Archivio Volley Story e Interviste

Cerciello, il presidente del "triplete"06/05/2014

Cerciello, il presidente del "triplete"

di Lorenzo DallariE' arrivato pieno di trofei, quelli del "triplete" conquistati festeggiando la Supercoppa Italiana, la Coppa Italia e il secondo scudetto vinto sabato sera a Busto Arsizio. Comprensibile e giustificato dunque il sorriso che ne ha caratterizzato l'intervento lunedì pomeriggio a Sky Sport 24: Vincenzo Cerciello è il presidente campione d'Italia per il secondo anno consecutivo. "Abbiamo conquistato 5 trofei negli ultimi 18 mesi: un grande gruppo che si è regalato e ha regalato grandissime soddisfazioni. Abbiamo una squadra fantastica, che in tutti i play off ha ceduto solo due set alle avversarie: 1 a Novara e 1 a Busto nella prima sfida scudetto. Abbiamo faticato solo in Champions League, ma vogliamo dar vita a una squadra che si tolga soddisfazioni anche in Europa il prossimo anno". Si gode i successi ma guarda anche avanti il numero uno della Rebecchi Nordmeccanica, autentica dominatrice della stagione italiana. "Nelle 3 finali abbiamo vinto 3-0 con Conegliano in Supercoppa, 3-0 con Bergamo in Coppa Italia e abbiamo chiuso con 9 set a 1 l'epilogo tricolore: c'è di che essere soddisfatti, non c'è che dire... Siamo molto soddisfatti, ma anche felici di aver deciso di investire nella pallavolo: sabato sera abbiamo festeggiato lo scudetto tra gli applausi del pubblico presente al PalaYamamay, e questo fa onore a tutto il movimento". La stessa situazione si è verificata anche a Perugia, dove Macerata ha conquistato il suo terzo tricolore ed è stata applaudita dai tifosi umbri. "La pallavolo è decisamente speciale, lo avevamo capito anche quando come Nordmeccanica eravamo sponsor della squadra maschile: per la nostra azienda è un aspetto molto importante".
Lannutti lascia Cuneo che schiaccia03/05/2014

Lannutti lascia Cuneo che schiaccia

di Adelio PistelliPrima Guido Molinaroli (Piacenza) adesso Valter Lannutti (Cuneo) che dice: "Dopo undici anni lascio spazio a chi vorrà farlo. Ma non vuol dire che il volley a Cuneo possa chiudere. Anzi, spero che qualcuno raccolga presto il mio testimone. L'ipotesi Torino? Io lascio e non è più un mio problema".
Ogni sogno è possibile se ci credi fino in fondo03/05/2014

Ogni sogno è possibile se ci credi fino in fondo

di Luciano PedullàPrendere in prestito una frase di Jury Chechi è forse l’immagine migliore per presentare la finale che domani vedrà di fronte Busto e Piacenza nella terza gara dei Play Off femminili dopo che le prime due hanno attaccato due striscioline dello scudetto 2014 sulla maglia delle emiliane. L’impresa di Busto sembra improba, soprattutto dopo la seconda gara nel corso della quale la formazione guidata da Caprara è sembrata permettersi di disporre a suo piacimento della vittoria finale. Primi set facilmente al comando, il terzo dove Piacenza ha perso lucidità sui suoi colpi d’attacco e Busto ha preso fiducia grazie all’inserimento di Petrucci, alzatasi nuovamente dalla panchina per cambiare il volto della gara, senza però riuscirci. Che cosa può servire alle lombarde per sconvolgere il risultato di gara tre? Sicuramente non potrà bastare da solo il meraviglioso pubblico che dovrebbe riempire, oltre al limite dell’immaginabile, il palazzetto anche se una spinta importante la potrà dare. Soprattutto alle emozioni difensive della formazione allenata da Parisi che dovrà farsi accompagnare dai Let’s Go per arrivare a difendere le palle più difficili, non quelle dalle traiettorie scontate dell’attacco da zona due di Van Hecke o dei primi tempi di De Kruijf, quanto, piuttosto, dalla varietà mostrata da Meijners e dai tentativi di muro out di Bosetti, ancora mattatrice di queste gare di finale.
Zanini, dalla Francia alla Turchia01/05/2014

Zanini, dalla Francia alla Turchia

di Lorenzo DallariOrmai è un eternauta della pallavolo: ha allenato tanti anni in Italia (compresa la nazionale, nelle vesti di vice di Anastasi), poi la nazionale slovacca, il Beauvais in Francia fino a pochi giorni fa (ha perso nei quarti di finale dei play off con l'Ajaccio) e a breve la nazionale turca. "Per restare vicino alla famiglia dopo tanto girare ho rinunciato al secondo anno di contratto con il club transalpino, dove mi sono divertito tanto vivendo una gran bella esperienza: in Francia si gioca una buona pallavolo, e ho avuto la fortuna di allenare un gruppo di ragazzi fantastici. Però la prossima stagione mi dedicherò full time alla Turchia e alla mia famiglia, cui devo dire grazie per i sacrifici cui l'ho costretta". Emanuele Zanini è un amico di vecchia data, con il quale c'è sempre stata intesa spontanea: in molto l'hanno dipinto nel tempo come persona dal carattere difficile, ma io l'ho sempre trovato corretto e piacevole. "Sono stato questo week end in Turchia e ho visto l'Halkbank Ankara vincere il titolo giocando molto bene battendo in finale il Fenerbahce. Sono molto contento di questa mia nuova esperienza, perchè so di trovare una Federazione ben strutturata, con impianti di proprietà fantastici, e giocatori sui quali lavorare con intensità: il problema vero è convincerli che la nazionale è importante tanto quanto i club, che li trattano benissimo. Quest'estate disputeremo la World League, e mi auguro di gettare le basi per un futuro di soddisfazioni".
Stefano Lavarini, il condottiero di Bergamo22/04/2014

Stefano Lavarini, il condottiero di Bergamo

di Lanfranco DallariStefano ”Libano” Lavarini è il bravo tecnico della Foppapedretti Bergamo. Persona squisita, simpaticissimo, classe 1979, di Omegna, allenatore davvero molto preparato, alla sua seconda stagione da primo allenatore della formazione orobica di serie A1, club nel quale aveva allenato 3 anni fa la squadra di serie B1 quando ricopriva anche il ruolo di responsabile del settore tecnico delle formazioni giovanili. Aveva iniziato la sua carriera di tecnico professionista come secondo allenatore per due stagioni della Bigmat Chieri (A1) e per un campionato del Club Italia (A2). Ha grande esperienza e capacità con indiscusse doti di leadership: quest’anno la sua Foppa, terza al termine della regular season, è stata eliminata in due partite dalla Unendo Yamamy Busto Arsizio nei quarti di finale dei play off scudetto, Busto è già volata in finale superando in due sole partite l’Imoco Conegliano, e ora attende la vincente della semifinale tra Rebecchi Nordmeccanica Piacenza e Igor Novara, con le campionesse d’Italia in vantaggio 1 a 0 nella serie. Come giudichi Stefano questa vostra stagione sportiva? “Io reputo questa stagione molto positiva, e mi spiego: una finale di Coppa Italia e un terzo posto in regular season, atlete come Melandri e Sylla che l'anno scorso giocavano in B1 che hanno giocato da protagoniste alcune di queste gare (Melandri tutte le partite più importanti da titolare, come Sylla prima che arrivasse Loda, che comunque nonostante arrivasse da Ornavasso è al suo primo anno in serie A). Una alzatrice che in estate era la quarta scelta della Repubblica Ceca che ha esordito in Italia ed è diventata protagonista del percorso di questa squadra.
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