356
Capitale Sociale: € 10.000,00 i.v.
Per info: lanfrancodallari@dallarivolley.com
[Privacy Policy]
[Cookie Policy]
[Modifica impostazioni cookie]